del tamigi hanno avuto tanta voga sul sebeto, non mai noi siamo stati di tanto
amato / gire in trionfo al bel sebeto intorno. 3. peggior.
parea... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere,
mi parea... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere,
sono a napoli un limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime
fermamente... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere,
picciolo più presto rio che fiumicello chiamato sebeto. bertola, 72: sotto questa città
/ odami il gran vesevo e il bel sebeto. maga se non per
cui son nulla / quanti ornar il sebeto, ornar la senna / ludi scenici udiam
, 161: più da vicino il bel sebeto vede / ch'ai mare sen va
de nicola, 173: la municipalità del sebeto mandò invito anche al parroco di s
ove col mar congiungesi / il bel sebeto, accolto in picciol fluvio.
fontanella, iii-370: giungi [o sebeto] al tetto onorato / del mio
. parini, 342: son io sebeto, il pescator sì vivo, /.
sannazaro, iv-122: quanti pastor, sebeto, e quanti populi / morir vedrai
sannazaro, iv-122: dunque, miser [sebeto], perché non rompi e scapoli
. tasso, ii-50: turrichia, cui sebeto ad ora ad ora / purga la
dolce vino accolte / dai fruttiferi campi di sebeto, / poi dal tempo inforzate e
. i inerbi e 'nfiori il bel sebeto e 'nfronde. caro, 16-25: voi
sannazaro, iv-122: quanti pastor, sebeto, e quanti populi / morir vedrai
mio paese, o piacevole e grazioso sebeto, che con le tue chiare e
cocenti, / ove a flora il sebeto i fiori allatta, / e il fiume
: pausilipo t'invita e 'l tuo sebeto, / la platamonia fresca e mergillina,
sono a napoli un limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime
ch'eterna loggia fanno / al bel sebeto, queste rime ornate / che cinisco
a cui son nulla / quanti ornare il sebeto, ornar la senna / ludi scenici
amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto, /..., /
arno mio licida il biondo / al sebeto natio fece ritorno. foscolo, xvii-85:
altre stelle fiorentine, / non torran a sebeto la sua gloria. di costanzo,
sono a napoli un limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime
l'aura salubre e ridente dell'ameno sebeto, e di passar felicemente i giorni
amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto, / ma sovra ogni altro avventuroso
sannazaro, 1v-122: quanti pastor, sebeto, e quanti populi / morir vedrai
gran lucrezia, onore e pregio / del sebeto e del tebro, anzi del mondo
mare. ad oriente ha il picciolo sebeto ed in prospettiva il vesuvio. d'annunzio
gran figli / generosi produce il mio sebeto. chiari, 2-i-50: egli..
tutto il suo stile nell'acqua purgatissima del sebeto e del formale. = comp
rivolgi dia rivera, / ove scende sebeto, i fatti egregi / di tuoi convien
l'aura salubre e ridente dell'ameno sebeto. g. gozzi, i-n-36: pieno
. sannazaro, iv-122: miser [sebeto], perché non rompi e scapoli
riguarda, che è proprio del fiume sebeto, che sfocia presso napoli. -anche
che riguarda, che è proprio del sebeto. -anche, in senso generico: napoletano
di leo, 157: le ninfe di sebeto sol nvavveggio / chesprezzan del tuo fuoco il
: perché a le piagge ove 'l sebeto inonda / vicin son nato, ove il
scampo ai tiranni; e il bel sebeto / irriga mansueto / le al vesuvio
sfoggiare asiaticamente, alterato dalle esalazioni del sebeto, quasi rinnovare i fati del tribuno cola
asilo ai tiranni; e il bel sebeto / lambe i piè mansueto / alle