, onde il basso piano della città se ne allaga. quasimodo, 4-19:
che altro... è, se non una dissertazione in versi, un ragionamento
il colpo tuo piuttosto bassotto, perché se tu dài loro nel cervello, faresti un
sia necessario che non possano passare se non per minuto; e che
i buchi si turino in modo, che se ne facciano schiacciatine e bassotti.
può resurger fuor della bassura, / se deo noi tragga lui ah'innorranza?
di determinati organi o parti): e se ne ricavano molte varietà commerciali.
: ne lo incanto de la cera, se piglia quattro soldi di cera vergine et
lo stoppino del candelotto strideva, come se si fosse buttata dell'acqua sulla fiamella
e silenzio, componeva, per portarne, se le man vuote, almen piene le
inventato che le tabelle non si sigillassero se non forate,... e
ricevono, non la raccolgono, è come se avessero la cera negli orecchi.
morti. pirandello, 7-95: come se non ne potesse più dal caldo, cercava
quella dama il ponte vede, / tutta se turba e cangia ne la ciera,
quaresimale dei due sospiranti, per indovinare se avesser già sussurrato la nuova,
già sussurrato la nuova, o se fosser per sussurrarla. gli parvero amare e
buona cera. pascoli, 1492: se buona cera avessi fatto al socio,
mormorato egli di me sì liberamente, se tu non lo avessi ascoltato di buona cera
« torna mo a dirmi di no, se hai cera!... *.
ho céra di fagiuolo rincagnato, overo se ci son nato al mondo da nulla,
son nato al mondo da nulla, o se la creanza è da me tolta a
uomo doni lietamente per dio, che se un ricco uomo donasse cento marche a cera
fare, e a voi vale come se di nuovo l'avessi, fatta dal ceraiuolo
garzoni, 1-509: come all'ultimo se ne cavi la cera [dalle api
colando della ceralacca sul petto per accertarsi se mai non si trattasse che di una
. pulci, 24-127: guarda se sa ancor far la bagatella, /
ancor far la bagatella, / 0 se questa è ben serpe di ceraldo!
doveva essere di qualch'uso, se ne ha il participio. =
tuo comando, e andaranno fin'in calicutte se tu vuoi senza a pena accennar la
le labbra, rosse come la cerasola, se le faceva lei con la tinta davanti
corpore occulto, solli- citent ad se aves ». ceraste, sm
/ di car rozzone che se ne va. = deriv.
proposto dal celebre elettricista beccaria per riconoscere se la folgore, che colpisca il parafulmine,
essendo domandato da certi va- lentri uomini se le ragioni con che io avea vinto fazio
fanciulli. marino, i-20: picchia, se sai, da'voce al carceriero:
l'aprirà san piero. / al fin se ne vien pur, come dio vuole
. doni, i-iv-3-297: non so anche se ella ha ceduto... il
dal mangiare le serpi; e nondimeno se ne asten gono..
tutti vivi. pindemonte, 4-424: qual se incauta cerva, / i cerbiatti suoi
preso; / le fa cenno, se 'l vuol, ch'entri nel bosco.
: questa cervellina sa molto ella chi se la bevve; ma la cerbiattolina ruzza
spero altro che utile il domandarvi, se vi cagionerebbe maraviglia, che appuntandovi io
io non vi ho che dire altro, se non che intendendo per cerbottana che voi
tutta la roba della ciurma, per vedere se ci fossero lime o altri instrumenti atti
. firenzuola, 609: tutta allegra se ne tornò a casa, e die-
nobili donzelli]. galileo, 249: se per avventura io, in cambio di
allor: -frate ribaldo, / che se co'pugni i'me te metto in cerca
ciel travolto / me meschino nel mar, se l'alma notte, / de'numi
, cauto errava in cerca / non so se d'erbe contro un male insonne /
, per non avere ciercandone ad indugiare se forse biso- gniasse. pulci, 2-43
altro amante. guarini, 425: or se io non l'avessi trovata, e
, e toltogli i danari, la ribalda se gli sarebbe portati via: né costui
nuovo per lui. nievo, 1-4: se ti pizzica la lingua un troppo molesto
di rispondermi, venendo in città, se non ci abiti, al prossimo giovedì,
la testa. baldini, i-323: se cercavamo delle scuse per non dargli da bere
.. nelle sue operazioni non cercava se non la gloria di dio. boiardo,
un giorno. segneri, ii-26: se pure alcuni non cercano altrui gran male
coltiva. leopardi, 19-24: non a se, non ad altrui, la bella
e questo era il danaro; ma se si ponga mente alla combattività italiana che
ci separiamo! costei non mi fia tolta se non da la morte. bembo,
cerchi la mia morte; / di'che se t'amo non t'offendo, e
voi, egli non vuole, e se non vuole, è finita. settembrini,
onde procuri di risanare mia madre, se così vuole il signore *. svevo,
ormai parte di lei stessa; ella sentiva se chi camminava per le scale cercasse di
mossi, non curando d'alcuna cosa se non di sé, assai e uomini
essendo suta ancora da alcuno trita, se la mi arrecherà fastidio e difficultà, mi
mia. muzio, ix-74: oh se tra queste ombrose e fresche rive, /
dicendo che si cercasse le brache, se avea paura. francesco da barberino,
cerca la cella, e vedute le botti se sono ben turate, e l'uscia
nella cella tra le botti; e poi se ne venne suso, e cercò tutta
nuova, 25 (90): se volerao cercare in lingua d'oco e in
che cerchi. simitendi, 1-113: ma se tu vorrai bene cercare, peccato di
non cercar la divinità rimossa da noi, se l'abbiamo appresso, anzi di dentro
ritrovato e stabilito questo, si cerca se marte scendendo di là sino al suo
segue e brama. foscolo, 1-130: se grande italia un tempo era, noi
: la battaglia è mia; / e se ci fussi al presente qui orlando,
fu tuo donano ad un altro e, se tu ti lamenti, cercono di farti
io son desso...: se dunque cercate me, lasciate andar costoro.
domandare, informarsi per mezzo del telefono se qualcuno è in casa. pavese
». « e che vuoil farci se sei un povero diavolo? bisogna vivere
sono. tolomei, 1-227: ma se mentre ch'io fui a piacenza stei
a bologna? grazzini, 4-332: se michelozzo me la dà per moglie,
ché 'l ti bisogna. -cercare se stesso, se medesimo: indagare il
bisogna. -cercare se stesso, se medesimo: indagare il proprio animo,
indagare il proprio animo, per conoscere se stessi. -anche al figur.
dee guardare in seno, dee cercare se stessa; la sfera dee svilupparsi e
voglia efficacemente operare consiste perciò nel cercare se medesimo, nell'indagare te proprie disposizioni
si sia fuggito, / gliel manifesti: se non, fia punito. 2
.). bembo, 2-71: se il verso tutto si forniva con voci,
artificiosamente cercate. giordani, ii-72: se lo stesso alfieri non conseguì quel tanto
guardo. tommaseo, i-109: e se pensati errori e cerche ambasce / trama a
sua ricchezza e la sua gioia, se il poeta è poeta, e non modista
2-172: di che mi lamento io se non di questa mancanza di scopo, di
cortile; faceva tutti i mestieri come se giuocasse. s'era procurato gli attrezzi;
che forma ha di palude; / e se non quanto ha solo un picciol calle
cerchiate poi non differiscono dalle spalliere, se non perché in alto i
, tini, ruote). -anche: se gnato intorno con un cerchio
più non manca a questa botte se non la cerchiatura. 2.
. d. bartoli, 33-49: se non avessi fatto altro, che levar
. e ciascuno di questi cerchi, se non se quello del sole, porta
ciascuno di questi cerchi, se non se quello del sole, porta un altro
riducibili ad un piano d'un cerchio, se non di nota quadratura, almen di
sapere... /... se del mezzo cerchio far si potè /
. d. bartoli, 32-12: se la pietra che si gittò è un sassolino
nom fia cerchio di braccia, / se trova posta, posta che lo sbraccia.
. campanella, i-73: peggio è, se è bello il cerchio e brutto il
matrimoni, natali; tanto frequenti che se ne contano dicianove nei trent'anni di
giro, rotazione, movimento circolare su se stesso. ojetti, ii-535: il
d'un medesimo peso di metallo, se si formasse in diverse campane, tuna
intorno per cerchi via via più grandi, se viene ad incontrar nel cammino un qualche
certo movimento, da non potersi ben definire se fossero rimasugli d'una sollevazione non del
sragionevole per un sì tristo soggetto, se mi volessi abbellire, direi che ciò proveniva
da qualche tempo cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'uggia delle
spregiativo. bruno, 42: bonifacio se ne viene tutto glorioso per certo suo
morti. redi, 16- ix-233: se ne stava in letto ammalato, e faceva
., 145 (201): se '1 malato dee morire, egli mandano per
nere tratteggiate; certi non si capiva se erano facce o paesaggi.
dovea parergli il dubio buono, / se pensava il dolor ch'avria del certo!
ii-287: [non vogliamo] qui porre se non il certo e il confessato da
lo bono. guinizelli, ii-406: se lo cominciamento / perseveranza tene, /
., 27-25: credi per certo che se dentro all'alvo / di questa fiamma
arte né robba, farieno di matti stenti se non foste voi [carte da giuoco
sua corporea sostanza. foscolo, iv-305: se potessi dipingerti la sua pronunzia, i
andava incontro, che ebbe paura di se stessa. -lasciare il certo per vincerto
: queste sono cose che non servono se non a questi che fanno le tarsie.
: con queste, adunque, parole se per sé fortuna parlasse, per certo
. cantari cavallereschi, 124: e se rinaldo lì non fusse stato, /
/ giura che il spirto al tutto se n'è gito. firenzuola, 553:
me quanto cara ingrata sei, / se creder puoi che possa, ancorché rara,
un sonno, una solitudine certosina. se non fosse il fischio del vapore che
recinto. burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / avesse
chiudende e con stecconati il luogo dove se ne facesse la piantata. faldella, 2-167
che non s'apre mai né chiude se non quando il gran cane vi passa
domattina a ogni vostra posta, / se v'è di gusto, ritornar potrete,
forma ha di palude; / e se non quanto ha solo un picciol calle,
e la chiuse, / e suggellata se la pose in seno. -chiudere un
riguardo il più prossimo alla sorgente, se ne chiude la chiave, e si va
, non si rimargina più. chi sa se sentiva ancor male? 8
forte acume. sannazaro, 7-114: se mai quest'occhi tra boschetti o piagge,
la bocca. verga, 4-161: se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel
che io descriva, / ma per se stesso chiude chi ve ariva.
bel ragionare fra'dotti. questa è se il suon grave sia gravido dell'acuto,
. m. villani, 3-76: se ne partirono, dando voce che il signore
., 32- 93: e se più fu lo suo parlar diffuso, /
, ma cadauno attendeva allo scampo di se medesimo. forteguerri, 3-12: e
. tremar potrebbe / appio stesso, se roma in sé chiudesse / molti così.
io stesso non l'amo; e in se pur chiude / core e virtù di
mi volgo io veggio lui, / e se voi noi vedete, io non posso
. ariosto, 11-6: del dito se lo leva [l'anello], e
, e a mano a mano / se 'l chiude in bocca. tasso, 6-i-74
fuor di quel soggiorno, / che se vi si chiudea, forse ancor ella /
concentrarsi (nel proprio intimo, in se stessi, nella propria sfera d'idee
quando trovi ascoltatori:... se si chiude in sé, il suo
amaro, sprezzante. giusti, ii-210: se sapeste quanto significa per me quel silenzio
vita europea. pirandello, 7-204: se ti chiudessi un po'in te..
pensa quante cose avresti potuto fare, se non ti fossi chiuso giorno e notte
affinché il suo vero e legittimo senso se ne ritragga. algarotti, 1-395:
.. ella [la rima] può se non altro contribuir a fermar la mente
? » domandò il capitano, come se altri motivi di preoccupazione già 10 disturbassero
ch'ogni cosa mi tormenta, / se non ch'i chiamo morte che m'uccida
bartoli, 34-37: non so poi, se nel primo de'sei giorni del mondo
! questa volta poi! difatti, se mi vedessero i colleghi e i dienti
di corte seguite la traccia: / se alla ventura non dati de piglio, /
tenire alciato il ciglio, / né se smax ir per fronte che minaccia, /
ma non chiudete affatto gli occhi, se non volete moltiplicare i falli degni di
sospettiamo niente: -rispose lo sgherro -ma se anche potessimo chiuder un occhio e lasciarli
santo cristiano? non lo sapete che se chiudete gli occhi voi, vi portate nella
; e questi cotali non conoscono le cose se non semplicemente di fuori, e la
dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi, se questo fosse bastato per far chiudere in
, nel proprio guscio: vivere in se stessi e per sé, evitando ogni contatto
massa liquida in modo si riflette sovra se stessa, e continua ad urtare ogni punto
volgi il viso: / pon mente se di là mi vedesti unque ». bembo
la vita sua è merito e guadagno, se mangia, se bee e chiunche egli
merito e guadagno, se mangia, se bee e chiunche egli fa.
, 3-265: sempre istette fermo, se non gli era dato il luogo suo,
,... mi debbono perdonare se nemmen per amicizia offendo quella verità che
a costoro un buon padrone, / se non spolvera il groppone, / senza mai
nostro chiurlino trombetta publico... se non supera, almen concorre con sesto nevio
quanto poi alla laringe, non ho veduta se non quella del chiurlotto. =
, affettuosissima e piena di bei pensieri, se non che ha per entro qualche voce
l. salviati, 20-78: e'se ne va in casa, a mettersi in
ordinato che non si sotterrassero morti, se non nelle sepolture aventi due chiusini,
2-175: tenera di parto, ella se ne stava in una bella alcova con le
chiuso / che non v'entri a spiar se v'è nascosta. leopardi, 16-2
ombra..., mi chiese se volevo il caffè. c'era un chiuso
si curvò, raccattò il biglietto e se lo infilò prudentemente nella tasca della giacca
s'interruppe di nuovo, per assicurarsi se la tasca fosse proprio chiusa, per
tien lo viso chiuso; / ché se il gorgon si mostra, e tu 'l
la gola chiusa da un singulto, rabbrividendo se le giun geva un lamento
roma. manzoni, 297: oh! se frapposti tra il conquisto e i franchi
, st., 1-46: con lei se 'n va / onestate umile e piana
al contagio / del mondo infetto / di se medesimi / nel lazzeretto. de sanctis
consegnarla: e di poi la battaglia con se medesimo in che passò tutta la notte
/ e cimare osano i rametti / se passan rasente. ungaretti, ix-12: uomini
., 15-127: ed ei: « se tu avessi cento larve / sovra la
vista né in sembianti / accorto non se ne sarebbe uom nato. guarini,
la cagion de la tua fiamma, / se la fiamma celar non mi potevi.
si lamentassero minimamente; diceva subito a se stesso: « ecco per causa mia
ha / fuor che il sonno, se viene. montale, 2-53: l'anima
chiusa [la scrittura] che uomo se ne debbia spaventare, né sì palese
cose di fuori. giusti, ii-21: se debbo fartene il carattere, lo credo
di qui a poco aperta, ridente, se volete anche, ciarliera. verga,
il chiuso fringuel voci canore, / se la più dolce in lui fiamma riviene.
chiusa di cui non ho mai capito se la sorgente potesse essere il calamaio, il
solo nel rimanente della clausola ma in se stessa, vi si sviluppa l'elemento cantabile
tocco e con la mente inchino, / se ne'confini tuoi, madre gentile,
così a occhi chiusi il mèola, se non vogliono macchiarsi della più nera ingratitudine
e al duca fu fatto conoscere che, se le nostre genti entrassero a quello così
. tasso, 11-6: sì procedendo se n'uscìa del chiuso / de le trinciere
-figur. campanella, 347: se innanzi a tutti, te, sole altissimo
, per lo consiglio di molti maestri, se lo predetto corpo senza chiusura di sepoltura
dal fondo fino all'altezza della chiusura. se vuol servirsene più in alto, deve
le porti de'gangheri; ciò è, se voi fate queste due cose, potete
sole, che si potrebbe di leggiero, se non cocesse, con la mano toccare
., 32 (552): se ne piantò un nuovo, tutto di capanne
da barberino, 147: le minor, se voglian dio servire, / convengonsi ritrarre
ritrarre in monasteri, / dove, se pur tentazion le assalisse, / tengale il
ti, gli, anteposta a si, se ne; davanti a lo, la,
. ariosto, 17-39: misero te, se l'orco ti ci coglie. caro
de la quale non ho che dirvi, se non che ci avemo fatto acquisto de
una soffitta, è inutile, non se ne persuade, perché non ce ne
, o così di rado, che non se ne rammenta. collodi, 507:
tutto cinto di burroni, e ci se ne esce soltanto, oltre che dalla parte
, 8-96: pensa, lettor, se io mi sconfortai / nel suon delle parole
; ché poeti antichi, che che se ne sia la cagione, essi non possono
essi non possono gran fatto mostrarci, se non sono cotali cose sciocche e di niun
soldo, ce ne son mille che se ne ritornano in campo con una canna
non sento, quanto a me, se possa sodisfare, anzi punto piacere l'
una stella innamorata? / chi sa / se nemmeno ce l'ha / una grande
tenuto santo uomo. passavanti, 122: se la persona fece quello ch'ella potè
si possa vendicar d'una ingiuria, se non chi più ci può. cellini,
ci è di tanta necessità, che se l'anima il considerasse quanto gli
con le sue squadre; e'quali se ci avessino abandonato, non si
affine in lingua persiana, senza che se ne possa stabilire una precisa relazione.
la notte et ogni ciabatteria, e se hai maniglie, o anello che ti abbia
calzò [gli stivaletti], che, se non era uno ciabattiere come tu,
uno ciabattiere come tu, che non se ne poteva avvedere; per lo amore
; per lo amore di dio, se voi non vi levate dinanzi a me,
uno stivai da contadino; / e se paio tagliato coll'accetta, / chi lavorò
il fucile, lo drizza lentamente, se lo porta contro la spalla, prende la
lui, che far ne debbo, / se non gettarne il fradiciume al ciacco?
, insistente. ricchi, xxv-1-288: se potesse / chi te n'ha già
cicognani, 6-39: al ciaccolìo sorrideva come se quella fosse ima musica al cui
... riuscire,... se gli dice in firenze: tu armeggi
calda '(che però non aveva se non il senso generico dell'aggettivo * caldo
osso e tenerume del naso, come se fusse stato un cialdone: e così
da non dovergli riuscire,... se gli dice:... tu
magalotti, 20-252: andategli dietro, se e've ne dà il cuore; ei
danno a domenedio del lord, come se si trattasse di un ben- tinck,
, 4-24: d'altro canto, se muore lui, che succede? chi
credo e non spero più nulla; se non forse un'invasione d i barbari,
. camera. guittone, xxv-299: se dire vertà volemo, d'onni piagian-
boiardo, 2-6-15: le chiome intorno se gli odìan suonare, / che erano
sono spariti. è grazia di dio se ce ne rimangono ancora tre, o
s. bernardino da siena, 113: se tu se'male vissuto, e hai
carlino. ma essi tutti lo negheranno se glielo domandate: « perdessimo la luce degli
forma di bambine / vanno trescando, e se un muto v'entrasse, / un
1-3: le ciance saranno finite. se ne intesero tante che parevano persino accuse.
mi vedono passare e si chiedono se sono venuto a comprar l'uva
: io... la domandai, se conosceva un certo petronio, uomo de'
ella, udendo la mia domanda, fortemente se ne rise, e disse: -veramente
conseguito una compagnia e la croce; se non che il reggimento, dopo l'ultima
tene / sanza fare altro bene / se non di quella boce, / credesi far
sempre a comportar il manco male liberamente, se non vuoi comportar il peggio per forza
s. degli arienti, 54: se gettò in genochioni a terra e, cum
e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in croce a
parte [di una certa scrittura] se le può, come si dice, fare
. boiardo, 1-6-39: de qui se parte il conte, e lascia il
] dalle loro viti, s'osservi se vi si potesse lasciare, oltre al capo
un tratto sei buone croci sulle spalle, se ne volle finalmente tornare di donde era
anzi gridatogli la croce addosso, come se ridicolo, e degno di scherno fosse
. guido da pisa, 1-340: se così in tutto siamo venuti meno,
in tutto siamo venuti meno, o se per una volta ch'abbiamo perduto, caduti
croce delle braccia, dicendo: « se voi fate remore, noi saremo a pericolo
la croce con lo sputo, che se ne andrà. -fare la croce
, iii-125: quando quel signore tornerà, se tornerà, non troverà che un naso
in dimenticanza; dove la vostra capiterà se dio non l'aita. per questo
spine. castiglione, 203: né se le levò da canto, che venne
19-54: di grazia, / granchio, se tu vuoi, tocca / della conclusion
laplace dice essere un evento straordinario tanto se al gioco di croce e pila uscisse
cento volte la croce di seguito quanto se uscisse la palla bianca d'un'uma
santa. fagiuolt, 3-1-242: vuoi, se ricco non sei, ben ricco farlo
. andrea da barberino, iii-362: se egli si spoglia, guardalo in sulla spalla
che importa la banda del zendado verde, se non la vivacità della speranza?
della speranza? che la collana nel petto se non 10 splendore della magnificenza? che
che il cordone con la crocetta, se non la memoria della fune con cui fu
fare crocetta di due rotti, come se avessi a fare crocetta di 2 / 3
. trinci, 1-19: s'osservi se vi si potesse lasciare, oltre al
sono sentine d'ogni vizio, e se vedessero questa mia novella mi bandirebbero la
, quanno sirà la iostra, / che se farà la mostra del popolo crociato.
celeste, che si sarebbe detto impagliato se ogni tanto non avesse fatto sentire un
. c. bartoli, 1-89: se a questa tal volta a botte, forse
addietro come la coda d'una cometa. se si abbattesse nella crociera napoletana! ormai
nella palla celeste. idem, 355: se voi ricevesti quel globo celeste, e
irregolare correva lungo le file, come se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo.
dante, purg., 6-119: e se licito m'è, o sommo giove
bernardino da siena, 131: se ellino avessero cognosciuto il re della gloria,
sette anni che io dissi una volta, se cristo venisse in terra, che lo
. machiavelli, 99: ora, se a tali cure si fossi aggiunto più esempli
di morte d'uomini; de'quali se ne tiene in questo caso quel conto che
. /... / che se il ragazzo dice -i'non la intendo [
giovinette. gozzano, 39: avventurato se colui morisse / in voi! e in
aretino, 8-207: or pensai tu, se il crocefisso nel disperar di non aver
meglio insegnerò della compunzione del cuore, se a quegli che ora vivono dimostro l'
iddio, ch'io mi glori, se non nella croce di cristo, per la
de'sentimenti corporali. agostini, 31: se l'uomo con paolo non si risolve
chiamato calvario. savonarola, iii-468: se tu vuoi amore, leggi nel libro del
, leggi nel libro del crucifisso; se tu vuoi fede, leggi nel libro del
, leggi nel libro del crucifisso; se tu vuoi umiltà, leggi qua nel libro
, leggi qua nel libro del crucifisso; se tu vuoi carità, leggi nel libro
e scherz. aretino, 11-86: se la selva di baccaro fosse tutta di
. / che fanno i raffaelli e se l'allacciano, / portan sul ferraiol cento
g. a. papini, 106: se no'non fossimo noi che ti dessimo
gran crocione. leopardi, iii-82: se ella mi promette di corrispondermi, le
alla signoria. giusti, iii-361: se la faccenda continuava dello stesso gusto che
alcun di loro a bell'arte per se stesse imparano, per poter nel bosco fuor
ma di gioia io vengo meno / se 'l tracanno a sorso pieno. / ne
audace e baldo / si grogiola in se stesso e ha 'n cui vergilio. ricci
cui vergilio. ricci, 3-172: se alcuno voglia egli solo singolarizzarsi fra tutti,
, ecc. segneri, i-252: se vuoi sapere qual sia principalmente questo crogiuolo
s'avanza. montale, 1-9: godi se il vento ch'entra nel pomario /
o credono avere il mal di capo, se tanto o quanto passeggiando all'aria hanno
e dipoi in uno crogiolétto nuovo, se vi parrà di fonderlo [l'argento]
d'un tamburo senza stringoni scordato, se non vi si stirasse atrocemente il bellico
, 61-n: non è colpa del sol se l'orba fronte / noi vede quando
siena, vi-1-429 (108-7): e se di corto non ho medicina, /
donnescamente, in atto si mostravano come se di loro si beffassero. aretino,
si gonfiava pensando che sarebbe stato meglio se i malavoglia avessero fatto i carrettieri,
lo stanca di domande; gli chiede se si sente male, se è afflitto per
gli chiede se si sente male, se è afflitto per qualche nuova sciagura;
denti stretti e passò la dora come se il ponte dovesse crollargli dietro. cassola,
ordinazione di mille divise e si convinse che se i governi crollavano la sua industria perseverava
casa sul capo, e compare fortunato se ne è andato freddo-freddo, senza dir nulla
purg., 21-34: ma dimmi, se tu sai, perché tai crolli /
il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto /
impiccato. ariosto, 14-20: e se 'l fratei di ferraù, isoliero, /
, di quaglie e di dentici, come se fossero minime o crome. fogazzaro,
cromatico. marino, vii-326: e se bene crebbe di mano in mano delle
bas sani, 1-159: se si fosse anzi osservato il vistoso aggeggio
(e si ha cromidrosi secondaria, se il sudore si colora, dopo essere
di batteri cromogeni; cromidrosi primitiva, se il sudore si presenta già colorato al
sotto cute o nelle vene; se l'eliminazione della sostanza colorante è meno
cor, pronto e leggero: / e se un'antica cronica non erra, /
delle lor virtù e dei loro vizii se non nelle croniche, nelle memorie,
che ne fanno le cronache, e non se ne possano votar la bocca.
malattia venerea... la guariremo anche se ho timore si tratti di una forma
con un'approssimazione di 1 / 5 di se condo (talora anche di
talvolta impossibile, per quante note cronologiche se ne avessero, 1'accertarlo. manzoni,
par certa. o meglio, parrebbe certa se non s'opponesse una difficoltà cronologica.
esatti cronologisti, non doveva aver principio se non l'anno 1056. d'alberti
3. mus. metronomo. come se cronometrassi un allenamento. sinisgalli, 6-xn:
mediante un cronometro di cui, se ho ben capito, materia td energia,
misurare i tempi contrazioni, anche se esse si fanno più o meno
più giamai a tal partito, / benché se fo de subito levato.
smonta di baiardo, / e nella croppa se gitta d'un salto / a quel
che di fuor fortuna croscia, / se la maggiore angoscia / non fosse dentro
stagionatura. manetti, 1-60: se il forno... sarà troppo caldo
pulci, 4-35: disse rinaldo: « se ci è il pane e 'l vino
in popparmi. rajberti, 1-118: se bramate fargli rosicchiare una cattiva crosta di
locuste del mare. redi, 16-iv-335: se ne può vedere la figura..
di dante quasi di per sé, come se sotto il dolce tepore che 4 amore
: materie ferrigne, delle quali vi se ne vedono alcune crosterelle nere. pasolini,
cinque paia di zampe, a cui se ne aggiungono molte altre paia addominali;
passerà di toscana..., se la mattina nel far colazione dimandasse al
con crostini di caviale e wodka, ma se la cosa non vi offende io preferirei
, i-418: saliva sfiorando senza rumore se non un piccolo rumore di crotali, un
del direttore e m'accorsi che ella se ne crucciò anche di più del logico crucciabile
irritare. giacomino pugliese, 188: se mi 'ntendesse, a non cruciare /
vorrei riprendere / (né curo io già se col parlar mio crucciole) / se
se col parlar mio crucciole) / se ratto fèr dal ciel la notte scendere,
1-338: va', né crucciarmi, se reddir vuoi salvo. manzoni, 1132:
duolo che ti cruccia e rode / se la scola t'ingiunge altra lettura /
i-2675: perciò, amico, penza / se 'n tanta malvoglienza / vèr cristo ti
/ vèr cristo ti crucciasti, / o se lo beste- miasti. medispini, 99
3-3 (289): figliuola, se tu di queste cose ti crucci, io
veggendosi aria fatto troppo gran paura a se stesso. straparola, 3-2: che hai
che piange. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato
terra, e non trovarono più nessuno che se ne mostrasse pur crucciato. piovano arlotto
di sdegno. sledaper, 1-166: se dal suo sforzo di vita, dalla sua
facili un uomo di buon gusto non se le pone nemmeno ».
, canz., 117: né so se la fallace finga forse / el sdegno
strano cruccio, col sangue rimescolato, come se avessi patito chissà quale affronto.
5-6 (58): così detto, se ne tornò in palermo nella sua camera
sassetti, 97: oltre a modo cruccioso se ne uscì fuori, e diedesi tutto
. g. cavalcanti, ii-430: e se non fosse che la donna rise
tormento. fioretti, 1-192: se l'uomo avesse sempre dinanzi agli occhi
. cicerone volgar., 2-52: se il savio è tormentato, se egli è
2-52: se il savio è tormentato, se egli è cruciato, tu aspetti forse
. sacchetti, 11-102: forse forse, se alberto fosse stato uno ricco uomo,
lunga briga. tasso, 9-59: quivi se stessa, e ramine d'abisso /
cruciava, con licenza di sua santità se ne tornò a fiorenza. bruno, 3-1107
comparazione maggiore tormento, maggiore cruciato da se medesimo e dalla sua conscienzia che non
pirandello, 5-660: crudamente spietato contro se stesso. 2. rudemente,
., 33-40: ben se'crudel, se tu già non ti duoli, / pensando
è questa, / ch'è crudel di se stessa e dispietata. passavanti, 45
: chi sarà sì crudele e spietato di se medesimo, che non si arrenda alla
avara, or che farete, / se, usando cortesia, scarsa mi siete?
in dismisura. iacopone, 93-32: se i tollete el vestire, lassatelme vedire,
aspettar da te o da alcuno altro, se io tutto il tuo parentado sotto crudelissimi
e morirono. boiardo, 2-8-8: alor se incominciò l'aspra tencione / e l'
era contento fare morire gli uomini, se con qualche modo crudele non gli ammazzava.
/ così mi tegno a morte, / se non m'aita / quel ch'è
forteguerri, 5-75: e pensar che se il mar si fa crudele, / il
crudele sarebbe a sé e a lui se crudele a lui non paresse. in
paresse. in questo senso anche (se piace a dio e all'accademia della
al gran pagano / e crudelmente lui se ne crucciò. boiardo, 2-7-23: e
. dante, par., 25-4: se mai continga che 'l poema sacro,
schiavi. alfieri, vi-66: -guai, se pietade alcun di voi ne sente.
in tutto, volle monstrare che, se crudeltà alcuna era seguita, non era
maligna. firenzuola, 759: che se tu fossi in cervello, tu non
inverno]... noi moveva se non il zelo della salute universale.
e poemi della delusione romantica; anche se questa materia v'è atteggiata con crudezza
sugo nel quale si converte il cibo, se non è atto, e conforme
statua finta, /... / se non vedea la lacrima distinta / tra
tanto ch'elli sia cotto, anzi se ne va per li membri tutto crudo,
16-vii-60: io per me bramerei sapere se quest'accia piovve cruda o cotta,
le orine] e da sani; ma se ne sono vedute delle crude, dell'
tortuosità [del fiume bisenzio], se ve ne è alcuna oltremodo cruda, e
c. bartoli, 1-49: se le pietre subito cavate dalla cava,
, 7-56: mi domanda... se questo non sia il principio d'un
né pur avesse dove posare il capo se non quel muro crudo a cui l'appoggiava
trista io! angiolieri, 65-6: se non gli secca 'l cuor e la curata
chi fia che ne scampi, / se con tue fiamme avampi / le più elevate
/ dammi; giusta ella fia, se a te fia grata. monti, x-1-451
nel mar gli austri più crudi, / se conquisti vuoi far d'ori stranieri.
: la morte. fia men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso
rissosi / sempre in guerra! / se tu vedessi che duelli! / e cruenti
il lesto settembre col flauto, / se cruenta nel corniolo / rosseggi la cornia afra
mezzogiorno restavano deserte e incoltivate... se ne producono, al nord, altri
formato dai loro rivestimenti esterni (e se ne fanno mangimi abbastanza concentrati per
g. m. cecchi, 7-4-5: se '1 vecchio / ti vede così in
iv-62: la prego che m'awisi, se tra quegli academici de la crusca fosse
quanto al porta,... se egli scrisse milanese fece benone, perché
questo lepido fiorentino è « de'citati » se ben legume e baccello. 3
che ti farà strabiliare; e, se sei pedante, cruscante o toscaneggiante, ti
e m'è andata a sangue (scusa se a firenze cruscheggio).
avanzava a'fornai per la quarantena, se ne faceva pane, e dalla dispensa due
delle donne, 1-7: la dieta, se condo che dice avicenna,
a cubo. viviani, 2-21: se dunque tal pura notizia è di aiuto,
guglielntini, 3-355: i termini della quale se si cuberanno, cioè se si multiplicheranno
della quale se si cuberanno, cioè se si multiplicheranno in sé [ecc.]
onda, / che par che ognor se lo inghiottisca e rube. 3
multiplicare un numero propostoci due volte in se stesso. = comp. di cubico
moltiplicando tre volte un dato numero per se stesso. varchi, 21-5: numero
dalla multiplicazione doppia d'alcuno numero in se stesso o dalla moltiplicazione sua semplice
di qualsivoglia numero proposto, il quale se non è propriamente cubo, non potrà
qualunque quantità è quella che moltiplicata in se stessa ha prodotta la quantità data; la
: io non predicherò in chiesa ma se cristo vuole che io parli nei tugurii,
nei tugurii, nei tugurii parlerò; se vuole che io parli nei palazzi, nei
palazzi, nei palazzi, parlerò; se vuole che io parli nei cubicoli, parlerò
cavalca, 16-2-229: si cominciò a riprendere se medesimo [giovanni patriarca d'alessandria]
del luogo. alvaro, 9-107: se io facessi lo stesso? stampare il
fanno far strada a tutti, tanto che se gli metteno al costato; e se
se gli metteno al costato; e se ben non hanno che dirgli, pur lor
moltiplicando tre volte un dato numero per se stesso. firenzuola, 48: pigliate
medesimi matematici chiamano cubi galileo, 860: se io gli rispondessi, i punti nell'
numero ». leonardo, 7-i-11: se il geometra riduce ogni superficie circondata da
numero, che moltiplicato cinque volte per se stesso, dà il numero ».
cuccagne. pananti, ii-52: oh se reggesse un mese la cuccagna, / i
nostro paese. d'azeglio, 1-204: se ho fatto il servitore per amor dell'
». barilai disse: « sì, se lassù ci fosse l'albero della cuccagna
c'era attaccato sul palo della cuccagna, se la corsa era stata proprio nei sacchi
uno una volta sbagliò il colpo, e se il povero anchianino non era lesto a
finì col diventare il tormento dei marinai. se nel pomeriggio dormivano sotto prua egli prendeva
a voler che si conservi buono, non se gli levar mai d'intorno con la
un ferro rotondo; nel quale, se da una parte va a finire quasi la
più minuta, come gale o berrette; se poi tutte e due le estremità del
, ii-95: il reverendo in bocca se ne caccia [della minestra] / tai
, si congratulava ad alta voce con se stessa. giusti, v-158: presa appena
grossa mole di un unico astuccio, se ne hanno tre, in ciascuno di seggiole
, 11-72: ora,... se gli gridano vicino, [il cane]
bonvesin da la riva, v-457-185: se tu mang con -pascere, imboccare col cucchiaio
fuor della cuccia. carducci, i-513: se il sorriso del buon -raccogliere
ima sua borsa e sono delle sigarette, se ti andrà di fumare. e questo
-no, no, non mi toccare, se no volo via. lo sai che
una bellissima serata di maggio questo cucco se ne stava sopra un muraccio vecchio,
garzoni, 1-20 non è d'avanzo, se voi comportate talora che un palo armato
muratori, 7-iii-81: non mi è noto se i toscani adoperino la voce * cogoma
la voce * cogoma '... se ne servono i modenesi ed altri popoli
interiore. varchi, v-62: e se è adirato [si dice] egli ha
entrato in cucina, domandò alla serva, se si poteva parlare al signor dottore.
'ntoni, facendoli entrare, come se nessuno ne sapesse niente, mentre nella
comune accordo. giusti, ii1-68: se faremo a strapparci il boccone di bocca
sarà un bisticciarsi tra cani e gatti, se invece faremo a compatirci e a darci
. a grasse cucine povertà è vicina: se si spende troppo nel mangiare, ci
a cucinarlo dolce e forte, / forse se ne farà qualche ritratto. alfieri,
ariosto, sai., 1-67: se separatamente cucinarme / vorrà mastro pasino una
cuoco e poeta. -bella cosa. -e se bene hanno fatto cotal miracolo, nel
stura ai versi, e dio sa se me ne brontola un vespaio nella testa
testa; ma come cucinarli a modo mio se la fibra non mi vuole più servire
cattedrante, la polpetta cicognina non è se non una laida manipolazione di carnicci venefici
maneggi perfino la scopa da professora. se insomma ci fosse il premio per la
, 5-94: non so fare nulla. se faccio la calza, sbaglio le maglie
la calza, sbaglio le maglie; se cucisco mi pungo le dita.
ecc.]. alfieri, i-38: se tu mi vuoi fare il componimento,
e cuciti più leggermente: né so se ti piaceranno: ma io credo che
farsi ima giubba, o piuttosto uno non se lo trovasse addosso bell'e cucito dalla
dissi: / « mia cara signorina, se guarissi / ancora, mi vorrebbe per
proseguiva quietamente nel suo lavoro, come se neppure un'eco di quella gran passione,
mai si sarebber mossi per mietere, se prima non sentivano che il nostro uccello [
per annunziar le sette,... se ne andavano. sinisgalli, 6-119:
non è vero, ci ho gusto. se non siete sposato colla signora rosina,
sto. che guardi tu? / -guardo se preto intorno fa cu cu. borgese
un già ci dileggia: / e, se 'l gioco dura più, / vedrai
al re); ogni giocatore, se riceve una carta bassa, la può
pensate che m'abbia a seguire adesso, se non ridare in ciampanelle, e farmi
di feroe. batacchi, i-164: se tu fondi il proprio onore / in rime
, ii-180: « basta così. se credete di cuculiare la giustizia...
di animali. pananti, ii-19: se della pania accorgesi l'uccello, /
beffa degli altri uccelli: così è chi se medesimo loda. boccaccio, i-214:
alberati, i cui confini determina da se stesso e non varca mai. idem
: a costoro un buon padrone / se non spolvera il groppone, / senza
cucurbita s'ingrossi. parini, 23: se a nobil eroe le fresche labbra /
). d'annunzio, iv-2-155: se bene non aveva gli ordini, vestì
cuffia (questo giuro) / e'se n'uscì più chiaro che la stella.
41-168: il varchi... se ne passò, come si dice, pel
, gli sembrava anzi, opera, se non di giustizia, d'umanità.
15-i-40: così come era in cuffiotto se ne venne in camera nostra. marino
nulla. non gli parea di abbàttersi se non in testiere da parruccaio o
acqua usciti, / tanto che 'l can se ne doleva e 'l gatto, /
lontano, come si è detto, se saranno d'una yiedesima famiglia o casato
-per estens.: coniuge del cugino (se si considera il rapporto dal punto di
coniugato); cugino del coniuge (se si considera il rapporto dal punto di
condotta una onorevol casa con onesta famiglia se ne viveva. garzoni, 1-534: dinuovo
di primo grado di quest'ultimo (se si considera il rapporto dal punto di
un suo cugino di primo grado (se si considera il rapporto dal punto di vista
g. cavalcanti, ii-430: e se vi pare oltraggio / ch'ad amarvi
delle forze dell'animo infermo; a cui se awegna alcuna cosa d'awersitade, lascerà
e terminata, / che la vicenda se ponesse a sorte; / ed a cui
ai fatti. foscolo, 1-130: se grande italia un tempo era, noi cerco
è cosa certo / da non veder se non con occhi molli. segneri,
cognizione di dio, bisogna ch'atterrino se medesime, siccome al contrario la superbia delle
oggetto. latini, i-1897: e se tu hai parente, / o caso benvo-
fin com'eo sembro; / e, se mi vai, pensat'aggio già coi
vidi in su terra latina, / se troppa simiglianza non m'inganna. idem,
. petrarca, 353-10: i'non so se le parti sarian pali, / ché
mondo, anzi più bella, / se seguirai tua fortunata stella. bandello,
... gira gira col capo, se ne persuase talmente, che si cruciò
dio stabilito. cardarelli, 1-46: e se viene a parlarmi è come il cieco
se non che 'l duca d'atene, a
ben servir con tra talento; / e se merzé giovanezza mi toglie, / io
bartoli, 9-23-38: traggasi innanzi, se v'è a cui sembri che no,
d'elmetti. idem, i-1109: se la mia voce suona esitante e quasi tremante
). sacchetti, 174-24: costui se ne andò una mattina a uno fondaco
dal barattiere cosa del mondo trarre altro, se non che biondello, ad instanzia di
dottorale sproloquio. aretino, 1-13: se tu parli mai con veruno aretino,
vo'che m'intendano i dappochi; / se nella lingua pecco, io vo'peccare
di cosce. varchi, 8-2-241: se io t'arrostii unquanco quarti grassi e
biringuccio, 1-87: sonno alcuni che se l'artigliarie son di forma tonda,
in toga / sprezzato sia, se d'adular si sta. =
cavalca [tommaseo]: non mangiando altro se non alquante foglie crude di un'
pemsi di queste tre fanciulle, / se non che sopra ti pur miri e liscie
cieco avaro disfatto? / rispondimi, se puoi altro che « nulla ». /
/ et or che fia di me, se tu non tempre / le male corde
., i-427: l'ammostatura sarà perfetta se resta vuoto il granello di tutto ciò
granello di tutto ciò che contiene; così se ne decompongono meglio tutti i princìpi,
fin dalla culla e che non angosciavano se non i furori del suo desiderio e le
bronzi e quadri una mobilità ritmica come se la luce li cullasse, materna.
risuscitavano. palazzeschi, 3-264: l'ottocento se le era cullate [siffatte creature]
antichità i suoi dei, che, se fossero uomini, meriterebbono, le mannaie,
4-2-54: poi sotto questa [argine] se ne faccia un'altra, distante quanto
del grano. targioni tozzetti, 1-252: se il grano si semini più a fondo
il culo, e dicea: sì, se tu potrai. piovano arlotto, 15
il mio enimma, altro signori non significa se non colui che dietro ad una vacca
non vi rompete] ne l'investigar se il fuoco che hanno ataccato al culo le
o no, né manco nel chiarirvi se le cicale cantano col corpo o con
grasse, erta la coda, come se il culo ce l'avesse solo lui!
tu che io faccia a venirvi? se gli è morto, a me duol egli
e tu come stai? bada se codesto benedetto culo doveva aspettare a tormentarti
8-129: e non ti credere, che se ben diceva così, che egli avesse
che ogni tanto gli piglia senza che se ne accorga, e se anche è in
senza che se ne accorga, e se anche è in cima a un precipizio,
, so dire una novella: / se voi porrete il culo al colombaio, /
io vi porgerò tal manovella, / se non vi piace, io non ne
(già discesa dal destriero) i se le gambe le dicon meglio il vero.
va'di'a bernardo spinola / che se ne vadi a far il chiasso a genova
pinchino, e 'l culetto, che pare se lo voglia succiare nel modo, che
una bella donna e un nobil giardino se trascendono i confini della soverchia abbellitura e
, manco disgustano gli occhi, che se quella fusse abbiettamente vestita, e questo
intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono cultivati, quasi sempre
onde procedono e spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono
granata, e molto più sarìa abbondante se fussi cultivato tutto; ma si trova lavorato
. guicciardini, 246: andiamo, se vi piace, a vedere la possessione
la coltura] l'animo ancor, se studio o cura / delle sue macchie non
aspira / già quasi al cielo, e se medesmo avanza. dunque di coltivar
è più riverenzia nel culto divino, e se qualche opera esteriore si fa, si
cossi bene d'essere in cielo, se non ora, che quasi non ha dove
del culto medesimo? pellico, ii-24: se dio esiste, una conseguenza necessaria della
grido [alla dea solitudine], se ti spiace il culto mio, / e
, riservate, altere, distanti; se si sono risposate, mantengono il culto
appartatissimi che non tirerebbero una bomba nemmeno se il re li pregasse di tirarla, cultori
dii è amistà, o no. se v'è dunque ama l'uno li cultori
de li divini cultori: ammonendoli che se più peccassero contra gli dei, che tomaria
v. borghini, 6-i-408: or se quella [religione] falsa e vana,
colono. leonardo, 1-52: se fussi vero che in tale arte [negromanzia
questi tempi si scuoprono de mostri, se non tali quali erano a'tempi de
quel geopo- nico atto solo a discernere se la mano del cultore meni con la
cercar la divinità rimossa da noi, se l'abbiamo appresso, anzi di dentro,
, e nei pensier sovente; / ma se tepidi raggi anco non sente, /
perché la cultura non è davvero tale se non è dominata, trasformata e assimilata
primi la gravità il riserbo la credenza se non l'entusiasmo e l'abnegazione sacerdotale si
quel che vi si è ascoltato, se deve fruttare, andrà ancora ricercato
profumo). giamboni, 8-i-225: se l'uomo dà loro beccare cornino,
capo, ovvero sparsi con prolisso ordine se ne spandono in sulle spalle. «
pienamente. bembo, 5-5-15: se trento si pigliasse, non solamente quella
certi altri, che non degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel
di fiori un cumulo; ma tu, se 'l più bel luogo il ciel destinati
voglio donare / un cumulo d'oro, se balli con me. pascoli, i-489
prudente,... e, secundo se dice, in alcun altro de bella
galileo, 371: non sarà forse se non ben fatto, prima che si accresca
il cumulo de i dubbi, vedere se per avventura (sì come io stimo
porto a v. s. de'quali se bene son tardo pagatore, sono però
cumulo, e si crede aver nulla se non si ha tutto. foscolo, v-115
corisca, / che sarebbe di te, se sprovveduta / ti trovassi or d'amante
giova l'onor della cuna, / se, nel giro di tante vicende, /
morra, ix-630: degno il sepolcro, se fu vii la cuna, / vo
/ le ingiurie alla fortuna, / se avrò la tomba ove sortii la cuna
l'ara *. verga, 4-68: se scappa la leva!...
delle ale. guerrazzi, ii-150: se... l'austriaco occupava bezzecca,
totalmente accecati e ripieni, sicché appena se ne distinguono le imboccature. idem, 12-6-152
, ii-406: le zucche giovinette, se siano mangiate dai lombrichi o altri nocenti
che spesso in bocca si metta; / se non, per certo, morir la
2-20: non aveano che manicare, se non carne, e di quella poca,
donna, piglia l'ordine, che se tu hai a quociare la carne, quando
loro le corna, e a domandare se erano buoni a rivoltar le frittate, e
erano buoni a rivoltar le frittate, e se intendevano cuocerle colle scarpe. verga,
s. bernardino da siena, 109: se tu non facessi le mas- sarizie che
ciò nasce, che le stesse pietre, se prima di cuocersi si stritolano, e
accia. niccolao da costantinopoli, 1-180: se vuoli che li capelli vegnano insino a
comunemente a questo mòdo non si cuoce se non trame o sete di piccola importanza
altra per non cuocersi, avanti che se la lassassero cadere, il che non
cadere, il che non fanno mai se non forzate da non poterla più sopportare
, e più tosto non cuoco, / se non umor, ma è mia sustanza
mosso terren, pria che la vite / se gli commetta in sen. soderini,
che 'l cor mi coce, / se mai nel mondo pena fu mazore.
la vivanda. campanella, 1043: se per il fuoco ci movemo, cocemo,
3-12: poi, [la zanzara] se non ha cuore in petto, né
vivo suo calor vitale, e innato? se non ha parti- mento di viscere,
osso perché così costumano, e ancora se la comperassi cotta dal cuoco, te
te la dà ancora sanz'osso; se già tu la volessi coll'osso l'
buon cibo, né si mangino / se non camaccie, che mai non si cuocono
sole, che si potrebbe di leggiero, se non cocesse, con la mano toccare
sei o otto giorni tutta la carboniera se infuoca, e va cocendo. chiabrera
lo scettro e non fu molto; / se non cocea gli avrebbe il fulmin tolto
sentiva cuocere le guance, era come se il corpo si lacerasse a somiglianza d'
per cittadina, molto gran donna, se ne cosse senza aspettare altro, e
. d'altro; so ch'ella se n'è cotta al primo bollore: e
esplodere). guarini, 229: se l'ira in giusto petto / lungamente si
a sé i piedi: non preoccuparsi se altri si adirano per ciò che liberamente
buommattei, iv-217: è pare, se la regola de'comparativi non è distrutta
foco eh? sì è vero: ma se non do il lasso all'imma
-i troppi cuochi guastano la cucina: se più persone si mettono a fare la
cuoio. angiolieri, 32-6: se 'l cor di becchina fosse diamante /
, lasciava tra il colmo di quelle e se stesso uno arco. calandra, 3-206
allume e molte mercatanzie, in modo che se quella nazione fussi industriosa e mercantile sarebbe
del cavallo. sacchetti, 8: se io potesse diventar agrua / od altro ucel
: onde s'allungano l'unghie, se nutriscono i peli, le lane ed i
, le lane ed i capelli, se risaldano le pelle, s'induriscono i cuoi
/ non mi stare in tenzone, / se vuoli ch'io muoia o perda le
che l'usato alquanto impetuoso, / quasi se stesso allora avesse schiuso / dal cuoi'
già quel del leone, / chiamato, se n'andò. caro, 10-774:
medesime si spogliano della corteccia. e se elle lasciano il cuoio malagevolmente, sotterrinsi
bene, infievolendosi il moto del cuore, se ne rappigli il sangue, in che
ei deve / quantunque egli è: se ne rammenta, e posso / promettermi
stridono stridono [le rondini] come se buttassero via il cuore, e ogni
ogni vento va a vela. onde, se egli è vento di consolazione, si
con leggerezza di cuore; e se egli è vento di tribolazione, si muove
e dicea in suo cuore: veramente, se questi fosse uno cavaliere [ecc.
ringraziava iddio, e col cuore magnificava se medesimo. pulci, 12-28: carlo
giacomo da lentini, ii-64: non so se savete / corno v'amo a bon
dolente / un soave penser, che se ne già / molte fiate a'pie'del
a. donati, ix-485: se ti piacesse in me cogliere il fiore,
] di guadagnarsi i cuor nostri, se non bastano i benefizi? forteguerri, 29-55
. monti, i-429: compatitemi, se avete cuor di padre. foscolo, 1-
, com'ha fatto lui: e se non gli ho mai dato retta, gli
mirabili modi. marino, vii-282: se quello fu uomo conforme al cuor di
bella mascara? guarini, 123: se tu mi legasti, anco mi sciogli,
s'accomanda fedelmente / e dice, se vendetta avete a fare, / che
1-44: baron giusto e pio, / se questo buon voler terrai nel core,
: dio non volse religioso di noi se non lo cuore. fiore, 130-1:
il cuore,... et altri se ne ridea. d. bartoli, 13-1-45
della contemplazione. manzoni, 139: se credono alla chiesa quando insegna che la contrizione
aggio perduta. compagni, 2-38: se il nostro signore non ha cuore di
idem, par., 6-140: e se 'l mondo sapesse il cor ch'egli
, 1-iii-784: andò a dormire, che se lo meritava, e non bastò a
negli arbori si pongono tutti per uno, se ben anco non l'hanno tutti posti
del leone. galileo, 3-3-8: se... ci apparisse [la luna
51: scritta come vien viene, come se riassumessi per un momento ancora una di
lui. machiavelli, 3-321: guarda se par che la dica da cuore.
non aver sottoscritto di cuore, che se di poi se ne fosse pentito. salvini
di cuore, che se di poi se ne fosse pentito. salvini, 22-221:
leggero del giuoco, e non si sapeva se ridessero più propriamente della donna, dell'
amiconi. comisso, 7-105: chiesi se vi erano molti ospiti, esitò un attimo
combattuta, mentre sparava sui tedeschi, se sparava, col « cuore in mano »
perfetta cupidità de'celesti beni, che se in ritàve desiderassimo con tutto il cuore,
. rosaio della vita, 29: se tu vuoi fuggire i vizi che ti
): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era nato
mal voluto. segneri, 11-6: se uno mi facesse al presente mille promesse,
, 1-17: mi creda, che se giovar ne potesse col buttarsi nelle fiamme,
aspirazioni. pascoli, 853: ché se uno squillo si senta / passar su
-al cuore anderà ella a me, se le mie parole fanno quel frutto nel
, xiv-183: non vi farei questa domanda se ora non avessi in cuore una edizione
è lì che inclinano sempre), non se 10 staccan più *. verga,
affetto. salvini, 16-645: che se di casa altro maggior tu premio /
deliberato e posto in sodo, / se gli dovessi esser cavato il core, /
per isdegno e per furore, / se giungea orlando, di cavargli il core.
come dir, per nulla: / che se l'un d'essi al fin s'arrende
trarrei il cuore per darlovi, se io credessi piacervene. -costare il
valorosamente, e muoversi all'attacco, se il terreno è uguale, per dar
., 5-4 (41): se quivi ti dà il cuore di venire,
di potere andare. pulci, 6-16: se con quel cavalier vi desse il core
11-66: avvenne ch'uno malvagio cavaliere se ne avvide, e contollo al re.
sì presta vittoria diede nel cuore; e se roma si pigliava senza lui, non
... non batte altro, se non che questo accordo si dovesse fare
cavalca, 9-31: sappi, che se moisé e samuel me ne pregassero,
di benevolenza. fagiuoli, 1-5-27: se non staranno come meritano, graduano il
che per cinque anni bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci
un po'di cuore, volle provare se, dicendo il contrario al re, gliene
a cuore, / attendi a spender se tu hai danari; / del resto poi
pananti, i-14: non potrei, / se non mi regge il cor, se
/ se non mi regge il cor, se la mia bella / forza è che
di core che non riderei io, se il duca pensasse ad altro che a la
che cosi non andava bene, e se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre
): non sofferendole il cuore di se medesima con alcuna violenza uccidere, pensò nuova
121: badate sempre ai fanciulli, se vi sta a cuore di averne degli uomini
in famiglia, avevano ventilata la questione se ella dovesse scrivergli o no. suo padre
. ovidio volgar., 2-115: se per la ventura le mie preghiere ti
sopra una di quelle navi, qua se ne venne. a. a dimari,
tocchi il cuore. foscolo, 1-130: se né patria ornai né fama / ti
piccoli cuoricini. spallanzani, 1-18: se nelle sistole si vuoti affatto di sangue
ii-1-908: l'« ateo salmista », se, travolto dalle intemperanze della fantasia provocata
cupamente finto / non ti cred'io: se veritier non sei, / dorrammi men
denaro. alberti, 65: se [i figli] non fussero idonei et
quelle lodatissime [cose], e se fussero inutili ad altro, faccino e
subito estratto gli occhiali di tasca e se li era calati sul naso. quest'indiscriminata
femmina, lo tengo per chiaro; se maschio, per chiarissimo, se non il
; se maschio, per chiarissimo, se non il foletto cupidineo pianta i dottori
a te non soprastia, / e se hai cupidità, cacciala via. s.
a l'amoroso affetto; / ma, se lascivo sguardo / di cupido amator vien
e di begli occhi dolci e cattivi. se lo vide capitare in casa,.
: / sarai novo cupido, / se non c'hai ghiaccio il core, /
non tener a gabbo; / se 'n digiunar me fai torcer lo collo,
aretino, iii-245: or pensisi, se dir si può divino / colui,
e cieche / viscere della terra; / se pur la terra istessa a un empio
tanto grossa la vena, che più se ne cava, e più ve ne è
, 149: universale [silenzio], se non quando il fende, / cupo
la cupa definizione che ha data di se stesso in una pubblica lettera: carico
, impenetrabile; che vive chiuso in se stesso, nei suoi pensieri e nelle
pensieri e nelle sue preoccupazioni (e se ne arrovella); pensieroso, tormentato
esattrice. leopardi, 34-258: e se appressar lo vede [il temuto bollor]
[il temuto bollor], 0 se nel cupo / del domestico pozzo ode mai
: perchè, scrivendo a giuliano, che se voleva tale opera, andasse a vedere
si oscurò in viso. il nipote non se ne accorse, tutto occupato a rizzare
non si pongono per loro natura mai, se non sopra mura che si alzino sopra
cicalette d'oro. algarotti, 2-167: se un pezzo di ambra bene strofinata si
ho pensato due ore a risolvermi / se a viterbo mandar debbo albizo / mio
, i-607: non risponde mai e, se ho ben capito, piglia in cupola
: girando i peducci in volta, come se a nascer sopra una cupolétta v'avesse
3-36: più cupolino che toscano, o se toscano, non italiano mai neppure per
quel medesimo che il francese, perchè se 'cupone 'viene da * couper '
annui cuponi, ha più volte pagato se stesso. monelli, 1-87: questa
mai messo piede di qua dalle alpi se i borghesi sapessero d'etimologia e non avessero
le nostre di sì meschina curiosità in se medesime, e sì indifferenti all'ordine dell'
dolce impresa? nievo, 1-46: se la mente schiava degli utili singolari si
latina è quasi seccata e sola, se non sia talora oscurata dai pensieri ascetici,
, e resta tanto più tempo per incontrare se stessi. — cure colturali:
cura e custodia di voi medesimo, se bene io so che voi siate tutto
fosti pieno? boccaccio, iii-3-72: e se e'fosse tanta tua ventura / che
/ non ti sarebbe soperchia sciagura / se in prigione allora ti trovasse? /
di casa. pirandello, 7-210: se lo portò in giro per le cinque stanzette
il cugino. firenzuola, 41: se mai dalle vostre domestiche cure allontanate,
deve portare a grande fede come a se medesimo. ariosto, 25-72: facea quivi
tarantola, e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro. pirandello,
dire della confessione, protestandogli, che se ciò non facesse, non intendono procedere in
, due volte inteso chi io era, se ne fu per l'orto alla cerca
; e per sospetto / di se stesso non duolsi e non fa motto;
, 1-4-42: cura non vuol dir altro se non quella cosa che arde e consuma
che farti mie non tratti, / se destra move aura da pindo.
altro disio, sì che tua cura / se stessa lega sì che fuor non spira
alberga. bruno, 3-633: fatemi, se vi piace, alquanto udire di negocii
cose mi sento fornito, / se non d'alquante ch'i'non metto cura
dava cura a lui che, ristrettosi in se stesso, pareva la purità postasi
scienze. metastasio, 1-2-306: se di te non hai cura, / abbila
, 1014: colui che si uccide da se stesso non ha cura né pensiero
alcuno degli altri, non cerca se non la utilità propria; si gitta,
avesse cura. castiglione, 142: se adunque degli omini etterati e di bon
, tra quelli del corteo: « se quest'uomo si fosse astenuto dal vino
i patemi ricordi onesti e santi, / se 'n dito anella avean per aventura,
nelli, 8-1-5: va'prima a vedere se la porta del mio appartamento è serrata
per questo parlò co'medici per sapere se 'l suo male era curabile o no
. guittone [crusca]: se ne favellerete costì col vostro curandaio ordinario
puote, pagatene la gabella e vedete se si potrà ritrare curato che sia in però
leopardi, 1015: troppo curante di se medesimo. sbarbaro, 1-132: senonché,
poco curante de'disonori, che non se ne movea tanto o quanto. d.
, eziandio quando dormono, e non se ne mostran curanti. g. averani,
e istà tutta cotale avviluppata. credo se avesse belli vestimenti e curassesi la persona
giovanni crisostomo volgar., 54: se l'anima si vuole astraere delle cose terrene
di sangue, e di furor, se stesso / nulla curando purch'ei l'altro
curò il pericolo, né parve che se n'avvedesse, quando, per far
102 (138): non curano se l'uno tocca la femmina dell'altro,
bellezza, e l'amicizia poco o niente se ne cura: ha in sé amore
. i. frugoni, 650: se vuoi meco a la caccia / do man
tuo serto: / né mi curo se ai plausi, onde vai nota, /
, ma un certo tale ingegno. se hai questo, procura di coltivarlo, e
. mi ritiro... non se ne curi. stia comodo, per carità
4-131: il santissimo agapito li dimandò se avessero fede ch'egli lo potesse curare
così intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono cultivati, quasi
onde procedono e spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene,
è difficile l'ira a conoscersi qualteltè, se sana o se sregolata, per questo
a conoscersi qualteltè, se sana o se sregolata, per questo colore ingannevole di onestà
a curarsi. monti, iii-142: se queste ferite mi fossero venute da mano straniera
controllata. bocchelli, 2-298: se quel vecchio non si sbriga a morire,
zucchero. fucini, 1-115: se vorlion del caffè, non sarà una gran
bona cosa, ma ce l'ho; se voglion de'biscotti, ci sono anche
biscotti, ci sono anche quelli; se no, un ponce o un bicchierino di
sia più benevolo a fare vendere, sì se ne dà 6 grossi tornesi d'argento
16-vii-60: io per me bramerei di sapere se quest'accia piovve cruda o cotta,
sogno con noi? *. « se mi toglie! » rispose il curato di
della bontà di dio sulla terra, se la donna si occulta nell'oscurità della casa
: io farei ingiuria al vostro animo se con parole dipinte volessi persuadervi che la morte
fagiuoli, 3-4-56: l'è bella, se m'è dato il curatore, /
degli stabili. lambruschini, 1-213: se il giovane è corrivo allo spendere,
il giovane è corrivo allo spendere, se non tien conto delle spese, il
; ma possono diminuire la tassa, se i creditori della strada... vi
-figur. segneri, iii-1-237: se vi fosse mai per gran disavventura qui
tegnu'de dover cercare i diti drapi, se ili avese alguno defeto.
: i curattieri e i sensali, se sentono alcuna magagna che dispiaccia nella cosa
pallavicino, ii-669: confidarsi, che se non fosse abbandonato di curazióne confacente alla
. pallavicino, ii- 669: se non fosse abbandonato di curazióne confacente alla
. d'annunzio, iv-2-920: olivigna, se bene lisciata con la radice della
. pindemonte, 156: donna romana, se tornando / dalla curia o dal campo
curia ma lascia al tuo acume, se l'hai, d'indovinarli da una pausa
in curia, a dar dispense, se la va per tutto come qui. nievo
colla curia. de roberto, 560: se sorgevano contestazioni tra il municipio e la
. pananti, i-313: voglio veder se il sacro alloro posso / innestar sulla
, e... gli chiese se « la grana di bologna » era tutta
né curiale non si dee ordinare, se non secondo la distinzione della quale diremo
ne avea più gran fava / che se avesse un cappel da cardinale. collctta
curiali. de luca, 1-15-3-44: se bene la parola curiale conviene legalmente a tutti
la curialità del possessore, cioè che se bene fosse origi nario o
non si possono fare altrove, se non colà ove sono auguriati e usati di
incominciollo a guatare molto curiosamente, come se gli paresse conoscerlo, ma pur dubitasse,
, curiosissimamente a ciò vi puosono cura cioè se 'l filosofo si turbasse nell'animo
carrettiere chi aveva piantato tante viti e se bastavano le braccia a lavorarle. lui
debba riporsi nei codici »... se non che, potrebbesi opporre, il
curiosamente, per ogni lieve causa che se gli offerisca di appigliarsi piuttosto a quella
oscurò in viso. il nipote non se ne accorse, tutto occupato a rizzare la
il popolo li crede massime del governo e se ne offende. leopardi, 924:
il prestigio della padronanza, o anco se volete per curiosità, di linguaio e
voi hanno ima santa curiosità di sapere se sono in grazia di dio. magalotti,
la quale, a dir vero, se fosse stata immaginata, non che riconosciuta,
che alla grossa. leopardi, iii-120: se non... vi dovesse parere
dargli alle curiosità de'romanzi... se... credono che i sassi
le nostre di sì meschina curiosità in se medesime, e sì indifferenti all'ordine dell'
saper quel che fa la natura, / se gli astri son pur terra, fuoco
ariosto, 27-70: mirava curioso, / se ben ferrato, e ben guemito,
curioso è che veuillot si prende collera, se non si sta a'suoi aggettivi.
. = dal fr. ant. se courroucier, dal lat. * corruptiàre
modo saremmo partiti, cosi come se da qualche anno fossimo avvezzi a viaggiar
or èi ionto a collestatte: / loco se mustra li toi fatte, /
dalli cursori proclamato alla porta della chiesa se alcuno era là per il re cristianissimo
venisse nelle congregazioni o nelle sessioni, se non chiamato da'cursori del concilio.
tra esse linee compresa; dico, se voi la determinerete secondo la quantità della
forza centripeta. algarotti, 1-278: che se per avventura si domandasse quale sia la
largo, sterzando d'improvviso, come se chi la guidava si fosse accorto all'
elegantissima, guardò più da vicino; e se ne andò con lentezza studiata.
leonardo] sottili pensieri e legare, se ci riesce, con ima curva volubile,
, e il cielo imo sciugatoio. se fossi qui un poeta giovincello de'soliti andrebbe
i lauri. monti, x-3-198: se vedrai senza spirto e senza lena /
dire un cerchio: e allora non se ne ristringono a se stesse le parti del
e allora non se ne ristringono a se stesse le parti del concavo? non si
angoli e curvature, presi a considerare se i globetti del sangue [ecc.]
tratti poggia direttamente sui piloni stessi. se ne ha, del tutto erronea, un'
fratelli; questi tutti / in un dì se n'andar giuso a plutone. /
, 4-3-139: superficie... incurvata se condo la curvità della linea
ciò sono, certi, non so ben se circuiti, o di qual altro genere
serpeggiare, le quali serpeggiature sia giudicato se le sue volte partecipano di curvità circolare o
curva, quasi li blandisce, come se volesse persuadere alla pazienza una coppia di
ii-359: era risultato che teoricamente, se il nemico in luogo di cannoni a tiro
capo venerando. verga, 3-127: se vedeva passare qualche povera donnic- ciuola,
uom dunque? a farsi / di se stesso miglior di giorno in giorno; /
canti del triangolo. soderini, i-265: se ben pare che sia stato fatto ciò
me lo vedevo davanti meglio che se stesse lì in carne e ossa,
, adibito a vari usi (se di esigue dimensioni serve come puntaspilli
sceso dall'incantevole sua cuspide, / se ancora sorgere dovesse / il suo amore
pensieri [di leonardo] e legare, se ci riesce, con una curva volubile
che l'istesso sole, e massime se lo specchio sarà grande. =
por mente altrove, vede che l'amico se lo mette [un oriuolo] destramente
maggiori ei deve / quantunque egli è: se ne rammenta, e posso / promettermi
. pindemonte, 141: meglio, se in riva a un lago / custode più
nobil letterato modanese. segneri, iii-3-215: se alcun prigioniere per negligenza del custode si
cura e custodia di voi medesimo, se bene io so che voi siate tutto
con su scritto: « consigli a paolo se mai si darà alla politica *.
volevamo chiedere al padrone della custodia biciclette se era stato lui a dipingere almeno qualcuna
gito con dio, e giurò, se lo poteva aver nelle mani, di farlo
ripose in una custodia di pelle, e se li serbò in tasca col libro.
stesse il corpo della farfalla tutto raccolto in se stesso. magalotti, 1 * 29
di questo gioiello; e senza dubbio se omero avesse scritto al tempo d'oggi
loro officio, qual non si può esequire se non soprastando alla custodia di esso.
con tossa benedette di san severino e se la pose sul petto ansimante ci accoppiò
uno mezzo bestia e mezzo uomo, se non che bisogna a uno principe sapere usare
l'amoroso affetto; / ma, se lascivo sguardo / di cupido amator vien
terrestre. targioni tozzetti, 6-13: se la terra siasi formata schiacciata sotto ai
: ma tu, che trinci altrui, se al sole in ozio / l'unta
irsuti di qua e di là, come se gli schizzassero dalla cute del cranio.
sopra le ciglia / cercando in fretta, se 'l crine fatale / conoscer può
gonfalone del popolo, e cosi guemito se ne venne alla sala maggiore che aveva
del palagio. viant, 10-195: se nominava, anche mentalmente, le sette
sterilizzazione, sulla cute, per verificare se, dopo un determinato periodo di tempo
comune nell'europa settentrionale; non so se nella lombardia s'incontri. idem,
che d sia il lume. dico che se tu ti porrai infra c ed e
male la pittura,... e se ti porrai infra e e d,
simili; nella pronuncia toscana, anche se staccata dalla parola che regge, ne
dee., 8-2 (236): se voi mi prestate cinque lire, che
: il padre, ch'è da se stesso, il figliuolo ch'è dal padre
. pavese, 5-9: non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai
e il corpo dalle continove cure, se n'andò a uno luogo del vescovado.
è da voi all'idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne
egidio romano volgar., xxviii-269: se molte città e molte ville sono sotto
sp., 16 (279): se trovo un momento di tempo, vorrei
dante, inf., 11-107: se tu ti rechi a mente / lo genesi
parte spera / ne rumane difese, / se cristo sta da la contraria schiera?
: dal canto del re di francia se ne mostrava qualche difficoltà. g.
. pea, 7-115: era come se questi operai fossero stati a pensione da
barricate intanto divenivano sempre più numerose; se ne contavano nella città da mille settecento
il terren. leopardi, 23-56: se la vita è sventura, / perché
xxviii-1006: questi elementi... non se movono e non se mestano asieme da
.. non se movono e non se mestano asieme da lo movemento del cielo e
cause del consiglio, giudicammo dall'esito se sarà stato buono. loredano, 1-7
dalle sue medesime operazioni fa mostra di se stesso, che non è altro che soldato
di recarmi. carletti, 49: se pure vanno a pescare lo fanno per forza
. paolo da certaldo, 35: se non t'accosterai a le virtudi da giovane
di signori. gelli, iii-90: ma se l'uomo la toe [la moglie]
: da giovinetto sarei stato molto infelice se non avessi pensato di scrivere e di
terre, i cavalli, i mulini, se li era consumati da scapolo in città
fra giordano, 1-210: signor mio, se io dinanzi da te io dicesse essere
investigando che nessuna cosa si muove da se medesima, e hanno trovato che bisogna
. cecchi, 186: io non so se io vo da me / a cercar
me / a cercar di costei, oppur se io / mi fido di costui.
repubblica otto decime;... se la repubblica si pigliasse da sé,
chi legge puotendo ciascheduno discorrerci da per se stesso. segneri, i-562: ci sono
avevano pochi [di denari] da per se stessi, e le città franche non
. dante, conv., ii-ix-7: se la cera avesse spirito da temere,
, v-83: ha l'arme in se medesimo da potersi difendere, e gittala
non ho che farvi a sapere, se non che questo è un paese da curarsene
non ha tempo da perdere, anche se il giorno è lungo. pirandello,
savio che non sia parlatore, dal quale se noi domandassimo uno consiglio, certo nollo
, certo nollo darebbe tosto cosie come se fosse bene parlante. giamboni, 7-26:
che dirmele: si consigli da per se stessa. si consigli con quella dabbenaggine,
con tanta onorevolezza. salvini, 41-158: se io mi stessi sempre ne'confini della
con quella loro dabbenaggine..., se non che l'indovinarono, non che
conviene di tenermi sulla griglia. ma se vuol calcolare, son più bravo io
coriolano, e a volunnia sua moglie: se questo fu per pubblico consiglio, o
gran dabben'uomo', dice: 4 tu se * un gran minchione'. nievo
a terra, e domandò al portinaio se il sor conte era in palazzo.
qualcosa. nievo, 156: figurati se nella tenera età di quarant'anni voglio
nostro tempo porta tutto all'estremo, come se la società ricominciasse daccapo. soldati,
loro, fatevi conto che egli è come se non se ne fosse detto nulla;
conto che egli è come se non se ne fosse detto nulla; talmenteché, in
amor ch'è venuto en carne a noi se dare, / andiamo a laude fare
mandala qua giù co la mala ventura. se ella vuole èssare così, mandala qua
? -no, un contadino. -per questo se ne intende davvero. -ecco il tuo
intende davvero. -ecco il tuo dadà: se parli di agricoltura noi usciremo. -parlateci
parole... vi è non so se estratta o anticipata l'essenza del dadaismo
sguardo continuamente dallo scrittoio alle panche, se davo ne'fanciulletti che mi solleticàvano con
i meglio educatori e mariti del mondo se avessero sempre che fare con anime non
morire. tedaldi, 41-7: e se di ciò adempio il mio pensiero, /
d'amare: per la qual cosa se la sua amanza vede che se ne turbi
cosa se la sua amanza vede che se ne turbi, sappia ch'ell'è
convertire in ispirito daddovéro, la non se ne chiariva alla sesta. gelli, iii-64
non son'io / (rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a
questi nostri. / diavoli daddover, se pari al vanto / segua l'opera
loro. redi, 16-iv-415: vedete se questo è amore daddo- vero.
perché noi siamo come giocatori, i quali se si vestono del carteggiare e del dadeggiare
vestono del carteggiare e del dadeggiare non se ne calzano. = deriv.
più alto (nel gioco del poker se ne usano quattro di tipo particolare recanti
stare il dado e noi trassini, / se vuol delle virtù essere amico. burchiello
col dado. della porta, xxi-n-406: se ben s'ha consumato tutto il suo
fuggi donne, vino, dado; se no, il tuo fatto è spacciato.
settembrini [luciano], iii-2-267: ma se tu riferirai a lei le mie parole
: però non si credeano, se l'universo / ad oste intorno vi
, alle salsicce, non si trattava se non di spinaci, bietole, rape.
si fa un dato quadro; esempligrazia se la colonna è un braccio grossa e l'
: finaliter lo menare in palazzo e se glie diero el dado e marto- rielo
forte, / ond'era avinto e se gli aprir le porte. tramater [s
con tre dadi. fagiuoli, 1-2-63: se questo vero spantacone non mi mette a
dado: / ciò non serea, se l'avesse grappato. -gettare,
della valle, 152: ahi! se silenzio approva, / o almen non
: ora il dado è gettato. se alcuno / di dubbiezze ancor parla prudente;
di dubbiezze ancor parla prudente; / se in suo cor la vittoria non sente,
, come i bambini, che, se il giuoco non riesce a modo loro,
x-16-127: oramai il dado era tratto; se anche lemm ed olga dovessero abbandonarlo,
è tribolata al maggior grado; / e se allor pianse, or qui tira per
fare che, nel girare intorno a se stessi, non urtassero continuamente gli uni
ramo di quest'albero nel fuoco; se ardendo scoppiava, era ottimo indizio, ma
scoppiava, era ottimo indizio, ma se bruciava senza strepito, l'augurio stimavasi funestissimo
o timore supra de quella premendose, se lassò dal freddo ferro passare. cieco
una daga, gliela ficcò nel petto e se lo fece cader morto ai piedi.
a pisanello; e non le manca se non una bella daga dietro le reni
alabarde armati, / a guardia di se stesso il magno sire, / gran corona