il debito e il diritto, e non se ne nascondeva, anzi lo dava a
perocché, come dice s. paolo, se il bene c'è dato per nostro
la grazia non è grazia; come se io do al lavoratore il prezzo, non
paruta, 4-1-241: così la giustizia, se rende il debito verso i parenti e
e la patria, vien detta pietà; se onora i maggiori, osservanza; se
se onora i maggiori, osservanza; se restituisce il beneficio, gratitudine. leopardi
, che non si ottiene; e, se vuole udire il mio consiglio, mantenga
e munizioni che ci difenderemo da noi: se il governo frigge con l'acqua e
ce le metta a debito, e se non si fida, da una mano gli
bernardino da siena, 865: dico che se egli il fa per reggiare la sua
ha credito'. è uno scherzo: se non ti credono, tu non trovi da
oggi il campesano, il quale, se tutte le promesse sono debiti, è mio
quali ricevessero alcuna quantità di danari, se mistieri fosse. fatti di cesare, 51
a dio, e ancora piacerebbe più, se per via d'amore o di carità
ucciso il mio debitore, per dio, se non mi paghi il debito, ti
riscuotere i danari da'suoi debitori, se non quando era in bisogno estremo.
denno però esser molesti in questo, se accettano esser più debitori alla lor scrittura
: pare tutto l'opposto, perché se tutte le sue idee sono acquisite,
e quindi si può e deve perfezionar da se. verga, i-75: voi mi
debitori unicamente all'ottima indole della fanciulla se essa aveva dato un tale ottimo risultato.
iv-12-112: se'debitor a dio, se tu ben pensi, / che conosci suoi
noi perdoniamo a'debitori nostri. come se dicesse, padre santissimo e misericordiosissimo,
: -com'io t'ho detto, se i danar si perdono, / io non
a dio. sarpi, vi-3-61: se [il papa] è debitore di fulminar
contro ogni cristiano peccatore, certamente, se non lo fa, pecca. botta,
egli fosse della vostra compagnia; e se egli fosse malato e fievole e debole
debole et egroto, / senza sospetto se ne già pian piano. firenzuola, 264
milizia asinina. varchi, v-291: se il seme della donna avesse virtù formativa
, potrebbe una donna impregnare naturalmente da se stessa. beccari, xxx-4-269: a
via molto più breve, / che se per altrui corso avessi meno. b
limpido vetro o in onda pura, / se il destr'occhio del ciel risplende in
suo stelo. mamiani, 1-213: e se fil d'erba / moverà il vento
natura è debile, e fragile; se alcun'otta non desse alcuna lena, non
di statura piccolo, di aspetto, se tu gli levi il vigore e la dignità
. montale, 1-85: dissipa tu se lo vuoi / questa debole vita che si
animo. petrarca, 21-6: e se di lui fors'altra donna spera, /
era un cotal dubbio debole nell'animo se fosse desso o no, e noi credevano
] troppa importanza al contenuto, e, se guadagna di serietà, vi è debole
s. caterina da siena, i-276: se mi dite, figliuolo dolcissimo: «
, ili -canzone, 16: però, se le mie rime avran difetto / ch'
ingegno, / ti priego, aiuti, se 'l mio priego è degno. de
natura dello uomo hanno tanta forza, che se non fussi altro rimedio che quello che
quello che ciascuno fussi per fare da se medesimo, pochissimi sono che non si corrom-
può. segneri, iii-1-142: pensate poi se starà forte a una batteria di tal
perocché le cose vi vanno disordinate: se le cose andassero ordinate per tutti i
, 3-345: i valdesi, abbandonati a se stessi, e per conseguenza deboli ed
nemici nostri. è vero che, se la ragione vuole, essi sono fatti debili
. b. davanzali, ii-301: se gli oratori non veggono da poter, quasi
1 lettori danno alle frasi ingegnose. se li colpite con la beltà delle frasi
immagini sono deboli. leopardi, i-14: se non è continuamente rallegrata e rinforzata dal
erano proposto. testi, i-206: se con emulo dente il cor vi rode
veramente sono debilissimi argumenti, e per se stesse non fanno fede, s'elle non
ornai debile, e spenta, / se con il suo garrir troppo v'infesta;
fed. della valle, 5: ma se vedrete fra poch'ore tronca / superbissima
quello dello spirar che morendo si fa, se la porta il vento, e la
] viene [l'avena], se bene in questi la non profitta tanto
case sono tanto piccole e deboli che se uno spiccasse una capriola al terzo piano
transcorsa la mia debil barca, / se da sì fallaci onde non mi togli,
fallaci onde non mi togli, / e se da volar via non mi dai piume
, che il mio petto ingombra, / se formato egli è sol di sogno,
mia. i giovinotti la sanno lunga. se trovano il terreno debole, non mancano
non era difeso verso 'porta nuova 'se non da due deboli barricate, e
il censurato sia costretto a confessare a se stesso che la maldicenza è affatto esente
che fia questa; che assa'gente se ne duole: el male andrà pure sopra'
prese il vecchio uno debile, dicendo in se medesimo: se questo morrà, io
debile, dicendo in se medesimo: se questo morrà, io andrò di nuovo in
ogni periglio. sarpi, vi-3-169: e se li deboli tengano che il papa sia
quella sua galanteria di far regali, se le pigliava tutte. ma per me
si servirebbe della sua mano ritta, se bene quelle dua dita ultime fussino state un
dosso, assai gli pesa, / onde se la spogliò con molta frezza. ariosto
qua, e ancora ne ho, se bene non così grande. pallavicino,
della sua debolezza che del morto. se egli si lasciava vincere e cadeva estenuato
: avrebbe chiamato in aiuto qualche compagno se troppo spesso non fosse stato beffeggiato per
. cellini, 2-34 (362): se io avessi pensato che lui fussi stato
vedere impunita e baldanzosa l'iniquità, se non è più disgustoso ancora il vedere
orecchio, ed era sopratutto offesa con se stessa, per la prova di debolezza che
, e voi fate un'opera indegna se lo secondate. baretti, 3-30: ma
campo di compatir le mie debolezze: se io sapessi far meglio, farei meglio.
della fortuna. guicciardini, i-229: se in questa debolezza e disunione degli altri
volea saperle, altro non si conchiudeva se non che ambedue aveano moltissimo talento a
la piangeva giorno e notte peggio che se fosse morta. gozzano, 514: -rispàrmiati
ispiratrice delle sue debolezze d'adolescenza, e se n'era scelta un'altra, vicina
pò geloso di sua moglie; specialmente se i giovinotti, per cui ella poteva avere
qualche debolezza o incertezza o condiscendenza, se c'era stata, verso il fascismo
non per la violenzia delle tentazioni, perocché se fusse per questa cagione, arebbero fatto
: vegga ora v. s. illustrissima se lo splendore della cometa è di quegli
punto; e da questo giudichi, se per produrlo sia necessaria una superficie somigliante
efficacia medicamentosa. achillini, ii-234: se talora avviene che il medicamento, per
..., senz'altro non può se non cagionare gravissimi danni.
tardo, / debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce
. crescenzi vólgar., 11-14: se l'arbore vecchio o molto consumato si
una; e l'altra debolmente disficcata per se stessa si travolse sottosopra.
che quella di teo- frasto, e se alcuni colui seguitati, debolissimamente el dolore
. b. cavalcanti, 2-155: se noi considereremo gli argomenti oratorii, vedremo
senza pretese. pananti, i-29: se metto io pur la bocca, e debolmente
, 7-583: vossignoria mi deve perdonare se, da povero ignorante come sono, ho
degli altri, e bastar sempre a se stessi e resistere a ogni corrente -querce solitarie
debòscia snerva i giovanetti '. magari se non avessimo il male, sicché per
) l'amico nostro avvocato fabrizio; se ne aspettano mirabilia. = fr
una gialla di dante? e ciò che se n'è detto, e quanto se
se n'è detto, e quanto se ne potria dire? che! mi bisognerebbe
storia culturale e morale e politica, se ne fa cattivo uso quando...
lo stomaco disconcio, non posso mangiare se non pochissimo, e questo poco mangiare
fu sì disconcio e strano / che se non era la benignitade / del vincitor,
acconci, a quelle ci diamo: e se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad
, dessi ponere tutta cura che, se noi non le facciamo in tutto acconciamente
e sospettosi. aretino, 8-391: se noi potessimo andare per le case de le
onde senza dare disconcio ad alcuno, se ne entrava in casa a suo piacere
così sterminato eccesso d'amore potrà, se non se in chi noi crede, o
eccesso d'amore potrà, se non se in chi noi crede, o non l'
. segneri, ii-514: ma se stolti si adirano contra paolo, perché
latini, rettor., 45-27: e se alcuno disconforta un altro che avea proposto
. mostacci, ii-181: donqua, se la stagione / d'avril più disiare
mai non pose / perduta disconforto, / se 'l tempo è stato torto, /
oramai, ché già son morto. / se tu me lasci a tal guisa morire
vivrebbe... in gran disconforto se si riputasse confinata nella sola angustia e
non è quazi alcun desconoscente tanto, se di picciuletto omo riceve onore alcuno, u
! / e piacemi non men, che se me sorte / a vita amistà vii
. della porta, xxi-11- 477: se non me ti togli dinanzi, così donna
! carducci, ii-12-15: sarei dolentissimo se in questa che è necessaria affermazione della mia
italia si vergogneranno del loro errore, se non hanno fronte di meretrice. mamiani
che mi disconosce. tarchetti, iv-49: se egli non poteva disconoscere la propria deformità
] saria bruttissima ingratitudine; sì perché se non gl'intendiamo bene, ce ne
del bonghi ci sono piaciuti, e se è possibile che in alcune opinioni particolari
dalla celebrazione del matrimonio è reputato legittimo se il marito non ne disconosce la paternità
. salvini, 10-3-160: che se quelle vorrai,... per avventura
s'acquista. idem, 10-3-163: se tu vuoi, desiderando, non disconseguire
è la paura e la tristizia, se non il disconsentimento delle cose che non
fosse punto di discontentezza da nessun lato, se ne ritornò filandro con la sua cara
versi dell'4 iliade ', e se tutto potesse continuar così, non potrei
, e non s'era ancora in se medesimo risoluto a qual partito dovesse appigliarsi
è un aggregato di parti discontinuate, se ne può muovere un sol grano senza
compagni. dalle cose dette guarda, se virgilio sa narrare senza fastidire, sendo
non continuo. torricelli, 130: se con isforzo continuo s'affaticano per separarsi
: si dice di funzione di variabile se il limite della funzione, quando la
e l'aritmetica] non si estendono se non alla notizia della quantità continua e
de parlare, xxviii-24: lo capo no se toche spesso, né facia alcuno altro
alcuno altro scuncio, perciò ch'el no se convene a l'arengatore, e quelo
di parere, che quando giudica di se stesso gli paia di compiacere, non
esemplari dell'opera mia, pregandovi, se la preghiera non è superba, di
. b. segni, 7-14: se l'anima avesse il moto locale, ella
. b. segni, 4-27: se e'si dà a'servi virtù morale,
saranno mai essi differenti da'liberi? e se ella non si dà loro, ne
senza disconvenevolezza. marino, vii-399: se questo celebre globbo fusse (sicome di necessità
di vita, egli medesimo per dolore se ne dava infinita passione, non potendo
far parola. carducci, ii-2-166: se... non le paresse disconveniente
sarebbe, e di speziale male, se femmina sì bella e sì adorna sottoposta
altre nazioni. algarotti, 1-235: se tacessero i trilli dove parlano le passioni,
, iii-234: punisci ancor quegli / se ti fosser frategli / o figliuoli s'alcun
messo nella prosa quel poetico che non se le disconvenga. 3. essere alieno
crede che depor lo volesse io; / se rinaldo lo vuol, non disconviene,
e non vivono senza: / che se la prima cagion, d'onde vene
, i-282: or ciascuno intende, se questo è parlar da un luterano che volesse
loro. leopardi, ii-264: certo se potessero esser vere regole di poesia quelle
pratica, sembra difficile disconvenire che, se si prende, dall'un lato,
, spiacere. guittone, i-25-8: se lo dono ricco è piacentero e lo
sentirà con piacere la mia discolpa, e se non il gastigo, almeno la discoperta
e discoperta, cacciata la ipocrisia, se medesima manifesta e fa che dagl'intendenti
gli ornamenti. ariosto, 4-2: se, dopo lunga prova, a gran fatica
questi non è apprezzata dai dotti, se non in quanto s'intreccia con un'idea
più ancora i panni difficilmente si distinguono se sieno legalmente tessuti e tinti allorché sono
dante, par., 28-138: se tanto secreto ver proferse / mortale in
, ii-320: né pupilla discopre, / se nuda in lui si affisa, aperto
, i-15 (26): la terra se 'ncomenzò a rafredare et incomenzosse a coprire
temire. bencivenni [crusca]: se si discoraggiano, pernicioso èe il discoraggiamento.
alle viti, e dicesi, che se vi si pianta presso, per discor-
dissenziente. giamboni, 186: se il trovasse pur d'ima vile cosa
'l mondo vizio. varchi, 18-i-163: se saremo discordanti, e ciascuno penserà più
-tanto l'uomo è discordante e opposto a se stesso - certe cose di lui,
essi recassero gli originali, li quali, se a quel che io scrivo discordanti fossero
dante, conv., i-v-9: se coloro che partiron d'esta vita già
carro. leonardo, 2-266: ma se esso peso fia di discordante distanzia a
a detto centro, quella parte che più se l'awisina dà più carico, e
la quale è in te, che se tu pacificassi i discordanti colla tua dottrina.
. sconcordanza. grazzini, 2-376: se io avessi potuto mandarvene un libro,
opposto. terino, xxxv-1-395: se vostro talento / da lo 'nco- minzamento
un nuovo fine. -discordare con se stesso, da se stesso: mancare
-discordare con se stesso, da se stesso: mancare di coerenza, derogare
offese, / ch'almen qui da se stessa si discorda. tasso, 1-24-51:
scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché s'accordi sempre coll'
può più chiamarsi ragione, perché discorda da se medesima. tommaseo, 3-ii-343: importerebbe
sapere degli scriventi ne'giornali... se un medesimo scriva nel medesimo foglio discordando
o in fogli diversi rimanendo costante a se stesso. — discordare da qualche
avvegnaché poco discordino, lo buono maestro se n'accorge. m. palmieri, xv-371
in tante corde e instrumenti è difficile, se non impossibile, che qualche cosa non
, iv-702: chi sa unire in se medesimo queste tre massime, che in
distinguersi tra'sordi / il vostro suon se accordi o se discordi. manzoni,
sordi / il vostro suon se accordi o se discordi. manzoni, 309: ne'
cecco d'ascoli, 2266: se di lei peccando si discorda, /
del paradiso, 488: o amatore, se tu discordandoti non ti disciogli da l'
al figur. savonarola, 7-ii-292: se tu avessi uno instrumento bene concordato,
guardare di cantare, specialmente solo, se egli ha la voce discordata e difforme.
par., 8-140: sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé,
: la legge positiva... se invecchia e riesce discorde troppo dai bisogni
riesce discorde troppo dai bisogni nuovi, se è troppo materiale, minuta, molesta,
. galeazzo di tarsia, 170: se alta pietà non rompe, / canzon
con lei consonano fremon tutte; ma se a questo fenomeno si presenti uno stromento
delle nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe, se non fosse uno il quale, quel che
nostra offerta, né nostra orazione, se in prima la discordia non si discaccia del
accese più viva, e la città se ne divise. -discordia con dio:
alle loro discordie saria così facile, se d'accordo non si rimettessero alla sentenza
. fatti di cesare, 304: se uomo trovava in alcuno luogo, che
fede allo scritto, e i posteri se non altro non fluttuavano nella discordia delle
in macchina una sconosciuta, le domandava se fosse sarta. -figur. furia
, 1-852: invan rabbiosa, / se stessa roda la feral discordia.
;... / teco avrai, se 'l fai, / con tre discordie una
e ne la città: percioché, se non vi fosse discordia, non vi
posa, / resta dal corso suo, se grave sasso / s'oppone, e
soffici, v-2-17: della filosofia non amava se non l'attività dialettica, discorrente come
quella stessa ormai della capitale, solo se possibile più corrotta e grossolana. discorrènte3
fraude. marsilio ficino, xxxi-967: se così non fussi non potresti discorrere col
campo dell'etica. bruno, 3-112: se fusse vero la terra muoversi verso il
in altra specie di continuo; ma, se è parte dell'universo, si termina
-figur. torini, 264: se diligentemente, o uomo, consideri quello
volgar., xxiii-9 (291): se... non guarderanno [i
brieve fu discorsa. idem, 25-6-6: se l'animo preso da'mali desideri è
anima nella misericordia di dio, discorrendo a se medesima, confessando con semplicità di cuore
contrario, quei che tacion sempre, se awien che una volta sian discordi,
di persuadere e pregare sua maestà, se li piace, a posarlo. berni,
del viaggiatore sconosciuto fu diventata ufficiale, se ne fece un gran discorrere nei pubblici
pensier t'ingombra e teco stesso, / se la fronte severa il cor m'esprime
favore dei fratelli lombardi; e figurati se l'austria vorrà sentirne discorrere ora!
egli non potrebbe giamai discorrere bene, se non avesse in che fondare il suo discorso
che in breve uscirà alla luce, se si vedrà che piaccia questo nuovo modo di
discorrersi non era facile, né cercato se non per far all'amore...
: guarda ieremia, che profetò, se tu discorri bene el tempo suo, circa
, discorrete quanto volete, bisogna, se io non mi inganno, ritornare a quello
tacque ', non è altro, se non porre la sua predicazione nell'intendimento
l'eternità] è unita e raccolta in se stessa, quasi tranquillissimo stagno che non
dell'avversario non lascivi vedere come i pedoni se ne vanno. boccaccio, vii-105:
i quali... chiudono dentro se stessi una mente discorritrice, adorabile immagine
che al senso nostro non son palesi. se gneri, iv-263: dunque
pronunciata). marino, i-304: se in una lettera discorsiva ch'io scrivo
valerio massimo volgar., i-180: se le stelle discorse da cielo se offerrano
: se le stelle discorse da cielo se offerrano a li omini, non riceverebbero più
di firenze, 15: e se caso avenisse... che questa compagnia
sorelle la 'grammaire raisonnée ', come se noi dicessimo la grammatica discorsa.
di breme, conc., ii-544: se ci ha qualche altezza e disinvoltura d'
discorso sulle labbra, e uscii come se mi fossi sbagliato di persona.
discorso dell'intelletto. tasso, n-ii-31: se noi abbiamo cognizione minore de l'intelligenze
nostro discorso, il qual non conosce se non con la guida de'sensi.
di naturai discorso e di pietà cristiana, se ragion vuole, che più rispetto si
simili non sono uguali, e però se ciò che si dice su d'una di
si può di una republica; il che se accadessi, potrebbe ancora questo pensiero e
mai comperate, né compererò, perché se ne vanno in discorsi. caporedi,
non fa poesia; il poeta, se poeta ha da essere, diceva divinamente
vecchio castello. pavese, 17: se domani sul presto saremo in cammino /
mi dichiarassi precisamente, con tutta sincerità, se ancora hai così per sicuro come a
paese in questa parte del mondo; o se, dopo tanto tempo e tanta esperienza
sinceramente di non aver conosciuto al mondo se non due sole famiglie: quella di coloro
discorso le visite, le conversazioni, come se io fossi geloso. -mettersi
anche lui, come sua madre, se la diceva cogli umili, non si dava
i. nelli, i-289: ma se voi lo avevi,... basta
ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo. veniamo sul discorso
toscana, ne'campi di roma, se tu il comanderai. = comp
n-ii-118: ma non è troppo di parlarne se prima non ci assicuriamo di non commettere
vincerò la sua discortesia; / ancor se placherà, se ben fia tardo, /
discortesia; / ancor se placherà, se ben fia tardo, / faràgli ancor pietà
. b. tasso, 15-1: se la discortesia, carnai sorella / della superbia
fermo e stabile albergo de la cortesia, se non peraventura questo ove dimoro, insegnatemi
penetrar con l'intelletto è forza / se v'è l'alma gientil, accorta e
e mira s'arte v'è, se v'è natura, / si trova al
fare certi suoi servigi, in camera se n'andò. gelli, i-3: parlerai
pensare potevo. lorenzino, 103: se avete cara la vita vostra, discostatevi
vi sono sotto, le fuggono, e se ne discostano co'rami quanto possono.
fiata dalli cittadineschi esercizi discostandosi, ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi
appartiene per la forma narrativa, ma se ne discosta, in quanto la narrazione è
, si vedrà senza molta differenza (se pur con differenza) discosta sessanta miglia.
la mercé non fia discosta, / se mi darete quel che, benché vaglia /
da gioco vuoto, adele, e se la figurò come la aveva vista tante
sono tanto discosto dal senso che, se non fussino alligate per figure e cose
conoscendo discosto (il che non è dato se non ad un prudente), i
questo medicamento non si può vedere, se non in lunghezza di tempo, e
. c. mei, 248: ma se abbiavi una sottigliezza, uno stato soverchio
fedele. bianco da siena, 168: se tu cadi molta gente / caderebbe discredente
carnalmente giaciuto. berni, 302: se volete mo'credere o discredere anche questo
prima, discreda. segneri, i-326: se non discredono certi articoli più molesti,
è da discredere a questa prova, se si risguarda a quel che fanno ancor oggi
aver torto. caro, 12-i-297: se io non isperassi che 'l buon giu-
un significato, di mutarla, né se ne possono ancora discredere. bottari, 3-2-73
testa, e la bocca, come se ella volessi parlare; e molti ispaventati
son quelli che discreditano la nazione; se non hanno costumi, almeno avessero della
la diffidenza e il disprezzo fremente di se stessa, il discredito e il disprezzo
li tro- verrete tutti mirabili; e se si considerranno le azioni e ordini loro
armonia. testi, ii-22: ma se... /... il
essenzialmente nemico capitale del pensiero; e se vuoi con un solo principio spiegare a
sa come vanno le cose, / se fra di lor non dassi discrepanza, /
di lor non dassi discrepanza, / o se affatto non son miracolose, / non
delle colonne volgar. [tommaseo]: se eo discre- pareggio del buono consiglio,
, allora mettetevi a correggere; e se non discrepareggio, non vi devo perciò dispiacere
orni la mente ogni donna gentile / se vuole ornata la faccia portare, / ché
buccia è fatta crespa; / e se non si discrespa / con donne e con
un certo ordine continuava a roteare, se non perfetto, discretamente passabile. baldini,
non molto dell'omo è amico / se 'l possessor vive discretamente. pallavicino, 7-330
vista gli appicca. viviani, 1-66: se questa caduta discretamente si moderasse con alzarsi
in non dirmene nulla, giacché non se ne dee poter dir altro che male,
pensava senza scrupolo; ma la coscienza non se n'accorgeva, o per discretezza faceva
ma non da una linea all'altra, se non si dice. 2.
modi di parlare spesso riescono erronei, se si pigliano letteralmente, senza rettificarne il senso
male discreto. guicciardini, 98: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza
a lo 'mpero. / qui pensa se di tale onor fu degno, / ch'
anche metterti addosso una discreta allegria, se pensi che ancor per un anno il tuo
adatto. petrarca, i-2-121: e se non fosse la discreta aita / del
serrato l'uscio, alle sue damigelle se ne venne fuori. parabosco, x-809:
di fargliela leggere [la novella]; se bene la curiosità sua poco discreta a
quest'agitazione, si voltò per vedere se mai ci fosse d'intorno qualche vicino
(602): si volse per vedere se mai gli cadesse sott'occhio qualche vicino
usano colle bestie, so gente che se descreziano poco da le bestie.
quel troppo famoso della colonna infame, se gli arbitri sono sempre eccessivi e il
ch'io renda giustizia a frontone, perché se egli cadde in quel difetto che ho
: la prudenza..., se s'intende come può essere intesa, qual
pensare ancora a me, cercando di darmi se non in tutto, almeno in parte
senza ritegno. savonarola, 8-ii-289: se voi dite: egli è pur carità udire
me. mettiamoci a tavola, e se evaristo non ha discrezione, a suo
s'informava con discrezione presso mia madre se per caso non fossi frutto di un
dee., 9-9 (389): se con sana mente sarà riguardato l'ordine
gli dicea, non dubitare: / se mi medicherai con discrezione, / come
modi tutto quello che tu puoi, se tu dovessi bene cavarne un puntai di
per parole e brevemente discritta, come se alcuno à tolta una cosa sacrata d'
una cosa sacrata d'uno luogo privato, se dee essere giu dicato puro o
spesso si costuma. speroni, 1-1-258: se io giuocassi con la mia donna una
a bastanza. baldinucci, 3: se dopo due giorni in circa, si
sempre a stare a discrezion de'pisani, se le robe nostre hanno a andar o
gl'impacci, senza i compensi. se povero, si mette per tutta la vita
onda: / che par ch'ognor se lo inghiottisca e rube. guicciardini,
investir coczino, che il dì trenta se gli arrese a discrezione, essendosi ritirato
diamine! discrezione ci vuole! discrezione se c'è!: a indicare
... / un po'di discrezione se ce n'è. manzoni, pr
egregi cittadini /... / come se fosser quindici assassini, / esposti al
. v. borghini, iv-233: se io volessi dir di tutte le voci ch'
ii-9-44: il parer mio ti ragionerei se fossi presente a te: ora intendimi
cellini, 1-58 (144): se e'si dà gli ufizi, non si
progressive e regressive, ma essa non comincia se non quando le condizioni psicologiche, che
discriminatura, / né gran danno è se alcun gruppo riman vi. orioni, x-4-138
. anonimo fiorentino, iii-74: se forse scema merito, non discristiana
spiche. crescenzi volgar., 9-99: se quando per subita acqua sono oppressate
essere curati con ammonimenti buoni, e se non si correggono, non si dee
dee discucire. alberti, i-284: se in questa opera qualche non prima a
come pigliava denari de le pere, se poneva la mano dentro ad una discositura
, 12-214: deh, socio mio, se 'l ciel già mai non fulmine /
del mondo posso dire / ca se lo tiene, ed ogni altro discura.
lo re di francia, per giustificare se, e per fare suo appello, fece
e di tutti suoi baroni, discusando se, e opponendo a papa bonifazio più accuse
chiama per discussione e che non so se fosse meglio appellar derivazione, vien lodata
ma essendo interessi publici, dico che se parlassimo da filosofi, che ho sempre sentito
generali. de sanctis, ii-15-91: se per poco consultiamo la storia delle discussioni
non sia confuso dinanzi da tutti, se la iniquità sarà trovata in te. bandello
mancava la * decisione ': come se tra discutere e risolversi, cioè tra
magno volgar.], 2-27: se noi volemo discutere la sacra storia sotto intelletto
machiavelli, 1-iii-16: non voler disputare se v. s. e. erano tenute
un'occasione per discutere un'altra volta se la commedia della restaurazione fu immorale e
, comando io; mio marito, se gli dicessi di buttarsi dalla finestra, mi
ordini non bisogna discuterli mai, anche se per avventura ci paressero crudeli. imbriani
? -certo, -rispose ciro. - se lei lo vuole. 8. ant
.. e un discutere alquanto appassionato se i dilettanti del filodrammatico fossero migliori di
ingenua teoria: che un vescovo, se era stato eletto e confermato vescovo,
cose aspetta, / che fan disdar se bene attendi alcuno. = comp
tener resoconto di me, e se mi decido mi disdecido poi.
siete egualmente cari, perché miei nipoti: se egli ha colpa, n'hai tu
de sanctis, petr., 43: se l'uomo conoscesse a che è buono
tornare 'n amorosa pietanza, / se volesse la mia bona ventura. guittone
mi sarebbe dolcissima la piaga; / ma se con lunga pena esser qui deve /
salcio. albertano volgar., 78: se noi non potemo fare quelle cose che
. francesco da barberino, iii-225: se, tornato notaro, / la penna
dolore, disdegnò. petrarca, 5-12: se non che forse apollo si disdegna /
a pilato forte si disdegna; / se 'l lassi, dicon, che non sia
sì ferito 'l meo core, / che se voi non l'a'tate e'se
se voi non l'a'tate e'se ne more! petrarca, 264-96: sento
., i-73: d'altra parte, se la podestà none è ben savio,
che averai la grazia da noi; / se domandassi il mezzo del mio regno,
potè, la fiamma / co ^ se, e avvolse d'incendio archi e colonne
disdegnoso molto. poliziano, 179: se poi vi veggio in atto disdegnosa, /
e più piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor
, / e talor mesta e flebil se ne stia: / non starò per
sfrondato. a. verri, ii-342: se niuna cosa infiamma così la facondia quanto
più vivere indegno si reputava, se non traeva a fine il suo desi
muzio, iii-20: mi dirà alcuno, se la disdetta è tanto vergognosa, che
querele ributtato; come vuoi tu, se io averò detto cosa falsa o fatto
vuol recedere. guerrazzi, i-271: se mai avvenga che nel casamento dove abiti con
e al termine dell'affitto vattene; se un procuratore del re, paga tannata
parti non potessero rompere il trattato, se non dopo quindici giorni di disdetta.
sorte avversa. aretino, 1-137: se la eccellenzia di sì buon principe viveva
trovo adatto. vasari, iii-134: se il mattaccio, il quale aveva di
baldovini, 2-59: molto vorrei / se una volta a mio modo andasse il giuoco
mesto padre. campanella, i-164: se mi sciogli, io far scuola ti prometto
caso, disdetto con cagione, / se pur in cuor s'el pone, /
a tutti non altrimenti chiaro disdetto, che se monaca fosse stata. tasso, 1-9-83
: eo ne faccio disdetto: / se simil dissi mai, cangio carriera. mocati
grandi disdicevoli peccati, non sappiendo da se medesimo, che penitenza gli si dovesse
. banti, 8-279: « vedi se sono fortunato » diceva al fratello che andava
, sproporzionato. muratori, 5-i-325: se con sì fatte regole poi misure
ne'vizi, perché senza miracolo non se ne sbrigano; l'am- monizioni non
. caro, 12-i- 226: se noi diciamo una cosa, siamo in arbitrio
siamo in arbitrio nostro di disdirla; se la vogliamo una volta, possiamo un'altra
anche fuori del tormento ad accusare se stesso. tommaseo, 3-iii-85: fatto è
direste quasi che l'autore porti invidia a se stesso, e che, quando
opera, e recitano la poesia come se fosse prosa, e i cui gesti disdicono
siano testimoni. petrarca, 24-3: se l'onorata fronde, che prescrive /
santa natura!: mai stanca di se stessa; e che non verrà mai
sparga la polvere, sì che non se ne truovi grano. dove noi faccia,
disdisse la dimostrazione. guerrazzi, 5-112: se non pel tuo amore, almeno pel
chiamare infedele. carducci, ii-10-3: se io disdissi il giornale « filosofia delle
1-247: la regina considerando che, se questo gli disdiceva, era impedimento del
proponimento di fare la cittade, e, se al suo volere consentiva, rompea fede
la stagion lieta e felice, / e se d'altro diletto il cor s'accende
diritto, solo perché il possessore non se ne vale e non può valersene,
non che la natura catilinaria disdicesse, se ne vantava, catilina predicava il più grande
infamato; o avesse colpa o no, se ne disdisse al popolo. tavola ritonda
bruto giammai disdetto a cotale impresa, se fusse onorata la cagione del farla.
memoria dal tempo del collegio; le quali se convenivano a leuma, quando era adolescente
con tanti vezzi, che si sarìa disdetto se fusse figliuolo del conte d'ormignacca.
, ii-153: egli era, anche se innocente, il disdoro del reggimento.
mi vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia
? giacomo da lentini, 10-35: se l'amor ch'eo vi porto / non
no li vien già mai presso, / se novo prima non si face e
e partito ala taula rasa, ché se la taula è longa el desegnamento dea
el desegnamento dea essare longo, e se la taula è retonda el desegnamento retondo
ad uno, a due, o se più largo / del nuovo letto disegnasti il
all'ara. beltramelli, ii-112: se così le piace! -rispose il compito signore
, e mi chiese, sorridendo, se volessi 'disegnarla '. pavese,
non stava mai fermo e le chiedeva se qualcuno l'aveva mai disegnata a quel
ariosto, 42-76: lungo sarà, se tutti vi disegno / gli ornati alloggiamenti
sa subito disegnar la figura, e se non fosse lungo non sarebbe evidente. serra
boterò, i-52: spinto io non so se da sdegno o da zelo, ho
: con che disegni / fallaci, se pur nati sinceri, / ti disegnamo,
mai succedere, non si può dire se non che meriti di essere laudato chi
cinque anni eseguisse tant'eroiche imprese, se non l'avesse in mol- t'anni
evo. d'annunzio, iii-1-273: se il mio consiglio valesse, io vorrei
, e quinci e quindi gira / e se percuote pur, disegna loco / ove
d'acquistare onore, con veloce passo se ne va dove ha il suo cammino disegnato
lamb. frescobaldi, v-312-14: e se mi dite, amico, che m'
chi nel dipinto scudo / disegna amor, se l'ha benigno o crudo. giannone
: egli non mi ha detto mai se mi disegnava per quella piazza o altrove.
vuole. g. bargigli, 56: se si disegna giuoco, dove esse [
musica vanno disgiunte, qual maraviglia, se, avendo uno a colorire quello che ha
che nessuno entri in casa. -o se non v'è un famiglio, io son
'l groppo non faccia bel vedere, se non è aiutato con qualche bella espressione
punti di numeri? cennini, 115: se hai a disegnare di notte, togli
dalle mie parole non si cava altro se non che la cometa (intendo il capo
sia e la più nobele e che se convene mellio desegnata per tenere tutta la
immaginativa, ned ella ne imprime in se stessa sì per l'appunto le immagini.
della notte. foscolo, xiv-226: se non puoi scrivere mandami le tombe di
: disegnatore di queste [figure], se crediamo a giorgio vasari, fu quel
i miglior mastri. caro, 12-ii-174: se questa [impresa] le piace,
sartore non sapeva cucire un abito, se il disegno non fosse venuto da londra o
con una rapida espansione selvaggia il disegno se non sia assidua l'opera del ferro
disposizion di case che facciano fortezza da se medesime in luogo di mura. 6
. cecchi, 7-47: l'africa, se dio vuole, è il paese senza
, color fini, nobile argomento, se la geografia non le dà il piano e
luogo, che a niun altro se non per ingannevole fingimento si adatterebbe?
macinghi strozzi, 56 (133): se sete privati de'vostri disegni, riputate
nulla al disegno, parmi, / se fia l'impeto nostro altrove or volto,
. forse a'primi di marzo, se il cielo e gli uomini non si attraversano
posteriori. e. cecchi, 1-169: se invece in teatro c'è la poesia
disegno. d. bartoli, 18-166: se pur anche ogni cosa gli succedesse a
avea già disegno e cura / (se tale era il suo fato) il maggior
che pagheresti (disse lo stregone) / se la tua moglie avesse il ventre pregno
moglie avesse il ventre pregno? / se ciò fosse (rispose perione) /
i-12: la pena a'figli da'padri se avventa, / la colpa no,
avventa, / la colpa no, se da voglia taccagna / imitata non è
, 181: or pensa lettor mio, se a gran disegno gli venisse l'imprudente
sua. c. dati, ii-34: se si potesse averne un disegnino in piccolo
p. fortini, iii-261: deh guarda se già n'ho fatto mille disegniuzi.
maitio franzesi, xxvi-2-107: se bene e'disembricia e smattona / li
e butta fuor bagaglie, / ognuno se ne ride e gli perdona. cesari,
entrare in un otro,... se prima dell'aria contenuta non si disenfia
enfiate di questa razza d'enfiameno, se sta qualche giorno, o qualche notte
riposo, le gambe disenfiano, e se poi si ritorna al moto, rienfiano.
. libro di sydrac, 280: se tu non ti puoi sofferire di discoprire
sia nel pene naturale e disenfiato non se ne può dubitare. bresciani, 1-i-404:
arila, 170: 'disquilibrarsi '. se mai dovrebbe essere 'disequilibrare ',
di dolore, né si terrebbe sodisfatto se non mi diseredasse e mi cacciassi fuor
: parve loro esserne diseredati: come se il pondo e l'onore di questa gran
-rifl. guerrazzi, ii-253: e se la natura possiede sostanze di tanta potenza
. soffici, v-1-21: condizioni miserabilissime se non disperate [quelle della nostra arte
insensata nel suo sepolcro starà, come se sopra alla faccia della terra non più
per lo disertamento altrui procura d'accrescere se medesimo. roncisvalle, 3-22: non pensò
e sviamento di mia arte: e se non che mi convenia, a'principii
dispersi e i diser tanti se si potessero radunare e impedire che disertassero.
un punto. carducci, iii-25-195: se un contagio disertasse la vostra città,
diserto, / né nuova più di lui se ne sapea. monti, 10-606:
cui umore al leccume di quel terriccio se ne va tutto. d. battoli,
che portato avea, ma quasi, se spacciar volle le cose sue, gliele convenne
né piccola somma né grande, ché se l'userai, te ne diserterai per lo
empiuto di medici ignoranti, che, se non vi si porgeva presto rimedio,
lo studio, ma il notaio non se ne preoccupa, una piccola rendita gli permette
del luglio 1872. sbarbaro, 1-278: se tutto era stato miraggio, per esso
si distendeva intorno a loro silenziosa come se gli abitatori l'avessero disertata da secoli
cola di rienzo, 99: se cola di rienzo lo tribuno avesse seguitata la
mia, varcare io so; / se tu brami ch'io diserti, / madre
mattino / tranquilla e disertata / come se visitata / l'avessero le streghe. alvaro
/ pochi in arringhe lo vincean, se gara / fra giovani nascea nella bell'arte
riunione, a un incontro abituale, oppure se ne assenta senza farsi notare.
il frutto della tua nobiltà, ove se punto punto errerai, sarai reputato la
conte a volgersi ogni tre passi per vedere se era seguito secondo i suoi desiderii.
sua diserzione, avevano pianto dirottamente, se le erano prostrati ginocchioni alle piante,
pregandola a non abbandonarli ad una certa rovina se rimanevano senza lei. cesarotti, ii-360
cosa è fatta. pratolini, 6-152: se sandrino l'avesse sorpresa così in fuga
suolo. targioni pozzetti, 12-10-189: se poi uno si darà la pena di
non erano le morbidezze d'egitto, se non in piccola quantità, trapassate in
dura la vita umana, do- verebbe se saggio fosse, di quei piaceri e passatempi
onesti sono, in danno e disfacimento di se stesso da se medesimo privarsi. ammirato
in danno e disfacimento di se stesso da se medesimo privarsi. ammirato, 1-255:
né guastatori. tolomei, i-12: se primieramente i vocaboli piglian forza dall'uso
i vocaboli piglian forza dall'uso, se l'uso è di quelli facitore, governatore
dante, purg., 15-76: se la mia ragion non ti disfama,
che dar ti posso ornai più, se non questa / misera vita?
certano. b. visconti, ix-76: se 'l bon per molti spesso si disfama
e la loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare. bartolomeo da
non può esser fatta cosa perpetua, se non l'anima che è immortale; le
: il reggimento aveva disfatto le tende e se ne stava schierato a traverso il campo
particella pronom. mattasala, v-70-71: se lo steccato si disfacese per aqua o
barricate). giamboni, 4-269: se alcuno istudioso dimandasse me, che sono
: la città..., se non si prendea riparo, era per essere
. cattaneo, iii-4-82: mi dimandavano se era vero che colle bombe avessero già
cavalca, 19-301: noi sappiamo, che se questa nostra casa terrestre di questa abitazione
al figur. guittone, i-14-165: se dire me volete che pregio e piaciere
fuoco, / di non partirsi mai, se conquistate / da lui non fosser per
, /..., riconoscimi, se sai: / tu fosti, prima
e'compagni, con grandissimo animo, se vita gli durasse e la guerra la quale
dante, par., 16-76: se tu riguardi luni e urbisaglia / come
/ come sono ite, e come se ne vanno / di retro ad esse
falci. galileo, 3-4-220: ora, se disfacendo una canna se ne rigetterà del
: ora, se disfacendo una canna se ne rigetterà del medesimo piombo un'altra più
creder di no. montanari, ii-372: se si vagliono di monete per disfarle,
, non vi ponno aver utile, se non quando que'principi, che le battono
niello. anguillara, 8-164: ma se troppo a l'insù battiam le penne /
mai fuori [le pecore], se non sono disfatte le gelate e sia scolato
ma quando si risolve e disfà, se hanno monti che schifino i venti, diventano
nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la mattina a l'alba. campanella
a l'alba. campanella, i-133: se 'l quaglio si disfà, gran massa
'l tempo intenerisce. guglielmini, no: se si avvertirà... a molti
, intaccare. leonardo, 2-45: se tu volessi fare pasta di perle minute,
bastandogli finalmente l'animo di piacere a se stesso e diffidando d'esprimerla a suo
vene si trovava, sanza insanguinarle, se non d'insensibile insanguinamento delle vene capillare
. bibbia volgar., i-362: se desfacente lo ladro, ovvero cavante la
: domanda... ancor, se più disii / saper da lui, /
l'altra, volendosi disfare insieme, se potessino. s. bernardino da siena,
oggi nel mondo / per piccola fortuna se disfazza. giov. cavalcanti, 24
disfatta la casa, ètti fatta ingiuria, se * cacciato, se'rubato, se'
l'onore. domenichi, 2-88: se qua si sapesse che io fussi così
, e il suo divori. / che se disfare impunemente un solo / vi par
da prato, v-127-51: drudo mio, se dio mi vaglia / ch'io del
101: soccorri a questo cor che se disface, / che per te sola lassa
g. gozzi, 1-24-101: oh, se vo'aveste un dire tanto bello /
. foscolo, xvi-13: non so se l'ingegno ornai stanco, o la ragione
le tradizioni della disciplina antica si disfanno: se si tira avanti di questo passo,
i-128: cominciò colui a gridare che se l'italia era stata fatta per questo,
, 7-ii-31: fassi una questione: se el papa potesse disfare un frate consecrato
tutto il mondo il vedrae ignu- damente se non lo confessi al prete, ma se
se non lo confessi al prete, ma se tue il confessi sarà celato e disfarassi
nel mondo di là, il poverino, se di qua non s'accomoda questa cosa
qua non s'accomoda questa cosa, se non è disfatto il male che ha fatto
. b. croce, i-4-39: se l'errore, se il male fosse un
croce, i-4-39: se l'errore, se il male fosse un fatto, da
curare non si dee: e pur se volesse a la favola fermare l'avversario,
davanzali, ii-121: far nuovo consolo, se quel che sedeva non era prima disfatto
il lanjuinais gridava tutto esser perduto, se si lasciava sussistere un decreto d'impunità per
era ella [la lega] invecchiata da se medesima, ed in gran parte disfatta
e niuna forteza vi si potrà fare se gli incantamenti non si disfanno; e io
superficie di quello, dove continuamente altre se ne producono e altre se ne dissolvono,
continuamente altre se ne producono e altre se ne dissolvono, essendo altre di breve
prima né poi, tutto insieme a se stesso presente; e non mancano i
e 'l toro ritrovar più quelle; perché se ben resta gravida, la non si
imo che si levi la dentiera e se la metta in tasca. -disfarsi dalle
glione, / e de gire a trovarla se procaccia. bocchelli, 2-349: vogliono
un lavorare. fogazzaro, 1-239: se fare e disfare è tutto un lavorare,
/ e spero in dio, che se n'abbia a scordare. serao, i-869
. bocchelli, 10-236: -lei dunque, se ho inteso bene, ammette possibile una
oppressi contro una classe di oppressori, quindi se vi sarà vittoria, vi sarà eziandio
sarebbe stata l'onta della disfatta, se avesse ceduto a quello smarrimento. gramsci
l. bellini, 5-1-5: se a quell'alto fabbricatore dell'universo,
ancora di quei composti che sono per se medesimi di poca durata...
, 9-98: in sé discorre / se morir debba,... / o
fuoco... / vi manderò, se ben fussi a levante; / farò
inimici si sono ritirati. -eh! se si sono battuti; se sono mezzi disfatti
. -eh! se si sono battuti; se sono mezzi disfatti! -vi dico
col disio inverso il bene, / se con forti speroni ei non è tratto
in campagna. de marchi, i-576: se quel poveruomo non avesse lo stomaco disfatto
poveruomo non avesse lo stomaco disfatto, se non avesse speso per allevarla, chi
, 91-154: como aere dà luce, se 'n esso lume è fatto, /
passata. ricettario fiorentino, 119: se il zucchero disfatto tornassi troppo, vi s'
: fertilissimi si rendono i fichi, se s'infonda alle loro radici rubrica con
, e null'altro; ho cercato se fra essa melmetta vi erano il lombrichi
. mi pareva ancor mio, dianzi, se bene disfatto, se bene difformato.
, dianzi, se bene disfatto, se bene difformato. bontempelli, 7-73: frutti
cavalli non averebbe vinte le mie forze, se la ruota, che si volge dintorno
prudenzani, ix-539: notte e dì se lamentava / che tal taglia l'agra
qualche volta. magalotti, 7-122: se poi si desse riscontro d'un terzo
io « così disfatto; / e se 'l passar più oltre ci è negato,
del popolo, educar la borghesia; se pur si potrà, ché è paurosamente
legno. 19. locuz. se uno è cotto, taltro è disfatto:
è cotto, taltro è disfatto: se uno sta male, l'altro sta peggio
. cecchi, 1-1-448: io credo che se l'uno è cotto, l'altro
villano, il mercato è disfatto. (se tu mostri cedere o temere, l'
, e son fattori / di roba per se stessi, e disfattori / di quella
d'annunzio, i-980: tu guardi se non sorga d'improvviso / a le soglie
dante, purg., 15-99: se tu se'sire della villa / del cui
presto manca. castiglione, 219: se per sorte hanno qualche disfavore,
forse al mondo / s'intese ancor, se in disfavore al cielo, / se
se in disfavore al cielo, / se cara esser nomata, / se misera tu
, / se cara esser nomata, / se misera tu debbi o fortunata. b
le mentono. castiglione, 330: se si avesse da venire a questa contenzione
parlava già mai in disfavore della legge se non tra'signori e collegi: negli ottanta
l. salviati, 22-2: se la tenta [la mutazione di governo]
trovati esser disfavorevoli. galileo, 3-4-218: se noi pur vorremo determinar l'apparenti
quanto ognun cerchi di occultarla a se stesso, è molto disfavorevole al loro decoro
sue operazione. machiavelli, 673: se mia madre mi favorisce, la non fa
, disse che voleva stare a vedere se io ero un così pazzo che io
loro. b. cavalcanti, 2-41: se questa parte ci è favorevole, ella
non piccolo usandola noi accommodatamente: e se ella ci disfavorisce, sarà necessario trattarla
tu [libertà] sprezzata poi, se non da'vili? disfavorita se non da'
, se non da'vili? disfavorita se non da'tiranni? discacciata, se
se non da'tiranni? discacciata, se non da'ignoranti? disfazióne (
, disfatta. botta, 5-411: se l'impadronirsi di pozzuolo era fatto importante
malvivente d'america; che però, se tuo padre fosse un po'più uomo
io crederò di apparire meno superbo, se non presumendo disferen- ziarmi fra'tuoi lodatori
quella città; dove lui fa intendere, se fra dua dì e'non hanno ubbidito
te sì non convien far disfidagiia; / se tu vuo'ben civir di questa guerra
sferrato osservazioni, trovò, che, se non battevano appunto, di- (un cavallo
: / ché mai non uscerai, se là giù filtraste. = comp.
che fu, l'anima con lo sangue se n'andò. s. degli
, e, sentendo la passione, se chinò presto cum la mano per aiutarse
; e l'altra debolmente disficcata per se stessa si travolse sottosopra. disfida
dal gel sì afflitto, / come se tal ch'ha croce rossa in petto,
corpo fu in certo modo superiore a se stesso, perché non rifiutò mai disfida,
quel ventaglio? monti, i-79: se voi foste al mio fianco io vorrei mandare
adunao lo consilio e disse che no se disfidassero de la die che devea venire
i. cecchi, ix-182: morte, se tu questa gentile occidi, / lo
v. franco, 274: se vuoi, da te mi chiamo disfidata:
mi chiamo disfidata: / e, se non, ti disfido; o in ogni
, o sostenitore, o difenditore, se ben non è attore dell'ingiuria,
e disfidato e di loro e di se stesso, alzò gli occhi in alto.
disfilar capelli, non dar lumi bianchi se non nelle cose bianche. =
romperebbe in meno di sei mesi, se 'l comandamento di dio non fosse, che
, corrompere. berchet, 386: se la mente sua d'altri già fosse,
disfiora, né riceve in dape / se non ch'a far il mèl sono i
stame? dall'ongaro, vi-259: se legger potesse nel profondo / di quel
o sentimenti a lungo repressi (e se ne scarica e attenua l'ardore, il
larga rosa bianca, onde non restò se non una boccia in cima a uno stecco
machiavelli, 265: si vede spesso, se alcuno disegna nell'esercizio del soldo prevalersi
o hanno una civiltà pagana che poco se ne disforma. 4. alterarsi
quali la maggior parte uccelli di ratto se ne portarono; il rimanente per alquanti
le piante, ma non mirasse, se quelle piante che si hanno ad alimentare
iii-n: non solo è corrotta in se medesma [la corte romana], ma
della giovinezza. serra, 11-68: se si faccia una rivista dei cortei, si
ci parrebbe un evento mostruoso e incredibile, se non fossimo avvezzi a vederla frequentemente.
. c. bartoli, 1-327: se... vi saranno...
: la gioia, per quel giorno, se n'andò; e l'imprudente o
): la gioia di quel giorno se ne andò; e il povero imprudente,
breve di montieri, v-53-209: item se neuno di quelli de la compagnia murisse
persona a cui elli 'l iudicasse et se 'l vescovo u suo messo lili volesse
e si predica l'unità italiana, se non si cura disfrancesare la lingua e
pena quaranta dì a disfranciosare uno, se pur lo sfranciosa, e la bontà nostra
i-37-25: luxuria per natura richiere, se l'uzo l'aiuta, diviene sfrenata;
di quistion movente. dominici, 1-133: se li mandi [i figli] alla
temerità di certi bestiali e disfrenati, se non fosse prontamente e vigorosamente rintuzzata.
/ e l'onestà feconda, / se tutto via scompare / nell'implacabile fretta,
scompare / nell'implacabile fretta, / se natura si disfronda / nell'implacabile stretta?
le mie entrate di francia, disgannando, se potrò 1 francesi, che per mia
/ e stende il braccio a disgannar se stessa. b. corsini, 5-67
gelo). pavese, 4-307: se poi, come dicono, verrà molta neve
che lento a suo diporto vada, / se parte matutino, a nona giunge.
bembo, 1 136: se dal vero manca / la voce mia,
, 60: queste [rene], se onda corrente le 'nmolla, / o
circa al grado quarantesimo quinto, producono, se non unitamente nell'istesso soggetto, almeno
le disgiunte [proposizioni] poi son vere se una delle parti sia necessariamente tale quale
: questo lo fece risolvere stabilmente in se stesso che per niente si doveva lasciarlo star
, quando tra le proposizioni enumerate non se ne trova alcuna ommessa che possa stare
cioè che dee avvenire o essere l'una se l'altra non avviene, o non
e deve o avvenire o esser l'altra se non avviene o non è la prima
la bellezza, sono funeste doti sovente se dalla bontà del cuore siano disgiunte.
m. c. bentivoglio, 12-644: se il torvo regnator d'avemo / unì
. tasso, i-115: non so se vostra signoria abbia notato un'imperfezione del
peggio che miscredente, e quasi ateista, se dubitaste ch'io non vi fossi attaccato
è digiunto -da verità mi pare, / se lo pensare -a lo parlare -assembra.
bene coordinare per i suoi fini, anche se in apparenza disgiunte, l'azione sua
tempo mostrano di dir più cose che se fossero congiunti; perciocché la natura del
ch'elle non sien se non due o tre. baretti, 3-292
, ché la più lunga vita non dura se non un quarto d'ora, tanto
senz'esso è manifesto che d'una se ne fanno molte. la disgiunzione adunque serve
60): le sue sostanze che se n'andavan, di giorno in giorno,
i giovinastri andando in frotte / offrian se per la patria a morir presti;
all'avversario. nievo, 1-334: se non vi disgrada, io vi fermerò per
lei non disgradano le cose mie, se ben vecchie tutte oramai pe'neoterici della
], anzi hanno temuto di disgradarsi se egli avesse adoperato solo, ma colla nostra
, iv-194: l'intenzion mia è, se questo saggio non parrà disgradevole,
fuoco, sì perfetta fiama, / che se gli avvien che fiso la riguardi
biade disgranellavano le spighe, e se le manicavano per fame. =
, purg., 11-37: deh, se giustizia e pietà vi di- sgrievi /
: non si potrebbono dolere per disgravare se stessi dalla colpa, che loro sarebbe data
avere fortuna. equicola, 234: se il tuberculo di venere serà elevato,
, bisogna, voglia o non voglia, se le abbia per ottime, sieno cattive
ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad aci trezza.
sua, desiderando essere prestamente raso, se ponesse in mano ad uno che non solamente
la faza. aretino, 1-39: se la setta di cotali isfagumati legge per
. b. croce, iii-26-37: se non l'avesse pubblicato, il numero
in cattura. cesarotti, i-267: se in una compagnia, ove regni la
famiglia monti nel suo distretto: e se tu vedessi la costernazione dei poveri del
, involontariamente. cieco, 14-97: se pur per disgrazia alcuno il vede, /
don giovanni mio, guardate costinci ritta, se per disgrazia voi aveste a canto quelli
ti raccomando sempre. hai tu veduto se per disgrazia costui giugneva prima o
mi avessi riscontro? piccolomini, 160: se per disgrazia hanno la grazia di qualche
favore in tempo che sia qualcuno che se ne accorga. carletti, 64:
carletti, 64: le cimice, se si mangiano per qualche disgrazia o che
altrui discapito. rajberti, 2-48: se per disgrazia sapeste parlar francese come i
foggia sua,... come se tutto fosse un legno,...
momento all'altro, quando uno meno se le aspetta. f. d'ambra
a tre bastagi, che buon per loro se il dì festivo era giorno da lavoro
facciam loro. della porta, 1-98: se i segni d'amor che devo aspettar
per portarmi giamai. oddi, xxi-11-246: se vuoi sdegnarti seco, ricordati delle sconfitte
venire a domandartene degli altri e, se non volevi dargliene acciò non giocasse più
in una sepe... disgraziatamente se trasse. berni, 322: lasciatami
ella fosse di peso insopportabile a se stessa! milizia, iv-339: tutto
mio, mi rallegro in sentire che se non megliorate almeno non si peggiora (
mio. rovani, i- 225: se mai credesse di parlare a mia madre,
muratori, 7-ii-382: puoi leggere, se vuoi, quanto lasciò scritto benvenuto aliprando
-per causa tua disgraziata. -signora, se sapeste lo stato mio, vi movereste
è d'un giorno; disgraziata te, se badi a quella soltanto. montale,
credente o addirittura da fanatico, come se fosse un ideale e attuabile, e
9-51: né raffaele si prendea noia se per avventura qualche inesperto pennello faceva
gli uomini ama tori di se medesimi, cupidi, superbi, altezzosi,
sue particolari pubblicazioni; il che, se da una parte dimostra la ricchezza inesausta
organicità. cavalca, 18-80: se se', o uomo, escetto del numero
, dissolversi. leonardo, 2-230: se li razzi luminosi sono... causati
, sotto il suo sguardo estimatore, se non un corpo miserabile, logorato dall'
italia, il paese sembra abbandonato a se stesso quasi che dio e la provvidenza
quasi che dio e la provvidenza se ne fossero dimenticati. 3.
con giubilo universale, ma accolta, se non generalmente, da larghe correnti del
diverso da quello segnato, o pure se la cosa si smarrisce. es.:
. montale, 2-27: nulla toma se non forse in questi i disguidi del
[il diavolo] disguisa e trasfigura se altresì, come s'elli dicesse,
ragazza. voglio darvelo, e vedrò se mi burlerete. lanzi, 11-88:
il vizio felice disgusta della virtù. ma se la punizione nasce dal caso, cessa
mettere fine a cotesta scena disgustevole, se la svignò. panzini, iii-119: quel
loro atto l'impurità e si sentono a se stessi disgustevoli, oggetto di schifo e
è altro che il sentimento delle convenienze. se qualche cosa sconviene, se ne ha
convenienze. se qualche cosa sconviene, se ne ha disgusto. foscolo, xvii-
bocca a una smorfia sdegnosa, come se vino e festa, tutto fosse un disgusto
neglette e disprezzate a qualche tempo e occasione se ne posson risentire, e mantenendosi in
me ne dispiace, e non son contenta se non lo vedo pacificato. alfieri,
lanzi, ii-290: i colori, se non si tenean bassi, sa- rebbonsi
vedere impunita e baldanzosa l'iniquità, se non è più disgustoso ancora il vedere
illusioni. carducci, iii-7-395: se ad alcuno occorresse disilludersi del mondo eroico
dei fraticelli di sasso, per domandargli se capitassero spesso al monastero anime stanche del
[imitazione di cristo], 3-31-2: se l'uomo non sia elevato di mente
baruffaldi, ii-178: mostrerò, se 'l mio umor si disim- bestia,
rate scadute. cattaneo, ii-2-36: se i prezzi volgono in basso, le sete
ii-94: ed ora,... se non state attenti, perderete il
d. bartoli, 25-12: e se chi legge alcuno per avventura ne immaginasse
. vallisneri, iii-604: io che, se alcuno altramente immaginasse, il disimmagini,
al fine involi; / e se questo non basta, anco rapisca.
; narrati nella stessa supplica. or se il papa per la supplica n'ebbe
con crescimbeni. salvini, 41-467: se medesimo trasse fuora d'intrigo, disimpegnandosi
occorrente per disimpegnarsi bene di questo insegnamento se gli fosse commesso. pesci, ii-1-548
villareccia frugalità. cattaneo, i-2-106: se questa fu per l'editore una buona
batter le puote per alcun modo, se con le operazioni ragionevoli dal visco disimplicandole
, come tu dici, arenato, ma se non capitano altri guai si può ben
gli oggetti / senza che l'ombra tua se ne impressioni. bartolini, 1-40:
la pianta delle camelie, come, se mia, i ladri l'avessero
rigutini-cappuccini, 61: 'disinfezione', se è l'atto o l'operazione del
godere. caro, 12- ii-216: se io ho consentito che sieno prese [le
forse disingannati tutt'i popoli industriosi, se talvolta non dipendesse la guerra dalla volontà
disingannarsi. moravia, 12-355: era come se dall'oscu rità qualcuno le
ruggiero di brada- nante, e di se sola l'accendesse. 2.
, 306: ha protestato che, se può disnamorarsi, non caderà più nella
mia fortuna, e... se avete cantato che non v'innamorerete più,
moccichino, e guatarvi entro, come se perle e rubini ti dovessero essere discesi dal
che altri ci ami, ma che, se alcuno ci amasse, si disinnamori.
. vasco, xviii-3- 829: se questo correspettivo sia egli sufficiente lo giudichino
romanzo, poi qualche loro recensione, e se ne era fatta un'idea sua con
poca storia disinteressata ai più, se non vi fossero le creature in
gli altri, non meno che a se medesima. frisi, xviii-3-368: diede alla
, obiettività. muratori, 8-i-130: se poscia daddovero ameremmo la verità, comparirà
che cosa sia anche questa cosa; e se ne rende conto, col diritto che
1-6: questa negazione,... se cancellava di un tratto tutte le tragiche
de luca, 1-15-3-219: se il caso portasse che per l'impedimento
ma io ormai cosa mi disintossico? se mi morsica un serpente velenoso resta secco lui
). calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare,
. magalotti, 24-47: della religione se la passa con disinvoltura, ma quando fosse
senza neppure avvedersene. foscolo, xiv-374: se nella finestra delle cameriere, cioè nella
queste cagioni di pubblica disistima un'altra se n'aggiunse molto ridicola, e fu
, v-2-914: ditemi... se voi o altri che voi stimiate veramente,
per grazie, e quello dura. ma se l'amore non va oltre la frenesia
scolorir la bella faccia / e provar se 'l tuo cor se ne sgomenta.
faccia / e provar se 'l tuo cor se ne sgomenta. 2. slacciare
di stringhe a quattro doppi, talché se per maledetta disgrazia mi assaltassero le furie
che l'alma forte si notrìca / se tostamente non se ne dislaccia. tanaglia,
forte si notrìca / se tostamente non se ne dislaccia. tanaglia, 1-195:
ne tessere umano; sì che, se 'l vinculo di questa virtù non fusse
offenderti palesandoti la mia passione; d'affliggerti se la dissimulo; di essere disleale se
se la dissimulo; di essere disleale se non ti dico tutto quello che io
saran tutti que'di maganza, i se 'l mio baston non mi fa disleanza.
. girolamo volgar., 1-11: se un uomo fusse preso, ed egli fusse
, egli sarebbe ben preso; e se uno lo dilegasse di tutti i legami fuori
quella donzella / ed a l'alto cipresso se ne è gita; / dal troncon
vuol comprar gioia di gran valore, se prima non la dislega. -figur
sterpi, o vero tronconi, e se mai niuna se ne dislega. lorenzo
o vero tronconi, e se mai niuna se ne dislega. lorenzo de'medici,
dante, purg., 25-31: « se la veduta ettema li dislego » /
slegato. leonardo, 2-255: se la opposizione obliqua, contraposta al peso
gioiello). castiglione, 253: se voi avete una gioia, la qual dislegata
lo savio non peggiora per riposare; se alcuna fiata è lo suo cuore un poco
quello naturale. romagnosi, 10-170: se è lecito di mentalmente distinguere classi,
cesari, 3-2-62: egli sarebbe come se un zoppo, uno dislogato dell'ossa
luogo per alloggiare il bene e la gioia se non quello onde si disloggia il male
, ebbe gran voglia di andarsene; se non che, disse, son troppo
costoro / che son quinc'entro, se l'unghia ti basti / eter- nalmente
oggetto). michelangelo, i-112: se po''l tempo ingiurioso, aspro e
d'annunzio, v-i- 535: se io faccio l'abnegazione di tutto me nella
tutto me nella volontà della battaglia, se io mi umilio nella patria e mi esalto
come nel fondo de so gola trista / se desmente lo verzo traditor.
tichi, 115: che stupore se, così fatta usanza dismessa,
e quasi morto, ma quanto a se bellissimo e potentissimo. proverbi toscani,
spesso fra me solea maravigliarmi e dolermi se... così a lei [alla
dia cagione. ammirato, 1-38: se i principi non si cureranno di gravar di
una persona, i favoriti da per se stessi ritirandosi in sicuro, quando è
mena colpi a dismisura: / non dimandar se 'l frappa con fusberta. tasso,
pirandello, 5-56: accusarsi? pentirsi? se male aveva fatto, senza volerlo,
solin: « di veder sarei vago / se alcuna novità ci pare ancoi ».
corse a sostener mattamira, che già se 'n veniva semiviva a terra...
, chiamato franco..., se ne venne nel mar maggiore, e,
alamanni, 23-28: disposto pure in se da lui disciorse / in qual guisa
il vero. paoletti, 1-2-125: se la fermentazione trovi nel vino una gran
.. sempre migliore... ma se lo trovi scarso di princìpi, ben
dico prima che dia l'anello, se il lupo non diventa pecora, come suol
: disnebbiarsi dall'errore è pena vana se poi si riprecipita in qualche briachezza di verbi
ne discioglie l'anima dalle membra, quella se ne parta più lucida e più disnebbiata
. francesco da barberino, i-134: se parente è l'ima [donna]
co mincio, intendendo, se non a pieno, almeno alcuna cosa
pendo la terra e distendendosi, nel giardino se n'andò. -venir fuori, emergere
nuccoli, vii-780 (1-6): se del mio dir sentenzia si disnoda.
: né la potestà farà mai padrone di se medesimo colui lo quale le ree e
suddito dall'obedienza debita al prencipe, se non è contra la legge della natura o
incommodità. caro, 12-iii-285: che se ben voi mi disobbligate per questo da ogni
viver suo. segneri, iv-585: se non v'è altri, da cui chi
condanna eterna. savonarola, iii-140: se la mano di dio non ti rilieva
e disobligare dal reato della pena eterna se non dio. 3. ant
, il quale feci a san petronio, se egli con suoi preghi impetrava da domenedio
egli abbia a far difficultà di questo / se già e'non fusse obbligato a quel
terre della contessa matilde...; se mai l'imperatore ovvero il re enrico
colui che era preso, disobbligato, se non da colui che l'avea fatto pigliare
pigliare. goldoni, vii-1191: ma se mai tal non fosse, se mai,
: ma se mai tal non fosse, se mai, senza colpa vostra, vi
non m'indurrò mai a sottoscriverla, se non quando vi vedrò maritata.
la legge, ma che altro non significava se non un annon- ciar, pubblicar o
puttana, che non ha l'animo, se non al denaio, non conosce
tesser da voi udito non altramente che se voi disoccupatissimo foste. m. adriani,
amici di libertà e di quiete, quivi se ne stanno, senza alcun desiderio di
fascismo è cattolico con perfetta logica, se si pensa che esso si inserisce nella
cui deve guarire al più presto, se no muore; per l'occupato è una
e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui, ossia
lelli, vii-767 (3-13): se speranza, con la quale io pergo
cadreste vittima della vostra disonestà, anche se io dovessi cader vittima del mio furore.
e d'unirsi con gli ugonotti, se lo stimolo della propria coscienza, la
egli parla né più né meno come se imo anno o due fosser passati,
cavalcanti, 369: io le domandai se da nemici elle erano state ingiuriate di
francesco da barberino, 93: la promessa se fatta l'avea, tu non
s. agostino volgar., 1-3-199: se platone onestissimamente vietòe e riprese queste cose
; e l'avrebbero disonestamente ucciso, se un caporale da lui ferito in una
da samminiato [petrarca], i-226: se tu non vuoi disonestare l'arte che
(479): tu al postutto, se puoi, procuri di camparla, innanzi
è la mia gesta; / onde, se mi chiamate in femminino, / voi
non sei tu, che non mi puoi se non togliere la roba, la vita
della fanciulla. pea, 7-250: guardo se negli occhi di lei ci sia rimasta
tozzi, iv- 136: « se anche fosse disonesta per necessità di non
, 4-255: pensa che, se io potessi far di meno, non ti
. c. croce, 332: marcolfo se aveva ascoso el volto, e cavandose
atto fosse disonesto. tolomei, i-83: se a quelli riguardiamo, vedremo i scritti
divorata dal lupo. verissimo. ma se avesse preso la strada più corta, possiamo
dicono essere cosa brutta e disonesta, se agli dei piace, che uomo plebeo sia
catone nel suo carissimo figliuolo. però che se era disonesto e vizioso di vivere sotto
al giusto,... di lui se ne fa due parti. una che
. b. cavalcanti, 2-257: se adunque vorò infamare e disonorare qualcuno che
rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso, e schivo della pubblica luce
mas- siccie e pesanti disonorerebbero atene, se fossero il solo monumento che ci restasse
, fu necessario che i capitani disonoratamente se ne le- vassino. bandello, 2-37
de'remi, in vèr la terra / se ne venia disonorato e mesto. boccalini
nostro onore? monti, v-228: se quelle carte vanno perdute, m'impicco
, vilissimo. calvino, 3-47: se ti arrivava un insulto indecifrabile, che
, disonorevole. bembo, 2-45: se egli avesse voluto pigliar fatica di dire
quando non avesse potuto verificarla, infelicissima se la provava. pallavicino, ii-181:
. bocchelli, 10-57: ben poveraccio se aveva dovuto ridursi a fare il mestiere
di sydrac, 306: sapiate che se tu discuopri lo suo male e la sua
il disonore col sangue di quella sciagurata! se non va via di casa voglio ammazzare
a esto mondo che arrabire omo in se stesso, mordendo e devorando sé e
in un cesto li ha scaricati, come se fossero spazzatura, giù dal poggio che
fu morto da troian (non so se 'l sai) / il padre tuo;
il figliuolo. pallavicino, 1-261: se ogni peccato è un disprezzo ed un
è ver di me adirata: / se tu di lui [da amore] non
pane e acqua a purgare il cervello, se è pazzia, o l'animo,
è pazzia, o l'animo, se è cattiveria, fino a che tu sia
lo stremo e l'ultimo di stoltizia: se non a colui, il quale è
di sangue. rajberti, 2-237: se, a cagion di esempio, siete stitico
celimi, i-iii (260): se quei peccati fussino troppo disorbitanti, vostra
alzamento della pescaia. baretti, 3-297: se non sapessi come, invece d'essere
prestante negromante, il buonafede non è se non un pedante ignorante, un brigante
a questa felicità. credo adunque, se non sei del tutto disorbitante, che
: aveva tutto il viso deformato, come se un colpo improvviso ne avesse disordinato i
è quel che disordina spesso / in se medesmo la legge di dio.
accidenti, e quali si disordinano più se a chi le apartengono non si trova preparato
animo e con le forze, come sarebbe se da principio vi si fussi ordinato drento
. g. bentivoglio, 6-2-6: se in un mese non usciamo d'intrico,
bestie predate, si disordinerebbe agevolmente da se medesima. g. bentivoglio,
nella carne e nel corpo suo, se non peccava prima nella parte spirituale.
bestemmiando. della casa, 801: se tu cominci ima volta a disordinarti,
entra in un corpo, non parla se non disordinatamente, per l'odio e per
, sì se'tu in tenebre, ovvero se l'ami troppo disordinatamente. s.
più giudizio, diceva illustre poeta; se scrivo non mi perdo in turgide frasi,
invasioni de'barbari..., se non trovassero gli uomini impediti dal lusso,
. savonarola, 7-i-131: vuoi tu vedere se imo è buon padre di famiglia?
padre di famiglia? guarda la sua casa se ella è rumata o disordinata,
avvedutezze così squisite che sembrano effetti, se lice il dirlo, di un'arte raffinatissima
disordini già non si vedreb- bono, se da quanto richiede la propria essenza e la
essenza e la indole della materia, se ne ricavassero le forme, la costruzione,
giraldi cinzio, 4-9 (1982): se voi mandaste fuori parola ella di subito
né persona di gran vedere, perché se la fossi stata di queste savie donne,
pellico, conc., ii-505: se credessimo impossibile il disordine di mente che
. il buon nome, i ragazzi. se anche i tempi erano gravi, niente
si grida. fogazzaro, 1-386: ora se i clericali ritornano al potere avremo sempre
stare a casa per far piacere a se stessi e alla mamma. -stato di
s. degli arienti, 400: se quella intelligenzia, che da l'oriente
in disordine. giusti, 4-i-101: se poi v'accomoda / o male o bene
ordine: non si ricade nell'errore se si ricordano gli sbagli commessi.
vogliono essere usati con parsimonia; e se invece di 4 disorganizzare 'si ponesse
dimmi, che male è al fin, se si trastulla / un nel suo studio
suo studio, e calcula e bischizza / se la terra sta ferma o s'ella
, 2-203: ora il cavallo girava su se stesso e galoppava in qua, e
o dei sentimentali o dei cinici, se no il pubblico si disorienta. manzini,
dunque rivolgersi verso l'oriente, neppure se abbiano confiscato l'olio del santo sepolcro
in mano, e lo so. e se hai qualche cosa da domandare, domanda
manto, / e 'l viso e'se pugnasse e i piedi ornare.
l. salviaii, ii-11-90: come se il dire 'di 'o 'del'.
casa negligente sappia sé meritare gran biasimo se in parte alcuna lascia la famiglia essere disorrevole
albertano volgar., 1-44: se l'animo tuo è savio dispensasi e
una commedia nuova, si disossa, se ne fa un cibreo, e presentandola
appendice, si dice mentalmente: « se ci capisci qualcosa sei più bravo di
anche assol. bembo, 1-196: se 'l foco mio questa nevosa bruma /
[lucrezio], 4-201: anzi a se stessa il concepir contrasta / la donna
pannuccio del bagno, xi-1-369: dunque, se in dir disovro, / biasmo in
salvini, 12-8-616: non altrimenti / che se affatto la terra dispaccandosi, / l'
archivio datini [cartella avignone]: se la canella vostra ch'è ne le
ha dispaccio nessuna di queste di terraferma, se non di quella di coccino. marino
-assol. baldi, ii-15: se, perch'io dica ciò, forse chiedete
gli qual non adde- mandi; / se prendi, tanto abbracci, che non te
/ tu [anima] curri, se non andi, sali, co più descendi
pagano, 1-263: d'awantaggio, se l'esistenza e la vita è
plebe assennata e virtuosa da ogni lato, se la dispari dagli altri ceti.
volgar., i-2: tu dispari, se tu non impari. donato degli
4-286: finito che fo il mangiare, se disparò 11 tinello. garzoni,
è il suo. cattaneo, i-1-275: se tutte [le parole] vi fossero
le compongono. gioberti, 1-iv-132: se tu passi da un conquistatore e riformatore,
: la beltà, che mantene, / se pare in nulla parte, / ogn'
non altrimenti appresso noi una tragedia, se di versi o tutti rotti o mescolati
udire l'o- pinioni altrui; e se pur non dicono quello che ci piace,
e me non era stato mai dispareri se non minimi, che uno che non fussi
che uno che non fussi stato appassionato se ne sarebbe riso. savonarola, 8-i-321:
il fracasso era forse più grande che se ci fosse stato disparere. tramater [
più mesi in qua egli viveva non so se in sospetto, ma certamente in disparere
. cicerone volgar., 2-9: se l'animo è cuore o sangue o
egli è anima, forse si dispargerà; se egli è fuoco, si spegnerà.
frutto delle ricchezze e della pecunia, se nonne lo dispargimento di quelle. abate isaac
1-89: o frate, in verità se 'l religioso non avrà dispargimento e turbazioni
turbazioni nelle cose carnali... e se medesimo conserverà colle vigilie: la mente
, che consisteva neu'indovinare il tratto, se pari o dispari. borgese, 1-410
da samminiato [petrarca], i-271: se tu se'pari a lei di bellezza
lei di bellezza, sarai esercitato; ma se tu se'dispari a lei, sarai
? ariosto, 16-46: furo, al se gnar de gli aspri colpi
contrasti e lo tenga in cervello, se ne serve per mettersi il suo pari sotto
sì coverta, / ch'a pena se n'accorse il mondo errante. / tosto
aria fumosa e spessa senza che nessuno se ne accorgesse, disparvero lungo il muro
è fuggita. nencioni, vi-1036: se l'umana famiglia, d'improvvisa / morte
defunto. d'annunzio, v-1-461: se io fossi stato con loro, avrei
potremmo noi consolarci della sua disparizione, se qualche saggio non ce ne restasse nei
di qua e di là dispartatamente, siccome se ella fosse la oste attendata.
e poteva capitar loro di peggio, se il caso li avesse fatti incorrere nella
11-7: ma tu, come se dio t'avesse a parte / chiamato
nostri affari. non dovrebbe essermi riconoscente se io, di mia volontà, mi
tedaldi, 41-8 (74): e se di ciò adempio il mio pensiero,
di non fare dispartiménto d'amistade, se far si puote. varchi, 22-57:
frezzi, iv-21-38: perché amor, se tu diritto badi, / sta in
. francesco di vannozzo, 59: se 'l non ti piace, di'ch'io
dietro l'ha ascoltato, / occultamente se ebbe a dispartire, / e toma
/ che ogn'altra intorno a lei se è dispartita. -figur. scostarsi
(63-1): chimica da la glesia se disparte, / punir si dèe come
buonarroti il giovane, 9-507: ma se ventura lor, che 'n disventura
. maestro alberto, 63: che se per natura son belli [i beni]
cagna] è molto buona. il che se è, non pongo pure in considerazione
quali si sieno, [i madriali] se ne vengono a sporre innanzi agli occhi
degna sapeva trovare / da dir, se fosse stato conosciuto / in abito cotanto disparuto
a tornare salva nel campo, se il duca di monpensieri, il duca di
per amore / una donna valente, / se talor largamente / dispendesse o donasse,
un gran dispendio di parole in cercar se la solida concavità dell'orbe lunare,
di pemiziose pazzie? beccaria, i-227: se tutte le fossero espresse [le idee
virtù de la conscienzia,... se sempre in le cause denanti agli occhi
agli occhi corno uno specchio per iudice se tenesse, non seguiriano tante exorbitanzie,
fanno. galileo, 1-1-58: ora, se si rimuove il servire ai serenissimi padroni
minuzie, e incapace di disegni elevati; se non fosse in piedi questa biblioteca ambrosiana
ii-io): di sopra siete, se 'l mio dir s'adempie, /
comodamente, ma dispendiosissimamente quasi quanto se fossi venuto in posta. =