. abba, i-126: me ne starei sdraiato..., guardando il mare
, di aggiaccare), agg. sdraiato, disteso (con inerte abbandono).
. 4. disposto per lungo; sdraiato, disteso. faldella, iii-68:
. altorivèrso, agg. letter. sdraiato, riverso. gozzano, 494:
iii-338: il vecchio pescatore d'arselle sdraiato accanto alla sua barca umida. beltramelli
. 2. per simil. sdraiato, coricato (di animali).
avevano attorniato un famoso campione, che sdraiato sull'erba si riposava prima della gara
monsieur picardi, piccolo e grasso, sdraiato, in fondo al negozio, nella
pubblicità, una baccante; stava sdraiato sulla terra, quella terra che
. giusti, 3-73: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi certe stiracchiature
e barili, quale seduto, quale sdraiato, quale in piedi, e cantavano
soltanto qualche barroccio; e il barrocciaio sdraiato sopra il carico, con un grande
baldini, i-151: qualche papà resta sdraiato cogli occhi spalancati verso la fiamma della
. campana, 143: un dopopranzo, sdraiato sull'erba / pieno di cibi e
. svevo, 5-105: egli vi era sdraiato bocconi e invece di pavimento il carrello
piangendo. pirandello, iv-373: papìa è sdraiato bocconi per terra in mezzo alla scena
baci. alvaro, 1-122: stava sdraiato sulla terra, quella terra che non era
per chi le raccoglie. 3. sdraiato, posto a giacere. de amicis
stava peggio, nella cameretta sudicia, sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile
abbozzato alla brava, ciro colli, sdraiato sul canapè col vecchio càmice di tela
.. se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice. dossi,
stava peggio, nella cameretta sudicia, sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile
col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio. d'
col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio.
alla brava un bozzettuccio di me così sdraiato. lo intitolerai lottando, e vedrai che
svevo, 2-431: centellinava il caffè, sdraiato nel vecchio seggiolone, in un grande
{ stellaria media), con fusto sdraiato, fiori piccoli, bianchi o
anche cattivo: alle volte, sdraiato al sole, godeva a far
.. se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapé soffice, e a
4-161: se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice, e
fatto anche cattivo: alle volte, sdraiato al sole, godeva a far morire lentamente
risecca intorno. pirandello, 5-514: stava sdraiato sotto il carretto dello spazzino un vecchio
pure: ma senza gioia. poi sdraiato in coperta restavo a guardare gli alberi
. idem, 4-127: il marchese, sdraiato sulla sedia a bracciuoli, accanto
. 2. intr. giacere sdraiato, coricato. lorenzo de'medici,
con un movimento di culla chi è sdraiato su un letto, su una poltrona,
, xiv-237: ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che
1-14: un vecchio cane giallo stava sdraiato in terra, pieno di una noia secolare
-ùs (la posizione di chi sta sdraiato a mensa), dal part.
4. messo a giacere, coricato, sdraiato; fatto cadere, abbattuto. -lungo
cadere, abbattuto. -lungo disteso: sdraiato in tutta la sua lunghezza.
campana, 143: un dopopranzo, sdraiato sull'erba / pieno di cibi e di
-dormire a giacere: dormire comodamente sdraiato sul letto. beicari, 6-40:
garzone, un giovane corpulento, dormiva sdraiato su i sacchi, inerte...
, sf. bot. frutice lianoso, sdraiato o rampicante, della famiglia solanacee
scrittori. socci, ii-1-670: era sdraiato in poltrona, ed in faccia ad un
azzurro sul quale il bel corpo è sdraiato è di un'esecuzione troppo affrettata,
dial. ant. stare disteso, sdraiato; rimanere in risposo, inerte,
corpo fermo e immobile, disteso o sdraiato (per lo più a terra);
-stare coricato per dormire; stare sdraiato; riposare, rilassarsi. giamboni
fermo e immobile, col corpo disteso o sdraiato (per lo più a terra)
il modo di stare coricato, sdraiato, appoggiato. roberti, i-162
che sta a giacere, disteso, sdraiato, coricato. salvini, 22-332:
giacere; modo di stare disteso, sdraiato, coricato, appoggiato. d
che staoè stato disteso, coricato, sdraiato. - anche al figur.
aveva fatto un bagno in mare e stava sdraiato sulla sabbia, dietro una distesa di
bislungo, il secento tondo, il settecento sdraiato, secondo i maestri di scritto o
una figuretta d'argento, un apollo sdraiato che suona la cetra, cosa che
pirandello, 6-642: state, state pure sdraiato comodamente su la vostra grèppina. io
avesse altro male, che lo stare sdraiato, grullo e malinconico per lo spazio
d'omaccio grande e grosso s'era sdraiato boccone per dormire, sulla tavola stessa,
buffamente incerpicando tra le rame dell'albero sdraiato sul solaio di legno.
frugoni, i-5- 305: tu sdraiato / sopra un molle canapè, / sotto
di occuparsi e di sentir se stesso, sdraiato sui sofà dove agli vegetava insensibilmente.
magro, itterico, nervosissimo, stava sdraiato. cassieri, 35: nel formulare la
da poppa. -mollemente abbandonato; sdraiato, disteso * petrarca, 225-1:
terra sulle radici. leopardi, 679: sdraiato presso a un pagliaio a s.
sono stanco e ho voglia di star sdraiato sul letto a leggiucchiare in un libro e
5. disteso, coricato, sdraiato (anche nella forma raddoppiata con valore
spina dorsale rigida e sensibile, vuole tenersi sdraiato, né si alza che per rinfrescarsi
in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato, con maggiore sveltezza di quella che si
ma il suo brutto e malcreato io sta sdraiato su quel suo ingegno e su quella
e malodorante. soldati, 2-249: sdraiato sul cuoio maleodorante del taxi, contemplava
muore... mi sono dunque sdraiato sul lettuccio... e..
quistioni fastidiosi. lippi, 3-32: già sdraiato ognun, lasso e maturo, /
, i-5-305: buon canossa, tu sdraiato / sopra un molle canapè, /
sopra una gran sedia d'appoggio era sdraiato un giovane di forse venticinque anni,
vestito di una lunga zimarra, sta sdraiato su cuscini, respingendo, superbo,
rio / sopra il terreno si stava sdraiato, / alto tonfando immerso in grande oblio
d'omaccio grande e grosso s'era sdraiato boccone per dormire, sulla tavola stessa
. 4. compiuto o trascorso stando sdraiato o coricato. govoni, 7-113
6-i-268: il marchese... è sdraiato oscenamente sopra un sofà orientale.
1-15: lo stupido otten- toto, sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda i
sonagli monotoni: il padrone / russa sdraiato co 'l cappel su 'l volto.
.. /... lo starsi sdraiato sul pancaccio / dei dadi e delle
fumava, a pancia all'aria, sdraiato. boine, i-100: panciallaria mi stendo
verga, 3-129: 'ntoni cantava, sdraiato sulla pedagna. pascoli, 672:
/ veni e guarda a feliantone, / sdraiato nel focolare, / ferito sotto il
sonagli monotoni: il padrone / russa sdraiato co '1 cappel su 'l volto; /
d'un poggetto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del
nel vuoto. brancati, 3-309: sdraiato sul letto, lasciava penzolare la testa
pescare. e. cecchi, 2-35: sdraiato con un libro sotto un albero o
tutta pesta, come ci si fosse sdraiato un asino. pavese, 4-89: rivoltolandosi
giornate intere senz'uscire dal casone, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro
comoda piega dello scoglio dove si sarebbe sdraiato. -insenatura. vittorini,
calvino, 6-122: il dritto sta sdraiato in mezzo ai rododendri con le braccia
delle burrasche. praga, 4-144: sdraiato in gennaio nella neve, accocolato di
: il marchese... è sdraiato oscenamente sopra un sofà orientale, fumando
infermo. soffici, v-6-37: solitariamente sdraiato sopra un lungo divano o sedendo in
: fino al momento del trasporto stesse sdraiato per non consumare energie; e intanto
pendio d'un poggétto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del
porta dell'albany, dov'io, sdraiato sopra un sofà, faccio il secondo tomo
era finito ed il padrone di casa, sdraiato nella sua poltroncina,
che conosco una sigaretta e me la fumo sdraiato sul pontile d'attracco.
lo più restando fermo, seduto oppure sdraiato; ricrearsi, ristorarsi, recuperare le forze
. abbandonato in posizione di riposo, sdraiato. landolfi, 2-98: starsene così
4-223: marliani il prestanome, erasi sdraiato nella sua poltrona, dinanzi allo scrittoio,
dire gustavo dimandandosi nella poltrona ove stava sdraiato; -però mentre noi si sta qui a
un pog- getto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del
casa nel paese di guerra ei scorse, sdraiato, un bel cupido...
3. prono, curvo. -anche: sdraiato al suolo, disteso bocconi.
il paziente, in cui questi, sdraiato su un lettino, viene stimolato a esporre
nient'altro fa che bere e stare sdraiato sull'angareb, il rammollimento si spiega.
letter. stare coricato o sdraiato; giacere. bianciardi, 4-74:
, e da cubare 'giacere o essere sdraiato per riposare '. recùbito
il riposo; lo stare coricato o sdraiato, il giacere. magalotti,
nuova casa, ormai in relativo assetto, sdraiato sul seggiolone a divano del suo studio
134: mi ricordo che mi trovai sdraiato in terra, colpito dal timore che il
intagliava in rame. pascarella, 2-178: sdraiato su una sedia se la fuma beatamente
xiv-237: ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che
le rientranze. la capria, 1-31: sdraiato a poppa vede la madre ruotare nel
, senza trovar mai posa, / sdraiato alfine e di sé tutto in bando,
stenti baffi, giallastri, era sempre sdraiato come un cane al suo solito posto.
lampione il vetturino che se ne stava sdraiato nella carrozzella, con i piedi poggiati
mostro rio / sopra il terreno si stava sdraiato, / alto tonfando immerso in grande
, agg. che giace addormentato; sdraiato. boccaccio, 21-3-17: i giacenti
. marinetti, 2-i-745: ora è sdraiato sulla spiaggia e il sole lo vernicia
cassola, 5-74: me ne stavo sdraiato sul letto, verso la metà del
: dal sonno lascia vincersi, e sdraiato / roncheggia [titirò] in terra.
, a terra o in una fossa; sdraiato o semisdraiato; adagiato. - anche
mo'd'esempio assiderato dal freddo e sdraiato in compagnia di un morto, nella più
più grande do! presso, / sdraiato lo fermo, schiacciato tossa. chiuse
ch'ei gli dà poca / retta e sdraiato suona la sambuca. gianelli, iii-89
ho veduto nel balconcino attiguo argo placidamente sdraiato. e un grosso sanbernardo bianco e
gelida e sbattuta adolescenza. 8. sdraiato, coricato. fenoglio, 5-ii-403:
piovano. 2. seduto o sdraiato scompostamente. crudeli, 2-198: s'
. arrighi, 1-130: se ne stava sdraiato, avvolto nel suo 'plaid'a
5-103: se la dormiva profondamente, sdraiato, e dormendo moveva spesso la mano
la scalmana / che non mi vai sdraiato in sull'erbetta / fuggir la grave arsura
frescura mattutina mi svegliò, mi trovai sdraiato su di un mucchio di carte che
alla brava un bozzettuccio di me così sdraiato. marc'aurelio, 120: l'altro
da altri gemiti, trovai un uomo sdraiato, anziano, grasso, calvo,
, che avrebbe usato, dopo essersi sdraiato in terra, per ripararsi dal sole
6-40: è [il cocomero sdraiato sciattamente sulle nuvole. sul collo, senza
. piovene, 10-155: pound rimane sdraiato, perché fatica a tenere ritta la testa
. sdraiaménto, sm. l'essere sdraiato; il giacere in posizione supina.
= deriv. da sdraiare. sdraiato (pari. pass, di sdraiare)
non dico stando a sedere, ma sdraiato sur un letto alzato a suoli di
poi s'è addormentato / sul canapè sdraiato. foscolo, iv-312: in que'giorni
stava peggio, nella cameretta sudicia, sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile.
annunzio, i-93: il padrone / russa sdraiato co 'l cappel su 'l volto.
volto. moravia, xi-136: lui stava sdraiato da una parte, in una poltrona
sdraiati sulla spiaggia. -scherz. sdraiato nel feretro: defunto. fagiuoli,
vogliono nem- il terreno si stava sdraiato, / alto tonfando immerso in grande
in piè, / o sovra il suosedil sdraiato e corco. deledda, iv-340: pecore
/ tacito in sen gli -stare sdraiato a ruminare (un armento).
). semidistéso, agg. parzialmente sdraiato; che giace con le spalle e
semisdraiato, agg. non completamente sdraiato (in quanto il busto si appoggia
da semis 'metà') 'quasi'e da sdraiato (v.). semisécco
più del tempo passavo in casa, sdraiato, ora contemplando le serpoline celestognole che
slataper, 2-471: sullo zaino, sdraiato in campo di granoturco, sul fronte
, ma senza prò: sto sempre sdraiato sul letto e sfinitoper non poter masticare.
qual si mangia le rendite, o sdraiato in carrozza benedice i poveri che gli cercan
r. sacchetti, 1-193: gironi era sdraiato sul seggiolone sindacale, non sapeva dei
. 2. per estens. sdraiato disordinatamente, stravaccato qua e là (
) iedi, levarsi da seduto o da sdraiato; trarsi su dal etto, destandosi
piace il vino, / e lo starsi sdraiato sul pancaccio / dei dadi e delle
, 5-i-1326: johnny stava bene, sdraiato sulla terra soda e calda, sognando che
-a pancia o a viso sotto: sdraiato in posizione prona. bernari, 7-432
colli. 2. disteso, sdraiato. ovidio volgar., 6-549:
spaparacchiare), agg. region. sdraiato comodamente e in una posizione scomposta.
spaparanzare), agg. region. sdraiato o seduto comodamente, spesso in una
e sanguinate. pascoli, 1376: stava sdraiato e gemeva tra i molti mirmidoni suoi
e molto ornate. 5. sdraiato, disteso supino (una persona, il
giusti, 3-73: io era là sdraiato in un canto a succhiarmi certe stiracchiature
. cancogni, 226: stavo immobile, sdraiato sul dorso,... rigido
di stratare), agg. ant. sdraiato, disteso. atti del processo
capelli. 'stabaccarsi'e 'stravaccarsi': mettersi giù sdraiato, lungo di -scossa brusca
, stravacào, stravacato, stravaccàó). sdraiato su un fermarsi e avanzare a
berchet, 1-15: lo stupido ottentoto, sdraiato sulla soglia della sua capanna, guarda
terra spolverizzata. magalotti, 9-1-107: sdraiato sur un letto alzato a suoli di zibellini
pronom. sdraiarsi o stare sdraiato sul dorso. - anche di animali.
, sf. letter. posizione del corpo sdraiato sul dorso. savinio,
il parassita... mangia e dorme sdraiato alla supina con le mani e i
pass, di svaccate), agg. sdraiato in modo scomposto; stravaccato.
balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato, con maggiore sveltezza di quella che
n. ginzburg, i-319: stava sdraiato... con la frusta giacca di
: il marchese... è sdraiato oscenamente sopra un sofà orientale, fumando
quanto il malato non può rimanere seduto o sdraiato, causato da diverse malattie psichiche.
. c. arrighi, 2-48: sdraiato sul mio tavolazzo coi ferri ai piedi non
1-178: incontro tirato. 16. sdraiato, completamente disteso e rilassato (una
cuoco, 2-i-262: sotto un albero vedrai sdraiato un uomo seminudo, colla pelle adusta
gesualdo invece se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice. montale
), agg. ant. scompostamente sdraiato. bonvesin da la riva, xxxv-i-704
268: il marchese... è sdraiato oscenamente sopra un sofà orientale, fumando
fonti dell'uve, / dopo cena sdraiato, / amic'uom tenendo in braccio
dossi, ii-169: stàvomi nell'oscurità, sdraiato in una poltrona,...
mondo: / fuma, beve, sta sdraiato, / fa il vanesio, il
. carcano, 98: e colà, sdraiato in un canto o ritto a guardar
giovannino appiè del trono della vergine che sdraiato e ridente cigne colle braccia l'agnellino che
da teheran, e se ne sta sdraiato su un ampio sofà assieme a due ragazze
r semidistéso, agg. parzialmente sdraiato; che giace con le spalle e
, agg. region. seduto o sdraiato in una posizione rilassata e scomposta.
squaquaracchiare), agg. seduto o sdraiato in modo rilassato e scomposto.