un fortore d'acquavite fuor dalla bocca sdentata. viani, 14-ii: dopo aver
il giorno c'è una brutta baba sdentata che sbraita discinta dalla finestra contro il
la * baba ', la vecchia nonna sdentata). babano, sm.
un borbottìo bavoso gli esciva dalla bocca sdentata. tozzi, i-187: alla fine faceva
2-120: ad una tisica / larva sdentata, /... che stava in
notai anche che aveva la bocca sdentata. 2. per simil.
una sintassi sostenute e latineggianti). boccaccia sdentata e fetida a un riso da scemo.
un borbottìo bavoso gli esciva dalla bocca sdentata. pirandello, i-221: segue a
bianche e larghe come sottane, e quella sdentata faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche
bronzino, xxvi-3-55: e non è sì sdentata vecchiarella, / né sì semplice e
. ant. e dial. vecchia sdentata e mal ridotta; vecchiaccia. angiolieri
nella prigionia. 3. bocca sdentata. guarini, no: che vuoi
somma deformità arrechi ad una donna l'essere sdentata, calva e senza naso, non
. bresciani, 1-ii-91: siete vecchia sdentata? con du- gento franchi voi avete
attraverso alla grattugia del confessionale, qualche sdentata penitente in disarmo che l'aspettava.
. lasciar trattare... alla bocca sdentata e bavosa e fetida...
attraverso alla grattugia del confessionale, qualche sdentata penitente in disarmo che l'aspettava.
del mulino], così marcia e sdentata com'è, pur segue a danzare,
la bocca di corallo e di perle, sdentata e bavosa. targioni tozzetti, 10-52
, 4-i-86: ad una tisica / larva sdentata, / ritinto giovane / di vecchia
ritratta dal naturale una vecchia bavosa, sdentata, brutta e sgarbata, un
sputò per terra e fece con la bocca sdentata uno scon cissimo suono verso
trattare alle mani paraletiche, alla bocca sdentata e bavosa e fetida. giraldi cinzio
la gente guercia... o sdentata o nasuta o vecchia. settembrini [luciano
bellini e l'armonioso obeso, la sonorità sdentata di wagner. 4.
si fermò davanti, secca, oleosa, sdentata, puzzolente. -grasso,
bianche e larghe come sottane e quella sdentata faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche
morire. -giungere pane alla mascella sdentata: essere un soccorso inutile.
del ricorrente che giunge pane alla mascella sdentata, soccorso alla mano paralizzata,.
quel suo coltellaccio da cucina / della sdentata folgore ghignante / di cui sentivo sulla
vece di consolarmi, mi offende. era sdentata, e pur mi mordeva con favellarmi
349: andava rimasticando nella sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei
.. / pùzzati el fiato, sdentata rabbiosa; / se ridi pari un diavol
canuta, solcata, quadrettata dalle rughe e sdentata, nemmeno il diavolo potrebbe farci esclamare
ricorrente, che giunge pane alla mascella sdentata, soccorso alla mano paralizzata, e
, 349: andava rimasticando nella sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei
cipriati cupidoni. « quella vecchia ex-vacca sdentata! » ideò il pe- stalozzi in
contadina rubizza, ma logora, quasi sdentata, quasi calva, un po'gibbosa
stanco, sorridendo con la sua bocca sdentata e salivosa, gli occhi spiritati a
tempi di pandora venefica, una vecchiarella sdentata che la medesima pandora effigiava nella sua
, 2-68: se ne andò colla bocca sdentata tremante di commossa gratitudine...
altra; come l'altra schiomata, sdentata, con non altro di vivo che gli
sessanta in settanta anni, grinzosa, sdentata e schiva. -che suscita fastidio
sdentataménte, avv. mostrando una bocca sdentata. arpino, 12-17: « tutto
ovidio volgar., 6-450: se fie sdentata, fa'ragione che pia- cevolemente rida
somma deformità arrechi ad una donna tessere sdentata, calva e senza naso, non
di sessanta in settanta anni, grinzosa, sdentata e schiva. c. i
burchiello, 2-45: puzzati el fiato, sdentata rabbiosa, / seridi pari un diavol che
martello, 6-i-448: lascia che la sdentata di mordere s'ingegni, / e
a sposar, suo malgrado, la sdentata / per giuramento è astretto e per condanna
349: andava rimasticando nella sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei
le gengive sdentate. -dea sdentata: la morte, rappresentata nell'iconografia
bava amara strette nel laccio della dea sdentata. 2. privato, a
, vengasene pure la secca e la sdentata a sua posta. emiliani-giudici, 1-416:
, forse ridotti ad una sola mascella sdentata, a quattro sfilacele d'oro di
sgangherasgangherata / e, come me, sdentata. guazzo, 1-172: non 9-125:
ritratta dal naturale una vecchia bavosa, sdentata, brutta e sgarbata, un giorno
bocca di corallo e di perle, sdentata e bavosa; e le pome acerbe,
avuto una trenta- cinquina d'anni, sdentata, sgovorata, mezza gobba. viani
lasciar trattare alle mani parietiche, alla bocca sdentata e bavosa. -possedere carnalmente
sovèrcio, sovvèrchio, supèr-perché mise dalla bocca sdentata un piccolo gorgoglio come chio, supèrclo
voltava a guardare, spalancava la bocca sdentata a un formidabile sbadiglio.
: oh, gua'come temprila / la sdentata zam- bracca! e a sagramenti /
trattare alle mani paraletiche, alla bocca sdentata e bavosa e fetida. biondo,
l'ibsenismo è una bestia mansa e sdentata. non così nella sua terra d'origine
, ghignandomi in faccia, la mia censora sdentata, quarantenne e beghina. idem,
l'ibsenismo è una bestia mansa e sdentata. non così nella sua terra d'
avanzata. casti, vii-428: sdentata, quei denti che ha son neri e