conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. svevo, 2-528: l'abito
era già vivace in loro il sentimento sdegnoso della piccola aristocrazia, che s'andava
. troppo severo, rigido, duro; sdegnoso, ostile; selvatico, ritroso.
, duretto; alquanto aspro, un po'sdegnoso. boccaccio, dee., 3-5
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e
: più una fetida parola nello intelletto sdegnoso adopera in una piccola ora che mille
e denota un atteggiamento schivo e piuttosto sdegnoso); orgoglioso, superbo; disdegnoso
cui non ci si sa rassegnare; sdegnoso, maligno. b. davanzali,
in luce più serena, / non fulmini sdegnoso / sovra me giove, come irato
o antiborghese, e te ne stavi sdegnoso in disparte a chiacchierar di pascal e
: allor il duro sasso, / sdegnoso de l'indugio, / fiede col
1-217: l'iroso ha portato l'animo sdegnoso e dispettoso nel mondo e il naso
se il conoscesse, e poi quasi sdegnoso ': è questo atto d'uomini arroganti
, 1-87: [il cardinale] sdegnoso si partì... e nel cammino
sull'aventino ricorre per significare l'appartarsi sdegnoso e grave di minacce. 2
rifiuto, o per nascondere il balenio fra sdegnoso e beffardo dei suoi occhi? gozzano
molti doni beneficato, si tornò tutto sdegnoso. ottimo, 1-86: il beneficato vero
. serra, ii-193: che riso sdegnoso davanti a questo pubblico, che è
questo carattere; 1 più lo vogliono sdegnoso, vendicativo. vittorini, 5-69:
figur.: contegno ostentatamente freddo, sdegnoso, taciturno di chi, sentendosi offeso
dà ai lettori, ma con quel tono sdegnoso e enfatico, che prende troppo spesso
, v-254: questo veduto, se così sdegnoso ti mostri nell'altre cose, non
s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire il vii signore. ojetti
.. i e se superbo calcitra e sdegnoso, / stancandolo per strade alpestri e
carmela si era mostrato sempre più sdegnoso. camòrro, sin. acciacco
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio
, senza grandi risorse, fare lo sdegnoso con una donna come lisa, che
. un cuore bollente, un cuore sdegnoso, e se volete, entusiasta,
, come che savio fosse, essendo sdegnoso, e in parte bizzarro, cominciò in
il proprio dissegno contra di te, sdegnoso si converterà alla mano o al petto
cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire il vii signore. d'
-figur. monti, x-2-187: sdegnoso all'istmo il derelitto / mar vermiglio
si seguisse. campanella, i-365: giovane sdegnoso, veloce, allevato nelle caccie,
spirti / de'l'alme chiavi al difensor sdegnoso. gioberti, ii-224: lo scadere
cime: assumere una posizione di distacco sdegnoso nei confronti della vita normale.
corrugare di fronte ed un abbassare quasi sdegnoso di palpebre. 3. elencare
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. b. croce, ii-8-33:
distendersi delle sottilissime particelle di quell'altrettanto sdegnoso che spiritoso metallo. 7.
, senza grandi risorse, fare lo sdegnoso,... ecco mi sembra che
il proprio dissegno contra di te, sdegnoso si converterà alla mano o al petto del
vide. tasso, 10-48: ma sdegnoso il soffiano i detti sui / non
colera, monta in corruccio, e tutto sdegnoso gitta il libro a terra e poco
, un fosco pallore, un corrugarsi sdegnoso delle ciglia. moretti, 17-9:
a me medesmo io fui: / e sdegnoso pudore il cor mi punse, /
e distendersi delle sottilissime particelle di queltaltrettanto sdegnoso che spiritoso metallo. monti, x-
2. aspro, fiero, sdegnoso. campanella, i-368: le donne
che 'l nobil cor desta / e diventa sdegnoso e pregno d'ira. parini
. sacchetti, 254-13: con animo sdegnoso e fellone, dispose di gittare in
protezioni, incurante d'illustri dimestichezze, sdegnoso di menar fama dal commercio col gregge pettegolo
e letter. pieno di altera noncuranza, sdegnoso, sprezzante, superbo (una persona
ai richiami d'amore, austero e sdegnoso, longevo egoista ed altero (
lettori, ma con quel tono sdegnoso e enfatico, che prende troppo spesso.
: un cuore bollente, un cuore sdegnoso, e se volete, entusiasta, ecco
i-i-iv: avrei io veduto il mio eroe sdegnoso respingermi, e seccarsi le mie speranze
conforme, / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio
botta, 5-155 'aggiungeva tutto sdegnoso esser gli agenti di essa compagnia
verri, ii-285: poi stese con atto sdegnoso la destra sacerdotale al mio palpitante seno
, vedute le esorbitanze della rivoluzione, sdegnoso e vendicativo sfogava nel misogallo, nelle
in quell'occhio di falco superbo, sdegnoso, pugnace, imperioso.
chi prova fastidio di ogni cosa; sdegnoso, scontroso (un atteggiamento).
, 254-11: con animo fellone e sdegnoso, dispose di gittare in mare a uno
atavistiche ferità brutali. -aspetto fiero, sdegnoso, altero. conti di antichi
il più vivente di tutti; pietoso, sdegnoso, gentile, crudele, sarcastico,
noi alquanto, con un poco di sdegnoso riso, abbassati il capo fieramente, ciascuno
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e
11-206: dante era troppo nobile e sdegnoso e non sapea indugiare con pazienza lo
». -come appellativo ironico o sdegnoso. boccaccio, dee., 8-3
minacciose, frementi. 7. sdegnoso, concitato, vivace (la parola,
moravia, i-381: frigido e sdegnoso di solito, in quel momento lo ravvi
riputazione di potentissimo artefice di un alto e sdegnoso genere di poesia, che fulminava amare
. grazzini, 2-274: li disse sdegnoso palmieri: sciaurato, furfante, asin
e nel mostaccio, sarà superbo e sdegnoso di bocca. grisone, 62:
'l nobil cor desta / e diventa sdegnoso e pregno d'ira. pulci,
s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire il vii signore: / i
236: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso. -in partic.: enfiato dal
sempre, povero,... sdegnoso di menar fama dal commercio eoi gregge
un poco, e poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: « chi
1-193: vigile è il cor sul mio sdegnoso aspetto, / e qual tu il
voleva il suo carattere altiero e un po'sdegnoso. 5. per estens. cacciarsi
umor ghibellino. -indomito, fiero; sdegnoso (una persona, il suo animo
bocca. pananti, ii-25: lo sdegnoso dio / la prende, la impastoia,
protezioni, incurante d'illustri dimestichezze, sdegnoso di mercar fama dal commercio col gregge
.. alquanto era più di gerolamo sdegnoso, iracondo ed impaziente. tasso,
eco delle altrui impazienze: e, sdegnoso, alzando con palese sforzo la voce:
sanguigno nei bargigli e nella cresta, sdegnoso e armato di rostri acuti, im-
l'orlo del nulla / solo e sdegnoso aspetto l'uragano / che mi s'
nella casa fredda e scura di cotesto sdegnoso di tutti e d'ogni cosa,
la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è in quel volto. tassoni
chiamare pittori. tasso, n-iii-iooo: lo sdegnoso si duole che altri indegnamente sia essaltato
. indegnante, agg. ant. sdegnoso. vita di francesco petrarca, 18
. (ant. indegnante). sdegnoso; indignato, sdegnato. s
a 'l ciel di un grido alto e sdegnoso / -oh amore, oh giovinezza,
rosmini, xxi-118: perché in questo sdegnoso e superbo vizio di ingratitudine v'ha
sì palese sua lascivia mostra / che sdegnoso ei s'arretra e 'l viso inostra.
aleardi, 1-29: limosinante insolito e sdegnoso, / non chieggo a voi che
compagni, 1-20: cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio.
grazzini, 244: ma voi col cor sdegnoso, / per tormi ogni riposo /
uomo grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro.
/ stava iracondo e più che mai sdegnoso. f. m. martini, 7-183
/ e sotto i sguardi di procion sdegnoso / ardono i campi. fogazzaro, 10-
m. zanotti, 1-4-158: quantunque lo sdegnoso meriti laude, in quanto ama la
fierezza, che lo rese poi tanto sdegnoso di ogni servitù, e tanto inclinato
si convien fare; e se ella allo sdegnoso gusto de'morbidi e dilicati sembrerà avere
sciorina sulla tavola con gesto elegante e sdegnoso di giuocatore. né lesina gli aggrottamene di
. campofregoso, iii-21: tu vai sdegnoso con levata testa. -dare,
v-258): era forte collerico e sdegnoso, / de la lingua e del cor
(v-258): era forte collerico e sdegnoso, / della lingua e del cor
non assente. -freddo, sdegnoso, distaccato. g. cavalcanti,
). ant. assumere un atteggiamento sdegnoso, guardare sdegnosamente, stralunare gli occhi
stessa vision, che in atto / di sdegnoso dolor gli fea comando / di precider
me dai loco? domenichi, 5-180: sdegnoso si ritirò in loxa, cercando uno
sciagurata, / perché così con cuor sdegnoso sopra / mi sei? forse perch'io
guardommi un poco, e poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: chi fuor
brusoni, 558: il balbi, sdegnoso e altiero per sua natura e sdegnato e
nella mia fantasia la figura del poeta sdegnoso e doloroso, scattante e saettante,
mio carattere: l'istinto solingo e sdegnoso, l'amore per la natura,
addita? cesarotti, 1-xv-133: rispettabile e sdegnoso è colui che me inviò a sapere
, 8-7 (277): lo scolare sdegnoso, sì come savio, il quale
. 2. mostrarsi ostile o sdegnoso nei confronti di qualcuno; recargli offesa
. 2. arrogante, protervo; sdegnoso, sprezzante, aspro. -anche:
. foscolo, iv-514: il carattere sdegnoso che a poco a poco assume il giovine
nella mia fantasia la figura del poeta sdegnoso e doloroso, scattante e saettante,
aere: ma stretto, / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / awentando mortifera
, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra. -monta, -gli dissi
cedente aere: ma stretto / scoppia sdegnoso dal forato ferro, / avventando mortifera
irridente, beffardo o, anche, sdegnoso, sprezzante. guarini, 1-iii-288:
capelli bianchi, un po'scontroso e sdegnoso, che aveva qualcosa di un
fioretti, 2-1-80: consideriamo il costume sdegnoso da'poeti narrativamente o imitativamente figurato in
rifiuto, risposta negativa data in modo sdegnoso e scortese. testi, 2-464:
; renderlo eccessivamente presuntuoso, orgoglioso, sdegnoso. casini, lvii-71: se qualcuno
ro, 3-ii-158: siete sdegnoso: non volge l'acerbo / favellare
, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro
emiliani-giudici, i-135: netto di colpa e sdegnoso abbandona i faziosi a se medesimi,
disinteresse, talvolta in modo sprezzante e sdegnoso (uno stato d'animo o un
insensibilità, distacco, talvolta sprezzante e sdegnoso (o anche, con valore attenuato
non so che di grave e di sdegnoso che impone rispetto. -in relazione
con quell'atto elegante e un po'sdegnoso che le è familiare. palazzeschi,
ondulato, l'altro, diritto rigido quasi sdegnoso. d'annunzio, iii-1-63: sopraggiungono
una mistura / di gaudi amari e di sdegnoso affetto. d'annunzio, v-1-679:
: assumere un atteggiamento altero, sdegnoso, sprezzante contro qualcuno. re
agli altri e ad assumere un atteggiamento sdegnoso, sussiegoso, altezzoso. -anche: caratteristica
. 2. atteggiamento sprezzante, sdegnoso; sussiego, alterigia. -anche:
2. con valore attenuato: altero, sdegnoso, sprezzante, sussiegoso (con partic
: sul mattutino / gelo torna meon sdegnoso e mesto / che gl'invidiasse il
domandò la duchessa agitando il suo monocolo sdegnoso. « gesù, gesù..
: vigile è il cor sul mio sdegnoso aspetto, / e qual tu il pingi
: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, / e con spirti di neve il
, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo, mordace. -rifl
: omero ha fatto il buono achille sdegnoso, per proporre agli altri uno essempio
, 6-54: per via camminavano col piglio sdegnoso di principesse irraggiungibili. -in
della sua pigrizia. oliva, 827: sdegnoso il monarca nella creduta pigrizia dell'animale
lusinghe mai placar ti fémo, / sdegnoso anel, che aperto conoscesti / che solo
della corte ridevano; altri con occhio sdegnoso miravano l'iberno come truffatore ed ipocrita
quai, lasso, e quanti / biasmi sdegnoso alla sua stella porge! caro,
ii-188: fu sì arrogante, e sì sdegnoso, che se per alcuno gli fosse
andrà, per mio pensar, molto sdegnoso. -con allusione oscena.
reggitor dell'isola per carlo, tutto sdegnoso mosse con forte oste de'suoi e
. govoni, 8-109: solo e sdegnoso aspetto l'uragano / che mi s'avventi
, 7-267: se il marito sia sdegnoso, iracondo, precipitoso e incontentabile, non
con una tempra di carattere così magnanimamente sdegnoso, impaziente e bollente, come potevi
54: per via camminavano col piglio sdegnoso di principesse irraggiungibili ma poi, per
spingeva verso il fuoco eterno, disse sdegnoso: « oh, piano con le
margarita, 70: il servo soffre sdegnoso il padrone; i figli censurano i padri
. gonzaga, i-168: nereo, sdegnoso, profetando disse: / vostre letizie in
desiderata. assarino, 5-8: tu, sdegnoso senza proporzione, prendi a nausear cotanto
connotazione negativa: altero, schivo, sdegnoso. dante, purg., 30-70
proverbievolménte, aw. ant. in modo sdegnoso o villano. guido dette
sul trace, / e nel vibrar sdegnoso asta pugnace / fé il grande impero
tempero in mente la punta del verso sdegnoso, esulta di vita vera l'anima mia
amore purissimo, talora tutto ideale, sdegnoso di un pensiero cne lo contamini e
tore, infine alla dignità dell'uomo sdegnoso imbrattarsi nelle tante sozzure morali di che
boriosamente, affettare un atteggiamento schifiltoso, sdegnoso. g. bassani, 4-120:
passato / tutto sdegnoso il quarto grado avea, / e mandava
21-15: s'averà un termometro talmente sdegnoso e, per così dire, d'un
schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse a per seguitare
il can più non attese, / sdegnoso d'altercar con pecorelle. galluppi,
anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'asserzione storica,
longiano, lxx-379: l'animo ebbe sdegnoso, si dimenticava facilmente l'in- giurie
plaudere fé i satiri, ma fece / sdegnoso in pindo vergognar le muse. guerrazzi
,... si ridusse tutto sdegnoso nella sua caprera. pirandello, 8-24:
al quale, per lo dilicato e sdegnoso lavoro ch'egli loro pareva, se
figur. che respinge, che allontana; sdegnoso. seriman, i-80: né temete
quegli, altiero e per sua natura sdegnoso, commosso da quei modi spiacevoli,
la polve al crine incolto / e sdegnoso rigor dolce è in quel volto.
si partì da lui con sembiante tutto sdegnoso e ai quartieri del cardinale si ridusse,
son io. -per estens. sdegnoso, insensibile, crudele in amore (
perch'egli, come delicato filosofo e molto sdegnoso, non ci vorrebbe peraventura prestar nel
che aveva qualcosa cu femminile e insieme sdegnoso. sono le donne che rispondono così
., è di più colerico e sdegnoso fuori di modo, e persona non solamente
ritira. deste, 92: volgendogli sdegnoso le spalle, si ritirò. pananti,
sposo allora rivolgendosi alla giovane in atto sdegnoso: « o! dacch'ella è
punto medio tra il giudizio sprezzante e sdegnoso di un federico ii di prussia e
briaca gli rugge evviva, / tace sdegnoso solo un conviva. 22.
altro perderle anco. 3. sdegnoso, altero, sprezzante. buonarroti il
turbini e saette: mostrarsi ostile o sdegnoso nei confronti di qualcuno. g.
qualcuno: assumere un atteggiamento offeso o sdegnoso nei confronti di qualcuno, cessando di
/ del tuo amor dame non ti sia sdegnoso, / ché gran segno d'amor
'sbronciare': far broncio o dir motto sdegnoso per cosa che ci dispiaccia. =
stare sullo schifa: avere un atteggiamento sdegnoso, sprezzante, in partic. nei
ne sarebbe schifo. -per estens. sdegnoso, altero. g. villani
schività, sf. ant. atteggiamento sdegnoso e altero. compendio dell antico testamento
-indifferente, disinteressato o anche sdegnoso riguardo a una richiesta, a una
malcontente e nel trattare un modo dispettoso, sdegnoso e schizzoso. = var.
stanno aquidosi e scialbi e lo stomaco sdegnoso. giovanni a arezzo, lxxxviii-ii-731:
abbraccia il giovinetto cefalo, il quale, sdegnoso da lei, si scioglie e torce
nume di deio, / tanto fiero e sdegnoso / par che minacci e scocchi /
nel poemetto su la caccia pensoso e sdegnoso tariosto. -essere sul punto di
, agg. sen. sprezzante, sdegnoso. si, perché loro diminuite
anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'asserzione storica,
col tempo. = deriv. da sdegnoso. sentimento d'ira e di
tamente. = comp. di sdegnoso. sdegnosità (ant. sdegnositade
e 'sdegnositate': qualità astratta di chi è sdegnoso. landolfi, 19-51: le di
il freddo. = deriv. da sdegnoso. sdegnóso (sdegnióso, sdengóso,
anche presso i più savi come uomo sdegnoso di buttar là un'asserzione storica senza
, quale altri ama, farà allo ma sdegnoso delle opinioni altrui. carducci, ii-8-202:
ella [ottavia] fosse atta sospettoso e sdegnoso di tutto. tarchetti, 6-ii-479: il
loro non contrasta insieme l'essere sdegnoso e l'essere buono, quando altri
amore purissimo, talora tutto ideale, sdegnoso di un pensiero che lo contamini e spinto
abbandono. onofri, 3-130: pilota sdegnoso di bufere, / io dormo tutta notte
cuor s'annoia tra la serva calca / sdegnoso di seguire il vii signore.
pers, 3-349: m'agita il sen sdegnoso affetto. metastasio, 595: ah
conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. fogazzaro, 5-45: non fece
serio, li respinse con un gesto sdegnoso e mi voltò le spalle. pavese
, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra. -adirato (il
voltatasi con un ciglio tra ridente e sdegnoso a lisa, disse: « vedete che
periglioso a dire / sol nel volto sdegnoso altri ti legga. -atto a provocare
era in uno stesso tempo minaccevole e sdegnoso, austero e mesto, atto a rivocare
chiamato guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio,
guardommi un poco, e poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: « chi
, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracunao e bizzarro. sacchetti,
, come che savio fosse, essendo sdegnoso e in parte bizzarro, cominciò in
.; con una tempra di caratterecosì magnanimamente sdegnoso, impaziente, e bollente, come
? foscolo, iv-514: il carattere sdegnoso che a poco a poco assume il
ondulato, l'altro, diritto rigido quasi sdegnoso. pafiini, iii- 494:
di michelangiolo, impetuosa replica del fiorentino sdegnoso all'affronto avuto dal papa.
parini, 511: ei mi sorrise / sdegnoso alquanto. d'este, 92:
. d'este, 92: volgendogli sdegnoso le spalle, si ritirò. -alteramente
che abbraccia il giovinetto cefalo, il quale sdegnoso da lei si scioglie e torce il
/... se superbo calcitra e sdegnoso, / stancandolo per strade alpestri e
'sdintàri', qua, perché è forte sdegnoso della prieta. torre i denti, sdentare
, 21-15: s'averà un termometro talmente sdegnoso e, per così dire, d'
il chiartarno al bel fiorito seggio / voi sdegnoso vèr me, tosco gentile, /
nobilissimo, ma credevo -mi perdoni -un po'sdegnoso, corrosivo, mordace.
1-ii-331: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, /... / sul
/ del tuo amor dame non ti sia sdegnoso, / ché gran segno d'amor
che al mio seno vi lar sdegnoso. bandello, 1-5 (i-72):
quei che 'l cavaliere, / che sdegnoso oltria modo e sensitivo, / sentendo
, 21-15: s'averà un termometro talmente sdegnoso... d'un senso così
sghignazzavono della sua sparuta personcina, tutto sdegnoso n'andò alla maggiore chiesa, dove
/ securo spregiator. -ant. sdegnoso, avverso, ostile. anonimo,
ferito. segneri, i-132: se lo sdegnoso provoca le risse, il
diventare 'gli altri'. -determinato da sdegnoso rifiuto di controbattere le accuse, di
margarita, 70: il servo soffre sdegnoso il padrone; i figli censurano i padri
serio, li respinse con un gesto sdegnoso. sbarbaro, 8-1 io: si consultano
del mio carattere: l'istinto solingo e sdegnoso, l'amore per la natura,
chiamato guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio. guicciardini
superbe parole appena perdonabili dall'amore allo sdegnoso animo ed alla giovane età.
frecce. oliva, 827: allora sdegnoso il monarca nella creduta pigrizia dell'animale
: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, / e con spirti di neve il
d'este, 92: volgendogli sdegnoso le spalle, si ritirò; il francese
di questi ultimi). lo sdegnoso dio /... /..
re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse a perseguitare l'ebo- racense
, agg. disus. ostentamente sdegnoso, altezzoso (una persona); che
stignóso, agg. ant. sdegnoso. rime anonime napoletane del quattrocento
siene. = alter, di sdegnoso (v.), con accostamento connotativo
, 745: talora... creme sdegnoso / parla e si stizza con altera
-che ha un aspetto altero, sdegnoso, sprezzante. boccaccio, 1-ii-555:
senso di sprezzo o un atteggiamento di sdegnoso rifiuto, in quanto è di scarso valore
: altero, sussiegoso; ritroso, sdegnoso (in partic. con riferimento a chi
minacciósa. -per estens.: atteggiamento sdegnoso, censorio o ostentatamente superiore. leandreide
quanto ostenta disprezzo o severo sussiego; sdegnoso. - anche sostant. p
e molce. monti, vi-426: tu sdegnoso dell'imposta soma vuoi sull'omero mio
-tonachèlla. fogazzaro, 2-64: passava sdegnoso e altero nella sua tona- chella bianca
, che da le stelle / fai sdegnoso scoppiar le nubi orrende, /..
sempre il ben tornato; / se sdegnoso si mostra, e tu benigna; /
e già dopo il ventesimo passato / tutto sdegnoso il quarto grado avea. g.
torvi i pensieri; né torcer gli occhi sdegnoso, se non contra la bruttezza del
né più rimira intento l'amante geloso / sdegnoso, e taciturno, / se
non ho potuto trattenere un certo sorriso sdegnoso. ferd. martini, 1-iv-527: io
passando davanti a me trasverso, quasi sdegnoso mi mira. -strabuzzato, stralunato
avessi le parole su'labbri per dare allo sdegnoso mio quello sfogo ch'era necessario pur
martirio plebeo innominato, / in codesto sdegnoso rifiuto di prosodia, / per l'odio
[l'angelo] molto li parea sdegnoso, e giunse alla porta e con
: « e chi sei tu », sdegnoso a lui richiede / « che fantasma