che solcato sol, tal rabbia e sdegnio / prende col suo signior ch'all'
(478): lei disse con molto sdegnio: « ad- dunche tu non istimi
/ e il mar tranquillo e eolo senza sdegnio / la prora del naviglio non ontoppa
il notritivo umor, non prenda a sdegnio / con le sue proprie man di lordo
lascivia e gelosia, / voluptà nequitosa e sdegnio armato. l. adimari,
cavalcanti, 1-167: da un giusto sdegnio, fu indocto alla corte di cardinale
.). con magior sdegnio ripigliò il capitolo, dicendo...
, 2-82 (443): mostrò alquanto sdegnio, e delle parole del suo urbino
non aver chi tanto t'ama a sdegnio. ariosto, 1-49: con molta atten-