negligenza, dubito che anzi non si sdegni maggiormente. campanella, i-195: madre
? arici, 7: né si sdegni la man... / trattar rustica
[affievolisco, affievo gli sdegni, o gli affievoliscano. mazzini, ii-98
la ferità nativa, / tale ei suoi sdegni desta, ed a la cote /
soavemente altèri, / e i dolci sdegni alteramente umili, /... /
par che di viva maestà circonde, / sdegni lo scettro e la corona altronde,
suoi soavemente altèri, / e i dolci sdegni alteramente umili, /..
par che di viva maestà circonde, / sdegni lo scettro e la corona altronde,
le gelosie, i suspetti, li sdegni. della casa, 614: affermando
cristalli. carducci, 219: tu sdegni, o libero, / che a'temperati
cibo, ed ammannito, ov'ei noi sdegni, / ad ogni tempo di ria
/ deh, per dio, sian gli sdegni anco forniti. = cfr.
tende. manzoni, 1129: qui gli sdegni, le tregue, indi le faci
, indi le faci, / indi novelli sdegni, e nove faci / lungo tempo
suoi soavemente alteri / e i dolci sdegni alteramente umili. idem, 62-4:
: nebbia non lenta mai di feri sdegni / le sarte che di fede e
189-11: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche
ferità nativa, / tale ei suoi sdegni desta, ed a la cote / d'
al suo petto ascoso / manda gli sdegni a balenar sul ciglio. alfieri, 1-46
, / e'vizii si biasmavano e li sdegni. idem, dee., proem
minacci, e 'l vero udir si sdegni). bruno, 3-190: o dunque
quasi presenti / l'ira, gli sdegni e i tristi pentimenti, / fu più
si muova continuamente senza che niuno si sdegni; e se talvolta si muove oltre il
l'uomo, anche saggio, si sdegni. de roberto, 252: il monaco
e 'l gelo / son i suoi sdegni, quando irar si suole; / le
piume volano intorno, insieme a i piccioli sdegni, ed all'oblio che farà svanire
parte le insolenzie e dall'altra gli sdegni, che i capi de'popolani mostrorono
conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere il fumo e la caligine che
, / scorda ora i torti e i sdegni acri e protervi. aretino, 8-13
triche, ricche, elegantissime, piene di sdegni,... più o meno
in quei muti disprezzi, in quegli sdegni repressi. orioni, x-21-43: il
in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati..
viaggio l'anno 1785, fervendo allora gli sdegni contro roma, scansarono quel territorio,
per la digestione, la bile per gli sdegni generosi, la saliva per il cigaro
: sopra me si mostràro / tutti gli sdegni tuoi, / tutti mi circondàro,
a la quale niuna è che si sdegni d'ubbidire. buonarroti il giovane, 9-682
/ cavallara immortale, e 'l mondo sdegni. tesauro, xxiv- 95:
core, / tutti gli odii e pravi sdegni / commutate in dolce amore. varchi
corrispondenza col cavalliere e tutti gli sdegni conceputi contro la sua persona per
/ « figlio del sommo telamon, gli sdegni / per quelle maledette armi concetti /
dal signor ottaviano, avendo ragionato de'sdegni d'amore: i quali, avvenga
in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati. baldi,
gelosia] / più temuti gli sdegni. oltre pirene / contenda or pur le
: e queste 'dolc'ire, dolci sdegni, e dolci paci ', sono
e schiva, / né in te gli sdegni accrescere / dell'invocata diva. colletta
si conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere il fumo e la caligine
paga di se medesma, ella non sdegni? moniglia, i-iii- 14:
odio suo pago e compito, / gli sdegni del cornigero marito. =
in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati, 0
viaggio tanno 1785, fervendo allora gli sdegni contro di roma, scansarono quel territorio
talvolta / un re possente col minor si sdegni, / forse il furor divorerà;
, ci fa- rebbono scopo dei loro sdegni, covati per isfogar con questo spiraglio
, e sfogano altre suoi crucci et sdegni sopra de'suoi. pulci, 24-102:
: che volesse por giù tutti gli sdegni e tutti i crucci presi col re di
l'anno 1785, fervendo allora gli sdegni contro roma, scansarono quel territorio,
gli sdegni insani. panni, 356: la calunnia
/ l'armi vostre non move a fieri sdegni, / vi mova i danni miei
che lo circondano, ch'egli si sdegni della loro dappochézza. banti, 8-204
vittoria / moderar l'ire e mitigar gli sdegni. delfino, 1-52: quell'egitto
alla penna, e ire, e sdegni / facendo i versi suoi sì dolci e
? alfieri, 1-208: deh! perché sdegni / udir quan- t'egli è pio
/ a insana guerra: i mutui sdegni vostri, / o greci re, son
5-85: non è però ch'io sdegni le vostre ammonizioni. le conosco dettami
possibile, che in mezzo a tanti sdegni fomentati dall'ambizione, dall'ardor delle parti
, / con armi proprie e propri sdegni a troia / venner. idem, viii-61
e vari fini, nascere facilmente disordini sdegni dispareri e diffidenze. tasso, 4-88
che in quelle ha gran forza, si sdegni contro a chi fa tanta diligenza di
vogliano con la loro conciliazione disacerbare gli sdegni delle due parti. spaventa, 2-117
/ ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti, /
/ sì desdegnosa e fera, / gli sdegni e le fierezze eran sì grate,
, / ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti,
conviensi onorare. levate via i vostri sdegni e fate pace tra voi, acciò
/ per la nebbia entro de'suoi dolci sdegni / seguendo i passi onesti e 'l
, se a fuggiasca gente il tergo sdegni / ferir, di sangue or tornerai
22: generosa superbia in voi si sdegni / di servire agli affetti, e vi
ben sei degna, a cui suoi sdegni ed ire / l'imo e l'altro
, 439; spesso con parole ambigue e sdegni simulati lo suspendeno e gli trafiggono il
, ii-244: io spensi i magnanimi sdegni de'padri conscritti con doni, io comperai
petrarca, iii-2-84: che'vostri dolci sdegni e le dolci ire / le dolci
sempronio, 2-15: sol potei fra mille sdegni ed onte gli archi acquistar del duellato
parole a l'eloquente d'acquetar tutti gli sdegni e tutte le passioni de'cori superbi
per la nebbia entro de'suoi dolci sdegni / seguendo i passi onesti, e 'l
v -insiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni che epidermicamente riescono dolcissime
etneo gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e tonte, / e di nuovo
come già i padri italici, / li sdegni e i ferri esercitando, udir.
/ ha con le mosche e generosi sdegni, / in esterminio lor tiene or
. per far paragon di rabbie, e sdegni, / con l'eumenidi orrende
le disuguaglianze, gl'impeti, gli sdegni, le solitudini, i dispetti e i
petrarca, 205-4: dolci ire, dolci sdegni e dolci paci, / dolce mal
il franco / valor sfida e gli sdegni / del gran guerriero. tommaseo,
tu'servidor mi fone, / pur sdegni; und'e'morrone / d'esta
/ ci dovrà favorir, quando non sdegni / la nostra offerta. bocchelli, 13-20
gli occhi cenili, con atteggiamenti e sdegni alfieriani, rimaneva di sasso. vittorini,
/ sì desdegnosa e fera, / gli sdegni e le fierezze eran sì grate,
d'amarti e di patire li tuoi sdegni, fin a tanto che caronte mi
massa / di frammenti avanzati agli altrui sdegni. levi, 2-280: avevano nascosto
l'armi fraterne, e con profani sdegni / l'empia tebe contesa, e 'l
testi, i-50: di morder non sdegni / il boemo infedel cesareo freno.
, se a fuggiasca gente il tergo sdegni / ferir, di sangue or tornerai
si conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere il fumo e la caligine
stesso giove, e nutrir gare e sdegni. carducci, ii-12-34: oggi l'italia
ben sei degna, a cui suoi sdegni ed ire / l'uno e l'altro
venti mandano, / grave d'epici sdegni, fiero di canti eroici. d'annunzio
questa / fosse giusta cagione a'vostri sdegni. boccaccio, dee., 2-1
viso d'un villan rifatto, che sdegni riconoscere i cenci d'un antico compagno
non sia chi mi riprenda o che si sdegni / contra miei fogli, s'io
alcune imperfezioni era riputato proclive a gli sdegni e al furore. -separare il
/ né l'arme mie punta di sdegni spezza. boccaccio, dee., 1-1
avolta entro i corporei chiostri / non sdegni d'abitar terreno albergo, / sin
in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati. catone
: se vuoi, / m'offro agli sdegni tuoi compagno e guida. bar etti
tu, cui di sensibil forma / sdegni l'eterno senno esser vestita, /.
alta iliade de'suoi patimenti e degli sdegni. fogazzaro, 11-103: ella gli
.. gl'impeti contenuti, gli sdegni per il rumore sollevato intorno al libro
dovere alfine, / che della sposa ai sdegni imponerà il confine. mazzini, 75-302
senza temer del ciel l'ire e gli sdegni. saccenti, 1-2-94: imputtanito poi
le morti, non cessarono però gli sdegni, anzi più volte e con varie
, 4-20: sorser tant'armi e tanti sdegni, / per cui già d'asia
. rovani, 1-265: forse i giustissimi sdegni erano di soverchio esacerbati e incruditi dalla
: non far sì che il nostro si sdegni, ché se bene assai indugia,
giungo ora qui per infestarti / con femminili sdegni. 10. ant. intr.
era: le mie furie, i miei sdegni vi moveano a pietà, e la
e minacciante, / reintegrino amor gli sdegni stessi, / e d'ira e
/ da'vestigi di marte e da gli sdegni / intatto nullo a me campo è
. carducci, iii-1-143: e lui tu sdegni, o musa, e a lui
ombra. ceresa, 1-51: vui sdegni, vui ragion, per cui mi sgumbra
era! le mie furie, i miei sdegni vi moveano a pietà, e la
non era nimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo svelte
questa / fosse giusta cagione a'vostri sdegni. s. caterina da siena,
pacifico. leopardi, iii-1017: gli sdegni letterarii di rosini non sono sempre inoffensivi
suoi dì biasmi le vesti / e sdegni andar con gli altri al par coperto?
irragionevole. petrarca, 351-4: leggiadri sdegni, che le mie infiammate / voglie
darlo puoi / e integri conservar gli sdegni tuoi. davila, 153:
, delle simulate ripulse e de'finti sdegni delle amate donne, s'arretrano dagli arringhi
, come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle passioni
che forse anco promettevagli, negli uditi sdegni del suo signore, qualche castigo, forse
/ mirar se stessa: e converrà che sdegni / di sentirsi intricata in sì gran
. piazza, 6-9: nelle corti mirai sdegni e rancori, / invidiosi sguardi,
sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. alfieri, xv-236: veggo i
/ poste subito giù l'ire e gli sdegni, / chiamandolo e piangendó in ver
al guadagno; ove l'ire e gli sdegni rispondono per proporzione a i guerrieri,
tuoni e 'l gelo / son i suoi sdegni, quando irar si suole; /
doni el loco del tuo origine / per sdegni o perché alcun ti facci iràscere?
/ se 'l star da le repulse e sdegni absente / potessi risanar la mia ferita
vincitori, anzi desiderava di molcire i loro sdegni con i buoni trattamenti a'prigioni di
inriuscibili. biondi, 1-iii-115: gli sdegni femminili trat tala a machinare
indomabile affetto] mi disarma / de'sdegni miei, m'intenerisce, e sforza /
, delle simulate ripulse e de'finti sdegni delle amate donne, s'arretrano dagli
189-9: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni, / bagna e rallenta le già
207-8: non so s'i'me ne sdegni; / che 'n questa età mi
libidini,... innamoramenti, sdegni, riconciliazioni e mille incostanze e leggierezze fe-
). petrarca, 351-3: leggiadri sdegni, che le mie infiammate / voglie
/ darà norma cadendo, ove non sdegni / loco alla veccia e al vii
compagni, 2-8: levate via i vostri sdegni e fate pace tra voi. dante
. martello, 41: non però sdegni il pastoral vincastro / né amor di
galoppi così facile e leggiermente che paia sdegni di toccar terra. loredano, 2-ii-111
lui cadette. idem, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse
a me son le tue ripulse e sdegni. manzoni, pr. sp.,
debiti, che al libro de i vostri sdegni tengono accese le chiarezze de le sue
3-187: lo compativa in quei suoi sdegni, mentre non può far di manco che
, / né l'arme mie punta di sdegni spezza. 5. caterina da siena
/ poiché rotti dai venti a i fieri sdegni / sovra tonde vagar scorgono i legni
che la vostra imperiale altezza non si sdegni di guardare benignamente al cuore che mi
, i-5: washington cuopre dai materni sdegni / l'americana libertà nascente; / di
l'animo matrignevole della suocera, non si sdegni e s'attristi se avviene caso più
di essex. battista, i-425: sdegni norme latine, esempli ar- givi,
l'alta iliade de'suoi patimenti e degli sdegni: poneva nel sublime empireo, ben
bieco minacci e 'l vero udir si sdegni). -con riferimento a soggetti
e sacerdote / e provat'ho suoi sdegni acerbi e rei, / li strali
1-320: l'egizia guerra, / gli sdegni dell'armenia ancor non spenti / e
, anzi desiderava di molcire i loro sdegni con i buoni trattamenti a'prigioni di
leggere e pensare a'piaceri et alli sdegni vostri. bibbiena, 149: io
per forza, per necessità, per sdegni per fuggire le molestie del mondo,
per forza, per necessità, per sdegni, per fuggire le molestie del mondo
mar [venezia], ch'ardita sdegni / picciole imprese, il tuo valor t'
e che si spera / che i giusti sdegni miei sien iti a monte?
l'uom d'esser mortai par che si sdegni. g. c. croce,
, delle simulate ripulse e de'finti sdegni delle amate donne, s'arretrano dagli
a mostrargli / dalle discordie e dagli sdegni alterni / oppresso tolomeo. 16
i. andreini, 1-3: gli sdegni del vostro cuor muttàbile e 'ncostante
, i-5: washington cuopre dai materni sdegni / l'americana libertà nascente. manzoni
, / e la turbida nebbia degli sdegni / che del mio petto sereno e tranuilio
, cessin valorosa madonna, / vostri sdegni meco: torni l'amica pace.
fermentava una nebbiosità d'odi e di sdegni. = deriv. da nebbioso
1-12: narra... costui gli sdegni e l'ire / d'affrica e
. frugoni, i-10-42: a i giusti sdegni / pronte sono le muse. /
nenzoli; non è sì gran guerra sdegni o coruze che in su le piume
di codarde lacrime / e d'impotenti sdegni, / per giocondarsi un poco, /
/ darà norma cadendo, ove non sdegni / loco alla veccia e al vii fagiuol
di scultura. tasso, 12-557: sdegni ancora il nostro poeta tutte le cose
di novella. tasso, 12-557: sdegni ancora il nostro poeta tutte le
pari novelliere che linguacciute con ingiurie di sdegni, con mormorazioni d'invidia, con
lei cadere in dolce oblio / gli sdegni, ottuse l'armi e i cor
d'amarti e di patire li tuoi sdegni, fin a tanto che caronte mi passi
giornata odierna. alamanni, 7-i-52: sdegni, ire, dolor, pianto e sospiri
s'ingegni, / di mille oltraggi e sdegni / contra me s'arma, acciò
donna, ornai che più non sono / sdegni amorosi quei ch'ai mio desire /
desire / oltraggio fanno, ma son sdegni ed ire / di ch'io tremo qualor
/ nel qual convien ch'io mostri i sdegni e tonte, / piangendo, amando
quando si collegò, fu mosso da sdegni privati e da particolare ambizione indotto,
nel cor la bella polinesta / suscitarsi gli sdegni, accender l'ire. manzoni,
ad sì diversi / affanni, ire e sdegni era subgepto. panigarola, 169:
2-xv-10: pur senza essere disposti agli sdegni morali, disposti anche a riconoscere valor
l'etneo gigante / di risvegliar gli antichi sdegni e l'onte / e di nuovo
e tutta la società di quel tempo, sdegni privati, passioni politiche, istituzioni sociali
, 31: l'italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia: a
; e il monti, subito agli sdegni come alle paci, fu primo a pubblicar
borgese, 1-263: poteva parare i suoi sdegni col triplice parafulmine dell'immediato consenso al
al fanciulletto atroce / era sollazzo provocar li sdegni / de'feri alunni, e le
si turbi il del coro e non si sdegni, / se venale e plebeo divien
: nutrian gli amori e i nostri sdegni (ahi! tardi / troppo il conosco
orgogliosa nostra umanità d'odi, di sdegni, di rancori, di superbie, di
aretino, v-1-483: l'ire, gli sdegni, la crudeltà, la forza e
esse a tale oggetto, ma si sdegni di consentire che il ridicolo sia materia
a questi gliuoli, subito comincia cotali sdegni. pulci, 22-207: al conte
del mio cervello era un pelago di sdegni patriottici, d'elegie funerarie e di aerei
le disuguaglianze, gl'impeti, gli sdegni, le solitudini, i dispetti e i
: in lui [savonarola] i politici sdegni di dante e del petrarca; in
cavalcar i'guardo, / motti, sdegni, furor, attender tardo, /
n-51: fulvio col conte ha non vulgari sdegni, / e canterà di te l'
del mio cervello era un pelago di sdegni patriottici, d'elegie funerarie e di
tutto fervido tutto penoso e pieno di sdegni, di pianti, di dolori e di
perciò ch'ella i pensati / ordini sdegni, a simmetria composti. -che
, 4-174: sì per poco ti sdegni? e tocco apena / da picciola scintilla
... e per odi, sdegni, vendette, sparse molto sangue di pessimi
segneri, ii-26: qualunque sieno gli sdegni che avete in petto. bocchelli, 1-i-513
dal signor ottaviano, avendo ragionato dei sdegni d'amore. p. petrocchi [
non sieno piene d'amori e di sdegni e non s'adomino delle leggiadre passioni e
n-iv-167: l'ire sue e gli sdegni sono come quelli della madre la qual non
aquilon si vanta, / dopo gli sdegni e le pruine e 'l gelo, /
d'euro e di noto i procellosi sdegni; / né le piovose pleiadi gelate /
15: non è sì gran guerra sdegni o coruze che in su le piume
? de'numi in seno / son gli sdegni placabili, / come in petto terreno
. metastasio, 603: placa gli sdegni tuoi; / perdono, amata nice
vaglia / il suo sangue a placar gli sdegni tuoi / e ad impetrar per noi
come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle passioni
rappresentano. tasso, 16-25: teneri sdegni e placide e tranquille / repulse e cari
, 1-520: tetto plebeo non teme fieri sdegni / d'empia fortuna. parini,
marino, 4-174: sì per poco ti sdegni? e tocco apena / da picciola
amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni... far
per forza, per necessità, per sdegni, per fuggire le molestie del mondo
trovar egli. tasso, 12-557: sdegni ancora il nostro poeta tutte le cose
plebei. lubrano, 3-149: a'mortiferi sdegni / la più rara fenice / del
boccaccio, vili-1-22: oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre, più duri a
possente, / cantando, d'acquetar li sdegni e l'ire. boccaccio, 1-i-348
ciò le postume meraviglie e gli ingenui sdegni dei posteri sulle vite degli artisti.
core, / tutti gli odi e pravi sdegni / commutate in dolze amore. sannazaro
vecchio, 2-38: fero turbo di sdegni acerbi e rei / tutta la mia sì
vogliano con la loro conciliazione disarcerbare gli sdegni delle due parti; l'altro più
/... / e da barbari sdegni / provvidamente assicurar suoi regni. g
2-15: io la supplico che non si sdegni che io ne l'offerisca queste povere
, / pur che 'l proconsol non sdegni approvarlo, / et io possa, 'ncontrandol
è tempo ormai / che da'privati sdegni / la combattuta patria abbia riposo.
/ d'euro e di noto i procellosi sdegni. monti, x-1-84: pria diè
come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle >assioni
i. fruconi, i-10-42: ai giusti sdegni / pronte sono le muse. /
boccaccio, viii-1-22: oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre, più duri a
dal signor ottaviano, avendo ragionato dei sdegni d'amore. guicciardini, i-15:
corporale..., ci assale con sdegni e gravose infermità. sacchetti, 74-43
/ scorda ora i torti e i sdegni acri e protervi. tassoni, 10-45:
/ che provocar del cielo 1 tardi sdegni. loredano, 3-135: lo sprezzo delle
, / ma non però che se ne sdegni o 'l vieti. marino, 13-91
d'eterno danno, / ira, sdegni, pensier, cure immortali, /
, fera nemica, i miei pungenti / sdegni e 'l furor ch'or mi perturba
, / calunnie, tradimenti, / sdegni, amori, rapine e crudeltà..
parole all'onte e dall'ingiurie agli sdegni, furono per terminar quella discordia con le
a questi figliuoli, subito comincia cotali sdegni. a. f. doni, 3-131
: par ben che [la ragazza] sdegni e schive / d'incontrar gli occhi
né, diva, cura i nostri umani sdegni. poerio, 3-207: noi mortali
, iii-31: supplico vostra eccellenza che non sdegni d'usar la sua autorità per salvarmi
,... non lasciatosi trasportare agli sdegni d'europa e solo alla felicità dei
, celando la vera cagione de'loro sdegni, per dare un colore apparente di
gl'instiga. loredano, 1-95: gli sdegni in amore facilmente si racconciano.
sua statua, il raffrenaménto usato co'suoi sdegni..., furono i cariaggi
quello che gli occorre, o che si sdegni, o che si allegri, o
a rasciugar le lagrime, deporre gli sdegni de'quali ragion alcuna non ci era
all'onte e dal- l'ingiurie agh sdegni, furono per terminar quella discordia con
promisse di essere operatore che agli ragionevoli sdegni loro si arebbe compassione. l.
189-10: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche
i nostri medesimi capitani han rallentati li sdegni loro. algarotti, i-v-193: asraffo
, 41: cresceva i rammarichi e gli sdegni del duca il sollevato puntiglio dello spinola
pregò a rasciugar le lagrime, deporre gli sdegni de'quali ragion alcuna non ci era
core, / tutti gli odi e pravi sdegni / commutate in dolce amore. s
botta, 5-315: da sì sfrenati sdegni credevano alcuni dover sorgere il governo regolato
e sacerdote / e provat'ho suoi sdegni acerbi e rei. giraldi cinzio,
venti mandano, / prave d'epici sdegni, fiero di canti eroici. idem,
a proposito trovare le nuove che riaccendano gli sdegni, o gli affievoliscano, risveglino le
inferno / gli angeli ribellanti amori e sdegni. campailla, intr.: vede
suol essere anche tra i ladri, sdegni l'uscire a rubbare nella pubblica strada.
, si lasciano trasportare dalla passione in sdegni e colere ben grandi. 2
libertà. machiavelli, i-vn-198: questi sdegni... qualunque servile popolo arebbono
ridestatiglisi a questa nuova recita i vecchi sdegni e non meno tormentato dagli stimoli della gelosia
di cose nuove e un rinnovatore degli sdegni ed offese passate. sassetti, 7-84
, che colei della risposta rigettante si sdegni e tralasci di venire a vederci,
non era inimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo svelte
più rigida, / vò che i miei sdegni apprendano / del fido mio servir /
, spregiate, inaridiscono; se te ne sdegni, rigogliono, e le confessi.
ostinato rigor d'iniqua sorte / gli sdegni ad isfogar sì mi fomenta. metastasio,
. metastasio, 599: me non sdegni il biondo dio, / me con fille
piani lombardi! / su, gli sdegni e gli aviti stendardi / rilevate, o
/ fazando ponto. roseo, 1-1: sdegni parzial convien ch'io rimi / e
contrasti / e i lieti plausi ai sdegni misti e alrire. -affermarsi,
punto, giuseppe, allor, gli sdegni sui / rinfresca antichi e il suo
/ che col bel viso e co'soavi sdegni / fecemi ardendo pensar mia salute.
, ìv-320: punto giuseppe allor, gli sdegni sui / rinfresca antichi e il suo
di cose nuove e un rinnovatore degli sdegni ed offese passate. -che fa rifiorire
: io ben saprei de'miei famosi sdegni / rinnovellar gli esempi. c. gozzi
poché', e non rinserrare quel tesoro di sdegni nei cuori, violando tutti i principi
, / rintuzzi a morte gli sfrenati sdegni, / hai pronti ai cenni tuoi gli
alcuno. michiele, i-321: d'ingiusti sdegni il cor ripieno, / tracia bellona
loco ove ti trovi; / però che sdegni e nimistate movi / tra veri e
lagrime, delle simulate ripulse e de'finti sdegni delle amate donne, s'arretrano dagli
. anonimo, i-021: pregovi non mi sdegni vostra alteza, / ché 'l primo
sento e le nubi de'miei duri sdegni. garzoni, 7-373: ognuno risguarda
per le sue risse, per gli suoi sdegni e per gli suoi molesti e fastidiosi
, v-1-483: l'ire, gli sdegni, la crudeltà, la forza e la
: non è sì gran guerra, sdegni o coruze che in su le piume non
col pensiero e lunga schiuma de'loro sdegni traendo dentro, fanno altresì il suono de'
di laura a 'l buon cantore / e sdegni e vezzi e parolette e baci:
altro non è che una fucina di sdegni e di rancori, e se a tutto
ingrata stirpe, / ruggian di piero i sdegni santi. leopardi, iii-55: voler
che a londra aveva ruggito i fieri sdegni di dante, recava a noi la favilla
riposo ah'animo innasprito, / ruminator di sdegni e di vendette. papini, ii-692
; però vadino in fumo i nostri sdegni, e parliamo in su 'l saldo insieme
: non far sì che il nostro si sdegni, ché, se bene assai
109-10: pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche
che, essendo arrivato in brescia mentre gli sdegni bollivano, poco è mancato che non
come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle passioni incalmate
scempiezza..., ma focosi sdegni, feroci accenti d'ira...
/ arder fra loro di reciprochi / sdegni, ma rade volte urtarsi / scettro
col pensiero e lunga schiuma de'loro sdegni traendo dentro, fanno altresì il suono de'
galoppi così facile e leggiermente che paia sdegni di toccar terra. f. cetti
vostro nome, l'arco de'suoi sdegni. 3. indirizzare a qualcuno una
, affocavano l'ire ed attizzavan li sdegni. pea, 7-397: questa del
situazione. 4-219: possa i suoi sdegni / satisfar così sempre agamen
: temo io ch'ella questo mio dono sdegni o non curi: poiché, oltre
: tu di corani e bibbie / sdegni la inutil scola. gobetti, i-5:
darle un generale... non si sdegni la politica di ledei...
pieni, / che fuggan d'ognintomo sdegni e guai, / e fan che l'
/ contro di chi m'offese i sdegni e l'ire. crudeli, 2-1 io
/ vostra umiltà risplenda e non mi sdegni. alfani, xxxv-ii-608: questa mia bella
di par terrò che mi gradisca o sdegni / il finto sguardo onde il mio mal
. carducci, iii-18-236: non si sdegni... la rima; non si
/ mirar se stessa: e converrà che sdegni / disentirsi intricata in sì gran mali.
, 2-137: padre, se non ti sdegni, / mutato sei da quel che
una [parte dell'animo] si sdegni contra l'altra e che s'adiri e
importante novella, perché sapete che gli sdegni letterari di rosini non sono sempre inoffensivi
core, / tutti gli odi e pravi sdegni / commutate in dolce amore. sannazaro
, 6-159: cerca isdegni: li sdegni fanno fine del male; e quando già
: non è sì gran guerra, sdegni o coruze che in su le piume non
amasse. tasso, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse,
lagrime, delle simulate ripulse e de'finti sdegni delle amate donne, s'arretrano dagli
forteguerri, iv-61: ci sono sdegni tra glicerio e panfilo /...
in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati. alberti,
non era nimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo svelte
machiavelli, 1-i-152: ne nacque assai sdegni intra gli amici di messer giovanni,
: invitati dalle occasioni, alterati dagli sdegni, spinti da'sospetti, [i prìncipi
le quali sogliono ca'onare antipatie e sdegni. alfieri, xvi-190: merope chiede
dando a mela sua destra, alfin gli sdegni / taccian così fra noi.
vendicasse troppo aspramente sopra di loro gli sdegni e le ingiurie sue, accostatisi a
medici] ne fanno tracannare con mille sdegni di stomaco, a l'ora che
negligenza, dubito che anzi non si sdegni maggiormente per la brevità e la secchezza
questa / fosse giusta cagione a'vostri sdegni. marsilio ficino, 6-67: la
non na mai che descnvan l'ire e'sdegni, / le noie e 1 danni
tu, cui di sensibil forma / sdegni l'eterno senno esser vestita, / e
degli animi nacquero nelli primi empiti precipitosi sdegni contro li detti scozzesi, a'quali
fornir di cuocere. per sdegni si faceva avara del suo volto. overo
/ cantando, d'acquetar li sdegni e tire / ai serenar la temturbamenti,
vedere da quanto prezzo è si sdegni / del novello tuo vanto? alfieri,
. metastasio, 599: me non sdegni il biondo dio, / me con
per la nebbia, entro de'suoi dolci sdegni / seguendo i passi onesti, e
vera, / rintuzzi a morte gli sfrenati sdegni, / nai pronti ai cenni tuoi
sgraffi, i morsi ed i superbi sdegni / di sì grandi eroine eran ben
a lavorare sul serio si provocano gli sdegni sibilanti delle platee, e di una
sempiterna ai mortali, ché i giusti sdegni non si smorzan mai. a. cattaneo
campagnuole... sogliono tesoreggiare rancori, sdegni e schemi; e alla prima scossa
mai che descrivan l'ire e 'sdegni, / le noie e i danni,
, e sempre acceso; / immutabil ne'sdegni, e negli amori.
inretito. tasso, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse,
priega ogniun di noi che non si sdegni / di dar guglielma a lui con
/ o dolce sonno, e non si sdegni amore / se triunfasti de'belli occhi
di passioni irritate dalla resistenza, gli sdegni inconsiderati, le esagerazioni che ritardarono e
deh, per dio, sian gli sdegni anco fomiti. forteguerri, iv-75: péra
, / finch'alfin si placar gli sdegni ardenti / e i tumulti cessaro intorno sparti
pesi, / né tarme mie punta di sdegni spezza. s. caterina da siena
. bertola, 1-17: i finti sdegni tanto dilettano nella poesia e nella musica per
landò, li-8-246: se ha avuto talvolta sdegni e spiriti di maneggiare le armi,
son i suoi [del cielo] sdegni, quando irar si suole; / le
. forteguerri, iv-61: ci sono sdegni tra glicerio e panfilo... e
ascoli, 31: l'italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia:
, trasformatelo nel subietto de i vostri sdegni. 8. dir. persona
abbracciarono; e il monti, sùbito agli sdegni come alle paci, fu primo a
ella superbia di pome in pace / gli sdegni, e di svegliar nel cieco oblio
cor la bella polinesta / suscitarsi gli sdegni. = voce dotta, lat.
era nimistà fra loro, ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo svelte
: fuggi fera nemica i miei pungenti / sdegni, e 'l furor ch'or mi
sempiterna, ai mortali, che i giusti sdegni non si smorzan mai. baldi,
e là rincorse / per sedarne gli sdegni. 4. cadere, precipitare
: era possente / cantando d'acquetar gli sdegni e l'ire, / di serenar
/ gli angeli ribellanti, amori e sdegni. delfino, 1-3: ivi si porta
amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni che epidermicamente riescono dolcissime
il fatto è spesso strozzato; rancori, sdegni e scherni. spesso il colorito è
debiti, che al libro de vostri sdegni tengono accese le chiarezze delle sua falsitadi
gentil, che apporta pace / addolciti gli sdegni, estinte l'ire / quel dir
sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121: così tanquillai la
non voglio che nelle sante scritture tu ti sdegni per la semplicità e quasi viltà di
essere suto forte al giuramento dei vostri sdegni, si risolverà in un trastullo che voi
allor rappattunarmi seco / non fia ch'io sdegni, e beveremo in tresca / all'
nan di sue lodi, / ei non sdegni, e lo stuol de'cigni arguto /
). tasso, 16-25: teneri sdegni, e placide e tranquille / repulse,
come male si scarica turbine procelloso di sdegni fieri su la placidezza tranquilla delle passioni
il vecchio, 2-38: fero turbo di sdegni acerbi e rei / tutta la mia
: qui scoppiò la confusione dei vari sdegni, delle risate represse, delle officiosità
, ne dell'api ultrici / considera gli sdegni e le vendette. -con riferimento a
l'uom d'esser mortai par che si sdegni. -in senso generico: persona
: né quella bionda treccia oggi si sdegni / di tal'or sostener la corba,
. carducci, ii-15-135: non si sdegni. faremo la pace con una bottiglia
se mai facilissimo è, che si sdegni, è quando tu ti vanaglori di ciò
. vanità mentite, vendettucce meditate, sdegni nascosti, per cui può dubitarsi.
. martello, 41: non però sdegni il pastorei vincastro / né amor di ninfa
, / qual'alma generosa è che si sdegni / del novello tuo vanto? /
, 2-2-42: lorenzo... per sdegni suoi particulari costrinse i volterrani a ribellarsi
le insidie dei sepolcri imbiancati, gli sdegni della nobilèa, i fremiti del borghesume.
seducente, sicché non riesconsi a comprendere gli sdegni puritanideimoltiche, scandalizzati, scrisseroaigiornaliperprotestare contro