s'affaticava. cino, ii-538: mi sdegnate sì come inimico, / sol perch'
apprezzabile, per quel medesimo voi lo sdegnate. idem, iii-3-99: ma checché sia
loro un minimo sospetto di gelosia, perché sdegnate la loro vendetta non è meno che
lui, se quinci / le dee sdegnate giù precipitando / con le forchette il cacciano
tanto a noia, / che mi sdegnate sì come inimico, / sol perch'i'
perch'eo sia for merto, amor sdegnate, / ma stringavi pietate, / che
essercizii più vili, molte volte anco sdegnate dalle femine. carducci, iii-24-198: il
. segneri, iv-531: né vi sdegnate, per alto che voi siate nel
eo -più cher merzé, più mi sdegnate. g. cavalcanti, i-258: di
tanto a noia, / che mi sdegnate sì come nemico. lamenti dei secoli
, 199: le donne dei ciconi / sdegnate per l'amore respinto) / nelle
che fanno molte donne: che mentre stanno sdegnate co'loro amanti dànno pastura a qualche
donne..., mentre stanno sdegnate co'loro amanti, dànno pastura a
persona o un gruppo di persone irate, sdegnate, sconvolte da una forte passione o
la prostituzione che ne fa, sono ornai sdegnate da'grandi. carducci, iii-25-196:
o un gruppo di persone irate, sdegnate; ridurre a più miti consigli una
o un gruppo di persone irate o sdegnate; calmare. crusca [s
raccolgo / (ove per vostro non sdegnate avermi), / come prima, per
nuovo, e contr'al lino / sdegnate sopra il segano co'morsi.
o un gruppo di persone irate o sdegnate o anche una folla tumultuante o inferocita
alquanto / dopo 'l parlar di quelle dee sdegnate / che m'empié 'l petto e
sii fratello. critiche veementi, aspre, sdegnate. -a me, all'opposto,
umori, vi sono ancora delle parti sdegnate, altre impedite, altre rilasciate,
operare. calzabigi, 114: non sdegnate, signora, i miei consigli: /
190: le donne dei ciconi / sdegnate per l'amore respinto, f nelle orge
partito / molti anni sono, non vi sdegnate ch'io / tomi, almen questa
i-16-130: non vi sbigottite e non vi sdegnate per la collera della signora ippolita.
se e'ti pare al preseninsieme persone sdegnate e alienate. brusoni, 61: della
, no, lucilio! non vi sdegnate! le anime nostre non erano fatte
stanno là in un canto / guatandoci sdegnate. pananti, i-443: in piè sorgendo
8-352: temo a ragion, poiché sdegnate, o dive, / vi ritrovo in
di tutto ciò all'imperatore e ne ebbe sdegnate risposte. comisso, vi-24: vecchia
mattacchiona sapeva rispondere d'improvviso tra pose sdegnate con scatti furbeschi e osceni. bernari
umori, vi sono ancora delle parti sdegnate, altre impedite, altre rilasciate.
padovane, lxv- 305: non sdegnate, signor, s'è picciol dono /
. bracci, 2-64: giacché voi sdegnate di camminare per le strade da altri battute
stesso, brama, e voi pur lo sdegnate. iacopone, 91-100:
io mi querelo / ch'a vicende sdegnate il ciel si gira. costantino da loro
calcoli; e si ha da sdegnate con chi v'ha detto quelle parole,
. firenzuola, 830: non vi sdegnate accettarla [questa opera] allegramente,
molti umori, vi sono ancora delle parti sdegnate, altre impedite, altre rilasciate,
essercizi più vili, molte volte anco sdegnate dalle temine. leti, 5-iii-507: sono