140: condotte al monte / sdegnan le pecorelle aver pastura / d'erbe
vespe irrita, / che non si sdegnan mai senza vendetta. = lat
o girovaghi delle gazzette. del che si sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le
foscolo, gr., ii-305: sdegnan chi a'fasti di fortuna applaude /
bei fregi / [i cavalli] sdegnan lo sprone al fianco e l'uom sul
girovaghi delle gazzette. del che si sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le
pantalone, / stupida la servetta / sdegnan lingua a misure / poetiche soggetta.
stirpe reai. goldoni, ix-149: sdegnan mirar sulla mia fronte il fregio d'
4-265: egri son quelli, / ma sdegnan vaneggianti in lor salute / l ^
/ ed il mincio ed il po sdegnan la sponda. 4. rifiutare
le chiome. goldoni, ix-149: sdegnan mirar sulla mia fronte il fregio /
/ ed il mincio ed il po sdegnan la sponda- leopardi, v-815: il velo
girovaghi delle gazzette. del che si sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le compilano
matrimonio. bùgnole sale, 2-138: sdegnan di flavia i ricchi padri in sorte