fra'quali ripartiva raccattato, se ne sdegnò fortemente. -figur. albertano volgar
. varchi, 23-99: né si sdegnò di aver ricevuto la vita da coloro ne'
percossa il cor da'numi stigi / sdegnò plebe infedel l'austriaco freno! mazzini,
, vi-1-237 (1-11): sa'iacopo sdegnò, quando udìo; / ed egli
anzi se ne compianse e se ne sdegnò più d'una volta. 5
scarabocchiatura. allora si disanimò e si sdegnò. -figur. ungaretti,
umana ingordigia 11 mondo vasto, / sdegnò i primi confini, / e col ferro
adamo si fece figliolo; / né sdegnò coi fratelli tapini / il funesto retaggio partir
? è la fama, che non sdegnò intrattenere un momento il mondo di te
gradire. ariosto, 2-32: non sdegnò tal amante; / ben che concesso,
petulante. bacchelli, ii-20: si sdegnò [il fidanzato] quando la levatrice,
. segneri, ii-363: non si sdegnò di... soggettarsegli...
, crudele. marino, 20-412: sdegnò di star tra 'l sero e 'l messa-
diremo delle amazzoni? la cui virtù sdegnò di essere imperata da gli uomini?
. pindemonte, ii-440: gioventù si sdegnò, che del suo regno / tanto
/ s'imputa a lui, perché sdegnò quei lacci, / che amor gli
tutto, non gli proibì né se ne sdegnò. galileo, 1-2-60: non ti
noi gl'intorbidarne la gita sua, sdegnò. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica
ariosto, 19-14: se ne sdegnò, in guisa e se ne dolse /
detto di caifas,... sdegnò il mondo civile. 4.
de roberto, 10-65: se costei si sdegnò contro di lui dopo quel che accadde
male degli idoli suoi dei, si sdegnò e disse che non era bene i nostri
della marea e soverchiato dalle onde, sdegnò di pensare a se stesso e di
duolo. pulci, 1-16: orlando si sdegnò con carlo mano, / e poco
. condivi, 2-105: molto si sdegnò il duca; sicché, e per questo
san giovan battista] le offerte, sdegnò gli onori, ributtò il messiato, né
nannini, 1-9: ferdinando, che si sdegnò della domanda del padre, con mordacità
1-2: il pretore... si sdegnò e dissegli: quando non darai questo
cent., 3-77: quegli arrigo sdegnò e dopo il consigliare, / a'cavalieri
, 5-144: scrittore nobile, fracchia sdegnò di abbassarsi a certe richieste non nobili
teseo, udendo nominar costoro, / prima sdegnò poi ringraziolli assai / che s'eran
: l'orgoglio de l'umano spirto / sdegnò i confini al suo conoscer fissi /
nubiloso giorno, / né il povero sdegnò nostro soggiorno. papini, 42-286:
. tommaseo, 20-267: il re si sdegnò; e, mandate le milizie sue
sue replicate instanze, egli se ne sdegnò fieramente. -insensibile alle lusinghe femminili
: martino v... si sdegnò e riprovò l'andata a roma di
. salvini, 13-265: il padre si sdegnò e quante mai / dentro all'isola
trapasse. / ei presentillo, e si sdegnò; né volle / piegarsi, e
. ammirato, 202: questa crudeltà sdegnò grandemente i pisani contra ugoccione, ma
uno dei massimi pittori primitivi, non sdegnò di dipingere il cero pasquale per la cattedrale
[guevara], ii-234: non si sdegnò dio di pigliar s s
avelenata che mi tolse il gusto e mi sdegnò lo stomaco, che per 3 dì
partire, e non ubidirono: onde sdegnò e punigli con l'arme e col
rifiutare ciò che gli addimandava, si sdegnò. roseo, v-141: non rifiutin mai
mai deia- nira sua / non si sdegnò darli diagnosi basci. -erto,
più di set- tant'anni, non sdegnò di rimodellare di sua mano la statuetta
fu condotto all'ovazione... sdegnò nell'ingresso gli applausi e fé tacer:
l'orgoglio de l'umano spirto / sdegnò i confini al suo conoscer fissi /
, cii-i-389: il sol- dano si sdegnò e mandò un'armata pel mar rosso,
sin melpomene invaghita / di baciarla non sdegnò. -passare, rigirare fra le dita
trovare. ammirato, 202: questa crudeltà sdegnò grandemente i pisani contra ugoccione. tortora
che mi tolse il gusto e mi sdegnò lo stomaco che per 3 dì non ritenni
da siena, 96: sa. iacopo sdegnò quando l'udìo / ed egli stesso
termine apartire, e non ubidirono: onde sdegnò e punigli con l'armee col fuoco,
che il marito se n'accorsee forte ne sdegnò. bel gherardino, 2-37: lo bel
innanzi presa da tancredi, che si sdegnò senza misura di ciò. metastasio, 601
messer luchino, signore di melano, sdegnò forte contro al marchese e contro agli altri
nuovo bando della sentenza capitale, perché sdegnò di lasciarsi ribenedire come colpevole e riavere
? metastasio, 1-i-587: se ne sdegnò, sgridonne il figlio; a lui /
a parlare. martello, 6-iii-77: sdegnò quella lingua magnanima e gentile / sgrupparsi
. le marchegiane. emiliani-giudici, i-304: sdegnò o appena simulò i sospiri,
mi fé tanta cortesia / che no sdegnò mio soave parlare, / ond'io voglio
. fagiuoli, i-129: non si sdegnò di porgermi la mano / e con preziosa
: luchino, signore di melano, sdegnò forte contro al marchese e contro agli
. a. campana, 13: sdegnò fieramente quest'azzione l'animo de persiani e
di fiero / leone uscì, non sdegnò tal amante; / ben che concesso,