attraversa. landino, 154: ferza chiamiamo scutica e scuriata con la qual battiamo o
amico con tuono fidenziano, alzando la scutica, rimproverate. duranti [tommaseo]
e vestito, e non gli ha la scutica magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù
dal class, scutìca (v. scutica), a sua volta dal gr.
. landino, 154: ferza chiamiamo scutica e scuriata, con la qual battiamo o
landino, 154: ferza chiamiamo scutica e scuriata con la qual battiamo o
inscroffa, 1-102]: dàmmi qua quella scutica, impudente! / io ti farò
irritare, ché ti potrei verberare con scutica: tof tof. f. f.
344: il pedante con la scutica alzata mi fu alla vita, mentre
che i figliuolinon lasciassero la pelle sotto la scutica o baculo che suole adoperare per batterli
garzon, che con maestri / da la scutica suamoti di braccio / desta sibili egregi.
d'alessandria con in man la scutica. -in una raffigurazione.
vestito, e non gli ha la scutica magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù
darei a norma di mia professionecon ben addottrinata scutica, all'uso ginnasiale, una saporitissima
. gioberti, 1-iii-575: sotto una scutica censoria di tal natura nessuno dei nostri grandi
quegli antenati sulcui dorso sanguinò senza pietà la scutica pariniana. = voce dotta, lat
. = voce dotta, lat. scutica, dal gr. oximxfi, deriv.
letter. ant. che usa la scutica. -per simil.: improntato a
e ruvida. = deriv. da scutica, col suff. dei nomi d'agente
irritare che ti potrei verbe- rare con scutica, tof tof. 2.