mutare e trasmutare: e qui mi scusi / la novità, se fior la
[la canzonetta] come abbozzo e scusi le mie imperfezioni. 0. rucellai,
me non vuo'già che la vecchiezza scusi. e. stampa, iii-243: nel
voi sapete. carducci, iii-28-10: scusi il pinelli, ma da un pezzo io
pur vuole / che l'innocente error si scusi e ami. magalotti, 9-2-91:
'l ne riprego, / che mi scusi appo voi. bar etti, i-48:
troppo appunto; v. s. mi scusi. annotazioni sul decameron, 103:
219: arrivederla, signor alfredo: scusi tanto l'incomodo e mille grazie per
della donna avvelenata dice: tu ti scusi, senza malizia tu le desti il
. baretti, 1-327: il goldoni mi scusi se non approvo nulla in questa sua
: « contes sina, scusi, quel basilissa che dice cioccolani, cosa
perché se non vorrete ch'io vi scusi beffana alla festa di san giovanni nella balloria
cassola, 2-390: il suo compagno, scusi, prendere un oggetto e metterselo in
ricevitore! » esclamò franco. « scusi, don franco... » fece
» fece pasotti. « ma che scusi! » interruppe l'altro. « è
8-277: che c'è da ridere, scusi? a vossignoria non brucia! la
altri; c'ingegneremo anche noi. mi scusi, ma non è capace che d'
uso a cui è destinato; scusi, ma non è buono che da impedire
... - eh! ma scusi! ma perché lei, volendola dire,
rustica. giusti, v-196: ora scusi di due cose. di questo pezzo
.. nel camposanto dell'arte, scusi! e questa vuol essere la vita.
, 3 (45): « mi scusi, signor dottore. vorrei sapere se
reiterata (ed equivale al moderno * scusi '). goldoni, vii-1012:
della vista. marino, vii-210: scusi la confidenza, perdoni all'ardimento e
brighe, accusi la mia indiscrezione, ma scusi la mia confidenza. d. bartoli
con lui. marino, vii-210: scusi la confidenza, perdoni all'ardimento e
3 (45): « mi scusi, signor dottore. vorrei sapere se,
noiosa. pirandello, 7- 273: scusi, è religioso lei? cori così.
di dante io m'inganni: me ne scusi ad ogni modo l'amore del naturale
suoi, / forza immortale il mio difetto scusi. bettinelli, 1-ii-251: maggiori,
lotta politica. comisso, 14-16: scusi signor avvocato se la disturbo, mi
il catechismo. svevo, 6-558: mi scusi, signor enrico. so che il
io sarò quel che te difenda e scusi. sarpi, i-1-192: in sicilia è
ti rifiuta e tu sì folle / lo scusi, lo difendi e ancor l'adori
filosofia diffiluccia. giusti, 2-271: scusi, le vengo schietto, / il posto
volgare. panzini, iii-79: contessina, scusi, quel 'basi- lissa 'che
: « posso aver fallato; e mi scusi, » rispose renzo, aprendo,
fanno tutti i calcoli da sole, scusi? il ragioniere strizza l'occhio irritato dal
è il signore enne enne? / mi scusi non l'aveva conosciuto. panzini,
gran delirio / d'epigrafia, / mi scusi l'epoca / se anch'io m'
classici. carducci, ii-5-83: mi scusi prima a'lettori dello stile spesso falso
o comune. carducci, ii-3-180: scusi, signor martini pregiatissimo, le mie
figliuoli ». serao, i-961: scusi, professore, io non so chi sia
, iv-101: la prego che mi scusi co 'l signor fabrizio carrafa, se questa
. pirandello, 7-870: ma sì, scusi! un ferimento in rissa, una
un momento, sorpresa; poi: « scusi se l'ò destata ». e
carducci, ii-13-76: non perda (scusi) il tempo a lamentarsi e a fantasticare
, inf., 25-144: qui mi scusi / la novità se fior la penna
suoi, / forza immortale il mio difetto scusi, [purché de le due vinte
: l'autore di questo bel libretto scusi questa scappatina, che la sua esatta descrizione
del parto. goldoni, vii-499: scusi, non posso, sono fresca dal viaggio
. ferd. martini, i-308: scusi lo stile, e la calligrafia:
v. s. da qui inanzi mi scusi più gagliardamente con chi m'accusasse o
del fatto, io credo che sovente scusi dove l'uomo condanna. alvaro,
in faccia e gracchiando: -che scusi. -biasimare, deprecare. carducci
g. bassani, 2-58: scusi, dottore. appena à finito, le
tommaseo [s. v.]: scusi, ho da farle un'imbasciatina.
; c'ingegneremo anche noi. mi scusi, ma non è capace che d'impedire
prometteva in parole. svevo, 6-336: scusi, mi dispiace, ma pel momento
16-vi-m: per amor di dio, mi scusi se 10 le do questi impicci.
/ in lingua povera / dicendo: oh scusi! -con riferimento a un determinato
la mi fa troppa grazia, la mi scusi '. f. m. zanotti
mai in capitolo si difenda, ovvero scusi o protervamente risponda, e similmente fuora
faceva bisogno. pirandello, 5-82: scusi dell'incomodo. piovene, 1-45: ho
sia per tornare in vita e se ne scusi. cicognani, 13-395: reagì subito
pirandello, 7-136: -ma nossignore, scusi! -s'affrettò a negare spatolino, stizzito
dante, conv., iii-iv-5: tu scusi e accusi te insieme- mente. cavalca
alpi appennine. betteioni, i-514: scusi, signora, se oso / pregarla di
. borgese, 1-72: -scusi, scusi, -corresse premurosamente, poiché non mescolava
stanno intorno. pananti, i-346: scusi, diss'ei, s'io l'interrompo
sia già ito via col cervello, scusi! -irsene con dio: andarsene
testa sua. parise, 5-81: mi scusi, ma tanto lei ha già capito
la mi fa troppa grazia, la mi scusi 'et usando 'la'per 'ella'
ora. praga, 4-28: « la scusi », balbettò, « la scusi
scusi », balbettò, « la scusi tanto ». d'annunzio, v-2-307:
ai giudici il suo signor marito, scusi sa! testimonianza lampantissima della violenza usatale.
lascia qui me ch'ai capitan ti scusi. tortora, ii-28: in questa
baldinucci, n-2-15: vostra signoria mi scusi s'i gli ho risposto un po'
lingua povera / dicendo: « oh! scusi ». monelli, i-194: il
si vuole comunicare, si dice: scusi, non ho voglia di parlare.
/ che sarà mio consorte / (scusi sì strane voglie), / ha egli
portava nel manicone serao, i-898: scusi, ma non conviene proprio a una
pirandello, 8-686: -no no, scusi, scusi, -lo interruppi subito, facendomi
8-686: -no no, scusi, scusi, -lo interruppi subito, facendomi manieroso,
ma non ci avrebbe un fiammifero, scusi? -managgia! cerco la scatola. non
me non vuo'già che la vecchiezza scusi. sarpi, ix-84: alcuni delli conseglieri
, iii-163: resta ch'io mi scusi, anche pel miserabile dono che sarà
e limitata. spallanzani, i-376: scusi la picciolezza e mediocrità della cosa [
: quelli che mestano / presentemente, scusi, / con me la può discorrere,
o con altra qualità, la quale scusi totalmente overo almeno minuisca la pena.
leopardi, iii-163: resta ch'io mi scusi, anche pel miserabile dono che sarà
... - siete matta! scusi; 'mossiù 'deve ricordarselo. io
uno strumento. loredano, 2-55: scusi... la tardanza della risposta,
effetto le mie necessità, perché mi scusi se non aspetto il 'motuproprio 'de
rompa la parola: / e ciò mi scusi quando parlo mozzo. dominici, 2-7
perdono. manzoni, vi-1-180: si scusi una tautologia necessitata dal soggetto. savinio
è scritta. monti, xii-7-97: si scusi ora, se sa, la crusca
, secondo te? -ma nossignore, scusi! -s'affrettò a negare spatolino,
mutare e trasmutare; e qui mi scusi / la novità se fior la penna
. pratolini, 10-217: « mi scusi sul serio, forse ho sbagliato piano
che due giorni sono. il che mi scusi appo lei de la tarda risposta.
comisso, v-154: professore, mi scusi, che testa, sono andata in
cancello. pratolini, 9-715: « scusi » disse un giorno affacciandosi sulla soglia
messer giovanni antonio non accade che si scusi d'avermelo occupato, perché io medesimo la
gli affanni. da ponte, 43: scusi il mio cortese lettore questa picciola disgressione
/ lascia qui me ch'ai capitan ti scusi i e 'n antiocchia tu vanne a
contra achille suo nimico, / e gli scusi celata, pappafico, / scuffia,
sua sarebbe sciocco... scusi se adopero un'espressione così volgare..
ier sera. botta, 7-234: scusi, signor conte amatissimo, questa mia lunga
io abbia tollerato la sua sconvenienza, scusi! moretti, i-322: « la signora
fosse stato da noi preterito, ci scusi; e sappia di essere parimente invitato
vostra signoria, o pastorelleria, deh scusi in cortesia questa cacofonia o sia battologia
'l ne riprego, / che mi scusi appo voi, dolce mia pena, /
. soldati, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato: creda
, inf., 25-144: qui mi scusi / la novità, se fior la
documenti sul parentado medici-gonzaga, ii-130: scusi... v. s. la
: -dio! che ho fatto! mi scusi tanto..., mille perdoni
con più calma. verga, 7-939: scusi. avrebbe, per caso, due
minor peso. spallanzani, i-376: scusi la picciolézza e mediocrità della cosa, e
dice? è una piccolezza, mi scusi. 4. breve durata di
iaculo, / questo pel primo te scusi una pillola. 10. prov.
. p. della valle, 3-606: scusi v. s. per grazia i
terreni. martello, 6-i-325: tu ti scusi, e a me volgendo il podice
illustrissima è cne ella mi perdoni e scusi il mio silenzio, sì che non mi
e premetto questo perché vostra signoria mi scusi da qualunque inavvertenza potessi commettere. pascoli
. borgese, 1-72: -scusi, scusi. -corresse premurosamente. bacchelli, 1-i-469
prendevo io di mia volontà. mi scusi se parlo da sfacciata, ma è
/ la benedizion. marino, i-87: scusi la naturai frenesia del suo cervello.
inavvertenza fosse stato da noi preterito ci scusi e sappia di essere parimente invitato e
che ci va meglio degli altri, scusi la confidenza. oriani, x-7-28: la
aver già pronte, senza che me ne scusi, potete pensare che sia proceduto da
quando. pirandello, ii-2-187: lei, scusi, con chi vuol parlare propriamente?
di dentiera, intendevo dire protesi, scusi ». bacchetti, 18-i-511: -vuol vedere
premuroso e gentile: « lei, scusi, non viene a riscaldarsi? »
ariosto, 37-73: di ciò mi scusi il dolce mio consorte: / riguardi
iii-iv-5: potrebbe dire alcuno: « tu scusi e accusi te insiememente ». ché
cacciarla via. bacchelli, 17-287: ma scusi, notaro, ho forse la puzza
pensieri inconcludenti. faldella, 13-205: scusi, mio bel pittore, mi pare che
: scrivo a lume di candela e però scusi le note, se paressero razzolatura di
del fatto, io credo che sovente scusi dove l'uomo condanna. giuliani, 1-39
saranno remissivi. pirandello, ii-1-1092: scusi, poc'anzi, lei parlava di
dell'arteria renale. pascoli, ii-285: scusi: ella dà alla lonza la parte
. domenico da prato, lxxxviii-i-514: scusi la tua discreta prudenzia la mia tardezza
respingerle corretti i suoi fogli: mi scusi. idem, ii-2-150: ti ringrazio;
, iii-163: resta ch'io mi scusi anche pel miserabile dono che sarà con questa
, sentì il bisogno di dirgli: « scusi, sa ». baldini, 14-55
comune furia di quel tempo mal consigliata ti scusi, ché, tornata, cessate l'
'l ne riprego, / che mi scusi appo voi, dolce mia pena. idem
raddoppiar la guerra, il tuo si scusi / animo prode. -fornire informazioni
la sua brava 'quindicina'... e scusi il richiamo alle benemerite rotazioni nei bordelli
volgarità. arbasino, 3-214: « scusi questi frenetici, veramente, marchesa »
di cortesia. fogazzaro, 2-260: scusi. le rubo un minuto di più.
imprecazione eufemistica. imbriani, 6-104: scusi, madama, chi le dà il dritto
. morire. dossi, i-206: scusi! ma! tutti s'ha da sballare
. riccardi di lantosca, 2-127: scusi! sbottoni i nobili suoi desideri.
affan, mi dice: « oh! scusi tanto, se l'ho fatto aspettare
sfuggire, / in van ti scusi, ch'assediarti ha tolto, / ché
,... una minestra (scusi la frase) ufficiale. 3
corruzione de'buoni studi fanno mercato. scusi questa scappata di sincerità. manzoni,
prestarmi. soffici, v-2-82: « scusi sa », disse, « se l'
'scoopparoli'» « che cosa significa, scusi? » « che ci atteniamo a
! non c'è soltanto il suo, scusi! c'è anche quello degli altri
.. circala necessità precisa, la quale scusi dal furto..., attesoché
, e 'l ne riprego, / chemi scusi appo voi, dolce mia pena, /
del fatto, io credo che sovente scusi dove l'uomo condanna.
alessandro manzoni ». « oh mi scusi! », esclamò il ragazzo arrossendo.
/ e ciascun pensa pur come sé scusi. sarpi, i-1-5: se ella riceve
gelosia per li mancamentidella nostra debolezza, ci scusi, perché riceviamo cattivi esempi da per
tutto ciò non voglio ch'ella me ne scusi con dire che sia stata scritta o
quale queste parranno troppe, perdonimi e scusi il vizio dello stile e la tardezza
discioglier la lingua or m'assecura, / scusi il desio, se de l'ardente
lo passato, in maniera che non scusi dalla restituzione overo dall'imputazione de'frutti
mutare e trasmutare; e qui mi scusi / la novità se fior la penna
che due giorni sono. il che mi scusi appo lei de la tarda risposta.
: e1 poltrone l'ha mandato perché gli scusi ruffiano. -fornire, provvedere.
, si può egli sapere?.. scusi, si va egli bene di qui
con aria di canzonatura risentita. 'oh, scusi! scusi, sa? scusi tanto'
di canzonatura risentita. 'oh, scusi! scusi, sa? scusi tanto'. questi
, scusi! scusi, sa? scusi tanto'. questi modi hanno altri usi familiare
carducci, ii-13-76: non perda (scusi) il tempo a lamentarsi ea fantasticare.
, sa? cacano da per tutto, scusi! jper rilasciare quel foglio debbono far
: un giovanotto lo urtò. « scusi », fece mario. -come formula
di commiato. giuliani, i-21: scusi, signore; debbo ir sopra, il
di volta. pascoli, ii-284: scusi: ella dà alla lonza la parte dell'
abito cremisino e gli chieggo: « scusi, è vero che sua santità non verrà
un alito di lezzo: / « scusi, eccellenza, mi parean di sego,
, mi dice: « oh! scusi tanto, se l'ho fatto aspettare!
che ci va meglio degli altri, scusi la confidenza. = comp.
ha capito la sfida! » « scusi, ho un po'di mal di capo
soldati, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato: creda
padre: « no, signore, mi scusi: non è sempre colpa, è
romano menefreghista e sfottitore: « mi scusi, sa, signor martinasso, ma
2-14: codesta è una moda, mi scusi, triviale; ma sa.,
suo terreno. casti, vi-187: - scusi: ma par che si dovrìa dar
). calvino, 22-38: « scusi » disse « ha una scarpa slegata »
. carducci, iii-10-374: te ne scusi, come se io potessi riputarmi a sminuimento
di cortesia. orsi, cxiv-32-91: scusi v s. eccellentissima questa mia importunità
, / e ciascun pensa pur come sé scusi. bandello, 1-45 (i-529)
quale disordine di pensieri. « mi scusi » disse poi in un fiato: «
soldati, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato: creda
spalle. -scusa, scusate, scusi, scusino le spalle-, espressione
. pucci, 7-243: non si scusi alcuno perché sia sparuto se in altro è
affare). fogazzaro, 5-259: scusi, signora marchesa; si tratta d'un
sarò spicciato. alfieri, 7-122: scusi, per amor di dio, tutte queste
premuroso e gentile: « lei, scusi, non viene a riscaldarsi? »
di tutti. bianciardi, 4-131: scusi sa, ma non potrebbe ripassare domani?
disordinato vizio della nostra ingratitudine ce ne scusi, per l'opera delli straboccati nostri rettori
e, direi, abbastanza rimesso. scusi se faccio strada. -procedere, inoltrarsi
oramai sentono la strascicatura corbellatoria (mi scusi il termine) nei versi onde s'incomincia
loro suppeditazióne. bartolucci, 1-1-17: mi scusi vedendomi quasi vecchio incorso nell'amatoria suppeditazióne
ma che monta? tecchi, 13-139: scusi sa, ero così svanita'l'altra
e con l'altre mie tattere, mi scusi se non le scrivo di mia mano
malattia. volponi, 2-310: mi scusi se non scendo, ma l'aria fina
. g. gerretti, cxxxiii-429: scusi: per queste / ragazze benedette,
mutare e trasmutare; e qui mi scusi / la novità, se fior la penna
continui. carducci, iii-24-405: qui mi scusi l'onorevole m. t., a
rischio, o danno / che ne scusi l'idea: comandi a greci, /
ricordo bene in quella scena lei aveva, scusi il linguaggio, un boy-scout che la
quando sento qualcuno che domanda: « scusi, le piace il valpolicella? » penso
tutto a que- st'altra: « scusi, le piace la emma? »
che c'è una vis compulsiva, scusi ma sono avvocato, cioè la violenza
l. daliapiccola, 250: mi scusi per questo autoelogio, ma siccome il
corriere della sera », 12-viii-1974]: scusi il lago è balneabile?
anche lei, come si chiama già, scusi? andiamo a mangiare la fondue.
. levi, 3-59: « lei, scusi, ha mai fatto una jona? »
adulare. nievo, 10-i-91: mi scusi in prima s'io trovo un po'strana
la stampa-torinosette », 29-ix-2006]: « scusi, ma questo è un monolocale »
dei trentacinque? ». come sbagliata, scusi?). la stampa [2-ix-2003
e. brizzi, 3-131: mi scusi se rido così, ma lei è davvero
. calzabigi, 1-511: si scusi questo scherzo. me lo son permesso per