0. rucellai, 2-7-6-46: scusatemi s'io vi levo le parole di
. fra tante angustie?... scusatemi, ne parlo perché siamo parenti.
risponderle con un calcio... scusatemi, io la direi una porcheria!
goldoni, viii-1105: costanza mia, scusatemi; voi conoscete mio zio, volete
serrata la porta in faccia? -io? scusatemi. non sono capace di un'azione
in niuna rima, / deh, scusatemi all'alto re di gloria, / ché
di fatatura. baretti, 3-77: scusatemi però, dottissimo bartolozzi, s'io
con una fazione, la quale, scusatemi, ne'nostri codici antiquati si chiamerebbe
. goldoni, viii-409: ecco, scusatemi, il difetto di voi altre signore.
. n. franco, 6-108: scusatemi anche con dante; che per avere inteso
e fratellanza. carducci, ii-7-119: scusatemi dunque, e abbiatevi i miei ringraziamenti.
certa 'apatheia ', ovvero impassionabilità (scusatemi la parola, perché non ho saputo
presente la rappresentazione del figliuol prodigo: scusatemi se l'ò tenuta più che non era
l. salviali, 20-44: madonna, scusatemi: io era tanto invasato in una
. prov. lanci, 1-21: scusatemi, voi sapete che le parole legano
un corno, e qual con due / scusatemi, improbabil non mi pare. ghislanzoni
miei acumi gl'ingegni a luccioleggiare (scusatemi signori 'l vocabulo com'espressivo) e
noi sediamo... signora, scusatemi. questo è il vostro luogo (
. goldoni, vii-1069: mala condotta, scusatemi, mala condotta. manzoni, pr
giusti, 4-i-321: fossi papa, scusatemi, a momenti / l'ira la
. brusoni, 6-14: signor glisomiro, scusatemi e nascondetemi infino a sera, perché
sia alla peggio. martello, 1-32: scusatemi se scrivo alla peggio, perché scrìvo
... stavano alla pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio
discorso). brusoni, 2-95: scusatemi, gentilissima signora, se vada traviando
professione. -ma, caro don flaminio, scusatemi, voi prendete le cose sinistramente.
posto di fondo, voleva dire: « scusatemi, giudicatemi come volete, copritemi della
offendervi o per avervi poco rispetto, scusatemi voi medesimo con loro de la inavvertenza
f. f. frugoni, v-59: scusatemi, signore, s'ho tartagliato un
f. f. frugoni, v-59: scusatemi, signore, s'ho tartagliato un
villania non replicandovi neppure un verso. scusatemi; a volte ho la testa tanto
lo potrete udire ». / « scusatemi, a venir non son sì scemo,
) della santità dell'autore. oibò, scusatemi: ella è anzi la presunzione della
lucro o per., alleviarela disoccupazione - scusatemi se prendo la botta sul serio -è
commiato. bernari, 3-254: « scusatemi tanto » disse a questo punto salvatore
. cassola, 2-53: « ora scusatemi, ma ho ancora da finire le faccende
... stavano alla pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio
dell'amore. volponi, 2-197: scusatemi se intervengo ma occorre subitosgombrare il campo di
della sua poesia. brancati, 4-55: scusatemi, gentile amico! vogliate avere la
... stavano alla pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio
. manganelli, 5-65: perché 'baldracca'? scusatemi la franchezza, ma queste sono insolenze
accademiadellacrusca. it [27-i-2005]: scusatemi... ecco il mio primo post