dentro dell'occhio. baretti, i-216: scusate se vi scrivo con altra mano,
baldovini, 2-57: padron mio, scusate l'affidanza, / ch'i'
. le stragi non difese, non scusate, ma spiegate come triste atavistica eredità
giuochi a bambara. giusti, 2-125: scusate, io venero, / se ci
in testa amilcare. « oh, scusate », gridò una vocetta, « era
filosofica v'aveva mossa tanto la bile (scusate se questa mossa di bile non è
dire perché piazza del popolo è sempre, scusate il bisticcio, così spopolata? stuparich
quegli è un canottiere del po ». scusate: che forse la parola francese nobilita
viii-324: compatite le mie apprensioni, scusate la soverchia delicatezza del modo mio di
libro del diavolo fa testo, / scusate, qualche volta diavoléggio. =
d'altronde mi hanno sempre intrigato, scusate il francesismo, abbacinato, dirottato.
. discepoluzzo. alfieri, v-2-886: scusate tutte queste filastrocche e temerità di un
speranza, e sta bene; ma, scusate pamela, dove volate voi a cercar
tutti credono d'essere educati perché dicono scusate e prego ogni momento, e dànno
: le stragi non difese, non scusate, ma spiegate come triste atavistica eredità
nostra italia. monti, i-36: scusate... la confidenza con cui vi
mi difendo. panzini, iii-71: scusate, una domanda: l'avvocato che
'guardate quella balena in acqua 'scusate, signore, è mia moglie '
, piantano col freddo intercalare, / scusate galantuomo. d'arzo, 1-46: una
difendere i miei interessi... scusate... se giochiamo a farci il
tutti credono d'essere educati perché dicono scusate e prego ogni momento, e dànno
mezzo era già pronto. mancava, scusate se dico poco, l'ispirazione.
. aretino, iv-4-226: non vi scusate meco, nel caso del non mi
frugoni, 4-35: signor mio, deh scusate, se v'impiccio: / vi
un impiccio. bernari, 6-80: scusate, permettete, perdonateci, se vi
volete che quel meco voi faceste, / scusate, incivilmente e senz'amore, /
quel che noi volevam dire: / e scusate mezzate da sottilissime fette di carne arrostita.
non fu nazionale? ma garibaldi, scusate, garibaldi combattè forse soltanto per l'
il sapere civile. monti, i-36: scusate... la confidenza con cui
il macchiettista ripiglia: -dopo valente, scusate, ditemi proprio la verità, voi
che gli contamina. tommaseo, lxxix-1-156: scusate se a voi, pieno d'oratoria
idem, v-1-546: non ve ne scusate, perché la scusa de le publiche
: non vi faccio gli onori, scusate, non so proprio di che mondo sono
: nulla. bresciani, 6-xii-138: scusate, signori, che pel romore non
per giunta? e con quale diritto, scusate? -censurare, osteggiare, trascurare
. bacchelli, 18-ii-361: ora, scusate tanto, mi venite a fare lo
snebbiarsi. -non vi faccio gli onori, scusate, non so proprio di che mondo
è contro di loro e che (scusate l'espressione genovese) hanno il culo
verga, 8-386: don gesualdo, scusate tanto, ma la mia pelle vale quanto
xxv-1-116: diremo el vero e saremo scusate per pazze. cellini, 1-36 (99
esagerazione, invece di 'scusa! scusate! '. -ant. autorizzazione a
; è permesso? deledda, iv-150: scusate, non mi riconoscete più? permettete
libro del diavolo fa testo, / scusate, qualche volta diavoleggio. monti, i-344
nostra civiltà batte il suo pieno / scusate il francesismo rotte le museruole / le lingue
psicologo. ottieri, 3-53: mi scusate, dottore. ma voi siete il pizzicologo
minore, poco a valle del quale (scusate lo stile 'planimetrico') è indicato un
cosa grossa. vogliono altri cento milioni: scusate se è poco! -tenere in
vedere. verga, 8-38: -scusate! scusate! -sbuffò allora donna agrippina macrì,
pomata al dottore presca: -caro professore, scusate se vi ho fatto una sorpresa.
è gesto, è mimica, è, scusate la parola cruda, è bene spesso
mio amico teodoro.. oh, scusate: teodoro barrin.. -molto lieto
de'postèri. leopardi, iii-410: scusate la tardanza della risposta alla vostra graziosissima
il fatto suo: -don gesualdo, scusate tanto, ma la mia pelle vale quanto
onore: / sarete galantuomo, ma scusate..; / io so in quel
onore; / sarete galantuomo, ma scusate.. / io so in quel '
: « vi ho disturbati., scusate »; fece un inchino ridicolo e
pochesci ha ridotto ai minimi termini rossi e scusate se e poco. -ridurre a
, / non fuor quest'alme per essa scusate; / ché volontà, se non
usate in quei tempi fa veramente piacere. scusate se scrivo da vecchio, cioè parlando
po'troppo a la scoperta, / scusate, ché 'l poeta è dozzinale. cicognini
che, qual meco voi faceste, / scusate, incivilmente e senz'amore /,
! ». verga, 8-38: « scusate! scusate! », sbuffò allora
. verga, 8-38: « scusate! scusate! », sbuffò allora donna agrippina
abita,... ma voi, scusate, state andando da lui?.
veramente un'invitta necessità dell'umana (scusate, della scimmiesca) natura, se
un verbo plurale. manzoni, v-2-66: scusate gli sgorbi e le sconcordanze di questa
altri infelici? bacchelli, 2-xxii-297: scusate se c'è saltata la mosca al
/ non fuor quest'alme per essa scusate: ì ché volontà, se non vuol
1-134: come posso io credervi (scusate la mia imprudenza, perché si tratta
diceste e in poesia, / ma scusate, di grazia, i vostri carmi /
pananti, i-81: sarete galantuomo, ma scusate.. / io so in quel
1008: sissignore, floridiana! ebbene scusate, io sono un poco tardo,
? caproni, i-263: intanto (scusate: ci vuole, / col freddo
24. locuz. scusa, scusate se è poco: per indicare grande
non iova decerìa - che facce en tuoi scusate. storia di fra michele, 58
soddisfare. verga, 8-38: « scusate! scusate! » sbuffò allora donna agrippina
verga, 8-38: « scusate! scusate! » sbuffò allora donna agrippina macrì,
capuana, 1-iii-32: per ciò - scusate, marchese - non è necessario sequestrarsi
uso impers. giacosa, 1-33: scusate, sente di tabacco qui dentro.
capuana, 1-iii-3: per ciò - scusate, marchese - non è necessario sequestrarsi
. bacchelli, 18-ii-361: ora, scusate tanto, mi venite a fare lo
gozzi, ii-253: dilette 'memorie'mie, scusate le risa che mi 7. inaridire i
salvargli le spalle. -scusa, scusate, scusi, scusino le spalle-, espressione
la sincerità di questi miei sentimenti e scusate nello stesso tempo la confidenza con cui
grossa, neppure il desiderio d'una (scusate lo sternuto) 'weltanschauung *.
levato tardino. betti, i-550: scusate, signor toons, se dovete andare al
noi ». zavattini, i-267: « scusate » disse timidamente il giovane vestendosi.
, veda. verga, 8-431: scusate, signori miei, se vi ricevo in
/ non fuor quest'alme per essa scusate: / ché volontà, se non vuol
in quei tempi fa veramente piacere. scusate se scrivo da vecchio, cioè parlando
gli volle venire. imbriani, 2-178: scusate, ma m'è venuto proprio dal
ospizio. goldoni, vii-394: scusate, signora eugenia, se son ve
/ non fuor quest'alme per essa scusate: / ché volontà, se non vuol
waterloo. beltramelli, iii-859: ma, scusate pamela, dove volate voi a cercar
. caproni, 1-46: intanto (scusate: ci vuole / col freddo che m'
americana. nievo, ii-953: scusate il vocabolo, ma lo spirito di john
studentibicocca. it [15-xii2004]: scusate, ma nella settima parte della dispensa,