4-42: ed assai meno se ne possono scusare coloro, i quali...
senso, e vale coprire, palliare, scusare artificiosamente un atto, un'intenzione
maltrattavano a quel modo, per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che
1-103 (239): io mi potria scusare, dicendo, che come ministro,
, o almeno alleviare, o scusare il suo peccato. s. gregorio magno
peccato, che prima soleva difendere, e scusare, e ricoprire. ugurgieri, 12
di buona architettura e prospettiva, che scusare non si poteano. sinisgalli, 6-78:
perocché assoluta verità del fatto non poteva scusare la reina, levare il luogo della
de roberto, 600: pareva volersi scusare del suo titolo e delle sue ricchezze,
oris. coppia siffatta si poteva scusare ed anche comprendere boccacceggiare, intr
dà solo del vino che ha: per scusare un risultato magro, che però è
, a cagion che tu mi possa scusare appresso quelli che mi riprendes- sino.
la compassione stessa, che vorrebbe pure scusare il tormentato, si rivolta subito anch'
ogni bvore, prendendo più tosto a scusare i difetti del libro con modesta umanità,
varchi, 4-63: non si può scusare fabrizio, il quale era piuttosto capo
sì basso intendimento, che si possa scusare, non con inchiostro, ma col
la speranza che intervengano fatti tali da scusare la mancanza di parola. -tristo
non può stare, né si può scusare. algarotti, 1-397: la cesura ne'
vostro officio di non palesare, o di scusare almeno la mia arroganza. a.
e sotto colore d'insegnare a lei come scusare la conviene, scuso quella: ed
marchese di pescara, si sforzò di scusare francesco sforza. cesarotti, i-99
2. considerare con indulgenza, scusare. brutto, 3-136: in loco
, a una colpa con indulgenza; scusare, perdonare. nievo, 179:
buoni per comunanza di virtude non possa scusare le malvagità di molti. bembo, 1-148
le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inob- bedienza delle machine in concreto
le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inobbedienza delle machine in concreto alle
latini chiamata recriminano, non attende a scusare sé, o giustificarsi delle cose opposte
dimostrandole che certi torti non si possono mai scusare. -anche: essere in contrasto
: dice... non si può scusare. diodati [bibbia], 1-39
giudicare le persone e volerle sempre scusare. -avere la dabbenaggine di fare
vergine. pavese, 8-54: è disonesto scusare la riconosciuta debolezza filosofica del razzismo col
arte. pavese, 8-54: è disonesto scusare la riconosciuta debolezza filosofica del razzismo col
paesi. cesarotti, ii-444: voi vorrete scusare se per non differirvi il piacere di
marino, vii-340: l'ignoranza suole scusare i delinquenti. mascardi, 1-183:
nell'aprica siene,... potrebbe scusare astrolabio e servire per oriuol da sole
quello che vaglia la stessa circostanza a scusare un secolo depravato nella lingua.
anche lui mi offendeva. -figur. scusare, giustificare (un peccato, un
gli difendiamo e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli. passavanti, 126: git-
5-2 7: cerca vasi anche di scusare le rotte di nizza e di savoia con
che non infingo questa mala disposizione, per scusare con te 11 mio disamore o altro
bernari, 5-89: si sarebbe voluta scusare di quella disattenzione col figlio. 4
l'innocenza di qualcuno, scagionare, scusare. dante, purg.,
/ bench'io non possi don chiaro scusare, / che forse or prega per
. discusare, tr. ant. scusare, giustificare, scagionare.
torcevano sotto gli sguardi, come a scusare con la loro umiltà la distorsione dei
elegante con cui un ragazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale mancanza.
che possa un così fatto eccesso bastevolmente scusare. bocchelli, 1-i-298: io non
.. s'induca troppo facilmente a scusare per modi dittici e figurati quelle che
signor zambrini s'induca troppo facilmente a scusare per modi dittici e figurati quelle che
mi farà ', e senza averlo a scusare, come fa lo interpetre moderno,
suo comportamento, di una sua mancanza; scusare, perdonare, considerare con indulgenza;
dotta, lat. excùsàre (v. scusare); cfr. fr. excuser
escusativo, agg. letter. atto a scusare, che può scusare, che può
. atto a scusare, che può scusare, che può mostrare la non colpevolezza
. -avere qualcuno per escusato: scusare, perdonare; considerare già scusato,
, agg. ant. che vale a scusare o a scusarsi.
lat. excùsàtio -6nis, da excusàre * scusare '. escussióne, sf.
nella sua vita. -giustificare, scusare. agostini, 66: davanti al
di bronzo che se ne servono per scusare la loro pigra svogliatezza. 4
d'infamia, l'uomo se ne debbe scusare umilmente. petrarca, i-2-44: né
., né ad altro servivono che a scusare con qualche lecita cagione colui che l'
i-409: la sora giuseppina, per scusare l'uscita della gilda, prese a dire
che non serva ad altro che a scusare alcuni, li quali, con mostrare buon
foglio di stampa; bozza gazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale (ctr
né ve ne potete in modo alcuno scusare, se ben produceste tutto il formulario de'
facce di bronzo che se ne servono per scusare la loro pigra svogliatezza.
l'amore l'abbia forzato si può scusare, né al peccato suo può fare ombra
nell'aprica siene,... potrebbe scusare astrolabio e servire per oriuol da sole
: si possono della loro freddezza spirituale scusare. s. bonaventura volgar., xxi-811
ancora che un gabbaménto tale si possa scusare con sì scele- rata, e sì
significato, col quale alcuno intenda di scusare la propria viltà. ibidem [s
nel giudicare le persone e volerle sempre scusare. -rifl. pea, 7-477
un'accusa, da un rimprovero; scusare (una persona, i suoi atti)
lei anzi, signor capitano, mi deve scusare di poco fa, se ho chiamato
dei quali [neri] niuno si può scusare che non fusse guastatore della città.
le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inobbedienza delle macchine in concreto alle
(ignòsco, ignòsci). ant. scusare, perdonare, condonare (in quanto
. ignòsclre * perdonare, condonare, scusare ': comp. dal pref. in-
, fatta visione di prescienza, possono scusare le ineguaglianze, le disformità, l'
infamia, l'uomo se ne debbe scusare umilmente. boccaccio, viii-2-179: sempre
quello che è detto impossibilmente si debbe scusare o per via d'essa poesia o per
cautele, con le quali si possano scusare i delitti o impugnare i contratti e obblighi
1-28: sarebbono... da scusare tali inavvertenze, se quello fosse stato un
: lo incolpato non comparente a sé scusare, debbansi questi cotali processi terminare infra
con se stesso: sempre pronto a scusare i propri errori, le debolezze, le
sf. propensione a perdonare, a scusare; clemenza, misericordia, mitezza.
-avere, usare indulgenza: compatire, scusare, comprendere, accondiscendere. caro
soltanto alla carità portava alla carità: scusare, indulgere, compatire. -intr
in quel momento gli paressero buone a scusare il fatto, non sapeva quasi spiegare
, agg. verbale di excùsàre 4 scusare inescus abilità, sf. raro
part. pass, di excùsàre 4 scusare '. inesecuzióne (ant.
si può schifare, si è da scusare. ariosto, 41-15: o nulla o
infingo questa mala disposizione, per scusare con te il mio disamore o altro.
in maniera inimitabile nel discorso, da scusare quelli che presero tutto per buono.
che adduca quel fatto, solo a scusare p ariosto, con l'innanzi della '
le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inobbedienza delle macchine in concreto alle
. salviani [tommaseo]: scusare la inofficiosità mia presso di te.
cavaliere è richiesto che si vada a scusare dell'inquisizioni. benvenuto da imola volgar
agg. ant. che non si può scusare, inescusabile, imperdonabile.
di natura e le declamazioni insorgono a scusare la ignoranza la impotenza la svogliatezza la
: la sola ignoranza de'tempi potè scusare in alcune circostanze l'intervenzione delle spade
distruzione dell'universo sarebbe ragione atta a scusare l'infrazione della legge. 3.
nome suo e di tutti gli altri a scusare quella inurbanità. luini, xxiii-152:
, 189: non le piacque di scusare / ma ben tenne la 'nvitata.
.. se non a capire, a scusare in uomo sano e dell'età sua
= deriv. dal lat. excusàre 'scusare '. per metafonia. isegorìa
12-i-54: il b. non so io scusare, e comincio a credere a
comunque, accettabile); giustificare, scusare (un atto o un fatto che
. gioberti, 1-ii-69: sono da scusare, se ci vollero più anni,
cristo], 2-3-2: tu sai ottimamente scusare i fatti tuoi e colorarli, e
re aluigi, s'io mi volessi scusare di non avere fallato, io non posso
ii-150: dobbiamoci niente di meno umilmente scusare, quando ci fusse imposta alcuna falsità,
subito. pirandello, 6-378: per scusare trenta e più anni di malgoverno si
anacoreti si maltrattavano... per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che
fuggire, ancorché il medici, o per scusare il mancamento de'suoi o per altro
essere poco propenso a perdonare, a scusare; non indulgere a concessioni; essere
con lo scrivano, non si può scusare dall'andare in viaggio, se non
. gioberti, 1-ii-69: sono da scusare, se ci vollero più anni,
giorno intiero in fiorenza; accidente che dee scusare la tardanza del venire, purché la
melensaggine di sei libre, l'entrare a scusare o voler accennar che sia allegorica una
no mi par che ne possi te scusare; / ma era al nostro signor
. che un gabbamento tale si possa scusare con sì scellerata e sì micidial parola,
nel sociale. è opera di misericordia scusare un fallo non per difendere il male,
l'altre occupazioni ne lo dovreb- bono scusare. cattaneo, v-1-73: immerso nelle molestie
così morosa deliberazione gli fue licito di scusare. = voce dotta, lat
. bottari, 5-15: non so scusare quei due personaggi meritamente morsi dal vasari
5-175: come se questo bastasse a scusare la mostruosità del fatto agli occhi del
parola 'natura 'abusano gli uomini per scusare la propria inerzia e perfidiare contro se
, nel vero non che commendare, ma scusare non si può degnamente. scala del
botta, 4-325: sembra di non potersi scusare dello essersi separato di tanto intervallo da
veniali, de'quali nullo si può scusare. dante, inf., 5-103:
casa, iv-91: non si può scusare il re con dire che si trova obbligato
giorno. 5. perdonare, scusare pienamente; rimettere (un torto,
ignoranza, quando sia invincibile, potrà scusare, ma non render l'opera onesta
. sarpi, 1-i-109: è da scusare ognuno che non sa interpretar oracoli.
. leopardi, 876: sono da scusare i superstiziosi che avanti ai coricarsi solevano
varchi, v-163: ogni cosa si può scusare o orpellare da chi vuole e ha
orpellare il male. -cercare di scusare. siri, viii-424: per torgli
lo scaltrimento molto vi vaglia, a scusare sé può ripitare la ventura. a.
papini, 27-452: mai discenderò vilmente a scusare o palliare quei naturali atti della
patrone o al scrivano non si può scusare di non andar in viaggio. buonarroti il
[pàlpito). ant. tollerare, scusare. leggenda aurea volgar., 497
iter, del lat. tardo palpare 'scusare, attenuare '(cesario di arles
da siena, iv-229: non si può scusare [il ricco] e dire che
la donna col papero in mano, per scusare l'abbondanza, disse: -si prepara
partì le lor querele che parve che volesse scusare quel che il lanoia, per la
questo fece iddio acciocché niuno si potesse scusare che, se il merito stesse in sapere
, ii-61: mirabile è questa pazzia di scusare l'uomo lo suo peccato per esempio
me stesso e confessarlo è per farmi scusare dell'errore che può scusarsi sino dalla
attenuato e in espressioni di cortesia: scusare, non fare caso a un atto,
attenuato e in espressioni di cortesia: scusare, concedere venia a chi pare comportarsi
propria causa; una moglie che vuole scusare il figliuolo; un amante che vuole
7-429: -vostra altezza -dissi -mi deve scusare, non si pesano mai le parole.
buoni per comunanza di virtude non possa scusare le malvagità di molti. fatti di cesare
recata. buti, 1-120: puossi scusare l'autore che il dice poeticamente.
, ch'egli ha poi cercato di scusare con pretendersi sonnambolo. mazzini, 45-217:
ritassino il prezzo, l'uomo ti potrebbe scusare. s s -mettere
, è un modo che nessuno potrà scusare. -sostant. alciati,
): io mi ti voglio un poco scusare che... al termine promesso
sotto colore d'insegnare a lei come scusare la conviene, scuso quella: ed
(263): già; sempre scusare, difendere: chi sente voi altri,
truovano di coloro i quali ancora oggi scusare lo vogliono, perché... i
dire apposta per sbigottire i pudorati e scusare gli indegni. 2. discreto,
. 14. discolpare, scusare qualcuno; ottenergli indulgenza e perdono,
il delfino] nella purità del vero scusare fatto così scandaloso, procurò di masche
non la voleva... e scusare non la poteva. g. michiel,
melignana... l'entrare a scusare o voler accennare che sia allegorica una
propria causa; una moglie che vuole scusare il figliuolo; un amante che vuole recare
, che già non possono negare né scusare la colpa. ma non potendo patire li
i poeti che a purgarsi e a scusare la sua virginità ella legò colla sua cintura
storia di venezia, badando piuttosto a scusare buonaparte del fatto di venezia che a
scuserò o accuserò alcuno, non sarà per scusare o accusare, ma per intendere da
. leonardo, 7-i-56: non ti scusare con te medesimo persuadendoti di restaurare la
episodi. brusoni, 4-ii-206: ne dovrà scusare la curiosità de'leggenti e il genio
... si potessero ammettere e scusare, sarebbe distrutta la imita- zion poetica
non negare né tentare di sminuire o scusare una mancanza, un difetto, un
. castelvetro, 8-2-261: si potrebbono scusare tutti quelli autori,...
9. perdonare colpe o peccati; scusare un comportamento biasimevole, cercare di giustificarlo
lazesco. 14. giustificare, scusare. varchi, 8-2-145: se non
tentare con modi maldestri e goffi di scusare o compensare una malefatta o un errore
a parlare e ad agire goffamente per scusare o nascondere il mal fatto.
vendette e i ripercotimenti e fecero quasi scusare le passate enormità. = nome
arte e lo scaltrimento molto vi vaglia a scusare se può ripitare la ventura, ma
esser pregata, ma sforzata / per scusare la sua pronta voglia; / e se
, con valore intens., e da scusare (v.). riscusare3
, con valore iter., e da scusare (v.). riscusato
con la quale si intende attenuare o scusare un'affermazione appena fatta o che si
. adimari, 4-pref.: saprà scusare, ancora, se questo insipido mio
scabrosità di profferirgli, senza fallo potremmo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio,
manzoni, fermo e lucia, 576: scusare poi, approvare, favorire, esser
. bembo, 10-v-224: non mi voglio scusare, se io non vi saluto spesso
a titolo di sanatoria. -lo scusare, in nome di una generica tolleranza,
scabrosità di profferirgli, senza fallo potremo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio,
nelle cose scancellate ed antiche, cercando di scusare uella colpa della quale essa la penitenzia
: prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se non mando la scheda per l'
acqua; sciaguattio. vale a scusare le sue scorrezioni, non è bastante a
vorrei, signor prencipe, mentre presumo scusare il pianto d'eraclito, meritar colle mie
scondere. scosare, v. scusare. scoscendènte (pari. pres.
, 7-39: non si sa risolvere a scusare e perdonarein me la mia natura poco scrivente
, ma ha anche l'aria di scusare la sua vetturetta dicendo con una sola parola
scusuzza. = deverb. da scusare. scusàbile, agg. (superi
. da excusdre (v. scusare). scusabilità, sf
d'azione da excusdre (v. scusare). scusante (pari
scusante (pari. pres. di scusare), agg. che giusti-
. sf. situazione particolare che vale a scusare, a giustificare, a rendere tollerabile
parlassi. = deriv. da scusare, sul modello dei sost. provenz.
modello dei sost. provenz. scusare (ant. e dial. scosare,
propria causa, una moglie che vuole scusare il figliuolo, un papini,
. io non veggo come si possino scusare dal peccato né li autori né li approvatori
sciagura, / che più miiacerìa per voi scusare. boccaccio, dee., 8-7 (
che, biasimando lui, sé credono scusare. idem, par., 14-
fine, ch'egli ha poi cercato di scusare con pretendersi sonnambolo. g. gozzi
: va in cerca di ragioni per scusare un fatto inescusabile. settembrini [luciano
. tapini, 27-555: non posso scusare la mia perversità. -assol.
umanizzare non significa giustificare, e nemmeno scusare in parte. -proclamare esente da
al fin tutti e ciascun prego a scusare / d'ogni satira mia il troppo ardire
elli è nato, / questa via possa scusare. b. segni, 9-130:
dei fratelli adorni, al signor ludovico per scusare (una pianta).
la condotta del governo è tale dagiustificare, scusare almeno, ogni desiderio il più ardito.
delle solite distinzioni sottili che servono a scusare e ad attenuare tutti i tradimenti e
, fermazione debba essere bastante a scusare l'altro contraente. -assol
. dominici, 1-54: non ti scusare se non quando il facessi per onor
parte d'opinione vetusta fosse probabile a scusare chi la praticasse; bisognava vedere se era
fare co'la chiesa, faccia la lanterna scusare campanile, come è la chiesa di
. quasi di sé uscita non sappiendosi scusare, fu reputato da tutti che così
covare, farà tre che si vada a scusare dell'inquisizioni. storia di stefano,
che dovea morire? onde non ti scusare: tòti dal pianto. bencivenni,
/ giò no mi par che ne possite scusare; / ma era al -esentato
i quali cittadini aveano rilasciate faretela scusare; / se non ha colpa, faccialesi
scusato (part. pass, di scusare), agg. (ant.
apparenza non corretto o poco cortese; scusare un modo di fare. maestro sanguigno
dal class, excusàre (v. scusare). scusatòrio, agg.
. da excusàre (v. scusare). scusazione (scuzassióne)
d'azione da excusàre (v. scusare); v. anche escusazione.
. = agg. verb. da scusare.
. pass, (senza desinenza) di scusare. scuso2 (scóso),
sto. = deverb. da scusare. scuso3 (scu? o)
eraben netta. = deverb. da scusare, nel signif. di 'rifiutare'; secondo
scuxare e scuzare, v. scusare. scuzito, v. scucito.
di dirle addio. -giustificare, scusare. borsieri, 26: se.
prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se non mando la scheda per l'elezione
, il 'calieino'. -giustificare, scusare. 3. per estens. sbandato
delle solite distinzioni sottili che servono a scusare e ad atte nuare tutti
e si sottoscrissero, con mandarsi a scusare il re, innanzi a me, che
194: non potendosi bene ispurgare né scusare, fu condannato. davila, 754:
, ma ha anche l'aria di scusare la sua vetturetta dicendo con una sola parola
portafoglio del tedesco, e che doveva scusare il riso cui i due compari s'
stile della più gente, ti potresti scusare. machiavelli, 1-i-294: chi vuol fare
argomento col quale il vescovo bandello volle scusare la sudicena delle sue novelle.
faccia dell'uomo: ond'è da scusare. leone africano, cii-i-451: ben sono
forza, è un modo che nessuno potrà scusare. cavour, iii- 320: essi
novellino, xxviii-851: onde non ti scusare, tori dal pianto. se 'l
con lo scrivano, non si può scusare dall'andare in viaggio. goldoni, xi-269
che dovea morire? onde non ti scusare: tòti dal pianto. bellori, i-79
. -anche: propensione a capire, scusare, perdonare; indulgenza, condiscendenza (anche
e simili, si possono in modo scusare, che gli rendin atti a muover compassione
a. adimari, 4 -pref: saprà scusare, ancora, se questo insipido mio
dello zotico fratello, esorta il medesimo a scusare tutti gli errori della trasandata gioventù nel
principio di vita, poiché possono darla e scusare l'uovo ed il germe. ogni
. e. gadda, 9-76: vorrà scusare, signora contessa: noi siamo dei
, fatta visione di prescienza, possono scusare le ineguaglianze, le disformità, l'imparaticcio
ambasciadori, fecero onoratissima risposta, dicendo di scusare i nimici se stimavano tutto esser venale
scrivono i poeti che a purgarsi e a scusare la sua virginità, ella legò colla
. pucci, 5-23: non mi ti scusare. / tu m'accusasti quella donna
e dei vecchi: noi pensiamo a scusare il pubblicaturo, essi il pubblicato.
lo scopo. = deriv. da scusare, sul modello dei gerund. lat.