. compagni, intr.: io, scusandomi a me medesimo siccome insufficiente, credendo
le rimando così [le canzoni], scusandomi de l'ardir che ho preso a
della mia ingordigia e pre- sonzione, scusandomi con quel verso del petrarca, che
le rimando [le canzoni] così, scusandomi de l'ardir che ho preso a
altro, ve le rimando così, scusandomi de l'ardir che ho preso a stazzonarle