è tanto sciammanna- ta da dover chiedere scusa anche a un figlio. sappi..
imbarcazione indiana. quest'è la scusa, e chi muor s'abbi 'l danno
non scioccaggine. giordani, ii-1-26: scusa la scioccagginecon che ti parlo di queste cose
delusioni ». baciò, le chiese scusa delle sue scioccherie, e non lasciò
mostri orrendi, e le buone, scusa, cara vìolet, mi parvero sempre un
parappresaglie da parte degli scioperanti, chiedevano scusa scere. sacchetti, 53-77: che cortesi
spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi
to di ragione, scolpaménto, scusa. = nome d'azione da scolpare
f. doni, 3-188: egli si scusa di aver fatto questo male istorie,
secolo scorso. saba, 6-60: scusa la sconnessione dei miei pensieri, ma
se l'uomo si accusa, iddio lo scusa, e se conosce la colpa,
è anche scorretto, mentre si chiede scusa d'una scorrettezza, chiedere un nuovo
o sostegno del ver esser degno di tanta scusa che basti a preservarmi di mondo,
? carducci, ii-3-114: ti chieggo scusa del tardo scrivere. 4.
. gadda, 10-134: dobbiamo chiedergli scusa con il cappello in mano, e liquidargli
scurzóne, v. scorzone. scusa (ant. scussa, scuqa),
. fare, presentare o portare la scusa, le scuse, le proprie scuse)
chiaro davanzati, 39-9: avegna se la scusa m'ascoltate / e volete la scusa ricepere
la scusa m'ascoltate / e volete la scusa ricepere, / io la vi fo,
, iv-208: accettate un poco la scusa loro del difetto che hanno commesso.
in mano tucta infusa / per fareme la scusa guacto guatto. / « madamma,
e di pregarla a portar di questo la scusa così al signor conte carlo. foscolo
in locuz. come chiedere o domandare scusa o in espressioni enfatiche o di cortesia)
mi strugge, / fallir forsenon fu di scusa indegno. machiavelli, 1-i-154: romolo fus-
morte del fratello e del compagno meritasse scusa, e che quello che fece fusse per
questo peccato volontariamente e che perciò merita scusa. g. c. croce, 51
una pecca per fragilità, è degna di scusa, per esser ellapiù molle e più facile
, ii-144: io era degno di tanta scusa che, dopo averne io fatta così
/ si disdice, si pente e scusa chiede, / ch'è pentito si vede
suprema bellezza, la quale, chiedendogli scusa dell'averlo sturbato, lo prega che
rispose lucia, con un accento soave di scusa. di giacomo, i-381: il
: « un capogiro, herbert chieggio scusa ». saba, 1-149: mi domandò
». saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta,
guastarmi il piacere ». « chiedo scusa », mi disse: « posso andare
., 148-10: s'elli avesse alcuna scusa, come la possa indebolire o instomare
vendere, /... per nostra scusa mustrare. danc. campana, iii-225
, iii-225: voi vedete che, sotto scusa di quate, vita nuova, 12-10
a madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante,
/ qual fora stata al fallo degna scusa? cavalca, iv-135: non è
dato tempo e luogo di fare sua scusa. boccaccio, dee., 7-8
mondo, e adduce una bella onesta scusa, che a lui incontra come a quelli
non vuol ch'io possa far mia scusa; / vuol ch'io tenga lo stil
/ altri del mio cader farà la scusa, / io vuo'far la vendetta
iv-iio: questo esordio potrà farvi la scusa, / parini, se il silenzio
disimpegnarsi da tal commissione, adducendo per scusa la'sua deboi salute. pirandello,
tu che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha rispecchiato la
nostra estimativa estetica questa medesima scusa se, a mo'di esempio, ce
, / avocata piatosa, / fa'sempre scusa pel peccator rio. laude cortonesi,
al tuo figliuolo per noi fa'la scusa! -scusa magra: v. magro
longiano, iv-209: la morte buona è scusa della vita cattiva. -garanzia
, acciòsi renda lecito e scusabile. maggior scusa di tutte è quella la quale nasce
fece peccare. » or odi bella scusa che questa fu! dante, conv.
contra nostro volgare si fa per una maliziata scusa... sono alquanti e non
33-130: come anima gentil, che nonfa scusa, / ma fa sua voglia de la
: né tempo avendo a ensar altra scusa / e conoscendo ben che 'l ver gli
subito in preda all'amore. - la scusa del petrosello: oh sempliciotta! buonarroti
: l'amor di dio serve loro di scusa per non amare nessuno, ed eglino
di venire al dibattimento, ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio
in allegria, ché allora, con la scusa che il vino è la tetta dei
riescono a ogni costo e non cercano scusa mai. pavese, 9-95: gli faceva
troppo rabbia che le donne con la scusa che sono donne si vendano al primo
pagava meno degli altri, con la scusa che ero nipote. -in espressioni ellittiche
esclamative. galileo, 3-4-512: bella scusa! bisognava che voi avessiprima di me detto
. latini, i-1785: non ha scusa / chi a l'altrui mal s'aùsa
, / donna, ti fa la scusa; / ma tu d'amor non usa
. r. borghini, i-285: la scusa non domandata (soggiunse tosto il michelozzo
verbio che ogni morte vuol la sua scusa. tommaseo [s. v.]
v.]: non c'è scusa, il fatto accusa. proverbi toscani,
il suo can vuole ammazzare, qualche scusa sa pigliare. ibidem, 223:
chi pecca per arri, non merita scusa. ibidem, 333: ogni scusa èbuona
merita scusa. ibidem, 333: ogni scusa èbuona purché vaglia. 9. dimin
chi non l'ha un po'di scusa? non si vuol conceder niente niente a
. -anche: voler che la scusa valesse. pirandello, 8-1002: aspirava forse
7. locuz. -cercare di ritrovare la scusa presso qualcuno: cercare di scusarsi con
cerco / di ritrovar presso di te la scusa. -dare scusa ad alcuno:
di te la scusa. -dare scusa ad alcuno: fornirgli pretesti o giustificazioni.
: se questi santi esempi ti dessero scusa che tu non hai quella perfezzione che avevano
un dare nel freddo. -fare scusa di qualcosa: evitare, schivare, far
iguana / del trasformar d'ulisse fé la scusa. ariosto, 26-78: damigella,
l'offense / nulla curò, purché facessi scusa / delle se
scusaménto, sm. ant. scusa, discolpa. fra giordano [manuzzi
scusanza, sf. ant. giustificazione, scusa. iac&pone, 21-51: de ciò
suo desiderio perverso ma commendando l'onesta scusa da natan trovata a esso, ragionando pervennea
, / se ancor pietosa sei, / scusa l'ardir d'un temerario canto.
, 2-5-195: orazio, mentre che scusa e difende la sua licenza in poetizare con
cesari, ii-12: qui virgilio non pure scusa il suo venire, ma accatta grazia
-depenalizzare un delitto. non scusa 'l temperato, se l'omore non vi
: la destra soccorrevole gli porge, / scusa gli errori suoi, festeggia il novo
... vivifica la virtù e scusa l'uomo delminio, 2-45: restarebbe che
la carità vera che non disprezza, ma scusa i difetti ne'prossimi nostri, e
con lo scom- municato, la forza scusa dal peccato, il timore non scusa.
forza scusa dal peccato, il timore non scusa. -fornire di giustificazione giuridicamente valida
. landino, 279: virgilio si scusa che come amico che si doglia e non
afmente nella state, imperciocché difende e scusa da molto che aveva di danari. aretino
piccolomini, 1-219: non ognisorte d'ignoranzia scusa l'uomo. segneri, 1-91: non
temperata dignità: che è ottimo segno e scusa quel che gli manca. fenoglio,
ni alle galline si pongano, scusa le madri dal covare. pacichelli,
sarfi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d'ogni legge
dei liberi, xcii-ii-135: questa spada me scusa per spada e per aza: /
spazio che spartisce questi abituri, e questo scusa unaloggia. documenti visconti-sforza, ii-293: li
da materia tal, che il vuoto scusa, / è la necessità del vacuo esclusa
donna che si sia dichiarata per amante si scusa con l'innamorato di averlo offeso inavvedutamente
della dittatura. -trarre motivo di scusa da qualcosa. caro, 12-i-201:
12-i-201: quanto al tardo negociare, si scusa [il bernardi] da la natura
pace. 18. chiedere scusa per una scorrettezza, per una mancanza
sergardi, 348: dimmi, e scusa se ancor ti tengo a bada,
c. i. frugoni, i-10-119: scusa, cornante mio, scusa, sio
i-10-119: scusa, cornante mio, scusa, sio torno / al folle vaneggiar:
o dicendo cosa chenon ha punto bisogno di scusa, s'altri la prende a male,
'sogno'al mancini. l'ho mandato. scusa, scusa, scusa. pirandello
mancini. l'ho mandato. scusa, scusa, scusa. pirandello, 7-870
ho mandato. scusa, scusa, scusa. pirandello, 7-870: la meticolosità
regione. 24. locuz. scusa, scusate se è poco: per indicare
. monosini, 236: tal si scusa / che s'accusa: 'excusatio non pe-
2. -276: l'ubbidienza non scusa l'indiscretezza. proverbi toscani, 265:
. proverbi toscani, 265: chi si scusa s'accusa e chi si scusa senz'
si scusa s'accusa e chi si scusa senz'essere accusato, fa chiaro il
, 325: se il morire non si scusa, chi mal vive ben s'abusa
scuzató). giustificato, degno di scusa. iacopone, 8-26: porrate puoi
. -tricé). ant. che scusa o prende le difese di qualcuno,
per iscusazione mia. 2. scusa, appiglio, motivo pretestuoso per non
la madonna] che de te me truovo scusa, / e tu de me,
: egli, che per chiamarsi filoso si scusa del non aver pure isaonzellata la moglie
: nel quale sdrucciolamento di linguamerita egli qualche scusa. = nome d'azione da sdrucciolare
, 3-163: rifiutavano energicamente la mia scusa, che non ho abitudine di portare
, n-i-454: ti raccomando ancora, e scusa la mia sedulità...,
come anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua voglia de la
a fabio meglio c'ho saputo; fatemia scusa con lui, ve ne prego, s'
tenere segregata una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata. intanto è perfettamente
esasperato. rebora, 3-i-115: scusa la mia orridezza affrettata, e perdona
radiocurioso, il radio- cultore oggi si scusa. da qualche sera non è soddisfatto nédi
grazzini, 9-90: il prete per sua scusa così prese a dire: « egli
ditto de sopra, / se vera scusa non me fesse impuno. 23
latini, rettor., 132-15: la scusa dell accusato, a dire pur e indifferentemente
8-19: va bene cara ma come / scusa / potrebbe essere diversamente? / e
che non se'tu, e te scusa l'ubedienzia che forse non scuserebbe lui
, vii-102: se pure può alcuna scusa meritare l'antica idolatria, i più
, v-6- 185: con la scusa della fraternità spirituale e della religione,
, regola, esempio, giustificazione, scusa, ecc.). caro,
tua accusa e non la mia scusa, tanto giustamente mi pagheresti con la
, 3-319: la bontà della causa lo scusa in parte dall'aver usata una
bandella, ii-853: questo è sol per scusa lor, se fanno / cosa mal
mandrino, / ma non sa ritrovar scusa che vaglia: /... /
gli aveva detto: « it ciamu scusa per chila ». -che appare
giusta causa la quale ne induca la scusa, si può e si deve sforzarecon li
. n. quirini, xlix-94: scusa cum veritate / tu non poi far altra
l'autorità di questo sovrano lumedella toscana poesia scusa l'imitazione del marini, così accusa
luce, spera che ciò le varrà di scusa, se nel suo lavoro non verranno
mi pagava meno degli altri, con la scusa che ero nipote. 4. privare
eludere una difficoltà, un problema; scusa pretestuosa. galluppi, 4-iii-228: né
qualche sfuriata, ripararla subitamente, chiedendone scusa, ma con sì miti e soavi parole
11. trarsi d'impaccio, trovare una scusa (in par- tic. nella forma
chiaro davanzati, 39-11: se la scusa m'ascoltate / e volete la scusa
scusa m'ascoltate / e volete la scusa ricepere, / io la vi fo,
adriano. boccaccio, i-04: non bisogna scusa al dante nel viaggio nell'oltretomba cristiano.
mio silenzio in accademia fu degno di scusa. romagnosi, 18-121: il silenzio o
e la verità della storia mi saranno scusa e più ancora supplemento alla mancanza di
ovato. 2. rassicurazione; scusa. bisaccioni, lx-1-39: fuggì spaleggiato
fu trovo il panno, e niuna scusa / ammessa fu da'sitibondi cani [i
troppo sue e mandarlo, con la scusa di nuovi governi, forse a smaltire
riscritta, un carattere). trovar scusa che vaglia. nardi, 18: erano
il suo nome con l'aiuto della scusa le risposi che essa aveva più torti che
/ e tra smorti lumicini / trova scusa per gli urtoni. galileo, 1-1-154:
lucia, con un accento soave di scusa. molineri, 1-71: allora ricominciò
giovinette dal cappellino alla calabrese e dalla scusa di uno spartito sobbràccio, che ci vèn-
la destra soccorrevole gli porge, / scusa gli errori suoi, festeggia il novo /
sodalizio parrocchiale, si affrettò a chiedere scusa e a fargli largo nell'anticamera.
: verrò alla sua apologia, cioèdifensione o scusa, con la quale si sforza di sadisfare
con cui vi si ripara; ammenda, scusa. s. gregorio magno volgar.
io non vado cheggiendo né voglio niuna scusa né non intendo né propongo satisfazione né
.. / e ritornava indrieto a fare scusa, / dicendo: « io non
rimanere seco: recando tutti in loro scusa il bisogno di andare a ristorarsi alle case
spesso permetta e faccia male, / si scusa che non può viver di sogni.
combattere contro la patria, ne ottenne scusa. -domandare soldo: chiedere di essere
principiato discorso ». -di una scusa non richiesta. monosini, 334:
: l'argomento che hai fatto non ti scusa, / che non avendo ragione in
muratori, cxiv-32-67: ne farà la scusa per me il carnovale, tempo solennizzato
ed a voi in solido per la scusa del mio non comparire. -con
solicitando- lo. calandra, 1-191: scusa se t'ho sollecitato. banti, 11-18
per rendermi sodisfazione con atti sommessi di scusa e rispetto. g. gozzi, i-19-11
[dei futuristi] trova una patente scusa nel sonniferismo generale del nostro paese.
/ senz'aver pronta del mancar la scusa, / talor piantando una bugia sonora
alla signoria, cercando di far sua scusa del danno avuto. g. barbaro,
pieno. 3. pretesto, scusa. pallavicino, i-570: la qual
nella mente. carducci, ii-3-320: scusa le mie incertezze e i miei nuovi
, ii-135: mi toccherà per soprassèllo chiedere scusa. landolfi, 14-143:
opere, che diranno ora, o che scusa apporteranno di non aver creduto ai miracoli
in queste mie parole un atto sincero di scusa, di ringraziamento e di ossequio.
se lunga è la digressione de la mia scusa, ma, sì come necessaria,
buono. boccaccio, 1-i-249: questa scusa non aveva luogo a coloro che i
una tesi falsa o non dimostrata; scusa, pretesto addotto per giustificare o nascondere
segneri, ii-22: odo già la scusa che voi mi volete addurre. dite
fede. cesari, 1-1-187: or quale scusa vogliono meritar dunque tanti ne'nostri che
giovanni dalle celle, 4-2-13: se si scusa, per sola volontà, dèe essere
: chi fugge superchiató da maggiore forza merita scusa. saraceni, i-48: venuto [
rispondeva questa di spalùccio e in sua scusa adduceva lo scomponimento del governo.
patrizi, 1-7: noi riceveremo la scusa dell'animo vostro vo
che esca da un nume, dimandai scusa dell'esser venuto. 11.
. soldati, 2-400: con la scusa che mi serviva per imitare col trucco,
inghilterra e giappone. -pretesto, scusa. giamboni, 10-106: se ci
posso esser largo. landino, 305: scusa el poeta la sua brevità dicendo che
e. gadda, 13-227: a nostra scusa abbiamo l'umidità del clima e lo
: spinse lo scherzo sino a chiedermi scusa. -accrescere un'ambizione, intensificare
sporchi, nei quali non cade la scusa dell'umana fragilità per le sensualità o per
naturali... sarebbero di qualche scusa degni. salvini, 39-vi-208: bada alla
un atteggiamento); infondato (una scusa). lancellotti, 405: pungentissima
mi faceva un rapidocenno e, con una scusa o con l'altra, ce la squagliavamo
segregata una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata ». -sostant
e si misero in traccia d'una scusa. deledda, ii-637: tu sragioni,
il messaggier scaltrito / che a questa scusa v'era la ricetta: / e
ibidem, 199: malanno e donna, scusa e ragione, si trovano in ogni
ho dovuto scriverne un secondo per chiederle scusa. sterniano, agg. che
, i-33: tu degli affetti erranti / scusa il debole con me stesso i'piango
], del pari stiracchiata e, scusa, irragionevole, per stefano vecchio? arbasino
cavillosa. ruscelli, 1-162: né scusa o stiramento vi può aiutare a far
polposo fa bellezza. papini, v-814: scusa [simmaco] la sua stitichezza col
stiticità.. vivifica la virtù e scusa l'uomo del bere, per cavarsi la
, che diranno ora, o che scusa apporteranno di non aver creduto ai miracoli?
che gli potessi rispondere parola o scusa alcuna trovare? bisaccioni, 1-271: s'
3. motivazione speciosa, scusa, pretesto inventato vere col 'romanzo storico'
un predicatore che sia prolisso merita qualche scusa, perché, se troncherà le sue prediche
storte leggi. -pretestuoso (una scusa). carducci, ii-6-306: ho
. -inconsistente, pretestuoso (una scusa). de marchi, i-89:
me italiano non piace trovar esempi di scusa negli stranieri e negli straniereggianti.
le ossa del petto con parole di scusa, andò a cadere sfinito sul mio letto
questo non basta a renderlo degno di scusa, mi stringerò a dire cogli spiriti
bassani, 3-28: « con che scusa ha rifiutato? », rise mio padre
una cosa di tanta importanza, è scusa troppo ridicula dire che e'suoi capitani hanno
iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi noto
stessa in tali occasioni le espressioni di scusa, di pentimento, di stima, di
la verità della storia mi saranno scusa e più ancora supplemento alla mancanza
calzoni come a inibirsi ogni gesto di scusa o di discussione o di supplica.
moglie ogni sera per tre anni con la scusa di andare alla monda delle mandorle andava
grazzini, 2-54: trovò certa sua scusa dello essere uscito a quella foggia travestito
tacconare. verucci, 47: con scusa di farmi taconar la pianella, vi farò
la possa indebolire o instomare [una scusa] in quasi tutte le lettere e canzoni
; far cadere un pretesto, una scusa. bibbia volgar., a-185:
del signore, che ti tagliano ogni scusa. -ant. impedire un movimento
è ingenocchiato, / e fa sua scusa con parlar tapino, / se quell'altro
: di mio tardi scrivere non fo scusa, ma voglio lasciare pensare alla vostra carità
carina. fosse lecito tastarle, con la scusa d'un sorso d'acqua. cassola
questa mia tardità e la causa e la scusa le mando nello alligato libro, scritto
e di questo consiglio io vi chieggo scusa. fogazzaro, 5-248: nel riferire
, spezialmente nella state, imperocché difende e scusa da molto bere. landino [plinio
ii-149: egli or questa or quella scusa prendendo, s'ingegnava tener pasciuto di
dispone come di cosa sua, rimbrottato si scusa, ma continua a tenere.
suonato verso le nove. non c'è scusa che tenga ». -dimostrarsi coerente
, iv-201: dalla quale dimora nasceva o scusa o impedimento al senato viniziano di non
l'assedio a roccai- 36: questa scusa mi par forte: po'poi, /
, e, s'elli avesse alcuna scusa, come la possa indebolire o instomare
ribattere, controbattere un pretesto, una scusa. segneri, i-258: perché affin
perché affin di mettere a terra una tale scusa, ha qui l'appostolo voluto usar
terreno un po'troppo scabroso e ne domando scusa al benevolo lettore. calvino, 13-7
. carli, 220: non ci valse scusa, bisognò pagare mezza piastra per testa
ventina di duri debolissima è la scusa da loro addotta in discolpa delle profa
allegria, che allora, con la scusa che il vino è la tetta dei vecchi
pascoli, i-598: questa ragione di scusa dovrebbe piuttosto valere per chi si confondesse,
papir con ignoranza, / né de far scusa debita ho possanza, / ma l'
, iii-50: correggiti scusando / s'ài scusa et umiliando / se non l'ài
, superbi, propri tiranneschi, che date scusa al vizio vostro! foscolo, xviii-258
fatti di promozione a titolarità ispettorale (scusa le barbarie) di persone che avevano
per darle novella di me, e farle scusa. botta, b-ii-417: nel medesimo
è detto che non serve di bastevole scusa ah'amatore del vino la sua ubriachezza,
su per giù. carducci, ii-3-102: scusa la -riversarsi, gravare su qualcuno
che... gl'impetrassero scusa degli antichi misfatti, né s'ingannò.
, in essa [sventura], una scusa dei versi troppo bene torniti, nei
far simil azzione. / basta si scusa in dir, che fu l'amore,
proposta questa accusa, procedo a la scusa per essemplo, ne lo quale, alcuna
transazioni egli ritorna alla moglie e si scusa con l'amante circa circa con queste parole
sistematicamente. guarini, 1-iii-41: che scusa troverò io, che mi vaglia, avendovi
della pena, che può d'alcuna scusa parer degno il sospetto. zeno,
pentito, ed ha promesso / chiedervi scusa al giovami trascorso. svevo, 1-366:
bentosto dal fratello, fu usato per scusa sua appresso di chi par la signoria
sassetti, 418: di che si scusa il medesimo nel tratto della sua storia
accompagnare da lui nel granaio con la scusa di vedere il raccolto tribbiato allora allora.
iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi noto
/ e par lor far una lecita scusa, / quando che sono in tal fallo
: fu trovo il panno, e niuna scusa / ammessa fu da'sitibondi cani,
ferita / più non trovo riposo o scusa alcuna, / io maledico amor. parini
illecita o truffaldi- na; architettare una scusa. p p maestro francesco
: di poi si consigliava meco che scusa e'si poteva trovare con lo imperadore
è detto, cne non serve di bastevole scusa all'amatore del vino la sua ubriachezza
la conciliazione, e trova agli illusi una scusa nell'educazione ereditaria. bacchetti, 1-i-554
d'attendere ricusa / la promessa, colla scusa / o pretesto, ch'era stata
nascimento della sua foglia, la quale li scusa madre, col porgerli l'acqua delle
una tantum! sei più credibile, scusa ». 2. agg. che
un'azione o di un comportamento, scusa debole, appiglio; cavillo. bandello
il becco, / e trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua
veglini / e tra smorti lumicini / trova scusa per gli urtoni. manzoni, pr
se non solo; ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare
poco dura. ibidem, 333: ogni scusa è buona, purché vaglia.
sodisfece: di poi si consigliava meco che scusa e'si poteva trovare con lo imperadore
: ho stimato dover mio di farle questa scusa: ed ella, spero, l'
troppo rabbia che le donne con la scusa che sono donne si vendano al primo
, presta qualche utilità e pertanto qualche scusa; solo el maledico riceve odio da
dunque peccadiglio veniale, o degno di scusa, che uno... non sappia
pasciute di vento, / e non le scusa non veder lo danno. fagiuoli,
spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi
a ragionare, però non mi resta ora scusa che sia buona. pavese, 5-80
di lisao non potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa
altro, potendo, con più onesta scusa e secondo il vero, tutti dolersi della
gli era poi sovvenuta a tempo la scusa verisimilissima della sua ricerca infruttuosa in germania
pascoli, ii-559: comincerò dunque dal chiedere scusa al lettore, e lo chiamerò meco
a riparar il mal fatto, a chiedere scusa. 6. locuz. -cantare
vengo nel secondo luogo a produrre altra scusa per me (vestito della persona del sig
mi chiese a bruciapelo: « ma, scusa, tu di dove sei? ».
se inamorato sei, non far più scusa: / tua gentilezza provi de legiero,
ai viola da gamba. pure una scusa. -viola d'amore, antica viola da
del danaro in contanti, ma è buona scusa il nobiltà, di tenere il popolo
e non si poteva rimandarlo indietro con la scusa che la penna del padron di casa
vuoi? che volete?. formula di scusa, richiesta d'indulgenza all'interlocutore.
? ': è una specie di scusa, un raccomandare rassegnazione o indulgenza, o
. rotti, 1-xxxii-41: di scusa indegno / non fu in tutto l'errore
nemico. saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi fatto, qualche volta,
; ma dirò bene, che con la scusa, con la quale voi ferrar vostro
la donna con uno strano accento di scusa « e ho preparato un po'di zuppa
messa appellato, per confiscare con questa scusa calici, croci, patene, cibori,
raccontini sovreccitati che ci facciamo con la scusa di due grammi di nepalese (o afgano
ryan èun bòno spaziale, mentre te, scusa, mamoltomoltomeno. r. campo,
uscire dalla clausura. esci con la scusa di una cartuccia d'inchiostro per la
in francia, aumenti anticipati con la scusa del changeover. la stampa [2-ii-2002]
le morali, le leggi hanno la sola scusa nella fiacchezza e coniglieria degli uomini e
e due convergentemente (eh eh, scusa l'avverbio). = comp
e i genitori, non tardò con una scusa a defilarsi per andare ad abbracciare l'
3-139: morale della favola, con la scusa del freddo siamo rimasti chiusi lì dentro
raccontini sovreccitati che ci facciamo con la scusa di due grammi di nepalese (o afgano
vi è mai la disgustosa 'gratuiticità'(scusa la pessima parola) di molti narratori nostri
. g. primavera, clxi -51: scusa il ritardo, tamerlan, ma la
l. brancaccio, clxxi-13: maseiunapalla, scusa. che ti frega del matrimonio di
veronesi, 7-448: volevo salutarti. scusa, adesso potresti passarmi mio fratello,
imbriani, 1-114: era la solita scusa sua, per liberarsi da'rompitasche.
scusanda, sf. letter. scusa, giustificazione, scusante. imbriani,