conciliazione, e trova agli illusi una scusa nell'educazione ereditaria. d'annunzio,
per abbozzare un diniego o una scusa. e. cecchi, 1-129: abbozzavo
abbozzare una parola che era piuttosto una scusa che un « grazie ». bacchelli,
, / più chi perde accettabile ha la scusa. botta, 5-78: desiderava altresì
sollecitassero l'accamparsi, e non accettassero scusa alcuna. idem, 626: [costei
235: dama, lasciate far la scusa a noi: / le spade accon-
determinati punti. 6. locuz. scusa non richiesta, accusa manicuro / ch'
r. borghini, 1-194: la scusa non domandata (soggiunse tosto il michelozzo
chè già l'altrui fallire / non scusa te ma più accusa. dante, conv
volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. idem, dee., 10-8 (
.. ma questo modo di parlare si scusa per una figura, la qual si
: che, aocchiatili, con la scusa d'aspettare che spiava, degnò salire nelle
affligga il pondo, / che fia mia scusa? o chi n'avrà pietade
: questi è condotto a chiedermi scusa del fattomi affronto, senza che una
da ridire, io ho già la mia scusa bella e pronta. panzini, ii-605
lunga è la digressione de la mia scusa. idem, conv., ii-xu-2:
a testimonianza, a dimostrazione, a scusa, a pretesto, a difesa,
d'anime, può talora allegare qualche scusa legittima. g. gozzi, 1-100:
: né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi noto
i. pitti, 2-80: né volle scusa alcuna dal vescovo allegata accettare. carletti
, 93: chi gli ricuopre o scusa [i contratti usurai] con nome
mi ha forzato tante volte a chiederlene scusa, che le scuse stesse sono divenute
può avere qualche ragione o pretesto o scusa di mostrarsi tale; il superbo è
e l'ammascherarsi, s'è degno di scusa, non è meritevol di laude.
ne vado cheggendo, né voglio niuna scusa, né non intendo, né propongo
122: io gli ammetto la scusa, perché oltre le girandole de la
[crusca]: ma questo non ha scusa nessuna, né niuna ammistióne di
rispondere una parola, o fare qualche scusa almeno inetta o falsa? io ammutolai
: qui nell'umidità, con la scusa di andare a tartufi, [i ladri
, v- 428: tacito si scusa se per debito d'annalista tocca fatti di
dello stesso universo, per trovar una scusa a quella fatica che si chiama esistenza.
io non voleva mi spronava; questa ogni scusa che meco di lui faceva, quasi
2. figur. pretesto, scusa, appiglio, occasione. machiavelli,
abbastanza, se ha generato pasquale paoli, scusa ed espiazione anticipata del reo bonaparte.
i-25: andossi a lui, facemmo scusa, e di nuovo ci appacificammo el
dal sorriso appassionato con cui mi domandava scusa della sua franchezza. pisacane, iii-103:
fagiuoli, 1-6- 370: colla scusa della spalla e della rissa co'birri,
., i-x-i: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per
comparirà alla mostra, e non avrà scusa legittima, perda, quando sia appuntato
tollerato per semplice convenienza, troverebbe una scusa onesta per piantarmi di nuovo e per omnia
/ altri del mio cader farà la scusa, / io vo'far la vendetta,
intraprenderlo,... mi servirà di scusa. baretti, ii-136: l'intendere
o poi ho dovuto finire per vedermela (scusa il verbo) arlecchineggiare davanti.
/ altri del mio cader farà la scusa; / io vo'far la vendetta,
significato: * armare il pretesto, la scusa, ecc. 'son tutti barbarismi
arrischiato di respingere due cappuccini colla magra scusa che non si conoscevano. 5
ecc.]. casti, 12-23: scusa, se puoi, tratto sì infame
una piccola barca con pochi, sotto scusa di menarlo al re; e poi
, iii-x-5: quando dico: 'così ti scusa, se ti fa mesterò ',
. prese ardimento di voler sotto qualche scusa entrare in casa. marino, 6-197:
elli [aristotile] di ciò si scusa nel duodecimo de la metafisica, dove
dello stesso universo, per trovar una scusa a quella fatica che si chiama esistenza
. latini, i-1786: non ha scusa / chi al'altrui mal s'ausa.
a l'error suo trovò pure una scusa. = deriv. da viluppo
tuoi lacci avviluppati, prendere per te questa scusa: che la tua natura è tale
alzò, e cominciava a balbettar qualche scusa. leopardi, ii-381: appena gli
che precipita per sua mera poltroneria, si scusa con dar la colpa a la fortuna
, 18-2-181: ma trovando poi quando una scusa e quando un'altra...
; ma la intolleranza ne'cristiani non ha scusa. foscolo, iv-323: forse più
, ii-340: né ammetto in ciò la scusa che v. s. adduce,
quale paia di maggiore autoritade. e questa scusa bastia la fortezza del mio comento.
emicranie prodotte dalla ferita erano parse a tutti scusa bastevole di quel silenzio. c.
: questo calare sanza battere alie li scusa [al nibbio] un modo di
non l'ho, troverò almeno una scusa. vittorini, 2-69: lei mi
, 2-26-38: trista la musa che scusa non trova! / se giuramento ce può
san martino, dei becchi. e chiedo scusa se l'esattezza mi obbliga ad usare
io merito, voglio credere, qualche scusa. tasso, 18-28: ben caro
mio genero... mi domandava scusa di aver accettato lui l'incarico di apportarmi
m'è saver de re che vizi scusa / e casto e mansueto e pur se
mi pagava meno degli altri, con la scusa che ero nipote. 3. beneficio
... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie; non di meno,
occasione di questo loco, e la scusa d'uccellarvi, ed uscì fuora con la
berta, / e far sì che la scusa sia accettata, / confessa averlo fatto
/ di biasmo, e in un di scusa, il giovanile / suo ardir tu
col binocolo, ma avevano bisogno della scusa dell'arte di tersicore. savinio,
l'assemblea iva schermendosi ora con una scusa ora con un'altra, per non far
1-30: né tempo avendo a pensar altra scusa, / e conoscendo ben che 'l
giorno in casa, a scroccarmi con la scusa di servirmi, mi diventò nemico.
impedirà che un imbecille, con la scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi a
giov. cavalcanti, 377: che scusa può avere per mostrare essere lecito fare ogni
galliera era deserta. ojetti, i-418: scusa, sai. ho tanto da fare
dalle gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi
. villani, 8-47: e pertanto alcuna scusa ricevette della disordinata burbanza e vanità.
meglio. nievo, 484: mi chiese scusa sorridendo delle burbere accoglienze di suo padre
al suo cospetto / sono cagion di scusa a me soggetto. m. frescobaldi
del quale va pur detto, a sua scusa, che patisce la fame, o
il partir più sollecita; / ed ogni scusa gli pareva lecita. sannazaro, 8-129
e nelle sue nuove edizioni, si scusa e si difende in italiano e in
leggi. leopardi, iii-80: vi domando scusa dell'errore che ho preso con un
intendere. e chi gli ricuopre o scusa con nome di cambio, chi d'
. pasolini, 3-126: con la scusa ch'era primavera, tutti s'erano messi
e gli camminava sui calli senza pur chièdergli scusa. -camminare sulvoro colato: disporre
facchinesche ingiurie, le quali appena meritano scusa qualora se ne ascolti uscire il suono da
, ma con destrezza, e trova scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da
madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante, /
o sopravengono anche impedimenti che fanno la scusa tua capacissima. b. davanzali,
d'ambra, xxv2- 403: che scusa troverò io che li cappia, per la
intrepido e sicuro, / senza far altra scusa, i balconi apre, / or
piegato e irregolare, che sembra chiedere scusa alla carta. 2.
non aver capito, non farmi, scusa la parola, la stupida...
, v-228-77: ché castitate obria / e scusa in donna quasi ogn'altro mendo.
casa, / ed or vuoi far la scusa. -io non lo niego.
, xlix-76: e castitate obria / e scusa in donna quasi ogn'altro mendo.
*, è la frase più italiana che scusa quasi ogni mancanza e ogni viltà.
cattedrante di tanta profondità, o se a scusa di essere andato in sacco. carducci
. ant. addurre come causa o come scusa. detto di aristotele è più
, precorrendo astutamente il successo con la scusa anticipata. 4. dir.
per ogni buco: avere pronta una scusa per ogni accusa. = v
ne la sgrido, la truova sue scusa, che non m'entrano, e fammi
/... / ma, scusa, ci vuol poca / intelligenza. alvaro
l'hai conosciuto ed inteso, quale scusa addur potrai delle gravi censure a lui fatte
impedirà che un imbecille, con la scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi
e con parlar gagliardo / fa molta scusa del suo gionger tardo. / o
di trovare (un pretesto, una scusa, il modo, la maniera di dire
ricalcò passando. / degna certo di scusa / fu la madre infelice. d.
'l giovin gli credesse, / pur la scusa accettò, come discreto. tasso,
o sopravengono anche impedimenti che fanno la scusa tua capacissima. g. m. cecchi
chiarirsi se quella fosse la verità od una scusa. soffici, 6-45: il più
non guastarmi il piacere ». « chiedo scusa, » mi disse. -chiedi
... vi penetro con la scusa di vedere un mio vecchio contadino. sparito
di ciabattino. con la scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi a
, ii-399: per confiscare con questa scusa calici, croci, patene, cibori
difendere in questo, ci sarebbe quella scusa così corrente e ricevuta, ch'erano
del suo tempo, piuttosto che suoi: scusa che... applicata così nuda
né tu per questo meco ne fa scusa. / mirar non può sì alto il
8-244: il malcontento è così spesso una scusa della più clorotica debolezza! clorotimòlo
e nelle sue nuove edizioni, si scusa e si difende in italiano e in
-di che ridete voi? -rido de la scusa, che hanno trovata coloro a quali
ne vado; or chi farà mia scusa, / quando serò de codardia appellato?
de l'altera cognata, alfin si scusa. lippi, 2-69: ed incontro
v. borghini, 4-zione non colorabile da scusa onorata. 397: si vede
e molti che colore / pongon a scusa, e poi pur fanno e danno.
, xxviii-92: ma quelli è sanza scusa assai colpato / che no li tocca
: essendone ripreso, dicea per sua scusa, averlo di comandamento de'signori di
, xlix-75: e castitate obria / e scusa in donna quasi ogn'altro mendo.
., i-x-2: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per
trombetta maledetta, li riputerà degni di scusa se non d'ammirazione, chi pensi non
322): attilio fece ancora qualche scusa, qualche promessa, qualche complimento; poi
, 214: l'altro ingenuamente si scusa di non avere avuto il commodo di far
4 com'anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua voglia della
del re di raona, che piglia scusa per lo grosso mare non l'avere
divisato finquì. idem, 1-2-17: tale scusa è compatibile unicamente in bocca d'alcuni
: adesso mi pare di doverti chiedere scusa d'avere abusato della tua condiscendenza,
io mi potessi salvare con una facile scusa, nondimeno voglio entrare, a più
precedente meditazione, e non dev'essere scusa alla negligenza del poi perfezionare 11 lavoro
intendere. e chi gli ricuopre o scusa con nome di cambio, chi d'
nome che aveva sussurrato, chiedergli tacitamente scusa per essersi tenuto, durante il loro
ragione, beninteso, e mi chiediate scusa *. 7. tr.
baldini, i-570: concederete a mia scusa che se c'è una città sulla terra
che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio alla mia
prende a faccia a faccia di dante, scusa tala anche per rispetto al
piglisi tempo a stringere la pratica sotto scusa di volere conferire co'collegati. sarpi
, per non aver coraggio di chiederle scusa, di domandarle perdono. alfieri,
senza remissione alcuna, né s'ammettesse ogni scusa, ma solamente quelle che considerate sono
che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio alla mia miserabil
. a casa sua per chiedergli scusa. de sanctis, lett. it.
, arrivava, contrito, a chiedere scusa. cassola, 2-534: -mi dispiace,
avrò parlato inadeguatamente, mi servirà di scusa; vediamo quel che saprò dirvi.
mediante un atto di espiazione, di scusa, di ritrattazione. magalotti, 9-2-93
tutte quelle parti di convenienza, di scusa, ec. ec., che
., i-x-i: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per
dolorosa necessità... serve mirabilmente di scusa per coonestare, agli occhi dell'uomo
una menzogna; apparenza, pretesto, scusa. allegri, 129: quegli
apparenza; pretesto, falsa ragione, scusa; immagine, figura. -per lo
con pretesto, con apparenza, con la scusa; furtivamente, dissimulatamente. giacomo
. -al figur.: pretesto, scusa, falso scopo, ragione opportunamente escogitata
dissimulazione. -sotto copertina: con la scusa, col pretesto. 5.
pallavicino, i-280: la seconda [scusa era] che non fosse stata comunicata
4. figur. pretesto, scusa. cavalca, 7-68: hanno gli
gli altri peccati alcuna copritura, o scusa, per l'umana fragilità. 5
un certo sogno, e trovava sua scusa. g. m. cecchi, 1-i-269
; perocché lo suo errore riceve degna scusa dal sommo giove, il quale vestito di
al suo cospetto / sono cagion di scusa a me soggetto. pulci, 10-9:
nostra materia s'offeriranno, con nostra scusa gli racconteremo. petrarca, iv-1-13:
de'paoni alle galline si pongano, scusa le madri dal covare. leonardo,
meritevole d'un patibolo, se non lo scusa l'ubbriachezza e la crapola alla tavola
vii-102: laonde se pure può alcuna scusa meritare l'antica idolatria, i più
poco e m'è andata a sangue (scusa se a firenze cruscheggio).
alcune mone lentose, quali per suo scusa tengono il cucito in mano che mai
dotta: che aocchiatili, con la scusa d'aspettare che spiova, degnò salire
collodi, 114: -pinocchio, chiedici scusa dell'offesa... -cucù! -fece
. pallavicino, 1-481: sarebbe forse scusa bastevole a una damigella di non aver
perdono per la cagione e per la scusa della sua vecchiezza. frezzi, iv-1-56
ii-800: non si poteva più dare scusa, che si aspettava la risposta del papa
ser giovanni, i-82: questa è la scusa che giannetto diè, per non iscoprire
le forze ristrette, ora con una scusa, ora con un'altra, cercava di
a madonna davante, / sì che la scusa mia, la qual tu cante,
, 164: coloro, udendo la conveniente scusa, parendoli possibile che lui a tale
. grazzini, 2-246: tiberia certa scusa debole trovò, che lo fece [il
debolezza dell'uomo, acciocché ei non avesse scusa di non sapere quello che lui avesse
prencipe de i romanzi cantò in loro scusa. casti, iii-106: i nobili
6-90: o volesse fuggir con questa scusa / quell'assalto importun, ch'egli
mutata pelle / errarono delusi. / scusa de'semplicetti / l'involontario fallo. af
: e la perfidia ostil trova sua scusa; / e l'innocenza mia resta delusa
la somma depositata per garanzia gli ricuopre o scusa con nome di cambio, chi d'interesso
, gli spiegò, in tono di scusa, che la sciagura era avvenuta all'improvviso
aprì pure una volta la bocca in sua scusa, né in lamento, né in
la destra soccorrevole gli porge, / scusa gli errori suoi, festeggia il novo /
ii-197: troppo frivola dunque è la vostra scusa qualor voi dite che, se non
. cavalca, vii-60: ma che scusa possono avere alcuni divoti e divote,
un tempo furono giuste e degne di scusa pe'gravi motivi che le provocarono,
qualche momento, quasi quasi gli chiedevo scusa io, che m'abbia ammazzato il
volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa. varchi, 23- 265:
, di un ideale; giustificazione, scusa, apologia. -in partic.: arringa
altrui ragioni; discolpa, giustificazione, scusa. angiolieri, 150-2: questo ti
peccato, non sapeva negare né far scusa né defesa alcuna, e, sperando
è presso: / ch'el primo scusa il naturai defecto; / l'altro,
costui quando era diffamato, a sua scusa inducea questo rucco de'mozzi, che
timidezza era pure contenta di possedere una scusa in quella gran differenza d'età e di
e ogni anno rivorrebbe mangiare. non scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza del
9-1-140: tu hai fatto male a fare scusa del dilata che t'è convenuto fare
e voglia de ridere per la piacevole scusa de la moglie. ariosto, 14-100:
dimenticagióne. firenzuola, 126: prese scusa d'aver lasciate le maniche in casa
rivorrebbe [l'olivo] mangiare. non scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza
. g. bassani, 3-269: « scusa la domanda poco... diplomatica
non artisti. cuoco, 1-203: si scusa che non ancora avea, per altre
e discacciamento, a noi fece legittima scusa del suo disfacimento. l. salviati,
di non essere colpevole; giustificazione, scusa. -a discolpa, in discolpa,
che fate, isabella: non ha alcuna scusa, alcuna discolpa. è ima crudeltà
ant. il discolparsi; giustificazione, scusa. b. cavalcanti, 2-521
si alzò mortificato balbettando in francese qualche scusa. baldini, 7-44: pensiero che
. letter. smentita. -anche: scusa, ritrattazione. -dare disdetta: smentire
disse: -madonna, non vi vale scusa, ché vedete qui la lettera fatta di
direttamente gli ordini dirigenti, con la scusa del * nervosismo '(un vocabolo
/ ora ve 'l mando e facciovi una scusa: / fate ragion ch'io sia
. f. cambi, i-1-3-174: dalla scusa della mancanza del tempo, doverò io
francesco da barberino, ii-342: né ti scusa il secondo perch'egli abbia / teco
, quando non li disobbligava qualche legittima scusa. leopardi, i-118: 'une
). boccaccio, ii-8-4: né scusa degna sapeva trovare / da dir,
universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! beicari,
mia figlia è pentita, gli domanda scusa, ed è tutta disposta ai comandi
aveano disarmate le loro galee, feciono scusa e dissono che si tomassono al loro
(ii-70): cominciò or con una scusa or con altra a distorsi da la
si schernisce davanti a una proposta; scusa, pretesto. salvini, vii-575:
e in malizia leggiera e meritevole di scusa. manzoni, pr. sp.,
storia di giuseppe che, per avere una scusa di fare arrestare in viaggio beniamino,
alla cina ed al malabar; ciò le scusa il difetto di canzoni originali.
: avvenga che sottile ei se ne scusa / per via di leggi, a
, il secondo è indegno assolutamente di scusa. pirandello, iii-229: -per me e
lui tutte quelle parti di convenienza, di scusa ecc., che sono più doverose
la terza non mi si disse alcuna scusa finché io, allarmato, non la domandai
/ fallir forse non fu di scusa indegno. bianco da siena, 80:
3. introduce un'attenuazione, una scusa (per la gravità di una risoluzione
cuore eccellente, e questa è una grande scusa per tutte le sue follie. giordani
nella quale sola trovano anche la loro scusa. giocosa, 177: ho tardato a
sua vocazione, imperò che non aremo scusa dinanzi al suo giudicio. =
dell'etica, dell'etichetta e chiedo scusa. e. cecchi, 8-211: l'
, tanto che il balli dovette chiedergli scusa di quel sospetto. = comp.
quel tanto che io ho sofferto mi scusa, se non ti dispiaccia, delle mie
-entrare in scuse: v. scusa. -entrare in sé: analizzarsi,
, ii-483: l'ingiuria non ha scusa: la disgrazia merita compassione: l'errore
il cor si scusa e nega. marino, 3-31: madre
ma chi pecca per arri non merita scusa. 2. differenza.
frutti inesatti, ma bensì per la scusa dell'imputazione o restituzione degli esatti.
poco men degne di compassione e di scusa che le grida del tormentato e i
(excuza), si. ant. scusa, perdono; giustificazione. -anche:
), agg. ant. che scusa, che discolpa. 5.
escusino questa pittima. -addurre come scusa, allegare come pretesto. livio volgar
vulgare '. -chieder scusa, chieder venia. sarpi, i-1-8
. -trice). ant. che scusa, che prende le difese di qualcuno di
2. sf. discorso di scusa, di giustificazione. belo, xxv-1-141
e dei loro. -pretesto, scusa. sarpi, i-1-272: adesso,
l'universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! ché né
ai suoi libri dove sembra sempre chiedere scusa di quello che ha scritto.
, / mi sottoscrivo alla sua degna scusa. monti, iv-319: l'affare
3. scherz. compiuto a titolo di scusa, d'ammenda. monti, x-2-460
, / mi sottoscrivo alla sua degna scusa. dottori, 206: crebbe; fu
3. ant. latin. scusa, giustificazione. sannazaro, iv-312:
. galileo, 3-4-252: ingenuamente si scusa di non avere avuto il comodo di
l'arte etimologica. nievo, 633: scusa sai,... ho adoperato
facchinesche ingiurie, le quali appena meritano scusa qualora se ne ascolti uscire il suono
inconvenienti che sogliono commettere appoggiandosi alla debole scusa di facilitar la mano. -alleviare,
, volendo che l'uomo non abbia scusa alcuna di non potere conoscere dio e amarlo
de marchi, ii-186: se non dimanda scusa, faccio fagotto e me ne vado
/ che al suo fallire aritrovò la scusa. michelangelo, 1-86: perdon domanda
i cani] errarono delusi. / scusa de'semplicetti / l'involontario fallo. d'
e però in qualche parte degno di scusa. cesarotti, i-213: è ugual fallo
usa / metterti in punto a qualche bella scusa. b. davanzali, i-385:
/ falsa ragion ne la sua mente a scusa. dante, purg., 22-29
: né se risuscitasse euclide, potria trovare scusa che salvasse questa troppo semplice fanciullezza.
tutto loro capriccio; il che li scusa non poco, essendo la finzione il
e nella grossezza dell'anime loro hanno scusa di quella quadrupede sapienza. vogliono a
granata, / e uscir con questa scusa del maestro. -restare un bel
amore della patria, arei trovato qualche scusa per rattoppare quella sua sciocca saccenteria.
ii-123: l'altrui fallire / non scusa te ma più accusa, e quello /
ora a favellar m'invita, / scusa la lingua ardita. alfieri, 6-134:
che ne faccia in qualche modo la scusa,... non merita più
, 22-201: per me non è né scusa né soccorso / con questi non fedeli
suo divino dalla sua 'fenomenalità', scusa il barbarismo! b. croce, iii-10-114
falla (e spesso è addotto come scusa per gli errori commessi). firenzuola
: venne sua madre a far la scusa in fretta, / lavorando su i ferri
porge [all'uomo], / scusa gli errori suoi, festeggia il novo /
spontaneo moto gli scrive una lettera di scusa. manzoni, 82: il tradimento ov'
togliendo così alle autorità di genova la scusa unica che restava loro, per asserirsi
che si accorgano avanti e trovano una scusa per andar via, onde resto solo a
relatività -tu che trovi a tutto una scusa e nulla ti fa stupore; filosofia,
finto il malato di istarmi con questa scusa qui alcun giorno. parabosco, 4-26
che ne soffrii fino alla disperazione, scusa, ho diritto mi pare di vivere almeno
tutto loro capriccio; il che li scusa non poco, essendo la finzione il
, fissa convegni, concerta pranzi, scusa tutti, ama tutti, loda tutto.
/ chi non appara non ha buona scusa. s. caterina da siena,
avresti tu qualche cagione che farebbe la tua scusa; ma tu l'hai venduta,
. guittone, xxviii-91: di che scusa alcun'ha del follore / om che de
trifurcifero. dossi, 8: a scusa mia e d'ogni folletto di bimbo,
eccellente, e questa è una grande scusa per tutte le sue follie. verga,
getta. / correggiti scusando / s'hai scusa ed umiliando. / se non
di protesta e di minaccia, che di scusa. magalotti, 1-25: vuol essere
: sotto forma di tutela e con la scusa di guidarli e di aiutarli per il
mentr'ella ci canta in mano, scusa di soverchio il non sapere come in tanta
e l'altra di queste ragioni mi scusa, sufficientemente lo pane del mio formento
un bicchier d'acqua, quasi a chiederci scusa: in verità mettevano l'accento sul
nostra. aretino, 8-198: trova scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da
quale paia di maggiore autoritade. e questa scusa basti a la fortezza del mio comento
le forze ristrette, ora con una scusa, ora con un'altra, cercava di
io tolgo solo / a difendere la scusa. de sanctis, 7-476: in questa
effetto, / né per lei trovo scusa se non frale, / non so come
/ che al suo fallire aritrovò la scusa. -buttarsi sulla frasca di qualcuno
/ che al suo fallire aritrovò la scusa. f. f. frugoni, xxiv-918
frascariuola. aretino, 8-198: trova scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da letti
e dinanzi a tutto il popolo mi scusa, e quelle cose che simone ha dette
/ di te finor; deh! scusa. io frenerommi / al cospetto d'egisto
. cecchi, 1-i-235: -egli troverà qualche scusa. -e che scusa, che monti
-egli troverà qualche scusa. -e che scusa, che monti un frullo? baruffaldi,
., i-x-i: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio per
. bocchelli, 1-iii-150: vi domando scusa. paneperso s'è frusto e frusta
'l suo peccato era palese, senza alcuna scusa fare, levatasi da tavola si fuggì
d. bartoli, 21-213: sarawi scusa che innanzi al tremendo giudicio di dio
superbi, proprii tiranneschi, che date scusa al vitio vostro. ariosto, sat.
sciolti il tuo / braccio; ogni scusa il tuo valor ti fura. 13
naturale, sieno in qualche parte degni di scusa. d. bartoli, 27-198:
miseria. soffici, v-1-47: nessuna scusa dunque. la gagliofferia paesana è la
mamiani, 6-58: non è buona scusa a taluni governi il dire che il
generale, i convitati, con una scusa o con un'altra, andarono via
sanno, che il grillo è una scusa gentile poggiata su una vecchia e vaga
gambe alla faccia, / che gli scusa i calzoni e germoglia tra i buchi
dei parrucconi galenici. manzoni, 232: scusa se in geroglifico io favello, /
/ correggiti scusando, / s'hai scusa, ed umiliando. dante, vita nuova
. gelli, 15ii- 346: si scusa [dante] con chi volessi biasimarlo di
, 1-iii-373: il re in sua scusa e per onorar quell'accidente istituì l'
lui di recarsi a roma, giocosamente si scusa. bartolini, 16-159: allorché s'
. lazi, 21: mi chiedo, scusa la follia, se mai / una
. ». il buon moccicone si scusa. -per lo più nella locuz
: pregai messer francesco nostro a fare scusa per me con v. s. del
senso più moderno 4 che può trovare una scusa, ima spiegazione ').
che principalmente siano questi. 3. scusa, pretesto, motivazione. caro,
-in giustificazione: come scusante, quale scusa. tasso, iv-295: altra lettera
goffo accento bergamasco! pirandello, i-423: scusa è mia la colpa? brutto nome
pericoli. caro, 9-2-129: si scusa de gli disordini che possono avvenire per
una infermità [i golosi] fanno scusa all'altra, dicendo quel del fianco che
. cornazano, 1-7: fece sua scusa con poche parole, mostrandole la parte
grammaticali discipline. caporali, ii-77: scusa quest'error grammaticale. campanella, i-18:
. cicognani, 2-75: il marito scusa la serva giovane e bellina, cerca di
, / poi senza cerimonie e senza scusa / chi grapava un fagian e chi un
: - credo che per partir trovi sta scusa, / e che po torte.
il ventre per cavar la creatura viva, scusa dal precetto divino positivo di battizzarla.
, / a chi s'annunzia più scusa non vale. / al che aspettato e'
chi la riguarda. quest'uso toscano scusa la frase, tanto acremente notata dal
, toccando altrui la mano, si scusa del non cavarsi prima il guanto.
, ho cento / che fan mia scusa ed han di me pietade?
rinnovato ibridismo di stili classici con la scusa di una momentanea mancanza di ferro in
landolfi, i-42: lo scrivente si scusa ancora una volta della sospetta icastica del
6-259: il tuo principale difetto, scusa se te lo dico, è nella
stup- pido '! ». « scusa: una sola 4 p '».
/ del trasformar d'ulisse fe'la scusa. = deriv. da aqua
alternativa di essere fischiato o di chiedere scusa non giunge altro che a destarmi nell'
sarebbe 'indilatabile '. gellio chiede scusa del tradurre con * inlatabile '1'
ogni altra cosa, supera ogni legge, scusa ogni fallo e concede ogni illecito e
richiesta al bisogno altrui, non si scusa. imbasciatóre (ant.
... questa è stata la scusa per venirsi a imbecillire qua! thovez,
facile riusciva d'imbellettar ciò con la scusa ch'erano venturieri. muratori, 5-iii-221
potessi formare un solo accento, / o scusa immaginar frivola o falsa? f.
vostro immortale oggi sepolto: / morte si scusa e dice: 1've l'ho
attribuito a petrarca, xlvii-186: amor si scusa che no 'l può seguire, /
. -imbastire alla meno peggio (una scusa, una bugia, ecc.)
dopo avergli [a orlando] impasticciata una scusa da ragazzo, rinaldo sbotta.
quel tale della rivista ha fatto una scusa impasticciata, e m'ha pagato; un
zio prete dimani avrebbe impastocchiata una bella scusa e amen. bocchelli, 18-ii-450:
e infatti, per giustificare questa mia scusa, le poche volte che era beccato,
-impegno, incombenza, contrarietà; scusa. sarpi, i-2-36: non resterei
martini, 1-i-105: il genio si scusa dicendo che il secondo tratto [della
iracondo e imperversato basta ogni poco di scusa che si prenda per mitigarlo. oliva,
/ rifatto il danno se n'impetri scusa. goldoni, ix-656: entrar qui non
alla importunità. carducci, ii-4-307: scusa l'im portunità. ma
quel buon volere... che scusa l'impotente ora a restituire il maltolto
acerbità di parole, non ammettendo scusa alcuna della impotenza loro. sarpi
: di poi si consigliava meco che scusa e'si poteva trovare con lo imperadore,
de sopra, / se vera scusa non me fesse impuno. 4
rilevar da questa mancanza... una scusa che renda impunibile l'operato del
, voglia stare in città; ragione o scusa, l'aria impura e i rumori
frutti inesatti, ma bensì per la scusa dell'imputazione o restituzione degli esatti.
caro, 12- iii-234: la mia scusa è tale che non ne può aver rossore
vittoria, dove si fa rassegna, di scusa. michelstaedter, 60: gli uomini che
gherardi, iii-181: monsignore, nulla scusa ò, eccetto solamente la inavertenza:
io, se potrò con ogni picciola scusa, penso a venirmene a passare parte
di ruberto non mi par giusta scusa a ritardar la conclusione delle nozze incaminate
soliti, hanno gli orefici avuto una scusa legittima... per incarire ed
. dopo il '48 non avete più quella scusa. 5. che rivela indecisione,
ch'altre due dive / faran la scusa del suo basso affetto, / quando anchise
sbaglia (ed è spesso addotto come scusa per gli errori commessi). firenzuola
. caro, 12-iii-234: la mia scusa è tale che non ne può aver
leopardi, iii-39: posso allegare a mia scusa... la smania incomprensibile di
scottatura. passeroni, iv-122: colla scusa d'impedir gl'incotti / nell'italia
se non solo; ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare
né loro [ai ministri] servirebbe di scusa il dire farsi tasse così esorbitanti solamente
loredano, 2-276: l'ubbidienza non scusa l'indiscretezza. b. croce,
1-113: chi ti scrive? oh scusa; ma come posso essere così stordita-
acciacco ', che in spagnuolo vale 'scusa ', si prende per * indisposizioncèlla
indisposizioncèlla ', perché questa serve di scusa talora a i politici, che si fan
2. figur. pretesto, scusa; finzione, apparenza. che tramontava
cavalca, iv-131: parendogli buona la scusa e la via di paolo, diede
alla madre o ad altri, e pigli scusa o indugio, è mal segno
1-xli-71: voglio sperare che la scusa della mia colpa la renda indulgente verso
trovatello. è una gran sciagura che scusa molti falli intendiamoci, figliuolo! li
molti falli intendiamoci, figliuolo! li scusa sì, ma né ci libera dal dovere
; presentare (un documento, una scusa). statuto dell'università e arte
/ indur vi sento una et un'altra scusa. c. campana, i-243:
/ correggiti scusando, / s'ài scusa, et umiliando. / se non l'
dossi, iii-28: con questa inescusàbile scusa mi dan da sgobbare da un capo
stato scusato; che non ha meritato scusa o perdono. tommaseo [s
al iudicar per ogne verso, / però scusa hai, che, fin che è
quattordici versi... osava domandare scusa alle signore ed alle signorine pel povero
vi fanno in qualche parte degno di scusa, mi sarà caro; se no,
popoli poveri cercano sempre di trovare una scusa alla propria infingardaggine. moravia, xiii-135
infinsesi d'essere malato, e sotto questa scusa ricusò l'andare alla festa. boccaccio
ossequiarla e credetti aver addotto un'ottima scusa per riescirle gradito. pea, 1-107:
leopardi, i-534: a noi manca questa scusa, se già non vogliamo infrancesire interamente
in un vocabolo francese, ne chiede scusa. nievo, 418: io ho qualche
infranciosata, ho cento / che fan mia scusa ed han di me pietade? lalli
vi ha né l'ozio né 'l negozio scusa; /... / di
ragazza che la portò;... scusa, se feci male le tue commissioni,
l'universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! ché né
6-219: servirà l'ignoranza sua di scusa all'intelletto errante, perché intanto la
57: chi ragion usa / ben si scusa; / con fusa / non s'
il prencipe de i romanzi cantò in loro scusa. = voce dotta, inhonèstas
alle sue leggi, finché mi furono scusa ad ozii inonorati e a sudici piaceri,
mise il padre cristoforo, facendo qualche scusa al signore, d'esser venuto in ora
e'se ne vengon giù con la scusa di qualche faccenda e al più con tanta
esempio di paura, ma aveva almeno la scusa della paura, che non ragiona.
, 1-iv-570: quanto questa consuetudine vi scusa individualmente, tanto rende insperabile la vostra
negare, e, s'elli avesse alcuna scusa, come la possa indebolire o
spoglie. tausilio, 36: di scusa indegna questa man non fia, / s'
. pirandello, 5-221: -lo spavento, scusa, se lo prese, -interloquì ruvidamente
innanzi, accampato, addotto (una scusa, una difficoltà); procurato, suscitato
interrompimenti. angiolini, 236: cercava scusa nell'in- terrompimento che potevan aver da
. davila, 453: si scusa di non mandare ambasciatori particolari a complire
intrigo); escogitare, inventare (una scusa, un pretesto). imperiali
stava per abbozzare un diniego o una scusa, ma non fece a tempo. bocchelli
.. si può dire, a scusa di carlo alberto, ch'egli non era
qualcun intoppa, / diran perché ha la scusa apparecchiata, / che van cercando una
vizio al cuore: bella scusa... è che lui non vuole
. f. doni, 3-188: si scusa [l'amo] di aver fatto
carducci, ii-18-174: tutto si accomoderebbe (scusa l'intromettenza) se gli commetteste l'
. nievo, 628: vi chieggo scusa di intromettervi in quest'ul- tima parte
veglini / e tra smorti lumicini / trova scusa per gli urtoni. lippi, 2-39
siri, vi-479: riputava croissy questa scusa meno inurbana d'un'aperta negativa.
aringhe, / io per me ne fo scusa a le brigate. 6
dotta, lat. in venia 4 in scusa, in perdono '; cfr.
, / dove a scarico ed a scusa / si permette ingiusta accusa: / monumento
, accampato (un pretesto, una scusa). cassola, 2-488: gli
2-488: gli venne in mente che la scusa inventata agli amici, di una riunione
sconveniente, disonesto, dannoso); scusa, giustificazione, pretesto, cavillo.
- non pertiene alla fattispecie. -domando scusa -s'ostinò il barbagianni -è acquisito agli
che tu mi consigli, cioè chiedere scusa e riconciliarmi a'miei amici. è mio
, / che al suo fallire aritrovò la scusa.
. alfieri, 1-8: ah! scusa involontario sfogo / d'un cor ripieno troppo
cuopra [il peccato] per nulla scusa e per nulla duplicitade ed involuzione di parole
scuola fiorentina. -in modo indegno di scusa, imperdonabilmente. b. fioretti,
volte peccano, sono più degni di scusa che gli uomini privati, percioché avranno
. pretestuoso. -anche sostant.: scusa, pretesto. belli, 92
fatti di promozione a titolarità ispettorale (scusa le barbarie) di persone che avevano
gli siano ispiratori di nuove bellezze e scusa di nuovi ardimenti. carducci, iii-3-98:
tutti quelli miracoli. 2. scusa, discolpa, spiegazione. maugnano,
aspramente, biasimare violentemente, senza ammettere scusa; attaccare con violenza, osteggiare;
: locuzione talvolta eufemistica con cui si scusa l'errore della mente nel dettare, affine
e da lato / alcun rispondi a scusa et a difesa, / ch'ell'è
6. ant. giustificazione, scusa; liberazione da colpe, da vizi
2-35: venne sua madre a far la scusa in fretta, / lavorando su i
parole a pieno, / ch'in sua scusa ruggier le avea commesse.
, e però né pure pretesto e scusa per chi, abbandonato il cammino de'
chi considera la propria infermità, facilmente scusa i mali altrui e leggiermente sopporta gli
poi è molto difficile, ed ogni scusa leggieri e frivola basta a impedirlo. b
. vasari, i-89: resterebbemi a fare scusa dello avere, alle volte, usato
impedirà che un imbecille, con la scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi a
di sopra, salvo se avesse legittima scusa. capitoli della compagnia del crocione, 8
sopra sé alquanto stava / per legittima scusa a ciò trovare. idem, dee
caro, 9-1-234: senza proporre altra scusa d'indugio, la quale, per
sul bre- xan, volendo far sua scusa de esser levati per non poter viver
la principessa: « mia figlia chiede scusa: non era ancora del tutto pronta.
due banditi. pascarella, 2-440: -ma scusa, i difensori di macallè non furono
persona che si rivolge all'interlocutore si scusa, in tono cortese, di dover
. martello, 223: una sola scusa, che è la necessità, si può
ciò mai non presume, / si scusa che non gli era cosa nova /
questo caso si può verificare la giusta scusa del creditore, sicché né meno sia
li carpii [i versi] con una scusa di mano al lodato, che se
rivocazione mia, intendendo malissimo ogni mia scusa e difesa. n. franco,
arrischiato di respingere due cappuccini colla magra scusa che non si conoscevano. pirandello,
avvedo un po'tardi che il chiederle scusa della lungaggine è stato quasi un chiederle
lunga è la digressione de la mia scusa, ma, sì come necessaria, la
malizia, che non ha luogo di scusa nel tribunale di dio, giudice severissimo,
allora faceva, il consumava. questa scusa non aveva luogo a coloro che i suoi
di lisao non potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa
. aretino, iv-5-218: bella è la scusa del pedagogo, il quale, ogni
la promessa fatta me ne facci accettabile scusa, seguirò d'inchiostro. speroni,
. romagnosi, 11-209: volgare errore e scusa alla ignavia si è abbisognare gli scienziati
peccare, deono essere più degni di scusa che non deono essere quelli li quali
, malissimamente e violando con questa scusa l'editto. forteguerri, 28-14
i versi non starebbero altrimenti, né scusa o stiramento vi può aiutare a far
volto il malandrino / e non sa trovar scusa che gli vaglia, / che far
cagione: per tutto si trova una scusa. g. m. cecchi,
nazioni, e quasi sempre, con la scusa del mal garbo, la mancia gli
fusta, / ed avea qualche maliziétta o scusa. pulci, 18-184: a ogni
indizio evidente, o anche spiegazione, scusa e giustificazione di fatti determinati. della
che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio alla mia miserabil
voi stesso lo specifichiate poi nella vostra scusa. bizoni, 102: il marchese,
i-211: l'altro è colui che scusa / sé d'ogni manco al suo correggitore
i-565: del tuo volgar parlare ti sia scusa il ricevuto comandamento, che il tuo
. cecchi, 1-2-330: ne merita scusa, ché l'è giovane, / bella
m. cecchi, 1-2-121: la scusa non ricerca, dicea già / il vecchio
fare: ma te e gli altri, scusa se te lo dico, aspettate la
da fare o il zava un sorriso di scusa, ma nei giudizi invece procedeva
sogliono alcuni commettere, appoggiandosi alla debole scusa di facilitar la mano. tasso, 20-42
farina al ponte della pioppa, colla scusa di far il pane, e avevan predato
. de amicis, i-1002: egli domandò scusa al padre, che si lasciò stringere
ben m'è saver de re che vizi scusa / e casto e mansueto e pur
particella pronom. cercare pretesti, farsi scusa, scusarsi. - anche: difendersi.
di giulio. / e sappiatemi dir che scusa trovavi / a questo e che danar
messa appellato: per confiscare con questa scusa calici, croci, patene, cibori
sempre vilissima, non ha manto di scusa sotto il quale si possa ricoprire.
figur.: servirsene come pretesto o scusa e per celare menzogne o inganni.
lui il vero manutengolo, con la scusa di fare il modello al vecchio pittore
genere 'poetici, dove la parola scusa da note, da disegno, da colori
d'intraprendere la carriera marinara con la scusa che un uomo < si perde »
martino, dei becchi. e chiedo scusa se l'esattezza mi obbliga ad usare un
, finzione; sotterfugio, pretesto, scusa. f. galiani, 4-249:
ogni mascheramento diviene indecente ed immeritevole di scusa. carducci, iii-19-281: in tutte le
che, qualunque sia il valore della scusa per attenuare la colpabilità degli uomini che
marmo. pirandello, 8-619: con la scusa del lutto per la morte della nonna
. pirandello, 8-569: con la scusa che in continente « si faceva così
mia moglie salì al convento con la scusa di un piccolo conto rimasto in sospeso
famigliuola. arbasino, ii-in: -no, scusa, -fa lei, -dimmi il movimento
giovin gli credesse, / pur la scusa accettò, come discreto; i e
cecchi, 5-149: la cassiera chiede scusa, melliflua, addolorata; piglia la moneta
e, sanza fare alcuna difesa o scusa, fu menato a roma, ove
-addurre come prova o come scusa; proporre all'attenzione altrui.
che, convinto, / va mendicando scusa, / sol del suo cor la pertinacia
polizia, parole vane e mendicate di scusa, si recò dal conte di spaur
(un pensiero, un argomento, una scusa, un pretesto). -anche:
signore a dire, / e far la scusa se non era andata / al monaster
alle corti straniere. -addurre come scusa o pretesto. jovine, 2-132:
, infondato (un argomento, una scusa, un motivo). fr.
considerato quanto fosse degno, non che di scusa, di compassione il lor peccato,
. i se non volea pulir sua scusa tanto / che la facesse di menzogna rea
a pagare le genti e ora alcuna altra scusa e cagione trovando, procedeva con lentezza
per trovar il circolo che ora mi scusa orizzonte, debbo correre un quarto della detta
esser dappoco / potesse meritar difesa o scusa? piccolomini, 1-216: da quel
davanzali, ii-483: l'ingiuria non ha scusa: la disgrazia merita compassione: l'
, inefficace (un pretesto, una scusa). la rotta di roncisvalle,
non potea colla sua coscienza medesima trovare scusa di quel che s. giovanni gli
. franco, 5-54: non so che scusa avrete, laura, del non essere
ili -canzone, 87: così ti scusa, se ti fa mesterò; / e
più presentarmi, né scrivere per chiedere scusa della metamorfosi che devo subire. de
2, togliendo dal boiardo), chiede scusa del bellissimo ma troppo realistico racconto dell'
faceva da mezzano... con la scusa di fare il modello al vecchio pittore
spari. buzzati, 6-52: « e scusa, come fai con la scala
ai numi e al mondo ha mezza scusa. vasari [zibaldone], 5-158:
io dico che certa scienza non mi scusa nulla: dalle cattedre e da'libri ell'
.. peccadiglio veniale o degno di scusa che uno dell'età e della professione
,... procurò di passarne scusa con i ministri loro [del pontefice e
chi le sue colpe / nasconde o scusa o le minora o nega. nicolò erizzo
riprendono i cerimoniali del 'prima io, scusa 'e del 'lasciami vedere un
spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi
cosi miope e bracciante aveva allora una scusa: c'era una grande intelligenza che
: intanto lui... con la scusa della miopia non ci va [alla
il poeta aggiungeva una noticina per chiedere scusa al lettore d'esser venuto fuori sempre
. c. arrighi, 2-17: chiedo scusa ai miei lettori... di
po'informe... e mi domandava scusa di aver accettato lui l'incarico di
hanno gli altri peccati alcuna copritura o scusa per l'umana fragilità; ma questo [
[l'invidia] non ha nulla scusa e nulla mistione di bene. fallamonica,
raccomandò amos. -trova magari un'altra scusa... -la scusa è che ho
magari un'altra scusa... -la scusa è che ho promesso di farle un
. luzi, i-220: mi chiedo, scusa la follia, se mai / una
intanto lui... con la scusa della miopia non ci va [alla guerra
[leopardi], in essa, una scusa dei versi troppo bene torniti, nei
ha, dico, in essa sventura una scusa mitigante, ma non assolutamente sufficiente.
: non ve ne scusate, perché la scusa de le publiche asinarie è mitera de
che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha rispecchiato la vita
innanzi alla nostra estimativa estetica questa medesima scusa se, a mo'di esempio
aretino, 20-134: il buon moccione si scusa e, mentre vuol darmi il torto
: colui che uso di molli cose scusa di sofferire la panziera. sannazaro, iv-113
). pallavicino, 1-509: minore scusa ci è di sentir canti amorosi,
ogni sera per tre anni con la scusa di andare alla monda delle mandorle andava
cassa e impeciarla e conficarla, dando scusa che se l'era rotta una posta
sdebitarsi che amare il benefattore, né ha scusa chi di tal moneta non paga largamente
. gioberti, i-125: non ha scusa l'iterare le colpe e lo sprezzare
monumentone a pio vii, quasi chiedendogliene scusa. cicognani, 3-269: quando don
testamento, / dove a scarico ed a scusa / si permette ingiusta accusa: /
monumentone a pio vii, quasi chiedendogliene scusa. ojetti, i-55: salivo una volta
morbino » signori miei, non vi scusa. = deriv. da morbio1
moribonda mia figlia, e questa sia la scusa del mio breve rispondere alla vostra carissima
, 1-18-87: amor, ditt'ài tal scusa, ch'ella se pò bastare /
vederla, lo rimando oggi, con scusa di mandargli due morselletti di cedro. fiori
don rodrigo. -come formula di scusa: profondamente dispiaciuto. lettere
latino, l'ordine de la intera scusa vuole ch'io mostri come a ciò mi
proposito, cioè de la sopra notata scusa. tasso, 14-541: narri costui,
1-27-41: rason porram ostendare per nostra scusa mustrare. cellinx, 561: io ragionerò
., ii-111-4: elli di ciò si scusa nel duodecimo de la metafisica, dove
alta richiesta, motivandogli, per giustissima scusa, che... mi pareva uno
motivi che servirono a voi di legittima scusa, se mi rispondeste tardi di aver ricevuto
arbasino, li-m: -no, scusa, -fa lei. -dimmi il movimento
m. cecchi, 581: né merita scusa, ché l'è giovane, /
farsi approvare. jovine, 3-226: chiese scusa con un altro pallido sorriso gentile e
: tu, ballatina mia dogliosa, scusa / el tuo fattor, che vive in
torcendo la musa / far con certa sua scusa / parer ch'egli abbia assai più
prov. trista la musa che non trova scusa: per indicare l'inettitudine e la
non sa trarsi dall'impaccio con una scusa ben congegnata. boiardo, 2-26-38
inganni ». / trista la musa che scusa non trova! / se giuramento ce
quella musa che non sa trovar la scusa. = femm. di muso1
generale, i convitati, con una scusa o con un'altra, andarono via
tente, sarà... non trovare scusa, favella perduta, mutezza e
dimenticato. carducci, iii-30-228: si scusa il p. dell'intermissione d'omero
è al mondo la qual abbia minore scusa di ribellarsi o di congiurar contra il suo
poi quando conosce e pensa / né scusa né difesa / porà trovar a che
erano complici e si erano necessarie come scusa presso le loro madri. era un patto
alternativa (e può essere invocata come scusa di un comportamento ritenuto illecito in condizioni
mente / ca- gion all'ozio e scusa alle perdute / doti. gir aldi cinzio
i-in-1-226: udii, soffermandomi colla scusa di fare un certo negozietto d'importanza,
direttamente gli ordini dirigenti, con la scusa del 'nervosismo '(un vocabolo co
e netto. panigarola, 1-87: fattone scusa con saule, lasciò l'armi
il niente; e che non ha scusa di star neghittoso, perocché senza quel suo
. carducci, iii-25-328: gli chiedo scusa se per colpa mia quel brutto vocabolo
nobil atto, / non pur di scusa degno, ma d'onore. r.
m. cecchi, 1-2-330: ne merita scusa, ché l'è giovane, /
qualcosa', col pretesto, con la scusa di esso. cavalca, 20-483:
sassetti, 157: non mi piace la scusa del non essere lungo nello scrivermi per
de'posteri. niccolini, i-458: scusa / e norma ai re sarai.
, ii-853: questo è sol per scusa lor, se fanno / cosa mal fatta
. voleva togliersi a quei notari la scusa dell'ignoranza. gioberti, 9-ii-284: a
-mancanza di attenuanti, assenza di scusa. zena, 2-187: un altro
r. roselli, lxxxviii-n-453: veggo che scusa ornai non ci vai nulla. caro
inevitabili signore, che, con la scusa deda gentilezza e deda cavalleria, impongono
canzone o negare o difendersi per alcuna scusa. giamboni, 10-53: que'pecca di
. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d'ogni legge
incombenza. angiolini, 213: si scusa [la gente] con dire che,
di invocarne l'ignoranza a propria scusa. oriani, x-13-103: nella
. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d'ogni legge
così iniquo / render la causa o far scusa migliore, / che attribuirlo all'ordine
udendo la tua accusa e non la mia scusa, tanto giustamente mi pagheresti con la
se 'l pentimento è la vera scusa del peccato, infallibilemente è obsoluto il detto
cosa, cerca di sgabellarsene, allegando scusa di gravi faccende. -non essere
ad occhio. guinizelli, lxv-10-2: alquanto scusa l'omo dicer fermo / de cosa
faceva troppo rabbia che le donne con la scusa che sono donne si vendano al primo
probabile che... possa avere facile scusa, o perdono, presso i più
eccola! pirandello, 7-1360: -ma scusa, lo dici... (ohi
di venire al dibattimento, ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio
sì oltrenumero grande che l'occhio merita scusa dell'essersi ingannato a giudicarla eguale.
vegg'io cittadini. -giustificazione, scusa, motivazione, pretesto (per lo
di una rendita fissa, i quali -chiedendo scusa del neologismo -diremo redditieri. gramsci,
è tanto sciam- mannata da dover chiedere scusa anchè a un figlio. sappi dunque
in costumi. -giustificazione pretestuosa, scusa. guicciardini, iv-io: al re
ai soldati che militano per prezzo, ogni scusa suol bastare a cercar più la salvezza
., i-x-i: grande vuole essere la scusa, quando... a così
o ineducati (un pretesto, una scusa). molineri, 2-212: hai
molineri, 2-212: hai trovato una scusa onorevole per venir via con garbo.
la povertà de'sergenti non e onorevole scusa a signore, anzi li è molto
inzenocchioni sopra la testa la cesta, che scusa candellier, è opera moderna. cellini
comparazione, ciò vuol dire che si scusa per lo esempio de'simili o de'
è superbia: e tantomeno possono avere scusa di non sapere, quanto è più loro
scommuni- cato la forza scusa dal peccato, il timore non scusa.
forza scusa dal peccato, il timore non scusa. galileo, 4-2-91: né sia
s'indurrà agevolmente a passarmi buona la scusa, quando io le dica che debbo studiare
di non rispondervi. oppure ancor essa merita scusa, ché in questi tempi ed in
marzani faceva spesso, or con una scusa or con un'altra, di quelle comparse
il mettere le mani, magari con la scusa di amministrare od ordinare, o conservar
siri, viii-424: per torgli ogni scusa del rimordi- mento di coscienza con cui
pallide dita titubando e abbozzava un sorriso di scusa, ma nei giudizi invece procedeva a
, costui [jacopo rusticuccf] apporta una scusa del suo peccato, come francesca.
chi resta. -riparazione verbale, scusa. mascardi, 2-65: l'ingiurie
quella scrittura o per ostentazione o per scusa, come egli diceva, del disonore che
8-306: se vedo una gallina, scusa, mica posso andarle a chiedere: «
genere 'poetici, dove la parola scusa da note, da disegno, da colori
debito. vero è che l'inopia ti scusa dall'intero pagamento, supplendo all'opera
io dico che certa scienza non mi scusa nulla: dalle cattedre e da'libri ell'
. guinizelli, lxv-10-2: alquanto scusa l'omo di9er fermo / de cosa
: colui che usò di molli cose scusa di sofferire la panziera. -figur
una a lui, l'altra a lei scusa fantesca: / son cameriere, paraninfe
, eh'a suo giudicio, sanza / scusa non sono i duo primi parenti,
giudicherà e ardisce parlamentare con lui a scusa del suo affetto terreno. -discutere
in principio di seduta, egli si scusa della brevità per l'ora parlamentarmente tarda
migliore... chiedendogliene con buone parole scusa, negò di fare questo accasamento
impedirà che un imbecille, con la scusa di farvi il bozzetto, dopo misuratevi a
[tramater]: il male egli scusa ed abbassa, appiccola le cose mezzane,
pur come particellare, vi è la scusa che ne fa, come era andato
: che cosa più ridicola di quella scusa, che una partita di satiri adduce,
: il poeta... sarebbe senza scusa di tanto cortigiano sdilinquimento a doppia partita
il vescovo, nel mandarlo, si scusa colla brevità del tempo... di
mai, / a chi s'annunzia più scusa non vale. muratori, 7-ii-454:
, ii-149: egli or questa or quella scusa prendendo, s'ingegnava tener pasciuto di
di vento, / e non le scusa non veder lo danno. dell'uva,
, lxii-2-11-153: ci fece passare la scusa di non ammetterci all'udienza per essere
quel che tu mi consigli, cioè chiedere scusa e riconciliarmi a'miei amici. è
passi, e non finiva di chiedermi scusa. -rivolgere, rivoltare, volgere
vincastro. panigarola, 1-87: fattone scusa con saule, lasciò l'armi e
prezzo. bontempélli, 20-114: con la scusa che non avevamo la patente in regola
nome del ministro di germania, che si scusa di non poter ancora restituirmi la visita
amici e ogni altro bene; la patria scusa e rappresenta a'suoi figli tutto il
rabbia patrizia. papini, v-814: scusa [simmaco] la sua stitichezza col
girolamo volgar. [tommaseo]: nessuna scusa v'ha della deserta casa e sanza
lunga è la digressione de la mia scusa ma, sì come necessaria, la
donna. -come formula di scusa. rime inedite, lxv-294: però
da sì savi uomini tanto pazzamente che la scusa non ha lingua da difenderla. ulloa
del quale non ho coraggio di chiederle scusa. giordani, 1-iv-239: il mio divino
pecca per fragilità, è degna di scusa, per esser ella più molle e più
: fa uno errore che non ha scusa, anzi si tira dietro una infamia eterna
ma chi pecca per arri non merita scusa [per quella ostinatezza che mal s'imputa
r. roselli, lxxxviii-11-453: veggo che scusa ornai non ci vai nulla; /
cose, estimando a lui più giusta scusa trovare, quanto più grave la cosa
, se lo accarezzò, gli chiese scusa di averlo svegliato. -frutto di
, / senza potere addur difesa o scusa, / avean tolto a colei col patrimonio
guazzo, 1-143: era più degna di scusa questa donna che affettava la gloria col
l'universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! ché né
di ritrovarsi indisposto, e con questa scusa non intervenne ad alcuno esercizio spirituale della
, 1-192: non sono già degne di scusa né di perdono certe donne le quali
io vi paghi la pensione d'una scusa. 6. somma periodicamente corrisposta
/ chi non appara non ha buona scusa. = femm. sostant.
che degni sono di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e non rifinano di domandarne
chiede perdono d'un errore o lo scusa non dee dir cosa per la quale
di nuovo errore o pure de la scusa istessa. tassoni, 10-23: quel s'
perdono. -in senso attenuato: scusa, venia, licenza che si è
ricevuta, ma non è la 'scusa 'che uno adduce per aver commesso
: bastarda esagerazione, invece di 'scusa! scusate! '. -ant.
e bassa, come di chi domanda scusa, ripigliò. alvaro, 2-36: poi
intanto lui -concludeva il farmacista -con la scusa della miopia non ci va [alla
, io tolgo solo / a difender la scusa. cesarotti, 1-xxxix-13: malgrado la
fattore, e per un poco di scusa gli mando parecchi pescetti di marzapane.
, xii-468: ridevano... domandandosi scusa l'un con l'altro delle fiancate
somiglia petrosemolo. -causa, scusa del petrosello: pretesto, motivazione inconsistente
del petrosello. romei, 167: la scusa del petrosello: oh sempliciotta! lalli
poi tra questo e quello / prendi la scusa pur del petrosello. 2.
ha fatto giutuma: monna sì, / scusa del petrosemol ci vuol qui.
, futilità. manzoni, v-2-560: scusa se vengo a questi pettegolezzi di conti
ma non per ciò trovo ragionevole, scusa, che tu te la pigli così di
... -e mi pare, scusa, che non avresti ragione di lagnartene.
universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! idem,
belli, 134: ne sia a me scusa il vero bisogno che ho di sostener
iii-225: voi vedete che, sotto scusa di qualunque religione che vi si voglia introdurre
l'ha, ei si spaventa e si scusa, od anche si disdice nella prefazione
pedocchiaria d'alcuni che per isparmiar trovano scusa che li noce, che li fa sputar
s'inginocchiarono a'suoi piedi, chiedendogli scusa di quanto avevano fatto. carducci,
o tu gliel nega / o ne la scusa piega / s'ell'hai sufficiente e
, 6-100: anche facendole buona quella scusa della pazzia, non era tempo di
ecc.]. -tose. scusa pigione: piccolo podere preso come sistemazione
e conveniente; e chiamano quel piccolo scusa pigione. -ant. sm.
. -addurre un pretesto, una scusa. piccolomini, 1-472: per questo
-pigliarne un'altra: cercare una scusa plausibile. c. arrighi, 3-300
un freddo, una infreddatura è una scusa soprabbondante. pindemonte, ii-78: sottile /
saldo. potrei farti del male! scusa ad ogni modo; non ho agguinzato mai
fioretti, 2-5-195: orazio... scusa e difende la sua licenza in poetizare
632): se poi questa fosse una scusa; se è ch'io vi sia
, 20-134: il buon moccicone si scusa, e mentre vuol darmi il torto,
iii-225: voi vedete che, sotto scusa di qualunque religione che vi si voglia
, raffazzonato. serra, iii-101: scusa la lettera disordinata e poltra. =
, i-5-33: sheridan, condannato a chiedere scusa in ginocchio delle sue insolenze parlamentari,
della sua foglia, la quale li scusa madre, col porgerli l'acqua delle piogge
-addurre, citare un pretesto, una scusa, ecc. bondie dietaiuti, 297
/ e molti che colore / pongon a scusa e poi pur fanno e danno.
s'inginocchiarono a'suoi piedi, chiedendogli scusa di quanto avevano fatto. chi vide
per leggiera e tale qual sia, scusa da questa pena, per l'incorso della
una cassa e impeciarla e conficcarla, dando scusa che se l'era rotta una posta
in mezzo da annibai caro a sua scusa sieno potenti e valevoli a liberarlo da
però miei detti ascolta, e per tua scusa / me solo incolpa e mia potenza
b. mariini, 2-1-276: qui chieggo scusa a que'pratici che, maltrattando la
: queste dimostrazioni di giubilo serviranno di scusa a chi portò una novella schiavitù nei veneti
le accettasse: portogliele ma con una scusa in preambolo, vergognandosi d'offerirgliele perché
propri passi, e non finiva di chiedermi scusa. -con moto o con atto subitaneo
suoi [di manin] piedi, chiedendogli scusa i quanto avevano fatto. chi vide
questo caso si può verificare la giusta scusa del creditore, siché né meno sia luogo
per rispondere a chi ringrazia o chiede scusa o per invitare qualcuno ad accomodarsi,
questo non basta a renderlo degno di scusa, mi stringerò a dire cogli spiriti meno
, perché ubbidienti non fuoro, sanza scusa li lasciò alla morte!...
. bonichi, 94: che scusa prendi tu che se'prelato? / se
essere discussa. moravia, 18-107: scusa: una domanda preliminare. ma perché ti
mezzo! mi levai di scatto, chiedendogli scusa e mormorando alcune frasi cortesi che preludevano
lunghezza, si scema terrore con la scusa della necessità... non mi appaga
finse di ritrovarsi indisposto e con questa scusa non intervenne ad alcuno esercizio spirituale della
antigono. -addurre un pretesto, una scusa. chiari, ii-198: il mio
(115): uscì, colla scusa di prender un po'd'aria, e
: avevano alla mano l'onestà della scusa di non abbracciarla [l'impresa],
vederlo morire empiamente e vilmente per averne scusa prepostera alla condanna e rattizzare gli odi
modo particolare di farmi ravvedere e chieder scusa. borgese, 1-22: questi ebbe da
essere se non solo; ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso del
alagna; e sanza fare alcuna difesa o scusa, fu menato a roma, ove
, presta qualche utilità e pertanto qualche scusa. ariosto, 24-109: riconobbe il messaggio
nostro caro martinelli e, con la scusa che la donna fa male come la nicotina
ciò mai non presume, / si scusa che non gli era cosa nova / de
i addurre come argomento specioso, come scusa ', comp. da prae 'prima
un'azione o di un comportamento; scusa debole e insufficiente a dar ragione dei fatti
ne la mia corte / senza altra scusa e senz'altro pretesto. loredano, lx-3-9
questa lega. martello, 6-ii-213: scusa è la parentela. / questa agli occhi
ornamento'e, al figur., 'scusa, argomento specioso ', part.
aspersorio e tuffalo nel vin santo che scusa ben la santa acqua, ed esorcizzami così
principali de'pe- ruzzi, per loro scusa e per rimediare alla vergogna delle due
se medesima prendesse gli argomenti di probabile scusa. trattatello di colori rettorici, 1-5
ché prima si propone a che la scusa fa mestiere; poi si produce con la
fa mestiere; poi si produce con la scusa, quando dico: 'tu sai
4-i-776: ben tito livio nel proemio si scusa di entrare mallevadore della verità di tutta
, iii-225: voi vedete che, sotto scusa di qualunque religione che vi si voglia
testori delle favole oscene che debolissima è la scusa da loro addotta in discolpa delle profanità
da ciascuna delle sue parole, ei ti scusa dall'obbligo di spiarne degli altri,
s s tto, cercava una scusa verisimile, e s'avviava verso casa
dal parlamento sarebbe stato accettato per sua scusa se nella lettera indirizzata a'prolocutori delle
di un'ora. aveva sempre una scusa: o la madre che l'aspettava,
: di tormentar 1 cor pronta si scusa. gemelli careri, 2-i-157: sono
[gli architetti] sempre in pronto la scusa d'essersi ingannati e se non altro
proposta questa accusa, procedo a la scusa. algarotti, i-vi-220: tre capi di
iii-k-3: prima si propone a che la scusa fa mestiere. ser giovanni, 3-132
. muratori, xiii-89: per riputazione e scusa del petrarca, io m'indurrei di
: chi considera la propria infermità facilmente scusa i mali altrui. boccaccio, vii-198
latino. l'ordine de la intera scusa vuole ch'io mostri come a ciò mi
, 5: nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale.
mazza, sì fece sua difensione e scusa, della quale femina né condannagione né prosciogligione
lunga è la disgressione de la mia scusa, ma, sì come necessaria,
... l'ordine de la intera scusa vuole ch'io mostri come a ciò
-frase pronunciata per giustificarsi; scusa. forteguerri, 20-87: preso il
osso nel proprio luogo. -chiedere scusa o perdono. n. franco,
ne saperò, senza farvi più solenne scusa o protestazione del sapere e voler mio
per giustificare un comportamento; pretesto, scusa. compagni, 2-13: sotto questo
uomo viene provocato è molto degno di scusa se nel ribattere l'offesa rende una
, e chi gli ricuo- pre o scusa con nome di cambio, chi d'interesso
mente gli ordini dirigenti, con la scusa del 'nervosismo '(un vocabolo
-poco credibile (un pretesto, una scusa). s s dannunzio
un medico. e intanto formulava una scusa puerile: « uno spillo, uno spillo
nocea, / se non volea pulir sua scusa tanto / che la facesse di menzogna
quando ciò non fosse a lei parato scusa sufficiente, poteva bene garrirmi di troppo pungente
con ignoranza, / né de far scusa debita ho possanza, / ma l'affecto
ghislanzoni, 16-73: un giornalista mi chiede scusa se il mio nome [schudmoéken]
, 2-21: non mi curo di fame scusa, perché non ne cerco laude.
. carducci, ii-3-81: ti chiedo scusa del non aver finora risposto alle tue
mandò lo stesso brinon con sue lettere di scusa al conte. scaramuccia, 70:
, strafanno. -intr. chiedere scusa o perdono. sarpi, ix-21:
una e l'altra di queste ragioni mi scusa, sufficientemente lo pane del mio tormento
.. veniva ogni tanto con qualche scusa in casa nostra, puta per un bicchier
genere 'poetici, dove la parola scusa da note, da disegno, da
non farli coesistere qualunquisticamente con la scusa di poter servire meglio dio; non conciliarli
la quistione: indurre alfio a chiederle scusa! viani, 10-94: io sono come
difendere in questo, ci sarebbe quella scusa così corrente e ricevuta, ch'erario errori
questa se l'è cavata '(scusa, espediente, o simili). '
l'argomento che hai fatto non ti scusa, / ché, non avendo ragione
esempi ora seguirò di porre, nissuna scusa potrà salvar per vere parentesi, perciò
pascoli, i-598: questa ragione di scusa dovrebbe piuttosto valere per chi si confondesse,
il radiocurioso, il radiocultore oggi si scusa. da qualche sera non è soddisfatto
radiocurioso, il radio- cultore oggi si scusa. = comp. da radio1
si commette per ignoranza e tale ignoranza scusa, e talvolta no, anzi lo raggrava
... dal cameriere che una tale scusa si apprenderebbe bugiarda se nell'esterno non
è il vostro sesso / e cne scusa o ragion seco non vale. foscolo
, / onde non più ragione o scusa alcuna / vi resta, salvo ch'una
doma: / ma grilla, non avendo scusa valida, / divenne per vergogna alquanto
, le chiese, in certo modo, scusa d'aver tardato tanto a far questo
1-192: non sono già degne di scusa né di perdono certe donne le quali,
, 23-i-13: mi servirò ai quella scusa che prendono talora i poeti, quando e'
di chi rimedia il fallo con qualche scusa o ammenda alla peggio: l'ha rappezzata
rappresaglie da parte degli scioperanti, chiedevano scusa di non poter prestare quel favore.
e l'accettame una mi toglie la scusa di ricusare altre che avrebbero per me
., ili-canzone, 88: cosi ti scusa, se ti fa mesterò; / e
del caso, potesse scusarsi, quale scusa può egli meritare o appresso iddio o appresso
per amor della patria arei trovato qualche scusa per rattoppare quella sua sciocca saccenteria. tommaseos
poi è molto difficile, ed ogni scusa leggieri e frivola basta a impedirlo.
, / fallir forse non fu di scusa indegno. bembo, 1-139: questo detto
all'indole indipendente e raziocinante abbiamo a scusa la completa mancanza di tradizioni militari.
carbilio rinunziava la consorte, con trovarsi scusa che non era buona da farli razza.
mio bene? carducci, ii-3-101: scusa se 10 non son buono che a
: gli era poi sovvenuta a tempo la scusa verisimilis- sima della sua ricerca infruttuosa in
voci belle e nobili. -addurre una scusa. carducci, ii-6-215: hai ben
recettoriale e il gioco di cultore oggi si scusa. da qualche sera non è soddisfatto né
chiaro davanzati, 39-10: avegna se la scusa m'ascoltate / e volete la scusa
scusa m'ascoltate / e volete la scusa ricepére, / io la vi fo,
e per età e per ingegno, non scusa il peccato: conciosiacosaché noi leggiamo quella
quegli redati, dico apertamente non essere scusa al peccato il dire: 'l'
di una rendita fissa; 1 quali -chiedendo scusa del neologismo -diremo redditieri. gramsci,
un referendum.. ». « scusa un attimo », la fermo sullo spartiacque
l'armatura. pirandello, 8-546: scusa, si reggono i sacchi vuoti?
tempo addietro da lei con la perfida scusa che non gli reggeva più il cuore
com'anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua voglia della voglia
verace nel monte tabor, con la scusa di dover collegare attraverso le conche di
; / onde non più ragione, o scusa alcuna / vi resta, salvo ch'
e la verità della storia mi saranno scusa e più ancora supplemento alla mancanza di
trasferta in quel paese, con la scusa delle revisioni. -per simil
rivocazione mia, intendendo malissimo ogni mia scusa e difesa. biondi, 58: accortami
ricorrere alle bombe e alle revolverate e si scusa candidamente con la dottrina della non resistenza
. nuovo pretesto; nuova occasione o scusa.
lacerazione. addio, addio di nuovo. scusa la mia importunità. p. leopardi
. m. cecchi, 172: la scusa non ricerca, dicea già / il
tu die. boccaccio, 1-i-293: la scusa delle passate cose fatta da biancifiore è
sovvenuto per vostro avvertimento e per nostra scusa intorno a questa nostra fatica, la
d'infamie..., quale scusa potranno sperar da dio? -aggravato
che tu mi consigli, cioè chiedere scusa e riconciliarmi a'miei amici. è mio
tenerella, / donna, ti fa la scusa; / ma tu d'amor non
a combattere contra cesare. 6. scusa, discolpa, giustificazione. caro,
agevolmente ricuoprire i loro affetti sotto la scusa della necessità, pur non ostante il palazzo
ricorrente all'opera dei vergognosi con la scusa del blasone. un falso conte professore
prego che sia servita di accettare la mia scusa, concionando tutto l'indugio alla mia
[gli architetti] sempre in pronto la scusa d'essersi ingannati, e se non
genitori perché non li amo... scusa un attimo, lo fermo sullo spartiacque
una cosa di tanta importanza, è scusa troppo ridicula dire che e'suoi capitani
vorrai far bene potrai facilmente e non arai scusa di non potere. giuliano de'medici
degni sono di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e non rifi- nano di
ghislanzoni, 8-100: io non ho veruna scusa per rifiutarmi all'invito. carducci,
la colpa sento; / e facilmente ogni scusa s'ammette, / quando in amor
è flusso e riflusso; che perciò domanda scusa, se la lettera sarà disordinata.
il pensare e il dir così forma una scusa alla negligenza de'coltivatori, i quali
a meno di trent'anni, con la scusa che c'era qualcosa che lo rodeva
effusione. fanfani, 3-108: scusa il mio giudizio temerario: e grazie
rilasso. angiolini, 213: si scusa [la gente] con dire che,
come di cosa sua, rimbrottato si scusa, ma continua a tenere.
ritombari, 4-7: vengono con la scusa di farmi la corte...
che nella sua rimorsa coscienza gli serviva di scusa per la scappata costituzionale del '2i.
rimostrai che non si poteva con onesta scusa partire da un luogo ove avevamo annunziato
lettere la giunta, dicendo inventata la scusa e sedotti gli esperti. 4
al terzo dì debbia avere fatta sua scusa, sapendo che inde innanzi non sarebbe inteso
sancto pastore, ritornato / per far scusa del mio poco cervello, / ch'i'
spurio carbilio rinunziava la consorte con trovarsi scusa che non era buona da farli razza.
si può trovar d'ogni male la scusa. carducci, iii-18-379: dove rinverremo le
passò di nuovo, e con molto minore scusa, dai pontefici ai prìncipi. gioberti
quel che tutto circuscnve / a pianger senza scusa sua follia, / giustizia non oblia
la toglie, / dicendo: « scusa parrebbe disdegno, / onde distrutto saria
, 'la soidisante marquise', con la scusa di dare una ripassatina alla sua parte
3. figur. rimediare con una scusa, alla meno peggio, a un
suo utile, che non ripezzò la scusa del torchio con l'aste. ulloa [
. alfieri, 1-8: ah! scusa involontario sfogo / di un cor ripieno
assalito, la colpa sua non ha scusa neuna. cassiano volgar., xvi-3-
ronzante nella notte. « sì, scusa » mi disse « amo di più questo
muro. 18. disus. scusa, pretesto. magalotti [d'albertif
adultera / dal vecchio, e però arai scusa giustissima / seco e con tutto il
non avrebbe risalito la scala? con una scusa.. mi avrebbe trovata lì.
danari. pascarella, 2-440: -ma scusa, i difensori di macallè non furono
nuovamente qualcuno. manzoni, v-2-150: scusa la 'riseccatura', caro gonin; ma
cosa che meritasse più biasimo e manco scusa. c. campana, i-2-12-
eh, ma pazzo no, domando scusa; nella ossessione di un simile dubbio
s'affacciò sulla porta con un risolino di scusa e disse che non voleva disturbare la
modo, né voglio in ciò accettar scusa alcuna. e. zani, 99:
tu che per i posteri possa valer la scusa che l'arte tua ha rispecchiato la
innanzi alla nostra estimativa estetica questa medesima scusa se, a mo'di esempio, ce
di guerra, crediamo essere anzi degno di scusa che di lode. rispessare, tr
l'estimò, è degno di molta scusa. beni, 1-152: per andar
riescono a ogni costo, e non cercano scusa mai; e quando son morti,
. muratori, xiii-89: per riputazione e scusa del petrarca, io m'indurrei di
ritardatari; e perciò senza neppure quella scusa che, un quarto di secolo fa
consegna alla posta di loreto, chiedendo scusa di questo ritardo avvenuto senza mia colpa.
fiorindo si scorderà di colei e mi chiederà scusa dell'indegna azione commessa. c.
, no ritrattato, ti ho chiesto scusa. -rinnegare un sentimento.
. condivi, 2-47: michelangelo, fatta scusa co'compagni gli licenziò, dando lor
conte, perché altrimenti sarebbe ritrovata qualche scusa accioché io non vi andassi. commedia
, avendo di già pensata una apparente scusa se il rivale era in casa.
lui; senza volerlo offendere, domandandogli scusa. piovano arlotto, 6:
, essendone ripreso, dicea per sua scusa averlo di comandamento da'signori di firenze.
nemmeno a farlo apposta, trovava una scusa per mettere sul tappeto la signora carbona?
venuto giù, ella avrebbe trovato una scusa per mancare alla promessa. cagna,
mescolatici, ma con destrezza; e trova scusa di voler comperare spalliere, fornimenti da
: cotesto è debole fondamento di debolissima scusa, né fia difficile il minarlo con la
zio. pavese, 10-47: con la scusa di andare a tartufi, / entran
morto. caro, 12-iii-270: a scusa de tesser fino a qui putto si ammette
venire al di- battimento, ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio
. pascarella, 2-440: « ma scusa, i difensori di macalle non furono riscattati
piantarsi qui per un mese, colla scusa della partoriente, e alla fin del salmo
tutto quel che prepara l'amore e scusa la colpa. 8. escluso
delle quali cose sono poco degni di scusa, per ciò che, se costoro avessero
(o, anche, pretesto, scusa) per compiere un'azione. v
aver sangue nelle vene', dicesi a scusa o dello sdegno giusto o della impazienza
, i-534: i francesi hanno una scusa nella natura della loro nazione, a cui
tenere segregata una così bella ragazza con la scusa che è squilibrata: intanto è perfettamente
l'ho fatto apposta, ne avrei chiesto scusa, e n'ebbi delle percosse;
, inacessibile. pirandello, 7-252: scusa, guarda., se la signorina.
giornata. 4. giustificazione, scusa. fagiuoli, 1-5-216: questo sposo
sodalizio parrocchiale, si affrettò a chiedere scusa e a fargli largo nell'anticamera.
a furia di sassate gli chiedesse poi scusa di avergli fatta qualche picciola macchia su
che con sì cor tese scusa di troppo satollaménto e con sì semplice con
. beltramelli, ii-473: con la scusa di difenderlo dalla polvere e dalla sbadataggine
e, pertanto, la prima cosa dimando scusa di questa mia sbadataggine. pellico,
prati. cesarotti, 1-xix-200: quale scusa / pel grande e grosso lateran,
vita masculina, /... gli scusa cavallo e concubina. =
[i pensieri] che con la scusa della debolezza s'insinuano al cuore degli uomini
spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi
238: le circostanze non saranno una scusa nel giorno del signore. perciò non indugiarti
. moniglia, 1-iii-230: con simil scusa tenta / scovar s'io l'abbia caro
gli affari ch'ella mi adduceva per scusa, i maggiori... spiegano un'
porta, 4-173: la vecchiezza ti scusa e scampa per questa volta, ché,
il becco, / e trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua
: era sempre troppo presto e buona ogni scusa per tale genia di scansafatiche egiziani.
. nievo, 1-198: tale scusa non gli sarebbe passata buona presso il
, sf. espediente, provvedimento o scusa, talvolta sottile e astuta, pretesto
, 18-2-181: trovando poi quando una scusa e quando un'altra...,
ho lasciato ordine ad amici che facciano scusa per me col duca e supplichino a dichiararmi
, 1-xavii-23: qual pretesto, quale scusa umana ed onesta può scemar la gravezza
... ben conobbe la scempia scusa della disleal moglie. galileo, 3-1-389:
. martello, 223: una sola scusa, che è la necessità, si può
. dessi, 3-63: aveva la scusa di star lì anche quando non c'
iii-53: che l'avete trovata la scusa per condurmi a casa et ivi farmi una
schiudere. schiusa2, v. scusa. schiusaménto, sm. ant
un po'troppo scabroso e ne domando scusa al benevolo lettore. flaiano, i-73: