: era già mezzo brillo e si scusò di non potersi trattenere. 10 gli
di costanzo, 1-468: il re si scusò per lettere dirette a tutte le potenzie
d. battoli, 40-iii-389: parte scusò, parte anche accusò se stesso deltaverli
far colazione e faceva la siesta. si scusò di disturbarlo, e non sapeva come
la morte. grazzini, 2-274: si scusò gagliardamente il capitano. sarpi, iii-26
di contendere e gareggiare seco, si scusò impedito. tenca, 1-241: ascrive
di fatto il leopardi, usandola, si scusò di non sapere altrimenti dire ».
venisse giuso; / il conte si scusò che non potea. -al suolo
fargli un'imbasciataccia, ma se ne scusò. gli ha mandato un'imbasciataccia. non
sulle stimmate, 193: si scusò a'frati della impotenza per la quale egli
mi spiace non rincontrino, — si scusò lepruccio. -intr. con la
, 4-conci. (465): si scusò di ciò che fatto avea, cioè
g. bentivoglio, 6-1-19: si scusò sull'impedimento di una certa sua infreddagióne
che contro di sè potesse insorgere, si scusò d'intromettersi ad altro lavoro senza la
c. dati, 159: apelle si scusò con dire d'essere stato invitato da
di quella repubblica. ma egli si scusò legittimamente, che allora non poteva perché
per colera! siri, v-2-339: si scusò il duca, sotto pretesto di qualche
ottavio venne tardi in senato e si scusò con dire che sua moglie * allora '
dell'equivoco, abbracciata la moglie, si scusò se per l'interesse dell'onore l'
, ch'è qui venuto, e scusò la venuta dii padre qui, e voi
prime ballerine. cassola, 2-483: si scusò di non essere un ballerino troppo provetto
i petrarchisti, ed il petrarca si scusò. martello, 128: volevano i
. tassoni, 2-22: il baldi si scusò che non avea / ordine d'alterar
una seduzione primaticcia, di cui si scusò come di uno scàpuccio del cuore caldo.
scrupolosissimo. soldati, 2-221: si scusò con emilio di non offrirgli vino.
costoro con purgati e convenevoli argomenti si scusò. -che usa una lingua pura,
venivano ay suoi ribelli. ella si scusò che fossero uomini di mal affare,
di grano. anudo, lii-14-97: scusò il padron ser francesco dan
. tortora, ii- 322: scusò la nue con un manifesto questo fatto,
1-159: prima d'uscire la padrona si scusò per le mosche, aveva dato la
al mazza fu ordinata un'ecloga: si scusò non esser genere per lui; a'
li napolitani nel monferrato, se ne scusò non solo col conte, ma ancora col
e 'l pregò di sua compagnia, si scusò e rimise per tema di non riempirsi
da quella furiale stortura di interpretazione si scusò: « non credevo punto di offenderla
suoi creditori; invitato alla rivincita si scusò allegando la sua partenza. bacchelli, 2-xxiv-
, 330: quelli con superba presunzione si scusò e volle mostrare che iddio fosse di
. pulci, 4-23: ulivier si scusò con gran vergogna: / « come
7-1024: « ma io », si scusò il righi, tirato di nuovo in
assettavano. sanudo, viii-446: si scusò molto, e che l'era imputato non
, con gran leggereza ne nominò, scusò, scambiò, secondo che si raccomandavano
braghe una scatola tutta sconquassata e si scusò dicendo: « non ci avevo pensato;
che agli apostoli, e più volte la scusò. agostini, 61: mi scandaleggio
incontro... di qualche amico mi scusò, e andai co'miei padri il
1-211: abbracciata la moglie, si scusò se per l'interesse dell'onore l'avesse
iniziativa privata di mia moglie » si scusò alfredo. « sai come sono impulsive le
di soddisfarmi. batacchi, 2-278: si scusò col dir ch'egli era fioco,
sedere al tavolino, ma se ne scusò. pascoli, i-417: di qui il
venisse giuso: / il conte si scusò che non potea. c. gozzi,
i un amico di casa, si scusò col pittore di scendere a sato ogni suo
poetica. batacchi, 2-278: si scusò col dir ch'egli era fioco, /
, xxx-347: di le villanie, scusò erano parole sforzate. catzelu [guevara
pavé. batacchi, 2-278: si scusò col dir ch'egli era fioco, /
io! bacchelli, 14-362: casati si scusò di saper dare solo firme. qualcuno
e di trattare col pontefice: il quale scusò il termine spirato che li toglieva il
. sacchetti, 124-25: il fornaio si scusò dell'errore, e noddo con molte
, 8-1-274: egli... si scusò della sua tracutaggine assai tracutatamente.
41-74: con esquisita ed accurata orazione si scusò dall'accettare il vicesegretariato.
segreto. costo, 3-65: si scusò dicendo che 'l segretario non aveva fatto il