continuavano a perseguitarlo con suoni osceni e scurrili. d'annunzio, v-1-654: sedevo tra
con mimiche rappresentazioni e scene e motti scurrili. segneri, ii-627: e chi
incerto. tra queste puerizie pur troppo scurrili, e volsuto ferire burlanda
, 2-278: avea costui / di scurrili indigeste dicerìe / pieno il cerèbro, e
con mimiche rappresentazioni e scene e motti scurrili, rino- vando la medesima corrotèla deplorata
eterna al tristo / mimo fecondo di scurrili modi, / morì cratero. 3
sempre oltremodo prolissi, non di rado scurrili, come quando descrive gli amori e
monti, 2-277: avea costui / di scurrili indigeste dicerie / pieno di cerébro,
parole vereconde, quelle che loro stimano scurrili. -letter. offendere (la purezza
disposizioni di carattere patrimoniale commenti cinici o scurrili. — in tipografia e in
volgare, sboccato; che tratta materie scurrili e scandalose (uno scritto, un'
allora i discorsi osceni, le burle scurrili, le mormorazioni anche gravi sono il popasto
eterna al tristo / mimo fecondo di scurrili modi, / morì cratero. ghislanzoni
italica dei fescennini, accentuò i caratteri scurrili e osceni; soppiantando gradatamente l'atellana
usano certi sguardi procaci, con parole scurrili ed atti pieni d'impudenzia. guicciardini
i colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare verso il
, anche con l'uso di termini scurrili, triviali, grossolani. b.
e la decenza, anche con termini scurrili, triviali (uno scritto, un racconto
. -che usa termini volgari, scurrili; che tratta temi scabrosi, licenziosi
costituita da dialoghi farseschi, lazzi talora scurrili e scambi di botte riuniti in un
indicati con termini volgari, triviali, scurrili). luna [s. v
. i discorsi osceni, le burle scurrili, le mormorazioni anche gravi sono il
canzoni in voga e certi strambotti un po'scurrili. bemari, 3-329: « evviva
: raccolta di prose o di rime scurrili e oscene. q q
novelle anche loro, ma procaci, scurrili, d'una oscenità enorme e rude,
il suo purificarsi, cadono le parole scurrili, si disperdono le scherzosità sceme e
: che non contiene elementi dialettali o scurrili (il linguaggio, il modo di parlare
con parole vereconde quelle che loro stimano scurrili. 4. purismo in fatto
verri, 2-iv-155: noi italiani siamo veramente scurrili nel modo di recitare sul pulpito.
novelle anche loro, ma procaci, scurrili, d'una oscenità enorme e rude,
e labbra / e gattamorta e rumori scurrili e tutto / il turpiloquio dei modi d'
e tremenda, tra queste puerizie pur troppo scurrili e vol- suto ferire con cose sacrosante
novelle anche loro, ma procaci, scurrili, d'una oscenità enorme e rude,
oscenità, di espressioni e di termini scurrili; volgare, triviale. d
le contadine, le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. salvini,
: cioèle contadine, le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. buonarroti
322: tristo / mimo fecondo di scurrili modi. scalvini, 1-326: ella,
io lei di soverchia indulgenza per le scurrili maniere di alessandro. barilli, i-36
sotto 1 colpi di flagello e gli oltraggi scurrili della plebe continuano a camminare verso il
stanze, delle quali questa èprima, sono scurrili e buffonesche, ma questa è anche ridicola
certe imitazioni fatte dallo stigliani con versi scurrili sotto nome d'un sissa e d'un
in voga e certi strambotti un po'scurrili. piovene, 7-203: 'fastes d'enfer'
dalle trombe di latta dei pagliacci / scurrili, che hanno i visi / imbrattati di
buttar fuori quei protervi finti straccioni, scurrili buffoni! 3. che è
baie emulatrice / si fa di tutti gli scurrili scorci. periodici popolari, ii-265:
roma ha contra- osto alle vostre scurrili dimostrazioni la solenne assem- lea, la
tremenda, tra queste puerizie pur troppo scurrili e volsuto ferire con cose sacrosante chi,
. 4. che tratta argomenti scurrili e licenziosi, sfiorando l'osceno (
delle quali questa è prima, sono scurrili e buffonesche; ma questa è anche ridicola
o discorsi immorali o espressioni indecenti o scurrili. b. davanzali, i-139:
canzoni in voga e certi strambotti un po'scurrili. -per estens. componimento poetico dozzinale
tremenda, tra queste puerizie pur troppo scurrili. salvini, 40-478: risuonano in
: avea costui [tersitte] di scurrili indigeste discerie / pieno il cerébro, e
'44 in poi (anche per certe scurrili immagini che la sigla suscita) a indicare
mozart delle sue lettere più scherzose e scurrili. = deriv. da monello.