basse hanno un teatro prevalentemente lascivo e scurrile più che tutte le altre forme d'
, agg. di carattere licenzioso, scurrile. de amicis, i-493: è
pagare, e si dice in senso scurrile, senza compensare, cioè, le «
alcuni prelati a dir dirisoriamente il proverbio scurrile che già mo'era fatto vulgato per
mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi genii dietro al falso
iii-13-168: la quinta è truffe ed opere scurrile: / questa in la lingua porta
basse hanno un teatro prevalentemente lascivo e scurrile più che tutte le altre forme d'arte
gagliardo che ancora dura. -sboccato, scurrile, licenzioso (un motto, una
, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi genii dietro al falso occulti
geroglifico e il ionadattico. -linguaggio scurrile, espressione volgare. carducci, 512
sproposito. 14. licenzioso, scurrile, indecente, triviale. baretti,
nell'elegia! come è amaro o scurrile nell'iambo! = voce dotta,
. letter. reso triviale, considerato scurrile. papini, ii-1179: riuscirò
mordace o buffonesco, spesso sguaiato, scurrile (e costituì uno degli elementi caratteristici
licenzioso, osceno, scandaloso; espressione scurrile, sconcia, lasciva. -in senso
eserciti. -sboccatamente; in modo scurrile. b. cavalcanti, 312:
immorale, impudico; discorso sboccato, scurrile; condotta sregolata. baldelli,
lingua). -anche-: volgare, scurrile. g. villani, 12-16:
3. agg. grossolano, volgare, scurrile, triviale (una persona o,
, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi geni / dietro al
scherzosa, talvolta salace, licenziosa, scurrile o, anche, pungente, mordace
verso romolo e gli fece un gesto scurrile con il braccio. « cento lire
conosciuto. parini, xii-76: dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti
duolo dei poveri: essere sporco e scurrile. monosini, 408: 'egli
disgusto. -sboccatamente, in modo scurrile. bar etti, 1-215: altri
in modo da fare assumere un significato scurrile. arpino, 9-161: dalla porta
, indecenti, sconce; triviale, scurrile, sboccato. castiglione, 291:
7. pronunciato, espresso in modo scurrile, turpe, triviale, spesso con
, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti
, iv-508: 'pesce': in senso scurrile, 'pene, membro'(italia meridionale
in modo molto volgare, triviale, scurrile e sguaiato. muzio, 1-32
sessuali; discorso o vocabolo sconcio, scurrile, indecente; osta erotica.
. c., di tono assai scurrile. -con metonimia: discorso o canto in
. -licenzioso; osceno, scurrile (una parola, una frase)
due protratti contraposti del rustico e dello scurrile, ponti davanti agli occhi i due
, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto
. la loquacità e la melensaggine, scurrile e lepida, della famosa maschera napoletana spiega
2. agg. licenzioso, osceno, scurrile. seneca volgar., 3-375:
forma allungata (ed è di uso scurrile). aretino, 20-264: la
della sua corona. -in un contesto scurrile: il deretano. aretino, 20-20
d'un linguaggio ora ebbro, ora scurrile e scatologico, si svolge nell'antica
(o, anche, licenzioso e scurrile); arguzia, acutezza espressiva;
scherzosa, talvolta salace, licenziosa o scurrile o, anche, pungente, mordace,
padre alessio gelidamente, pronunciando la frase scurrile con visibile sforzo. fenoglio, 1-i-1584
sboccataménte, aw. in modo scurrile, licenzioso. segneri,
l'esprimersi con un linguaggio sboccato, scurrile. imbriani, 9-3: il marchese
. che si esprime in modo triviale, scurrile, volgare. - anche sostant.
, sf. disus. parola, frase scurrile, sboccata. cagna, 3-251
sedile. -che usa un linguaggio scurrile, volgare. cicognani, 1-163:
. -inverecondo, osceno, scurrile. faldella, i-4-204: si canticchiarono
d'un linguaggio ora ebbro, ora scurrile e scatologico, si svolge nell'antica
o anche salace, licenzioso e scurrile; scherzo, facezia. -scherzamento di
-in partic.: espressione oscena, scurrile, licenziosa; pratica sessuale oscena e
-in modo sconcio, osceno, scurrile. niccolini, i-xii: notarono [
un linguaggio molto esplicito, crudo, scurrile o, anche, offensivo. nannini
abbasso il comitato. -licenzioso, scurrile (nel parlare o nello scrivere).
licenziosa; discorso o scritto sboccato, scurrile, sconveniente, scandaloso. s
intemperanze; che si esprime in modo scurrile, che ama parlare di argomenti licenziosi
argomenti sconvenienti, scanso, volgare, scurrile, sconcio (una parola, un epite-
scurridóre, scorridore. scurrile (ant. scorrile, scurilé),
non sciocco, non gaglioffo, non scurrile. tesauro, 2-20: da sì
muto gesto rappresentavano ogni atto eroico o scurrile. p verri, i-315: le persone
. vi è però un che di scurrile in questo modo di esprimersi. monti
ercolano'raccolse e diè voga a tutta la scurrile e bassa favella del popolo fiorentino.
, / spesso si torce in suo riso scurrile / udendo il latrare d'un cane
verso romolo e gli fece un gesto scurrile con il braccio. -con uso
, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti
su l'ascree foreste / una penna scurrile oggi s'investe. metastasio, 1-ii-970:
sia per avventura qualche bassa, giocosa o scurrile imitazione) elegge ed adopera sempre ne'
un linguaggio ora ebbro, ora scurrile e scatologico, si svolge nell'antica fiandra
tua inverecondia vergognosa! ei uno scurrile che biasci aconiti e sputi colloquintide.
/ il poeta vuol pianto, attor scurrile / move il riso e la bile?
distruggere questa loro [dei tiranni] scurrile impostura... e alloraonorevol cosa ti
e vicine, madi composizione insuave e piuttosto scurrile che grave. = voce dotta,
. invar. letter. l'essere scurrile, triviale. -in senso concreto:
comico e buffonesco o, peggio, scurrile, triviale, licenzioso di un'opera
non ci turba affatto. -particolare scurrile, triviale di una rappresentazione pittorica.
. da scurrilis (v. scurrile). scurrilménte, avv
scurrilménte, avv. in modo scurrile, licenzioso. bacchelli, 13-50:
razza. = comp. di scurrile. scurrirìa, v. scorreria.
si pagano care. -licenziosità (anche scurrile) di linguaggio o di argomenti.
comportamento). -anche: triviale, scurrile. goldoni, v-338: in pubblico
mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci arà ingannato con le sue
mi van per la mente e quel scurrile sicofanta ci avrà ingannato con le sue
o, anche, pensiero sconcio, scurrile, osceno, pronunciato anche come ingiuria
. -parola o espressione volgare, scurrile o errata. caro, i-118:
osceni; che ha carattere licenzioso, scurrile (un discorso, uno scritto).
e credente. -in modo volgare, scurrile, blasfemo. nannini [epistole]
. espressione, discorso, parola sconcia o scurrile, in partic., che allude
letteraria; argomento o espressione indecente 0 scurrile. n. franco, 7-135:
. -parola o espressione oscena o scurrile; contenuto indecente di un'opera letteraria
alla strada. -da strada: scurrile, triviale. tommaseo [s.
bene. 9. triviale, scurrile, osceno (un'espressione).
-argomento licenzioso; espressione oscena, scurrile (in un discorso, in uno
bellissimo e svaccato. 3. scurrile, volgare, sbracato. v.
togata di carattere più marcatamente plebeo e scurrile. salvini, 6-62: eziandio del
suoi oppressori. -discorso o parola scurrile, triviale; volgarità, oscenità.
e, anche, pesantemente allusivo, scurrile, osceno (un atteggiamento, un comportamento
misteriosa sfida. -che ha argomento scurrile, osceno, pornografico (un romanzo
di contenuto moralmente scabroso, osceno, scurrile, sboccato (una canzone, un discorso
di parlare triviale e anche osceno, scurrile; linguaggio, espressione 0 discorso sboccato
. vaffa, inter. apostrofe scurrile; vaffanculo. = forma apocopata,
va a ffanculo), inter. apostrofe scurrile, per ingiuriare qualcuno o per manifestare
dura. -basso, volgare; scurrile. -anche sostant. castelvetro, 8-2-65
parola villana. -triviale, scurrile (l'argomento di un'opera letteraria)
4. in modo volgare, scurrile, triviale; in modo scortese,
('fanculo), inter. come apostrofe scurrile di ingiuria o per esprimere noia
r scurrilménte, avv. in modo scurrile, licenzioso. lando, 4-43: