aggravano il capo, e nutricano la scurità del viso. pirandello, 5-134: èmpi
astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato. bontempelli, 9-35:
hanno cercato con fraude appiattaménto e scurità alla loro baratteria, così sieno
scintille di luce civile che soprannuotavano alla scurità del secolo, e avvalorandole colla
suoi felici avvenimenti, avessimo lasciata sotto scurità d'ignorante oblivione. boccaccio, dee.
che sanza neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia discoperto vedrà la
lo sboccato, distraendo da lui la scurità del proprio sguardo dolente. pascoli,
altra gente al mondo e la loro scurità. storia dei santi barlaam e giosafatte,
pentiòn chèd èl mi piacque / la scurità di quel ch'è amar co'lebbre
con più prefetto lume / trar d'ogni scurità l'anima mia, / e navicar
spegnie, lo cuore riposa, e la scurità si parte da lui, e gli
intorniato, non riconoscevano dentro a quella scurità il bel lume di sua virtù.
la quale tosto ricade in una totale scurità. 4. nel linguaggio ascetico:
quaggiù in questo centro », pieno di scurità e di pene eterne. ricchi,
che sanza neuna nubila, sanza neuna scurità a faccia a faccia...
i terreni sono molto bassi e cum scurità over cum tempi nubolosi mal si possano
de'suoi felici avvenimenti avessimo lasciata sotto scurità d'ignorante oblivione. boccaccio, vili-1-167
vato lo sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del colore, che i lumi
temente iuova contra il panno e la scurità de l'ochi. 24.
diconla altrimenti pelle, ed è quella universale scurità che il tempo fa apparire sopra le
* pelle ', ed è quella universale scurità che il tempo fa apparire sopra le
cicerone volgar., 1-469: la scurità della notte non puote ascondere [o
pentiòn chéd él mi piacque / la scurità di quel ch'è amar'co'lebbre.
., 4-150: saresti più sicuro nella scurità dii bosco o nella pianura dii mare
che più o meno è così la scurità del libro come la dottrina e capacità
più forti punti, nelle più terribili scurità di quel giorno]. idem, pr
, in una eccezione, presenta una scurità di cose, un problema da sciogliere,
ma questi lumi pur hanno anch'essi qualche scurità che gli ranugola. roberti, vii-20
non vi vedrai se non tenebre e scurità, perché ella non rende alcuno lume.
e per te è liberata / da omni scurità in quale er'ella. lorenzo de'
spegnie, lo cuore riposa, e la scurità si parte da lui, e
di gioie in oro, che nella scurità della notte, al riverbero de'gran doppieri
altra gente al mondò e la loro scurità. e quando elli falla a loro,
dall'un canto / per la sua scurità o guanto tali / l'altezza lor
. scuretata, v. scurità. scurétto, sm. imposta di
= deriv. da scuro1. scurità (scuretate, scuritade, scuritate),
crinare del sole, non si mostrò di scurità come fosse notte. busone da gubbio
, brundisbergo, che aspetti più se scurità di notte non puote nascondere i tuoi
: alcuni che si fuggivano, per la scurità non vedendo, s'accostavano a quelli
non vi vedrai se non tenebre e scurità, perché ella non rende alcuno lume.
, perchéi terreni sono molto bassi e cum scurità over cum tempi nubolpsi mal si possano
lasciandogli poi 'n un tratto in maggiore scurità, faceva parer la cosa vie più orribile
la quale tosto ricade in una totale scurità -con riferimento alle tenebre che caratterizzano
libro di sydrac, 189: la scurità della luna aviene per la terra e quando
scurirà 'l sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del colore, sole e la terra
pure con questi colori di mezzo aritrovare le scurità, dove dè essere il rilievo della figura
si vestirono a nero; e questa scurità fu fatta per amore del buon messer
scorci mondifica lo occhio e leva la sua scurità. 6. cupezza dello sguardo
astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato. 7. figur
lamento grandissimo l'uomo passa la sua scurità, quando s'avvede del suo smarrimento e
, imperocché il loro cuore stolto ricevette scurità; e, credendosi essere savi,
i-ioi: che dirai, semaggiore è la scurità tua? voi sempre ricevete da'vostri'
girolamo volgar. [tommaseo]: la scurità dell'allegoria si esamina in chiara esposizione
secondo che più o meno è così la scurità el libro come la dottrina e
ad attribuire tutto il passato sconcerto alla scurità con la quale aveva scritto l'ibrahim
, in una eccezione, presenta una scurità di cose, un problema da sciogliere,
e mai si trovò in una terra tanta scurità di morti, mescolatamente temine e maschi
, lxxiv-109: or se sentirà la grande scurità, / or se sentirà la grande
bocca con più colpi che fu una scurità a vedere. macinghi strozzi, 1-296:
il paese a tale ch'è una scurità il vederlo. -efferatezza, crudeltà
. erano cugini carnali. lasso la scurità de'modi. -impressione profonda.
morte, tan- t'era la sua scurità. = deriv. da scuro1-
lo sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del colore? lomazzi, 4-ii-219: da
la morte, tant'era la sua scurità buonarroti il giovane, 9-406: non vedi
di tre scaglioni; ed ècci grande scurità, ché va sotto terra. crescenzi volgar
da poggibonsi, cxxxi-123: parea grande scurità; e noi per la paura tosto ci
, che 'l mondo romaso è in scurità! 2. plur. tipo
del paradiso, 289: non viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine che le
laude, v-513-137: grande tenebre e scurità furen per tut lo mond. bibbia
ed erano morte; e per la scurità ch'io ebbi, vedendole così grandissime,
e alla turbine e alla caligine di scurità e alla tempesta, e al suono della
e alla turbine e alla caligine di scurità e alla tempesta. s. agostino volgar
del paradiso, 289: non viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine, che