da lodar molto, perciocché e'genera scurezza e guardatura un po'crudetta. vasari
sua penultimi stremi, di tanta maggiore scurezza apparirà. 3. ling.
la scarsezza o la grossezza o la scurezza del corredo, ogni volta che il cameriere
lume né splendore, / se non scurezza e tenebrore. guiniforto, 593: il
guiniforto, 593: il buiore, la scurezza di quel luogo, non potendo noi
da lodar molto, perciocché e'genera scurezza e guardatura un po'crudetta.
scarsezza o la grossezza o la scurezza del corredo. 3. figur.
brievemente in ogni luogo dove tolga via la scurezza, aiuti lo 'ntendimento ed il corso
concetto era bello, ma il tasso nella scurezza l'ha affogato nel modo del favellare
, la viltà fa umile, la scurezza nasconde. -fatto, evento occulto
secreti ascosi / scorgi del tempo edogni sua scurezza. = deriv. da scuro1.
lume, né splendore, / se non scurezza e tenebrore. pindemonte, ii-485:
soffusa di rosa. 3. scurezza cromatica considerata eccessiva di un'opera d'