da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo abbassa / le sue tenere
trascinò. idem, iii-2-362: la scure al primo / colpo non l'abbatté ma
: il « machete » è la scure, senza la quale non ci si può
, 6-52: le statue sono abbrustolite e scure / mummie, del mar venute della
accétta, sf. strumento simile alla scure, ma più piccolo, che serve
anticamente ne'combattimenti sotto il nome di scure. oggi sotto la forma ben nota
, i cui colpi d'accetta e di scure erano risuonati nel cuore quasi avessero costruito
: accetta ha gli usi medesimi della scure. ma le scuri consolari de'romani non
che compendia tutta la diplomazia), scure non ci cadrebbe. b. croce [
. àccia2, sf. ant. scure, ascia da combattimento. lucano volgar
.., s'accinse e prese la scure ad aiutare a tagliare le legne per
bianchi o rosei con venature più scure (oxalis acetosella), comune
, 2-227: le palpebre pesanti e scure, lo sguardo acquoso e vuoto. calvino
manzoni, 6: alza la scure adeguatrice, e taglia. adeguazióne
i figli aderenti a tarquinio / con scure giusta. machiavelli, 209: [
/ cui rossicce da pria, più scure ed adre / fe'la tabe crescente.
, proprio a causa di quelle nuvole scure che annunziavano il temporale, era aumentata
a sé, che, quanto la sua scure era lunga, per tanto spazio dattorno
cambio di aiutarlo, li diede della scure sulla testa. della casa, 2-3-222
e ha il ferro ritratto come una scure. idem, 306: le picche sono
irsute, fiori azzurri e radici rosso scure, da cui si ricava una tintura
s'allargheranno, s'ispessiranno, più scure e dentate intorno ai frutticoli acerbi.
, 355: in mezzo alle macchie scure delle conifere, tra cui luccicano con verde
liste di legno alterne, chiare e scure. idem, iv-2-1028: dalle matasse numerose
ricchi. slataper, 1-125: la mia scure è bella, col manico lungo di
, i-17: avevo passato giornate molto scure. allora la fatica mi sfigurava, mi
a ragion sovra gli altari accensi / scure sacerdotal gli ancise i tori, /
le salde mani strinsero il manico della scure ancipite e il colpo piombò ben assestato
per ineguali andirivieni di vie, ora scure ora sfolgorate nel mezzo da una lampada
in corsa per gli intrichi delle viette scure, su giù in frotta con schiamazzi
larghe, quasi mostruose, grandi e scure come due soldoni. — comp
le liste di neve che rigavano le macchie scure di querce e di faggi.
, nere, sulle foglie, ulcerazioni scure sui frutti e sui germogli (an-
, 8-115: e di tra le foglie scure apparvero... corpi danzanti dei
nero e ali bianche con nervature scure (la loro apertura va da 40 a
simintendi, 2-164: egli leva alto la scure per dare le percosse...
. ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta
: il gran fascio littorio, con la scure aquilata, fa molta impressione.
onora. alamanni, 5-1-971: or la scure, or l'aratro, or falce
vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non
: la grande cucina con le pareti scure arrossate dal chiarore del fuoco. ojetti,
. carducci, 431: la scure... / arrotatela a novo.
dai popoli primitivi); simile alla scure, che ha però il taglio parallelo
selce appuntita, l'ascia, la scure, poi la mitragliatrice. ojetti, i-295
. = lat. ascia 1 scure del carpentiere e del legnaiolo '(
oblunghe, lanceolate, intere, verdi scure, lucenti, fiori piccoli all'ascella delle
sep., 276: e chi la scure / asterrà pio dalle devote frondi /
astien la vergine / man da la scure e da i lavacri orrendi, / e
. buonarroti il giovane, 9-263: scure taglienti, da querci e da pini /
bianche e ridenti verso l'aperto, tutte scure verso queu'altra disgraziata fila di case
fredda / attuffò un'ascia o una stridente scure, / e temprò il ferro,
sèdeno sulle porte di quelle abitazioni che sono scure, e che li occhi del suo
1215: dell'avemo evocando / ombre scure di principi e d'eroi. d'annunzio
... più chiare e più scure e avvinate. buonanni, i-719: pettine
il braccio nell'alzare ch'egli facea della scure, e quivi feritolo con una velenosa
* taglio affilato '(della scure), tose, accia, di cui
tuo capo in alto / penda la scure, a non cangiarti: e tardo /
che ha macchie (bianche o scure): detto del mantello del cavallo.
di là quel prospetto di balze aspre, scure, disabitate; al di qua quella
assisi, vegliano, tenendo / la scure in mano. pascarella, 561: molte
braccio nell'alzare ch'egli faceva della scure, e quivi feritolo con una velenosa
di baschi grigio-verdi e cartuccere e facce scure. idem, 6-340: era elegante
innsbruck queste faccie fresche con basettine appena scure, questi bottoni lucenti e questi tegamini
il giuramento battesimale, e ripresero la scure e la clava irta di punte, che
/ del suo battesmo, era la scure e il rogo. / egli guardava,
o in masse più grosse e scure); oppure, secondo la qualità
verdastro con macchie sul dorso a tinte scure, nere o verdi, disposte a
bicciacuto, sm. ant. scure a due tagli; bipenne.
e viene introdotto nelle fenditure prodotte dalla scure perché restino aperte). crescenzi
case, casette antiche, istoriate, scure, adorne di bifore ed archi. negri
bigio a righe più chiare e più scure. montale, 1-131: nulla di te
sf. stor. letter. ascia o scure a due tagli. giamboni,
giamboni, 7-190: la bipenne è una scure, la quale ha da ogni parte
né quella [spada], né scure, né bipenne / era bisogno al suo
, 1-76: movendosi una folgore infra le scure nubole, per la velocità della serpegiante
23-134: ma né quella, né scure, né bipenne / era bisogno al suo
, tende pezzate, / molli trapunte scure fiocchettate / di verze gialle e cavolfiori
con elegante disegno a strisce e macchie scure sui fianchi, il ventre giallo, punteggiato
innsbruk queste faccie fresche con basettine appena scure, questi bottoni lucenti e questi tegamini
. idem, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta
ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta
, grandissimi pezzi riquadrati a colpi di scure: e per commetterli, e intonacarli
montagna da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo abbassa / le sue tenere chiome
qualche gocciole nel petto nere o bigio scure:... nella parte di dreto
/ fendere il ciel, quasi affilata scure, / giace un'ampia pianura, e
cambio di aiutarlo, li diede della scure sulla testa sì piacevolmente, che al
, to'la cervelliera, / la scure e la gorgera, / tosto tosto,
compagnia di san fran- cesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze
cecchi, 6-314: un paio di lenti scure gli nasconde gli occhi e questo,
cose da dir tante, e sì scure, / che noi faremmo una capitoléssa,
sul tuo capo in alto / penda la scure, a non cangiarti: e tardo
cartonatura, sf. presenza di macchie scure sul mantello di un cavallo;
. slataper, 1-126: piomba [la scure], piccola e chiara, senza
l'incendio, la forca, la scure, la mannaia, lo stupro, la
di baschi grigioverdi e cartuccere e facce scure. cartùccia, sf. (
liste di legno alterne, chiare e scure, ma più leggera d'un guscio
, del parco, abbatté giù la scure. /... / o stormi
cerebrale sia spinale, di cisti ovoidali scure misuranti circa 5 cm. = deriv
, to'la cervelliera, / la scure e la gorgera, / tosto tosto,
egli faceva, andava tanto con l'ombre scure a trovare i fondi de'più scuri
mi levavano il pensiero a dolci e scure imagini, che tu sola, o
sul dorso, e bianco con macchie scure sul ventre, ha becco lungo e
; si distingue per le fòglie più scure, a lacinie più strette e di
nella vernata già secco, a levar la scure, e a dargli alla cieca tra
/ fendere il ciel, quasi affilata scure, / giace un'ampia pianura. idem
pelli bionde miste ad altre scure, e il viso fittamente segnato
il de amicis -niente fiaccola e niente scure, niente ciocco e niente mannaia -è
livida luce apparire per un attimo certe scure e gonfie pieghe e circonvoluzioni della nuvolaglia.
in un pezzo di macigno / con la scure d'acciar parea tagliato. pea,
, che vuol dire a foggia di scure, e così sta nel testo greco;
. alfieri, viii-27: alla tebana scure / porger tu il collo vuoi?
di marmo cinerino a vene chiare e scure. ojetti, i-155: seduto all'
. -colpo d'accetta, di scure: fatto che provoca una dolorosa impressione
la contessa ginevra l'ultimo colpo di scure, che le tagliava alle spalle tutto
, falcetta e punta; e poi le scure. 4. marin. ciascuna
. salvini, 22-105: diegli gran scure,... / ed un manico
, grandissimi pezzi riquadrati a colpi di scure; e per commetterli e intonacarli, versarsi
le tue chiare, mezze chiare e scure a poco a poco, colla penna
con i piedi, dava sull'altro colla scure di gran colpi, e poi metteva
e acciocché meglio ne potesse cavar la scure, per darvi su l'altro colpo
i miei padri; e chi la scure / asterrà pio dalle devote frondi,
la variazione del contrasto tra le parti scure e quelle luminose dell'immagine in un
. carducci, 835: con la scure / corri e co'dardi, con la
i piedi, dava sull'altro con la scure di gran colpi. còsimo, agg
iv-xxvi-13: s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo
stridere su la cote / forse una scure. pavese, 22: alla voce del
classica autorità; e finalmente metter la scure non del pedante, ma del filosofo
teschio le tre croci, alte, scure, colle traverse aperte, come giganti
e le mestiche sono condotte e chiare e scure e d'ogni ragione, con certe
volgar., 4-21: chi fende colla scure il cuoio dell'arbore, quando comincia
alle prode. quasimodo, 21: dalle scure case / del tuo borgo ascolto l'
i piedi, dava sull'altro con la scure di gran colpi, e poi metteva
e acciocché meglio ne potesse cavar la scure, per darvi su l'altro colpo.
sotto il cimier pisandro indarno / la scure dechinò. guerrazzi, 6-285: declina
giugnendo mai a farsi sentire né taglio di scure né violenza di turbine che vi possa
deformemente ignudi, s'hanno eletto la scure, giudicando meno insofferibile la morte che
che si taglia, il taglio della scure overo accetta non si guasta.
(i giovani sono azzurrognoli con macchiette scure); è carnivoro e vorace e
la zappa sin dietro le spalle come una scure, e giù, l'affondava di
in deposito, altrove accatastati in cantine scure. -mettere in deposito: lasciare
abisso / romoreggiàr dal fondo / le scure immisurabili caverne, / fuggirò a quel
/ rigor, ben spesso di sua scure armato. gemelli careri, 2-i-348:
sostanze cristallizzate, incolori, che diventano scure all'aria (e trovano impiego nell'
, 410: gli olivi restano ignari di scure per tre anni; al quarto
di diffrazione concentriche alternamente chiare e scure. campailla, 16-104: i rivoletti
la zappa, la vanga e la scure quando semina. tramater [s. v
grande, porporina, con macchie più scure all'interno (e dalle foghe si estrae
le disfece, / per l'opre scure e biece / del maladetto e dileggiato
cielo era coperto di nuvole grige e scure, fumide e soffici, quali dileguanti come
dirittóra, sf. ant. specie di scure usata dal bottaio. garzoni,
). ant. tagliare con la scure del bottaio detta dirittóra. garzoni,
, corri, corri! con la scure / corri e co'dardi, con la
ed anni fra quattro mura alte, scure, melanconiche, in mezzo a gente nuova
io mi sono / disavvedutamente dato della / scure in sul piè. marino, vii-432
di solito bruno verdastro con macchie scure; abitano varie regioni circummediterranee, fra
spilonche che tiene ora pan semicapero, scure con molta selva, e discorrenti di
slalapcr, 1-126: si disficca [la scure] a stratte per assaporar bene la
. ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si
, 286: ai primi colpi di scure il vecchio ebbe un sussulto e interrogò
59: poi lagrimando per le scure forre / con una borsa piena di
cagione le camere delle case son tutte scure o senza finestre affatto o con solo
fasciata di doghe alterne, chiare e scure, straordinariamente leggero. -per simil
: nella mite sera d'urbino / vecchine scure con fasci di legna /..
,... donde con una scure in collo partito s'era se ne tornò
con foglie dure, ruvide, verdi scure. mattioli [dioscoride],
sul mucchio dei dormienti avvolti nelle cappe scure o nei pannucci rossi che il buio faceva
. alamanni, 4-95: or la tagliente scure il buon villano / prenda e felice
del frullo degli stacci che le mani scure facevano girare sulle tavole delle cucine nere
chilowattora. buzzati, 3-171: grosse nubi scure si accavallavano nel cielo ed energici venti
che è appianato e levigato a forza di scure. = voce dotta, deriv
con ali brune o rossicce a macchie scure, comuni nelle regioni mon
più dei, né più paventa / scure sacerdotale armento o gregge.
sarebbe un fascio di verghe con una scure nel mezzo e con sopravi un berretto,
/ romoreggiàr dal fondo / le scure immisurabil caverne. leopardi, 971
giravolte e gomiti tra case basse, scure e muri muffiti, dove regna un
barbara ne'ruvidi tronchi battea la scure: / gli augei dal nido alzavano
cerri i pionieri estremi / davan la scure per la lor capanna / e i nuovi
di hesus, dio sanguinolento armato di scure. = voce dotta, lat
; nella parte interna presenta macchie scure dovute alla tra sformazione dell'
/ selci chiunque togliere / da scelerata scure / osò quel nome, infamia /
dei grossi fagioli bianchi picchiettati di macchie scure come le uova dei carderini. -fagiolo
l'uve iroso scende / come una scure, e par che sangue cole. pascoli
segnato da una serie di righe molto scure, il quale, collocato sotto un
e goffa: che vulcano con una scure fendette il capo di giove, onde
era inserita di sopra o di lato una scure, che durante la repubblica veniva tolta
i fasci / e di quirin le scure. milizia, iii-13: 'fasci'.
quali in epoca posteriore si aggiunse una scure. a. verri, ii-51: [
comizio con ventiquattro littori che aveano la scure dentro i fasci, prima volta che in
annunzio, v-2-706: tagliato con la scure alpina, fatticcio ma pieghevole, tozzo
crescerai d'età, / e brandirai la scure, uom fatto: al monte /
, che a questo effetto aveva portato una scure, spezzare una catena, la quale
4-165: più ne sa in queste sì scure quistioni l'umile ignorante, il quale
, 5-30: sdegnato contra lui con una scure, / per vendicar l'amico erito
rosso iv'entro la sega e la scure, e mannaia e piccone; i fabbri
sacre; e carri de'prigioni, e scure curve, ed elmi e grandi ferramenti
soglia del carcere; che impugna anche la scure, che stringe il laccio, che
. pello, falce, accetta, scure, sega. fra giordano, 2-69
, di colore grigio olivastro con bande scure, velenosissimo; fa vita notturna e
/ cui rossicce da pria, più scure ed adre / fe'la tabe crescente:
tante fragili verghe, ella sarebbe stata la scure, lucida e acuta, che avrebbe
i fianchi da le selve ove la scure / batte per le carene. cardarelli,
vicino il bell'andare delle fibre chiare e scure, qua e là qualche taglietto,
e goffa: che vulcano con una scure fendette il capo di giove, onde
verde argenteo dei pascoli, le macchie scure della filirèa pareva galleggiassero nell'acqua.
di colore bruno giallastro chiaro a macchie scure, che si trova sotto i sassi
i nuvoloni neri, le montagne vicine scure scure, chiaro il lago e le montagne
nuvoloni neri, le montagne vicine scure scure, chiaro il lago e le montagne
discorrere il fine, si lanciò subito alla scure. g. m. cecchi,
papini, 20-390: paolo finisce sotto la scure una vita ch'era stata dopo la
tende pezzate, / molli trapunte scure fiocchettate / di verze gialle e
legno duro, pesante, rosso con macchie scure, molto ricercato per la tornitura e
fragelli [dei littori] e quelle scure, o mannaie, che portano, più
. settembrini, 1-331: con la scure sul collo, in mezzo ai più fecciosi
la zappa, la vanga e la scure quando semina. bocchelli, 1-i-65: contadini
. ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta
occipite occupato da certe escrescenze dure e scure in forma di castagne. alvaro,
e questo i contadini usano nelle notti molto scure. hanno una fiaccola, la
, 59: poi lagrimando per le scure forre / con una borsa piena di
acciaio, di qua zappa, di là scure. -completamente sviluppato, perfettamente
-con vivo contrasto fra le tinte scure e quelle chiare. baldinucci,
a lui: porte rotte a colpi di scure, case forzate, donne rapite e
-tratteggiare di fosco: alternare con tinte scure i toni chiari di una figurazione pittorica,
(francisca), sf. ant. scure con manico corto, a uno o
gelli, 192: * francesca ', scure d'arme che fu propria dei franchi
mediev. francisca [securis] '[scure] dei franchi *. cfr.
e padiglioni; / chi con le scure e chi con li falcioni / facìen
quando l'uomo / fabbro una gran scure o zappa in acqua / fredda tuffa,
/ attuffò un'ascia o una stridente scure, / e temprò il ferro, e
del frullo degli stacci che le mani scure facevano girare sulle tavole delle cucine nere
frusti, cioè fragelli, e quelle scure o mannaie che portano, più dimostrino segno
che foglie, la sentenziò di presente alla scure e al fuoco. f. f
s'allargheranno, s'ispessiranno, più scure e dentate intorno ai frutticoli acerbi.
cimici fuggire in tutte le direzioni, rosse scure, grosse, gonfie del sangue nostro
e scuote e schifa col collo la scure incerta. boccaccio, i-148: lo
dall'erbe nuove, punteggiate di mammole scure: né dai peschi dell'orto dov'
, agg. ant. maculato di chiazze scure. tanaglia, 2-400: toserai /
i giovani sono bruni con macchie più scure), coda più o meno
quella inferiore bruno pallido con striscie trasversali scure; il ventre è biancastro; vive
ne differisce per le penne delle remiganti scure, per il becco più corto, per
: ha colorito terreo, con macchie scure nelle parti superiori, testa grigia,
fino a mezzo il bicipite, pendevano scure e pesanti ai fianchi. -figur
gaudenti casa rigey è una delle più scure di fronte alla poveraglia delle case villane
, ha dorso grigio-rossastro sparso di macchie scure e ventre bianco, carni poco pregiate;
, sm. giaietto, conteria di perline scure. panzini, iv-352: ['jais'
lardo. -gettare il manico dietro la scure: v. manico. -gettare il
un verde pallido tra le foglie più scure di una giovane quercia che si sporgeva
vivo, dorso rossastro e ali azzurre scure; nidifica nei buchi degli alberi in
ora, forse da un leccio alla scure superstite nel vuoto della campagna, l'
lunghi la cosa di cui verseggiavano (la scure, le ali d'amore, l'
il bosco il fabbro assaglia / di scure armato, o di dentata lama,
/ in qualche vecchio ceppo da una scure / che molti capi vi avea mozzi
., vi-421: or non averà la scure gloria contro quello che sega e taglia
prora di un ferro a forma di scure a pettine, a poppa di
acqua, e alcun: damme / la scure, il grafio, e non si
, con macchie giallo- oro e fasce scure; gola nera; collo anteriormente giallo;
] di macchie paonazze più o meno scure, picchiettata o granita da altre piccolissime
... fitti di ciliege piccole e scure, a grappoli, d'un nero
anche dei semi, di macchie verdi scure, depresse e trasudanti una sostanza vischiosa
grandi ora, fra le due bande scure giù dei capelli e la bocca rossa,
hibiscus syriacus), con foglie verdi scure, fiori purpurei, coltivato per siepi
ladro il capestro, chi micidiale la scure. = forma enfatica di dio,
su la dolce alba, piombo corda scure. beltramelli, iii-1148: l'uomo che
165: più ne sa in queste sì scure quistioni l'umile ignorante, il quale
dastro, con bande più scure sulla coda; un ampio lembo
5-51: i verdi campi limitati da scure siepi irregolari sprigionavano l'umidità imbevuta.
campagna,... senza imbiancatura, scure e modeste, con il tetto di
in questa imaginazione fermatosi, con una sua scure in collo, senza dire ad alcuno
.. / ma né quella, né scure, né bipenne / era bisogno al
non pure / al bugiardo l'aurea scure; / ma di più rimase privo /
il periglio di far cadere la scure della giustizia sul capo dell'innocente.
1-33: fugge tra selve spaventose e scure, / per lochi inabitati, ermi
, quell'inarcar di ciglia, che erano scure e folte, quella piega del capo
, i-n-210: chi ferito da una scure giaceva,... chi inarsicciato da
. scuote e schifa col collo la scure incerta. cariteo, 377: mostrava gli
/ percossa il piè da la mordace scure, / dubbia e vacilla, e quinci
corna, / così che forba con la scure al primo / colpo non l'abbattè
, iii-2-344: l'albero inciso dalla scure / è in dubbio da qual parte piombi
, i saccomanni... con le scure uccisa aveano. salvini, 15-3-200
(i famoli ammutinati) con una scure (strumento di chi esercita arti servili)
restò nella rembata / pel gran colpo la scure che troncò / il pollice a colui
tanto infoiato che non scalda [la scure] come dà dentro! dà dentro come
accade in tutte le faccende un po'scure e ingarbugliate]. piovene, 1-196
, ad essere soggetto del colpo d'una scure. — aggravato (un errore
rossi occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolare il tempo
le tempie / è di castigatrice senza scure: / e't'inserpenta di vendette
, intaccati con un coltello o con una scure. d. sestini, 15
bagnata. linati, 18-10: queste tane scure ed intanfate dove si commerciano i bei
quell'almo bosco,... da scure intatto, / or dii silvestri e
delle quercie di mill'anni intatte dalla scure. pascoli, 141: un sentiero
, distanza fra due frange chiare o scure successive. = comp. da
. bellincioni, ii-125: pallide e scure, interriate e smorte / veggio le labbra
4-136: intornati di scabri tufi o di scure piante / ancor piscine e stagni si
novennio... vi si mette la scure e abbattono i fusti.
3-14: il re trace investe colla scure una femmina, ch'egli ha già presa
: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati, sùbito, echeggiarono
/ aspra nel gran silenzio feria l'invisibile scure; / non il ferito tronco udìasi
violenza di pennato, per non dire di scure, alla quale molte volte non tenendo
il cielo era coperto di nuvole grige e scure, fumide e soffici...
occhiata severa e inquietante delle grandi iridi scure, rispondesse al suo desiderio.
, il cui maschio ha ali molto scure con riflessi viola e macchie bianche;
l'uve iroso scende / come una scure, e par che sangue còle. svevo
: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati, sùbito, echeggiarono
: il bosco il fabro assaglia / di scure armato e di dentata lama.
: rutilando scendea fra l'alte e scure / piante un raggio di sol dall'
famiglia sturnidi, caratterizzati da bellissime piume scure dai riflessi metallici; le specie più
livrèa: testa fulvo rossastra con strie scure; mustacchi neri; parti superiori scuro-nerastre
, 16-492: come quando tenendo acuta scure, / uomo fresco e gagliardo,
:... suavi, piacevoli, scure stridenti, orride, sibilose, vive
dai laboratori il fumo nero offuscava le nuvole scure. = deriv. dal lat
puro, ritrovando la fine delle più scure pieghe e dintorni; e per questo
iv-xxvi-13: s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco
chi fende le legna si ferisce della scure: chi affronta con eccessiva audacia situazioni
chi fende le legna si ferisce della scure. -quando il vento abbatte un
violate selve / scender si udiva la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini.
. beltramelli, iii-1107: levata la scure con ambo le mani, s'inarcò a
grigio-chiaro o fulvo, orecchie e maschera scure. -levriero spagnolo o galgo: con
: i maschi sono piccoli con ali scure, le femmine più grandi con larghe
i rubesti greppi, dove sorgono le scure masse di faggi. -intr. con
hanno i fasci per correggere e la scure per punire. tu ti farai precedere da
; le ali anteriori presentano macchiette più scure; quelle posteriori sono trasparenti; si
tutta l'europa; è fornito di antenne scure a forma di pettine, se maschio
toscana. pascoli, 446: la scure prendi sù, lombardo, / da fiu-
/ il sacro bosco, da profana scure / non tocco ancora, e di longeva
lang * lungo 'e batte * scure '. lóngula (lóngola),
scivolavano di notte sul mare lugubri e scure come carri funebri. g. bassani
cose difìcili, come scale alluminate e scure, e tutte le sorti de'lumi,
ferro un braccio onusto, / di scure ha l'altro. -occhio.
1-33: fugge tra selve spaventose e scure, / per lochi inabitati, ermi
solanacee, con fiori bianchi e bacche scure { solanum nigrum). trattato delle
, sep., 277: chi la scure / asterrà pio dalle devote frondi,
, 1-87: tre viole, grandi scure, di parma, luttuose, ma voluttuose
le di cui apparenze sono macchie violacee scure,... pustule salsedinose, piccole
mente macchia): ciascuna delle zone scure, diffuse per i due quinti della
semplicemente macchia): ciascuna delle zone scure visibili sulla superficie del sole, corrispondenti
peccati umani. -con riferimento alle zone scure visibili su diversi pianeti. buonafede
l'accostamento di grandi zone chiare e scure accresce la suggettività dell'opera.
appartamento dell'empio prefetto, con una scure lo macellò. bandini, 2- i-137
: -il * machete 'è la scure, senza la quale non ci si può
tante celate, pili,... scure, falci, macinette e vasi ed
bande ver ticali chiare e scure, che decorrono sui fianchi,
di là quel prospetto di balze aspre, scure, disabitate; al di qua quella
e peggio ». 2. scure a due tagli; bipenne. guglielmotti
la luce del sole le tenebre scure, così la tua lieta faccia cacciava da
di un orco, / alzò la scure; ma 'l colpo li manca, /
to'la cer- velliera, / la scure e la gorgera, / tosto tosto,
gli altri. pindemonte, 5-303: scure di temprato rame, / grande, manesca
vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole,..
perdono di vista, confusi nelle ombre scure delle alture, dalle quali non stacca
(alabarda, lancia, spada, scure, ecc.), il cui manico
. -gettare il manico dietro alla scure o alla zappa: finire col perdere
e che non gittiàno el manico dirieto alla scure. f. d'ambra,
sia un gittar il manico / dietro alla scure. — eh, che non c'
mannara, mannaza), sf. grossa scure con lama ben per voi che giovane,
re da senso generico: ascia, scure, accetta. rei. mazzini, 2-21
occhi de'confortatori orribilmente 5. stor. scure, come simbolo distintivo del balenano da'
mano, la lingua, quelle scure o mannaie che portano, più dimostrino segno
lat. tardo manuaria [secùris] 'scure da tenere in mano ', da
mannarése (manarése), sm. piccola scure o roncola a doppio taglio, che
egli non si debbe andare per quelle scure tenebre così a man vote, perciocché in
per traverso. pindemonte, 5-305: scure di temprato rame, / grande, manesca
: erano fitti di ciliege piccole e scure, a grappoli, d'un nero quasi
grosso e pesante. — anche: scure. lomazzi, 480: la
di area lomb., da marascia 1 scure ', di etimo incerto.
; ha mantello grigio con sfumature più scure, testa non pesante, con corna
6-52: le statue sono abbrustolite e scure / mummie, del mar venute della
vi segnava striscie più chiare e più scure come vene in un marmo.
possa adoprar l'aratro. -marra scure, marra scura: v. marrascura.
. 2. tipo di grossa scure per abbattere alberi e per spaccare legna
: specie di grosso coltellaccio fatto a scure per uso di tagliar legna al bosco.
, spagn. mar raro 'scure da legnaiolo '. tato,
[mariscura, marra scura, marra scure), sf. agric. piccola ascia
ascia a due tagli, uno a scure e l'altro a marra, che serve
2. marin. accetta o scure dei marinai. guglielmotti, 1038:
guglielmotti, 1038: 'mariscura'; la scure manesca de'marinari, piccozza.
. = comp. da marra1 e scure (v.). marreggiare,
queste sono piccole e di penne più scure delle nostre stame, e hanno su
un colore rosso mattone con macchie sia scure sia luminose; compie la rivoluzione siderale
forestale: strumento in forma di piccola scure, munito di un bollo particolare di
femmina è uniformemente brunastra con macchie più scure; abita gran parte dell'europa e
a fondo. -lama di una scure. salvini, 7-17: [aveva
assettar le vittime / con mascelle di scure ripuliti. -carrucola con un involucro
essere più grossolano, più tagliato a scure, più barbaro. e forse questa
scheletriti che reggono contro cielo le matasse scure del vischio. -ghirigoro, voluta,
del boscatore troverete il boscatore, le scure da spezzare, da sfendere, mattarozze,
del mare. pavese, 9-17: colline scure, boscose, che allungavano le loro
incolori che insieme dànno origine a sostanze scure. 2. sm. sostanza
e caratterizzata dalla comparsa di macchioline scure sulle foglie, sui frutti o su altri
di cavallo, con macchie più o meno scure nel mantello. 11.
, sf. medie. emissione di feci scure per la presenza di sangue che ha
entrò. sacchetti, 110-36: piglia la scure e mena, e dà con essa
gli dié di sodo, ché la scure schiancì; e 'l porco fetido, gittando
proteggete i miei padri; e chi la scure / asterrà pio dalle devote fiondi,
conviensi ad un morto che va nelle scure tenebre. -scherz. imprese della
quasi nero, con piccole macchie più scure; può superare un metro di lunghezza
cielo era coperto di nuvole grige e scure, fumide e soffici, quali dileguanti
4-61: il greco mette che la scure era nel ceppo e l'aveva alquanto aperto
colore e va campeggiando di quelle pieghe scure. guiniforto, 576: quando [
-tu to'la cervelliera, / la scure e la gorgera, / tosto tosto,
che sono fra te e '1 foco apparischino scure nella chiarezza d'esso foco..
poi dei baritoni e bassi (voci scure), e voci chiare (soprani
in apparenza chiara, / che poi scure ombre e tenebre n'apporte. galileo,
era tagliata e intaccata come da colpi di scure e alcuna altra di più minuti tagli
essi si accanivano a gran colpi di scure sui ceppi più grossi, tanto da
bruno rossastro con macchie o fasce più scure, lungo oltre un metro; semiacquatico
, i-n-210: chi ferito da ima scure giaceva, chi da un ciottolo carpito
dei fantasmi, e ratta / nelle scure ombre sue morte m'involva.
: erano tornati ai boschi con la scure e l'arpione: abbattevano vecchie e giovani
dita, e '1 manico de la scure, con la quale elli volea mondare
inutilmente a mondificare i rami, mise la scure alle radici dell'albero.
hanno da una parte il fascio colla scure e berretta nazionale in punta, colla
giusti, 4-ii-462: tagliate con la scure / e monture e tosature e prelature
, tagliente (una spada, una scure, una falce, ecc.);
, / percossa il piè da la mordace scure, / dubbia e vacilla, e
ove vive congregato alle folaghe. carni scure ma saporite. = voce
f carducci, iii-2-430: la scure, ahi di gran sangue impura,
(un animale); che ha elitre scure (un insetto). moniglia
diavol di filigine dipinto / con una scure in quattro il cranio spacca / e per
.. s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo
petto di questo uccello di numerose macchiette scure; cfr. moschetto4.
, picchiettato, screziato di piccole macchie scure (il manto di un cavallo,
. 2. punteggiato di piccole macchie scure (una superficie a tinta unita)
. macchiate da piccole moschet- tature scure. crusca [s. v.]
larghe, quasi mostruose, grandi e scure come due soldoni. cassola, 2-182:
sogno o nel dormiveglia vedeva mulinare la scure. -volteggiare. pascarella,
e unico passaggio e fornisce farine piuttosto scure per l'inevitabile triturazione di una parte
6-52: le statue sono abbrustolite e scure / mummie, del mar venute della
tempo dai pittori per ottenere le tonalità scure. leonardo, 2-46: per fare
della campagna, e da quelle macchie scure che s'agitavano con un murmure sommesso
mari tropicali e caratterizzata dalguscio cosparso di macchie scure simili a notemusicali. d'alberti
) tra le due sculture del corsini che scure di patinato bronzo si levano dal fondo
di quelle domeniche deserte, mute e scure dove par che si raggrumi tutta la
pelosa, di colore rossiccio con macchie scure e lunga fino a 9 cm,
per le dimensioni ridotte e le nervature scure, evidenti specialmente sul lato inferiore delle
e chiamasi negativa, perché le parti scure elei modello ridiventano chiare e chiare le
elei modello ridiventano chiare e chiare le scure; e da essa si ricavano poi le
negric- cie, ma non sono così scure come il capo. idem, 340:
letter. ant. che ha foglie scure, tendenti al nero (una pianta)
che producono l'effetto ottico di masse scure in contrasto con i colori circostanti).
vista / il sacro bosco da profana scure / non tocco ancora. cesari,
viso scarsa o mancante, capigliatura e iridi scure, capello crespo e molto corto,
. strato spesso ed esteso di nubi scure, grigio-nerastre, sfumate, portatrici di
semplicemente e sostantivamente, le parti 'scure ', le ombre di un'incisione,
buon nervo scarica un gran colpo di scure al pedale di un albero verde e
/ e i polsi netti per alzare la scure. 20. sicuro, agevole
selve / scender si udiva la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini.
, x-2-754: una nuvolina di bestie scure... s'alza, ondeggia
che cosa sono quelle masse nuvolose, scure, laggiù? non sono gli alberi della
la campagna umbra], dalle strade scure, dentro le occhiaie profonde degli archi poderosi
miglior effetto, / quand'ella [la scure] è d'occhio largo e taglio
indicante l'occhio della giustizia, una scure i criminali. idem, 580: il
corsini, 18-60: ecco divenir torbide e scure / le di lui ciglia, ancor
selve / scender si udiva la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. d'
componimenti poetici in forma di sampogpa, scure, croce, ecc., acrostici,
sviluppano in modo imperfetto comparendovi macchie scure, i fiori, gli acini, che
di macchie, prima bianchiccie e poi scure, si stende a tutte la parti tenere
parlottare fioco nella nebbia, d'ombre scure d'uomini e donne radunate. montale,
volanti: bande chiare alternate a bande scure, per lo più parallele o quasi
col tratteggio, zone più o meno scure, ombrose (dette ombre mezzane quando
è di colore o ha tonalità cupe, scure, brune. viani, 4-143
colorante usata in pittura per ottenere tonalità scure, cupe, brune. vasari,
, usato in pittura per ottenere tonalità scure, cupe, brune. -anche: miscela
voluntier s'asconde / ogni animale nelle scure ombrette. faldella, 1-69: mostra
: molte cose vi sono ombrose e scure, da esercitare la mente del cercante.
pur col capo chinato a guardare le scure cose de la terra...,
che lo invitavano fissandolo con le pupille scure. sereni, 3-54: già domani
... s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo
, i-10-42: il sacro bosco da profana scure / non tocco ancora, e di
tardi i brandi, / opra la scure. -calzare un copricapo.
5-514: internati di scabri tufi o di scure piante, / ancor piscine e stagni
o giallastro, con linee longitudinali più scure; ha squame lisce, testa e
più di un orco, / alzò la scure. m. palmieri, 1-17:
farmi tagliar la testa con quella medesima scure che già ti sofferse l'animo di
, 5-718: rupi precipitose, squallide, scure, orlate, nell'alto, di
rossi occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolare il tempo
con pelo ruvido le cui qualità più scure sono più pregiate. -orso bianco o polare
un disegno rappresenta zone più o meno scure, ombrose). -anche: colore
di lutto); che ha tonalità scure, cupe (un colore); iscurito
/ su la dolce alba, piombo corda scure. d'annunzio, v-3-630: io
o col tratteggio, zone più o meno scure, ombrose, tenebrose; particolare di
quale mai né con ferro né con scure alcuna si osava entrare; ma con religione
è un calcare argilloso, compatto con macchie scure rappresentanti rovine di edilizi, ecc.
palco erto scorgesti / ed alzata la scure e al gran misfatto / salir bramosi i
non si rispinge col palco e la scure. l'umanità si arresta un istante,
sulle timoniere mediane, con fasce irregolari scure specialmente sul vessillo esterno; piedi verdastri
presso o più lontano fare ombre più scure o più chiare, le quali sempre paragona
un parlottare fioco nella nebbia, d'ombre scure d'uomini e donne radunate.
luogo glie tolse la vita con una scure, premiando col tradimento chi tradì lo
colore viola pallido, con macchie più scure internamente e hanno il calice diviso in
, deriv. da 7réxexu; 'scure. peleeìte, sf. geol.
di colore bruno o olivastro con macchie scure, con lingua tondeggiante e uno sperone
male che dal bene, a colorire troppo scure le indoli umane; e se ce
era tutto un ciafru- glio di nuvole scure che salivano senza tregua dal pentolone della
. essendosi resa, fu percossa con la scure e fatta morire. p. del
, 227: fece percuotere con la scure nel campo esquilino quelli che si attribuivano il
le vendette della monarchia borbonica percotendo colla scure l'avvocato de blasi e strangolando col
, v-586-7: allora prese sidrac una scure e percosse dove erano li ydoli..
, / lasciando le sentenze che son scure, / per tema de la perfida
sempre col capo chinato e guardi le scure cose della terra, laonde se'infermato e
correre il periglio di far cadere la scure della giustizia sul capo dell'innocente.
palagio era serrato, gridarono: alla scure; sicché convenne che s'aprisse tra per
attraversanti l'addome; parti superiori bruno scure; timoniere laterali fulve nella metà basilare
gli prezzavano le orbite come due ombre scure. bettini, 37: le foglie.
della siega, della piagna e della scure per lavorare. = voce di
a forma congiunta di piccone e di scure o zappa. = comp.
: si accanivano a gran colpi di scure sui ceppi più grossi, tanto da ridurli
fremere, a picchiettarsi di brevi macchie scure. serao, i-895: ella aprì
abbagliata di macchie paonazze, più o meno scure, picchiettata o granita da altre piccolissime
picconai per farti minare ed hai la scure anche a'piedi e non vedi
, con le marre, zappe e scure si cavano e tagliano gli sterpi de la
acciaio, di qua zappa, di là scure. de roberto, 109: s'
passato poteva talora somigliare a una piccola scure); trova impiego in lavori di
3. marin. disus. accetta o scure dei marinai (anche nell'espressione piccozza
da picco2. piccozzino, sm. scure di ridotte dimensioni impiegata per piccoli lavori
, legnaiuoli, ecc.: piccola scure. tramater [s. v.]
v.]: 'piccozzino': piccola scure onde si servono i falegnami, i tornitori
li drizzano col piccozzino. questa piccola scure è assai comoda e sollecita di molto
minuti; è simile in tutto alla scure, eccetto che nella grandezza.
piccòzzo1, sm. disus. piccola scure, piccozzino. de amicis, xi-151
che non abbiamo. -darsi la scure sul piede: v. scure.
-darsi la scure sul piede: v. scure. -darsi la zappa sul piede:
quell'inarcar di ciglia, che erano scure e folte, quella piega del capo,
), spesso con macchie e strisce scure, e si cibano in prevalenza delle
e sono di colore giallo con macchie scure. lessona, 1135: 'pimelodo'
monti, 23-40: muggìan sotto la scure / molti candidi buoi; molte,
martelli, lxi-72: atlante a cui di scure nebbie / sta sempre tinta la pinosa
proteggete i miei padri; e chi la scure / asterrà pio dalle devote fiondi,
et imprimerla nella materia, adoprando la scure, la seca, la piola, lo
dipinta di piombaggine; pareti umide e scure come quelle di un carcere.
annunzio, ni-2-344: l'albero inciso dalla scure / è in dubbio da qual parte
ceni i pionieri estremi / davan la scure per la lor capanna / e i nuovi
, di colore grigio con lenticelle più scure, che rappresentano concentrazioni di minerali temici
di colore giallo-paglia con alcune linee ondulate scure sulle ali, le cui larve attaccano il
leoni, le colonne che, fra le scure sopracciglia di archi ciechi, reggono in
... quella bellezza non placò la scure dell'uomo. 5.
perché l'hai tolto a qualche regia scure / il ferro per il tuo [di
di piumaggio bruno o grigio con macchie scure e fasce chiare, due grossi ciuffi dorsali
del sopraccoda bianche, con rade macchie trasverse scure. idem, 2-i-142: 'poiana a
inferiormente con dieci o dodici fasce trasversali scure: lunghezza totale 55 centimetri. è
piccole macchie circolari più chiare o più scure rispetto allo sfondo (un equino)
; / ma sopra i disleali alza la scure / e manda a popolare un palco
manto di cavallo grigio con macchie cerulee scure. è rarissimo. 5.
. che ha sfumature giallastre e verdi scure (con partic. riferimento agli umori
'ostadàr'maggiordomo; il 'tabardàr'porta scure; il 'giukandàr'portaracchetta pel gioco della
. i. portascure (pòrta scure), sm. invar. stor.
era affidato l'incarico di portare la scure (presso i musulmani).
, maggiordomo; il 'tabardàr', porta scure. = comp. dall'imp
. dall'imp. di portare e da scure (v.). portascuriada
che andava crescendo, portata da nuvole scure. 14. figur. preso
, un salotto quadrato, con tappezzerie scure, con enormi portiere di quella stoffa
con una parrucca a ciocche chiare e scure. -sostant. carducci,
, / cresce del potator sotto a la scure / gran selva. 2.
a lui: porte rotte a colpi di scure, case forzate, donne rapite e
lui, s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legna per lo
): pirro prestissimo andò per la scure e tagliò il pero. masuccio, 393
pena è a tanti falli / e presta scure e subito dolore, / di lunga
preziosi di colombi / attorno a colonne scure / e comici di sole.
città. / d pomo colpo di scure è arrivato fin qua. -di animali
dai turbini procellosi. graf, 5-1112: scure nubi procellose hanno ingombrato l'occidente e
vista / il sacro bosco da profana scure / non tocco ancora e di longeva etade
nelle profondità, cioè nelle parti più scure, si adopera lo inchiostro puro stesso
ceppi, il carcere, la scure, il rogo, / son questi i
emilio probo diede il primo colpo di scure nella porta del tempio d'iside proscritto
in un giorno; adopravano, dalla scure alle belve, ogni modo di carneficina.
muffa sulle muraglie rossastre, come quelle scure dei cavalli pomellati. manifesti del futurismo,
le aperte cose dèi tu intendere le scure e per le picciole le grandi e per
vento / o del villano la spietata scure / le prostende sul fianco alla montagna
colore grigiastro con strisce verticali più scure; conduce vita notturna e si nu
prua / barbarica, sotto la scure / del medo. = voce
e le parti nere, concrete, riescono scure. -sequenza fotografica tratta da un
a un uomo assorto nel provar la scure. jahier, 3-75: stava provandosi un
con le inquisizioni né le carceri né la scure, ma col marchio del giustissimo vitupero
pugnace poeta scampato al rogo e alla scure e morto fuori del bello ovile.
perché l'hai tolto a qualche regia scure / il ferro per il tuo pugnai plebeo
morsi e con muggiti / per le scure foreste in strana guisa / pugnan la
nomi o simili: suavi, piacevoli, scure, stridenti, orride, sibilose,
sovrapposta una figura di mezzaluna, vien detta scure; e la sua come cima,
manifesta con la comparsa di macchie puntiformi scure, le quali possono anche compromettere la
, per lo certo tu dài della scure sull'ultimo puntello rimasto all'ordine pubblico
strumento che era al tempo stesso, scure, martello e puntamelo. verga,
d'oro dardeggiava, tra quelle cose scure, come pupilla di fuoco. grafi,
nelle profondità, cioè nelle parti più scure, si adopera lo inchiostro puro stesso.
... puzzole piccole, puzzole scure, garofani d'ìndia o d'africa,
2-ii-21: questa lettera era un colpo di scure che atterrar poteva una quercia. giuliani
quercia, tutti addosso / col taglio della scure / gli fùr quei che più ladri
i piedi, dava sull'altro con la scure di gran colpi. a. f
fucina / giù nell'inferno in le più scure grotte: / ognuno aveva una rabbia
. 5. coperto di macchie scure o colorate, di formazioni rocciose,
più che il greto, ma piace alle scure ragazze / star sedute all'aperto,
a lui, s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo
ochio perdé prova. -mettere la scure alla radice di qualcosa: troncare immediatamente
pervertir dall'affetto, ma mettete la scure giù alla radice: tagliate, e sarete
essere più grossolano, più tagliato a scure, più barbaro. -di animali
a lei, e sul suo capo la scure a due tagli e il disco raggiante
boschi dei castagni si raggruppavano in macchie scure. e. cecchi, 3-163: come
/ nel capo gli darei d'una scure. f. alberti, lxxxviii-i-112: non
rossi occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolaré il tempo
variegato, con stilature verdi chiare e scure, simile alla pelle di molte specie di
l'asino, le legna, la scure. l illustrazione italiana [2-vi-1912],
, non trovò là le cose tanto scure quanto si dipignevano, in modo credo che
, ha prima notato il sollevamento della scure ch'udito il colpo che ne segue
visconti, che poi la ricompensò colla scure della regai dote portatagli. d'annunzio,
che l'infelice stuarda piegasse il capo alla scure del carnefice in abito di velluto nero
, 4-61: il greco mette che la scure era nel ceppo e l'aveva alquanto
salendogli sopra, cominciò a tentennar la scure onde ella se ne uscì fuori,
, apparivano attraverso la cute le macchie scure della stasi. soffici, v-6-106: fu
. bonciani, lxxxviii-i-299: non fur sì scure mai tenebre e rezzo / che questa
campeggia i dossi e i rilievi delle pieghe scure e comincia col detto colore a ritrovare
modo ritorna da capo alle prime pieghe scure della figura col colore scuro. e
scrittura vi fu con postille atroci o scure a'nomi de'cesari o senatori, di
picconi, con le marre, zappe e scure si cavano e tagliano gli sterpi de
: dipinse il santo abbate che ricupera la scure delle legna caduta nel lago di subiaco
braccio nudo ridevano ancor più dolcemente nelle scure latebre semiaperte. -apparire vivido
essi si accanivano a gran colpi di scure sui ceppi più grossi, tanto da
luci rifratte per lungo tratto nelle acque scure. -sostant. buonarroti il
dove si trattasse sottrarre un capo dalla scure e il rifuggito [in chiesa]
parato di cui erano tappezzate, a rigoline scure. = dal longob. riga.
dell'airone] sono rigati di macchie più scure e lunghe. c. dati-
., 6-482: pervennero in vie tanto scure che per la spessezza degli alberi e
colora zioni per lo più scure, che si applica con un appo
. d. bartoli, 17-1-19: una scure bene affilata taglia in poco tempo cento
non prendesse suo risalto e ricrescimento dalle scure e cattive. muratori, xiii-201:
ulivi e di queu'altre cose più scure e più fonde che ci stanno a
preziosi di colombi / attorno a colonne scure / e comici di sole.
ii-126: a me quei colpi di scure contro i meravigliosi tronchi risuonavano nel cuore
volta come un batocco, raccolse la scure e si accostò alla parete di ghiaccio
era un paniere colmo di mele roggie scure e un fiasco di vin bianco.
i roghi di nubi e le figure scure dei lavoratori nei campi. -calura
di colore brunastro con piccole macchie scure sulle pinne; generalmente si trovano
i-164: rompendo il ghiaccio con la scure, si faceva la strada. caporali,
fra te e 'l foco ap- parischino scure nella chiarezza d'esso foco...
ha colore rosso con sfumature brune o scure. carena, 1-61: la mammola
porte sacre e carri de'prigioni e scure curve ed elmi e grandi ferramenti di
di grandezza media più chiare o più scure rispetto allo sfondo (un cavallo).
manico usati per schiarire le parti troppo scure nelle matrici zincografiche. -rotella metrica:
: saltato in disperazione, prese una scure per dar su la testa a tutti e
sessiliflora) con alto fusto e foglie scure. fazio, ii-29-69: fé de'
, / al rimo colpo di tagliente scure / non ruvinò mai quercia. tonti
foresta / dall'alto udivi tempestar la scure, / e, rintonando, l'ilice
[dioscoride], 598: frondi verdi scure, minutamente intagliate e punteggiate di sotto
una madre che muore. ma la scure canta. la scure s'alza, s'
. ma la scure canta. la scure s'alza, s'abbassa e canta.
di colore bruno con fasce trasversali più scure, ha carni commestibili ma non molto
nel quale mai né con ferro né con scure alcuna si osava entrare. bandello,
vi sarete in questa volta dato della scure in su piè da voi a voi.
incrostato di ocre ranciate, giallastre, scure e nericcie, ed ha una piazza di
3: era uscito da poco 'la scure d'argento', romanzo ai parodia salgariana
alti, un salotto quadrato, con tappezzerie scure, con enormi portiere di quella stoffa
sale amaro, che gli indigeni spezzano colla scure. carducci, iii-4-91: erra lungi
ha colore grigio verdastro con fasce trasversali scure, corpo allungato con due piume dorsali
, 278 (i-132): chi la scure / asterrà pio dalle devote frondi /
, con una parrucca a ciocche chiare e scure. tomizza, 3-223: dal bosco
: chi dà percosse di mazze e di scure / chi il petto par, chi
con ali castane caratterizzate da macchie rotonde scure. = voce dotta, lat
, senza nemmeno togliersi di tracolla la scure avvolta in vecchie mollettiere di soldato.
quale scosse / dalla cervice la sbagliante scure. 2. che ha commesso
più o meno quadrangolare alternamente chiare o scure (la pelle, il pelo, il
mattonelle di forma quadrata alternamente chiare e scure. e. cecchi, 9-27:
le spalle di polifonte: afferra la scure, che non è levata in alto ma
. sacchetti, 110-37: piglia la scure e mena, e dà con essa al
non gli diè di sodo, ché la scure schiancì. bresciani, 6-viii-262: le
. monti, 23-39: muggian sotto la scure / molti candidi buoi; molte,
le scapigliate e poi il bastone, la scure, il cesto, la mazzaferrata.
, 3-193: due spalle rugose e scure le scappan fuori dalle spalline.
rami interi, si sentiva quei colpi di scure nello stomaco. bacchelli, 13-104:
. -abbattersi su un tronco (una scure) p su una persona o sul
selve / scender si udiva la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. calvino
disposto fondali di tappezzerie liberty ingrandite, scure a ramages; mobili vittoriani realistici,
quando lo scherano lo volle ferire della scure e domandollo: « avesti paura?
fra giordano, 3-169: a modo della scure che taglia e schiaccia a un tratto
, 7-43: questi secchi colpi di scure, così profondi, e gli schianti degli
una pietra in pezzi minuti con una scure, una mazza, ecc., anche
sulla fronte, per tutte le sciare scure, il mare di lave vomitate un
non rinchiuso nel fascio di verghe (la scure portata dai littori). burchiello
, i-n-210: chi ferito da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul
ti prego di mandarmi ancora le scoile scure per la gola, simile a questa che
da quei fondi di foglie lucenti e scure e fili d'erba tra cui pierre l'
scordio). scóre, v. scure. scòrea, v. scoria.
centimetro per centimetro con quelle sue pupille scure circondate da un alone di umido avorio
le tue chiare, mezze chiare e scure, a poco a poco. =
scuro1. scura2, v. scure. scuraciare, tr.
scuragióne, e appesa al pomo una gran scure ha pronta. j. gelli, 280
prima quasi nera e poi diventò penla scure d'arme francese che si credette a due
croio (v.). scure (ant. scóre, scura, scurre
lui, s'accinse e prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo fuoco
1-iv-655): pirro prestissimo andò per la scure e tagliò il pero. cronaca di
(ii- 151): to'questa scure e spezza cotesti ceppi. candido, 33
33: a'primi colpi d'affilata scure precipita la quercia al suolo. parini
/ di meno) il babbo lavorar di scure. -dial. sm.
sovrapposta una figura di mezzaluna vien detta scure. -in un contesto figur.,
dimensioni molto maggiori. -anche nell'espressione scure d'arme o d'armi. guido
e, correndoli sopra con la scure, / lance e saette 'ncomin- ciargli
mura / con lancie, spade e scure e pietre e fuoco / difendela città senza
che volgarmente dicono allabarde, e altre scure communi. -come strumento usato per eseguire
, li quali egli farebbe ferire con la scure. giovio, ii-81: mastro cosmo
, 227: fece percuotere con la scure nel campo esquilino quelli che si attribuivano
quali coi fasci delle verghe e delle scure andavano innanzi al consolo. c.
mio la pena / paghi sotto una scure. -con meton.: decapitazione
uccise i figli aderenti a tarquinio / con scure giusta. martello, 6-ii-377: costor
impure / contagiosi maestri, soggiacciano alla scure. goldoni, v-707: quel che
/ condannali alle verghe, condannali alla scure. papini, x-1-1045: chi mai
che avrebbe commesso crimini da meritargli la scure o la forca? 3.
dispotismo regio, non mai sotto la scure d'un altro dispotismo. 4
anco potendo comporle. -dare della scure su qualcosa: criticarla aspramente. de
nella natura. vide parini dar della scure su quella società ch'egli aveva resa
. -dare le sentenze con la scure, giudicare in modo avventato e sommario
/ e non dia le sentenze colla scure. -darsi della scure, la
colla scure. -darsi della scure, la scure sul piede, sui piedi
. -darsi della scure, la scure sul piede, sui piedi: nuocere
vi sarete in questa volta dato dello scure in sul piè da voi a voi.
ch'io mi sono / disavvedutamente datodella / scure in sul piè. panigarola, 39:
come nella critica vi date la scure su'piedi. manzoni, fermo e lucia
avvedevano che era un darsi della scure in sul piè. -dissotterrare la
in sul piè. -dissotterrare la scure di guerra: per indicare l'atto
meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta da vent'anni.
. -gettare il manico dietro alla scure, v. manico1,
f. doni, 4-16: una picciola scure atterra una granquercia. 8. dimin
scurcèlla), sf. ant. piccola scure da guerra. boccaccio, 1-ii-552
benissimo arrotata. = dimin. di scure, con doppio suff. scuricina,
. scuricina, sf. ant piccola scure da guerra. sansovino, 6-434:
una scuricina. = dimin. di scure, con doppio suff. scurino
, le minori ai poveri, le scure agli storpiati. algarotti, 1-ii-38: così
dare, altre si è spesse e scure. leonardo, 2-44: le noci,
faceva, andava tanto con l'ombre scure a trovare i fondi de'più scuri
alcune sgualdrine che loinvitavano fissandolo con le pupille scure. e. cecchi, 7-49:
ella come le carni mi si son fatte scure! 4. figur. difficile
in teologia d'alquante quistioni forti e scure. laudano detta compagnia di san gilio
i-3-80: le parole uscivano dalla bocca scure e inceppate. boine, iii-25: mistico
parole etimologicamente e sostanzialmente e cieche e scure, ch'io non voglio usar più.
savio è colui selve ignote e scure / cerco avventure. che tace
alfin di tante / e sì scure fatiche il frutto io colgo.
uva fragola, avevo passato giornate molto scure. -disadorno. parini,
sempre col capo chinato e guardi le scure cose della tana. dante, par
corsini, 18-60: ecco divenir torbide e scure / le di luiciglia, ancor che da
, / ma non so dove néle loro scure e nere operazioni. boiardo, 1-14-54:
non è ancora il delitto. il scure quanto si dipignevano, in modo credo che
, 1-iii-128: scuri vedrete i giorsioni scure, tempestose. ni e senza
non vi cerca, già, immagini scure e dolorose, ma ne cava nuova
che dal bene, a colorire troppo scure le indoli umane. -non illuminato
o nasce da dolore, da (voci scure), e voci chiare (soprani e
secura e secure, v. scure. securiclato, agg. latin
, dimin. di secùris (v. scure). securidaca (securidica
. dal lat. secùris (v. scure), con allusione alla forma a
securìgero, agg. letter. portatore di scure. martello, 6-ii-119: e di
, comp. da secùris (v. scure) e dal tema di gerere 'portare'
. dal class, secùris (v. scure) e dal tema di negare (
umidi, gli occhi azzurri sotto le ciglia scure. moravia, iv- 274:
et imprimerla nella materia, adoprando la scure, la seca, la piola, lo
i profili delle montagne con le seghe scure dei pini, sopra le cime aguzze
/ che per un pioppo secco era la scure. d'annunzio, iv-2- due
pozzetti, 12-6-214: queste vene nere o scure vaguarda cera una croce cogli strumenti della
, 3-164: si può intendere per la scure i cinque sentimenti del corpo, i
sicuro. segure, v. scure. segurétto, v. scuretto2
ecco gli sioux a dissotterrare nuovamente la scure del combattimento e tornano sul sentiero della
parchi delle quercie di mill'anni intatte dalla scure, dei serbatoi a stuffe ripieni di
sol si liscia. ariosto, 13-1: scure spelonche e boschi fieri, / tane
giallognolo... e sfumature serpeggianti leggermentepiù scure. -che si sviluppa o si
colore rosso cupo vaiolato di macchie più scure. mozzarvi ogni testa dal busto
piccolo sportello furo cavati e menati nelle scure tombe di sabar, ove furo tutti
i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate. -vistoso, sgargiante
-assol. citolini, 336: scure da scavezzare, da sfendere, da drittorare
bruno, o grigio giallastro con striscie scure; le parti inferiori sono bianche.
, che comunemente vediamo, sono sferule scure, secche, e vengono emesse di giorno
siffatti uomini sonostate sempre le forche, la scure, le ruote o altro,..
: è ora in azione il comitato della scure - uello del bilancio -che sforbicia e
noi era nero: una mandria di nubi scure sfrangiate irrompeva a galoppo.
or là su pel rogherò abbattuto de la scure del rigido villano. 2
a se stessa ombra, / che la scure crudele et inimica / mai non avea
che lo invitavano fisandolo con le pupille scure. moravia, ix-371: era una
scalpello e un'altra a forma di scure usato per eliminare le parti imputridite dai
, / lasciando le sentenze che son scure, / per tema de la perfida
, e la morte abbassa la sua scure tra gli applausi della folla e gli scoppi
fida tua caverna sbucavi / brandendo la silicea scure e cacciando urli. bettini, 1-110
meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta da vent'anni,
.. col pretesto di disotterrar la scure, buttò all'aria con le mani nude
longitudinali; parti inferiori rossiccie con macchie scure longitudinali, collare cervicale rossastro; ali
. sacchetti, 110-37: piglia la scure e mena, e dà con essa al
non gli diè di sodo, ché la scure schiancì. -darle sode a qualcuno
, iii-17-81: alzò [anceo] la scure; ma 'l colpo li tja
larghe, quasi mostruose, grandi e scure come due sol- doni.
e tardi i brandi, / opra la scure. b. croce, iii-26-192:
. nella villa / folta di selve scure e tenebrose, / quale al maestro piacque
(componimenti poetici in forma di sampogna, scure, croce, ecc., acrostici
banco, coi pollici al disotto: mani scure e tozze, solcatissime, di contadino
. e più su le vette sovrane, scure, fantastiche, striate di sprazzi lividi
timido,... che con una scure non fenderebbe una canna, che
serena. pavese, 9-17: colline scure, boscose, che allungavano le loro
nella femmina le parti superiori sono più scure e le inferiori biancastre con strie grige
occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare ranuvolare il tempo e
del pelo ma più chiare o più scure (il mantello di un cavallo nero
chiazzato di macchie più bianche o più scure. = dimin. di specchio1.
, 6-482: pervennero in vie tanto scure che per la spessezza degli alberi e
dare, altre si è spesse e scure. c. bartoli, 1-34-50: la
gozzi, i-11-210: chi ferito da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito
l'uomo rosso col ceppo e con la scure. -sollevarsi da terra con un
della compagnia di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze
incavato nella parte superiore, denti a scure, pinne dorsali munite di raggi molto
d'oliva / dalle percosse d'affilata scure / resta la pianta già spogliata e priva
5-51: i verdi campi limitati da scure siepi irregolari sprigionavano l'umidità imbevuta.
(se si tratta di positivo) o scure (nel caso di negativo) che
et imprimerla nella materia, adoprando la scure, la seca, la piola, lo
contese, gli squartò il capo con una scure. -lacerarsi con le unghie il
un diavol di uligine dipinto / con una scure in uattro il cranio spacca, /
fatidiche cinque prove di spaccatura con la scure, di taglio con motosega, di sramatura
sempre col capo chinato e guardi le scure cose della terra. lacopone, 84-26
nuca, grigiastro sul dorso con fasce rossastre scure e nere, chiaro sul petto con
, apparivano attraverso la cute le macchie scure della stasi. 2. assenza
nuova scena agiscono i medesimi personaggi delpiù scure, si adopera lo inchiostro puro stesso.
con molta fretta la coverta di sopra con scure. -copioso di pesci (un
i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate. -che giunge
, i-164: rompendo il ghiaccio con la scure, si face va la
calandra, 4-126: le vette sovrane, scure, fantastiche, striate di he
chiamano... suavi, piacevoli, scure, stridenti, orride, sibilose.
rilegati strinti d'attomo il fusto della scure. -troppo stretto o eccessivamente aderente
si manifesta con striature brune e macchie scure allungate sulle nervature fogliari, sui piccioli
quando un coltello, un'ascia, una scure o stroménto altro da tagliare avrà tanto
, 12-8-70: framischiato di terre biancastre e scure, barilli, 5-108: lo
co'voti altrui dovessi suppor quinto alla scure? 11. sostenere, affrontare (
, ha manto ruggine chiaro con strie scure trasversali non ben definite, occhiaie e
unica dotazione sussistenziale e procluttivista, una scure. = deriv. da sussistenza.
un diavol di fuligine dipinto / con una scure in quattro il cranio spacca, /
[il nano] il saccone adoperando la scure, lo svuotò e vi ritagliò un
il taglialegna — menò un gran colpo di scure colle due mani, quasi avesse dovuto
tagliata e intaccata come da colpi di scure. -troncato per praticare un innesto
. il recidere alla base, con la scure o con la sega, un tronco
viii-2-52: costei fu che prima trovò la scure: vero è cicognani, 1-39:
, iii-1-136: sul suo capo la scure a due tagli e il disco raggiante del
era tagliata e intaccata come da colpi di scure e alcuna insieme con i capi. einaudi
bianche, delle gialliccie, delle tanè scure e chiare. p. fortini,
vassoio completo e due bottiglie sottili, scure. con una mano tiene le bottiglie
1-456: la boscaglia echeggiava di colpi di scure, le tavolate sorgevano in fretta.
tal foresta / dall'alto udivi tempestar la scure, / e rintonando l'ilice rubesta
mandato comandò che fosse percosso con una scure uno ch'era condannato, et elesse il
, quali erano rasoi, coltelli e scure, fatte d'una pietra transparente di color
bianche, delle gialliccie, delle tanè scure e chiare e d'altre che tendono
.. nella villa / folta di selve scure e tenebrose / quale al maestro piacque
(un oggetto); che ha tonalità scure, cupe (un colore).
, e per castigarle, non più scure od accetta, si dovrebbero falciare come
, 4-60: il greco mette che la scure era nel ceppo, e l'aveva
scimia salendogli sopra cominciò a tentennar la scure. f. f. frugoni, v-570
più propinqua a sua dirivazione, tanto più scure e di termine distinto appariranno le ombre
eccoli a picchiar col piccone e con la scure, i terrazzieri e braccianti per tutto
terra; che ha tonalità e sfumatura scure, brunastre, nerastre (anche con
] -. primamente percuotono il sogliare colla scure e poi col pestello e terzamente lo
segno meno equivoco della maturità per la scure è la diminuzione dell'allungamento delle messe annuali
nelle teste. citolini, 335: la scure co'l manico, e testa,
testa, e taglio suo, e così scure da scavezzare, da sfendere, da
: era una tetra pensione con tappezzerie scure. -che ha un aspetto austero
, biancastro sul ventre, con fasce scure trasversali irregolari, grazie al quale
di colore grigio- bruno con numerose strisce scure disposte trasversalmente sul dorso e sui fianchi
pelo raso di colore fulvo a macchie scure longitudinali. -anche: dasiuro gigante.
ai rioni 7 de le botteghe scure, u'gir il veglio / potesse e
di curare le piante... le scure e le chiare, le opache e
notti in lunghi verni / gelide e scure trae: né raggio eletto / o di
colori, come rossiccie, gialle, scure, cenerine. 15. che
bruno; che ha tonalità cupe, scure (un colore). -anche:
dal piumaggio grigio striato con macchie brune scure; è caratterizzato da vertebre cerebrali assai mobili
serpe ad incanto, come torello a scure, / riedo a voi, tende avite
288: la luna, sopra le scure teste dei pini, tracciava lenta nel cielo
. beltramelli, iii-1107: levata la scure con ambo le mani s'inarcò a
simmetria, tende pezzate, / molli trapunte scure fiocchettate / di verze gialle e cavolfiori
le poltrone trapuntate che con le loro scure stoffe fiorite ingombravano la stanza.
.. si traggono giustamente sotto la scure tutti coloro che tramano rivoluzioni o controrivoluzioni
nel palazzo del cardinale ginnasio alle botteghe scure, l'istoria della venuta dello spirito santo
bambina, un esserino con le trecce scure, una giornata d'estate. -in
4-ii-375: perché sono antiche e molto scure le figure del tabernacolo della detta tribuna
a lui, s'accinse e prese la scure ad aiutare taglire le legne per lo
scrivono, costei fu che prima trovò la scure: vero è che quella, che
lontano stan chete: / sono fatte più scure. nascondono frutti. g. giudici
/ e son condotta in queste selve scure. machiavelli, 456: i fedeli servi
d'umidità disadorno: col pavimento di scure piastrelle specchianti e scivolose, un enorme
anche, variegato, screziato di macchie scure. guido delle colonne volgar.
capi. 2. screziato di macchie scure. crescenzi volgar., 5-29:
di sabbie e limi chiari con argille scure deposto secondo la ritmicità stagionale durante il
di una olvere grassa, chiazzata ai scure macchie e, qua e là sparsa di
vento vi segnava striscie più chiare e più scure come vene in un marmo.
, 1-40: con le forti braccia scure, venose, angolose, rosse, zappavano
. che ha colore verde con sfumature scure. - anche con riferimento al colore stesso
sm. colore verde con sfumature cupe, scure. petrarca [crusca] -.
seconda che vengano impiegate uve chiare o scure, si ottiene vino bianco (per cui
a lui: porte rotte a colpi di scure, case forzate, donne rapite e
; e che per le viottole tortuose e scure seguite da altri non si poteva giungere
tesa sulla fronte, per tutte le 'sciare'scure, il mare di lave vomitate un
pelli, le quali quanto più sono scure, tanto più abbondano di tali peli argentini
del maschio, né ha le zampe così scure. c. i. frugoni,
mali fontem peperit 'e's'è dato la scure sul piè... s'è dato
molto chiare con altre molto scure. -per estens.: ciascuno dei
: ciascuno dei legni che presentano strisce scure su fondo chiaro. 2
segnati da strisce più chiare e più scure (un animale o anche una parte del
2. segnato da striature alternamente chiare e scure o, anche, di colore contrastante
-per estens.: serie di strisce scure trasversali sulle gambe del cavallo.
strisce bianche e nere o chiare e scure. gozzano, i-489: sull'unito
. bot. presenza di striature chiare e scure che si osserva su alcuni frutti affetti
non meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta da ventanni, sorgevano
'anni 90'strizzano l'occhio con sarcasmo alla scure implacabiledellapubblicità tv. ilmanifesto [23-xi-2001]
al basso e viceversa, da sonorità scure e profonde a scat che per senso
va dall'intervento laser per eliminare le macchie scure dalla cute, al lipofilling per 'rimpolpare'
vecchio biliardo: hanno in mano lunghe pertiche scure, che esibiscono con gesti pseudo-professionali.