fieri ceffi, i quali ti ricercano e scuotono le vesti, ti tolgono la catena
l'airale è lo strumento rozzo che scuotono i trebbiatori incappucciati per separare il grano
scricchiolìo, come di denti che si scuotono nel loro alveolo. 4.
orribile avenimento vengono de'monti, e scuotono l'ali con grande suono. m.
freme sotto i piedi, le mura si scuotono, una luce sanguigna illumina il cielo
, che danno tutte le cose, scuotono quello [fiore] mal fermo e cade
pavese, 19: le bestie si scuotono dentro le stalle. / solamente i
intanto i poverini tirano le calze e scuotono la borsa. statuto inedito dell'arte
altre forme di brutto, che talvolta scuotono, eccitano e turbano) riesce,
intanto i poverini tirano le calze e scuotono la borsa. a. f. doni
. entrambi respingono il comodo officio e scuotono la tutela odiosa. calvino, 1-502:
un tratto capace degli elastici rimbalzi che scuotono gl'ingegni cittadini. d'annunzio,
i cestini dalle colombaie, e si scuotono e si puliscono benissimo dallo sterco de'
ripigliano il vigor di gioventude / e scuotono i codini. 4. chioma
fatto il mio corpo / e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso
sudore in loro richieggiono e alcuna volta gli scuotono. ma le madri gli vogliono covare
alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. prati, ii-325:
del sorprendente, del maraviglioso, che scuotono ben più fortemente, e stra- zian
del cuore, le quali spesse volte scuotono l'arboro, e dinudandolo delle foglie
cause totalmente fisiche che la commuovono e scuotono, o l'assopiscono e intorpidiscono,
, s'intorbida il giorno, si scuotono i monti, rimbomban le valli, crollansi
, s'intorbida il giorno, si scuotono i monti, rimbomban le valli.
amicis, i-n: i dormenti si scuotono, stirano le braccia, si fregano gli
estinguono, di tanto in tanto la scuotono dei singhiozzi che ella cerca di trattenere
del cuore... spesse volte scuotono l'arboro, e dinudandolo delle foglie;
ripigliano il vigor di gioventude / e scuotono i codini. faldella, 5-77: ritornò
v.]: le rane galvanizzate si scuotono molte ore dopo la morte.
del cuore, le quali spesse volte scuotono l'arboro, e dinudandolo delle foglie;
quei misteri e di quelle ombre che scuotono e mettono in moto la più pigra
: stralunano gli occhi, si scuotono e infuriatamente si dibattono. =
103: le interrogazioni inaspettate... scuotono l'ingegno e ne traggono lampi,
e diversi i tessono intrecci, e scuotono possenti / le riquadrate spalle in strane
ripigliano il vigor di gioventude / e scuotono i codini. de marchi, ii-997:
il cielo, mentre dai piedi si scuotono la terra. tasso, 8-17:
, 14: ti leccano, ti scuotono la polvere, s'ingeriscono in ogni tuo
/ i pioppi, in sogno, scuotono la testa. govoni, 217: una
dolci fremiti / ch'or la natura scuotono? -sprizzare, schizzare; eruttare
ripigliano il vigor di gioventude / e scuotono i codini. panzini, iii-221: io
duca ne l'ora che non si scuotono panni, che non si scrivono lettere,
si producono nella corda le vibrazioni, che scuotono celermente in più versi il pelo ammontato
mordono chi li frena e a terra scuotono. cesari, 1-2-195: a costui dovette
c. i. frugoni, i-10-87: scuotono i venti ogni risorto stelo / e
, e questi venendo obliqui e torti scuotono le città, gli edifici e i monti
: intorno al pozzo, i ciclamini / scuotono i variopinti panierini / saturi di profumi
vii-24: gl'ipocriti e vani non si scuotono da questo vizio [della vanagloria]
alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. bettinelli, 2-335
più proporzionata di queste menti che superbe scuotono il giogo di quella fede a cui sì
sulla piazza. pratolini, 3-76: si scuotono dal grembo le briciole di pane,
alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. fantoni, 1i-94
violenza rapiscono il cielo mentre dai piedi si scuotono la terra? f. f.
ciel fulgidi templi / con terribile suon scuotono, e ratte / lanciano fiamme ovunque lor
quando cominciano a mostrarsi ne'ricci, si scuotono con pertiche e, raccolte co'ricci
terra e rilavano con acqua leggiera, scuotono in alcuni schifi tutta la rena rimasta.
pace e posti in ginocchioni, / scuotono il capo, e quel scoperto resta,
prostitute che si riordinano i capelli e si scuotono dal grembo le briciole di pane,
, 19-54: diversi / tessono intrecci e scuotono possenti / le riquadrate spalle in strane
c. i. frugoni, i-10-87: scuotono i venti ogni risorto stelo, /
mezzo del bastimento. sì fatti rollamenti scuotono gagliardamente gli alberi e tutto il corpo
quei misteri e di quelle ombre che scuotono e mettono in moto la più pigra immaginazione
terra e, rilavandoli con acqua leggiera, scuotono in alcuni schifi tutta la rena rimasta
han fatto il mio corpo / e lo scuotono a tanti ricordi, mi han schiuso
di pace e posti in ginocchioni, / scuotono il capo e quel scoperto resta,
scossi, perocché iscotenti sono quelli che scuotono. 2. per estens. convulso
dove su un graticcio di ferro si scuotono 1 cenci dalla polvere prima di far
critici che ora ci guardano desolati e scuotono la testa: la storia è scucita
del ciel fulgidi templi / con terribile suon scuotono e ratte / lanciano fiamme ovunque lor
/ ripigliano il vigor di gioventude / e scuotono i codini. capuana, 12-254:
i canarini han visto la luce, scuotono le ali. -con riferimento a
i torsi di granturco / nei camini, scuotono i muli / le museruole a mattutino
c. i. frugoni, i-10-87: scuotono i venti ogni risorto stelo. leoni
luna / i pioppi, in sogno, scuotono la testa. moravia, xiii-134:
così curiosa? perché i rumori mi scuotono così a dentro, questa notte?
quando cominciano a mostrarsi ne'ricci, si scuotono con pertiche. porcacchi, 1-81:
terra e rilavano con acqua leggiera, scuotono in alcuni schifi tutta la rena rimasta.
alpine / già dal ramoso crine / scuotono il tardo gel. pascoli, 159
mordono chi li frena e a terra scuotono chi li cavalca. d. bartoli,
ciccodicola. vedremo se a roma si scuotono. d'annunzio, iii-2-187: la
. pavese, 10-50: le bestie si scuotono dentro le stalle. 42. tremare
, si battono: / delirano, si scuotono, s'inalzano. -sprigionarsi
rami un nero / sul capo orror mi scuotono / e un sepolcralpensiero / che morte spira
avanti le sfogliatelle e con le manine scuotono le schegge dalle vestine. moravia,
2-27: o soltanto sfuriate d'amore mi scuotono altre volte,... se
ruggiti, / tuoni del petto lor, scuotono il bosco / e fan lunge sonar
tempi. foscolo, iv-362: si scuotono le viti sostenute in ricchi festoni dagli ulivi
alcune canne, uscite da'tasti, scuotono le altre e mutano l'armonia del governo
che la gragnuola o le ghiande quando si scuotono. spontone, 1-305: queste vane
, 270: anche le stupide si scuotono a toccarle su quel tasto del marito.
e vampo loro intronano, stracciano e scuotono sì tutta quella parte, onde ne
: gl'ipocriti, e vani non si scuotono da questo vizio [della vana gloria
della bocca, / delle mani che scuotono la luce. -i vespri siciliani