figlia. non sei degna / di scuoterle la polvere dall'orlo / della veste
volgar., 3-20: il batassare e scuoterle [le viti] quando sono in
perché viete; forse perché, a scuoterle, danno un suono come liquore che
palle roventi d'artiglieria dal forno e scuoterle per farne cadere le scaglie.
mille saporosi baci, si mise a scuoterle il pillicciòne in guisa ch'ella ne
-muovere le mani a pioggia: scuoterle, come per fame cadere gocce di
datile mille saporosi baci, si mise a scuoterle il pilliccione in guisa ch'ella ne
carena, 2-196: 'sbatter tali': quello scuoterle che fa talora il gallo, tenendole
, e 'spuntarle': ossia, senza scuoterle troppo e versando delicatamente, toglierne un
eumenidi]; / e cominciava a scuoterle la tarantola; / finché, urlando