ed io pensomi che quando qualche vento scuote quelle viti, si spiccano quegli acini
. parini, 389: spesso gli uomini scuote un acre riso; / ed io
da l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. verga,
, che, affisandosi in dio, scuote da sé le terrene cure. pirandello,
'. ma vedo là un barbuto che scuote il capo ridendo: « sicuro!
, agg. che agita, scuote. -al figur.: che eccita,
. -trice). che agita, scuote. galileo, 3-2-1 io:
sega, lega, ammeta, / scuote, ventola, spula. = deriv
lor animo e spavento, / e scuote lor le redine e le chiome. magalotti
ansa d'amore il tauro, e scuote il corno, e mugge. foscolo,
ascosi danni, / e più si scuote e più sbrigarsi intende, / tanto più
, 31: la tempesta / primaverile scuote d'un latrato / di fedeltà la
da l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. piovene,
sepolti uccide e il verde onor ne scuote. aleardi, 1-151: tu a questa
casa, 628: e chi scuote le groppe e pavoneggiasi, le quai
sopra, così tenacemente il prende e scuote per lo braccio destro, che a terra
così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume
con somma diligenzia non si batte e scuote. cavalca, 19-295: avendo egli
bisbiglìi, / e gente fuggitiva sì mi scuote / ch'io mi veggo smarrir.
.. si 'brandisce'(cioè si scuote in aria con celere mozione, come per
da brando * spada che si scuote 'e brandone 1 tizzone acceso, fiaccola
. ant. che brandisce, che scuote e agita un'arma. salvini,
nasconde gli occhi / e un brivido la scuote / dalle pallide gote / ai tremanti
. tratta la metafora dal villano che scuote l'albero per cacciarne i bruci,
, / baiardo allor più le redine scuote / ed or col capo, or
ode la voce di mezzogiorno e si scuote. suona a rintocchi lunghi, ma quasi
lippi, 11-44: ma perché quei le scuote come i cani, / gli scarica
/ e nulla impression l'agita e scuote / di brama o di timor;
sua moglie per le spalle, la scuote come un sacco di noci, la carica
castagna in faccia le scoppietta, / e scuote il capo con un no no no
pers, i-392: di vive ceraste / scuote una sferza, ai cui tremendi fischi
piccola, dormi? ». ella si scuote e si solleva. 11 suo viso
di morire e mentre gli si tira, scuote le ali e ciancia la più allegra
e quella poi, girando, intorno scuote; / e l'altra terra, secondo
agg. e sm. letter. che scuote, che agita con violenza.
un accesso di tosse e che lo scuote, lo congestiona così. 2
, sulla porta, suor gertrude si scuote, si ferma, si abbassa su quella
, le gote infuocate oltre il costume / scuote i serti del tirso temuto. nievo
(femm. -trice). che scuote, che agita, che muove con forza
vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto /
/ ogni or (misera me) mi scuote il core. b. davanzali,
col bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi
è la città che vibra, che si scuote, / che si scompone, si
, agg. che sveglia, che scuote dal sonno. - anche al fìgur.
/ desta amor, che l'ale scuote. spolverini, xxx-1-76: sporte ch'abbia
l'altra che vera, / si scuote il morso, e se ne vien modesta
o dove sirio latra, o dove scuote / il pigro dorso a'suoi destrier
mostro andava; / che dibattendo si scuote sì forte, / che par che
melodia strana, che turba, che scuote: sale, ondeggia, sale di
la bionda guamacca / del collo allarga e scuote, / e va facendo rote.
non è una forza misteriosa che ti scuote l'anima, ma una bella faccia che
eponina. d'annunzio, iii-1-324: scuote il capo in segno di diniego,
con un sentimento che ancor oggi ci scuote il cuore e inumidisce gli occhi,
inaspra; / poi la polve ne scuote; e l'alza e prova / ove
parini, 389: spesso gli uomini scuote un acre riso: / ed io con
il moto / come case e palagi / scuote da'fondamenti, apre e disface.
/ ma senza orecchia avere indi si scuote. = comp. da dis-con valore
il cannello e 'l fil disvolge e scuote.
divincola, si contorce, si dibatte o scuote; serpeggiante; pieghevole, flessibile;
si scontorce, si divincola, si scuote. galileo, 3-4-220: come quella
/ duole negli arti anche recisi, scuote / i giardini già prossimi a stamparsi
giovane si abbraccia, si bacia, si scuote, si dondola, con una furia
albertazzi, 786: finita la faccenda scuote la scatola; vi mette il coperchio;
tema e speranza il dubbio cor le scuote; / e di quella aventura 11
. temuto. gabrielli, 8-20: scuote un valido borea a l'aura l'ali
un famoso scorpione a elettricità, che scuote coda e tanaglie minacciando duoli dallo zenith
un urto tre mendissimo ci scuote in una con le fondamenta e coi
e di dire, tutta tutta non si scuote mai più da dosso. gentile,
cfr. èxaotx ^ ov 'che scuote la terra ') e 7rou <;
suon trascorre i nervi e tossa, / scuote il dolor di fremito possente, /
suono, il quale ci elettrizza e scuote al primo tocco quando anche sia monotono.
, / ch'ogn'altro innonda e scuote / al lampo e 'l tuon che
degli efebi tebani. quasimodo, 152: scuote l'anima mia eros, / come
si libera da un grave giogo quando scuote da sé il concetto della imitazione di
superba cervice. pananti, i-369: scuote anfìon la lira, e al tocco molle
, tornando al suo intimo petto, scuote certe profondità umane che l'inno naturalistico
interessante, che vi agita, vi scuote, vi fa vivere in un bagno caldo
algenti, / dove trisulca un dio scuote saetta, / e siano i giorni
: / e nulla impression l'agita e scuote / di brama o di timor:
un grappolo del maschio, e si scuote su i grappoli della femmina il fecondo pol-
da gli alti monti, e come scuote / col gran braccio la terra, in
è stato a parlarmi, e si scuote molto forte; credo che a l'ultimo
: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magia della natura, l'
secco, ei risponde, e la man scuote. -non dare un fico secco:
volte percuote; / ed il cranio si scuote, e immantinenti / la doppia fila
tema e speranza il dubbio cor le scuote; / e di quella aventura il fine
. carducci, 925: umido vento scuote i peschi e i mandorli / bianco
lo più alberi), che esso scuote o fa vibrare. — anche al figur
i-2-343: david hume... scuote il fondamento stesso sopra cui poggia tutta
un braccio. lo alza, lo scuote, il formicolio non passa.
vedete un po'su quelle case come scuote le grondaie e s'arrabbia contro i
cilicci, / sentendo fra mazzon che scuote i panni. -essere fra fazio
fragóre1, sm. forte rumore che scuote paria; strepito assordante, fracasso
pisacane, iii-64: se il popolo scuote la schiena, rovescia facilmente nobili, ricchi
» ecco l'urlo della forza che scuote il paese, gli sghignazzi gioiosi della
/ tratta de la città mentre si scuote, / mentre che ne l'andar
luogo; un'aura non più sentita scuote soavemente l'erbe e le frondi.
alla tortura; la fibra sensibile tutta si scuote, un fremito violentissimo lo invade al
quando e'fugge d'essere morto, e scuote e schifa col collo la scure incerta
, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume
; tratta la metafora dal villano che scuote l'albero per cacciarne i bruci. f
dell'imo / il flutto furiando agita e scuote. marchetti, 4-314: ho visto
eroi. parini, giorno, i-44: scuote / lungo il picciol sentier da'curvi
suono, il quale ci elettrizza e scuote al primo tocco quando anche sia monotono
. lo scheletro in marmo giallo che scuote l'inferriata e vocifera all'orecchio del genuflesso
che fiuta l'aura de'compagni, e scuote / lucide giubbe. manzoni, 4
e al rumor la sozza belva / si scuote, spiega il dorso e gonfia il
nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. casti, 4-40
, 8-8: lo sfrenato destrier la groppa scuote / tre volte e più,
g. ferrari, ii-260: la guerra scuote di continuo l'indolenza, le abitudini
all'improvviso. pascoli, 2-x-xx: scuote [il giovinetto] un altro suono
una scienza leggera le ha imbevuto, scuote via dal cuore le viltà che una falsa
dio dei cupi capelli cerulei / che scuote la terra. -assol.
, / e nulla impression l'agita e scuote / di brama o di timor.
1-1-27: marte pien di terror tutto si scuote / per l'impalato fuoco maladetto.
,... quanto più si scuote e si dibatte, tanto più s'impania
; sovrapposto. caro, 16-45: scuote d'olimpa e d'ossa / gli svelti
/ e nulla impression l'agita e scuote / di brama o di timor. panatili
ii-315: un colpo rapido di morte scuote, spaventa, ma la forte impressione
/ del fiume, quel prodigo vecchio scuote / il lembo pieno, e ne
alpe inaccessa all'estrema / sicilia, scuote la secreta / anima che sorge al futuro
chiabrera, 2-1-123: né mai si scuote, e mai volubil rota / l'
: e1 toro ferito... scuote e schifa col collo la scure incerta
si scaglia, si muove o si scuote, ma tanto più si rinverdisce e di
ben che non si svelle / né scuote, e par che più la fronte induri
, ii-280: dal vorticoso tanaro / che scuote disdegnoso / il ponte rumoroso / scrive
/ l'arco, non quel che tutto scuote il polo, / se dardi avventa
ritrassi. idem, 6-12-112: chi scuote la pianta, in dolci canti / sente
dentro. quasimodo, 6-103: posidone che scuote la terra, m'infranse la nave
lo e torna più 3-212: scuote a scuotere volte, = lat
gentile, 3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde lo spirito
bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi
dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola e bestemmia / la malnata
alamanni, 3-81: quanto può si scuote, e muove / i piè e
, ii-515: poi il mulino si scuote, cigola, stride come un gigantesco balocco
marine. testi, i-40: non si scuote l'italia, aspetti un giorno /
, 16-341: ma chi la terra scuote, intravvenendo / agevolmente, le robuste
è colto; / ma quanto più si scuote, e più s'intrica. v
. lubrano, 1-125: o che intronamento scuote improviso la stanza di tomaso bambino?
aversario avante, / il batte e scuote con cent'aste altere / e, queste
il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto /
, 5-25: la tempesta / primaverile scuote d'un latrato / di fedeltà la
rifina. pananti, i-14: amor mi scuote il cor, desta l'ingegno;
fantoni, i-73: basso virgulto lentamente scuote / borea stridendo, ma le quercie
bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi rami
delle colpe punge da prima: ma scuote alcuna volta l'animo colla vergogna,
algenti, / dove trisulca un dio scuote saetta. pirandello, ii-2-950: -non
[amore] dibatte l'ali e scuote / per livrarsi da quel nodo, se
/ chiuda le luci, ché lo scuote e turba / del re la sorte.
e, pronto al bellicoso ludo, / scuote le dure squame. peri, 1-109
col bue lento innanzi al campo e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi
vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto / dividono
atroci dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola, e bestemmia /
tra il sol pallido: / umido vento scuote i peschi e i mandorli / bianco
con entrambe le mani, più scuote gli uomini lo spavento della mannaia che
provocare una crisi -le dissi -come si scuote un orologio per rimetterlo in marcia.
dove si trita, trebbia, batte, scuote e vaglia il grano e le biade
e poi con mazzi di legno se ne scuote il seme. 2. martello
ricordavano quei folti cespugli che il vento scuote con forza, in campagna.
ascoltato! » grida e solleva e scuote melodrammaticamente le braccia. cassola, 3-182
principio dell'undicesimo secolo un improvviso turbamento scuote le moltitudini; i timidi merciaiuoli si
mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni. -spargere.
rime. govoni, 1-129: non mi scuote il pensier della tempesta, / né
mancanza di riguardo », mentre lui scuote la testa o accende il mezzotoscano.
giù per le spalle. a volte li scuote da sventatala come un carico un po'
altri instrumenti molli. pananti, i-369: scuote alfion la lira, e al tocco
/... / aura che scuote una caduca fronda; / onda che irriga
, / o frenar borea, allor che scuote il dorso / de l'apennino e
/ sotto il mortale incarco, e rado scuote / il pigro sonno che l'aggrava
pone in su quelle orecchie, t cane scuote ed ella si leva e poi si
e poi si vi ripone, ed elli scuote, e ella vi si ripone.
motorista; ma egli, sorridendo, scuote la testa tra il cordiale e il fiero
avvinto. poerio, 3-495: poi si scuote quel denso, quel pieno / ma
mormorio de'ruscelli, aura che lieve scuote da'fiori la fragranza, le colombe
bue lento innanzi al campo, e scuote / lungo il picciol sentier da'curvi
non glielo nasconde / la brezza che scuote le fronde. 11. gioc
cui il fabbricante di cappelli batte ossia scuote il pelo, per isfioccarlo quando è
, 63: la volontà... scuote il nimbo rosso / del sangue.
/ prima alquanto dibatte l'ali e scuote / per livrarsi da quel nodo,
/ del fiume, quel prodigo vecchio scuote / il lembo pieno, e ne
: l'unico spunto che mi tocca e scuote e la magìa della natura, l'
volgari. d'annunzio, iii-2-78: scuote la criniera sotto l'oltraggio ella, e
quella torbida ma possente efficacia... scuote lo spirito del lettore e propaga tonda
le di lui braccia / tanto si scuote, ondeggia e gira e guizza / che
orbino su la soglia d'una chiesa scuote la ciotola dei soldini in cappa rossa
scheletri e di uccisi] / vi scuote l'anima? cammarano, xc-277: come
* / noto che l'ale acquose scuote ingombro d'orror l'oscuro ciglio.
al rimbombo de'colpi il suol si scuote: / già già par che la morte
da l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. verga
e con sottile / moto proprio si scuote, a gara ostile / erge al cielo
intorno al proprio centro, ovvero lo scuote fortemente in cadenza, in modo che tutte
sento una palpitanza di cuore che mi scuote tutto. gualdo priorato, 994: le
dove si mette l'insalata e si scuote, dopo levata dall'acqua. =
mesce, / ecco il pedante che gli scuote i panni. -serbare, tenere
incomincia il riposo ed il sonno vi scuote tutta la polvere de'suoi papaveri.
stia fermo, alcuna volta però si scuote in qualche parte, dal che vien
don liberale, / quando tutto si scuote e in voce mesta / prorompe e
tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza e con chi parlo
gli rimase adosso, el tintore lo scuote alla caviglia innanzi lo metta in nero
/ ecco il pedante che gli scuote i panni: / poi, tra rabbia
], e colle braccia ricarmina e scuote la penna. s. bernardino da
alle grida dei lontan risponde / e scuote in aria pennoncelli bianchi. amari,
. ungaretti, xi-195: un chierichetto scuote in furia la cordicella della campanina penzolante
; e a un tempo stesso / scuote la peparòla ch'avea appresso. cantini
per le spalle, così furiosamente lo scuote e con tanto empito lo smuove che
amico. / baiardo allor più le redine scuote / ed or col capo, or
si percuotono insieme, l'onda si scuote. -assol. dante,
loro facoltà. come mai non si scuote la gelosia straniera? perché dunque un'
. carducci, iii-4-114: umido vento scuote i pèschi e i mandorli / bianco
, / chiamando alcuni, ed a chi scuote il pesco, /
! / sovra tanche rizzosse: / scuote l'arcion, te misera / su la
. tassoni, 6-42: il re si scuote, e a un tempo il ferro
/... / mentre il medico scuote le pillacchere, / che gli scuopre
. forteguerri, 19-98: il pino scuote il suo fronzuto crine, / e di
, 4-231: l'eremita lo guarda e scuote il capo: « ci credono pochetto
l'amalato andò, ch'el non se scuote. / a quelo tocò lo ponso
landino, 287: la bestia si scuote per subito spavento, perché teme o
gorgoglia nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. cicognani,
cioè un porco spino, che si scuote e sparge le spine. ramusio, cii-i-117
. carducci, iii-4-114: umido vento scuote i peschi e i mandorli / bianco e
.: caratteristico di chi muove o scuote ritmicamente i fianchi nel camminare con brevi
. corsini, 11-86: tutto si scuote e in voce mesta / prorompe e
l'ira o altra passione e fialte si scuote come torre..., ma
accenna, e con che possa / scuote d'olimpo e d'ossa / gli svelti
ascoltato! » grida e solleva e scuote melodrammaticamente le braccia. manzini, 8-176
presenta l'idea d'un generoso destriero che scuote i crini impaziente del morso e getta
odio formidabile per tarte-artistica e tradizionale delle scuote di pittura, il modo di osservare
le problematiche scorrano sulla sua calvizie, scuote il capo, e cerca di delimitare la
, quel prodigo vecchio [il tempo] scuote / il lembo pieno [di nomi
i nascenti germi, con i venti scuote le spighe verdeggianti e le rinvigorisce.
è tanto la severità delle pene quella che scuote i popoli e li frena quanto la
don liberale, / quando tutto si scuote e in voce mesta / prorompe e dice
di celato umore. serra, iii-136: scuote la testa [il cane] e
lo trapassino; altrimenti chi fugge le scuote subito e proseguisce la fuga. metastasio
foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della
provocale una crisi -le dissi -come si scuote un orologio per rimetterlo in marcia.
: guarda, guarda, ecco si scuote, / e percuote / colle pugna e
delle colpe punge da prima, ma scuote alcuna volta l'animo colla vergogna e gli
fino al mio stto, lo scuote / un trillo che punge le vene.
siepe irta / il tuo tremore / mi scuote se tu dici / il bene questo
è il pungolo col quale la natura scuote l'uomo e lo desta da queirindolente
di licurghi e di soloni, / scuote la face ognor discordia insana / e attizza
frutti maturi da un albero se lo si scuote; e l'antiarea non faceva che
mondo e un rabbrividio di meraviglia lo scuote. = deriv. da rabbrividire.
tarchetti, 6-i-608: d giovine si scuote, si passa le mani sul viso,
. gentile, 3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde lo spirito
/ il tempo coglie e più la scuote e punge. bertola, 3-80: quella
rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida l'
quella rottura tra base e vertice che oggi scuote la rappresentatività sindacale. 2
vittorini, iv-5: ad ogni stazione mi scuote dal mio torpore di uomo aggrappato alla
, immerso fin quasi alle spalle, che scuote pazientemente con tutte e due le mani
a reggerti in cuffia », si scuote jessie togliendosi e poi rimettendosi da costumata
e n'arse. fantoni, ii1-35: scuote aletto anguicrinita / la sanguigna oscura face
/ e degli antichi affetti il regno scuote. gioberti, i-iv-459: tutto ciò
46: la voce che più dolcemente scuote le fibre del cuore è quella che
pur di licurghi e di soloni, / scuote la face ognor discordia insana 7 e
e col terrore folle di colui che scuote la sua veste ove s'è nascosto un
che ne dice di lukaks? » scuote il capo, risponde: « non mi
le di lui braccia / tanto si scuote, ondeggia e gira e guizza, /
/ e tutto eccol tremar, tutto si scuote: / seguono i destrier fieri il
la notte, quando improvviso il rombo scuote i dormienti e li ricaccia nel terrore.
! / sovra tanche rizzosse: / scuote pardon, te misera / su la petrosa
rivolge, e colle braccia ricarmma e scuote la penna; e il fante si vendica
di ridestare), agg. che scuote dal torpore, dall'inerzia; eccitante.
tassoni, 6-42: il re si scuote, e a un tempo il ferro caccia
tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza, e « con
delle colpe punge da prima: ma scuote alcuna volta l'animo colla vergogna e
stampa periodica milanese, i-201: eleonora si scuote, rimuove il velo che la copre
ode / o se 'l ramo natio scuote una belva. 2. spingersi
mare in rivolta e 'l fiede e scuote, / tanto più tonda ne rintuona
/ urta le sponde e i gran ripari scuote. santi, iii- 47: a
in su quelle orechie, 'l cane scuote ed ella si leva e poi si vi
poi si vi ripone, ed elli scuote, e ella vi si ripone. bembo
non con impeto, e però non si scuote l'uomo. foscolo, vi-509:
ove 'l platano lascio? anche ei si scuote / dal freddo, risensando, e
simile al terremoto, che mentre ci scuote si risolve tremando. marmitta, 32:
tempo oggimai. -chi è che mi scuote / dal cupo sonno! ah, padre
fusti: dove assordante / la trebbia scuote col massiccio brivido / tettoie e stalle.
. che ridesta dal sonno, che scuote da una condizione di torpore fisico.
risvegliatolo, sm. ciò che scuote da una condizione ai apatia, di
sera, e la campagna / si scuote in un nsveglio di rugiada. 5
in rivolta, e 'l fiede, e scuote, / tanto più l'onda ne
dolori, onde il meschino / si scuote, si rivoltola e bestemmia / la malnata
! / sovra tanche rizzosse: / scuote l'arcion, te misera su la petrosa
vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto /
purgata e collo stesso correre che fa scuote da sé e si discioglie da tutte le
volanti rote / tacita muove e scuote / la bianca argentea luna, / e
il giovane, 10-978: ciapin si scuote. / e fa le mote: /
buonarroti il giovane, 9-561: s'ella scuote la testa e torce 'l grifo,
da l'osseo petto cui la tosse scuote. pratesi, 1-134: ella aveva capelli
face sanguigna. fantoni, iii-35: scuote aletto anguicrinita / la sanguigna oscura face.
resto erede. fantoni, iii-35: scuote aletto anguicrinita / la sanguigna oscura face
. agg. che fa sbattere, che scuote oggetti o persone (il vento)
alla morte un cilecca, / si scuote. menzini, 5-65: la laurea no
fuggir gli ascosi danni / e più si scuote e piu sbrigarsi intende, / tanto
/ muggisce, sbuffa, si contorce e scuote. bellori, 2-204: una gatta
scarpettaccia, /... / che scuote il capo, e poi gli dà di
del duomo. slata-per, 1-39: si scuote, con una scarponata schianta il pesco
suoi compagni per un braccio, lo scuote e gli dice fieramente: « io so'
a contemplar zelmira, / mengo lo scuote; e da quel dolce incanto /
frascame. slataper, 1-39: si scuote, con una scarponata schianta il pesco
lubrano, 2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango ogni
/... / onde si scuote e tutto si rintocca; / poi fugge
), agg. letter. che scuote violentemente. bacchetti, 2-xxiii-138: il
ojetti, iii-382: mussolini tace, scuote la testa, scontento non so se
lubrano, 2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango,
v. scotano. che scuote, che agita con forza.
scotifòglie, agg. che scuote le foglie degli alberi (come epiteto
. e letter. che agita, che scuote qualcosa con vigore ed energia.
del tirso. 2. che scuote violentemente la terra (il terremoto)
per mezzo di un braccio meccanico, scuote le piante e i rami facendone cadere
scrolla barbuta, agg. letter. che scuote l'elmo (come epiteto dell'eroe
annunzio, iii-2-187: la faledra si scuote come dal sonno o dalla morte;
l'ardito patiranfe, aunga esperto, / scuote scuolesènte, agg. scherz.
frutti maturi da un albero se lo si scuote. (scuòto, scotiamo,
e quella poi, girando, intorno scuote. -tentare di svellere una freccia
il ventaglio] e, sorridendo, lo scuote; con esso dà un colpo alla
/ che mi fa il dio che scuote il gran tridente. settembrini [luciano]
fu presto. ugurgieri, 61: nettuno scuote le mura e muove le fundamenta con
simile al terremoto che, mentre ci scuote, si risolve tremando. fausto da
si muove ne le concavità impetuosamente e scuote la terra. tasso, n-iii-591: la
urta le sponde e i gran ripari scuote! -far vibrare i vetri e
il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che quiin alto / dividono le
per le spalle, così furiosamente lo scuote e con tanto empito lo smuove che,
le mani a'fianchi e la persona / scuote e 'mbrac- cia la toga. manzoni
lor calore, e il desiderio nativo vi scuote col moto della persona. giuliani,
. filicaia, 2-2-115: chi mi scuote or dal mio sonno? fantoni,
a sua posta tutto ciò che vivamente scuote dal sonno. de amicis, i-97
libero sfogo alla mia gioia che mi scuote. -assol. suscitare un'intensa
nessun movimento dell'animo, che non scuote e non solleva, non è esso pure
/ da l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida, /
, generoso perché trabocca dall'orlo, ma scuote come l'aceto. 10
cupidine (o bacco) certo velocemente scuote le molli penne, ma ampoi nuoce esser
figlio, /... / e scuote l'ali e verso al ciel s'
. d'annunzio, i-779: la vittoria scuote / la potente ala / su l'
, 1-206: ludro dimena la coda; scuote le orecchie; vuol leccare le mani
il vitello... con la bocca scuote le poppe e così si tira a
strida, bisbiglìi / e gente fuggitiva sìmi scuote / ch'io mi veggo smarrir. pallavicino
iii-46: la voce che più dolcemente scuote le fibre del cuore è quella che
e che, dove non illumina, scuote lo spirito del lettore. beltramelli,
alla cuoca. quasimodo, 152: scuote l'anima mia eros, / come vento
sprone, dà in un salto irregolare e scuote il cavaliere di sella. manzoni,
... colui è piùben voluto che scuote da sé i buoni et è più vano
sua casa toglie il pericolo, da sé scuote il pensiero e sua figliuola contenta.
focile, che da'vostri nobili ingegni scuote sì belle scintille di dottrina d'ogni maniera
le brache »... quelli si scuote un poco, un altro alza subito
le di lui braccia / tanto si scuote, ondeggia e gira e guizza / che
/ chi aitar sa l'arte più scuote e dimena / e lo preme e lo
nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. fantoni, i-163
detto che gli ha parlato e chee'si scuote, perché la gli par poca dota.
qua al vento, / e guata e scuote ogni solchetto e vepre. loovidio volgar
le fallaci brame egro giacea, / si scuote sì, cosi s'avviva e bea
annunzio, iii-2-187: la faledra si scuote come dal sonno o dalla morte; scrolla
bell'usanza. / cia- pin si scuote / e fa le ruote.
lo sdegno, / l'alma si scuote irata. chiari, ii-112: si
.. più che in passato se ne scuote e se ne risente la corte di
ch'elli lo dicessi lo scuote, non è trattato con veruna parzialità.
in su quelle orechie, 'l cane scuote ed ella si leva e poi si vi
poi si vi ripone, ed elli scuote, e ella vi si ripone. landino
rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida
percuotono insieme, l'onda si scuote. leonardo, 2-69: se trarrai
in bologna e nel contado grandemente si scuote la torre e poi comincia a conquassare
al rimbombo de colpi il suol si scuote. cesarotti, 1-ii-242: quai cento vari
fanzini, i-675: la trebbiatrice si scuote, si squassa. moretti, ii-515
moretti, ii-515: il mulino si scuote, cigola, stride come un gigantesco
però salta. / indarno il fren gli scuote e lo tormenta; / e non
ii-195: da la nostra cervice il giogo scuote / ilpio gesù, che trionfante adoro.
, / ecco il pedante che gli scuote i panni: / poi, tra
vene el marito e la sua brama scuote / cum la sua moglie.
: fa come 'l cane: scuote le busse:... mihil curat
, 9-34: oraben dice che 'l giusto scuote le mani da ogpii dono: perocché
toscani, 89: ogni vento non scuote il noce. -tu puoi scuotere
il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto /
ardito patiranfe, auriga esperto, / scuote l'aurate briglie: al segno attenti /
, 806: la fragorosa onda marina / scuote selvaggiamente la scogliera / lasciandola coperta d'
ora aria vincendo il tremito che le scuote la mascella, l'om- ra del
che agevolmente quando sono maturi, gli scuote il vento e li gitta per terra.
, i-1040: il mio amico mi scuote il braccio, mi parla con l'
se dura tirannia sulla tua testa / scuote la ferrea verga, e taci e servi
rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta il suol, sfida
, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della
in tede mia, / ch'essa mi scuote e sgomina la testa. de roberto
vita di byron scritta dal cantù. mi scuote. io ho bisogno d'esempi,
o fessure) o dagli alberi che scuote e fa vibrare. citolini, 67
figura. f. negri, 1-186: scuote [l'infrangersidel ghiaccio] siffattamente l'aria
, agg. letter. ant. che scuote la coda (un uccello).
le di lui braccia / tanto si scuote, ondeggia e gira e guizza, /
tarchetti, 6-i-608: il giovine si scuote, si passa le mani sul viso,
... sorride mentre la cavalla la scuote su e persona. giando,
presolo per le spalle, così furiosamente lo scuote e con tanto empito lo smuove che
non soddisfi certo il cuore, ma scuote e snoda l'ingegno. settembrini,
nell'alto silenzio, un urto violento scuote l'uscio, come se taluno vi
, al vento, / e guata e scuote ogni solchétto e vepre. soderini,
, si muove ne le concavità impetuosamente e scuote la terra in tanto che molte fiate
si sega, lega, ammeta, / scuote, ventola, spula. eccolo bello
: tra 'l vino il tremor sottentra e scuote / un caldo bicchierone dalle mani;
allora / mi sorprese e pur mi scuote, / in un mar di dubbi ancora
le di lui braccia / tanto si scuote, ondeggia e gira e guizza, /
un gentil petto infiamma, agita e scuote; / e bench'ella sia error,
3-4-57: trovandosi la secca esalazione racchiusa, scuote la terra con urti replicati e spesseggiati
correan le piante e i sassi; / scuote ànfion la lira, e al tocco
nari, un tremito di guerra / scuote le membra e coi nitriti alterni / fremer
vaghe intorno gira, / che l'ombre scuote, che si truova in seno,
.. i generosi spirti / sveglia e scuote le membra e raspa e sbuffa.
le vetuste arbori in giro, / scuote la terra un tremito d'amore. pascoli
si sega, lega, ammeta, / scuote, ventola, spula. eccolo bello
: l'unico spunto che mi tocca e scuote è la magìa della natura, l'
mani a'fianchi e la persona / scuote e 'mbraccia la toga e 'l pistoiese /
e intanto / l'avvilito tridente / scuote e pietà non sente; / e al
fanzini, i-675: la trebbiatrice si scuote, si squassa. = comp.
agg. e sm. letter. che scuote con impeto (nell'espressione squassatóre delvelmo
ancor colle mani...; poi scuote quello staio e lo sbatte sicché i
solo / stordito giace, e già si scuote e sorge. carducci, iii-23-425:
ode, / o se 'l ramo natio scuote una belva, ella fugge l'amor
mezzanotte il solito ter remoto scuote tutto il palazzo e appare la ragazza pallida
, avendo anch'io succiata dalle pubbliche scuote la lingua latina coll'al- tre arti
sudo. ungaretti, xi-73: mi scuote il polso, mi sloga quasi una spalla
2. per simil. ciò che scuote dal torpore e dall'inerzia e che
al mattino di fronte alla casa delche scuote dal sonno. l'amata; mattinata.
suscita determinate reazioni o sentimenti; che scuote gli animi dall'inerzia e dall'apatia.
n'accenna; e con che possa / scuote d'olimpo e d'os- sa /
per le spalle. a volte li scuote da sventatella come un carico un po'
deve apparirne il taciturno aspetto, / se scuote a me innocente il core in petto
col bue lento innanzi al campo e scuote. 8. limitatezza delle facoltà
/ al rimbombo de'colpi il suol si scuote: / già già par che la
le gote / ed il petto ognor gli scuote, / e invaghito poi per giunta
romore un titolo il percuote, / scuote il gran sonno che il premea cotanto.
maria sorella di mosè per l'allegrezza scuote il timpano e danza con le donne
se dura tirannia sulla tua testa / scuote la ferrea verga, e taci e
canto] / i tirsi, i sistri scuote: e come questo? 2.
il ventaglio], e sorridendo lo scuote; con esso dà un colpo alla sua
/ che la penna di man spesso mi scuote. 6. dir. ant
? d'annunzio, iii-1-324: la mutilata scuote il capo in segno di diniego,
, e con sottile / moto proprio si scuote, a gara ostile / erge al
: da la nostra cervice il giogo scuote / il pio gesù, che trionfante adoro
: da la nostra cervice il giogo scuote / il pio gesù, che trionfante adoro
gli strazia i nervi, sicché spesso si scuote e si distende rigido, come se
sente colpire in una tibia e si scuote. c. tagliavini [« oggi »
a reggerti in cuffia », « si scuote jessie togliendosi e poi rimettendosi da costumata
/ tremoto che la terra agita e scuote, / fulmin che scoppia e le alte
terra alti-sonante. 2. che scuote, che sommuove la superficie delle acque
, non può star nella pelle; scuote; ha preso il moscherino. buonarroti il
si sega, lega, ammeta, / scuote, ventola, spula. eccolo bello
foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al solo barlume della
va a guardare dalla porta a vetri e scuote il capo. -finestrino di automobile
alza le braccia sopra il capo, e scuote in aria strepitoso timpano. leoni,
, e il brivido continuo che lo scuote trasforma la sua dentatura in un piccolo
, 2-214: il mal abito si scuote di dosso come zacchera di fango. segneri
. casotti, 1-4-84: il medico scuote il pillacchere, / che gli scuopre sul
17-xi-2000]: una minicrisi di governo scuote la leadership del cancelliere. la stampa [
sera [1-iv-1992]: un omicidio suicidio scuote gli italoamericani. il professor peter sammartino
. s. veronesi, 7-242: scuote il capo, sorride. avrà una sessantina
gli occhi slacrimati in tutte le direzioni, scuote la testa con cieca violenza.
. rsvegliatoio, sm. ciò che scuote dal torpore e dall'inerzia e che
arco, con lancia e tridente, scuote [il dio shiva] le foreste e