ogni volta che la ripiglio per mano, scuopro nuovi errori, che prima eranmi sfuggiti
espedizione sarebbe, a quello ch'io scuopro, che quando i ministri vengono in nome
6-49: io dubito, s'io mi scuopro a costei, ch'ella non mi
. gelli, iii-17: mi scuopro da me da me, sì che io
ch'io rimango cacciator sgraziato: / scuopro la lepre, e un altro poi
. note al malmantile, 1-358: 'scuopro la lepre, e un altro poi
io sono il primo a tirare, e scuopro sei; tira il secondo, e
. pulci, 18-134: e'crucifissi scuopro tutti quanti, / poi vo spogliando
: io sono il paragone che gli scuopro questo suo suono esser archimia.
il capo diletto, e la gentile / scuopro talora a una colonna accanto, /
uomini cerco il poeta e quando lo scuopro quegli è mio fratello. -unito col
, con molto mio piacere, che lo scuopro gentiluomo molto sensato. baldi, 117
mano a mano che le circostanze me ne scuopro tamenti, azioni, ecc
deposto nella tomba innanzi alla quale mi scuopro. è la tomba di un
da ultimo! ah perfido egoista che mi scuopro sempre più! tecchi, 12-88:
. prov. lippi, 4-33: scuopro le lepre, e un altro poi la
: « quanto ne godo! lì scuopro io? » -con meton.
, sara sotterra, òesari, 7-340: scuopro io il fatto o 'l tengo sotterra
intera tessitura di queste stalagmie, vi scuopro perfetta analogia col tartaro calcario cristallizzato comune