. bartoli, 26-xv: quel novellino nella scuola di apelle..., non
esami di riparazione; e la mia scuola è distante mrora di tranvai da casa.
gozzi, i-n-186: non era forse questa scuola bastante ad ingrandire il cuor vostro ed
rocciose. -scuola di roccia: la scuola di addestramento a tale tecnica sportiva.
mi rodono; e non poco, questa scuola. pirandello, 8-203: il tarlo
la sigilla. -scuola rodia: scuola oratoria del i sec. a. c
aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di san gallo con lo scopo di
roma antica. 23. pitt. scuola romana: movimento artistico sviluppatosi a roma
... entrava nelle lodi della scuola romantica? breme, xvi-103: la questione
... i seguaci della nuova scuola. tarchetti, 6-ii-108: qui un novelliere
della fittizia e transitoria determinazione d'una scuola letteraria. cassola, 4-19: «
sente, e molto alieno dalla 'nuova scuola italiana', anzi, con tutta la sua
altra impressione di quella prodotta dall'ispida scuola romanziera. bacchelli, 2-xix-48: in tale
fra il sommesso cinguettìo nelle panche della scuola e l'insolente rombazzo che si menava
di poi lunedì mattina, sendo esso alla scuola, gli prese la febbre; arruppesegli
il freno paterno, e toltosi a la scuola e a l'ubidienza è cagione che
boine, iv-193: 1 maestri di scuola ed altri simili pedagoghi rompiscatole van dicendo
/ conduce egli di marte all'agra scuola / poveri sterpamacchie e rompizolle, /
altro, si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi sotto un aretino, e
agli uffici: l'argomento era sempre la scuola media, ma là attorno roteava tutto
, giovani tutti e due, alla scuola del marchese basilio puoti, e come davamo
lermontof; ma quanta maniera, quanta scuola, e non certo della buona!
una buona volta / il già compagno di scuola talmente / bravo / il bravo /
paia da badarci tanto. per una scuola normale più o meno non rovinerà il mondo
a sistema dall'hugo e dalla sua scuola, da quando le loro intenzioni poetiche vennero
/ che fanno della chiesa piazza e scuola. / e non fu mai sì 'ngesta
il rozzo può facilmente addotorarsi in questa scuola. rosmini, xxvi-263: conviene che
da essere ammaestrato il novizio rozzo nella scuola dell'eremo secondo la forma di sancto
cor che s'innamora? / nella scuola d'amor sei rozzo ancora.
1-16: non abbiamo fatto altro [a scuola]... rompendosi la testa
. croce, iii-26-181: il merito della scuola positiva del grandi massi i ruderi graniticci e
affoga nella tumultuosità e immaturità di una scuola falsa e fa- rabuttesca e in un
4-i-233: la pietà co'matrimoni è la scuola dove s'imparano i primi rudimenti di
i-708: quel suo amico sarà andato a scuola, ma per me è un grande
brizzolata e mgosa come la robaccia della scuola nuova. ferd. martini, 1-ii-173:
/ dal di che fui mandato a scuola / a copiare le aste della pioggia.
l'incaricato fuori ruolo, in una piccola scuola. ottieri, 3-196: il curriculum
: lontano i piccoli velivoli bianchi della scuola di addestramento di capodichino...
filosofìa, / ma fa la mota a scuola e per la via, / tira
all'insegnamento delle tecniche agrarie (una scuola). pavese, 4-146: parlavamo
pavese, 4-146: parlavamo di aprire una scuola rurale, lui avrebbe insegnato 1'agraria
podestà tutoria sul contadinello che frequentava fa scuola rurale. -maestra rurale: che
era maestro rurale, in una scuola umida dove i muri gocciolavano.
finì poi con il prevalere sull'altra scuola detta proculeiana); che vi appartiene
del giurista masurio sabino appartenente a tale scuola (i sec. d.
metterlo loro ad armacollo e mandargli alla scuola. nievo, 835: guardai nella cantera
sacerdotale [roma], divenuta la scuola del bello e degli onesti piaceri, farebbe
c'est obéir', frase sacramentale della scuola moderna; ed ovunque e sempre tenetemi
una direbbesi di tiziano quando uscì dalla scuola di gian bellino. nell'altro ci è
: dimostrazione collettiva degli allievi di una scuola d'arte o musicale o di ballo
maestro e chi vuole entrare in una scuola e chi vuol salire una cattedra o
, ed era tardi. -compito di scuola. sinisgaui, 2-23: antonio aveva
insegnanti perché esaminino se essa è adatta alla scuola in cui insegnano, al loro programma
-bigotto. carducci, iii-6-473: questa scuola... ebbe di tal secolo e
quella di raduno dei docenti di una scuola (dove si tengono anche i registri e
, ancora vuoto, municipio, chiesa, scuola, posta, cinema, sala da
come 'bruciarla, perderla'non andando alla scuola. forse dal riporre le cose che
gianicolo. bechi, 2-293: salava la scuola e si faceva bocciare regolarmente agli esami
mia sorella: come se facessi forca a scuola. per fortuna, presto riprendo a
le novità che il magno romanticismo, scuola di redenzione letteraria, doveva aver recato in
: salemo. 3. stor. scuola salernitana: antica e celebre scuola medica
. scuola salernitana: antica e celebre scuola medica, istituita a salemo al principio del
il regno di carlo d'angiò la scuola cominciò a decadere lentamente, fino a
. ed altri secondo gli avvertimenti della scuola salernitana. g. berto, 5-204
uno no questa bisogna tanto elogiata dalla scuola medica salernitana e dagli igienisti in genere
-che è proprio o si riferisce a tale scuola, alle teorie mediche che vi erano
(con riferimento all'antica e prestigiosa scuola di medicina che aveva sede nella città
. -al plur.: istituto, scuola gestito da tali congregazioni. f
prima della guerra io avevo frequentato una scuola di avviamento industriale, dai salesiani.
, ma, secondo il costume della scuola socratica e l'esempio del suo diletto
a. adami, i-ex: questa scuola... de'cantori ebbe per suo
.. consolazione e luce soltanto la scuola e il suo salmodiare in coro nelle buie
alzan tardissimo dal letto, / a scuola van quando lor salta l'estro,
, 3-172: il giudizio di un'altra scuola è salomonico: alcuni individui si adagiano
: una volta il salone era come una scuola superiore di buon gusto, l'anticamera
saltava classi e mi precedette presto a scuola. 32. nel calcio,
ne volendo più sonata, / alla scuola studiò di prete pero. giuliani, i-435
pratolini, 10-451: va ancora a scuola, ed è molto brava, ha
liminare: praticare per breve tempo una scuola artistica, senza ricavarne un'impronta duratura
si conoscano o ch'egli salutasse quella scuola appena dal liminare: mer- cecché nelle
il tema più evidente di tutta la scuola, si perde nel coro degli amici e
che non fa più il maestro di scuola! se scriveva tanto prima, cosa
, salvando anche il tempo per la scuola serale. -tenere a disposizione per
, 3-771: io ho fatta tutta la scuola superiore di commercio, ma pur
la repubblica [14-i-1988], 4: scuola, il ministro cerca i fondi per
altre leggi fuorché a quelle sancite dalla scuola. mazzini, 25-262: il principio che
di occhi che un altro medico della scuola d'erasistrato non avea saputo risolvere in
stette il sassonia a posdammo in quella scuola di marte. quivi egli vide per la
buon sangue a sentir dire che nella scuola di lettere italiane (ma che aula,
cantù, 2-261: grandemente mi allettò la scuola (non ancora religione) sansimoniana.
. sue condizioni fondamentali. dappnma la scuola si manifestò col nome di 'industrialismo
idee nei fogli periodici... la scuola prosegui i suoi lavori e mediante gli
egli giurista, avea pubblicamente disapprovato la scuola sansimonistica come un reato sociale, atteso
: è stata la sua morte una grande scuola per ben morire, essendo morto da
duna raschiatura. probabilmente erano lavori di scuola, sui quali il maestro posò la mano
giovane sedè prefetto e primo maestro nella scuola di fulda già istituita sapientemente da bonifazio
e della critica su le antichità di quella scuola musicale bolognese. montale, 12-203:
sapessi come la va con passo di scuola! pare che si scotti gli zoccoli toccando
algarotti, 1-iii-39: in quella scuola si ha da cercare con ogni maggiore
creduto d'aver lasciato sui banchi della scuola. -profondamente (con riferimento al
su ogni forma, come un ragazzo di scuola: « pecorino, parmigiano, sardo
93: nel chiostro si è la scuola di santo ieronimo, e scendesi sotto
, 9-88: vennero lucrezia e alfredo dalla scuola, salem. relazione delvimpero ottomano, lii-12-459
: gli è saturnale dei maestri di scuola senza scolari, di causidici senza liti
il giornalismo] saturnale dei maestri di scuola senza scolari, di causidici senza liti,
. pascoli, i-350: la nostra scuola istruiva, un poco; ma non si
: come il rousseau e la sua scuola, dal sentimento andò a sdrucciolare nell'oscenità
ducati con l'intenzione di mettere una scuola pel popolo. -del tutto appagato
baccellino portarono, mamma, alla mia scuola / per disgrazia mia: / e tutte
,... un gusto e una scuola, liguri e genovesi. c.
sconcertato. gentile, 2-ii-178: una scuola senza tradizione è scuola di spiriti sbandati
, 2-ii-178: una scuola senza tradizione è scuola di spiriti sbandati, vaganti fuori della
lo sbaraglio delle seggiole scompagnate per la scuola. -allo sbaraglio (con uso
svogliato che, invece di andare a scuola, va coi compagni a fare lo sbarazzino
2-95: ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura poliglotta; / e
disposizione e ne ho troppo sciupata a scuola delle tradizioni. con esperienze e con
diplomata e l'avevano sbattuta in una scuola di campagna. p. levi, 5-
levasse gli splendori fenoglio, 5-iii-318: la scuola di bretton oaks ha perdipinti, gli
pien < fi rossore e di confusione di scuola tutto sbigottito e mortificato, lo condusse
il gonzo pecorume / dei ragazzi di scuola; i... ì sbirciano i
. tenca, 2-316: un'intera scuola poetica sbizzarrì per qualche tempo in queste
una poesia ispirata da byron e dalla scuola lombarda. capuana, 8-12: l'
appartiene alla generazione delle nostre compagne di scuola e di cospirazione, abili e
. fucini, 175: nella scuola vi sono quattro bambini soli, uno
, a mattoni, del giardino della scuola, in cima al quale s'attacca una
si ammirarono i bei dipinti della vecchia scuola piemontese, i laghi, vividi specchi
volponi, 9-232: tanti saluti dalla scuola di cerqueto bono, classi seconda
1-89: il mandare i figliuoli alla scuola è un trovato di que'padri i quali
, iii-589: andava mal volentieri alla scuola ed imparava contro sua voglia gli scabrosi
polemicamente una corrente di pensiero, una scuola letteraria. trissino, i-xxi: bene
che gliela prescrivevano, coi dettami della scuola salernitana, sobria nel cibo e nel
che gregorio da spoleto, alla cui scuola ei si mise dopo i vent'anni
-scaldare i banchi: frequentare la scuola senza trarne alcun profitto. einaudi
desiderosi soltanto di scaldare i banchi della scuola. gadda conti, 1-258: te l'
loro frutti negli eruditi italiani, nella scuola giuridica francese, nella già ricordata scaligeriana.
plur. può indicare anche una particolare scuola artistica). ciro di pers,
con ampollosità di partito e gergo di scuola inventano fatti e detti, calunniano intenzioni
12. autore tardo e minore di una scuola. carducci, iii-8-134: i nominati
si converta in uno scannatoio, quasi scuola da carnefici. 4. gerg.
-scaldare gli scanni: frequentare una scuola senza trame profitto. f.
5-249: un insegnante di aritmetica nella scuola tecnica di treviglio, dal ministero della
leggeri come ragazzi che han marinato la scuola. idem, 6-99: scantonato dal tempo
bilenchi, 14-293: poi venne la scuola, vennero i rimproveri della maestra perché
diffidare dei compagni di gioco e di scuola, per affidare dei compagni di mattana,
la strada... è la scuola permanente dove, senza attenzione né di guardie
mattina: « che marchionni e che scuola? perdita di tempo e scapito di
tempo e scapito di salute. niente scuola. aria, aria ». ojetti,
2. gerg. l'assentarsi da scuola senza autorizzazione (nell'espressione in scapola
nel coupé / come ragazzi in 'scapola'da scuola. = deverb. da scapolare?
scapolare il rosario. -marinare la scuola. fenoglio, 1-i-1281: il
di lui e dei suoi compagni di scuola, ogni qualvolta scapolavano le lezioni per
momento. rebora, 3-i-136: scappo a scuola; e tonio? non mi si
di due ragazzi che invece di andare a scuola vagabondano per la città.
città. -assenza non autorizzata da scuola. ferd. martini, 4-5:
lo scheletro o l'èrcole: la scuola materialista deve eternamente fluttuare tra questi due
i ragazzini... tornano dalla scuola, i capelli ben pettinati e le scarpine
groto, 130: da poi apriamo la scuola, e per lo primo piacer vi
mercé della sempre più larga efficacia della scuola popolare, vennero acquistando carattere e sembianti
], 7: sulle questioni della scuola la democrazia cristiana non gioca mai l'
pittorico o letterario originato da una determinata scuola o da un autore. scaramuccia,
della seconda; la prima sarebbe la scuola comune degli altri trecentisti. -artista
degli altri trecentisti. -artista o scuola pittorica che è all'origine di una
goyesca. -essere discepolo di una determinata scuola pittorica. scaramuccia, 34:
di coloro che sono scaturiti dalla vera scuola de'caracci. -derivare (un
ricci, 3-200: quando da scuola /... ritornava, / che
, sotto il regno de'tolomei, la scuola eclettica o sceglitrice. 2.
di pitture de'più celebri maestri d'ogni scuola. -alto livello intellettuale; acume
/... videro scemata loro scuola / così di moisè come d'elia.
ha calzato, l'ha mandato a scuola, dove non ha imparato che scemenze
nostra spiegazione fisica. carducci, iii-2-88: scuola è la scena or d'ogni cosa
scenografico. bresciani, 6-v-132: la scuola veneta invece vestiva tutt'i suoi santi
abilissime, proprio il caso per una scuola di scenografia. ojetti, i-109:
considerato il fon datore della scuola, la cui dottrina è basata su un
i veri precedenti storici antichi sono la scuola eleatica (parmenide e zenone, nei secoli
. glott. secondo la terminologia della scuola masoretica di tiberiade, simbolo grafico ebraico
molto dipinse in imola, ove tenea scuola e per la romagna: pittor facile e
classificazione. -scheda di valutazione: nella scuola dell'obbligo, il modulo che gli
minèa. cassola, 2-253: la scuola... aveva l'intonaco tutto
e modo espressivo propri di una particolare scuola, corrente o tradizione artistica, in
passeggero maestro di scherma, ed aperta scuola ebbe circa due dozzine di scolari. pacichelli
.., come direttore d'una scuola d'equitazione, ha cavalli a sua
primi uomini del mondo sono andati a scuola da loro. nievo, 447: basta
fanciullo con altri di sua età nella scuola. metastasio, 1 -ii-173: il germe
certi medici misteriosi e forse della stessa scuola di certuni introdotti scherzosamente nelle commedie francesi
stessi operai, contadini, maestri di scuola, dà la felicità ai suoi semplici
imbrattandone i miei quaderni e libri di scuola. calandra, 1-61: filippo abrate,
a riprendermi, trovò all'ingresso della scuola la scolaresca schierata in attesa. -occupato
l'aspetto di compositore, appartiene alla scuola più schiettamente italiana. de amicts, ii-
alle crapole, se entra col pensiero nella scuola delle sepolture,...,
e il misticismo e la superstizione della scuola di teofrasto. = voce dotta,
leziosaggini petrarchesche, dalla sciacquata facilità della scuola gesuitica, cooperò a richiamare gli ingegni
cat tedra in quella scuola. pirandello, 8-787: col sorriso rassegnato
, 3-220: sciamarono i ragazzi della scuola agitando le cartelle, le squadre da
: è rinata in unione sovietica una scuola 'neo-formalista'... questa scuola conduce
sovietica una scuola 'neo-formalista'... questa scuola conduce studi d'una compassata scientificità accademica
avvertire l'onorevole deputato non esistervi una scuola di nautica in genova. stampa periodica milanese
i-453: ciò dimostra la necessità d'una scuola scientifica e d'una scuola preparatoria,
d'una scuola scientifica e d'una scuola preparatoria, quali esistono in parigi.
un economista noto, direttore di una scuola superiore di scienze sociali, il quale
pavese, 4-146: parlavamo di aprire una scuola rurale, lui avrebbe insegnato l'agraria
sprezzantemente polemico nei confronti di esponenti della scuola storica tedesca. papini, 39-136:
scimunito. mamiani, 10-ii-701: facendo egli scuola diumanità in un grosso borgo della provincia leggeva
. tenca, 2-316: un'intera scuola poetica sbizzarrì per qualche tempo in queste
legge con i greci moderni o con la scuola erasmiana sente un'armonia forse migliore,
peccati sensuali tra sciolti e sciolte nella scuola di epicuro erano permessi.
, noi non potevamo varcare la soglia della scuola. o ingrata la zolla,
b. croce, ii-8-100: una scuola di cosiddetti 'frammentisti', che scrivono di
di poeti. -metodo scientifico, scuola di pensiero o espressione artistica o culturale
: i romanzieri e i novellieri della scuola così detta nuova sciuf> ano quel po'
o testardi. un'altra mezz'ora di scuola in cucina mentre aiutava la serva a
: la spuola volgarmente da'tessitori è chiamata scuola. carena, 1-295: 'spuola, spola'
e da questa figura è stato detto scuola. fanfani, i-165: 'scola':
ppoco chiara. scòla2, v. scuola. scolabicchièri, sm. invar
plur. -chi). capo di una scuola, in partic. filosofica.
, sm. funzione di capo di una scuola. = deriv. da scolarca
, 1: progetto di razionalizzazione nella scuola secondaria e di estensione dell'età scolare
deriv. da schola (v. scuola). scolare3, v
, scolar òggi). frequentare la scuola, comportarsi da scolaro. buonarroti
degli scolari o degli studenti o della scuola. san bernardo volgar.,
spese. 2. imparato a scuola; che risale agli anni della scuola
scuola; che risale agli anni della scuola. a. f. gori,
privo di originalità, troppo ligio alla scuola di studi a cui appartiene l'autore;
. 3. studiato e apprezzato nella scuola. b. croce, iii-26-29:
passiva, pedissequa e gretta a una scuola, a una corrente letteraria tradizionale.
re. 2. frequenza della scuola; livello di istruzione rilevato dal numero
condurre a frequen tare la scuola, in partic. quella dell'obbligo,
2. divulgare all'intemo della scuola. parti e loro procuratori e avvocati
), agg. che frequenta la scuola o ha avuto la possibilità di frequentarla
scolarizzazióne, sf. frequenza regolare della scuola, in partic. di quella di istruzione
: 'scolarizzazione': il mandare a scuola, come indispensabile e prima misura nella
è realizzato l'accesso delle donne alla scuola: al punto che recentemente l'indice
-in partic.: alunno iscritto alla scuola elementare o primaria. guittone,
che ora è questa di venire a scuola? fra giordano, 7-237: noi veg-
scolara, la poverabarbara allason, cacciata di scuola per aver firmato un plauso a me
che 'l mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito uno scolare tanto rubello.
b. croce, i-2-vi: scolari e scuola, quali li avevano1 vecchi metafisici, che
che siamo posti a questa dolce e soave scuola. leoni, 234: lamarmora,
: parevamo due scolarelli che escono dalla scuola, e si vanno accapigliando sopra quello
dovesse restare un poco sola a spazzare la scuola. berchet, 1-212: se gl'
ant. incarico di insegnamento in una scuola teologica. pallavicino, iii-574:
2. scherz. attività o impegno nella scuola, nell'insegnamento. carducci, ii-10-128
lavori forzati delle doppie lezioni e della scuola di magistero di cui son preside.
, aw. secondo l'uso della scuola, nel linguaggio scolastico, nella maniera
. 2. nel modo appreso a scuola, diligente e meccanico; senza originalità
sf. atteggiamento pedantesco tipico della scuola. -in senso concreto: componimento letterario
ripetono i modi che si insegnano a scuola senza nessuna originalità. g
. atteggiamento scolastico, carattere derivato dalla scuola o dall'insegnamento (con riferimento spreg
si sarebberotro che in prosa poetica a la scuola di retorica, strappai, della
banale ripetizione di quanto si insegna a scuola. carducci, iii-16-173: non vide
che si riferisce, che è proprio della scuola; che deriva dalla frequenza della scuola
scuola; che deriva dalla frequenza della scuola; che attiene all'istruzione pubblica o
. 2. usato abitualmente nella scuola; specifica- mente destinato all'uso degli
: trattato o svolto come esercizio di scuola. -libro scolastico: v. libro1
. -scherz. derivato da puntigli di scuola o di corrente filosofica. g
. 3. insegnato o appreso nella scuola; che costituisce l'argomento di una
costituisce l'argomento di una disciplina della scuola; che è oggetto di insegnamento o
senza originalità, gli insegnamenti ricevuti a scuola. genovesi, 57: la lettera
o meno ligio quanto si insegna nella scuola, risultando privo di originalità. calzabigi
e letter. maestro, docente di una scuola superiore; insegnante. s.
viaggio. -secondo il metodo della scuola, attenendosi all'interpretazione letterale.
, deriv. da schola (v. scuola), sul modello del gr.
scolétta1 (scuolétta), sf. scuola per l'istruzione elementare o primaria.
elementare o primaria. -anche: piccola scuola, con pochi alunni. segneri
ebr., deriv. da scola per scuola. scòlia1, sf. ant
deriv. da oxomi (v. scuola). scòlio2, sm
valente medico, che secondo la buona scuola ama di sorreggere l'ammalato. baretti
frutti del vero. gentile, 2-ii-201: scuola astratta è... scuola analitica
: scuola astratta è... scuola analitica; scompone, e non ricompone,
e di stile, quando la sua scuola abbia avuto una storica indi uguale ispirazione
... mandò le figlie a scuola dalle monache... e obbligava tutti
greco, si era ribellato: o la scuola ufficiali o la riforma.
una cultura vistosamente minoritaria, in una scuola degradata e marginale che scimmiotta in ritardo
verno dal caldo letto per andare alla scuola o ad altri suoi impieghi. leopardi,
: il maestro senza bacchetta e la scuola senza scopole non esistevano in rerum natura.
papini, iv-591: io son della scuola di biagio pascal: nell'autore cerco
mancava ancora quest'altro maligno frutto della scuola pirroniana, cioè di scoragir chicchessia dallo
ancora di sette anni e tornando da la scuola, fue domandato una volta del zio
resia, che avesse apparato ne la scuola... veggendo dunque il fanciullo
non amavate meglio trastullarvi che andare alla scuola dell'abbiccì, non è vero? ed
scorrezioni, [gli ignoranti] lasciano la scuola e si partono dallo studio.
. fenoglio, 1-52: per la scuola i miei stanno alla detta del parroco
stile è in tutto analogo a quella scuola: sveltezza nelle figure, piegar fitto
1-463: i trovò affiliato alla scuola, che in francia vive ancora,
alla ribalta con uno scoscio di grande scuola. -il mettere in mostra le cosce
scostando da quel tipo che la nuova scuola aveva ormai una sciaurata, sconoscente
bacchetti, 2-xxii-155: esiste innegabilmente una scuola poetica italiana dei 'prosastici', dei 'crepuscolari'
squisito. 5. filos. scuola scozzese: indirizzo di pensiero che,
ultime emananti da'vari principi che la scuola scozzese chiama d'estinto': ecco la
esperienza. mamiani, 10-i-152: la scuola scozzese riuscì ingegnosissima a farci osservare cotesti
scozziamo, sm. filos. scuola scozzese. 75 anni, scozzonato
a quel che l'insegnò con poca scuola / batter la frusta senza farsi male /
, 117: entrambi sembrano confondere la scuola di massa... con certi caratteri
guerra ha poca pratica, / tenendo scuola ai mostri di grammatica.
. vittorini, 6-77: oggi a scuola hanno messo fuori i quadri degli scrutini.
svergognati ». ranieri, 1-i-160: nella scuola ov'io era gli ammaestramenti o qualunque
non si avvedesse deh'una o dell'altra scuola. d'annunzio, vi-561: sega
brizzolata e rugosa come la robaccia della scuola nuova. faldella, ii-2-208: nella
idoli. lanzi, 1-2-490: la [scuola] volterrana, che nella scoltura avanzò
scultori) di un determinato periodo, scuola o luogo (anche al plur.
truovo che nel centocmque o circa isterie alla scuola, il posito di non so quale
. anche scuna. scuola pittorica. g. ferrari, ii-390
121: egli [franti] odia la scuola, odia i giotto, masaccio,
e desconirse 'strugraccolgono sotto la denominazione di scuola, nel senso mediante il chiaroscuro e
uomo. gobetti, 1-i-225: di scuola non ha le sue leggi in se stessa
italiana, 34: la scuola è aperta a tutti. la rappresentazione
come noi, ma e'non hanno nulla scuola di divi- aspetto delle cose naturali
del porto,... erano tenere scuola di scherma. sacchi, 2-191 not.
disposte a dirgli di sì. qui della scuola del canto, non si vuol ommettere com'
subito che escon di paggi o della scuola. bisaccioni, 1-99: il buon capitano
compiuti i quattro anni, fu mandato a scuola dalla signora francescnina. gozzano, ii-211
: l'infanzia remotissima.. la scuola.. / la pubertà., la
, 2-11: « in galera funzionva la scuola di partito », rispose baba,
educava. abbiamo chiesto molte volte la scuola di partito e di lotta sindacale,
con dante si stia. -senza scuola (con valore aggett.); ignorante
avea studiata, e così in quella scuola s'adottorava, e questo a lui
la tecnica appresa). -pezzo di scuola: composizione che nasce come esercizio scolastico
canto. in tale senso la parola scuola è sinonimo di fattura. pancrazi,
di voce, non pare loro di buona scuola? -per estens. esercizio fisico,
, ch'un torello / urti per scuola d'aspra, sanguinosa / battaglia,
tanto si muove la guerriera. -alta scuola: quella relativa a esercizi di notevole
palazzeschi, 10-144: eseguita d'alta scuola / la sua genuflessione / prende la
levano li difetti, così la mala scuola farà che maggiormente il cavallo faccia quella
e di pensiero, in una scuola di paesaggio. soldati, ix-23: il
xv al xviii, fu sede ai una scuola di pittura, scultura e architettura.
. io. -mann. bastimento di scuola: quello usato per addestramento.
di estate. -maestro di scuola: v. maestro1, n. 1
n. 1. -da, di scuola (con valore aggett.): che
applicazione, era rimaso un ideale da scuola, accademico ed arcadico. carducci, iii-6-
la declamazione, e la filosofia di scuola toglie all'arte lo spazio di addimostrarsi
e inutili. -odore, sentore di scuola: carattere non originale di un componimento
disse avere il concetto alquanto odore di scuola, chi non parer proprio d'un pastore
non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. -come apposizione, per indicare
per l'addestramento degli allievi. -nave scuola: v. nave, n.
scuola': campo d'aviazione adibito a scuola di pilotaggio. -in relazione con
si svolgono le lezioni (e anticamente scuola pubblica era quella aperta a molti allievi
istituzione in una provincia agricola di una scuola veterinaria; fondazione a torino di alcune
aveva cinquanta lire l'anno per far la scuola serale, ma gli ci voleva più
da un alunno di 3 % d'una scuola municipale d'italia'. p. petrocchi
maggiore1, n. 23. - scuola materna: v. materno, n.
politecnico, n. 1. - scuola popolare, v. popolare1, n.
. 1. -scuola secondaria inferiore, scuola secondaria superiore, v. secondario, n
secondario, n. 18. - scuola tecnica: v. tecnica. -scuole complementari
paese selvaggio era divenuto per lui una scuola fortunatissima di cristianesimo, avvalorata dalle sue
e non de mercatanti avari, era scuola de nobili, e non come ora spelonca
, i-309: fra gli altri che nella scuola di giovannie nicola scultori pisani si esercitarono,
san sepolcro e formatosi a firenze alla scuola di domenico veneziano, piero della francesca
: nel fatto, mentre la pura scuola privata non può bastare e per niuna
diciotto lire al mese per mandare a scuola privata un figliolo era un lusso che
xxviii-824: grandissimi savi stavano in una scuola a parigi e disputavano del cielo impireo
l'ultimo giorno che anseimo andò alla scuola per licenziarsi da laureta, non ve
mi parve così piccola e triste la scuola pensando ai boschi, alle montagne dove
essendovi casa nel villaggio dove era la scuola, ella abitava al villaggio vicino.
xi-179: sono arrivati i ragazzini dalla scuola con i loro zoccoli, correndo.
« tu se'venuto troppo tardi a scuola ». francesco da barberino, i-304
bottega d'uno scarpellino, sotto la scuola dove insegnava l'abbaco giovanni del rosso
. ma prima l'ho recitata pubblicamente nella scuola magna dell'università di siena per sentire
per uditori quanti ne può capire la scuola, che è la più vasta di tutta
..: pare una chiesa la sua scuola. -celesti scuole: l'aldilà,
e di fare anche libri, fra tanta scuola che fate, è un prodigio.
morte giovani, intisichite dalle fatiche della scuola. -incarico di insegnamento, cattedra
v.]: gli han dato una scuola da più di lui. ora cattedra
in giù. chiede per sé quella scuola. 5. lezione di una
sto infinito col quale mi trattenni alla sua scuola. muratori, 8-ii-68: egli [
fa o segretamente o palesemente una perpetua scuola a se stesso. leopardi, iii-577:
ricreazione tra l'una e l'altra scuola. pirandello, iii-239: la scuola sta
scuola. pirandello, iii-239: la scuola sta per finire. al levarsi della
eccellenti nella nostra professione riesce di vera scuola. bottari, 5-169: venendo a ragionare
divin michelangelo, il qual cartone fu la scuola perpetua di tanti valenti uomini fino che
, 7: oggi primo giorno di scuola. passarono come un sogno quei tre
. frugoni, i-14-221: già suona la scuola: / i putti sonvenuti; / conviene
ragazzi d'andare a letto, domani è scuola, non vorrano star lì a vedersi
perché conoscili », disse, « quella scuola / c'hai seguitata e veggi sua
i-5: l'arte fiamminga ha la scuola della natura. ma la controlla nell'
/ dell'avola, da cui prese la scuola. -conoscenza acquisita.
. veda di metterein opera tutta la sua scuola. -per estens. sistema,
/ ascoltasti, oggi pur fanne tua scuola: / di vassallo dre che il darle
, 6-ii-683: mi pare imandar alla scuola di marte. b. corsini, 9-3
. noi l'avevamo educato alla nostra scuola, ora egli è ricaduto.
alla natura degli uomini governati: la scuola dei prìncipi è la morale dei popoli
che siamo posti a questa dolce e soave scuola. laude cortonesi, 1-ii-226: o
è virtuosissima e dottissima, ma è scuola ed albergo di dotti e virtuosi, da
e all'avarizia, d'ogni vizio scuola, / tanto apprezza costumi o virtùammira,
, iii-1-9: volete voi tenere alla scuola di mal fare le vostre creature medesime
vostre creature medesime, con tenerle alla scuola di mal parlare? cesarotti, 1-xxxii-216
, 400: 1 mezzi sono alle volte scuola ed esercizio a disprezzar il fine.
non è un diporto, ma una scuola della vita. pacichelli, 5-364: ella
5-364: ella [roma] è scuola della più vera politica: è la palestra
da frenar lepassioni. metastasio, 1-i-875: scuola son d'un'alma forte / l'
nembi e le tempeste / son la scuola del nocchier. roberti, ix-57: la
i-136: il lavoro in generale è una scuola divirtù. carducci, iii-2-99: senta come
, che è la scienza e la scuola della vita, ammaestrò allora i due giovani
: anna, dopo tant'anni di quella scuola e di residenza a roma, era
e folletta, / manon era a la scuola de l'amore / istata. petrarca,
/ conduce egli di marte all'agra scuola, / poveri sterpamacchie e rompizolle.
una stessa razza », egli fondava una scuola politica, una dottrina di governo migliore-di
economia a far concessione ai princìpi della scuola moderna, o si appiglia a quello di
carrozza da nolo, se è di scuola antica. piovene, 7-20: il
loredano, 2-i-104: la corte è scuola di tutti i vizi. la maledicenza ha
sapienza arcana. carducci, iii-1-11: scuola or la scena è d'ogni cosa ria
volte... diventa pur troppo scuola di delitti. 10. insieme
[s. v.]: la scuola si levò a rumore. tutta la
si levò a rumore. tutta la scuola applaudiva, fischiava. de amicis, 200
è un signore e il primo della scuola, le pare un re, un
: 'scuola': la scolaresca. la scuola si levò a rumore. scuola inquieta,
la scuola si levò a rumore. scuola inquieta, irrequieta, d'asini,
asini, di bravi giovani. la scuola applaudì. -con riferimento collett.
la repubblica [28-i-1986], 15: scuola in piazza. i professori chiedono aiuto
seme. fagiuoli, xiii-60: è scuola galenica / che il mutar aria nuocee non
è assioma generalmentericevuto in medicina, fino dalla scuola ippocratica in qua, che i medicamenti
la prima specie di accoglienza produce una scuola; la seconda, una 'famiglia filosofica'
dantesca. mazzini, 3-276: la scuola politica del secolo xviii fu tutta inglese.
, 5-22: amerigo, come moltilaici di scuola storicista, si faceva un puntiglio di saper
muzio, 7-125: essendo io nella scuola di cristo no maeche si richiama a
, ioo: come meritevoli soggetti della scuola di dati analfabeti.
riconosciuti avere particolar residenza nella degna 17. scuola palatina: v. palatino1, n.
[ivof.] not.: la scuola romana fece rinascere nella musica la perfetta
nella musica la perfetta armonia e la scuola napoletana la vivacità delle idee. lanzi
avventura... entrava nelle lodi della scuola romantica? foscolo, vii-212: la
trovava, cominciando a poetare, una scuola poetica generalmente ammessa, con un contenuto
letteraria, che usurpa il nome di scuola manzoniana. pratesi, 5-410: ci
5-410: ci son due tavole della scuola senese, dove son pitturati due angeli
che cézanne si stacca risoluta- mente dalla scuola impressionista. bocchelli, 11-16: qualche
demetrio, effigiati sulle pareti, sono di scuola bizantina. 13. gruppo di
., 32-79: videro scemata loro scuola / così di moisè come d'elia,
in fretta ve'venire / de'medici la scuola più erudita / e intese mediante il
, perché è solo restato vivo della scuola di sultan solimano. bruno, 3-917:
sia vero il ver né di sofisti scuola / faccia il gallico piombo esser piropo
iscola. -coro (anche nell'espressione scuola dei cantori). boccaccio
, voi arrighi, voi tutti di questa scuola? -per simil. vivaio,
. 17. 15. letter. scuola delle donne, traduzione del titolo di
giovinette. goldoni, iii-1106: 'la scuola delle donne'si sa perché non piacque
gli ufficiali di stato maggiore. - scuola di tiro: serie di esercitazioni a fuoco
e imparar le mosse edevoluzioni militari. onde scuola di drappello, di battaglione, di
l. federzoni, xxiii-223: scuola di tiro per bombardieri. baldini,
trincea, ora faccio un mese di scuola militare. g. morselli, 5-3°
aveva sgobbato sopra per mesi, alla scuola di guerra. stiere.
questa grande alletroppo bisogno di andar a scuola da'greci (comeché molgrezza, di
. no in siena, da fare scuola di scarpette, delle quali fecero -aprire scuole-
cità de ferara renovare corno orde- -bruciare la scuola: v. bruciare, n. 15
ni vender per le parte contra la scuola di strazaruoli. baruna classe.
corre il palio. overo università e scuola di detto esercizio e ministerio -dare, fare
detto esercizio e ministerio -dare, fare una scuola, una buona scuola a qualabbia l'
-dare, fare una scuola, una buona scuola a qualabbia l'abate. cuno-.
, dove si chiama aver fatto una buona scuola anche ai messicani, che, rotti
ai messicani, che, rotti la scuola della loro arte, possino eleggere tre dell'
novella, e aveva a ritenere la scuola loro. testi veneziani, 122: sì
avendo egli [tintoretto] fatto nella scuola di san rocco a olio in un gran
ch'or mi ricordo che vo a la scuola, / e sento ch'io ho in
leggerlo si pose. -andare a scuola da un popolo-, esemplare la propria
v.]: mandare o rimandare a scuola uno; tutte le ville e
23. locuz. - andare a scuola: frequentare un corso regolare di istruzione
, 5-41: e's'andava infatti a scuola; se non sapevamo a mente,
. giuliani, i-313: andava a scuola tanto volentieri che, se io non
, 5-150: le bambine andavano a scuola dalle monache. -proseguire negli studi
nulla. forse non potremo più andare a scuola. -potersi informare di qualcosa con
molto gradita l'opportunità di dare una scuola a questo signore.
signore. -essere a scuola da qualcuno: averlo come maestro.
maddalene! / foste da'preti a scuola. / siete moderne! avete ne le
il loiola. -essere della scuola di qualcuno-, essere della sua risma
. busini, 1-194: era della scuola del pollo, del carne e di
giovanni bandini. -far la scuola alle farfalle, v. farfalla, n
perché hai fatto le scuole. -fare scuola: insegnare, esercitare l'insegnamento.
121: « dopo trent'anni che faccio scuola! » esclamò tristamente. gentile,
sapere che insegni l'arte di fare scuola. bernari, 3-197: gli fu lasciato
gli fu lasciato il compito di far scuola a due operai, incarico questo che
s. v.]: anche 'fa scuola! ', vedendo cattive azioni ripetersi
loro concezione, che vi aveva fatto scuola, derivata sbrigativamente da discorsi uditi e
valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa sul mercato. -fare
, pesa sul mercato. -fare scuola con qualcuno: fare comunella. a
secondi; / e fé coll'arcivescovo suo scuola / ed ordinò che quel fosse cacciato
/ co'suoi seguaci. -farla di scuola: ingannare con grande abilità. p
]: me l'avete fatta proprio di scuola: conmaestria, malizia o simili.
o simili. -mandare, rimandare a scuola qualcuno: per rilevarne l'ignoranza o
che non sa. -marinare la scuola: v. marinare1, n. 3
marinare1, n. 3. -prendere scuola da qualcuno-, accettarne i rimproveri o
non sapete niente, da voi non prendo scuola. -salare la scuola: marinarla
non prendo scuola. -salare la scuola: marinarla. jahier, 126:
salano la scola. -scappare la scuola: evitare un impegno. p.
sempre il ragionamento ed ha scappata la scuola e s'è sbrigata prestissimo della notizia che
che le si porgeva. -stare a scuola: applicarsi allo studio. magalotti,
va per passatempoa nessun piace lo stare a scuola. -stare a scuola di qualcuno
stare a scuola. -stare a scuola di qualcuno: accettare con deferenza l'
s'attribuiva altra parte che di stame a scuola, la discussione era viva sopra ogni
ogni altro soggetto. -tenere a scuola: istruire, addestrare. fiacchi,
di darvi esempio e di tenervi a scuola.
-tenere scuola: esercitare l'insegnamento, darsi alla
schiavo uomoletterato e cortese, il quale teneva scuola ed insegnava a molti fanciulli. egidio
[il tiranno] non lassa tenere scuola e non lassa istudiare nel suo reame
, dimorando nella città di cartea, tenesse scuola di canto e insegnasse la maniera di
l'alfabeto da un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri.
imprendernon potesse nullo male. -tenere scuola di qualcosa: essere maestri (anche
i-34: chi di chiacchiere avria tenuto scuola, / ma giunto in palco (o
quell'istante la parola. -va'a scuola: per rimproverare ironicamente un fanciullo che
che per ca -vincere di scuola: superare in astuzia. gione
i libri delle loro furbarie per vincer di scuola vostro all'aere. a.
proverbi toscani, 49: l'avarizia è scuola d'ogni vizio. ibicon panni lini
voi, galline, che non andate a scuola. -urtare, spingere. p
. v.]: l'avarizia è scuola d'ogni vizio. la storia bandello,
arrivar il marito con gli è una scuola della vita. 25. dimin
se lari e studenti da casa a scuola e viceversa. molto ben di dietro non
lottando giocava. = comp. da scuola e bus (v.), sul
, vola il bligo di frequentare la scuola. cocchio. quasimodo, 2-27: plutone
svellerla dal terreno = comp. da scuola ed esente (v.), sul
incorniciava il viso scuro di mulatto, faceva scuola in una stanza terrena. piovene,
suole adoperare per batterli il pedagogo nella scuola quando non imparano la lezione. gir
de sanctis, i-170: si esce di scuola, abborrendo lo studio, e non
non obliasse del tutto la secchezza della scuola natia, non lasciò di essere considerato molto
, iii-8-369: séguiti... cotesta scuola a spo?; liare i testi
lo vediamo a monaco di baviera alla scuola di hildebrandt, intento a tutto corpo
18. scolasi successivo all'istruzione e alla scuola elementare. -scuola secondaria inferiore-, la
elementare. -scuola secondaria inferiore-, la scuola media dell'obbligo. -scuola secondaria superiore-.
cui si accede con la licenza di scuola media e che consente il passaggio agli studi
, dio mio? di banchi, di scuola, di abbecedari? no: lo
aver preso il grado d'ingegnere nella scuola di ponti e strade a parigi,
: se vo- gliam favellare secondo la scuola platonica e dell'onestà, quell'amor
delle lor sottigliezze, con seguitar la scuola di pirrone e degli altri accademici.
i-xxvi-62: il gusto esclusivo, la scuola, l'autorità, la passione ci seducono
in oppressori. cavour, vi-454: la scuola, nei sereni lineamenti infantili, un riflesso
16. region. il marinare la scuola (nell'espressione fare sega).
il fiume tore (un quadro, una scuola). condato a cagione di un
sotto dal sole, doi me camona dalla scuola divisionista e più dal ceppo se
7. gerg. segare la scuola, le lezioni: saltare le lezioni,
saltare le lezioni, non andare a scuola. - anche assol. panzini,
capelli neri inanellati, sulla seggioletta di scuola, nessuna, o ben poche delle sue
: s'è levata in quest'anniun'altra scuola chiamata della passione, ma diversa di
apparente riso degli animi, e la scuola tradizionale, da foscolo a opardi ed
, 9-90: questa critica è effetto della scuola antica che considerava la forma segregata dallo
parole. gruppo o di una scuola (e fu tipica dei pitagorici).
-discepolo di una dottrina o di una scuola filosofica o del suo fondatore, di
che cresce in modo costante, fa scuola, pesa sul mercato. egli polarizza i
già fatte famigliari al bruckero contro la scuola gionica, sieguono ad essere provate al
quello in cui spesso incappa la nuova scuola ai confondere gli avvenimenti che probabilmente seguiranno
architetti rinomati, senza essere andati a scuola di architettura, non siegue che non
conoschi », disse, « quella scuola / c'hai seguitata, e veggi sua
comunità. -farsi seguace di una scuola artistica. bellori, 2-105: lucio
massari in bologna sua patria seguitò la scuola de'carracci, né alcuno vi fu che
di una scienza; seguace di una scuola di pensiero o di un singolo pensatore o
padre non mosse mai orma fuori della scuola di locke e questo suo libro è
celeste voce, / seguitator della mendica scuola? s. maria maddalena de'pazzi,
loro frutti negli eruditi italiani, nella scuola giuridica francese. vittorini, 5-136: la
stronchi senza indugio e senza tentennamento la scuola privata non parificata, semenzaio di gente
semestre polare. -nell'organizzazione di una scuola e, in par- tic.,
primo, egli si uscì da quella scuola. a. chiappini, cxiv-14-171: il
33-34: forse avrete udito d'una mia scuola gratuita italiana aperta a londra cinque anni
onorevole opponente ha invocato l'opinione della scuola di manche ster per gettare
letter. mezza giornata di vacanza dalla scuola. fagiuoli, 1-1-281: statim che
nievo, 1082: i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un
. rucellai, 2-14-5-22: quasi abbian fatto scuola costo- seminare vanità: v. vanità
nella vita. -per estens. scuola. / nulla raccoglie poi. pescatore
3016: 'seminario': nelle università, scuola di esercizi pratici. gramsci, 7-180:
: 'seminario': nell'uso universitario, scuola di addestramento allo studio scientifico di una
quella che secondo me dovrebbe essere la scuola d'obbligo. 3. disus
alloccare quei se- minaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme
e ci aveva portato delle panche, dalla scuola, sulfjavimento di terra battuta. dessi,
, è rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega per l'analisi letteraria
calvino, 13-166: oggi in francia la scuola semiologica di roland barthes, dopo aver
andarono a dirgli che suonando per la scuola ei si sarebbe infallibilmente compromesso. è.
: ambisco per lei [la mia scuola] quanto null'altro, un nome che
barella, portata da quattro uomini della scuola di san marco, la sua statua
alla cosa esterna; in seguito dalla scuola scozzese fu ridotto a unità elementare o
idea semplice della conoscenza sensibile; dalla scuola sensista fu accettato come elemento semplice e
iii-8-143: ha ragione quando rimprovera alla scuola toscana l'abuso delle espressioni di 'vita'e
nell'intelletto, come diceva la vecchia scuola, che innanzi non sia stato ne'sensi
e tuttora viva); secondo la scuola filosofica scozzese, il patrimonio di credenze
. v.]: 'sensorialismo': scuola filosofico-lette- raria francese, che proclama come
più potente descrittore di femmine della nuova scuola. misasi, 6-ii-44: la sua
impoetici di claudio tolomei e della sua scuola e nei pochissimi saggi del chiabrera.
, e insieme tutta la sentimentaleria della scuola romantica. tecchi, 9-12: questa sentimentaleria
a quel... sentimentalismo da scuola [di foscolo], sviluppando in lui
sordidi natali nell'infame sentina di genevra, scuola delle più pestilenti eresie. -luogo
boccaccio, viii-2-35: il qual vocabolo [scuola], concio- siacosaché sia alquanto discrepante
: il che consuona col sentire della scuola pitagorica e del- l'eleatica.
, 94: mancanza di collegamento fra scuola e mondo del lavoro e...
del lavoro e... separatezza fra scuola e territorio. -assenza di
, misteriosi, collocandosi nell'ambito della scuola poetica di origine inglese diffusasi fra il
gerg. in una classe o in una scuola, compagno invidioso dei successi altrui che
. croce, iv-2-114: sembra [la scuola] sequestrare l'uomo dalla vita.
. 1. -scuola della sera: scuola serale. periodici popolari, i-67:
aveva cinquanta lire l'anno per far la scuola serale, ma gli ci voleva più
in libertà. buonafede, 2-v-177: la scuola peripatetica fin qui pare che si serbasse
con e dopo stravinsky, la nuova scuola di vienna e il serialismo ha formato l'
riguardano uno stesso autore, una medesima scuola, ecc. temanza, xm
. papini, ii-732: sermoneggiare a scuola e insegnare in chiesa furono sempre le
uscita serotina. -scuola serotina: scuola serale. periodici popolari, 1-68:
non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. nemmeno sa di arrigo heine;
pascoli, i-564: questa è la scuola che, oltre aver distribuito tanto alfabeto,
a marcire ore e ore in una scuola dove non c'era più nulla da apprendere
: alla fine di ciascun ciclo [della scuola elementare] la promozione degli alunni è
dottrina, in partic. costituendo una scuola di pensiero. dante, conv.
con qualunquenome, qualunque convegno secreto è cattivissima scuola alle pubbliche assemblee. massaia, xii-122
, che si domiciliò in roma e alla scuola romana recò vantaggio grandissimo. mentre questa
autore o che fa parte della sua scuola. f. f. frugoni,
trecentisti efficace e schietto con losplendidamente artistico della scuola civile ottocentistica e settecentistica. idem,
tutto ciò che si è imparato a scuola durante la settimana. panigarola, 3-ii-609
scala al libertinaggio del borromini e della scuola moderna. pratesi, 5-148: in
più piccoli che uscivano in quello di scuola, visto quel para para piglia piglia
: puntiglioso e sfacciato! esca dalla scuola e copi per domattina due volte la
e dai chiassoli per raggiungere ratti la scuola. = comp. dal pref.
autore, di un'opera o di una scuola letteraria. bonghi, 1-202: uno
i-636: il lavoro di demolizione [della scuola classica] è cominciato: tolta una
faldella, iii-75: le modelle della scuola non potevano certamente inspirarmi...
che abbiamo visto, quella di una scuola di giovani scrittori, fu per il
lui [hegel] e la sua scuola sono stati tenuti in gran diffidenza dagli
, iii-22-89: il borgogno e altri della scuola romagnola e i lombardi e i meridionali
pascoli, 140: sopra il tetto della scuola / si sfrangia un orlo a fiocchi
: se il teatro non è una scuola delle più austere virtù, troppo ingiustamente
fatti dissoluti, i fanciulli hanno avuto scuola di mille vizi, i giovani sono stati
b. fioretti, 2-4-49: tutta la scuola de'critici sentenzia che i princìpi o
e gli intenti, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci.
perfino delle capestrerie poetiche giovanili, alla scuola dei più sfrenati marinisti napoletani. gentile
ch'era d'uopo correggere. la scuola, a cui questi appartenne, si
falso. pirandello, 8-21: alla scuola, quarantadue diavole, tutte con l'aria
mi nascondeva colà, quando sfuggiva la scuola. cavour, vii-384: essi hanno detto
su le natiche: / così alla scuola il bambolino impara. = probabilmente dal
era breve, e però disprezzato eziandio nella scuola d'epicuro, non che di cristo
sgrammaticato e atassico verga entrare ufficialmente nella scuola tra i classici moderni? d'annunzio
inzeppa mezzi versi e modi poetici di scuola, che sgua- gliano.
stirato- ricondurli alla ragione e a scuola, argomentavano invano. ra o
grande di crotone / non conosci la scuola, e mai tua mano / non abbassossi
spentasi quarantadue anni fa, innamorata della scuola più che dello sposo e con tutte le
. -con partic. riferimento alla scuola poetica siciliana. g. contini,
traloro ». -che appartiene alla scuola poetica siciliana o vi si ispira (
vespro. 6. poesia siciliana, scuola poetica siciliana: quella che fiorì in
. -tipico delle opere di tale scuola poetica (gli stilemi, i modi
quanto mai precisi e firmati dai classici della scuola. 7. metr. rima
in ambito toscano di testi poetici della scuola siciliana, con conseguente adattamento di una
4. letter. che si riferisce alla scuola poetica sorta nella prima metà del sec
del giudizio di tutta la vecchia scuola siculo-provenzale. g. contini, 22-230
passavano sotto il fascio e si marinava la scuola. stritola e rompe diligentemente colle mani
1-13: gli è saturnale di maestri di scuola senza scolari, di causidici senza liti
scrittore, di un artista o di una scuola. e. cecchi, 2-23:
incoraggiante simpatia, tanto per la nostra scuola quanto per la nostra causa nazionale,
la declamazione, e la filosofia di scuola toglie all'arte lo spazio di addimostrarsi
5-i-800: 1 marmocchi erano ancora a scuola, ed al loro passaggio intesero chiaramente
maestra, insomma la vecchia maestra di scuola, quella che m'insegnò l'abbaco e
ad esse il criterio di analisi trovato dalla scuola operativa e che permette fra l'altro
impari lotta, segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme
e gli amoretti con i compagni di scuola... le aveva sempre giudicate
. non è il più grande della scuola cui appartenne, ma è il più simpatico
b. croce, i-1-93: un'altra scuola... considera testetica come la
sicuri terreni della convenzione, e con la scuola di felsenstein si abbandona alle più stimolanti
per un singolo pensatore o per una scuola di pensiero o, anche, per
iii-24-24: così avea ne la tartarea scuola / questa malvagia il simolare appreso,
esempio di tanti altri m'insegnò la scuola degl'impostori. gioberti, 5-81: si
preso il trenino singhiozzo per scendere a scuola. 9. gerg. rata
rielaborandoli e sintetizzandoli mercé la dialettica della scuola hegeliana. -assol. einaudi,
ascoli, 30: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per buona parte
. a. boschi [« la scuola cattolica », lxxxiv (1956),
qualche compare appostato sotto le finestre della scuola. -spingere nel vuoto una persona
di poeta più che ogni altro di cotesta scuola: vi fu un momento in cui
dalle forze della scienza per opera della scuola del guiniccelli, slarga i suoi confini
(un gruppo, un movimento, una scuola). mazzini, 33-100: in
, 1-27: i ragazzi preferiscono andare a scuola con le suole di legno chiodate perché
uno che..., tornando a scuola, lo avrebbe fatto sloggiare sicuramente.
vili e ix lanzi, iii-169: la scuola bassanese durò qualche secolo, sempre però
le unghie si distinguono tre scuole: una scuola lascia scoperta la lùnula bianca; l'
scoperta anche la punta; la terza scuola, che è più sanguinaria e perciò adesso
, si sono dati durante le ore di scuola. 3. tendenza all'esagerazione
3-i-121: il povero vecchio, smessa la scuola e fatto un piccolo vitalizio, venne
moretti,, ii-417: via laura: scuola di recitazione in firenze. era,
algarotti, 1-iii-196: la fiorentina [scuola], di cui è capo mi- e
soave, ma che, come di scuola napoleonica, credeva che a voler che gli
opportunità di cibarsi molto parcamente (una scuola medica). bacchetti, 13-160:
che gliela prescrivevano, coi dettami della scuola salernitana, sobria nel cibo e nel
lanzi, ii-97: la invenzione in questa scuola è ordinariamente giusta, la composizione sobria
la pensa martino, il compagno di scuola che è socialista rivoluzionario. moravia, 24-114
), sosteneva, in opposizione alla scuola classica, che il criminale è un
la cinica, la megarica, la scuola di elide). rosmini, 5-1-139
5-1-139: l'antico precetto adunque che dalla scuola socratica passò ad esser quasi proprietà degli
presto tale sodalizio. 5. scuola filosofica. sergardi, 1-85: a
-rammentare le risposte a un compagno di scuola durante l'interrogazione. - anche assol
loro adunanze e a poco a poco scuola e setta. bresciani, 6-x-264: anche
, ché per me la mensa è più scuola di erudizione che teatro di crapula.
, sm. filos. filosofo della scuola sofìstica o di scuole che a essa si
vero il ver, né di sofisti scuola / faccia il gallico piombo esser piropo;
che si riferisce all'indirizzo filosofico della scuola sofistica e a quei maestri di retorica
roma durante l'età imperiale (la scuola, un insegnamento, un ragionamento,
sofistiche! -influenzato dalle idee di tale scuola (un periodo di tempo).
letteratoide. 2. che appartiene alla scuola sofistica o a scuole e a indirizzi
più argomentativi e retorici) di tale scuola (un filosofo, un autore).
], 53: l'impostazione della scuola sofrologica è ricca di concetti fenomenologici. il
. scannelli, 250: la seconda scuola dello stato veneto come fonte inesausto di
manuzzi]: alessandro... nella scuola d'apelle... era dai
i cattolici] segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e
altre leggi fuorché a quelle sancite dalla scuola. codice penale del granducato di toscana,
non sa soggiogar queste belle / venga a scuola dal gran mu- stafà. solaro della
le ragazze della vita e della scuola. -per estens. desiderare,
del chiaroscuro solimenista. -seguace della scuola, della maniera pittorica di tale artista
sovrapopolazione crea bisogni e desideri che la scuola anti-meritocratica punisce e castiga, giacché un
vigore. lanzi, v-337: ogni scuola, per quanto vanti gran fondatore,
foscolo, xi-2-585: per tragedia classica e scuola vecchia intendono i greci, i francesi
paese selvaggio era divenuto per lui una scuola fortunatissima di cristianesimo,...
sommessa alla illustrazione, nobile o ignobile, scuola d'atene o parnaso, ne riesce
p. levi, 2-23: a scuola mi somministravano tonnellate di nozioni che digerivo
.. gli conveniva fare una nuova scuola di pazienza e di sommissione, star sempre
, i-237: 'sommo scapo': voce della scuola d'architettura, e significa capitello delle
ne volendo più sonata, / alla scuola studiò di prete pero. siri, 1-iv-533
? » / et egli: « a scuola ». « or contenete il
. faldella, 13-193: appartiene alla scuola del bello sovrana- turale sopraccarico ferdinando barth
per diciotto secoli voi siete a una scuola di menzogne politiche, sacre e morali
pagherebbero invero tasse esuberanti ai fini della scuola, le quali, col loro sopravanzo
scolastico regionale nei confronti del personale della scuola sono esercitate dal sovrintendente agli studi per
gli ordinamenti di allora, sopraintendeva alla scuola. -tr. siri,
danza e anzi dirigeva e sopraintendeva la scuola di ballo di milano. -svolgere
anno di età, ma in una scuola media. 3. eccedere
. pirandello, 8-806: tornando a scuola, quel pomeriggio, ha dimenticato il
collettività, in partic. in una scuola, in un collegio, in un ospedale
manoscritto è corretta coll'immediata sospensione dalla scuola. balestrini, 2-18: non ci saranno
: non ci saranno sospensioni [dalla scuola] potrete fare le vostre assemblee.
viani, 4-6: egli capitò nella scuola ah'improvviso,... fece il
luogo neutro: entrai nell'aula della scuola pontificia di musica sacra. montale, 1-76
che, in tutti gli ordini della scuola, si affianca ai docenti previsti dall'ordinamento
quattro letterati, che sempre risiedono nella scuola, sostentati dal re a questo effetto.
contraffaceva il repertorio dell'ironia d'alta scuola anglo-francese, fu sostituita, con profitto,
compagni - buoni e cattivi - a scuola. 3. sottoveste femminile.
doverose e seriose della borghesia burocratica di scuola o azienda o televisione o partito.
per accrescere numero a'sofisti / alla scuola vicino hanno il fienile. -occuparsi
gli storpi. 8. alla scuola di qualcuno; come discepolo di un
, volgendosi al suo vecchio compagno di scuola, quasi gli dicesse: « sta zitto
serio il segretario generale del partito se a scuola potrà prendere sottogamba, perché tanto non
, per sottoscrizione dei suoi compagni di scuola. n. ginzburg, ii-1042: cominciarono
studente, ero ormai alla stessa scuola di via laura, = comp
dovrebbe aver già fatto almeno dai tempi della scuola media. 3. fotogr
breve o a una temperatura troppobassa. scuola di fotografia [« sviluppo e stampa »
la stessa giubba di quando andavamo a scuola. 3. capo di moderna
grande occulta come le spiegazioni della scuola, svapora in confidenze cavalcavia sul
, per non sovraccaricarci oltre a quelli di scuola. -accollarsi una perdita economica.
. faldella, 13-193: appartiene alla scuola del bello sovrana- turale sopraccarico 'ferdinando barth'
(un ente, un'attività, una scuola). tommaseo [s.
spaccapéli e di affettanuvoli che si chiamò la scuola di tubinga-. = comp
x savi del corpo del senato per la scuola de'calleghepi di treviso contro gli scorzeri
doluti alla presenzia nostra gli intervenienti per la scuola et arte di callegheri...
, finché morte ne segua, la scuola antica. -andare a filo di
e le vocali quand'ancora andava a scuola. pasolini, 3-261: sua madre
, / che fanno della chiesa piazza e scuola. castelvetro, 8-2-221: la cappa
calvino, 2-256: prese un quaderno da scuola e l'appese all'albero con uno
vecchi non trovate più che libri di scuola, spaiati. flaiano, i-ii- 697
stato, egli faceva il maestro di scuola, e mi ha date tante maledette spalmate
... quando le cose a scuola andavan bene, e le notizie -sparate in
colui che dalla cattedra di basilea bruciò in scuola ga- eno ed avicenna, tutti gli
alla pratica peripatetica che era propria della scuola aristotelica). simone della barba,
serba per fumarla spavaldamente nell'atrio della scuola. 3. con orgoglio ostentato
dei figli come suoi da accompagnare a scuola, dei figli ben spaziati nel tempo
la declamazione, e la filosofia di scuola toglie all'arte lo spazio di addimostrarsi
(un tipo d'istruzione, una scuola). -per estens.: che
a fare la sua pratica, la scuola dov'egli ha imparata la professione sia
dov'egli ha imparata la professione sia scuola generale e non ispeciale. de roberto,
informarsi, come ottenere l'iscrizione alla scuola, quale fosse la specialità più confacente ai
nata in italia con pitagora e la scuola italica..., fu da roma
loro bel certificato legale dovevano presentarsi alla scuola pubblica della città o della provincia ove
in queste opere avrebbe potuto essere la scuola per i napoletani, e in fondo
venire meno (una religione, una scuola, uno stile artistico o letterario,
risolve ad un tratto di mancare alla scuola e svignarsela per i campi.
di passare... davanti a una scuola, per l'occasione chiusa e imbandierata
vittorino da feltre che doveva condurmi a scuola con pochi altri privilegiati. tabucchi, 14-27
secentesco, come dimostrano certi sonetti della scuola marinista. p. chiara,
: le cacce sono preludi e quasi scuola a bene essercitare in arme. ivi
tradizionali dottrine e partizioni e metodi di scuola, avrei bensì segnato un rapporto tra quegli
uno spiffero di mafia entra anche nella scuola. quando un padre viene a dirvi:
sec. si diffuse il modello tipico della scuola fiamminga e inglese (noto anche come
iii-8-143: in quel sonetto rimprovera alla scuola toscana l'abuso della personificazione di tutti
una delle parecchie spiritose invenzioni che la scuola hegeliana... soleva congegnare. savinio
in cui si è potuta svolgere la scuola veneziana. 12. anagogico (
uso collettivo (come una palestra, una scuola, un ospedale, ecc.)
spoglio e i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio e un conforto come un
tentato in qualunque tempo ed in ogni scuola. massaia, i-67: vederlo celebrare la
. ortes, 96: 'educazione': scuola di pregiudici metodica, utile in quanto
brizzolata e rugosa come la robaccia della scuola nuova. d'annunzio, v-3-349: il
ragazzo uscì di casa per andare a scuola. = deriv. da spruzzare.
nostro medio evo latino, fiorenti dalla scuola del guarino,... poeti nell'
pratolini, 3-220: sciamarono i ragazzi della scuola agitando le cartelle, le squadre da
con altre. - in partic.: scuola poetica. sacchetti, vi-69: quest'
contrapposte. tesauro, 2-45: bellica scuola è quel degli scacchi, dove inbrieve campo
? 2. sm. pittore della scuola di francesco squarcióne. r. ponghi
i suoi castroni l'avrebbon potuto tenere a scuola di costumi umani. goldoni, v-832
iii-18-173: quel zantiotto che era stato a scuola a spalato, 'italianizzatosi',..
, i-175: ivi formeranno la loro scuola e stabiliranno una tradizione. 7.
. paolo cézanne si stacca risolutamente dalla scuola impressionista? 31. distogliersi da un
arti che staccatamente e senza serie di scuola qua e là si veggono.
... di esser rimandato alla scuola a imparar a parlare a suon di staffilate
.. aristotile stagirita, prencipe della scuola peripatetica, ad amare una concubina.
, 625: appena finita la scuola correva rapido come un lampoalla bottega del padre
ed in toscana, conobbe dappresso la scuola di manzoni, era versato nella letteratura
por fine alla pericolosa stagnazione della nostra scuola. 5. econ. fase
che furon morti e presi in quella scuola, / ed el fuggì, com'un
731: nelle gelide stamberghe dove andavo a scuola era anche peggio, nonostante il soccorso
. arbasino, 19-14: letti a scuola, anni addietro, 'i promessi sposi'fornivano
né scritto, non vidi mai una scuola, nessuno m'insegnò come pensare all'
caratteristiche di un modello, di una scuola, di una corrente. guerrini,
». « dipende dal tipo di scuola e dalla località. non credo a
un soggetto che non fosse stato stancato dalla scuola romantica. 4. annoiare
un linguaggio codificato e pianificato soprattutto dalla scuola o dai mezzi di comunicazione di massa
. garibaldi, 2-8: stanco della scuola ed insofferente d'un'esi- stenza stanziarla
viverne; dedicarvisi esclusivamente; frequentare una scuola, un corso di studi; svolgere
che nel centocinque o circa isterie alla scuola, il perché è da credere avesse
, iii-18-59: irrequieto fin dalle panche di scuola nel collegio nazzareno degli scolopi in roma
, / ma non era a la scuola de l'amore / istata. donato degli
egli ti piglia. -stare a scuola: v. scuola1, n. 23
, 20-200: i tuoi compagni di scuola sono probabilmente figli di professionisti, di
della giustizia. boine, cxxi-iii-434: la scuola elementare è difatto statizzata. bacchetti,
5-iii-80: apollonia perse un altro anno di scuola, per non metterla in stato d'
il pubblico statuario o sia civiltà o scuola. museo, che forma antisala alla libreria
anni e stazzava sul quintale, andava a scuola col suo grembiu- lino che gli copriva
a li -istituto stenografico: scuola di stenografia. vello del secondo molare superiore
stento una folla di bambini usciti da una scuola vicina. -di malavoglia.
non solo ra- faelle nella sua famosa scuola, non ottenuta da michel angelo,
, ripetevano frigidamente vecchie forme sterilizzate dalla scuola. i. tavolato [in lacerba,
chi seduce l'anime innocenti e mantiene scuola d'iniquità. -ammazzare violentemente una
gli abusi che vi sono in quella scuola. -clandestinamente, di contrabbando.
, ii-8-84: si fregiava l'una [scuola] del titolo di 'storica', e
. stillare. precettistico ereditato dalla scuola e dalla retorica an stilata
con la teoria dell'anomalia sostenuta dalla scuola di pergamo, si opponeva alla semplicità
opera di un artista o di una scuola (e a partire da un originario
stilistico proprio di un autore, di una scuola letteraria o di un periodo.
, di un periodo, di una scuola, di un autore, che,
si dice quando un artista, una scuola artistica, prendendo elementi dal vero,
nella freschezza irrequieta / dei ragazzi di scuola. 21. cadere o fuoruscire a
artistico, da poter essere raccontato alla scuola di furio. -pensiero ingegnoso,
qualche modo forzato in senso unitario e di scuola una serie di esperienze poetiche vicine più
da fame, insegnando disegno in una scuola elementare. = voce dotta, lat
) riuniva i suoi discepoli fondando la scuola poi nota come stoica. -maestro della
sapere. 3. letter. scuola in cui s'insegna filosofia. guarini
stoicismo, sm. filos. scuola filosofica dell'età ellenistica, fondata intorno
stoicismo; affermato o sostenuto da tale scuola filosofica. landino, 79: congiunsi
purg., 32-81: videro scemata loro scuola / così di moisè come d'elia
era già stomacato dagli eccessi dell'altra scuola. stomacazióne, sf. ant.
e là stonavano comegli alunni svogliati d'una scuola corale. 4. figur.
princìpi dello storicismo (una teoria, una scuola di pensiero). gramsci,
, ii-8-84: si fregiava l'una [scuola] del titolo di 'storica', e
autore, un'opera, una scuola di pensiero). -in partic.:
, e che diede il nome a quella scuola. bonghi, 1-51: vi sono
ni vender per le parte contra la scuola di strazaruoli. pescatore, 27:
nel salire la stradètta che menava alla scuola. g. bassani, 5-16:
tre anni) che un professore di scuola secondaria o di università deve sostenere successivamente
, 1-7-22: gli studenti dagli esercizi della scuola passavano a'servigi della cucina, e
sm. filos. indirizzo assunto dalla scuola peripatetica sotto l'influsso di stratone di
. de sanctis, ii-1-129: a scuola ero un altro. giovane tra giovani,
... perché facevano fare esercizi da scuola, d'argumenti finti uno pazzo,
dei bianchi toscae con istile similmente da scuola, cioè strebbiato e artifiziato, ni
gambini, 10-257: aveva assorbito a scuola i princìpi atei della nuova russia,
sì del socialismo generale d'ogni età e scuola e sì del moderno che strepita oggimai
si ricerca per dettarlo ai giovani nella scuola, non può imitarsi cicerone.
'stringimento di freni'e rendere la scuola più rigorosa e laboriosa, accoglietemi,
o filosofica o una corrente, una scuola o anche un autore. papini
31: s'è fatto l'occhio a scuola dove i compagni s'accorgono che i
: è rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega per l'analisi letteraria le
metodologia di numerose scuole e correnti (scuola di copenaghen, di ginevra, di
, di ginevra, di praga, scuola statunitense, francese, pavese, ecc
in questo. 7. psicol. scuola o corrente che si occupa di studiare
anche di una classe o di una scuola di studi medi. de amicis
tanto studiosamente cercata allora da tutta quella scuola. d'annunzio, 4-i-58: ella così
fino agli occhi i romanzi strampalati della scuola galvanica d'oltremonte. calvino, 22-114
iii-27-265: abilitato all'insegnamento filologico nella scuola normale superiore di pisa il 17 luglio
domestico l'aveva costretto a lasciare la scuola del dottor bransby. -in partic
una forma non pulsionale; secondo una scuola interpretativa, tale processo si estenderebbe agli
metà anno, alfredo era stato ritirato da scuola. non che andasse male, aveva
nascosto e sottovoce a un compagno di scuola che, interrogato o intento anch'egli
... di esser rimandato alla scuola a imparar a parlare a suon di staffilate
storico (un tempo, organo della scuola) ora si abbracciano con tutti gliscribacchiatoli di
. -scuola media superiore o semplice- mente scuola superiore (spesso usato al plur. anche
. femm. le superiori): la scuola secondaria di secondo grado (che comprende
, v-1-496: era insegnante in una scuola tecnica, di stona e geografia..
prima dell'istituzione (nel 1924) della scuola media interiore (che, come autonomo
libro con gli altri suppeditizi della amenissima scuola napoletana dovrà rifare l'educazione della mente
dei supplenti di un ufficio, di una scuola. supplènte (part. pres.
maestra: ottenni una supplenza in una scuola. 2. intervento di un
adottato un tempo nel secondo ciclo della scuola elementare per integrare il libro di lettura.
studi, in località sprovviste di una scuola pubblica e dove il numero dei fanciulli
sveglio, suo padre pensava di mandarlo a scuola, sognava per lui un mestiere più
sempre giudicati ragazzi svegli, anche se a scuola non eravamo tra i primi. arpino
tempo lontano in cui fummo compagni di scuola all'istituto massimo... mi par
pratesi, 1-95: a una tale scuola giulio si sveltì presto; poi a
). piovene, 6-309: a scuola dimostrava un'intelligenza svelta, volubile,
il vivo sangue per mantener costui alla scuola. c. gozzi, 1-696: per
arpino, i-575: diversi compagni di scuola si divertivano a prenderlo in giro,
ordine nell'impero. -scuola sveva: scuola di poesia fiorita nei primi tre quarti
svevia, ispirata a modelli provenzali; scuola siciliana. migliorini, 8-86: più
più alto è l'afflato dei poeti della scuola sveva, nei quali il siciliano è
loro non permise d'essere posto alla scuola. detti del beato egidio, 258:
: svignava di casa, bucava la scuola, vendeva i libri. calandra,
giustizia. tenca, 1-255: la nuova scuola errò nell'applicazione di questo principio,
di una felicità frubirichino di tutta la scuola. d'annunzio, iv-2-1192: gli uccelli
là stonavano come gli alunni svogliati d'una scuola cosvogliatezza, spesso all'ora del cambio
malcontenti: ecco il quadro della scuola secondaria d'oggi in italia. benni,
vide giuma il mattino dopo davanti alla scuola, c'eran fuori appese le tabelle degli
tacche ci andava come i bamboli a scuola. viani, 10-65: dicono che i
i. pasolini, 21-310: questa scuola, questo liceo, era teatro da qualche
. cassola, 4-202: frequenti una scuola di taglio..., e in
disegno molto ha del mantegnesco e della scuola padovana, ma il taglio non è assolutamente
il marchese nerino corsini, formato alla scuola dello zio don neri, tipo dei
..; n'avete fatta una scuola, l'avete ridotta ad un talché di
che si fonda su di esso (scuola talmudica). -testi talmudici: facenti
] tamburellando le nocche sui vetri della scuola. 5. colpire leggermente con
strada'. taoismo, sm. scuola filosofica fiorita nell'antichissima cina (vi
1901, da alois riegl e dalla scuola di vienna, quale estensione dei termini tardo-
il potere per dettare le scomuniche e la scuola per educare le docili teste dei sudditi
o quattro franchi per ogni mese di scuola, ossia trenta o quaranta franchi all'
tassidermia non la si insegnava in nessuna scuola e l'unica possibilità di apprenderne le
un attore improvvisato che proveniva da una scuola. bacchetti, 2-i-283: il mondo
accrescere salari di medici, maestri di scuola, cerusici ed altre spese descritte alla
che si era digerito più tardi alla scuola di guerra, ma di quella ferrovia
sec. xiii, dai maggiori pittori di scuola senese. 16. tess. tavoletta
/... / e se a scuola il maestro è girellalo / saprete pestar
dell'opera di un determinato pittore o scuola pittorica. c. carrà, 400
si fa grave. si vuole tecnicizzare la scuola e ridurre al minimo l'insegnamento delle
1-ii-207: fabbrica, manicomio, carcere, scuola, famiglia si trovano tutte allo stesso
ragioneria, commercio. -disus. scuola tecnica (anche solo tecnica, sf.
, geografia e diritti e doveri nella scuola tecnica. pirandello, 7-523: era la
italia. piovene, 15-33: la scuola di tecnologia del massachusetts, istituto famoso,
e teisti si affermavano taluni della sua scuola. gentile, 1-135: se il mondo
jacopo tintoretto nel complesso della decorazione della scuola grande di san rocco. =
in genere a ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo o ad adulti analfabeti,
industriale, con lo stesso programma della scuola di stato. prezzolini, 2-133:
produrre -se male usato -dei danni maggiori della scuola comune. garelli, 14: numerosissimi
leti, it., ii-253: la scuola telesiana o 'riformatrice', come era
, a quelli di iside, riputati scuola di sapienza e di perfezione.
ghislanzoni, 17-153: il maestro della scuola comunale gongola di aver trovato nella tua
secolo'. cicognani, iii-2-10: a scuola, i componimenti: la sua disperazione.
gegno è l'epigono della men cattiva scuola del secolo xvii. -disposizione favorevole o
ha dato due temperinate al prefetto della scuola. visconti venosta, 159: un bel
», rispondeva benevolo il maestro di scuola. -sport. periodo impiegato da
una o più operazioni successive. scuola di fotografìa [1979], 24:
de marchi, iii-2-416: se la scuola è inferiore al dover suo nel preparare uomini
i colori cupi (un pittore, una scuola pittorica, in 3. che
allievi; impartire un insegnamento. -tenere scuola: esercitare la professione di insegnante.
dovesse diventare scrittore buono per potere tenere scuola di fanciulli,... taccilo
, gran matematico de'suoi tempi, tenne scuola in ci- rena, ed ebbe per
, 3-18: disse di volere tenere scuola di scherma. visconti venosta, 25:
che ora è questa di venire a scuola? ve'la tenerità tua! u'mellio
, 25: c'era di serio nella scuola del pozzi che l'insegnamento diventava facile
di non essere mai riuscito, a scuola, per una mia risibile e invicibile negativa
degli inferi, il mago formatosi alla scuola virgiliana, il commentatore delle costellazioni.
è... al mio ingegno scuola sempre ascendente e non terminabile mai. papini
ludovico tieck, il fanciullo terribile della scuola, si mise a dissotterrare gli antenati dalle
più alto è l'afflato dei poeti della scuola sveva, nei quali il siciliano è
, 94: mancanza di collegamento fra scuola e mondo del lavoro e nella separatezza
mondo del lavoro e nella separatezza fra scuola e territorio. ibidem, 187: predisposizione
. cavour, ii-210: abbiamo una scuola che attribuisce tutta l'efficacia di concimi ai
sali ammoniacali, ed abbiamo un'altra scuola la quale insegna che tutta l'efficacia
di dusseldorf] un tesoro principalmente di scuola fiamminga raccolta in tre sale e due
carducci, iii-10-87: i figliuoli alla scuola di brunetto latini... accolgono
su base nazionale. -nel linguaggio della scuola, prova finalizzata alla verifica del livello
: diplomato (-a) di una scuola di specializzazione, per l'applicazione di
, i trattati scientifici, i testi di scuola e fin l'abbiccì. b.
un testoncino. il suo compito di scuola su una seggiola. -testoncèllo.
annessi dell'accademia navale, bianche navi scuola e cilestrine torpediniere all'ancora, tettoie
ritmica o tectònica, insomma quello che a scuola si chiama 'l'inevitabile trasfigurazione fantastica',
di giambattista tiepolo (un pittore o una scuola, un'opera). r
tromba ho riconosciuto un mio compagno di scuola. = voce dotta, lat.
, se non una certa tintura di scuola. 12. farmac. soluzione
e concretamente come liberazione: liberar la scuola -cioè gli uomini della scuola -da tutte le
liberar la scuola -cioè gli uomini della scuola -da tutte le tirannie che li opprimevano
italiano, perché tira in campo la scuola, baldacconi, fa elogio dell'austria
dèe fare la pratica in una pubblica scuola, per poi aver diritto a insegnare?
scolari la folla aumenta, perché la scuola seduce con questa aristocratica lusinga: uscirne titolato
de sanctis, ii-n-319: il programma della scuola piemontese, di cesare balbo, ricevè
incombenza. baldelli, 5-1-28: la scuola del quale era frequentata da cicerone,
se la togliesse in quella specie di scuola. -togliersi di bocca qualcosa (
si vide tolto il diritto di tenere una scuola privata in casa sua, e quando
vorremmo vestirlo da marinaretto, condurlo a scuola per mano, aiutarlo a fare il
carducci, iii-23-153: lo mise a scuola da un certo padre candini, tomista.
e sillogismi, più degni d'una scuola scolastica o tomistica che d'un poema
recava il pranzo al signorino, a scuola. moravia, iv-157: gli occhi le
democristiana, non è nemmeno andato a scuola. -essere prossimo a capitolare (
, i-tit.: profilassi del tracoma e scuola per tracomaquando ad imprese tracotanti si oppongono
esser peranche a trafatto uscito dalla sua scuola, ed ella varrassi ancora del e
appartiene alla generazione delle nostre compagne di scuola e di cospirazione, abili e disinvolte
, affermano che in akragante fioriva una scuola di valentissimi scultori. r. pazzi
. de sanctis, ii-n-44: la scuola di manzoni tralignata diventò vuota sonorità,
mostra di venezia in ogni caso è una scuola, e un trampolino per l'avvenire
, / che fanno della chiesa piazza e scuola. = etimo incerto. tranaccialla
foscolo, 1-191: trangugiasi volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-greco /
. caliceti, 200: un istruttore di scuola guida appassionato di bridge e di psicologia
, romanescato suh'albula e erudito nella scuola della birbanteria. trappolo, sm.
gl'idealisti, massime i trascendenti della scuola germanica. -nella filosofia contemporanea,
figliuola, / siccome maschio per mandalla a scuola. amabile di continenzia, 23:
; ma non fuggirai lo scudiscio della scuola a questa volta. = lai vulpes
: filano [i figlioli] a scuola, vuotano la casa, e la madre
quanto ho capito, ha cattivi voti a scuola. -voto di demerito: v
insieme di testi divulgativi ispirati a una scuola di pensiero. 4. stor.
nome del testo riconosciuto dai maestri della scuola di bologna come autentica lezione del '
ghislanzoni, 15-51: gli idolatri della vecchia scuola deplorano nello spartito l'assenza di ogni
prodotte da un artista o da una scuola, ecc. mediante tale tecnica.
il signor minardi, ora insegnate nella scuola tecnica di lugo, lodatissimo incisore xilografo,
). relig. che apparteneva alla scuola teologica e giuridica musulmana, fondata nel
al plur. per lo più indica la scuola teologica stessa). = dall'
ii-737: accompagnava [carmine] dòdo a scuola, lo guardava inoltrarsi nel vasto parco
e quel zantiotto che era stato a scuola a spalato, 'italianizzatosi', diceva il suo
carducci, iii-9-311: quando la nova scuola degli eruditi, i rozzi zappatori del
la fanno ovviamente più semplice: vai alla scuola privata, perché sudano sempre a corpo a
. zen, sm. invar. scuola religiosa buddista originaria della cina e poi
. che si riferisce o appartiene a tale scuola religiosa. = adattamento di una
. 2. che appartiene alla scuola zen, seguace dello ze- rismo.
: mentre ch'io attendeva la seconda scuola gridò ad alta voce uno zoccolaio per la
diede una buona zombata e lo mandò a scuola. = deriv. da zombare.
a peretta: varietà che produce frutti virtuosa scuola dicie che se e'si tosasse i capegli
imparare il declinar dei nomi alla vostra scuola... egli è il vero che
tortoni i poveri bambini che tornavano da scuola con in mano un giocattolo. barilli,
]: i fanciulli zurlano soventemente nella scuola, non osservati da'maestri. sannazaro iv-303