desiderato, gli conveniva fare una nuova scuola di pazienza e di sommissione. bacchelli
arti meccaniche: « nuda è l'adorna scuola ». collodi, 8: -che
nell'abbaco. 3. la scuola d'aritmetica. bisticci, 555:
collodi, 30: per andare alla scuola... mi manca il più
braccio e tutta sorridente se ne tornava dalla scuola. de marchi, 319: io
i trattati scientifici, i testi di scuola e fin l'abbiccì. 3
era un giovane chirurgo, allievo della scuola di vienna, e già godente fama
ad abilitarsi un po'meglio nella poetica scuola. baretti, ii-125: invece di mantenere
. nievo, 347: quella lunga scuola di abnegazione e di pazienza...
de sanctis, i-170: si esce di scuola, ababorriménto { abboniménto), sm
insegnava e da cui prese nome la scuola filosofica da lui fondata. bartolomeo
insegnava e da cui prese nome la scuola da lui fondata (v. n.
pertinente all'accademia platonica; seguace della scuola e delle idee di platone.
... avendo udito nella sua scuola declamare in greco cicerone, e tutti gli
, qualche cosa di più che una scuola o un collegio. moravia, ii-26:
non aveva amici, e coi compagni di scuola andava poco d'accordo perché era diffidente
de sanctis, ii-269: il compito della scuola era esausto, e mancata la virtù
la simpatia di tutti i ragazzi di scuola. soffici, ii-197: l'esperienza che
verga, ii-44: faceva il maestro di scuola per vivere, ma il suo vero
ci adatto. silone, 5-24: nella scuola si sogna, nella vita bisogna adattarsi
. b. croce, i-3-157: una scuola, che fosse semplice cultura delle attitudini
reggere pesi ch'egli abbino imparato in loro scuola. alfieri, 4-57: gente scelta
la declamazione, e la filosofia di scuola toglie all'arte lo spazio di addimostrarsi.
da farsi in tutto... è scuola. è addottoramento in ciò che ti
: egli si era addottrinato in questa scuola, fino dalla sua più tenera età,
taoista, adepto e poi maestro della scuola tantrica, cioè della più reputata magia
, ii-50: tutto era gratuito nella scuola... quanti s'adopravano intorno all'
mal nota. carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa
: a la finestra de la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio. idem
13-104: serbò del vecchio compagno di scuola un affetto fraterno. 3. ant
roma destinato ad essere affisso sulla porta della scuola. pratolini, 3-197: era il
ii-635: scriveva il suo compito di scuola con un ginocchio sulla sedia e gli occhi
. era che questo giovanotto frequentasse la scuola d'agraria. diventa sempre più difficile
palazzeschi, 4-169: fu mandato alla scuola agraria. piovene, 5-98: ma
, essere muniti almeno di licenza di scuola media superiore ed aver superato apposito esame
anni mi trovai accanto sui banchi di scuola uno strano compagno. idem, 5-195:
, di una dottrina, di una scuola. = dallo spagn. alférez (
nutrita dalle vecchie e recenti letture di scuola. saba, 402: tutto
maestro; chi frequenta e segue una scuola. guicciardini, ii-70: ricordassinsi
era un giovane chirurgo, allievo della scuola di vienna, e già godente fama
il libretto, dimette l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo e senza averne data
ad alloccare quei seminaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme
annunzio, iv-1-116: cavaliere d'alta scuola,... montava un animale d'
lievo (di un collegio, di una scuola: in particolare della scuola elementare
una scuola: in particolare della scuola elementare). c. gozzi
, 19-113: dunque fui parato a scuola. il maestro, della gotta da cui
chi sostiene esami di licenza nella stessa scuola dove ha compiuto il corso di studi
che vive in un convitto unito alla scuola. -alunno esterno: privatista o proveniente
-alunno esterno: privatista o proveniente da scuola privata. -anche chi frequenta la scuola
scuola privata. -anche chi frequenta la scuola di un convitto ma non è convittore
l'alfabeto da un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri,
di denis è l'oggettivismo, la scuola, l'arcaismo. luzi, 1-26
, 671: a la finestra de la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio,
quale io speravo di piacere all'ammirabile scuola fiorentina molto più di quella. galileo
; l'essere ammesso (a una scuola, a una società, a un'accademia
desi perché uno sia ammesso in una scuola, in un collegio, in altro
, eunuchi, e del resto della scuola di nerone. buonarroti il giovane,
, 3-326: questa degnità allontana dalla scuola di questa scienza gli stoici, i
dissolvere, lume ad acetilene in una scuola di analfabeti contadini non a creare. tenca
il senso. papini, 8-65: a scuola, m'era toccato, per un
logica (secondo i grammatici greci della scuola alessandrina). cfr. anomalia.
scambiarono l'indipendenza conquistata dalla nuova scuola coll'anarchia. panzini, ii-251: i
così ben regolare l'andamento della sua scuola. leopardi. i-323: presumi di perfezionare
sentire i pifferi, e domani a scuola: per andare a scuola c'è
e domani a scuola: per andare a scuola c'è sempre tempo. fogazzaro,
in detta chiesa. -andare a scuola, all * università: frequentarla,
pazzo affatto affatto, / e che alla scuola gli bisogna andare. bruno, 108
slataper, 1-71: noi andiamo a scuola con il pacco di libri al fianco.
lo stesso tuono anche le lezioni di scuola. nievo, 8: ma non
: bisognava tirarla fuori [questa scuola] da quel piede di casa anglosassone,
è il primo sollazzo e la prima scuola... appena si reggon ritti
: stetti quasi due anni a quella scuola... e fu sul finire del
, i-268: in tre anni di scuola due sole volte potei sorprendere nella sua
venti giugno, il nostro anno di scuola. -anno commerciale: convenzionalmente
teoria linguistica (sostenuta dai grammatici della scuola greca di pergamo contro vanalogia difesa dalla
greca di pergamo contro vanalogia difesa dalla scuola alessandrina) che considera la mancanza di
l'ovvio fastidio verso cotesti termini di scuola e di disputanti, accresciuto con lo svolgersi
cattoliche. -'dottrina, proposizione, scuola anticattolica'. g. bassani, 1-23
minaccia -lasciatelo fare, lo manderemo a scuola: antifona usuale. collodi, 15
noi italiani... nuoce la scuola del negativo alla quale ci educò l'
ingegno nelle antilogie: esercitazione oziosa da scuola. = voce dotta, gr
aveva fatto capo agli antipodi di quella scuola [impressionista]. serra, ii-307:
l'ovvio fastidio verso cotesti termini di scuola e di disputanti, accresciuto con lo svolgersi
6-157: in uno stanzone seminterrato d'una scuola sul- l'aventino, le due sorelle
* (attraverso, probabilmente, la scuola latina medievale). apparaticelo,
a. cocchi [tommaseo]: come scuola, vuole maestri abili e zelanti,
credevano di poter approfittar molto in quella scuola. redi, 16-viii-313: il signor
6-125: sul castagno gli uccelli hanno scuola d'approvati canti. 2.
politici della borghesia e gli apriorismi della scuola liberista. b. croce, ii-6-399:
14. fondare, istituire (una scuola, un negozio, una bottega,
a guardialfiera e vi aveva aperto una scuola per i giovani galantuomini dei dintorni per
.., parlavamo di aprire una scuola rurale, lui avrebbe insegnato l'agraria
che furono i primi fondatori della nostra scuola scenica..., non conoscendo
. archididascalìa, sf. scherz. scuola principale, accademia. bruno
che furono i primi fondatori della nostra scuola scenica..., avevano una tal
di giacomo, i-437: apparivano la scuola, la simmetrica linea dei banchi,
passi eseguiti dai cavalli addestrati all'alta scuola. pirandello, 8-767: in teoria
e commenti e polemizzò vivacemente con la scuola di pergamo. cfr. lo pseudonimo
solo qualche ragazzo scappato pur ora dalla scuola può credere di passare per rivoluzionario ripetendo
ojetti, i-784: fu alla sua scuola, nei giorni di sabato destinati alla
ii-228: un maestro c'è di scuola, / che bottega di ciò tiene:
figurativa. -accademia di belle arti: scuola di arti figurative. cattaneo, ii-2-194
istruzione de'nostri artefici giovò sommamente la scuola d'ornato eretta in milano fino dal
, 1-304: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas e
i-1-240: mi par un artificio di scuola la distinzione di chiamarsi ben servito dell'universale
artigianèlli, sm. plur. scuola di mestieri tenuta da religiosi (artigianello
religiosi (artigianello: allievo di questa scuola). saba, 550:
giovine ancora essendo, la casa sua in scuola, in accabeate sedi della gran cartagine
: fin da ragazzi, a scuola, la praticità della maschera antigas e
con le teorie dell'anomalia sostenuta dalla scuola di pergamo). = voce
223: e tu pur di viltà scuola e d'inganni / fosti, o asii
8-109: dell'aio suo nell'asinina scuola / era occupata la reai bestiuola. idem
asino: simbolo di ignoranza (nella scuola, un tempo, lunghe orecchie di carta
bravo (ed anche se, a scuola, meritasse, scarabocchiando, le 'orecchie
/ e all'avarizia, d'ogni vizio scuola, / tanto apprezza costumi o virtù
a quella povera bella, dai professori della scuola all'assessore anziano. deledda, ii-75
, chiedendo ragazze di bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato.
assilli dell'adolescenza, gli esami, la scuola, la vita. piovene, 2-127
(in un collegio, in una scuola). manzini, 10-36: nella
suo stile è certamente e assolutamente della scuola di foscolo. rajberti, 2-71:
dell'esperienza, al modo di quella scuola che abbiamo chiamata degli astrattisti o dei
= voce dotta, lat. athenaeum: scuola di poesie e retorica istituita da adriano
: a ir infuori delle cose di scuola non facevo più nulla che avesse attinenza
non hanno potuto finora attivare una pubblica scuola elementare. pea, 7-342: di lontano
di eruzione. 12. pedag. scuola attiva: dove si dà gran parte
gustarne le medicine, costui nella medesima scuola d'epicuro è ripreso per malsaggio mercatante
mantegna, o da altri di quella scuola, la venisse di poi attribuita ad alberto
gobetti, 1-148: sono cose che la scuola non può insegnare, anzi l'idea
braccia conserte. gentile, 2-129: una scuola (anche senza aule né banchi né
osservo '. autoscuòla, sf. scuola di guida per automobilisti. = comp
. = comp. da auto1 e scuola (v.). autoservìzio,
17 anni. 3. figur. scuola, movimento, gruppo intellettuale che sostiene
e avanti a tutte quelle della giovine scuola francese che ad esse s'inspira.
, 17-1-9: era le delizie della scuola, sì come da tutti amato per le
quale io speravo di piacere all'ammirabile scuola fiorentina molto più di quella. varchi
da bambina] è presso a poco la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime
ojetti, ii-559: è insomma una scuola d'avviamento per diplomatici in erba o sul
guire, ad attuare. scuola che si propone il completamento dell'istruzione
nel suo villaggio. laggiù frequentava la scuola d'avviamento al lavoro; ma il
. gramsci, 162: la scuola d'avviamento non è fine a se stessa
. leggi agrarie, 333-1: la scuola secondaria di avviamento al lavoro è istituita
giornale, chiedendo ragazze di bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato.
, 139: se tu vai a scuola di rubare, prima di tutto bàdati dal
fu goffamente proseguito nella chiesa e nella scuola da que'badiaioni del medio evo.
cataldo, serradifalco, i ragazzi a scuola, partiti con un treno merci, o
« mi sembra di vederti quando tornavi dalla scuola, alle tre, alle quattro del
giorno in giorno... quella scuola al delitto che sono i bagni penali.
una tutela dell'ordine pubblico e una scuola di soldati. conciliatore, i-487:
ci si ritrova con antichi compagni di scuola, o d'armi: nel caso di
11 * 8-17: qualche estetico di vecchia scuola, di quelli che si baloccavano nel
facevo: ché quando 10 tornavo di scuola, mi mettevo a raschiar cera, e
studia mai. il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta di
: il leggere è un gastigo: la scuola è un luogo di spavento -così nel
vivacchiare, di tenere un pocolino di scuola; dieci bamboline mi bastano, alle
mandare a sedersi sui banchi di una scuola popolare i suoi figli. de sanctis
. alvaro, 7-217: i banchi della scuola li fabbricano i maestri nelle stalle e
, ii-1-148: se vuoi venire alla scuola normale, o càstrati o schiàcciati, o
iii-1-248: i capitani barracelli scuola, dove già c'erano degli altri baraccati
imprudenti: essi n'hanno gastigo, altri scuola. proverbi toscani, 311: metti
piccoli « barbétti » per andar alla scuola. barbicaménto, sm. abbarbicamene
popolo barbino, gente barbina, scuola barbina, ecc.).
e all'età di star sui banchi di scuola a impararlo dai barbogi pari suoi
850: la bambina andava a scuola da due zitellone barbute che le facevano
accennano a metodo, sistema, a scuola, potrò io dire secondo il sistema,
io dire secondo il sistema, secondo la scuola del barocco? i difetti e i
l'ovvio fastidio verso cotesti termini di scuola e di disputanti, accresciuto con lo
. barto lista): scuola bartolistica, metodo bartolistico. bartolomista
i più spensierati sono gli ufficialetti della scuola militare, la quale seguita allegramente a
sciuttiti, che ci rimangono tuttavia della scuola greca dei bassi tempi. collodi,
il giovane una sera si tornava dalla scuola a casa, tonò per nuvolo e mal
dopo meglio d'un mese di continuata scuola battevano una sonata [sull'arpicordo],
ecco un monello che ha marinato la scuola, e che viene ad aspettare un
preparati, da una lunga ed alta scuola di severa recitazione. gli applausi scoppiavano
beffe di lui e gli rendevamo la scuola una berlina e un supplizio con ogni
bel giorno, mentre camminava verso la scuola, incontrò un branco dei soliti compagni.
: mi ferma il mio antico compagno di scuola, già allora bravissimo ed ora di
! avevi dei somari per compagni di scuola?... figuriamoci i belli studi
e nel centro d'italia avete una scuola sì eccellente dei parti, e nel
uno di questi suoi figliuoli tornò dalla scuola con alcune lividure, e piangendo se
bologna, la città del senno e della scuola. campana, 213: nostra
39-i-97: la stessa miseria al bennato è scuola e disciplina. = comp. da
aperta dei viali uscendo dall'affogatoio della scuola. dossi, 437: il mio passo
parevano immensi, quando all'uscire dalla scuola, dopo la prima sgridata del maestro
suono colle labbra come soleva furio alla scuola per far andar in bestia il maestro.
avevano inflitto per forza sui banchi di scuola, potrà egli diventare così di punto
prestito alla bibliote china della scuola. = voce dotta, lat
tal ne l'arme ei ad ogni scuola media sono assegnati due bidelli fino a gozzano
acciò ch'ai paragone / alloggiare nella scuola ed ha le mansioni di custode. più
negl'insegnamenti del secondo biennio e nella scuola magistrale. baldini, 7-92: si tratta
bighellone e di scolari che marinavan la scuola. pea, 3-41: se seguiterai così
, deriv. di bigiù 4 marinare la scuola '. bigio1 (ant.
mattina gli studentelli che avevano marinato la scuola se ne venivano al biliardo. d'
parente, 0 d'un compagno di scuola, di caserma, di viaggio, di
uno solo. collodi, 265: la scuola alla quale andavo io era una bella
di avidità bramosa sui poeti della nuova scuola, sui rinnovatori del vocabolario poetico,
fine in un boato che mutava la scuola in un mare in burrasca. baldini,
i pedanti, a cui evitare la scuola boccaccesca e la gesuitica e nel tempo dinanzi
accese una sigaretta malgrado il divieto della scuola, e aspirò due boccate con rabbia
all'altro, con un quadernetto da scuola, una penna e una boccetta d'
. baldini, 5-108: per la scuola fu un anno perduto e finì in
pizzicotto... dopo due mesi di scuola eravamo quasi tutti segnati, tanto che
come contrassegno dell'avvenuta iscrizione a una scuola, a una società, ecc.)
il pensiero nelle idee - « audace scuola » boreale, esclama, il vostro è
questi son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco o bottega. magalotti,
i più spensierati sono gli ufficialetti della scuola militare, la quale seguita allegramente a funzionare
. carducci, i-1362: l'altra scuola non vorrei più chiamar manzoniana perché dalla
su ogni forma, come un ragazzo di scuola: -pecorino, parmigiano, sardo,
'l dritto, / di quanto in nostra scuola già s'è scritto / a gloria
de sanctis, ii-267: libri nella scuola studiatissimi e di cui si leggevano e
: pochi sono stati i coloristi nella scuola bolognese. si distinse tra essi bravamente
essere una tutela dell'ordine pubblico e una scuola di soldati. nievo, 461:
pagano di orazio fiacco, alla di cui scuola io non appresi che la malizia e
chi sia prodigo, come a una scuola et fabrica de'vizii? beicari,
massima o regola pratica universalmente accolta nella scuola o nel foro (e talora banalmente
carducci, i-1362: l'altra [scuola] non vorrei più chiamar manzoniana perché
ora son filosofo, e sono in scuola e non al broio. = adattamento
, 224: e sono uscite di scuola le fanciulle di tutti i tempi,
bruciare le tappe. -bruciare la scuola: marinarla. de amicis,
stesso accade al discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far alle palle
boccicata. lippi, 8-57: alla scuola studiò di prete pero; / però
adolescente -i trampoli e le buccine della scuola dannunziana. gozzano, 114: oggi
molto tirate. cassola, 2-253: la scuola era un edificio nuovo, ma aveva
feci subito segno ai miei compagni di scuola di stare attenti, perché avrebbero visto un
iii-208: in sicilia nacque pure la scuola buccolica, greca ed italica, ma ritraente
di confucio... controbilanciò la scuola antichissima del tao (identica probabilmente al
promovendo quella, che ornai poteva dirsi sua scuola. d'annunzio, iv-1-96: il
molto tenero, per sua stanza e scuola marsilia. tasso, 11-iii-873: se l'
brav'uomo, e gli allievi della scuola fanno bene ad essergli riconoscenti. ma
ii-53: una sera, dopo la scuola, lo installarono dinanzi al tavolinetto dal tappetino
, furono presi e ributtati fuori dalla scuola, perché questa serviva alle truppe.
qualcuno di questi catoncelli che vengono a scuola con la gazzetta letteraria che spunta dalla
per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. / ma sì, prendiamo la
una calandra. pare un maestro di scuola che insegni ai ragazzi a cantare il magnificat
calendario buono per fanciulli che vanno a scuola: costringere tutti i giorni all'astinenza
non calse gran fatto degli ammaestramenti di scuola. parini, giorno, ii-
*. pavese, 4-197: « a scuola studia volentieri? ». « fin
la ventina, preso il diploma della scuola di giurisprudenza, fatto il soldato,
contrario ', furono inventate dalla famosa scuola mercantile e colbertista, la quale supponeva
condiscepolo di un collegio, di una scuola (e indica anche convivenza);
mio primo o secondo libro di scuola -povero, umile e sciocco libro di
, campione dell'anticristo, fece una scuola in gierusalem di tali pedanti, che tirano
vani e mendaci, per opponerla alla scuola di dio. tesauro, xxiv-75: odi
sopra un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di marmo
], egli non fa mai loro scuola. guerrazzi, iv-65: difilato più del
sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce,
, 1075: la natura mi fece la scuola da fanciullo, ma ora, come
le villanelle in campagna, senza altra scuola né magistero, che del naturale istinto,
drammi musicali. giusti, i-55: la scuola petrarchesca nel secolo decimosesto generò un diluvio
molto capace, dove pensai di tenere la scuola. imbriani, 1-33: non so
un ragazzo che gli è scappato di scuola: figuratevi sia il figliolo del sindaco,
prima stazione. boccardo, i-435: una scuola di sofisti dichiara apertamente che il lavoro
essendo maestro o vogliamo dire capo di scuola, e di scuola frequentatissima, conobbe
dire capo di scuola, e di scuola frequentatissima, conobbe e dichiarò formalmente l'
, e manzoni divenne il capo della scuola romantica. nievo, 1-57: un certo
, un liceo, un seminario, una scuola primaria, una tipografia, un solo
(di un artista, di una scuola) quella più perfetta. -per estens
del sannazzaro erano capilavori: libri nella scuola studiatissimi. orioni, x-21-87: se in
. fondatore o esponente maggiore di una scuola artistica o scientifica, di un
. = comp. da capo e scuola (v.). caposervizio
fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza ad imparar le capriole,
. ipp. figura d'equitazione d'alta scuola. garzoni, 1-630: insegnandoli [
5-213: un baffo bleu, pure di scuola veneta, le traversava tutta una guancia
) i fanciulli delle famiglie patrizie a scuola, portando in una cassetta tutto ciò
la casa patema, / un carcere la scuola. -figur. passione cieca e
b. croce, ii-8-85: la seconda scuola si pompeggiava del titolo di « estetica
: la professione del soldato è ridotta una scuola di fratricidii e di carneficine. d'
dio d'àbramo? o la profana scuola / di babilonia, ove in lascivo ammanto
: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati relativi e relazioni, sono una
. alvaro, 7-175: amministrazione, scuola, professionalismo, accusano già le conseguenze
algarotti, 1-135: il principe della scuola romana non isdegnava tenere attaccate nel suo
... un bambino che andava a scuola con la cartella a tracolla. moretti
per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. / ma sì, prendiamo la
aveva. e così, andando a scuola, noi ci pensavamo tutti un po'soldati
algarotti, 1-483: di questa medesima scuola era lo epicureo mecenate, i cui
: i ragazzi e gli adulti della scuola popolare di irsina, dànno risposte tecniche
è rimasto poi il classico di tutta la scuola. = deriv. da casistica.
-cassa scolastica: fondazione costituita in ogni scuola secondaria, che si propone di soccorrere
. algarotti, 1-98: fu la scuola romana in tal parte castigatissima: e lo
: cantava con buona voce e di scuola romanze caste e pure: preghiere, avemarie
. verga, 3-31: « a scuola non ci siete stato voi; eppure i
contrari, è il terzo contrasegno della scuola italica. 3. per estens
conveniva sonora, ne fu dal prencipe della scuola ripreso. d. bartoli, 37-107
, debbia la cattedra tener nella loro scuola. vico, i-171: non vi si
la maestra trattiene un'oretta, dopo scuola. 2. ant. e letter
. de amicis, i-428: la scuola di equitazione della venaria reale..
nuovo muggire, incendiarsi, e della scuola non restare che una buca cavernosa.
e's'ha di nuovo a tornar alla scuola. note al malmantile, 9-61:
celere veggenza degli istinti da una lunga scuola ammaestrati, l'intimo e insostituibile dispositivo
un cenobio, un liceo, una scuola e un'accademia. serra, ii-340
. pasolini, 3-9: corsero dietro la scuola, nella spianata ch'era la piazza
. campanella, i-136: si va alla scuola di dio con carta bianca, quando
lett. it., ii-418: la scuola storica era tut- t'altro che empirica
oggi, un collegiale e putiva di scuola... pure si tenea già un
fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza. goldoni, vii-1023:
valdambrini, il quale teneva una piccola scuola privata... dove per qualche
. prese la strada che menava alla scuola e, strada facendo, fantasticava nel
. de sanctis, ii-1-128: a scuola ero un altro... là regnava
fortuna, la cultura dei maestri di scuola. -cervello di gatta: persona di
, nel mio andare e venire da scuola, io lo vedevo caricare la sua «
88: a fanciulli appena usciti dalla scuola della gramatica si apre la filosofia sulla
carducci, i-62: gli uomini della vecchia scuola sentirono nel giovine [dante] diciottenne
egloga), ritrovo i miei compagni di scuola d'una volta, e cerco di
ogni mattina a chiesa, e poi a scuola; e sebbene vi andassi con gli
volgari le sottigliezze e le astrazioni della scuola; quando si vide il secolare riuscir filosofo
chissacché. manzini, 10-53: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta,
lo incontravano i ragazzi che tornavano di scuola, gli facevano la chiucchiurlaia.
tr. avere termine, sospendere (la scuola, un corso di studi, un
del cuore. scrivevo i miei compiti di scuola così. dovevo assolutamente far corpo col
. ipp. figura dell'equitazione d'alta scuola, che consiste nel trotto misurato e
ant. figura d'equitazione d'alta scuola, ciambella (cfr. ciambella,
. slataper, 1-118: tornan da scuola le bimbe del liceo, a frotte
carducci, i-675: da questo alla scuola del signor zen- drini, la quale
fino a qui è stato vezzo di scuola dispregiare i tempi moderni e portare al deio
671: a la finestra de la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio, e
settembrini, i-18: fui messo a scuola d'un altro prete che passava per
. manzini, 10-53: fuori della scuola lo incontrai, la prima volta,
sùbito a chiacchierare, a cinguettar della scuola e delle compagne. comisso, 1-64
-setta cinica, filosofìa cinica: la scuola filosofica, la dottrina dei cinici.
: egli ci spiegò che la base della scuola era la buona e ordinata lettura di
: era già quasi ora d'andare a scuola,... i ragazzini se
prima di poter mettere un figliolo a scuola! che anni sprecati quelli della cioccia
a ciondolare lemme lemme i suoi passi di scuola in una altalena tagliata con precisione come
erudizione e della critica de'maestri di scuola e degli appendicisti. verga,
cime degli arbori. 2. scuola cirenaica: scuola filosofica di derivazione socratica
. 2. scuola cirenaica: scuola filosofica di derivazione socratica, fondata da
cirenaici, i cirenaici: i seguaci della scuola. garzoni, 1-84: egesia cirenaico
lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola, andavano e si uccidevano. tommaseo
il bidello] mi faceva trovare -dopo scuola -un ciucciariello sellato per me, e
prima qualche forca di ragazzo fuggitosi dalla scuola, poi un cocchiere cacciato dal padrone.
di studi predisposto per ogni tipo di scuola sia opportunamente diviso in una serie di
; ché in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione.
-in particolare istruzione classica: ramo della scuola secondaria in cui viene impartito un insegnamento
umanistico (nel ginnasio inferiore, o scuola media, nel ginnasio superiore e nel
. carducci, i-5: contro alla scuola del rinnovamento classico, e dalla opposizione
passato..., insorse la scuola che in poesia fu denominata dei romantici
antilope. 8. dir. scuola classica: elaborò, durante il secolo
pena. 9. econ. scuola classica, economia classica: costituita da
. carducci, 1-413: un maestro di scuola che aveva dell'autorità in critica sbalordì
rimasto poi il classico di tutta la scuola. ojetti, ii-553: taluni vorrebbero
che pare così monotona, letta in una scuola, col registro delle classificazioni da
vicine di casa, molto volentieri a scuola... perché era un diversivo
: si capisce che a questa scuola ormai secolare, e su una realtà di
di acutezza. l'influsso della scuola clericale è evidente. g. bassani,
e. cecchi, 6-146: la scuola tiene il più stretto contatto con le famiglie
fungono da tramite tra le classi della scuola media e i corsi superiori a carattere
compagnia dei collegiali che, aspettando la scuola militare e sognando l'impero, apprendono
oggi, un collegiale e putiva di scuola: aveva ancora il cervello vagante,
ricordava le pagine bianche dei quaderni di scuola. -colletto alla mannara: largo e
che io dovevo percorrere per andare a scuola, scorsi anche i colonnini strani che
dipinto che si sentiva indirettamente ispirato dalla scuola italiana, veneziana, in particolare da
morte di questo ultimo filosofo italiano della scuola di galileo. monti, iii-335:
7-123: si capisce che a questa scuola ormai secolare, e su una realtà di
francese... abusò della sua scuola militare, ecc. -marin. il capo
si faceva comandamento a noi maestri di scuola di sospendere le lezioni. -fare
1-531: fu ammesso in una scuola pubblica con quella sola istruzione paterna
. 3. dir. stor. scuola dei commentatori: scuola giuridica italiana dei
dir. stor. scuola dei commentatori: scuola giuridica italiana dei secoli xiv e xv
e cioè... 30 nella scuola superiore di commercio, pei licenziati dalla
animava i giovani,... niuna scuola forse, rimasa orfana de'buoni maestri
dell'animo. ojetti, i-550: a scuola nella espressione. d'annunzio [accademia
e piace possono imaginare o vedere una scuola bolognese, ma scuola bolognese non esiste
o vedere una scuola bolognese, ma scuola bolognese non esiste. fogazzaro, 5-153:
bada pinocchio! quei tuoi compagnacci di scuola finiranno prima o poi col farti perdere
quelle sgangherate adunanze un'ottima e fertile scuola d'errori istruttivi. alfieri, i-251
i quaranta, educati anche loro alla scuola storica e meglio ancora comparatista.
si pascea; né al parlamento, / scuola illustre d'eroi, né alle battaglie
i compratori siedono sui banchi, come a scuola, ed i prezzi delle partite compaiono
a un nostro dovere. la nostra scuola istruiva, un poco; ma non
imparare, e le altre cose di scuola. pascoli, i-240: non c'è
lo seguiva mentre faceva i compiti di scuola; ripassava i suoi quaderni dei quali
istruzione dei giovani, che con la scuola tecnica dànno compimento ai loro studi.
: scuole femminili triennali, preparatorie alla scuola normale, create con la legge del
pratolini, 9-15: durante la scuola, « le complementari, poi c'
di s. freud e della sua scuola, insieme di istinti, di idee,
saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza. brusoni, xxiv-860:
, neanche i fanciulli nei componimenti di scuola. baldini, i-637: ognuno,
sentiva indiret tamente ispirato dalla scuola italiana, veneziana, in par
, i-502: in poesia non si dà scuola, la poesia non comporta imitazione.
.]: è sonata la campanella di scuola, e non c'è che un
. collega d'insegnamento (in una scuola). par ini, 611
non gli andava ai versi; ma la scuola comunale non lo persuadeva meglio, e
i giovani che vivono oggi in comunanza di scuola e di giochi con le fanciulle,
particulare a certi. campanella, i-14: scuola alza e regno a dio da questi
concettualisti ', perché propendevano più alla scuola de'nominali che a quella de'reali
, vii-223: l'apostolo in quella sopraceleste scuola dello spirito santo ammaestrato e al supremo
sfumatura scherz.): compagno di scuola. s. gregorio magno volgar
. pirandello, 5-77: cresciuta nella scuola, in mezzo a compagne molto superiori
autori scrivevano i critici non appartenenti alla scuola storica, i « critici estetici »,
): contegno di un alunno a scuola. -voto di condotta: valutazione del contegno
valutazione del contegno di un alunno a scuola. magalotti, vi-153: in italia
leti, it., ii-418: la scuola storica era tut- t'altro che empirica
congiunto con loro, « la bella scuola ». 4. rifl.
pascoli, i-517: non ancora la scuola è il migliore edilìzio del paese
4 fuga legata ', e secondo la scuola romana, 4 canone per moto contrario
tutte le menzioni e medaglie conseguite a scuola. 2. sm. raro
lascia l'andata con cui marinavo lai scuola; l'appagamento che dà è così breve
dà anche tal nome ad una gran scuola di musica, forse perché destinata a
. e. cccchi, 6-146: la scuola tiene il più stretto contatto con le
e tenevamo consiglio col mio competitore di scuola, che non li penetrava niente più
bartoli, 34-238: i seguaci della scuola di paracelso insegnano che la consistenza de'
dei figli come suoi da accompagnare a scuola, dei figli ben spaziati nel tempo,
che gli correvan vacanti dagli esercizii della scuola e del governo..., il
i-x87: lucrezio la risguarda [la scuola di epicuro] come una potenza,
2. tradizionale, di scuola (uno stile letterario). carducci
. seguace di una tradizione, di una scuola letteraria. carducci, i-121:
, 7-1-10: e tanti altri usciti della scuola d'ignazio, e degnamente contati fra'
, iii-6-190: chi ripercorra i volumi della scuola veristica... non perde mai
, un cenobio, un liceo, una scuola e un'accademia. de sanctis,
peregrini, xxiv-182: ma perché la scuola non usa di appellar luogo il subietto,
2-64: a lei le cose di scuola piacevano e le teneva tutte da conto
1-360: una cosa divina che la scuola / del mondo contraffece, deturpò, /
b. croce, ii-8-85: la seconda scuola si pompeggiava del titolo di « estetica
vedo che fai contro la regola della scuola di salerno: 'stabis post prandium'.
compratori siedono sui banchi, come a scuola, ed i prezzi delle partite compaiono
ii-197: per la gemina scalea di quella scuola mi parve di vedere salire e scendere
in un ateneo o in una scuola. = comp. da contro e
, si trasferirono prima in bologna alla scuola di lodovico, indi seguirono annibaie in
filosofia. carducci, i-5: cotesta scuola... precipitò al misticismo e al
convenzionalismo ', che * la nuova scuola letteraria è un convenzionalismo ', potrà
i-1033: e alla letteratura e alla scuola senza pensieri, al governo e alla
benefizi. faldella, 2-16: fondò una scuola pratica di agricoltura, ima cassa di
autore, ma non senza cooperazione della sua scuola. manzoni, pr. sp.
9-397: i fascicoli glieli forniva una scuola di danze, quella il cui indirizzo era
costretto dalle strettezze domestiche a lasciare la scuola, e cominciò la dura vita di copista
animo dei bambini, che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora davanti
animo dei bambini, che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora davanti
. ipp. ant. figura d'alta scuola: corvetta. garzoni, 1-630:
tutte le menzioni e medaglie conseguite a scuola. montale, 19: nella cornice tornano
sopra un'erta roccia, / la scuola era del coro; era, di marmo
collodi, 107: a me la scuola mi fa venire i dolori di corpo.
docenti di un'università, di una scuola. gioia, 1-ii-199: i corpi
cuore. scrivevo i miei compiti di scuola così. dovevo assolutamente far corpo col
, arredo (di una casa, una scuola, una chiesa), tinsieme
carducci, i-676: da questo alla scuola del signor zen- drini, la quale
non semplice correttezza ma originalità, non scuola e accademia, ma individualità e personalità
, viii-143: fiorì intorno al 1720 la scuola bolognese... non ho a
: i corrispondenti o corrispondenze, dalla scuola chiamati relativi e relazioni, sono una
... cominciando dai latinucci di scuola, e ascendendo alle grandi opere letterarie
d'aver privata così corrivamente la propria scuola d'un tal suggetto.
casa paterna, / un carcere la scuola. bartolini, 15-175: ad un tratto
questi, secondo l'uso de la scuola pitagorica e nostra, non voglio ch'
. soffici, ii-240: teneva una piccola scuola privata in via delle casine, dove
erudizione e della critica de'maestri di scuola e degli appendicisti. -fare
un liceo, un seminario, una scuola primaria, una tipografia, un solo
.. intorno a michelagnolo tutta la scuola dell'arti, puttini, fanciulli e giovani
corvétta2, sf. nell'equitazione d'alta scuola, movimento che fa il cavallo allorché
diventarono di moda. -cosa di scuola: il compito che i maestri assegnano
aver fatto tutte le nostre cose di scuola,... ci è venuto in
iii-538: intorno a michelagnolo tutta la scuola dell'arti, puttini, fanciulli e
bartoli, 34-238: i seguaci della scuola di paracelso insegnano che la consistenza de'corpi
animo dei bambini, che tornando dalla scuola facevano un fermalà di mezz'ora davanti
fecero costruire una scala di cotto per la scuola antica. d'annunzio, ii-816:
, e tutto il gran seguito della sua scuola. crèma, sf. passato
lavorato e faticoso, troppo martellato dalla scuola classica, troppo sbattuto * alla crema
schizzai sul mio foglio un angolo della scuola con alcuni dei miei condiscepoli in riposo
costumi cristiani. carducci, 88: scuola è la scena or d'ogni cosa ria
solo processo d'analisi, [la scuola classicistica] ebbe difetto d'una critica
criticare, voi odorate subito la bassa scuola tedesca. 2. riprendere,
la quale fu ima reazione critica e di scuola o accademia. serra, ii-52:
permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e
gioberti, ii-181: così il primo della scuola italica cronometrista, sm. e
lanzi, 2-3-48: i maestri che la scuola di giovanni trasmise al friuli, furono
abbiamo sentite mille volte quando andavamo a scuola, né egli ha detta cosa alcuna
non con un metodo pedantesco e da scuola. idem, 3-5-421: allor credea /
s'accosta in un certo modo la scuola de'teologi nostri disputando tuttavia della connessione
sanctis, i-21: ecco situazione propria della scuola francese: donde la magnifica unità e
il fatto del 'potebam 'nella scuola. verga, 3-18: bastianazzo dimenava
dei figli come suoi da accompagnare a scuola, dei figli ben spaziati nel tempo
per qualche tempo mi fecero guardare alla scuola con una certa sufficienza. alvaro,
paesi che non hanno acqua e non hanno scuola. jahier, 123: gli anziani
/ dal dì che fui mandato a scuola / a copiare le aste della pioggia.
met tere un figliolo a scuola! che anni sprecati quelli della
la storia. monti, x-3-534: audace scuola bo- real, dannando / tutti a
, bruciò in presenza di tutta la scuola congregata a vittemberga, non solamente la
adolescente -i trampoli e le buccine della scuola dannunziana. serra, iii-306: non
la poesia di dante abbia formata una scuola particolare; egli declama contro i dantisti
mostrano anche ciò che capitani d'altra scuola potrebbero fare. carducci, iii-13-179: c'
sai tu quello micolino che la scienza a scuola diedeti. boccaccio, dee.,
di naftalina: i ragazzi tornando da scuola inciampano nei rotoli di cenci, ritagli
7-222: stando a un'inchiesta di una scuola popolare meridionale, alcuni dati su analfabeti
rendervi sopra più riconoscibile il forte della loro scuola. bottari, 3-1-22: ma questa
sempre conforme al gusto di quell'antica scuola, e nel suo forte, che fu
e gl'intenti, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci.
naturale e consueto, è nato dalla scuola declamatoria, che fu la tomba dell'eloquenza
... cade in declamazioni da scuola poco dicevoli alla tragedia. ba
principale esercizio pratico che veniva compiuto nella scuola per prepararsi all'attività pubblica di oratore
, 7-12: che cosa è una scuola? è la decomposizione di colui che essa
modello. quegli è la sintesi; la scuola comincia l'analisi. le qualità,
rando quella città, che è la scuola di marte, con quelle to decompress
110: l'angiolo fu nominato direttore della scuola di cavalleria a lodi; impiego decoroso
ritrasse dalla sicilia e da quella celebre scuola dedalea che recò i primi semi di
di venezia, che è una meravigliosa scuola e istoria d'architettura per novecento anni
studi che procaccino a lui e alla scuola il rispetto e l'amore degli alunni.
una via, una piazza, una scuola, ecc. milizia, ii-112:
: an- ch'essa era tarda a scuola, ma la sua deficienza piena di
a tutti, ed hanno la possibilità della scuola. 6. medie. aggravarsi (
, e ciò è la degenerazione della scuola. carducci, iii-18-252: la poesia arcadica
, xxxiv-i 150: la metà della scuola di locke professava un deismo che non
dèlètèrion (cassio felice) e dèlétèrium (scuola salernitana); fr. délétère (
soffici, v-1-267: [la moderna scuola di pittura] vuole sempre più espellere
-delinquente nato: secondo la teoria della scuola criminologica positiva, il soggetto le cui
chiamando per nome tutte le ragazze della scuola, e i giovinetti che accompagnano le
quel tesoro di beni che la facevano a scuola un modello di virtù, di buon
384: i monti senza pietà, quella scuola al delitto che sono i bagni penali
fede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce e
di improprietà e con maggior confusione la scuola del verismo, egli odia, denunzia,
iv-103: bernardino gatti di cui nella scuola cremonese tornerò a scrivere, dalla professione
, iii-7-221: apparteneva rudel alla scuola, mi sia lecita questa denominazione moderna
questa denominazione moderna, di guascogna, scuola precoce, indipendente, che la finezza
, i-74: dovevano passare davanti alla loro scuola normale; e allora davano un'occhiata
po'di improprietà e con maggior confusione la scuola del verismo, egli odia, denunzia
, 4-50: e realmente chi lascia la scuola e lo studio perde assai: per
che in quattordici anni / non passai alla scuola i deponenti. leopardi, 11-88:
. sebastiano del piombo, eccellente coloritore di scuola veneta, siccome la deposizione a s
università è per i giovani italiani la scuola superiore dell'indisciplina sofistica e invereconda.
derogare al suo gusto e alla sua scuola, può bene astenersi da siffatto incarico.
: i grandissimi savi stavano in una scuola, a parigi, e disputavano del cielo
che destasse a più moderno gusto la scuola di napoli. alfieri, 1-554:
cavour che in fondo era della stessa scuola, ma aveva la chiara vista delle
porvi riparo coll'intuonare l'antifona della scuola, dacché appunto allora il fanciulletto toccava
una bambina assolutamente casalinga, che a scuola avesse appreso il latino e il greco;
gioventù, e ne avea infetta quella scuola. monti, 3-2-44: il console
in latino, secondo gli insegnamenti della scuola). latini, i-2353: però
6. disus. insegnare (in una scuola). m. leopardi, 3-13
segnasse a dettato, come i ragazzi a scuola, quanto dettavano i rappresentanti pratici del
che si è continuata negli ambienti della scuola. dettatura, sf. il dettare
dettato '(ed era termine della scuola). la voce, a differenza
subito le peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva ascriversi
appoggiature, / troppo contraria alla moderna scuola. baretti, 1-264: io intendo.
4 discussione accademica ', anche 4 scuola filosofica o retorica ': dal gr.
era fra gli altri fanciulli e nella scuola e fuori, un diavolo, che sempre
queste parole gli echi di quella nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità
.. il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta di
algarotti, 2-243: da tutta la scuola dell'ardito cartesio che altro è mai
ojetti, i-784: fu alla sua scuola, nei giorni di sabato destinati alla
risoluta in una critica del concetto di scuola, come oggetto proprio della didattica.
-circoscrizione didattica: nell'ordinamento della scuola elementare, ciascuna delle unità amministrative in
ininterrotto lavoro solo può nascere il tipo di scuola e il tipo di insegnante che l'
, ii-88: un'inchiesta di questa scuola popolare meridionale, messa insieme dal direttore
. 6. che concerne la scuola. carducci, ii-10-279: oggi il
e soldati, usciti quasi tutti dalla prima scuola del mondo ed avendo il mestiere sulla
ladrone oratore..., dalla scuola ove solo aringava innanzi a'giovani suoi
. carducci, iii-6-477: oramai cotesta scuola è finita: finita in letteratura, da
di quelle dottrine, propose in altra scuola l'esempio della letteratura civile e salutò
, 7-12: che cosa è una scuola? è la decomposizione di colui che
modello. quegli è la sintesi; la scuola comincia l'analisi. le qualità,
, e ciò è la degenerazione della scuola. carducci, iii-13-81: gl'imitatori
1-133: se il mandi alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati
, come difficoltà ingegnosa, piacque alla scuola che fu mezza fra i siciliani e i
della gioventù, e ne avea infetta quella scuola. parini, xiv-45: poi che
il metodo, i confini ideali della scuola bolognese ne'suoi primordi appaiono quelli stessi
designavano i tre volumi in cui la scuola del diritto comune di bologna aveva diviso
torto di molti economisti, di quella scuola che romagnosi chiamava * scuola del ventre
di quella scuola che romagnosi chiamava * scuola del ventre ', i quali riguardano
palazzeschi, i-12: nell'ambiente della scuola si corrompono l'uno con l'altro,
negl'inni; respingiamo la * scuola della rassegnazione ', e lo stile dilavato
che oggi domina sotto il nome di scuola positiva. verga, ii-59: ella ne
xviii-128: ora, come direttore d'una scuola d'equitazione, ha...
/ l'arte che apprese nell'orrenda scuola / d'origlia, e fu la sua
inimico. muratori, 5-iii-94: nella sua scuola... si deridono continuamente le
il libretto, dimette l'allievo dalla scuola senza giustificato motivo. c. e
, 3-23: anch'essa era tarda a scuola, ma la sua deficienza piena di
quel che può mancargli, da tenere a scuola dimoiti in italia e fuori.
versioni dall'italiano in latino che nella scuola, a dimostrazione di leggi stilistiche.
figur. bontempelli, 20-9: alla scuola degli allievi ufficiali io e i miei
una panca, da un banco di scuola, ecc. dossi, 36:
10. il seguire le tendenze di una scuola (artistica, filosofica, ecc.
senso collettivo: i seguaci di tale scuola. lanzi, iii-58: il vasari
è gran divario. e, dalla scuola hegeliana e dipendenze, uscirono alcuni fra
branco degli altri fanciulli lo mandasse alla scuola per apprendere il latino. pascoli,
fiera d'un diploma rilasciatole da una scuola alberghiera d'el- vezia incorniciato dietro la
frequentato, come corso libero, la scuola di paleografia e diplomatica.
/ tutti conoscono / che in quella scuola / secondo gli ordini / mentir bisogna
unità di un gruppo, di una scuola, di una società, per dar
5-10: prima, quando correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo, io
poi furono chiamati accademici da una nuova scuola e da un'osservazione più diretta del
-direttore di studi: chi dirige una scuola, un collegio o, in generale
. donna che ha la direzione di una scuola, di un istituto, di un'
il quale secondo lui potrebbe essere una scuola di seta. carducci, ii-10-188:
quando testaregi era condotto a fare scuola a piedi non sapeva distinguere la gamba mancina
, geografia e diritti e doveri nella scuola tecnica. 9. locuz.
animi..., il compito della scuola era esausto. carducci, iii-14-106:
idem, ii-1-94: il maestro di scuola si dirugginì ai miei occhi, e prese
jovine, 231: nessun rumore; la scuola sembrava disabitata. vittorini, 1-17:
abbia disapparato quelle precetta che nella scuola della sincera amistade s'apprendono.
pavese, 4-227: professore, farete scuola a mio figlio? -diceva ridendo, ma
e gl'intenti, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci.
sanctis, 7-12: che cosa è una scuola? è la decomposizione di colui che
. quegli è la sintesi; la scuola comincia l'analisi. le qualità, i
-sotto la disciplina di qualcuno: alla sua scuola, sotto la sua direzione e guida
disciplina di qualcuno: frequentare la sua scuola, sceglierlo come maestro. dante,
fu] addimandato... in quale scuola, e sotto la disciplina di qual
di tutte le discipline. -nella scuola, il complesso di regole di condotta
gentile, 2-ii-31: non c'è scuola senza disciplina. la quale si potrebbe
a primo aspetto, la condizione della scuola, o l'antecedente prossimo necessario dell'insegnamento
intesa in questo senso empirico di condizioni della scuola: governo dell'insegnante, governo positivo
fanti franzesi e guasconi. -nella scuola, comportamento rispettoso e diligente degli alunni
si é diffuso attraverso il linguaggio della scuola e l'ambiente militare, che il
ii-18-185: la direzione disciplinare di cotesta scuola femminile superiore sarebbe la posizione più confacente
de gli sguardi, e disciplinate nella scuola di quelle animate luci, ove non
per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. 5. agg. disus
: [ii] discoletto che bruciò la scuola per andar coi compagni a far alle
sé solo, diceva: -oggi alla scuola voglio subito imparare a leggere, domani
. boccaccio, viii-2-35: « scuola » in greco viene a dire «
i-164: se mi sciogli, io far scuola ti prometto / di tutte nazioni /
: c'era in quel tempo una scuola fiorente alla quale partecipai le impressioni che
francese, e si sentì l'influsso della scuola lombarda, i classici perderono a poco
, e vagamente si disegnò un'altra scuola. carducci, iii-7-195: l'idea
dure nella notte. -marinare la scuola. negri, 2-30: venivano dal
l'inverno, assidui, portando nella scuola odor di stalla e manciate di neve,
aule, le lezioni: marinare la scuola. ferd. martini, ii-1-1117:
chi si stacca o traligna da una scuola, da una tradizione. nannini [
. de sanctis, 7-433: parla della scuola manzoniana con grande rispetto, la sua
è tutta contro i disertori di quella scuola nella quale trova sincerità e convinzioni.
diserzioni dalla custodia di fulgenzio e dalla scuola del piovano. cardarelli, 6-95: oppure
41: poi i figlioli filano a scuola, vuotano la casa, e la madre
la bella lina fece un inchino di scuola, e finalmente disfece quel sorriso; parve
g. ferrari, xxxiv-1141: la scuola di locke accettava il dubbio e vi trovava
mandi [i figli] alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati,
graziani, che accoglie l'influsso della nuova scuola barocca, mostra assai maggior vivacità,
una chiarissima vesta, entrò nella colui scuola piena di turba d'ammaestrati uomini. né
s'arrischiavano di mandare i figli a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi
iii-471: né già conforto sol, ma scuola ancora / sono a chi vive i
dovevano uscir di quartiere per andare alla scuola del bastone. il nostro buon figliuolo
scherma, e saltare sui cavalli alla scuola di certi saltatori; insomma alla ginnastica
una parte disperse la bella e gaia scuola toscana, ma per altra influì a renderla
in uggia: quel latino disseccato nella scuola con tutte quelle sentenze di virtù,
conca. de sanctis, 7-20: la scuola romantica disseppellì questo genere letterario e lo
. lanzi, ii-99: così quella grande scuola si dissipò e si disperse per tutta
che spingono troppo innanzi le massime della loro scuola, urtò nel crudo e nel dissonante
. che svolge una funzione sussidiaria (scuola, ufficio pubblico, agenzia, ecc.
distinguer e: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (cfr. distinguere
a guastare il cuore e la testa alla scuola dell'alfabeto. dossi, 519:
scrisse era impossibile mi distornassi dalla mia scuola. b. croce, iii-17-195:
all'ultima epoca, per non distrarre una scuola medesima in diverse parti.
sempre più spesso gli capitava di distrarsi a scuola, lasciando che le voci dei professori
disposizione allo studio lo avevano messo nella scuola al primo posto tra tutti i suoi compagni
non collettivo, secondo i vocaboli della scuola, importando ciascuna, e non il
del paese che in massa si recavano alla scuola chiedendo: -ma il professore d'italiano
: qui disutile rovina, / una scuola, tra poco, un'officina, /
questa scuola dal proprio seno del secolo decimottavo,
: 4 uo '. i seguaci della scuola manzoniana, imitando il suono toscano,
, i-31: una madonna de la scuola bizantina, dagli occhi divaricati e spiritati.
diletta ancora. / e poiché fatto ha scuola al diligente / uom della villa,
de'divertitori e maestri della plebe una scuola nella quale erano piantati i fondamenti d'
a darsi al divettar, o al tener scuola, / o a qualche esercizio
cristia- nitade, in ogni convento è scuola di divinitade,... nelle
, avendo la maggior predilezione per la scuola romana, trae lumi o dalle stampe,
nelle convulsioni dell'ala sinistra della moribonda scuola hegeliana, il giovane marx escogitò e
della favella. -dolce stil nuovo: scuola poetica che rappresentò, nella lirica italiana
egli è il pittore più grazioso della scuola romana. le sue attitudini son gradevoli
da un cortile, dev'essere una scuola di dottrina cristiana. -ant.
2-107: egli aveva istituito anche la scuola serale domenicale, pei soci che non
ricordo il ragazzo paffuto che usciva dalla scuola domenicale. 2. figur
, si lasciò dominare dalle esagerazioni della scuola francese. -rifl. esercitare un
istituzione che continua l'opera educativa della scuola provvedendo all'assistenza degli allievi nelle loro
studio e ricreative dopo le ore di scuola. fanzini, iv-205: 'doposcuola
= comp. da dopo e scuola (v.). doposónno
carnagione dorata e trasparente de'quadri di scuola veneta, le mani ben formate, pulite
tre dì; è pure una dotta scuola la corte. tomitano, 15: il
scrittore, per insegnare poi più tardi nella scuola di belle arti. 4.
/ starete umil, come fanciullo a scuola, / che tema del dottor la sferza
, appartengano essi alla magistratura o alla scuola; i risultati stessi di tale attività
eccellentissimo, che... nella sua scuola soleva tener appiccato un grandissimo specchio,
12-174: calpurnio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di epicureismo moderato
: se sono riuscito a spiegare codesta scuola liberale, già oltrepassata, quasi esaurita
, delle polemiche, degli scritti della scuola che abbiamo studiata, di cui balbo
pratiche; l'intransigenza ideologica di una scuola o di una corrente di pensiero o
creduto meglio di trattar separatamente di ogni scuola; fermandomi dove più e dove men
, geografia e diritti e doveri nella scuola tecnica. 2. ant
che me abbi offeso senza ragione, scuola, le lezioni da preparare a casa.
si dicono i compiti, le cose di scuola che a uno scolaro senza motivo
compito 'assegnato dal maestro, lavoro di scuola. governatore il mascaregnas, per
di seguire la forma letteraria di buona scuola e artisticamente impersonare e drammatizzare la sua
di baruffe da ragazzi all'uscita di scuola; quando si misurano il pacco dei
53: è presso a poco la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime
decadimento, è pur forza confessare che questa scuola non ebbe pari all'ardimento dei concetti
, ii-250: importare sui teatri la scuola delle grandi virtù, eccitate dallo spettacolo
fra le cattoliche della germania un'ottima scuola di nobile galanteria, perché in essa la
ecletticamente, scegliendo il buono d'ogni scuola antica o nuova. carducci, iii-7-
dell'eclettismo (come metodo e come scuola). lanzi, i-400: il
filosofi eccletici ora la sentenza di una scuola si adotta, ora quella di un'altra
minori di varie scuole, od anzi di scuola ecletica in alessandria. rosmini,
eclettico venturiero, ch'era stato a scuola dai greci, dai buddisti e dagli esseni
queste parole gli echi di quella nobile scuola toscana, tutta dignità, tutta umanità,
. lanzi, i-130: la [scuola] fiorentina... non ha grande
dell'uomo (una dottrina, una scuola, ecc.). bocchelli
mi domando se avrei potuto trovare una scuola che la valesse [la galera]
cagione non è più valevole quanto una scuola e qualche premio. è dunque questa
scolastico: in cui ha sede una scuola. -edifìcio ferroviario: stazione ferroviaria e
al verde un solo grande edificio: una scuola agraria. 2. con
meta- stasio, e vi apparecchiava quella scuola immortale di maestri, che furono i
pensare. basta educarle, mandarle a scuola ed esse potranno eguagliare 1 nostri più
i-171: uscito di scuola dottore e filosofo, egli era un
avviene specialmente attraverso la famiglia e la scuola (ed è questa l'accezione
l'efebeo... è una scuola grandissima con sedili, e deve essere
tre giorni dopo la sua assenza da scuola. 3. ordinario (il
delle tue frasi ad effetto. la scuola una buffonata? e tu 10 dici
egidio. -scuola egidiana: la scuola teologica di egidio romano di ispirazione aristotelica
prima forse che altrove, fiorì una celebre scuola di scultura. rovani, 1-47:
il quale io vedevo nell'andare a scuola ritto cantando e zufolando nei ginestreti fioriti
. filos. che è proprio della scuola filosofica che fiorì in elea fra il
. sm. plur. i filosofi della scuola eleatica. cuoco, 2-ii-287: tanto
sm. filos. dottrina filosofica della scuola eleatica i cui concetti fondamentali sono:
, ii-15-42: egli appartiene a quella scuola che, dietro le peste del manzoni,
marino, vii-384: gli allievi della platonica scuola in tre mondi il mondo divisero:
iii-37: tennero [zenone e la sua scuola] il fuoco elementare per animatore universale
o a pagamento; si articola in scuola elementare preparatoria (detta anche scuola ma-
in scuola elementare preparatoria (detta anche scuola ma- terna o asilo infantile),
inferiore ai sei anni, e in scuola elementare inferiore e superiore, divisa in
i-1108: ognuna di noi veniva in quella scuola non solo per imparare, ma per
arricchita da elementi venuti al teatro dalla scuola di recitazione, dalle filodrammatiche e dalla
alvaro, 11-90: la funzione della scuola nell'italia meridionale è uno dei primi
le opinioni, le passioni, la scuola poetica dominante; non v'è comunicazione elettrica
rinviati dall'esame, ed anche eliminati dalla scuola. svevo, 3-643: dovevo finalmente
soltanto 1 caratteri tondi dei libri di scuola, e quelle poesie intere invece dei
1- 255: quando la nuova scuola sorse a predicare l'emancipazione dell'arte
è razionale, calcolato e di nuova scuola, quello dell'emilia è emotivo,
-ciò ch'è raro in italia-lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere
queste. -medie. stor. scuola empirica o degli empirici: scuola medica
. scuola empirica o degli empirici: scuola medica sorta in alessandria nel iii secolo
e all'esperienza seguendo gli indirizzi della scuola empirica. -spreg.: medicone,
difficile trovare molte persone che intendano la scuola formativa e combattano l'informativa e l'
più fra i repubblicani francesi appartenevano alla scuola enciclopedica del secolo xviii. =
di poeta si fece notaio, la scuola finì in vacuo sentimentalismo. fogazzaro,
valutazioni e giudizi dai canoni d'una scuola, o dagli enunciati d'una riforma
12-174: calpurnio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di epicureismo moderato
, da cui 'ertcxoupot * filosofi della scuola di epicuro '). nel medioevo cristiano
ingegno è l'epigono della men cattiva scuola del secolo xvii. pascoli, i-55:
i loro frutti negli eruditi italiani, nella scuola giuridica francese, nella già ricordata scaligeriana
chi era ammesso all'insegnamento interno della scuola pitagorica. = voce dotta, lat
dedicava i suoi ozi a promuovere una scuola epicureica campana, equidistante dalla severità razionale
12-174: calpumio ambiva a fondare una scuola dottrinale e morale, di epicureismo moderato
penso, così all'ingrosso, che la scuola dovrebbe essere in tre gradi (fondamentali
uso guerresco della cavalleria. -equitazione di scuola o d'alta scuola: che
-equitazione di scuola o d'alta scuola: che impone al cavallo una particolare
intendevo più di lui e della sua scuola. leopardi, v-423: la storia c'
ariosa. -sport. equitazione di scuola: ove si eseguiscono esercizi di destrezza
, in partic., di alta scuola. -equitazione da corsa: comprende le
ergastolo per alcuni, ed ad una scuola di brutali immoralità per tutti. carducci
arti stesse divine, ponno mutarsi in scuola del vizio ed in veleno della virtù
sofistica nella fase più tarda di quella scuola). d'alberti, 352:
alberti, 352: si disse eristica la scuola di megara, perché dedita alle controversie
malcerti ed erratici nelle nostre tradizioni, la scuola estetica crociana si risolve, in ultima
4-350: questi errori s'imparano nella scuola militare del duca d'alba? così all'
maestra di tutte le cose ed una scuola nella quale s'erudiscono gli animi de
alla lor patria il gusto della veneta scuola; e quivi fiorirono. bacchelli, i-95
, sapienti, da studiosi (una scuola, un'adunanza, un gruppo,
dei pii fratres, letta nelle antologie di scuola in greco e in latino. costoro
esistere nell'esagerazione di certe forme della scuola romantica: nacque in fatti dal fornicare
indolcisce. mascardi, 296: se nella scuola dell'eloquenza esagerazione s'appella, nel
esami e una bella mattina mi trovai in scuola co'miei due compagni, a tre
cui i cittadini sappiano creare la loro scuola aderente alle loro esigenze, contro la
loro esigenze, contro la monotonia generica della scuola di stato, l'esame è naturalmente
esame è naturalmente svalutato in quanto la scuola si fonde con la cultura e con la
ammissione ai vari ordini o gradi di scuola o per la conclusione di essi (
scolastici, cioè esame di ammissione alla scuola media, ora abolito; esame di licenza
; esame di licenza a conclusione della scuola media inferiore; esame di maturità a
nella sessione autunnale, un alunno della scuola elementare o media, che, al
onore di essere il più bravo della scuola. 8. ant. e
, aveva preso la licenza della scuola tecnica, passando bene tutti gli
sanctis, 7-392: la storia nella scuola liberale è riguardata con imparzialità, dal
nuova, non più esclusiva d'una scuola o d'una casta, ma rispondente
esame), bocciato; sospeso dalla scuola (per castigo). -anche sostant
. escuòla, sf. ant. scuola. egidio romano volgar., xxviii-283
dal fr. antico escole (v. scuola). escuòtere, tr.
interpolazioni). -scuola del- vesegesi: scuola giuridica, fiorita in francia nella prima
infatti gli apprendisti ed allievi della sua scuola: banditi, scampati alla forca, schiuma
primi anche in italia i letterati della scuola romantica a far raccolte; ma sbagliarono
sarvi il peso della pubblica scuola pur ora detto, vi addos
: dove poi novellamente è sorta una scuola che alle manifestazioni solitarie di tali anime
7-123: si capisce che a questa scuola ormai secolare, e su una realtà di
machiavelli, 229: uno maestro di scuola de'più nobili fanciulli di quella città,
, ii-433: il popolo calcidese consecrò la scuola degli esercizi corporali a tito ed ercole
, 1-43: il podestà, maestro di scuola, era in quel momento nell'esercizio
circoli letterari più esigenti. tutta ima scuola si vanta di seguire i suoi criteri estetici
. carducci, iii-13-165: guarino faceva scuola due volte il giorno allo studio, e
svevo, 6-441: i bambini sono a scuola. berta è occupata a rubare in
l'opera più eminente di questa scuola, 'i promessi sposi ', è
3-76: era uno degli elementi migliori della scuola e, in seguito all'esito felice
, iii-24-24: io lo aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di
s. giovanni non vado più a scuola. bacchelli, 1-iii-421: non era di
discepoli di pitagora ammessi nell'interno della scuola dove vedevano il filosofo e ne ascoltavano le
il campo e la peschiera modèllo, la scuola modello. papini, 26-16: son
come (vogliamo usare il paragone di scuola?) come l'ilota ubbriaco, ad
tuttavia se la sua musica è la scuola dei professori, ne guasterà molti,
gagliarde righellate e l'immediata espulsione dalla scuola. gramsci, 9-239: la categoria operaia
e i vinci sostennero l'onore della scuola fiorentina, andavano al galilei come ad
ghiaccio, una delle 17 figure di scuola obbligatorie, nella quale il pattinatore deve
dei 9 esercizi fonda- mentali obbligatori di scuola (e il tracciato è simile a
delene! / foste de'preti a scuola. / siete moderne! avete ne
schiera fosse o di quale centurione scuola del bibiena, uscì lo zinami, e
da innamorati e da poeti vecchiotti. scuola di pazienza e di sommissione. carducci,
gli stetteno in piè, fumo la scuola del mondo. busenello, 40:
pitagora che rimanevano nella parte esteriore della scuola, dove non vedevano il maestro.
, ii-161: l'insegnamento di questa scuola si divide in due rami: insegnamento
mandavano al seminario, ch'era la scuola più vicina; tra gli alunni chiamati esterni
del collegio, cioè vi andavo a scuola da frascati tutte le mattine. piovene
2-1-311: molto meno ascriverei alla sua scuola pittori esteri. alfieri, i-83:
soltanto sedici anni, di andare a scuola da lei. soffici, v-1-203: questa
. panzini, iv-235: 'estetismo', scuola artistica e letteraria che muove da millais
a formare di qua dalle alpi una scuola di trovadori italiani, la quale durò
spiana. pecchi, 9-67: anche a scuola era stata così. chiusa, distratta
è razionale, calcolato e di nuova scuola, quello dell'emilia è emotivo, confuso
poi tutti i ragazzi in età andassero a scuola, non si saprebbe come fare.
età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi ultimi tremila anni, dappoiché
-semplice- mente in questo: instituire una scuola, una specie di educandato, dove
, di un partito, di una scuola, ecc. boccardo, 2-982:
fortuna, la cultura dei maestri di scuola, l'idealismo da università popolare che muoveva
discorse altri inferisse che io inclini alla scuola degli etici rigoristi, o che approvi
probabilisti temperati e in alcuni scrittori della scuola gesuitica. = voce dotta, lat
ezechiele e delle altre statue della grande scuola antelamica. -per estens. ordine,
maestro della perfetta povertà evangelica ad innumerabile scuola. manzoni, 99: che l'unità
primi anche in italia i letterati della scuola romantica a far raccolte; ma sbagliarono
. grande influenza sul contenuto letterario della scuola lombardo-piemontese. cassola, 2-318: in
carducci, iii-7- 187: la scuola imperiale di diritto doveva essere, per la
che ha compiuto gli studi presso una scuola o un convitto. -associazione di ex-allievi
m. -ci). estraneo alla scuola; che si svolge fuori della scuola
scuola; che si svolge fuori della scuola. gramsci, 8-118: la scuola
scuola. gramsci, 8-118: la scuola non sarà né migliore né peggiore di
di venezia, che è una meravigliosa scuola e istoria d'architettura per novecento anni
] che sarebbe superfluo esporre in una scuola di arti di provincia: tali sono
. b. croce, i-3-165: una scuola, che o nel corso di una costruzione
.. rappresentavano, l'uno la scuola de'fanciulli facchini governati dal vecchio pedante
pedante della badia, e l'altro la scuola delle figlie... l'altro
faccia né un libro, né una scuola. d'annunzio, i-455: ella volse
anni? monti, x-3-534: audace scuola boreal, dannando / tutti a morte gli
umano. tozzi, iv-24: a scuola pietro motteggiava i più vicini di banco
lanzi, iii-64: nel tempo che la scuola di padova gareggiava colla veneta, le
è preside, avrà un incarico alla scuola navale, a 150 lire il mese
che vorrebbe risorgere: 'r. scuola e museo delle ceramiche in faenza '»
sciolti i fagotti de'loro libri di scuola, cominciarono a scagliare contro di lui i
animi? de sanctis, i-152: nella scuola antica la impressione di rado serbavasi spontanea
quei fanali, giovinetto, andando alla scuola e passando dinanzi a una chiesa parocchiale
di uno schema metrico, di una scuola letteraria, ecc.). -in
più spesso / e in un'aula di scuola ha la sua tomba.
età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi ultimi tremila anni, dappoiché
di audacia, e il sorgere della scuola severa inaugurata a roma, a cui
fogazzaro, 1-35: suona l'ora della scuola, con accento più efficace ora che
: prese la strada che menava alla scuola e, strada facendo, fantasticava nel
che empiere di fantoccini i libri della scuola e quante carte gli venivano tra mano
: un vecchio volume sulle massime della scuola di salerno, un altro su ippocrate,
una grammatica di tipo puristico, della scuola del puoti, con un'altra di
punto cerca accordo e conciliazione con la scuola del monti. nieri, 390: i
quei giovinetti si pavoneggiavano e facevano la scuola agli altri, insegnando loro tante cose
il bel mondo. -frequentare una scuola; eseguire i compiti scolastici, le
, né quando, né in quale scuola, sia stato professore, e neanche
colore del mare. -far la scuola alle farfalle: far cosa inutile,
l'ora di averla smessa di far la scuola alle farfalle. -girare intorno
e tal si pensa di tenermi a scuola, / che li saprà di fummo la
bottega. cicognani, 9-157: diplomato alla scuola di farmacia, s'era impiegato presso
una famiglia, un collegio, una scuola). -anche: armadio della farmacia
-figur. iron. farmacia letteraria: scuola in cui si analizzano e si studiano
cultura il fastidio che provarono verso la scuola. 2. atto compiuto con l'
forza l'ingegno, formavano ciascuna [scuola] la sua propria maniera di felicità
, 249: questa degnità allontana dalla scuola di questa scienza gli stoici, i quali
quanto allo stile, da una stessa scuola, vestono d'uno stesso panno, anzi
l'intelletto fattibile (è termine della scuola aristotelica). varchi, v-684:
, che protestava indignato la dignità della scuola di salerno, venne a vie di fatto
e la falsa famiglia e la falsa scuola e i falsi ideali lo fazionarono.
depose il pensiero. 7. scuola di pensiero che accetta un complesso di
intelletti sono servi della fazione e della scuola, e non si ragiona più,
lanzi, ii-199: questo ramo della scuola bolognese, che, comunque sempre discostantesi
i dinari per lettera di cambio alla scuola della s. misericordia di. lisbona insieme
fede di povertà, perché almeno la scuola le comperasse i libri. dessi, 6-29
donne, frequentato da sole donne (scuola, collegio, educandato, gare sportive,
di entrar direttrice o ispettrice in qualche scuola femminile. bartolini, 1-60: alzai
non mai interrotto lavoro di una sapiente scuola di economisti. = dall'ingl
tempo dopo che si era distaccato da quella scuola, rimase impigliato nella fenomenistica concezione della
misero padre, [il preside della scuola] dèttegli la feral notizia che il
magalotti, 1-149: se ne fanno una scuola di delicatezza per mansuefare la ferocia delle
ch'è raro in italia -lasciando una scuola fervente la quale crede empietà il solo discutere
scolari ', vuol dire licenziar la scuola: e di qui dicendosi 'dar
, non lavorare, non andare a scuola, riposarsi; smettere ciò che si
. pecchi, 9-124: dalla vicina scuola maschile i bambini già discesi nella strada
e ah'arazzeria: pittore fiammingo, scuola fiamminga). vasari, i-944:
... né si può lodare ima scuola francese o fiamminga o spagnuola o
in par tic., pittore) della scuola fiamminga. -anche: artista seguace,
delle fiandre; secondo lo stile della scuola fiamminga. vasari, ii-523:
govoni, 499: fanciulli che vanno alla scuola / facendo il pugilato / con gli
sanctis, i-170: si esce di scuola, aborrendo lo studio, e non sì
mazzini, ii-345: dov'è la scuola che duri oltre l'anno, fidata
è razionale, calcolato e di nuova scuola, quello dell'emilia è emotivo,
: quello responsabile dell'andamento di una scuola in cui insegnano più maestri e che
divenne dappoi dei gran soldati che avessi la scuola del maraviglioso signior giovannino de'medici.
: ciascuno dei 17 esercizi obbligatori di scuola. -nello sci: la collocazione delle
studi furono diretti alla pittura figurata nella scuola del passarotti a bologna. leopardi, 22-63
, iv-273: questi, uscito dalla scuola dell'abbiati e fermatosi gran tempo in
di quel merito che descriveremo nella sua scuola natia. rajberti, 2-154: tutto il
di pubblici spettacoli, di banchi in una scuola, di inginocchiatoi e panche in una
aver le madri sciocche! / la scuola fate lì di filastrocche, / che c'
scuola filologica; l'insieme degli studiosi che
facoltà filologica di bologna qualche sezione della scuola di magistero. ci conceda, onorevole
una grammatica di tipo puristico, della scuola del puoti, con un'altra di
una grammatica di tipo puristico, della scuola del puoti, con un'altra di tipo
con cui si sarebbero insegnate in una scuola latina di filosofia naturale.
... fu il fondatore della milanese scuola, e, mi sia lecito dirlo
, come, per esempio, frequentare la scuola, che già da tempo gli sembrava
per la sola pratica e per quella scuola de'nostri antenati nella quale tutti siamo
che avesse preso arte e dottrina alla scuola dei dugentisti. pea, 7-85: avete
così alla sfuggita, fingendo di uscire di scuola per qualche bisogno. manzoni, 317
carducci, iii-6-477: oramai co- testa scuola è finita: finita in letteratura, da
di quelle dottrine, propose in altra scuola l'esempio della letteratura civile e salutò
bene. carducci, iii-9-127: una scuola di trovadori italiani... non finì
non lievi nel portare a finitura una scuola per ragazzi * ritardati '.
, che pochi maestri, tanto della scuola napoletana come della scuola francese, avrebbero
, tanto della scuola napoletana come della scuola francese, avrebbero saputo eseguire con più
cosa. monti, x-3-534: audace scuola boreal, dannando / tutti a morte
: e pur fiorita è l'empia scuola, e molti / già vi son vecchi
de marchi, i-781: la scuola dei positivisti e dei fisiologi ha avuto
sm. chi aderisce alle dottrine della scuola fisiocratica. - anche: materialista.
', nome dato ai seguaci di una scuola di economisti e di filosofi di cui
economico, fu formulato dal capo della scuola fisiocratica, il quesnay.
fisiocrazia; chi fa parte di quella scuola economica. cattaneo, ii-1-181: nelle
fisiocrazia, sf. econ. dottrina e scuola eco nomica del secolo xviii
ai risaputi loro principi, i componenti della scuola, piut- tosto ^ che fisiopsicologica,
de sanctis, ii-1-196: seppellito nella scuola, sempre nello stesso piccolo cerchio d'
io mi lusingavo di tracciare su foglietti di scuola le misure e proporzioni di canne di
guerra. testi, i-218: pitagorica scuola, / filosofar con le tue carte or
, iii-32-137: questi metodi folkloristici della scuola finnica sono stati revocati in dubbio. baldini
b. croce, iii-32-136: questa scuola... ha la sua manifestazione
dodici anni, felice empie i banchi della scuola di inni patriottici. a sedici,
tirannia. palazzeschi, i-12: la scuola è fonte principale d'ogni corruzione e male-
gran lustro (un'istituzione, una scuola). baretti, 1-265: non
o lo studente si prende marinando la scuola (per lo più nella locuz.
è roba di rubello? / presto a scuola. -non gridi, / e le
che si assenta spesso e ingiustificatamente da scuola. = deriv. da forca;
il mondo e gli uomini come una scuola, e, nel caso loro, con
primi d'ottobre, sarebbe ritornato a scuola. -diligentemente, accuratamente.
fatto, e ivi formeranno la loro scuola e stabiliranno una tradizione. de roberto
hanno ciascuno, o per la scuola a cui sono stati formati, ovvero per
difficile trovare molte persone che intendano la scuola formativa e combattano l'in- formativa e
e a quale fine si rivolga la scuola classica, bisogna ricavare dal pensamento rigoroso
sopprimere qualunque pubiica academia, cattedra o scuola che insegni o voglia insegnare i dogmi
l'accento sul fornimento più considerevole della scuola. -in senso generico: gran
e forseché, sapute le massime della scuola caraccesca, anche senza frequentarla, le
siamo a tinel, ché in questa scuola / non si ammetton ragion greche né
, 1-259: berto non va a scuola per i geloni, ghigo è raffreddato;
, ii-8-100: ha generato la teoria una scuola di cosiddetti « frammentisti », che
: delineati così i caratteri di questa scuola, dovrei parlarvi della scuola opposta, contemporanea
di questa scuola, dovrei parlarvi della scuola opposta, contemporanea, più ardita,
: il gozzi avea condotta qualche opera nella scuola natia, e avea recato a firenze
lettere... da lemmo orlandi della scuola di passaggio che fiorì in toscana tra
che volevano dimorare in roma a tenere scuola, fussero franchi d'ogni gravezza.
ii- 15-42: egli appartiene a quella scuola che... ha gittato via
i-143: lascio parlar pitagora e la scuola, / io per me non vi faccio
non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. b. croce, i-2-379: lavoro
di ricamo e frastaglio che la « scuola »... andò facendo intorno a
iii-603: fabbricò anco... la scuola e fraternità della misericordia, opera grandissima
che è retto da frati (una scuola); che è sostenuto, difeso
la professione del soldato è ridotta una scuola di fra- tricidii e di carneficine.
crudeli, che, a tavola (la scuola è un convito), facciano freddare
, 1-209: forse che dalla imitazione della scuola raffaellesca e dall'andare che far sogliono
tommaseo, 3-ii-273: continuando la grande scuola idraulica italiana, senza ripudiarne in tutto
, 1-1-161: alle donne la moderna scuola / cicisbeando insegna entrare in fregola.
dal vero; c'era invece la scuola, un complesso di dottrine a priori,
sacro silenzio / d'ogni e qualunque scuola, / del resto a tutti libera /
putti imparan dalle maschere di perder la scuola?... le madonne di frequentar
del maniscalco se non avrà frequentata la scuola veterinaria e subito il conveniente esame.
firenze, fino da giovinette, la scuola di una famosa maestra di biancheria fine
pavese, 4-268: ha bisogno di scuola, di guida. frequentare a torino non
(un corso di studi, una scuola). boccalini, i-16: la
). boccalini, i-16: la scuola di quel giuoco fu frequentatissima. lanzi
frequentatissima. lanzi, ii-365: aprì scuola in messina, frequentata molto, finché
e di lezioni, nel frequentare una scuola. f. villani, i-414:
è anche lode sua propria [della scuola fiorentina] l'aver prodotto grande numero di
de sanctis, ii-1-225: il puoti tenea scuola in una vasta sala del suo palazzo
che avevan dieci anni e andavano a scuola quando noi se n'aveva venti.
19-43: infin quella frizzante / della scuola a i giurati aspri nemici / fanciulli,
4 froebeliano ', aggiunto di metodo, scuola, giar dino; da
fronte all'avversità facendo il maestro di scuola. -durare, permanere.
poi di zenone e di tutta la scuola; i quali tennero il fuoco elementare
impressionismo, egli s'è appropriato di quella scuola la purezza dei toni e la
un ramo, dirò così, della scuola veronese trapiantato in padova, ove maravigliosamente
: sebbene andò un pezzo giuliano alla scuola di grammatica, non vi ebbe mai il
proverbi, epigrammi, frizzi era la scuola de'trovatori e della « gaia scienza »
in cui s'iniziò la fuga verso la scuola, abitavano nelle città in stanze d'
.. son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco o bottega. sarpi
ripugnante, è dottrina di tutta la scuola peripatetica, la quale difende ch'egli
quali riguardano quel primo gradino chiamato « scuola tecnica ». moravia, xi-267:
e -qualche volta, quando i ragazzi in scuola gli avevano graffiato i nervi a buono
ed è connesso in partic. con la scuola logicogrammaticale cartesiana di port-royal, nel secolo
b. croce, ii-1-227: dopo la scuola di grammatichétta e composizione, converrebbe istituire
scuola di cultura generale. banti, 8-26:
(plur. -i). maestro di scuola che nella grecia antica insegnava i primi
ypot \ i [lanarriq 1 maestro di scuola '. grammatistica, sf.
apertura. grazzini, 4-121: nella sua scuola soleva tener appiccato un grandissimo specchio.
: i grandissimi savi stavano in una scuola, a parigi, e disputavano del cielo
, 53: è presso a poco la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime
suoi figli, già grandetti, alla scuola del villaggio. -grandino.
come ci tenevi, quando andavo a scuola, che lo scrivesse sui quaderni con
e grandeggiavano. carducci, iii-7-186: la scuola di bologna si compose per movimento proprio
vi fu... un maestro da scuola, che insegnava grammatica in orvieto;
si girasse con la velocità che la scuola del cupernico tiene, quando le nuvole della
col tempo potesse cangiarsi in una grande scuola di arti e mestieri... e
o gravi,... la scuola sarà fornita di essenze e di medicine,
di casa; e dove ci fu una scuola da ispezionare, una stadera da verificare
di alunno convittore gratuito in questa regia scuola normale. bacchelli, 3-177: per i