cornici aurate, / là da maestra man sculte in argento / l'imagini famose.
rilievi, ad imitazione della traiana, sono sculte le imprese dell'imperatore. d'
pose / con erette cervici. erano sculte / in oro e stagno, e dal
pietra [le tombe dei scipioni], sculte rozzamente, vi stanno i nomi e
/ di periandro a antistene / le sculte forme argive. berchet, 87: que'
le immagini di numi e di eroi sculte da'più esperti scalpelli della grecia erano
in capo a'cantoni, / due galeazze sculte in marmo d'oro; / poi
le note peregrine e nove, / sculte su la corteccia, accorger giove. forteguerri
la tazza di margutte, / che sculte avea le note nell'ontume / fin a
alla roccia, / come le imagini sculte / nelle metòpi dei templi, /
/ lunge da i marmi e da le sculte moli. moretti, i-805: sapeva
questo / su nero aitar reggon due sculte braccia / un vel di uattro colori
bronzo entro alle porte / de'templi sculte la lor forma pèrdono. g. b
grandi bagliori; v'erano masse che parevano sculte nel diaspro sanguigno; ad esse facevano
, / e fuor coll'una di sue sculte foglie / porge a chiunque il vede
[le tombe degli scipioni], sculte rozzamente, vi stanno i nomi e
pur di ferro usci e pareti / sculte l'imprese del gran re de'geti.
: queste et altre simili / parole sculte in marmo e d'oro impresse.
de te note peregrine e nove / sculte su la corteccia accorger giove. c.
si morì, e mi rimasono sì sculte nella mente che mai penso ad altro
/ t'erano come di tua mano sculte. tommaseo, 11-56: ell'ha sì
/ sì che son tue vestigie in marmo sculte. -stabilito irrevocabilmente. ariosto,
/ e fuor coll'una di sue sculte foglie / porge a chiunque il vede ardente
fori, ed archi / gravi di sculte in marmi opre vetuste. giordani, vi-9