, uno che non sa altro che sculpire, giudicare le poesie, né un puro
. doni, 3-11: io feci già sculpire in basso rilievo per alzar la dottrina
che ogni signore e gentiluomo li piaceva fare sculpire in esse un suo capriccio o impresa
l'aurefice, che sa pingere e sculpire? pazzi de'medici, 139: due
ogni signore e gentiluomo li piaceva fare sculpire in esse un suo capriccio o impresa
da culmine (v). sculpire e deriv., v. scolpire e
. sculptìlis, agg. verb. di sculpire (v. scolpire).