di capitombolare. ojetti, ii-116: lo scugnizzo... spinto fuori da una
9-297: in fine dei conti, lo scugnizzo non è che l'armoniosa e sommessa
capo. govoni, 1195: accanito scugnizzo / posteggiatore della luna 'zi'teresa '
posteggiatori. govoni, 1195: accanito scugnizzo / posteggiatore della luna 'zi'teresa'.
e non il gaglioffe- sco plebeo dello scugnizzo, di 'domenica in', non lo sce-
estens.: monello di strada; scugnizzo. g. pellegrini [in
cui, secondo alcuni, deriverebbe la voce scugnizzo). scugnizzàglia, sf
capitelli. = deriv. da scugnizzo, sul modello di ragazzaglia (v.
ragazzaglia (v.). scugnizzo, sm. (femm. -a)
di rottura. govoni, 9-11: scugnizzo eterno tu della pellicola, / come
graffiano. barilli, 8-54: uno scugnizzo che dà un tuffo e risorge dall'acqua
. (plur. gavroches). scugnizzo vivace e beffardo. l.