, la noce, lo scatto, lo scudetto o scodellino, le viti.
gli armò d'un bello e forte scudetto e ben fatto. poliziano, st.
gli armò d'un bello e forte scudetto e ben fatto, nel quale sei
per lo più in un dischetto o scudetto metallico decorato da iscrizioni, sigle,
cinta che occupa lo spazio di uno scudetto e che è posta lontana dal bordo dello
maniera d'innestare gli agrumi] a scudetto col suo legno attaccato alla buccia;
i-429: hanno tutti all'occhiello lo scudetto della « compagna » col grifo rosso sul
implastra- zione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo.
focone d'un pezzo, o nello scudetto del fucile, la quale comunica il
, e però si dice ancora a « scudetto ». pascoli, 520: voi
, a placca, a scudo, a scudetto, a scu dicciolo,
non se a quelli che si conviene a scudetto, o scudicciuolo come si dice
» o « gemma » o « scudetto »...; ovvero, con
interzerebbe nello spicchio dell'arme ducale lo scudetto in quella del padre suo. prati,
. bot. cotiledone delle graminacee; scudetto, scutello. o. targioni
. sport. media inglese (o media scudetto): nel campionato dì calcio,
. cocciniglia (saissetia oleae) con scudetto nero e rugoso, lunga 203 mm
essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire, ma che combaci
si faccia a occhietto o sia scudetto, come gli agrumi. 8.
gemma. carena, 1-60: * scudetto, occhio ': sorta d'innesto con
quelli che hanno a essere insetati a scudetto e occhio, che tutto è uno
e però si dice ancora a * scudetto ', dove sia un occhio, ovvero
manoscritta lo stemma dell'allighieri, uno scudetto partito d'oro e di nero con
più sicure e migliori. la prima a scudetto col suo legno attaccato alla buccia;
trinci, 1-218: si faccia lo scudetto lungo circa alla grossezza di due dita,
e quando mediocre o sottile, a scudetto. 16. biol. piastra
nel ramo vecchio si ha da mettere scudetto di ramo vecchio che abbia la scorza
manoscritta lo stemma dell'allighieri, uno scudetto partito d'oro e di nero con
corteccia del soggetto quando s'innesta a scudetto. 4. marin. ciascuna
, cava l'occhio molto intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restare per
sull'inter e la federazione gli assegna lo scudetto (il quarto consecutivo) d'ufficio
il torino ha vinto il suo settimo scudetto. -quoziente reti: v.
, la rivoluzionata e rivoluzionaria signora: scudetto e coppe. rivoluzionatóre, agg.
racchetta avente i fusi, muova lo scudetto dentato de l'albero, i lunghi
omero gli armò d'un bello e forte scudetto e ben fatto...,
trinci, 1-218: si faccia lo scudetto lungo circa alla grossezza di due
. tipo di innesto praticato con lo scudetto (nell'espressione a scorzolo).
scudettato. = deriv. da scudetto, n. 9, per il signif
omero gli armò d'un bello scudetto e forte e ben fatto, tutto risplendente
ad oro e al collo del leone uno scudetto dell'arme del popolo. 2
/ e l'inter sale verso lo scudetto. migliorini [s. v.]
ha portata addirittura... in zona scudetto, è squadra capace di smentire tutte
il torino ha vinto il suo settimo scudetto. -squadra da scudetto: quella
suo settimo scudetto. -squadra da scudetto: quella che ha buone possibilità di
di avere un giorno la squadra da scudetto. 3. disus. placca metallica
gli innesti (anche nell'espressione innesto a scudetto). soderini, i-444: quando
, cava l'occhio molto intero a scudetto di quel magliuolo che ha a restareper capo
nata l'implastrazione, da noi detta a scudetto, a spolo, a scudicciuolo.
antico, e però si dice ancora a scudetto, dove sia unocchio ovvero una gemma da
3. bot. disus. scudetto (anche nell'espressione innesto a scudicciuolo
essere fatti come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire, ma che combaci
porta una gemma utile all'innesto; scudetto. leonardo, 7-ii-181: nello inserire
3. bot. cotiledone delle graminacee; scudetto. = voce dotta, deriv.
loro l'opere, ha in uno scudetto del bracciale l'insegna bentivolesca, la sega
scopo di far perdere ai partenopei lo scudetto a tavolino. 6. dimin
può esternare la propria gioia: « scudetto meritato? strameritato... io
maglia tricolore! -con riferimento allo scudetto, nel campionato italiano di calcio.
, proprio l'anno del suo quinto scudetto tricolore. 3. nel linguaggio giornalistico
-bot. disus. cotiledone delle graminacee; scudetto, scutello, ipoblasto. 0
ibidem [15-x-1995]: milan-juve, sfida scudetto con diretta tv anti-violenza. =
[krést], sm. invar. scudetto decorativo che riporta le insegne di un
sale in cattedra per creare manager da scudetto. la repubblica [26-iii-2002], 29
19-v-1975]: la vittoria del sedicesimo scudetto accomuna tutti: da san dino a don
22-vi-1997], 32: voglio vincere lo scudetto con l'inter e diventare pentacampione mondiale
partita decisiva per la conquista di uno scudetto. la repubblica [8-i-1985]
1964 perde [facchetti] lo spareggio scudetto con il bologna, ma si rifà con
= comp. da spareggio e scudetto. sparlacchiare, intr. (sparlàcchio