abbia letto e riletto, cucito, scucito e conferito con mill'altri greci autori,
discucire), agg. ant. scucito. bibbia volgar., ii-431:
ad unità, e vi si sente lo scucito, si genera la noia. carducci
unità, e vi si sente lo scucito, si genera la noia. bocchelli,
cattaneo, iii-1-10: un abito è scucito o un gomito sforacchiato. nievo, 1-23
musicale così striminzito, così gracile e scucito. bartolini, 5-35: si direbbe
macchiano di nero il ciottolato smosso e scucito. pascoli, i-143: quattro cavalli
i-33: nasce quel non so che di scucito che si sente nell'orditura del racconto
parlando, alquanto / fui confuso e scucito: / a udirmi non so quanto /
... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. nieri,
macchiano di nero il ciottolato smosso e scucito. pascoli, 1220: non è
viso, così nervoso nei gesti, così scucito nei discorsi come nessuno deve averlo mai
(un indumento strappato, consunto o scucito, un oggetto, una busta lacerata
15. apparire bucato, strappato o scucito (un tessuto, un indumento,
, agg. ridotto a brandelli, scucito, strappato (un indumento, un
scuccumedra, che al papa presencito, scucito e conferito con miu'altri greci autori,
arrivare a lodi il 'sotto-pancia's'è scucito. tommaseo [s. v. scucito
scucito. tommaseo [s. v. scucito]: i calzoni si sono scuciti
cucire (v.). scucito (pari pass, di scucire),
avràe le vestimenta scuscite, perciocch'egli è scucito ne'beni naturali. masuccio, 121
telo, / o cara zia, scucito, / e penso che un prurito /
2-246: addosso aveva un vecchio cappotto scucito sotto una ascella. -che ha
: i due coniugi bartolami entrarono; scucito negli abiti, stava attendendo.
macchiano di nero il ciottolato smosso e scucito. -letter. rado, discontinuo
il romanzo era abbastanza interessante, ma scucito. baldini, 9-67: un certo genere
verso ancora, qualche endecasillabo un poco scucito. flaiano, 1-i-632: ha dato
non ha potuto fruire che un giuoco molto scucito e poco sostenuto. 5
: parlando, alquanto / fui confuso e scucito: / a udirmi non so quanto
viso, così nervoso nei gesti, così scucito nei discorsi come nessuno deve averlo mai
una buona scossa, cosiché me lo aspetto scucito e disinvolto assai. dossi, 1-i-518
un maschio. -bocca scucita, sacco scucito: persona che è solita criticare o
... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste.
). scusuto, v. scucito. scutàceo, agg. letter.
. scusare. scuzito, v. scucito. scuzo, v. scuso3.
, col fior de'sdruscitó). scucito, lacero, strappato, logoro (un
macchiano di nero il ciottolato smosso e scucito. 3. cambiato di posto,
arrivare a lodi il sottopancia s'è scucito. verga, 7-457: il baio,
-spararsi per gli amici: indossare un abito scucito o rarlo. tommaseo, 18-i-803
.]: al vedere qualcuno col vestito scucito in zia la levarono da terra,
entrare. -pfer simil. scucito, strappato sulla punta del piede (
porta uno così stupido, arlecchinesco e scucito. oriani, x-19-10: 1 meno pericolosi
... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste.