: la lingua latina non si fe'scrupolo di adottar molte voci non solo degli etruschi
pea, 7-19: se questo è lo scrupolo per cui sei sempre stata riluttante al
fatto, quasi lo sdebitasse di ogni scrupolo tutto in una volta, e gli
opera]. -farsi aggràvio: farsi scrupolo. r. m. bracci,
chiesa, e poi non hanno il menomo scrupolo d'infamar le persone. 4
avea fatto, quasi lo sdebitasse di ogni scrupolo tutto in una volta. pea,
. cagna, iii-208: un ultimo scrupolo, un ultimo guizzo di scetticismo mondano
gli analfabeti firmavano si studia di seguire con scrupolo scientifico. d'annunzio, il barbiere
): brutta cosa l'anteporre un vano scrupolo alla riconoscenza. pellico, ii-74:
lui, e non si faceva scrupolo di chiappare la roba del prossimo.
b. davanzali, i-151: nacque scrupolo in qual tempio doversi appendere il boto
che l'avrebbe appestata senza il minimo scrupolo, e senza curarsi un iota
, può denotare e diligenza buona e scrupolo meticoloso. collodi, 345: la
riformator de religioni, chi si farà scrupolo de dirlo academico, e stimarlo archimandrita
riformator de religioni, chi si farà scrupolo de dirlo academico, e stimarlo archimandrita
di cui il popolo non si fa scrupolo, si chiamasse a poco a poco balivo
italia una e indivisibile, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. cantoni
un'aluccia di beccafico, e là uno scrupolo di ginepro. pea, 7-147:
questi sguaiati poetastri che non si fanno scrupolo di nominare il santo nome di dio
donna ripiena di pietà, ci aveva scrupolo, e faceva studiare a'teologi se
, lo ammise [l'ariosto] senza scrupolo fra i pochi eletti che figuravano alla
. ochino, 207: aranno scrupolo di mangiare un buccone di carne,
signore zio... s'è fatto scrupolo di darle una briga di più.
o aggravi, non ci si farà scrupolo di ricorrere anche a mezzi disonesti,
, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni delle mura tenuti come
potuto dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza incontentabile, portava dentro di
era stata pura speranza, poi solo scrupolo, adesso quasi unicamente abitudine) il
, tormento. -farsi carico: farsi scrupolo, darsi pensiero. boccaccio,
di famiglia, e punto acutamente lo scrupolo religioso, giunsero a svegliare la carità
dell'italia una e indivisibile, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano.
alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni delle mura tenuti
. fagiuoli, 1-386: crederei che senza scrupolo, adesso si potesse proporre il problema
consueti; ordinare (con attenzione, con scrupolo) nozioni, dati, anche stati
meticolosità nel fare i conti, grande scrupolo nel pagare i propri debiti. verga
lanternino, col lumicino: ricercare con scrupolo, con molta cura, con pignoleria
, nella certezza della verità loro abbiano scrupolo alcuno. d. bartoli, 37-106
fatto, sicché non ci resta un minimo scrupolo o dubbio. buonarroti il giovane
rispetto, cinici per natura, abbaiano senza scrupolo. = » voce dotta,
d'elogio, così io non mi farò scrupolo di dire che l'incognito autore del
, i quali non mostrano il minimo scrupolo d'affrontame la responsabilità. de sanctis
custodite dall'uomo gelosamente e con lo scrupolo più rigoroso, perché nessun sospetto potesse
: scegliere con cura minuziosa, con scrupolo pedantesco, attenendosi a una precisa misura
metodo. -in senso spreg.: scrupolo eccessivo di precisione, pedanteria. -
egli consultato il direttorio sopra il tuo scrupolo, risultante dal concorso simultaneo di due
ti darò, / non ci sarà uno scrupolo al mondo. i. neri,
rifl. attenersi fedelmente, seguire con scrupolo (una norma, un esempio);
, nella certezza della verità loro abbiano scrupolo alcuno, sono già molti giorni che
, i-108: si lasciò entrare nella mente scrupolo che il matrimonio non fosse valido;
italia una e indivisibile, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano.
baretti, 2-137: né si fa scrupolo di consigliare a sospendere qualche volta un
125: tutte queste cose senza veruno scrupolo si sono trapassate, perché, dette
... scrivere correttamente fino allo scrupolo, per non tirarci addosso le risate
coscienza. -scrupolo di coscienza: scrupolo morale. boccalini, iii-73: il
iii-73: il buon re ferdinando, senza scrupolo alcuno di coscienza, divenne mio assoluto
dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza incontentabile, portava dentro di
donna ripiena di pietà, ci aveva scrupolo, e faceva studiare a'teologi se
a qualcuno di qualche cosa: mettergliene scrupolo. cavalca, 16-2-171: poiché da
stata fatta coscienza, mosso da interno scrupolo, s'era prostrato ai piedi del confessore
-farsi coscienza di una cosa: farsene scrupolo; pentirsene. cavalca, ii-226
coscienza a fare una cosa: aver scrupolo di farla, sentirne poi rimorso.
-prendere coscienza di una cosa: farsene scrupolo, scandalizzarsene. g. villani
-recarsi una cosa a coscienza: farsene scrupolo, considerarla una colpa. d
allora dalle scienze alle cosmogonie. codesto scrupolo di storico (non già storia dei
e buco gli ritrova, / sì che scrupolo alcuno non ti resta. -dal
di cotica ', per non avere alcuno scrupolo. onde il saccenti, parlando della
trascendenti. popini, 8-29: codesto scrupolo di storico (non già storia dei
. vico, 217: senza veruno scrupolo, la storia universale prende principio dalla
britannici. leopardi, 997: forse ha scrupolo di coscienza, che il fatto non
ora ed occasione, non farebbono ancora scrupolo del nostro non andare. campanella,
nata, / mi dicon, ma che scrupolo vi viene? / siam pure amici
io mi metterò a leggere con lo scrupolo preciso dell'uomo, che soddisfa un debito
per rimanere padrone, ed usa senza scrupolo ogni mezzo, delazione, calunnia,
riserbo; riservatezza, discrezione; estremo scrupolo di coscienza nel compiere il proprio dovere
questo:.. scrivere correttamente fino allo scrupolo,... per non lasciare
/ co'denti e gli è entrato quello scrupolo / del parentado che ci potrebb'essere
mano. -per estens. con scrupolo, con diligenza; con amore,
cena prenda [il malato] uno scrupolo di diascordio con quattro, o cinque
giorno i contadini, con una sorta di scrupolo avaro e riconoscente, coll'amore del
. serra, 1-86: poi lo scrupolo di coscienza divenne abitudine, diletto quotidiano
con diligenza; che rivela diligenza, scrupolo di esattezza; accurato, preciso.
cura eccessiva, ricercatezza; pedanteria; scrupolo di esattezza, di obbedienza a leggi
... non già perché sentisse scrupolo d'infrangere la tradizione, di creare
orecchianti e disattenti, a forza di scrupolo e di scavo, d'attenzione e di
. bentivoglio, 5-ii-100: molto maggior scrupolo doveva avere il principe di piemonte con
simili voci lo scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché
, 323: così ci pensava senza scrupolo; ma la coscienza non se n'accorgeva
con accondiscendenza e distacco, seppure con scrupolo, come a lasciare intendere che saprebbero
che fussino sanza uno minimo disordine o scrupolo. vettori, 1-89: volti [
. croce, iii-25- 266: lo scrupolo della forma, e della finitura della forma
tale non sarebbe se non avesse quello scrupolo, cioè il culto della bellezza;
ii-216: aveva un rispetto, uno scrupolo dell'arte che gli dissestò il patrimonio
. severamente, in modo rigoroso; con scrupolo, con stretta osservanza. fava
belve sui beni della vita; senza scrupolo o sospetto di divieto; e la loro
tragici ed alla gerusalemme del tasso senza scrupolo alcuno avrebbe dato la cittadinanza e 'l
3. paura, timore; scrupolo; diffidenza, sospetto; inquietudine,
forte, e mi attengo con ogni scrupolo a quel mònito di non giudicare.
nulla di meglio a dirle che lo scrupolo piuttosto ebete del proprio futuro genero.
crescere sulle guancie, prima rasate con scrupolo reazionario, una gran barba garibaldina e
bocchelli, 13-699: aggiungendo, per scrupolo, zappe e vanghe, accette,
... è tesa dialetticamente ad uno scrupolo elencativo, è felicemente naturalistica nello svolgimento
non mi resta né pure un'ombra di scrupolo. landolfi, 8-164: esaminare la
da giovanissimo ad esaminarsi, non per scrupolo religioso ma per disposizione a chiarir sé
', quindi 'valutare (con scrupolo) '; cfr. fr. examiner
che parla nel modo dovuto, con scrupolo, coscienza, veridicità; puntuale,
e di uso frequentissimo, dovrebbe adoperarsi senza scrupolo, quantunque la crusca ci registri in
. serra, iii-427: ha condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa al punto di
simili voci lo scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché
lasciava a lei, da dentro al proprio scrupolo. ma tuttavia l'esigeva. guardava
. cantoni, 4: non ebbe grande scrupolo di mettere gli occhi sopra la moglie
, come il verseggiatore s'era fatto scrupolo d'avvertire nel titolo, il sonetto
a suo agio, che gli venne uno scrupolo e rimorso d'aver lasciati i compagni
un'aluccia di beccafico, e là uno scrupolo di ginepro. -dente.
ricoperte interamente eran lavorate con lo stesso scrupolo dei pezzi più appariscenti del frontone e
descrizione dell'egitto dice che si fa scrupolo di toccare i misteri, si tratta,
era; forse se ne sarebbe fatto scrupolo, ma se gli capitava a tiro
pirandello, 6-533: non si fa scrupolo, farabutto, di mettere avanti la
attua mai del tutto, e qualche scrupolo, qualche barlume di coscienza turba il
: pure non posso fare non abbi qualche scrupolo. caro, 3-1-338: ne la
e a vicenda promettersi senza punto di scrupolo tammirazione e gli applausi de'contemporanei.
sperimentare tutte le armi dell'eloquenza senza scrupolo di oltraggiare alla giustizia. de sanctis,
della vedova, con cui, per solo scrupolo di coscienza, ma senza nessuna speranza
profondità sfuggita con grai. de scrupolo: tuttavia a dispetto di tutto,
con cui mantiene le promesse, per la scrupolo sità con cui custodisce i
il fiero pasto, senz'ombra di scrupolo o di ripugnanza. d'annunzio, iii-
bigotteria della lingua, lo ammise senza scrupolo fra i pochi eletti che figuravano alla testa
ed amministrativo da essi adoperati senza alcun scrupolo. gramsci, 8-370: tutta la vita
. b. croce, iii-25-266: lo scrupolo della forma, e della finitura della
. tr. raro. considerare qualcosa con scrupolo esagerato ed eccessivo, con gretto spirito
, analizzare con intenti inquisitori, con scrupolo esagerato. rovani, i-956:
supplichevoli parole], punto acutamente lo scrupolo religioso, giunsero a svegliare la carità
disegnarlo [il tempio] con maggiore scrupolo di proporzioni a doppio portico sostenuto da
. serra, 1-86: poi lo scrupolo di coscienza divenne abitudine, diletto quotidiano
, iii-9-286: quelle analisi delicatissime richiedono scrupolo e pazienza, e non possono affidarsi ai
davila, 662: giudicava che lo scrupolo della coscienza dovesse essere più forte nel
b. davanzali, i-151: nacque scrupolo in qual tempio doversi appendere il boto
di forzaticelo si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. = deriv
663: ma diedi di frego a questo scrupolo con somma premura. linati, 17-48
più intimi; che custodisce con ogni scrupolo la propria intimità. beltramelli, i-536
né veruno eccellente autore si è mai fatto scrupolo di usar voci e maniere nuove di
passi sopra il corpo. io avrei scrupolo a farlo per lo stare giacente con i
.. però se alcuno si facesse scrupolo di usarla, sappia che 'cosciotto '
ha giudicio nel dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia che la passione de la
, 16-v-238: svanitami ogni superstizione di scrupolo, non solamente pronunziai la sentenza nel
le tue granfie ed hai solo / lo scrupolo del tarlo / che ha roso il
, 7-10: gravava sulla sua coscienza lo scrupolo di cagionare uno scioglimento del consiglio.
osserva le feste di precetto con scrupolo e zelo eccessivi; bigotto.
, 181: non si fanno alcuno scrupolo alcuni di violare li santi giorni di
il nipote fosse avvocato. -aver scrupolo; esitare. iacopone, 14-31:
. serra, iii-427: ha condotto lo scrupolo della sua coscienza studiosa al punto di
sulle i: puntualizzare, precisare con scrupolo e pignoleria eccessivi; chiarire una situazione
un ragionatore troppo puntuale. il tuo scrupolo di mettere i punti sugl i',
barattolo dal finestrino. sentivo però un certo scrupolo. -fine, scopo.
ci si potè tramescolare entro, senza scrupolo d'inlaidirsi. 2. intr.
serra, iii-552: ebbi quasi uno scrupolo meticoloso di esprimere il mio giudizio,
si para davanti una considerazione, uno scrupolo di convenienza; ed o t'imbavaglia o
g. belli, 383: un altro scrupolo mi punge sull'im- broccamento della intenzione
, con zelo da scolara che ha scrupolo d'essere a carico ai suoi, ma
attendere a sì lucroso traffico non avrei scrupolo a lasciar di fabbricar calze di seta
viaggio in europa... con un scrupolo impersonale. -che persegue un'arte
crapole, di libidini, si recavano a scrupolo di porger soccorso a'caduti. redi
fidanza e uno strapazzo, che si avrebbe scrupolo di usare verso gli alcali e gli
gli è impropizia, non può farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la
di accu ratezza, di scrupolo; trascuratezza. milizia, vi-346
gioberti, 1-iv-201: non vi fate scrupolo di spacciare per inautorevole e bugiardo il
luna], io me ne prenderei senza scrupolo alcuno altra assai maggiore, perché,
annunzio, iv-1-105: tesseva, senza scrupolo, una gran trama d'inganni, di
, le travi: non farsi nessuno scrupolo; comportarsi con grande spregiudicatezza. s
: si manda giù questa conseguenza senza alcuno scrupolo, e pretenderebbe di farla ingollare a
iniqui amministratori delle chiese che, niuno scrupolo mettendosi,... dilapidavano il
per arrivare a quella sedia non averete scrupolo di trapolare quell'innocente, d'idolatrare
guerra dichiarata, certo che non avrei scrupolo a inondare il mercato dei nemici capitalisti di
liquori, co'quali voi non avete scrupolo di mettere in tumulto i troppo sensibili
7-113: né ci resta se non uno scrupolo solo, e questo è perché aristotile
, iv-2-531: all'incontro interponeva qualche scrupolo il medesimo duca in dare alcun mandato speciale
: darsene pena, angustiarsene; farsene scrupolo. nievo, 319: non convien
vili o peccaminosi motivi, non fan costoro scrupolo alcuno di mentire. =
d'avere scambiato, per eccesso di scrupolo introspettivo, una palpitazione, che sul
1-iii-1106: che per una specie di scrupolo mi procuriate il risarcimento con la cura
. gioberti, 1-iv-469: non si fanno scrupolo di mentire,... giustificando
quanto poi al vino, io non ho scrupolo d'averlo guasto mai a'miei dì
italiana: il che sarebbe uno strano scrupolo se non avesse dell'ipocrito. -fare
all'occasione, non ci aveva troppo scrupolo, perché diceva d'esservi stato spinto
avere un'opinione che pesi neppure uno scrupolo. gioberti, 1-iv-275: si potrebbe scrivere
lana un peso: comportarsi senza alcuno scrupolo; commettere ogni sorta di azioni riprovevoli
voluttà prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro e di funebre.
, 6-ii-35: parve ancora avesse qualche scrupolo che per le leggi inglesi non gli
lettera: portarlo a termine con grande scrupolo, con somma precisione.
il mio solo nome vi leverà ogni scrupolo d'intavolare una corrispondenza con una donna
senza ritegno, senza riguardo, senza scrupolo; sfacciatamente; sfrontatamente, arrogantemente.
, a un ideale; che osserva con scrupolo e rispetto, spesso eccessivi, una
'linguaio ': chi sta con soverchio scrupolo attaccato alla purità della lingua, e
azioni come pietre miliari e livello con scrupolo l'ultima sulla penultima. -limitare,
, e non si può negar senza scrupolo, d'una medesima fatta l'anima.
di famiglia, e punto acutamente lo scrupolo religioso, giunsero a svegliare la carità
, 1-48: io mi farei grave scrupolo se contradicessi a chi scrisse essere i prencipi
, iii-9-286: quelle analisi delicatissime richiedono scrupolo e pazienza, e non possono affidarsi ai
2-i-100: non soccomberò alla malattia dello scrupolo e del rimorso. alvaro, 7-24
tobino, 5-25: poi, per scrupolo, gli ascoltò il cuore, e
quando gli è impropizia, non può farsi scrupolo di malmenare lo scettro e la porpora
si manda giù questa conseguenza senza alcuno scrupolo, e pretenderebbe di farla ingollare a
allo scadere del mandato, e ciò per scrupolo d'esattezza, per regolarità amministrativa.
cattolica, riaffiorano gli affreschi cancellati con scrupolo dalla mania calvinista. -stato
comp. dall'imp. di masticare1 e scrupolo (v.). masticaspavènto
o allontanarsi o impiccarsi. né ho avuto scrupolo di coscienza nell'aprirgli quest'ultimo caso
, 5-124: mentalmente ricercavo con scrupolo i milanesismi della prosa di cattaneo. g
poteva il detto cardinale della rosfocò avere scrupolo alcuno d'esercitare il suo officio in
; e a mercanteggiarli ed assassinarli senza scrupolo. carducci, iii-25-50: ha fatto le
ogni specie,... senza scrupolo di sorta, offrivano ai passanti la merce
rendessero assai meno sensibili e svanisse ogni scrupolo intorno a questo metodo di misurare la
che voi vogliate andar all'inferno senza scrupolo di coscienza. f. corsini,
di mezzo quello che ad alcuno poteva far scrupolo intorno alla seconda domanda proposta, qui
: s'era fatto onesto fino allo scrupolo, né s'approfittava d'un palmo
2-26: cerca di troncare il legame del scrupolo che carubina, insolita a mangiar più
deriva da grande diligenza, sollecitudine, scrupolo, precisione, esattezza o, anche
o agisce con grande coscienza, con scrupolo assoluto; meticoloso. -anche:
esterno (e tale idea ossessiva provoca uno scrupolo sproporzionato nell'applicazione delle norme igieniche
guerra dichiarata, certo che non avrei scrupolo a inondare il mercato dei nemici capitalisti
: di questo non si faccia veruno scrupolo,... è una tragedia classica
tutti i tiranni. -ritegno, scrupolo puristico. baldini, i-382: se
sendo rinato meridionale, non ho avuto scrupolo di scarabocchiar pensatamente napo- letanesimi a bizzeffe
voluttà prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro e di funebre, che
dal frugoni, e che può introdursi senza scrupolo nello che il di dietro assai
rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi / per
alberate, canali, nettezza che va allo scrupolo, e i terrapieni delle mura tenuti
aveva li tormenti. -non avere scrupolo o ritegno. cavalca, 6-2-15:
: dovrà prendersi la dose d'uno scrupolo o d'una mezza dramma di gialappa colla
nuovi, io non avrei niente di scrupolo a concederglielo, lasciando gridare que'che
trascrive avvenimenti e brevi impressioni con particolare scrupolo e attenzione. gigli, 4-172:
medesimo diversi amori; tesseva, senza scrupolo, una gran trama d'inganni,
1-336: raccontò sommariamente ogni cosa, con scrupolo obbiettivo. gramsci, 4-98: non
indica oculatezza, avvedutezza, attenzione, scrupolo). dante, purg.,
essere necessario alcun indugio, esitazione o scrupolo nell'affrontare una situazione, nel fare
avversario né anche dovrebbero arrecare ombra di scrupolo. loredano, 1-120: la malignità
et imprimesse ne gli animi loro qualche scrupolo delle segrete loro intenzioni [ecc.
morte di lui finisce di levare ogni scrupolo che vivo fosse arso il palmieri. botta
minuto, lo ritrova sino a uno scrupolo secondo. redi, 16-v-411: v.
: porre particolare attenzione, controllare con scrupolo. f. scarlatti, lxxxviii-n-620:
ambedue. vallisneri, i-310: il primo scrupolo si è quello dell'origine di questi
vita, le passioni sono analizzate collo scrupolo d'un fisiologo, gli episodi brillano
, per esempio) che non avete scrupolo di dichiarare governati orribilmente? carducci,
latino. 4. che osserva con scrupolo una legge; che si attiene a
ne osserva i precetti e ne esegue con scrupolo le pratiche di culto. bisticci
appellabili. 6. accuratezza, scrupolo. s. giovanni crisostomo volgar.
-con valore aggettivale: che aderisce con scrupolo e con rigore a una teoria o a
preciso: l'avevan trattenuta, per scrupolo, in osservazione. g. raimondi,
10. attuato, condotto con scrupolo tenace, con metodo rigoroso, con
/ per cortesia: non vi faccino scrupolo / li nomi e non bevete (come
rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi / per
si è di aver, per troppo scrupolo di fare le cose con diligenza,
coscienza', considerare con assoluta obiettività, scrupolo e onestà i propri comportamenti (per
siri, vii-1372: non si facevano alcun scrupolo appresso di pausare tal una volta otto
fare un peccato mortale: ne avrei scrupolo o anche ci avrei ribrezzo. -portare
non pedante. -che cura con scrupolo eccessivo la lingua e lo stile;
darsi che elena fosse presa dal comune scrupolo. nulla di peggio, allora,
altrui egli non si fece mai certo scrupolo. c. bini, 1-175: io
fa mai letto: l'eccesso di scrupolo impedisce di ottenere vantaggi concreti.
, sendo rinato meridionale, non ho avuto scrupolo di scarabocchiar pensatamente napoletanesimi a
in favore di chicchessia. -farsi scrupolo di un comportamento disonesto, biasimevole,
. letto fino alla fine, con scrupolo e attenzione (un testo scritto, anche
: tendono l'orecchio. tanto per scrupolo dànno un'altra picchiata, e andandosene
deìl'anima, sono pitagorici, perché tengono scrupolo di mangiare carne di animali e di
parte, al di fuori di ogni scrupolo, o in un puro mestiere,
. palescandolo, 154: altri fanno gran scrupolo del cambio il quale si compisce tra
8: diligentemente elencati con il giusto scrupolo di chi deve mettersi in guardia,
morali. ojetti, ii-53: e scrupolo non è la parola da prete e da
el tort'à. -remora, scrupolo di carattere morale o religioso.
chiare e così spedite che non hanno scrupolo alcuno in contrario, se non..
cura pedantesca, con pignoleria 0 con scrupolo eccessivo; ordinato e corretto ma che
tempo medesimo diversi amori; tesseva, senza scrupolo, una gran trama d'inganni,
tempra diversa, che non si fanno scrupolo di vendere la fiustizia, che son
i generali francesi di sessant'anni fa avevano scrupolo di prelevare qualche legato. montano,
: il medico terminò la prescrizione per scrupolo di coscienza: -sono raccomandati anche i
pubblicamente. se non fosse per uno scrupolo d'indiscrezione, potrei riferire e le persone
pautontà di floro, non avevano questo scrupolo della pressezza. = deriv.
il medesimo passaporto, nulla prezzando il suo scrupolo sopra una formalità superflua atta solamente a
deve essere osservato o adempiuto con grande scrupolo, che non può essere disatteso (un
bisaccioni, ii-4: per togliere ogni scrupolo e occasione anco leggiera a'semplici di
segneri, i-iip: molte volte [lo scrupolo] prowien dal demonio, ch'ebbe
semmai, non è altro che lo scrupolo procedurale (di timbro anglosassone):
di timbro anglosassone): e lo scrupolo procedurale fa parte delle acquisizioni etiche dello
ai timidi consigli e dànno fede ad ogni scrupolo e ad ogni superstizione. serpetro,
arte il generalissimo francese cercasse levargli ogni scrupolo, promovendo negli stati veneti la rivoluzione
proprio e quasi elegante. -pulito con scrupolo, netto. b cuoco piemontese
, 2-384: per me stesso non ho scrupolo alcuno, posso introsciarmi giù nello '
. cecchi, 5-124: mentalmente ricercavo con scrupolo i milanesismi della prosa di cattaneo.
voluttà prudente ha mescolato ogni tanto uno scrupolo d'amaro e di funebre, che si
ossessive con sentimento di dubbio e di scrupolo, i cerimoniali ossessivi e certi loro
delle meschinità avversarie. 4. scrupolo, ritegno, vergogna per agire o per
fatto (un oggetto); eseguito con scrupolo e perizia, raffinato (un ricamo
nel giorno stabilito; preciso fino allo scrupolo nell'osservanza di un orario, nel
82: arà lei stesso a farsi scrupolo di venire puntuale e non la minaccia
senza badare ai particolari, senza alcuno scrupolo. l. strozzi, 1-258:
anche il più manierato dei pittori avrebbe scrupolo. -quadro ottico (a vetro
d'annunzio, iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo una gran trama d'inganni, di
il francese, per un mio grande scrupolo di spropositare. d'annunzio, iii-1-614
fra sé e sé, confessandosi che lo scrupolo non gli era stato causato da raffinatezza
. cecchi, 9-31: il suo scrupolo di devoto e il suo raffinatissimo discernimento
;... attento fino allo scrupolo, al raffrescare o quando riscalda.
le censure della stampa. -rimuovere ogni scrupolo morale, ritegno o remora (per
preoccupò di non disturbarlo. si fece scrupolo anche di cambiar posizione, benché con
(o considerate tali) senza alcuno scrupolo, con un comportamento disonesto, ingannevole
perché io intuivo la ferocia del suo scrupolo e del suo pentimento. sinisgalli, 89
far razza tra noi? / non è scrupolo da voi: / abbracciamo i barbari
, 12- 413: dimesso ogni scrupolo di composizione, qualsiasi tuffo nelle regioni
scadere del mandato, e ciò per scrupolo d'esattezza, per regolarità amministrativa.
partic., un precetto religioso); scrupolo -recarsi a religione: farsi scrupolo,
; scrupolo -recarsi a religione: farsi scrupolo, esitare. bonarelli, 1-175:
e superstizioso che arrivò fino ad avere scrupolo se, avendo clemente xi proibito il suo
ti darò, / non ci sarà uno scrupolo al mondo - / -accennami, e
peccati gravi, ma praticate i leggieri senza scrupolo, senza rimorso. bacchelli, 2-v-64
deposta volentieri ogni residua velleità di filologico scrupolo, io venivo tentando di figurarmi concretamente
revisione... mettiamo tanta attenzione e scrupolo d'indagine, quanto non ve n'
chiare e così spedite che non hanno scrupolo alcuno in contrario, se non forse
cattolica, riaffiorano gli affreschi cancellati con scrupolo dalla manìa calvinista. bernari, 3-303
, non aveva mente per approfondire lo scrupolo della penitente. -intr. con
ed è tua di ragione e riaraila sanza scrupolo di con- scienzia.
. profondo turbamento morale, sbigottimento o scrupolo suscitato da ciò che è (o che
o uno sproposito e non si fa scrupolo di mostrarsi divertito. tommaseo [s
di un tal santo'; reputansi a scrupolo un simil modo di parlare. diranno
riformator di religioni, chi si farà scrupolo da dirlo academico e stimarlo archimandita di
vulgo con infinta rigorosità. 3. scrupolo, cura. fausto aa longiano,
27. trattenersi, esitare; farsi scrupolo; vergognarsi di fare qualcosa. -non
per timore) dal fare qualcosa; scrupolo. chiaro davanzati, lviii-77: non
-avere al riguardo a fare qualcosa: aver scrupolo di farlo, trattenersi dal farlo.
, 1-70: non si è fatto scrupolo d'infrangere le severe regole, create
etra'in rima non è cosa da avervi scrupolo, massimaritata avanti che passassero i dieci
metastasio, i-v-45: non mi rimanesse scrupolo alcuno onde rimproverarmi di trascurato. chiari
: trovarlo spiacevole, insopportabile; farsene scrupolo. a. cattaneo, ii-310:
meglio. piovene, 14-98: con scrupolo, con pedanteria, con la stessa caparbietà
bruciò in punto di morte, per scrupolo religioso, quasi tutta la sua opera.
. borghini, 6-ii-23: nasce un altro scrupolo in alcuni, che ritorna finalmente alla
tanno 1610. 9. scrupolo, remora, timore che rallenta o impedisce
sé e sé, confessandosi che lo scrupolo non gli era stato causato da raffinatezza di
avesse avventurata la vita. -senza alcuno scrupolo o ritegno; senza remore. goldoni
povera mamma, minuziosa e precisa fino alla scrupolo, serve a dimostrare le ristrettezze economiche
perché si addormentino; attento fino allo scrupolo, al raffrescare o quando riscalda. palazzeschi
le frazioni di valori, per lo scrupolo religioso di non cambiar metallo con
9-42: si capisce il ritegno e lo scrupolo del poeta. -lentezza nei movimenti
, ma molto più per un certo scrupolo, che porta seco quel ritoccaménto.
alto, a poco a poco senza scrupolo alcuno si abbassassero, et ammettessero varie
); compiuto con grande attenzione e scrupolo, con movimenti del corpo lenti e
penne altrui egli non si fece mai certo scrupolo. 25. prov.
si rese, benché non libera ancora dello scrupolo, nel rompimento della promessa a massimiliano
. pea, 5-95: addirittura è scrupolo di non tirar su, aha fine
ogni specie, i quali, senza scrupolo di sorta, offrivano ai passanti la
3-154: la signora teresa non si fa scrupolo de'molti ruspi che 1 passatempi s'
abbiamo visto tanti religiosi e religiose senza scrupolo veruno uscir de'monasteri, gettar via l'
. 4. condotto con grande scrupolo, accuratezza, acume (uno studio
aceto: non frapporre alcun indugio, scrupolo o esitazione nell'affron- tare una situazione
rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi /
restituito la sana lezione; e se uno scrupolo ho, è del poco non del
, agitati dal dubbio, tormentati dallo scrupolo morale e dal senso dell'impurità, tali
generali... gli davano lo scrupolo / proprio perché vecchie, e, forse
. -valutando attentamente, con grande scrupolo, tutti gli aspetti di una questione
signor conte era sempre sbarbato con tanto scrupolo da sembrar appena uscito dalle mani del barbiere
scomparire. imbriani, 10-28: uno scrupolo di sincero affetto sbilan- cerebbe tutte codeste
interessi della famiglia riaria non si ebbe scrupolo sbocconcellare il preteso retaggio di san retro
finché dalle loro giubbe esca fino tultimo scrupolo di polvere, per esaminare un po'
ne scapita la speranza, perché lo scrupolo è la via più corta per dar in
fece di nuovo, e più amaramente scrupolo di quel 'povera me'! che le era
piccola che non ci stava nemmeno uno scrupolo. de roberto, 3-23: « ma
passata velocemente col proprio carro non facendosi scrupolo di calpestare il corpo del padre servio
, 1-2-4: così non doverrà farvi anco scrupolo, / se udirete forestier che parlino
-chi, nell'informazione, non si fa scrupolo di sfruttare il dolore altrui per puro
dall'imperio. -risolvere uno scrupolo di coscienza. giannone, 2-i-300:
preconcetto o, anche, di uno scrupolo. muratori, 8-ii-134: si sciolgono
mamiani, ii-139: scioglietevi da ogni scrupolo. g. ferrari, 81: indipendentecome
che l'avrebbe appestata senza il minimo scrupolo. tommaseo [s. v.]
. pirandello, 7-718: « si fa scrupolo? » mi domandò, scombuiandosi «
mi domandò, scombuiandosi « si fa scrupolo? ». bontempelli, ii-
, 7-150: mi resta tuttavia uno scrupolo che mi sconcia. 8.
. pacichelli, 1-256: non vi è scrupolo di essere sconosciuto, anzi si loda
scorre la vita / ch'io qui scrupolo avrei farmi eremita. foscolo, xi-1-219:
: non mai udii bandita con maggior scrupolo d'onestà ogni intemperanza di linguaggio,
alla ventiquattresima parte di un'oncia; scrupolo. garzoni, 1-196: non
di scrupùlum, scrupulus (v. scrupolo, n. 6).
, se posso azzardarmi a dirlo, troppo scrupolo ». 14. entrare in
ogni tanto, da un principio di scrupolo, ma ogni volta, con una scrollata
scrópulo e deriv., v. scrupolo e deriv. scroscia, sf.
. scruòpolo, v. scrupolo. scrùpeo, agg. ant.
madonna isaura. = deriv. da scrupolo. scrupolare (scrupulare),
guardare se nell'anima vi è nessuno scrupolo. ho io sempre a stare a
scrupulare? = denom. da scrupolo. scrupoleggiante (pari. pres.
altre! = denom. da scrupolo, con suff. frequent scrupolìfero
= voce dotta, comp. da scrupolo e dal tema del lat. ferre
pomo granato. = deriv. da scrupolo. scrupolizzare { scrupolizaré),
oggi a'nostri, deponga pure sì fatto scrupolo. = denom. da scrupolo,
fatto scrupolo. = denom. da scrupolo, con suff. frequent.
(spesso nelle espressioni fare o farsi scrupolo). elucidano volgar.,
iv-293: bàgnati nel sangue, acciocché scrupolo veruno non caglia mai nella mente tua
abbiamo visto tanti religiosi e religiose senza scrupolo veruno uscir de'monasteri, gettar via
marino, xii-555: le signore non fanno scrupolo di asciarsi baciare in publico e
donna ripiena di pietà, ci aveva scrupolo e faceva studiare a'teologi se ella
peccaminosi motivi, non si fan costoro scrupolo alcuno di mentire, di fingere o libri
d'annunzio, iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo una gran trama d'inganni, di
. -di pochi scrupoli, di poco scrupolo, senza scrupoli (con valore aggett
e da riservarsi alle persone di poco scrupolo, il carattere spirituale e decisamente pregevole
i-93: dove non fusse cosa di scrupolo, non averei fatto che quanto esso medesimo
non cercano mai o non si fanno mai scrupolo se mancano alla carità. carducci,
1-iv-214: - pure mi ci resta uno scrupolo che non mi piace. - che
che non mi piace. - che scrupolo? - che mi pare impossibile che
giambullari, 5-217: per non lasciare scrupolo alcuno, risponderò senza andar più avanti
maticali, poiché stava sospeso intorno a questo scrupolo attenente a gramatica propriamente più che a
cassola, 2-33: preso da uno scrupolo, domandai nuove spiegazioni a gino su
che in questi casi gli venisse lo scrupolo di averci educati male. -senza
che spero di poter chiamar mio senza scrupolo. cornoldi caminer, 40: il figlio
ricco negoziante, il quale potrebbe senza scrupolo essere accoppiato al timone col suo cavallo
scomunica, della quale voi dite che avete scrupolo. guicciardini, 9-47: molte difficultà
esser loro stato messo nel capo uno scrupolo di aver colto, come si dice
la guerra mi tolse soltanto l'estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da solo
girando un po'al largo per lo scrupolo di disturbarli. 3. cura
saluto rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il collo muovesi /
oso dire di avere spinte fino allo scrupolo. rezzonico, 351: nella grecia tutti
egual pregio ed usavansi dagli scrittori senza scrupolo, non essendovi tra popoli liberi un tribunale
signor conte era sempre sbarbato con tanto scrupolo da sembrar appena uscito dalle mani del
ii-2-33: il tutto ho riveduto con scrupolo, come richiede la importanza della pubblicazione.
allo scadere del mandato, e ciò per scrupolo d'esattezza, per regolarità amministrativa.
, i-104: era beneducato fino allo scrupolo, fino all'eccesso. -prudenza
di preciso: l'avevan trattenuta, per scrupolo, in osservazione. -ant
lungo e bambolone / che prova un grande scrupolo a rizzarsi. -in senso concreto:
una gran seccatura per chi si fa scrupolo di non seccare nessuno. pascoli,
le sole iniziali; e lodiamo pure lo scrupolo. 4. metrol. unità
[agricola], -recarsi o reputarsi a scrupolo. sentire rimorso. 344:
la dramma di 3 scrupoli, lo scrupolo di 20 acini o siano granelli di grano
un'aluccia di beccafico e là uno scrupolo di ginepro. -figur. entità
. uno scampolo di erudizione, uno scrupolo di teologia. thovez, 1-221: «
: « debussy, strauss e uno scrupolo di puccini », disse l'uomo
8. locuz. -avere lo scrupolo, gli scrupoli del tarlo: v
v. tarlo. -essere in scrupolo di qualcosa: correre un determinato pericolo
sa se né anche se lo recano a scrupolo! buonafede, 1-i-220: non si
non si recò né a vergogna né a scrupolo di deludere ed ingannare due sinodi della
guardarlasi tanto avveduti che si recavano a scrupolo il porre immediatamente nella mano alle donne
di un tal santo »: reputansi a scrupolo un si- mil modo di parlare.
scrupolettàccio. redi, 16-vii-155: lo scrupolo si è che i turchi non adorano
voce dotta, lai scrupulus 'sassolino appuntito; scrupolo, dubbio tormentoso; ricerca minuziosa',
.. dai prischi padri nostri sempre sì scrupolo samente voluta che, quante
-che deve essere tenuto con estremo scrupolo (un segreto). leopardi
. da scrupùlus (v. scrupolo).
, indagare o studiare profondamente e con scrupolo un fatto, una cirrimentati. carducci
da un dovere morale o da uno scrupolo. nievo, 55: da dieci
aveva fatto, quasi lo sdebitasse di ogni scrupolo tutto in una volta e gli rendesse
voi per arrivare a quella sedia non averete scrupolo ditrapolare quell'innocente, d'idolatrare quel prencipe
3. rispettato, osservato con scrupolo. lomazzi, 365: il mal
quest'aria di semivacanza si ha meno scrupolo a sorprenderli nell'intimità e far perdere
scampo1, n. 11. -senza scrupolo: v. scrupolo, n. 2
11. -senza scrupolo: v. scrupolo, n. 2. -senza senso
di dio, chi non ha alcuno scrupolo o senso morale (e, per
v.). ha alcuno scrupolo o senso morale. senzamani (sènza
liberato dal suo gomitolodi ragionamenti, da ogni scrupolo di silenzi mate serbati.
tu. piovene, 14-98: con scrupolo, con pedanteria, con la stessa
.. esser loro stato messo nel capoun scrupolo di aver colto, come si dice,
progresso di una scienza; accertare con scrupolo la verità storica; praticare un'arte
volentieri proporrei: che non si facesse scrupolo di servirsi di quando in quando di
modo servile e opportunistico, senza alcuno scrupolo e dignità nei confronti di un potere
attenendosi rigidamente alle regole; con uno scrupolo e una diligenza persino eccessivi. baretti
frutto. ghislanzoni, 7-103: lo stesso scrupolo non mi trattiene dinanzi ad una rosa
cassola, 4-274: ora non aveva scrupolo a farsi trovare spettinata, vestita da
belve sui beni della vita; senza scrupolo o sospetto di divieto. -con meton
: ciò che sembravagli ostacolo, senza scrupolo, sgomberava; ottenne splendida corona.
liberazione da un rimorso, da uno scrupolo, da un pensiero opprimente o angoscioso,
coscienza. arbasino, 19-88: nessuno scrupolo di coscienza, nessun debito di memoria
arpino, 7-10: la studiavamo con scrupolo, dal manico zigrinato alla minuscolo leva
quanto egli lo sappia fare né per alcuno scrupolo si trattenga dal farlo.
medicinali, pari a un sesto di scrupolo ed equivalente a 0, 19 g.
per definirlo che v'era in lui lo scrupolo della spiritualità fino alla sillaba.
più chiari, ghislanzoni, 17-10: sublime scrupolo di un'anima simmeterrimi / membri,
'sacrosanto', di essere esatto fino allo scrupolo. palazzeschi, 1-149: si conferma
rimasti soli un momento, soffiai questo mio scrupolo al dottore. verga, 7-831:
di ufficiale. 2. con scrupolo e diligenza; accuratamente. bibbia volgar
: raccontò sommariamente ogni cosa, con scrupolo obbiettivo, risalendo quando gli pareva necessario
boine, cxxi-iii-824: vado componendo uno scrupolo, avendomi fatto ripensare su vari problemi
farei soprabere ad un bocconcino di mezzo scrupolo di stibio diaforetico e d'occhi di
soprarrivasse la notte, ce mandavamo senza scrupolo facendoci compagnia. 4. giungere
che sopravviene è quasi sempre preso da uno scrupolo istintivo, e preferisce, se lo
crescere sulle guancie, prima rasate con scrupolo reazionario, una gran barba garibaldina e da
importi ed in ogni spedizione ho qualche scrupolo. de luca, 1-8-145: l'altra
loro. 12. perseguire con eccessivo scrupolo e severità. guicciardini, 13-viii-132:
spècchio2, agg. ant. compiuto con scrupolo e onestà. a.
d'ogni specie, i quali senza scrupolo di sorta, offrivano ai gassanti la
ci vien rappresentato costui ch'io avrei scrupolo se non riponessi nella schiera de'migliori
così chiare e così spedite che non hanno scrupolo alcuno in contrario. -comprensibile
della natura); rimosso (uno scrupolo). sarpi, viii-286: resta
della sopra esposta dottrina, levare un scrupolo che, quando non fosse ben spianato
, morto il re, era cessato lo scrupolo e s'appresentava così onorevole pretesto d'
ca- io di erudizione, uno scrupolo di teologia. carducci, ii-3-28: nel
della sopra esposta dottrina, levare un scrupolo che, quando non fosse ben spianato,
al peccato commesso o, anche, scrupolo a compiere un'azione. cavalca,
stesse. giusti, 4-i-65: che scrupolo / ti salta in testa / di far
-in modo puntuale e dettagliato; con scrupolo e precisione tecnica. castelvetro,
di una religione; che aderisce con scrupolo e con rigore a una teoria o
. -improntato a zelo, a scrupolo, a rigore (anche eccessivi).
18. -che opera con diligenza, scrupolo, precisione, puntualità. -anche in
37. osservato con rigore, con assoluto scrupolo (la povertà, il silenzio,
giorno si pettina e striglia con uno scrupolo incredibile. -spazzolare i capelli.
/ passò da l'andar nudo senza scrupolo / a far d'astuzie e d'ogni
che ne viene significato), mi farei scrupolo di cadere nell'eccesso contrario. petrolini
e al naso un sentore misto di scrupolo e di muffa. sugato2 (
immagine ai un tal santo, reputansi a scrupolo un simil modo di parlare. diranno
, 14-280: oh, sentite come senza scrupolo m'interroga e mi taglieggia, con
un armigero ridotto in tale arnese lo scrupolo e l'orgoglio di quelle insegne,
diversità... non dovran partorire scrupolo alcuno a chi giudiziosamente andrà, per così
di stiatta di tarlo. -scrupoli, scrupolo del tarlo: ipocriti e tardivi.
tue granfie ed hai solo / lo scrupolo del tarlo / che ha roso il cristo
o di una divinità, rispettandone con scrupolo i co- mandamenti nell'attesa del giudizio
lirsi senza scrupolo, poiché otto giorni sogliono comunemente
annunzio, iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo, una gran trama d'inganni, di
abbiamo messo, oltre la cura e lo scrupolo del trascrittore, un nuovo titolo e
alberi, vi si può far qualche scrupolo. pindemonte, iv-33: biancheggiar vedea
cercano mai, o non si fanno mai scrupolo, se mancano alla carità.
porta seco idee di timore e di scrupolo: il che fu espresso da lucrezio con
1-ii-194: gli uomini mondani non si fanno scrupolo delle calunnie, purché siano indirette e
13-145: era stata trattenuta da uno scrupolo, all'ultimo momento. g. bassani
derivante dalla elencati con il giusto scrupolo di chi deve mettersi in guardia,
guerrazzi, iv-237: al vecchio veramente qualche scrupolo aveva trottato per la testa. carducci
. 7-iv-513: niuno più si facea scrupolo di usurpare i beni del clero, purché
2. ticelo si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. -
appartiene. 6. osservare con scrupolo, non violare una legge, una
6. osservato, rispettato con scrupolo (una legge, un regolamento)
6. cura meticolosa, particolare diligenza e scrupolo con cui si esegue un lavoro.
e come avete a vivere bene senza scrupolo. giraldi cinzio, 1-4 (1830)
7-613: ero diventato la favola del mio scrupolo. e non c'è di peggio
del proprio impegno o dovere con eccessivo scrupolo e dedizione (e ha valore scherz
persona e che viene svolto con eccessivo scrupolo. calvino, 14-28: lui
[guevara], iii-165: senza alcuno scrupolo vederanno a'mori far i veneri la
r amorale, agg. estraneo a ogni scrupolo morale; privo di coscienza morale.
a ieri facevano fecondazione assistita senza alcuno scrupolo nel criocongelare ed eliminare embrioni umani fa
un'espressione propria eabitualeconunaattenuataoalterata, suggerita da scrupolo morale o religioso o da riguardosità.
: il ladro... viene senza scrupolo di notte in casatua, aprendol'uscioosfondandola
lo stile musicale, vagamente senecana per lo scrupolo di sottomettere la passione alla logica e