/ dei migranti acquatici, / lo scroscio improvviso di colombe. penna, 183
: si spalancano in ciel, dopo lo scroscio / dell'acquazzone, ampie finestre azzurre
addentando il legno si confonde con lo scroscio del boite. pea, 1-70:
, orti guardanti la valle; addio scroscio lontano del torrente che annunzia il tornar
stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci su'clìpei e pel rauco
e il rombo dei motori e lo scroscio delle bombe. bacchelli, i-140:
(603): e tra un nuovo scroscio di risa, s'attaccò il fiasco
..; sentiva negli orecchi lo scroscio della pioggia; le parole di quel
religiosamente e salutato alla fine da uno scroscio di applausi. aspa, v
per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci su'clipei e pel
(603): e tra un nuovo scroscio di risa, s'attaccò il fiasco
vento cade: non rimane che lo scroscio della pioggia; ma attenuato, più
, 720:... con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì
uno strider di bipenni, / un cupo scroscio di mannaie. ahi come / oltre
religiosamente e salutato alla fine da uno scroscio di applausi; ringraziato più volte con
rinchiuso negl'intestini, simile a quello scroscio che fanno i liquori nel maggior colmo
la conversazione; il caffè bolliva a scroscio e si versava. cassola, 2-146:
. -bollire a ricorsoio; bollire a scroscio: essere in piena ebollizione. grazzini
ricorsoio. carena, i-359: bollire a scroscio, bollire a ricorsoio: lo stesso
tra il fragore dei ferri stritolati, lo scroscio cristallino della nostra bottiglieria.
delle belve disturbate dai covili e lo scroscio delle procelle battenti le vette, [
/ dà per fine in un gran scroscio di risa. pirandello, iv-527: buffo
bellini, ii-21: e di risa uno scroscio / dieder sì tutti e tre dirottamente
addentando il legno si confonde con lo scroscio del boite sfociando dal canalazzo su l'
quell'ugne / si crede ad ogni scroscio esser macello. manzoni, pr.
va e vieni delle cantilene domina lo scroscio delle due fontane, continuo come d'
/ romor de le lontane acque lo scroscio / del fiume ei distinguea cui siede
all'altro del ponte, come imo scroscio di scaturigine cadente giù pe'i sassi
mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. soffici, ii-166:
, non sentii, catadupo abituato allo scroscio di un nilo, che ha tanti coccodrilli
stuparich, 5-386: ogni tanto uno scroscio di grandine rimbalzava sulle rocce; ogni
mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. gozzano, 36:
battaglia: il battello emerso, lo scroscio dell'onda in coperta, lo strepito dei
in mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. palazzeschi, 44:
prorompere lampi, tuoni ed acqua a scroscio. prati, i-185: aspre parole
6. ant. scoppio, scroscio (di risa). gigli,
, sf. ant. lo scrosciare, scroscio (di acqua, di colpi,
', per bollire in colmo e a scroscio, che anche si dice scrosciare.
dell'acqua che precipita in massa; scroscio. p. f. giambullari
italia. negri, 2-284: piove a scroscio: pioggia d'estate, non temporalesca
a'regi. montano, 108: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva a
, un fiotto di liquido, uno scroscio di pianto). -anche per simil
): torrenti, de'quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche
foglie / glebe rupi nuvole marmi, / scroscio di doglienza, sorriso / di pace
., torrenti, dei quali distingue lo scroscio come il suono delle voci domestiche.
susciti nel mondo /... / scroscio di marce, suon di ferro,
risveglio londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva mattiniera versava
larghe falde: a dirotto, a scroscio. dante, inf., 14-29
si fendeva il mare / con lungo scroscio e subiti barbagli. michelstaedter, 366
v. s. eccellentissima levi uno scroscio di risa e si creda che io le
co'venti o fiaccati sotto lo scroscio del turbine, vecchi tronchi solcati dal
da noi e di cui udivamo lo scroscio ed il chioccolio. moravia, vii-376:
rapidamente e in vicinanza del suolo; scroscio, rovescio (di pioggia);
si rappresentavano tali le stravaganze, intempestivo scroscio prima a ferir l'orecchio proruppe. idem
: seguì uno strido acutissimo, uno scroscio di vetri infranti e il fracassìo della
nostro letargo e non altro, fu lo scroscio di fulmine del vico. cardarelli,
3. per simil. letter. scroscio di pioggia. pascoli, 459:
: gli sembrava di udire, nello scroscio delle acque frante dal piroscafo, il
favellava su gli alari, con lo scroscio e il friggìo della rèsina. cicognani,
frusta del destino. 6. scroscio violento (d'acqua, di pioggia)
(una folata di vento, uno scroscio di pioggia, ecc.).
. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì,
il gorgo / far sotto noi un orribile scroscio. p. giustiniani, 136
cerebro trovaro. — scherz. scroscio (di risa). buonarroti il
quel singolare spirito imitativo imita lo scroscio dell'acqua corrente. deravano o
. fibre e che presto dentro avrebbe fatto scroscio. 2. inguainato in una
zampilli... si componeva lo scroscio unanime, il rombo d'un fiume immane
e mi piove su l'anima a scroscio. l'albergo è immusito come un
: spesso sostava quasi che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche che si sgretolavano sotto
.. [l'aquila] tra lo scroscio / delle cascate s'inabissa a piombo
, iii-75: sottopone il corpo nudo allo scroscio della doccia, e poi si
, i-545: durò per secoli lo scroscio terribile delle acque e il terribile boato
infradici. son tutta molle. che scroscio d'acqua! bernari, 1-221: carta
inscròscio, sm. letter. scroscio. lucini, 7-253: una
= comp. da in-con valore intensivo e scroscio (v.). inscrutàbile
madonna volpe all'improvviso / con un scroscio di riso / interruppe il discorso affaticato.
frenarci e diemmo ambedue inurbanissimamente in uno scroscio di riso. = comp. di
invigilava quei silenzi che non più 10 scroscio degli zampilli rompeva, da tenipo.
per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci su'clìpei e pel
quali si percepisce sempre più distinto lo scroscio sotterraneo, come in fondo a una
/ infaticabili. -letter. scroscio di pioggia, acquazzone. cardarelli,
le salutavamo ogni volta con un unanime scroscio di risa. 3. locuz.
v. s. eccellentissima levi uno scroscio di risa, e si creda che io
madonna volpe all'improvviso / con un scroscio di riso / interruppe il discorso affaticato
dei lampi, ed al seguace / scroscio attendi dei tuoni, e al miaulìo
/ dei migranti acquatici, / lo scroscio improvviso di colombe / che divise la sera
urlio mil- legole del ròccolo, lo scroscio dell'acqua impetuosa. = comp.
maggior disprezzo. casti, i-1-264: a scroscio d'acqua impetuoso e strano / rumorosa
e. cecchi, 5-561: dopo lo scroscio delle bombe e dei mitra, le
... /... lo scroscio monotono e angoscioso / di pioggia eterna
[onde], si, con improvviso scroscio / ululando montavano alla spiaggia.
. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprl,
del vento. linati, 18-89: lo scroscio del fiume che si riversava giù dalla
/ e delle grinze e secche fave scroscio. grazzini, 612: 1 dì
nimbo di lampadine. 8. scroscio di pioggia violento e di breve durata
, 17 (293): lo stesso scroscio delle foglie secche che calpestava o moveva
. emissione particolarmente vivace o impetuosa, scroscio, scoppio (di suoni, di risa
, 6-29: al di là dello scroscio monotono del canale e del filo di
la voce del duca che disse con un scroscio di risa: -or va', prega
gorgo / far sotto noi un orribile scroscio. boccaccio, vi- 204:
liscia. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'apri
pioggia correva giù, e tra il suo scroscio s'udiva una goccia ostinata che,
solo il calore delle vampe lontane e qualche scroscio di pallette innuocue. c. e
pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un palpito
. pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un palpito
seggiola. -per estens. scroscio (di risai. buonarroti il giovane
di zecchinetta. 12. scroscio, rovescio di pioggia, acquazzone di
d'elle... udirono il grande scroscio delle navi che si per- cotevano insieme
piangere. piangitura, sf. scroscio di lacrime. chiesa, 5-133
-fiotto, effusione di lacrime; scroscio incontenibile di risa. cassiano volgar
pascoli, 381: or egli tra lo scroscio / delle cascate s'inabissa a piombo
(plur. -chi). rovescio, scroscio di pioggia violento e di breve durata
. piovata, sf. dial. scroscio di pioggia, acquazzone.
mio turbato spirito? fuori pioveva a scroscio. palazzeschi, 1-31: da tre giorni
fucini, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata d'acqua lontana.
ad uno gli zoccoletti di adele e lo scroscio della pompa sulle buganvillee dell'ingresso,
: mentre la terra tremava, udito uno scroscio come di mille rovine, temeva ogni
volcano; sì che il tremuoto e lo scroscio della sera, da'precipizi.
alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa. pascoli, 625:
.. i ma a un leggier scroscio delle frasche infide, / onde la selva
alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa, un « uh!
. pascoli, 720: con uno scroscio ultimo, il blocco / s'aprì,
godersi comodamente, muso in su, lo scroscio del cielo e lo sgrondìo delle foglie
che scorre lentamente, senza fragore o scroscio (un fiume, un ruscello o
golfo del palcoscenico. 2. scroscio intenso e di breve durata di pioggia
deledda, v-163: provò come uno scroscio di riso sardonico fra sé e sé
ora che sterilissime catapecchie che smottano allo scroscio di orni acquazzone. ibidem, i-365
giunse, dopo qualche tempo, lo scroscio dell'acqua che grondava dalla spugna enorme
12-12: riattacco il ricevitore, attendo lo scroscio di ferraglia giù per la gola metallica
il tempo s'era rotto e pioveva a scroscio, per cui, dopo tanto patire
... ribaltava a traverso ogni scroscio tanto di pioggia che di acqua salata.
asfalto del lungo tevere tutto ribollente sotto lo scroscio dell'acquata. -con riferimento
: d'improvviso ricominciò a piovere a scroscio. 3. provocare di nuovo
ricadere trasformandosi in gocce minutissime (uno scroscio d'acqua). onofri,
ha pietà. rimanda / il suo scroscio la banda. sereni, 3-39: alla
solo, pari a sé, / uno scroscio che si perde.. / si
valore collett. sogghigni di derisione; scroscio di risa. serventese dei lambertazzi e
deledda, v-163: provò come uno scroscio di riso sardonico fra sé e sé,
gli ippocastani, le magnolie rosa tra uno scroscio e l'altro di pioggia; si
a realizzarsi. montano, 108: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva a
passai rivoltandomi, tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno mi pareva che riempisse la
il rombo del sangue e potè udire lo scroscio prossimo del torrente in piena.
, poi silenzio di nuovo, nello scroscio lungo e sordo del fiume. l'illustrazione
il tempo s'era rotto e pioveva a scroscio. -volgere verso una nuova stagione
. 3. per estens. scroscio di pioggia. r. da sanseverino
siccità. d'annunzio, iv-1-688: uno scroscio di pioggia violento si rovesciò su la
disco. 13. piovasco, scroscio di pioggia o, per estens.,
rovescione'al 'biscottino'. 2. scroscio di pioggia improvviso e violento. gargiolli
tuon delle torme de'cavalli, / scroscio di lande, sibilìi di treccie,
montale, 15-171: rimanda / il suo scroscio la banda, si dispiega / nel
. -cadere con impeto, a scroscio (la pioggia). montale [
], 07: la pioggia ruscellava a scroscio e a intervalli insisteva il lontano brontolio
rutilante rovescio, gronda in valle lo scroscio di sole. bartolini, 1-227:
nero di rondini fuggiasche mi trasmetteva lo scroscio lontano. sbarbaro, 5-91: che
, e si da a ridere a scroscio e beffarla e saltabellare ed intonar una
). fucini, 322: lo scroscio della pioggia sbaccniata dalle folate che si
, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata d'acqua lontana. era
. sbréscio1, sm. tose. scroscio. -a sbrescio: a fiotti.
erano assiepati a guardare. -breve scroscio di pioggia. capuana, 12-230:
polvere, di vapore, di fumo; scroscio di pioggia improvviso. stuparich,
'scalosciare'... è il bollire a scroscio, a cavalloni; e la pentola
scataròscio (scatròscio), sm. scroscio, rovescio di pioggia particolarmente violento e
di provenienza tose., alter, di scroscio, stroscio (v.).
, 2-73: la risposta si fu uno scroscio di risa e un rinforzare lo schiamazzo
riso non più contenuto; era lo scroscio della mia più limpida ilarità, tanto simile
il bottone dello sciacquone facendo piovere lo scroscio dell'acqua sul capo della morta.
. cassola, 9-20: si sentì lo scroscio dello sciacquone e l'uscio che soatteva
restori, che in mezzo a sì terribile scroscio e scombuglio conservò la mente serena.
uno sparo, poi s'alzò uno scroscio di risa e d'applausi. vittorini
, iv2- 459: fu come uno scroscio di risa poderose, fu come unoscoppio di
. 3. per estens. scroscio di pioggia intenso e di breve durata
-per estens. breve e intenso scroscio di pioggia. bontempelli, i-576:
acqua. = femm. ai scroscio. scrosciante (pari. pres
vegetazione (un animale). ogni scroscio d'un torchio degli stampatori paventano
,... secarri e per lo scroscio / delle selci su'clipei e pel rauco
gorgo / far sotto noi un orribile scroscio [var. stroscio], /
, 8-91: sente il poeta lo scroscio deltacqua da la mano renti,
renti, de'quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche
ro- mor de le lontane acque lo scroscio / del fiume ei distin- guea cui
salla. pascoli, 321: il solitario scroscio del torrente / dopo un'acquata.
tacque / tutt'avvolta dal repentino / scroscio della nube d'agosto. valeri,
onda che viene, / l'acuto scroscio dell'onda che va. montale, 2-79
ippocastani, le magnolie rosa tra uno scroscio e l'altro di pioggia.
giunse, dopo qualche tempo, lo scroscio deltacqua che grondava dalla spugna enorme ricadendo
dal bagno attiguo giungeva il rumore dello scroscio della doccia. fenoglio, 5-i-1535: johnny
prima fontana... sotto l'offensivo scroscio la fame insorse come una belva provocata
sul viso e aveva dato in uno scroscio di pianto. pascoli, i-131:
grande pace, pace di singhiozzi dopo lo scroscio del g g ianto,
panzini, i-357: iù uno scroscio di pianto. -fuoriuscita di
, ebbe la certezza di aver assistito allo scroscio. -intensa emanazione di luce.
rutilante rovescio, gronda in valle lo scroscio di sole. 2. frastuono
lo stoscio, / òdesi ben lo scroscio, / sì è mortale il colpo,
d'elle... udirono il grande scroscio delle navi che si perco- tevano insieme
si rappresentavano tali le stravaganze, intempestivo scroscio... aferir l'orecchio proruppe.
i-17-36: ed ecco alfine un orribile scroscio / come di nube che squarciata tuona:
: ad uno istante con iscoppio e scroscio terribile muoiono quanti erano tra quelle mura
alle officine tipografiche, e ad ogni scroscio d'un torchio degli stampatori paventano non
la moschea. graf 4-83: aspro uno scroscio di rauche trombe / lacera l'aria
quando assolve il reo, ed allo scroscio delle monete divien catadupo della giustizia. cassiani
cassiani, xxii-291: a un leggier scroscio delle frasche infide, / onde la
: furono corse, urla a richiami. scroscio di saracinesche dai caffè. malaparte,
cupo, lungo, sordo, lo scroscio delle case colpite. -rimbombo del
flio cadendo, accusa col proprio scroscio la sua rovina. migranti acquatici, /
sua rovina. migranti acquatici, / lo scroscio improvviso di colombe / } asseroni
parmi che vostra signoria eccellentissima levi uno scroscio di risa. l. bellini, 5-2-
meno di non dare in uno sgangheratissimo scroscio di risa. da ponte, 14:
quand'odo dietro alle spalle un grandissimo scroscio di riso. manzoni, pr. sp
s'alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa, un « uh
mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. savinio, 497: queste
le salutavamo ogni volta con un unanime scroscio di risa. - applauso
mancava e non maipva tratto tratto uno scroscio d'applausi alla gentile trasformista. tombari,
. tombari, 4-11: fra uno scroscio d'applausi veniva giù il teatro.
trar di pietra, s'alzò uno scroscio minaccioso di comandi. montano, 108
comandi. montano, 108: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficialenon riesciva a coprire il
. 6. medie. scroscio articolare-, crepito articolare (v.
: spesso sostava quasi che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche che si sgretolavano sotto
. pascoli, 881: d'un pallido scroscio di piedi, / d'un palpito
la quale non udivasi che un terribile scroscio di mascelle. buzzati, 1-53: tutti
presentarono le armi, con un potente scroscio metallico. pavese, 4-304: quella
rivoltandomi, tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno mi pareva che riempisse la notte
ha enfiata l'epa, e vanne a scroscio / per fare alli dì neri sguarciatura
sguarciatura / e delle grinze e secche fave scroscio. 8. locuz.
8. locuz. -a scroscio: fragorosamente. salvini, v-1-2-4:
.: benché 'cachinnus'sia ridere a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso,
moneta e si da a ridere a scroscio e beffarla. - con
dell'acqua, qui ce n'è a scroscio, fredda e tiepida.
violenza. fogazzaro, 10-296: a scroscio batte il fanciullo, / per vanto
un rullo alla morte. -bollire a scroscio: essere in ebollizione, in modo
le gocciole o fili si bollano a scroscio per otto o dieci ore continue nell'acqua
comunemente si dice a ricorsoio e a scroscio, tramandando bolle grosse quanto palloncini da
, 5-86: il caffè bolliva a scroscio e si versava. -
: in quei giorni tutta italia bolliva a scroscio alle lodi di pio ix, intrugliate
-cadere, piovere, venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci
goccie, generano le pioggie che cadono a scroscio e gonfiano il torrente e inondano il
tempo s'era rotto e pioveva a scroscio, per cui, dopo tanto patire,
1-117: l'acqua veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano addossodi
guerrazzi, 12-862: piovevano bombe a scroscio, per ultimo ci sfolgorarono con otto
8-34: mallarmé... ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva mattiniera versava
grande pace, pace di singhiozzi dopo lo scroscio del pianto, pace di dolore tutto
per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci su'clipei.
sferza del sole. -violento scroscio o rovescio di pioggia. cagna,
5. veemente folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia. cicognani
157: il tonfo è stato coperto dallo scroscio degli applausi che tutte le sere sfrattano
d'acqua calda per sgelare d'un scroscio lo stomaco. 8. abbandonare
, 1-117: l'acqua veniva giù a scroscio, e forti ventate ce la portavano
: spesso sostava quasi che impaurisse dallo scroscio delle foglie secche che si sgretolavano
godersi comodamente, muso in su, lo scroscio del cielo e lo sgrondìo delle foglie
, gli acquai con - scroscio di pioggia. fenoglio, 5-i-1955:
scossone, urtone. 2. scroscio di pioggia; rovescio. fanfani,
penetrava fino a me sguazzante il grande scroscio, il rombo delle piene.
come venuto. 2. scroscio di pioggia, piovasco. benzoni,
. bacchetti, 14-26: con uno scroscio di risa ghiotte, alcune di quelle
. 2. per simil. scroscio, gorgoglio sordo e intervallato dell'acqua
strappare tappiauso dalle mani. gorgoglio, scroscio delle onde che si frangono, della
somiglianti smozzicature. matteo borsa, xix-4-724: scroscio continuo di consonanti le più stranamente accozzate
produce un fragore, un rombo o uno scroscio continuo (una cascata, un corso
2. crepitio di fiamme; scroscio di acque. leonardo, 2-109:
acqua che 'passa sotto i ponti', scroscio della pescaia verso le cascine,
gorgo / far sotto noi un orribile scroscio, / per che con li occhi 'n
3. pioggia breve e leggera; scroscio. tommaseo [s. v.
, / e delle grinze e secche fave scroscio. = nome d'azione da squarciare
. impetuosa folata di vento; violento scroscio o rovescio di pioggia. borgese,
saltenna. -investito da un violento scroscio di pioggia. linati, 18-67:
3. per estens. violento scroscio di pioggia. linati, 10-24:
, 8-20: chent'è lo scroscio, / facendo, di caduta, poi
stramazzone dopo l'altro e faceva uno scroscio schiumoso sprizzando le zacchere da tutte la
di vento che spira di traverso; scroscio di pioggia che, spinta dal vento,
protesta, di minaccia, di esultanza; scroscio di risa, di fischi; clamore
-ululato del vento, fragore della tempesta; scroscio di onde. tasso, 3-6
albano. pascoli, 175: nella notte scroscio, venne dirotta / la pioggia,
sf. tose. rovescio d'acqua, scroscio di pioggia, jper lo più intenso
. strosciata, sf. tose. scroscio di pioggia violento e fragoroso.
. 2. rovescio d'acqua, scroscio di pioggia (e anche di altri
fidanza. = var. di scroscio (v.). strottolare,
, monete di buon suono. scroscio di acqua corrente, di pioggia battente,
, 6-40: la fontana che manda uno scroscio / di gigantesco innaffiatoio supino.
vicino un fremito, un calpestio, lo scroscio come d'un'onda innumerevole che accorresse
spruzzata d'acqua che ricade a raggiera; scroscio di pioggia. pratolini, 2-314
, il mugolare del vento e lo scroscio della pioggia sbacchiata dalle folate che si scateneva-
quand'odo dietro alle spalle un grandissimo scroscio di riso, per lo quale volgendo
soldati in marcia, ecc.; scroscio di applausi. nomi, 5-39:
: gli giunse dopo qualche tempo, lo scroscio dell'acqua che grondava dalla spugna enorme
fragore sordo, un rombo o uno scroscio continuo e cupo (una cascata);
3. per estens. produrre uno scroscio prolungato scorrendo o infrangendosi; tumultuare,
trascorreva da un capo all'altrodella piazza uno scroscio di battimani. 12. giungere
mancava e non mancava tratto tratto uno scroscio d'applausi alla gentile trasformista che si
un fascio di raggi / come uno scroscio di mercurio. montale, 7-294: dovrei
4. rumore cupo e intenso prodotto dallo scroscio di acque che cadono o scorrono impetuosamente
nel caotico turbine infuocato. -figur. scroscio di risa, di applausi; scarica di
a umettar le canne canore, poi uno scroscio e un acido fortore. 5.
vicin tolse alla vista; / e a scroscio d'acqua impetuoso e strano / rumorosa
quasi niente. 2. figur. scroscio prolungato di applausi. ghislanzoni, 17-54
della tempesta; mugghio del mare; scroscio della pioggia. dotti, 1-339:
risveglio londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva mattiniera versava
stramazzone dopo l'altro e faceva uno scroscio schiumoso sprizzando le zacchere da tutte le
17-59: fece napoletanescamente con la bocca quello scroscio osceno che addimandano vernacchio. =
(plur. -chi). rovescio, scroscio di pioggia violentoedibrevedurata, taloraaccompagnatodaraffichedivento.
nubi. ramazzata, sf. scroscio di pioggia. r. campo