o che so io, / che giù scrosciando d'un alto dirupo / rintostasse de'
nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie precipita / obliqua.
della ribalta e dietro di lui echeggiavano scrosciando i dolcissimi fragori del settecento musicale.
fulminei e fragorosi. alvaro, 12-217: scrosciando, un aeroplano vola su di loro
onda sola che salìa cantando / scendea scrosciando, mormorava il mare i immobilmente.
che a'suoi piedi cade scrosciando; / se forse non glielo nasconde
le acque del cismone, che correvano scrosciando. anche loro cantavano la ninna nanna
nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie precipita / obliqua.
toma su con faticoso pianto, / scrosciando all'urto contro il puteale / tutto
: 'rimbollorare': per ribollire, bollire scrosciando, è di uso nel contado pistoiese e
. v.]: 'rimbollorire': bollire scrosciando. 2. subire un processo di
incontrano / fra gli arcobaleni: spuntano / scrosciando il loro linguaggio / ai spruzzi che
che so io, / che più scrosciando d'un alto dirupo / rintostasse de'
, intr. (riscròscio). riversarsi scrosciando in una voragine (un fiume)
del rutto. marinetti, 2-i-1000: scrosciando ruttando toma al suo scivolo paterno e
scavezzò un gran pioppo, che cadde scrosciando nella viottola. -con sineddoche:
sulla riva (un'onda) o scrosciando (la pioggia) o soffiando con
da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / mi correnti. de roberto
da cannone scavezzò un granpioppo, che cadde scrosciando nella viottola. pascoli, 1290:
ora si aggregava anche bartolino; e giù scrosciando tutta l'assemblea. -abbandonarsi
/ fra gli arcobaleni: spuntano / scrosciando il loro linguaggio / di spruzzi che
/ fra gli arcobaleni: spuntano / scrosciando il loro linguaggio / di spruzzi che