fine la musica;... scrosciò l'applauso da tutte le manine.
una grandine. panzini, iii-384: scrosciò l'applauso da tutte le manine.
la pioggia scrosciò, rovesciandosi compatta tutto intorno, e
e dalle nubi nere la saetta improvvisa scrosciò. pirandello, 7-272: « gliela
che la teneva ancora sospesa, e scrosciò all'improvviso con vero fragore di toni acuti
subacqueo, irrobustì dentro, ingargliardì alta, scrosciò pesante, e sbalzò delfino su per
: dentro la vasca lunata l'acqua scrosciò la prima volta. venditti,
con l'ultimo temporale d'estate che scrosciò ieri, stanotte è arrivato l'autunno;
calvino, 12-65: rombò il tuono e scrosciò la grandine. -mugghiare (
: la sua risata, orrenda, scrosciò e ragghiò sul ragghio e negli scrosci dell'
un'onda / di fiamma, l'attesa scrosciò. / ma solo un'acacia gioconda
5-i-1202: un urlo di resa gli scrosciò nelle orecchie. -giungere fastidiosamente all'
osarono dire gli uomini. la vendetta scrosciò atroce e beffarda. -esprimersi
faldella, 3-483: l'on. fronduti scrosciò, deponendo latoga, che se ne sarebbe
di noi. jovine, 5-105: scrosciò una risata altissima, multipla, a gorgogli
, / lacerato da mille solchi immani / scrosciò a terra il colosso [l'albero