di lui il forzò a desistere. scrofani, xxiii-548: appena cominciai a salire,
e perfino dialogizzo idealmente con altri. scrofani, xxiii-531: credetemi, che non v'
dai pregiudizi d'ogni disarmonica impressione. scrofani, xxiii-531: se vedeste com'essa
disonorata, dif- formata, avvilita. scrofani, xxiii-541: colonne così mas- siccie
può dire che abbia del montuoso. scrofani, xxiii-538: la città [di
una stoffa, un abito). scrofani, xxiii-544: quindici religiosi disposti in giro
si considera grande eccedenza di vanagloria. scrofani, xxiii-541: -cosa contiene [questa
fabbri spengono 1 loro ferri infocati. scrofani, xxiii-534: aveva già meco un
/ a ripiantar il vomero lucente. scrofani, xxiii-545: s'awicina il tempo ch'
, lo hanno illuminato con le scienze. scrofani, xxiii-547: mentre le spade degli
ch'abbiamo avuto dell'altre genti. scrofani, 167: al secolo d'adriano l'
i tebani impicciolir da se stessi. scrofani, 145: dite ora se le azioni
sonanti, / la repubblica leva. scrofani, 1-15: aperti gl'imprestiti sopra
, come vi individuerò in seguito. scrofani, 122: ti promisi...
e languente per gli sconcerti pazzi. scrofani, 35: infievoliti dalle loro vittorie
e parlandone poi spesso fa ridere. scrofani, 15: tutti i popoli poveri
accidenti. scrofani, xxiii-543: i venti, volando,
tutte le irrisioni e tutti gl'improperi. scrofani, 75: il sarcasmo e l'
faceva per le feste dall'istmo. scrofani, 115: contento come un re di
, ove confina con la norvegia. scrofani, io: il caldo e la noia
incisi i nomi de'falsi poeti. scrofani, xxiii-540: queste mura logore e
il sole si faccia soverchiamente cocente. scrofani, xxiii-533: delfo non è oggi
uomini, quante sono le persone. scrofani, xiii-539: lago solcato da cento
che la vostra geometria sene accorgesse. scrofani, xxiii-534: aveva già meco un
ballo sacro di origine egiziana. scrofani, 173: socrate ballava il « memfi
che sulle cime del memorando calvario. scrofani, 532-xxiii: questo luogo sì memorando
un contratto, ecc.). scrofani, xxiii-542: chi fu costui che amava
venerdì l'alcorano sono appellati mullàh. scrofani, 128: ciaschedun quartiere ha il
. 8. sinuosamente. scrofani, xxiii-541: l'acanto poi, che
dopo l'occupazione del 1796. scrofani, 2-17: l'assemblea non potea fidarsi
partic.: fascista; clericale. scrofani, 2-8: più di 200 deputati restarono
santa che somiglia a un nume. scrofani, xxiii-535: la calda fantasia de'
servire di base e di sostengo. scrofani, 1-91: togliendo lo sguardo da
trovasi scritto nella vita di pericle. scrofani, 182: questo stadio era formato
: 'papasso ': prete di greci. scrofani, 74: il vescovo..
con tutte le vele e papafighi. scrofani, 13: caro capitano, la tramontana
parlamento (uno stato). scrofani, 1-34: i magistrati, fingendo d'
le porte di tutte le stanze. scrofani, 157: io amo a trovarmi
seduzione erotica; fascino provocante. scrofani, 16: la zia, che sembra
, ottusità di leggi o costumi. scrofani, 89: comprenderete... la
vinto dalla forza della fermentazione del vino. scrofani, io: bevvi due bicchierini di
su una delle meno buone composizioni. scrofani, 1-81: la mozione dei comuni
ricco lo stato popolato di contadini posseditori. scrofani, 1-13: la francia vasta,
edificio, una casa). scrofani, xxiii-533: questo tempio che fu cinque
parenti la di lui vita piangendo. scrofani, 71: in mancanza di congiunti alcune
picciola forma di cacio indurito e muffato. scrofani, xxiii-542: eccovi appresso un vecchio
sottoscrizioni e sigilli e la clausura. scrofani, 71: i parenti circondarono la
. -isolarsi, appartarsi. scrofani, xxiii-547: timone il misantropo s'esilia
che darsi possa nello stato di matrimonio. scrofani, 1-43: truppe di giovani contadine
, con le 'tavole geografiche '. scrofani, xxiii-540: queste mura logore e
-rialzamento di mare: maremoto. scrofani, 56: questo disastro fu seguitato da
a ricompormi / un momento ti chiedo. scrofani, xxiii-544: 1 dervis si
l'obbedienza al re enrico iv. scrofani, xxiii-547: mentre le spade degli
e d'ogni insigne università. scrofani, 133: una delle cose rimarcabili
. - anche in contesti metaforici. scrofani, 64: l'alba non spuntava ancora
vario dall'introduzione di nuove coltivazioni. scrofani, 43: lontano un vecchio bosco di
curvarsi; rannicchiarsi; accovacciarsi. scrofani, 173: 1 dervis si fermano
, o venti, a riposo. scrofani, 65: la natura pareva in riposo
. -non demolire un edificio. scrofani, 140: alessandro non seppe risparmiare,
ritardatori e gli sconciatori della concordia. scrofani, 85: dove si vede avanti a
piccioli rivellini a fior d'acqua. scrofani, 16: già superano le opere
dissipazione e di viaggi quasi continui. scrofani, 141: la robustezza, la
in uso all'inizio dell'ottocento. scrofani, 197: più di 30 di queste
biodo, giunco essa tutti gli animali. scrofani, 79: dopo aver passato per
tende e padiglioni di pelle. scrofani, 120: fu in questo luogo che
strette angustie, miserie e indisposizioni. scrofani, 201: il popolo costernato vedeva minacciarsi
cammino (una data distanza). scrofani, xxiii-546: un miglio è già scorso
vero solfato dicalce, ed altri effervescenti. scrofani, 25: credo che l'ignoranza
rose e mirti e lieti fior contesto. scrofani, 169: l'acanto,.
serpollino e anco del basilico ». scrofani, 68: il profumo delle giunchiglie,
semplice dimostrazione con le braccia incrociate. scrofani, xxiii-534: aveva già meco un
sentimento ne rammenta l'estinto splendore. scrofani, xxiii-533: tutto è sfigurato,
(un tipo di ballo). scrofani, 173: il 'fenindo', l''
svolge in modo ordinato, pacato. scrofani, 2-12: le dispute dei membri dell'
forestiere, essere disposto a dimenticarla. scrofani, 1-124: la legge del sincretismo,
nuoto (anche da animali). scrofani, 141: il lago solcato da cento
della dogana a custodir le porte. scrofani, xxiii-532: questo luogo sì memorando,
quelli / ululan guffi e stridon pipistrelli. scrofani, xxiii-548: le cicale stridevano in
, de'bagni, de'suffumigi. scrofani, 135: il curioso, rinserrato qui
dando alle sue figure molta sveltezza. scrofani, xxiii-539: la sveltezza, la
immantenente le corde che cantavano taceranno. scrofani, xxiii-544: dopo tre minuti tace
corteo; lunga fila di persone. scrofani, 119: se sovrastava in somma a
testatica, capricciosa e senza discriminazione. scrofani, 2-18: chiunque fra i cittadini attivi
comportamento; compostezza, compunzione. scrofani, 53: confesso il vero: la
donna principale circassa di privilegiata beltà. scrofani, 60: senza impegnarmi in un lungo