: aveva ei seco il suo coltello a scrocco..., 'l'aperse pronto
fatte con mille che hanno mangiato a scrocco e che sono passati per bardotto.
(forse dall'incrocio di baro e scrocco). baròccolo, v. barocco
loro il tale impiegato che vive di scrocco. panzini, iv-93: più aumenta
aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di marinaio,
come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco, raccomandò la sua sussistenza a quel
come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco, raccomandò la sua sussistenza a quel cane
come deluso dalla scroccatrice a fare lo scrocco, raccomandò la sua sussistenza a quel
, anatomico: bisturi. -coltello a scrocco: coltello a serramanico, che si
aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di marinaio,
del crocifisso: a ufo, a scrocco, senza spendere un centesimo. grazzini
cavalli perché non ombrino, con lo scrocco sulla testa perché non s'addormentino,
: dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco, chi mangia a spese d'altri
imprestito: a spese d'altri, a scrocco. f. f. frugoni,
d'impresto: a spese altrui, a scrocco. f. f. frugoni,
pagare, a spese altrui; a scrocco, a ufo, a sbafo.
e per madama e per mangiare a scrocco. fusinato, vii-951: rispettoso il camerier
. scotto. - mangiare a scrocco: v. scrocco. -
- mangiare a scrocco: v. scrocco. - mangiare a tirapelle:
-in partic.: che vive di scrocco, che si fa mantenere; parassita.
avevo meco in tasca un coltello a scrocco, mal rubato, da forzare i
clubman 'parigino, che vivono di scrocco. b. croce, ii-6-321: la
paese si credesse ch'egli vivesse di scrocco. saba, 475: parla a lungo
: preda di chi volea sfamarsi a scrocco, / son qui condotto com'un nuovo
per indicare l'intenzione di mangiare a scrocco. aretino, vi-90: rido che
perché pettine in campo vuol dir mangiare a scrocco. -scarmignare qualcuno senza pettine:
con veritate, / una piattola, un scrocco, un parasito. 5.
paradiso deliziano. -chi vive a scrocco, servendosi dell'adulazione o di altri
gli hanno qualche uficio da mangiare a scrocco com'e'preti. 4.
aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di marinaio,
loro il tale impiegato che vive di scrocco, il tale studente che marina la
alcuna, nato al mondo per nscorpare a scrocco! io non sono mai sì di
, nato al mondo per riscorpare a scrocco. = comp. dal pref.
-a sbafo: senza pagare, a scrocco. soffici, iii-416: datosi con
a tutte le scarselle / e mangia a scrocco in ogni pa- rentato, / questa
doavanzato mentre sono né più né meno scrocco ritardato. po essersi buttato sulle spalle
un furbo, ser cecco e uno scrocco, / s'io non carco l'arco
, 4-79: in questo suo scorpare a scrocco la vidde tommaseo da faenza, 1-iv-9
: dicesi ancora scroccare e mangiare a scrocco chi mangia a spese d'altri
: figliuolo, intendi quel ch'ora te scrocco, / che pena ebbe gozzar del
scroccare1. scroccatura, sf. ant scrocco (e quanto se ne ricava)
. l'approfittare della roba altrui, scrocco. baruffateli, iii-104: di
e nera'. = deriv. da scrocco. scrocchétto1, sm. ant.
e piccoli raggiri. -a, di scrocco: senza pagare il dovuto, a
pettine in campo vuol dir mangiare a scrocco. p. fortini, iii-576:
tragitto di questa sorta l'avrai fatto a scrocco? ». bernari, 7-226:
avendo beni di famiglia, viveva di scrocco alle spalle dell'alta società.
il terzo cavallo che si portano via a scrocco! e adesso vogliono anche il bestiame
base di caffelatte, paste e pizze a scrocco. la stampa [20-i-1988],
quando la riconobbesincera, gli parve conquistata di scrocco. 2. per estens.
del giorno... domina lo scrocco e la turpitudine morale. 3
bacchelli, 2-37: ero colpevole di scrocco, intimidazioni e truffa ai danni
lomazzi, 280: ogni porco ladron scrocco furfante. n. barbieri,
ma s'è un meschino, e un scrocco. f. f. frugoni,
, vii-531: povero pidocchioso, pezzentello scrocco, dunque non ti par ancora d'
ventate, / una piattola, un scrocco, un parasito. balbo, 2-292:
avervi servito dieci anni, era divenuto scrocco tale che m'era convenuto cacciarlo al
, 1-196: l'esortano a far un scrocco, ch'è peggio di mille interessi
gli usurai e tolgono a prestito e a scrocco. 2. per estens.
agli arzigogoli e agl'ingegnosi trovati dello scrocco e della bindoleria. gozzano, i-730
gozzano, i-730: eleanor aveva fiutato lo scrocco, la speculazione immonda, e si
sue dita giocherellare con la molla dello scrocco, ma la serratura era chiusa a chiave
, restavano aperte oppure chiuse col semplice scrocco come ai bei tempi di mimma e
e di santino. -coltello a scrocco (anche solo scrocco): coltello a
-coltello a scrocco (anche solo scrocco): coltello a serramanico.
, 232: altri [coltelli] a scrocco, cioè senatori o fermi a
avevo meco in tasca un coltello a scrocco,... da forzare i nicchi
di provenza di francia. -martinetto a scrocco: quello il cui caricamento è arrestato
caricamentodella molla si effettua con un martinetto a scrocco: grazie a tale semplice dispositivo,
che ogni nota si rompeva in uno scrocco. d'annunzio, iv-2-877: s'udì
un passo, un borbottio, uno scrocco di chiave; l'imposta s'aprì
: due cavalli... con lo scrocco sulla testa perchénon si addormentino.
scrocconerìa, sf. inclinazione allo scrocco, abitudine a scroccare.
agg. mangiato voracemente o anche a scrocco. faldella, iii-121: egli rideva
mettendo in movimento il catenaccio; a scrocco, provvista solo dello scrocco e priva
; a scrocco, provvista solo dello scrocco e priva di catenaccio; automatizzata,
ed è un poco spaccaballe perché fuma a scrocco. = comp. dall'imp
ant. adulatore che vive a scrocco. aretino, vi-234: divorasi
11-19: -che ti pensi di passare a scrocco? / -soggiunse -qui si paga la
senza pagare, a sbafo, a scrocco (con partic. riferimento al mangiare
lavorare; facendosi mantenere gratis, a scrocco, per generosa e disinteressata ospitalità altrui.
golosa o, anche, che mangia a scrocco. b. corsini 1-54:
nulla, disutile, che vive a scrocco. passeroni, i-7-33: io
buona a nulla, che vive a scrocco; cialtrone. imbriani, 13-199:
a sbafo: senza pagare, a scrocco. prezzolini, 3-760: la
. l'approfittare della roba altrui, scrocco. a. spinola, i-268
, 63: dopo abbiamo iniziato lo scrocco: a scroccar sighe, da bere,