. gozzi, 4-63: grida il cocchier scrignuto: « io son satollo; /
dentro cavo, e di fuori colmo e scrignuto, e sopra la sua parte colma
/ son divenuto / curvo, e scrignuto. / son dilombato; / non
molto faceto, ma gobbo, storto e scrignuto,... parea un mostro
andavan pel tinello / levossi un omaccin scrignuto e brutto. i. neri, 10-38
torti. = deriv. da scrignuto. scrignuto (ant. scrigiuto
= deriv. da scrignuto. scrignuto (ant. scrigiuto, scringnuto, sgrignuto
ha il gobbo, cioè chi è scrignuto, non sia ordinato al sacerdozio. trattato
/ e zoppo e guercio e travolto e scrignuto, / e di gigante avea le
una specie di mostro deforme, ciotto e scrignuto. loria, 1-23: apparve nel
g. gozzi, i-27-195: il povero scrignuto arrossì e, mentre ch'egli era
/ ma non la macchierai, brutto scrignuto. 2. che ha il
quasi. casti, 21-88: lo scrignuto selvatico bisonte / vede da lungi e
fegato è dentrocavo e di fuori colmo e scrignuto. burchiello, 17: zucche scrignute
. sgrignuto *, v. scrignuto. sgrillare, intr. letter.
e zoppo e guercio e travolto e scrignuto. grazzini, 588: son buoni i