la diligenza e la modestia di un pubblico scriba che la tema d'esser licenziato aguzzi
, / o rabbi, o scriba, o archisinagoga, / non lo pensar
/ quella materia ond'io son fatto scriba. v. colonna, ix-590:
e descrissegli semeia figliuolo di natanael, scriba levita, dinanzi al re e principi,
al disco / tremò quando, lo scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a
quale carcere era nella casa di ionatan scriba; ed elli era soprastante della carcere
deriv. dal lat. class, scriba. èscron, sm. bot
sempre ne ciba, / qual fariseo o scriba non gusta per sapore. dante,
di eccelsa teodora o di caterina allo scriba genuflesso. morante, i-305: trovandosi
al disco / tremò quando, 10 scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la
scrittura '): 4 scrivano, scriba '. gerolamino (girolamino,
disco / tremò quando, lo scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la
dal lat. mediev. graphiarius 4 scriba ', deriv. dal lat. class
, dal lat. mediev. graphiarius 'scriba 'deriv. dal lat. class
nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente la tavola incerata.
di eccelsa teodora o di caterina allo scriba genuflesso. margheritare (margaritare),
/ quella materia ond'io son fatto scriba. boccaccio, dee., ì-intr.
uomini. cammelli, 145: o grande scriba in le maggior nui caminavemo sempre a essi
. cammelli, 145: o grande scriba in le maggior faccende / che al
/ per la materia di cui fosti scriba. niccolini, ii-123: nascose / gli
come si appellò quello famoso di giovanni scriba, notaio genovese del secolo dodicesimo.
per altri motivi, che questo livio scriba ed istrione facesse il pedagogo. monelli
illustri poeti. questo ancora testimonia lo scriba della mansuetudine di cristo; ed ancora paolo
/ per la materia di cui fosti scriba. 3. pregustare con l'
, -bisogna tenerlo prezioso, questo dotto scriba. -fare il prezioso: ostentare
. batacchi, 2-43: scarabocchia lo scriba un processetto / col 'visum et repertum
2-384: in quell'anno c. flavio scriba, figliuolo di gneo libertino, nato
nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente la tavola incerata e
qualche fariseo, / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non lo pensar:
pensiero interrotto, così ammoniva il venerando scriba un'ultima volta: « non pub-bli-ca-re!
il suo riempiute a penna da uno scriba di genere neutro. caravvenire erano i
: in palagio... fu scriba sopra le riformagioni diputato e fu valente
/ quella materia ond'io son fatto scriba. 9. volgere un argomento
a fuoco e cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore,
un poco quello della statua egizia dello scriba: occhi attenti, spalancati, naso sagace
questi miei strepitosi gridi, registrati dallo scriba satanico, mi saranno allora presentati avanti perché
giallo e di azzurro è la terca scriba *. scarabocchiatóre, sm. scrittore
). schiriba, v. scriba. schiribilla, sf. omit
di striato (v.). scriba (scribba, scribo), sm.
ne ciba, / qual fariseo o scriba - non gusta per sapore. diatessaron
io fussi qualche fariseo / o rabbi o scriba o archisinagoga, / non lo pensar
cria. vocastorium'; e così fu scriba. gozzano, i-460: un ufficio di
ricorda un poco quello della statua egizia dello scriba: (v.). occhi
lurida checca,... lo scriba fariseo, il fottuto lavativo, il crasso
ufficiale pubblico fra gli egizi e di scriba quaestorius, aedilicius, tribunicius presso i
scripta è perme... notaio, scriba pubblico dei dicti signori ansiani. livio
nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente la tavola incerata
riformagioni di quella per alcun tempo fu scriba. sansovino, 157: si chiamavano i
vadaa fuoco e cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore,
ciò che ond'io son fatto scriba. i. alighieri, 103: questa
e pro testimonia luca, scriba di cristo, il quale dice sempre il
/ per la materia di cui fosti scriba. pascoli, i-379: furono prestatiscolari anche
povero omero latino, a livio, lo scriba che pur compose un inno di vittoria
. papini, x-1-1075: esser lo scriba dell'eterno, il maestro del genere umano
dio e il poeta non fu che lo scriba. 4. scrittore o giornalista
sussulto d'indignazione / qualora un inutile scriba ricordi il loro nome. g. manganelli
alla schiera dei testimoni: è lo scriba, e nell'insieme è uno scriba moralmente
lo scriba, e nell'insieme è uno scriba moralmente e intellettualmente modesto.
= voce dotta, lat. scriba, deriv. da scriblre (v.
polverosa bottega. = sovrapposizione di scriba o del lat. scriblre a scrivere,
= voce dotta, lat. mediev. scriba senatùs, propriamente'scriba del senato'(v
lat. mediev. scriba senatùs, propriamente'scriba del senato'(v. scriba e senato
, propriamente'scriba del senato'(v. scriba e senato); la var. scrivasenato
scribacchiare. scribba, v. scriba. scribéba, s. f
brillante. = comp. da scriba e dal tema di vendere (v.
incerta. scribo, v. scriba. scribocchiare, tr.
antico testamento, dottore della legge, scriba. bibbia volgar., iv-348:
ri), deriv. dal class, scriba (v. scriba).
. dal class, scriba (v. scriba). scrivantina, sf.
ragazzo e poi nessun uomo e nessuno scriba seppe fare così sontuosamente a suo modo.
2. sciarrano scrittura (serranus scriba). 3. tordo di mare
lo spicco... un pisquano di scriba dovrebbe viaggiare un giorno, prepararsi lo
subbio. becelli, 1-153: lo scriba, che sa volger il subbio, /
sm. nell'antichità romana, pubblico scriba con competenze giuridiche che poneva per iscritto
porpora! luzi, ii-561: lo scriba tartaro s'imbroglia con le sue carte.
quattro, istracciò quello volume col temperalo dello scriba, e gittollo nel fuoco.
scribòtto, sm. letter. spreg. scriba. alfieri, xii-41: spicciate ci
o scribotti. = dimin. di scriba. r scrima4, sf. region