alcun castello, / 'n estante mitri screzio entra frate e fratello. =
idem, 58-30: 'n estante mitti screzio entra frate e fratello: / a
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a
aiace alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello; / a
l'attorcimento delle radici, come lo screzio delle pietre torpide, come le crepe del
2. ant. aspro dissenso, screzio. pallavicino, i-802: egli né
d'animo nei rapporti fra persone; screzio, discordia (non grave).
bonaparte si avvisò astutamente di mettere perpetuo screzio fra l'austria e la prussia,
belcolore, rimasa scornata, venne in screzio col sere, e tennegli favella insino a
succiarla con gli occhi, senza recarle screzio. ma qualche confidenza ci sarebbe da
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello. storia de
alcun castello, / 'n estante mitti screzio entra frate e fratello. simintendi,
, rovina, corruzione; indebolimento; screzio, dissapore, dissenso. b.
e le chiese. -discordia, screzio (dovuto a motivi futili e irrilevanti
nieri, 3-105: 'insembolata '. screzio che si fa talvolta, in val
il disaccordo, l'incomprensione, lo screzio che ne deriva. pananti, i-134
alcun castello, / 'n estante mitti screzio enfra frat'e fratello; / all'
elemento discordante o contraddittorio; contrasto, screzio. svevo, 3-724: fui lieto
di un rapporto affettivo; dissapore, screzio, litigio. campiglia, 1-284:
malumore, anche di scarsa importanza; screzio, sospetto. rime anonime napoletane del
, ombrosità, riserve. -dissapore, screzio. genovesi, 58: non hanno
guerrazzi, 1-552: restava ad assettare lo screzio con gli spagnuoli, i quali essendosi
divide gli animi, irrita, offende; screzio, malinteso; risentimento, dispiacere.
, contrasto, rivalità, disunione; screzio, malinteso; accesa polemica. della
bellezze di dante, lasciandogli il suo screzio co'papi che non offende al pregio
i-7-18: ispento ogni pensier, che movea screzio / e dubbio
non alterata da segni e motivi di screzio o disaccordo. c. campana,
turbato da disaccordi o da motivi di screzio (una relazione, una situazione).
s. v.]: 'ruzzo': screzio, cagione di serne la vittima
gerg. violenta arrabbiatura; lite, screzio. arbasino, 19-243: forse
pataffio, 1: s'aggravò screzio a gara e schizzinoso / e'favella a
coetaneo di dante disse: « inistante metti screzio intra meglio; in venezia si chiama siavoga
. ant. contrasto, disaccordo, screzio. f. f. frugoni
onomat. scrècio, v. screzio. scredènte (part. pres
, 106: fazio uberti... screzio e screzia ancora disse, all'usanza
. = forma femm. di screzio. screziare, tr. (scrèzio
inquietudine. = denom. da screzio, n. 3. screziato
t'aiace alcun castello, / 'nestante mitti screzio entra frate e fratello. fazio, i-20-57
dium'. foscolo, ix-1-160: lo screzio privato fra dante e cane della scala
per questa faccenda deifitti si fosse verificato uno screzio tra la massa contadina e la massa
i-7-16: ispento ogni pensier, che movea screzio / e dubbio al mio andar,
/ m'avvisa; ed io faronne senza screzio, / come roma de'galli,
la donna] con gliocchi, senza recarle screzio. 3. per estens.
bocca poneva la grazia incongrua di uno screzio rosso su un fiore di ninfea nera
tuo viso talora può riflettere / lo screzio abbrividente delle siepi di lauro, /
un guizzo d'amaranto. -a screzio: con molteplici riflessi. nievo,
, quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi a sghembo; e il
poetico, i componimenti loro diventarono uno screzio di cento colori. carducci, iii-8-379
soldati, ma pure ci correva poco screzio con quelli dei suoi bersaglieri.
, 4-245: io farei... screzio in mezvedovella quando dorme sola, /
inerzia di solo granito, il cui unico screzio è la bussola dell'ingresso.
sensibile. = forse deriv. da screzio. screzióne, sf. ant
per un corteggiatore; corruccio passeggero, screzio, dissidio fra innamorati. petrarca
seps si recasse a roma e lo screzio componesse per guisa che i re di
succiarla con gli occhi, senza recarle screzio. -succiarsi dalle dita parole,
avrebbe sentiti. foscolo, ix-1-160: lo screzio privato fra dante e cane della scala
mela, quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi a sghembo; e
1-488: con qualche altra zacchera lo screzio della giustificazione e delle opere buone per