assol. -con la particella pronominale: scottarsi, provocarsi un'ustione. dante,
afa di morte. -rifl. scottarsi, bruciarsi. dante, inf.
] consumandosi, il maligno folletto sentiva scottarsi alle squaglia- ture, e disarmato con
del calderotto fasciato da un cencio per non scottarsi, e nella destra il matterello col
calderotto fasciato da un cencio per non scottarsi, e nella destra il matterello col quale
ultime boccate, con cautela per non scottarsi le dita. poi buttò il pizzico
quoce. 3. rifl. scottarsi, bruciarsi per effetto del fuoco.
poca maestria che fu ad un punto di scottarsi malamente le dita. 5
frivola, che vuol dar foco senza scottarsi. pascoli, i-157: vecchio era e
intirizzito la divisa, c'era da scottarsi le dita a solo sfiorarlo.
lui. -volere dar fuoco senza scottarsi: suscitare agitazioni pretendendo di non patirne
una società frivola, chevuol dar foco senza scottarsi. -determinare gravi conseguenze politiche.
fuoco, ed una cosa medesima il scottarsi e il bagnarsi. muratori, 7-iv-43:
] consumandosi, il maligno folletto sentiva scottarsi alle squagliature. 2. figur
ultime boccate, con cautela per non scottarsi le dita. -suggere alimento dal
ogni tanto bisogna tuffarsi nella vita, magari scottarsi, ma cercare di capire il mondo
la particella pronom. prodursi ustioni, scottarsi. = denom. da ustione
ritiri delle dita (col che dimostrava di scottarsi non poco), riuscì alla fine