d. bartoli, 9-23-325: chi scosciato, o dilombato, cadevasi all'un
la scorta di rami, mutilo e scosciato. due sergenti mutinandosi si accinsero a farsi
sanguinante e la faina che s'era mezzo scosciato rimase al tavolo a farneticare.
: la banda di omero gli aveva scosciato il ramo di un leccio.
= deriv. da scosciare. scosciato (part. pass, di scosciare)
non potè, ch'a terra venne / scosciato a rovinar. barilli, 5-203:
a un fabbro corto di vita, scosciato e strambo. f. f. frugoni