si ridusse così arrabiata [l'acqua di scorze di limon- celli] che, a
loro scudi erano ad alcuni le dure scorze del morbido ciriegio,... e
e vi spremette un'arancia. le scorze buttate nella cenere riempivano l'atmosfera col
fitto / d'una noce divisa ambe le scorze. lalli, 1-1-80: con
o frutti, o legni, o scorze secche, e nel tempo deltinverno, si
foglie: / s'ammol- liscon le scorze, e si rinverde / più lietamente in
, perché imbrattano dello sterco loro le scorze e i rami degli alberi dove essi praticano
gliori arnie sono di bucce e scorze di arbori, perocché né 'l
fan le barbe e si ficcano dentro le scorze delle quercie. marino, 7-115:
8-364: tali sono il sedano, le scorze di cedrato, le radiche di bardana
, in quel groviglio di tronchi, di scorze e peli, fra un cinque,
il battente della porta del negoziante di scorze, traendo dalla borsa un pacco di lettere
si chiamano vari stomatici, con infusioni di scorze e radici amare (arancio, genziana
piazza. leonardo, 1-103: come nelle scorze de'nichi e lumache non si potessi
dipoi cavarete fuori con una caccia le scorze. = cfr. cazza.
[la noce di cocco] ha due scorze; quella di fuori è nella superficie
/ frega il calloso cuoio a dure scorze. ariosto, 198: di sì calloso
che si vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani. 11. archit.
, conciò sia cosa che egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante e
stringevano in volute inestricabili d'intorno alle scorze; dai frutici chiusi le bacche pendevano
levata l'anima di dentro e serbate le scorze,... come le barbe
il dittamo, lo zafferano, le scorze di cascariglia. = dallo spagn
lombrichi messi a guazzare nell'acqua di scorze di cedrato stillata a stufa, in
/ frega il calloso cuoio a dure scorze. ariosto, 9-73: coi cani armati
come le cipolle; / cioè di mille scorze v'ha cerchiate, / che non
. redi, 16-v-138: prendi scorze di melagrane, summacki, noci
conciò sia cosa che egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante e
. ungaretti, ix-11: sotto le scorze, e come per un vuoto,
di corde di cicale / tese dentro le scorze dei cipressi. -corda doppia:
cervo] col nascente corno / le scorze. già la sua corona è dura;
, aspro sui fossati / bianchi di scorze di serpenti. forse / dà fiato
non vessa col nascente corno / le scorze. già la sua corona è dura;
corrusco, / rigida pelle e fresca scorze asconde. d'annunzio, i-315:
di croste, di buccie o di scorze dure e come petrose. 6.
im pronta / dannevole alle scorze; e il troppo acceso / fimo
, negli scompartimenti, tra cartacce, scorze e rimasugli. -come personificazione.
. ungaretti, ix-11: sotto le scorze, e come per un vuoto,
fanno la decozione del legno e delle scorze nel vino, insieme con pan porcino,
terza classe bucce di banana, rosse scorze d'aranci, e stagnole di cioccolatini.
foglie, tra l'erba e nelle scorze, / li produce con comi elitre
fronda, / e distillava de le scorze il mele. c. m. bentivoglio
in bronzi, in marmi, in scorze, in frondi incisi, / pendon mille
le cipolle, / cioè di mille scorze v'ha cerchiate, / che non
ed acre scabbia impronta / dannevole alle scorze; e il troppo acceso / fimo vi
segreti de la cognizione intellettuale dentro le scorze fabulose con grandissimo artificio, acciò che non
bembo, 1-115: egli nelle vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante.
/ estirpa i rovi, medica le scorze, / ma ferisciti, sanguina anche tu
pastori, aspro sui fossati / bianchi di scorze di serpenti. forse / dà fiato
-andar per fichi e tornarsi con le sole scorze: proporsi uno scopo ma non riuscire
fichi, e tornarsi con le sole scorze. -avere cervello di fico:
bartoli, 1-370: avendo il terreno certe scorze o filari vari, posti l'uno
un nastro di seta in tirare fra due scorze di pino, col quale imitavano lo
fazio, i-13-29: facean le genti di scorze di legno / i libri lor,
stringevano in volute inestricabili d'intorno alle scorze. gramsci, 72: le sei piantine
delle segrete cose delle donne, 1-6: scorze di melograno, balaustie, cioè le
e di volgare, 28: togli scorze di cetri radice di capari berberi
in numerose specie di gaultèria e nelle scorze di betulla. gàuro, sm
,... di gelsemini, di scorze di cedro. foscolo, gr.
. ungaretti, ix-11: sotto le scorze, e come per un vuoto,
per sei mesi questo lavoro infra dette scorze si secchi e faccia presa. vasari,
quando volli provarla [l'acqua di scorze di limoncelli] nell'acqua pura con
urgere e tendere gioioso, sotto le scorze, di succhio e di fibre, di
gnatoni, / c'han più bugie che scorze le cipolle. garzoni, 5-90:
perché hanno dentro alcune gongole, dalle scorze delle quali si tranno le perle,
graticci, fatti di sugheri e di scorze di tigli, co'quali senza paura alcuna
.. serve per buttarvi dentro le scorze, le coccie e altre immondizie che restano
soderini, ii-388: appresso, marcite le scorze delle radici, le cavano e pestano
se i monti che son fatti di scorze quasi come di carta impastate, alcune
. firenzuola, 901: stampa le scorze or d'un faggio or d'un rovero
incannellate l'una dentro l'altra le scorze di quelle corde che si fingono nella
quasi l'apparenza delle cipolle formate di più scorze l'una sovrapposta all'altra; sfaldarsi
delle cipolle che sono formate di più scorze l'una sopra l'altra; e
egli una notte in non so quali scorze e scaglie di pesce rilucenti, e.
per la conservazione e il trasporto di scorze di agrumi utilizzate per la produzione di
anima di dentro, e serbate le scorze infilate in uno spago, discosto l'
pietre / v'infondi, o scorze di squallenti conche. casoni, 2:
fatto o di panno lino o di scorze, sotto il quale, come sotto un
): non vi fermate in queste / scorze di fuor, ma passate più innanzi
si rammargina la ferita facendo ricongiungere le scorze di modo che non vi possa entrar
interferenza. soderini, i-124: dette scorze o lame o filoni si coricano all'
, che sono il legno e le scorze, il lungo studio e l'impareggiabile
i frutti e le radici e le scorze forestiere odorate... si inumidiscono ancora
, e le radici, e le scorze forestiere odorate; le quali, non si
gomma avea petrificata le invegghiate e guaste scorze. d'annunzio, iv-1-429: era
scaglie o rughe., irruvidiscono le scorze. 2. figur. provocare,
verso il centro del monte, dette scorze o lame o filoni si coricano all'ingiù
f. frugoni, vi-268: oh quante scorze senza midollo! oh quante larve senza
su per uno certo luogo lastricato di scorze di pietra, lui sdrucciolò, e caduto
esser continuo e grande e come sono scorze di citro, pulegio, ruta,
sub-laterali del pronoto; vivono sotto le scorze e nelle gallerie degli xilofagi, nelle
più qualificate adoprano, invece di quelle scorze d'abete, l'interiore corteccia, sottile
i-13-29: facean le genti di scorze di legno / i libri lor, ché
manetti, 1-161: i lapponi raccolgono le scorze interiori del pino, o sia quella
tasso, 18-23: s'ammolliscon le scorze e si rinverde / più lietamente in
venne voglia di cavare un'acqua di scorze di limoncelli forti di napoli. algarotti
. ricettario fiorentino, 11-73: le scorze d'alcuni frutti, come di cedemi,
fiondi e rami, / canne, scorze e radici andrà movendo. filicaia, 2-1-82
s. maffei, 4-70: delle scorze d'alberi lisciate e ripulite si fecero.
insupportabili freddi, lo tengono coperto con scorze de pesci grandissimi, qual sanno preparar in
insupportabili freddi, lo tengono coperto con scorze de pesci grandissimi, qual sanno preparar
, che cercano sopra o dentro alle scorze, e di mandorle di vari semi
dimanieraché il sale di summacco, di scorze di melagrane, di coccole di mortella,
ogni fronda / e distillava de le scorze il mèle. campanella, 4-276: se
cose delle donne, 1-6: r. scorze di melograno, balaustie, cioè le
perché hanno dentro alcune gongole, dalle scorze delle quali si tranno le perle, ancor
corde di cicale / tese dentro le scorze dei cipressi. -che accade o si
oliva, i-3-417: non si temperi alle scorze di piante ignobili la meschinità del fumo
ogni fronda / e distillava de le scorze il mèle. testi, ii-168:
, e fa lavare a più acque le scorze. tanara, 353: si
sulle foglie, tra l'erba e nelle scorze, / li produce con corni elitre
l'arrampicarsi su i rami e sulle scorze degli alberi, ove essi cercano di continuo
, il fior di mirtèlla e le scorze di mel granato? dolce, 1-74:
con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e con un moggio
caro, i-61: o che monetuzza di scorze di lupini è questa che mi mettete
ai gramigna, di vinaccioli, di scorze di noce e di quelle forme di noce
lana bianca. redi, 16-v-138: prendi scorze di melagrane, summacki, noci di
sui tronchi degli alberi, né percuotono le scorze come fanno le nucifraghe. tommaseo [
/ e la viscosa colla da le scorze / nel picciol sen raccolgono. serdonati,
di mangiar finito, / tossa e le scorze in un paniere unì. lastri,
panellino di 2 oncie, colle medesime scorze di cedro. = lat. panis
poltiglia. soderini, ii-388: le scorze delle radici... le cavano e
erbarolo, che m'ha venduto quelle scorze di mele granate e questa mortella che
ramusio, iii-134: • elle scorze del pedale o fusto loro, che fra
/ in bronzi, in marmi, in scorze, in frondi incisi / pendon mille
talor dalle finestre a soma / o le scorze di cavolo o di rapo,
], 191: le perle hanno più scorze, il perché si puliscono da quegli
. gastron. region. dolce di scorze tritate di cedri o di arance,
crescenzi volgar., 5-26: le scorze delle ghiande fanno restrignere e saldar le
lo domandai quello che fanno di quelle scorze. loro dicono che le fanno per fame
, messovi drento delle rose secche e scorze di mele granate. campanella, 4-391:
439: tolgono... le scorze di queste radici... e le
. pascoli, 971: il crepito di scorze aspre e di pine. d'annunzio
un tronco d'albero oppure fatta di scorze d'alberi legate o cucite insieme e
politine, sm. tose. insieme di scorze di casta gne secche usate
dà questo nome alle gusce o scorze delle castagne secche che si raccolgono
crescenzi volgar., 5-26: le scorze delle ghiande fanno restrignere e saldar le
gli offerse tossa delle prugne e le scorze dell'amandole. gemelli careri, 1-i-19
202: pia de le lumache senza scorze e falle secare per modo tu ne possi
, / estirpa i rovi, medica le scorze, / ma ferisciti, sanguina anche
dicozione di vino con queste cose: scorze di mandragole, seme di portulace marina,
mio dio, che miseria! bucce, scorze; medaglioni, ornamenti, orpelluzzi.
egli mi riesce cipolla nella quantità delle scorze, perché è doppio, e nella
terza classe bucce di banana, rosse scorze d'aranci e stagnuole di cioccolatini.
che, generalmente, si cibano di scorze d'alberi; si trovano nei libri
. l'osservar negli autori che delle scorze d alberi lisciate e ripulite si fecero
, i-255: di sotto / a le scorze, passando, udivamo interrotto / ascendere
, e, più, alcune poche scorze di cedrato. pananti, i-310: aggiunse
grigio si vedevano pezzi di carta, scorze secche e gialle di arancio.
con meravigliosa industria di alcuni travicelli e scorze d'albero d'abeto, ponendovi sopra
piu qualificate adoprano, invece di quelle scorze d'abete, tinteriore corteccia, sottile
. gli dette quatordeci lettere scritte in scorze d'arbori. parabosco, 4-48:
gran questione fra loro per recogliere le diete scorze da terra; et erano piene de
essenzia in questo modo: prendesi le scorze delle sue radici nette dalla midolla e si
: vedo anche radiche di erica e scorze di sughero. 3. tessuto
. si vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani o, come noi gli chiamiamo
. si vedono nella superficie interna delle scorze de'rafani o, come noi gli
grossa e netta di terra e di scorze dell'albero. l. frescobaldi,
insetti che cercano sopra o dentro alle scorze e di mandorle di vari semi
libre quattro, raspato benissimo sottile, delle scorze del predetto libre due. a.
che per sei mesi questa opera infra dette scorze si secchi e, fatta presa,
e alesele in l'aqua e de le scorze d'aglio. guazzo, 1-90:
... la cipolla in molte scorze raviluppata. -raccolto, ripiegato (
. redi [tommaseo]: recipe scorze di melagrane..., noci di
dal luogo. buttando nel mare le loro scorze fatte in pezzi sendo vivi, tornano
, 1-276: le farò cuocere [le scorze di melangoli] in altr'acqua commune
su per un certo luogo lastricato di scorze di pietra, lui sdrucciolò, e caduto
gon grassi e le rodono lasciando le scorze, come i porci e le talpe
pane e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta, come faceva verso
s. maffei, 4-70: delle scorze d'alberi lisciate e ripulite si fecero
mangiavano corame, radici, erbe e scorze tenere di rovi. s. caterina da
prese alcun fuscello, / radiche e scorze, crini e ragnatele; / e fece
/ frega il calloso cuoio a dure scorze. francesco da battifolle, lxxxviii-ii-24q: il
forze / frega il calloso cuoio a dure scorze. 3. per simil. urlare
ogni fronda / e distillava de le scorze il mele. baldi, 5-15: da
volando per l'aria ed attaccandosi alle scorze delle piante, alle foglie ed a'frutti
questione fra loro per recogliere le diete scorze da terra; et erano piene de
bollir con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e con un
anche un temperino per sagomare le grosse scorze di pino a forma di imbarcazioni.
? crescenzi volgar., 5-26: le scorze delle ghiande fanno ristrignere e saldar le
chiamansi anche da'castagnai i frantumi delle scorze delle castagne ripulite. -strato sottile lanuginoso
della trabisonda, dove si sbarcano le scorze dell'anguille affumicate, un asinaccio grande
, scaldandosi insieme, si putrefanno le scorze. romoli, 299: convien che
nell'apertura, e riempierla perfettamente, scorze per cotal mezzo si congiungono insieme: e
, / frega il calloso cuoio a dure scorze. castelvetro, 8-2-214: la schiuma
in tavola piena di acqua e di scorze di limone o di petali profumati
squilla. ricettano fiorentino, ii-93: recipe scorze di scilla bianca di grandezza mediocre,
venne voglia di cavare un'acqua di scorze di limoncelli forti di napoli...
. ramusio, cii-ii-505: pigliavano le scorze di queste testuggini, che noi chiamiamo biscie
tansillo, 1-132: non ha fra tante scorze e tante groppi / il frutto il
è vero il proverbio che fra i ciechi scorze tenere di rovi ed altre cose. leonardo
, scórsa, scòrsìa, scòrga, scorze), si. rivestimento esterno dei
giamboni, 8-i-164: di foglie e di scorze d'arbori, per forza d'acqua
, i-13-28: facean le genti di scorze di legno / i libri lor, ché
certi graticci fatti di sughen e di scorze di tigli, co'quali senza paura alcuna
ginocchia, negli scompar finestre scorze d'ostriche. le scorze delle
finestre scorze d'ostriche. le scorze delle melegrane. boccamazza, i-1-408: piglia
i-1-408: piglia delletimenti, tra cartacce, scorze e rimasugli. scorze delle zucche
cartacce, scorze e rimasugli. scorze delle zucche secche e del sale..
venne voglia di cavare un'acqua di scorze di limoncelli forti di napoli. fagiuoli,
torsoli in rosicar di cavol nero / e scorze d'agli e raspi d'uva passa
pane e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta. n. ginzburg
, iii-303: la noce ha due scorze, l'una verde amarissima: chi in
convien passare ancor questa. passate due scorze, si trova il buono.
dello grano: la spulla e. lle scorze voite manna allo viento, le vaca
composto di grano, di paglia e di scorze. -ciascuno dei sepali che costituiscono
rinforze / di vago fior le morbidette scorze, / quasi distrutte come al foco
la tigre] la all'uscio scorze di formaggio, d'ovo. catzelu [
con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e con un moggio
anghiera], cii-v- dentro le scorze, le coccie e altre immondizie che restano
finito, / tossa e le scorze in un paniere unì, / e disse
valor di pecunia a cose vilissime, a scorze di luma giove, temerario
correva su per uno certo luogo lastricato di scorze di pietra, lui sdrucciolò e,
insupportabili freddi, lo tengono coperto con scorze de pesci grandissimi. cammelli, 291
e ramusio, cii-ii-505: pigliavano le scorze di queste testuggini, che noi chiamiamo
reponere caricacina, romate, carnali, scorze di rizi, né altra mondeza in li
: lasciamo il nostro uniforme ricamato di scorze di portogallo alla giudecca di napoli,
orecchio miste il crepito di scorze aspre e di pine, / i sussulti
. / ai- mè, quanti ne scorze / con sue false lunsenghe e scuro
molte volte alcune zolle e falde, come scorze della terra dal luogo loro, e
tanara, 2-297: col profumo delle scorze di questi agrumi scacci ogn ciltro mal'
. briganti, 139: le scorze della cassia sono buone a provocare i mesi
qualche buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze, degli ossi e degli acini terrosi
li morti [nicchi], colle lor scorze separate appresso a dove li fiumi cascavano
d'orto... composto di più scorze o sfoglie concentriche, sovrapposte le une
; ma quelle che vede là sono scorze sfruttate; già han perduto la sua forza
macchine apposite, consistente nell'immersione delle scorze dei frutti in acqua calda per alcune
o coma di capra o di cerbio o scorze di cedro o lacrime di galbano o
in quel groviglio di tronchi, di scorze e peli, fra un cinque,
bacche e foglie di mortella, le scorze delle radiche e foglie di frassino e
1-74: il cener de le sue pallide scorze / segno è di foco, in
, le scabrosità, gli spacchi delle scorze degli alberi, e non le pieghe delle
alamanni, 7-1-202: suggette fèrsi le terrene scorze / a febbri e morbi. dalla
talor dalle finestre a soma / o le scorze di cavolo o di rapo. saccenti
ancora con altre cose simili, come scorze di melagrana e sommacco. mattioli [
e dai pappi del frutto, dalle scorze e dalle nervose foglie, si coltivano il
le rompono e ne fanno saltare le scorze e le lische con un buon pestello
i-83: sul lastrico ripulito accuratamente dalle scorze d'arancio, spazzolato e lucido,
, perché imbrattano dello sterco loro le scorze e i rami degl'al- deri.
/ dei rami suoi e di sue scorze dure. bettola, 1-14: in una
dello grano, la spulla e. lle scorze voite manna allo viento, le
e bevitrici pietre / v'infondi, o scorze di squallenti conclassifica con un provvedimento disciplinare
terza classe bucce di banana, rosse scorze d'aranci e stagnuole di cioccolatini. montale
-sgocciolamento. giuliani, i-20: le scorze, a fargli rendere quell'umido che
la tartaruga si mangia, e poi le scorze si portano in vari paesi per fare
alesele in l'aqua e de le scorze d'aglio. lomazzi, 4-i-21: tutte
, tr. (striminzisco, tro alle scorze degli arbori vi fossero voci che strimissero la
abezzo. bencivenga, 62: le scorze stesse degli arbori s'aprono in miniere.
cavalli certi graticci fatti di sugheri e di scorze di roso). tigli. lippi
giocava su la tavola tagliuzzando le scorze delli aranci rimaste nei piatti. ojetti,
dove sono cotta ruta e assencio con scorze de tamariso. lamazzi, 4-ii-413: il
pelli verdi da conciare, unendovi le scorze del tannino. pirandello, 7-745:
vetri, tengono gli abitanti alle finestre scorze d'ostriche. -sottoporre un alimento
iv-60: le tenere castagne da le pungenti scorze. mattioli [dioscoride], 314
, 7-i-202: suggette fersi e terrene scorze / a febbri e morbi, onde talor
buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze, degli ossi, e degli acini terrosi
o tu cui l'amie, di cucite scorze / o di tessuti lenti vinchi,
le testacee delle bucine, le bucine e scorze somiglianti aduste, e ridotte in polvere
sanità campanella, 1063: le coma e scorze d'ova e denti similissimi alle pietre
tomento e dai pappi del frutto, dalle scorze e dalle nervose foglie, si coltivano
rosicar di cavolo nero, / e scorze d'agli e raspi d'uva passa.
martello, 6-i-390: qual per celate a scorze / di granchi e qual s'appiglie
dello grano, la spulla e. lle scorze voite manna allo viento, le vaca
usa da alcuni, per rompere le scorze dure o noccioli, a fine di cavarne
un liquore dolce ottenuto della distillazione di scorze fresche di arance. =
ingrossato, aumentato di spessore (le scorze di un albero); molto grande,
, che involto / è da più scorze. e. accati [« la stampa
i quali... si spiccano come scorze mature a certi tempi dell'anno.
dello grano: la spulla e. lle scorze voite manna allo viento, le vaca
analizzato, preso in considerazione. tacce, scorze e rimasugli, con cibi freddi e unti
. tansillo, 1-298: noi che le scorze aveamo un po'più dure, /
fatto o di panno lino o di scorze, sotto il quale, come sotto un
tasso, 18-23: s'ammolliscon le scorze e si rinverde / più lietamente in
127: questa noce è ricoperta di due scorze: la prima è villosa. navarro
da pria coverta / sotto alle pingui scorze, il tronco investe / di foco,
stringevano in volute inestricabili d'intorno alle scorze. -ciascuno degli anelli che un
esser continuo e grande e come sono scorze di citro, pulegio, ruta, ma
vino, ghiaccio pesto, zucchero e scorze d'arancia. = voce ingl.
piccola enciclopedia hoepli, 700: le scorze di 'caesafinia conària'(scorze di libidibi
: le scorze di 'caesafinia conària'(scorze di libidibi) servono per conciare le pelli