, battendo il c duro che quasi si scorticava il palato. serra, i-ii:
che un gonfiava / e l'altro scorticava. f. rondinelli, 50: si
gravemente mi scopava la faccia, mi scorticava le labbra. 2. al figur
poveretto / poco mancò che non si scorticava. caro, i-289: padrecciuolo, noi
grande che riempiva tutto il salotto e scorticava la vernice al pianoforte. 8
, però che egli colle sconce usure scorticava gli uomini. dolce, xxv-2-252:
. moravia, xiii-89: la canzone scorticava le orecchie, con una stonatura significativabenché oscura
. capuana, 1-ii-386: un violinista scorticava non so quale sonata di saint-saéns.
storpiava ahimè! i più bei nomi e scorticava la lingua. 13.
tremende? moravia, xiii-89: la canzone scorticava le orecchie, con una stonatura significativa
storpiava ahimè! i più bei nomi e scorticava la lingua. pirandello, 8-1115:
d'argento assetato svenava il pupillo, scorticava la vedova, già ferrare carnefice, si
. buonarroti il giovane, 9-669: scorticava cani e gatte, / e livendea 'n