note, / deh, se non sei scortese, il ciglio abbassa. manzoni,
: orlando domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto, barbaro et atroce,
offesa dall'arbitrio di un disordinato e scortese cervello. buonarroti il giovane, 9-346
quel momento, volse le spalle allo scortese, e seguì la sua strada].
di cui è ricca la nostra lingua: scortese, villano, audace. violento,
la liquerizia! 5. scortese, villano, insultante (parole, comportamento
parigi, che con una cert'aria civilmente scortese, e la caricatura perpetua dei suoi
un tavolino di caffè, era un atto scortese e incivile. saba, 177:
stanza indicatami da un caporale indolente e scortese, che molte delle mie poetiche e
nella stanza indicatami da un caporale indolente e scortese,
cerimonia, però con una fretta quasi scortese. -ritratto di cerimonia: che
io non per certo i sensi miei scortese / di stoico superbo / manto celati
, 40-i-430: da cui [dalla scortese provincia di canton] quanto più si
2. per antifrasi: frase, apprezzamento scortese, offensivo. pananti, i-115
, 3-4-309: né disattento, né scortese / voi non mi stimerete; che lo
superi, discortesissimo). letter. scortese, nient'affatto gentile, villano;
discortesissimaménte). letter. in modo scortese; villanamente. castiglione,
2. atto o comportamento o discorso scortese, villano. ariosto, 19-89
era villano così fu a la donna scortese e senza rispetto. goldoni, viii-779
de'miei principii, o sconoscente e scortese. de sanctis, 7-433: parla della
. comportamento, azione ineducata; parola scortese; sgarbo. g. bargagli
pace. 2. letter. scortese, deplorevole. bersczio, 157:
disobbligante, agg. poco gentile, scortese, sgradevole (le parole, gli
con sdegno; in modo brusco, scortese, rude; rigidamente, senza disporsi
duro e grossolano. -sgarbato, scortese. cavalca, ii-154: lo duro
le diede beltà natura; adunque / fella scortese in quello scambio e sozza, /
.. a rispondere a quella tua scortese, gonfiata e mal composta lettera, nella
crudo. 4. ant. scortese, villano (una persona, il suo
, 12-93: domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto, barbaro ed atroce,
6. in modo sgarbato, villano, scortese. bencivenni, 4-75: sono alcune
giorno del trionfante... villano e scortese, a maltrattare e offendere; quello
coi peggiori monaci. 9. scortese, villano; sguaiato, sconveniente (
ad usare un'atto tanto improprio e scortese. pacichelli, 1-251: gradirono il sale
2. figur. ant. rozzo, scortese o, anche, che denota mancanza
non un tristo. -raro. scortese, inurbano. foscolo, xix-535:
(un'espressione); sgarbato, scortese (una frase). borsieri,
2. per estens. in modo scortese, villano, sgarbato; in contrasto
gesto, parola, contegno villano, scortese, offensivo. f. f.
. letter. maleducato, incivile, scortese; screanzato. tommaseo [s.
comportamento o discorso indelicato, irriguardoso, scortese. mazzini, 24-153: in uno
, 2-1-155: da chi imparò l'indocile scortese / genio de'fiumi a render suolo
12-93: orlando domandò qual fosse tanto / scortese, ingiusto e barbaro et atroce,
, svogliato, trascurato; sgarbato, scortese. alberti, ii-200: questa
senso dell'ospitalità; che rifiuta ospitalità; scortese e duro verso gli ospiti, gli
lui. 3. raro. scortese, duro. goldoni, ix-967:
contiene sfacciataggine, villania, imprudenza; scortese, insultante, provocatorio, irriguardoso,
, 2-1-155: da chi imparò l'indocile scortese / genio de'fiumi a render suolo
inurbano, agg. privo di gentilezza; scortese, incivile, villano, rozzo;
attenzioni e premure, di delicatezza; scortese, incivile, ineducato. -anche: insolente
ventoso. 2. sgarbato, scortese, sfacciato; rozzo, villano.
. diventato o reso rustico, rozzo, scortese. cesarotti, 1-xl-59: sensibile
1-351: egli è stato violento e scortese: non perciò io ho piegato
/ molto liricamente / scaraventavo al vigile scortese / due classici latini. 3
, 11-66: quale sposo fu mai tanto scortese / della luna di miei nel dolce
che per un sofista magro e così scortese, come è veramente castelvetro. allegri
2. in senso concreto: atto scortese, villano; ingiuria, affronto,
3. in senso concreto: atto scortese; villania, sgarberia. goldoni
, brutalmente; in modo sgarbato, scortese. esopo volgar., 4-46:
di condanna. -anche: in modo scortese, aspro, villano; malvagiamente,
), sm. modo sgarbato, scortese, ineducato, rozzo di muoversi, di
concreto: 'azione, gesto, espressione scortese, ineducata, offensiva. tommaseo [
-di malgarbo: in modo sgarbato e scortese. nievo, 75: se il
ha modi bruschi. - anche: scortese, sgarbato, incivile. g
della cortesia; disdicevole, sconveniente; scortese, sgarbato. guittone, xxiii-6:
, 2-540: a me parve scortese e malonesto questo simulare devozione per ma
l'essere maltrattato; trattamento duro, scortese, ingiusto, prepotente; violenza morale
e con il piemont. marùf 'scortese '. mar ruffa1, sm
, i-403: l'inglese eruditissimo -e scortese -... lavora in una baracca
/ vi sia gente incivil tanto e scortese. -con valore aggettivale: oltramontano.
quale strana morale vi ha dettata quella scortese poetica let- teruccia al tuti indiritta,
risposta negativa data in modo sdegnoso e scortese. testi, 2-464: trovandosi tutta
poi novelle a persona. -risposta scortese, espressione offensiva, ingiuria. macinghi
. -con valore attenuato: sgarbato, scortese, irrispettoso. m. villani
del decoro e dell'onore personale, scortese, irriguardosa, villana, priva di
pertanto crederei d'incorrer la taccia di scortese ed ingrato, se per sì generosa
: non voglia il cielo che mi mostri scortese con chi per quanto conosco debbo mostrarmi
. -con uso antifrastico: espressione scortese o sconveniente; battuta, commento salace
plebeia o vecchia, come sono io: scortese, non vi merita! però,
vo'che mi publichi / pel più scortese, pel più ingrato e perfido /
, che con una ceri'aria civilmente scortese e la caricatura perpetua dei suoi moti
pentirsi o pentendosi davvero del suo procedere scortese e maligno verso candida, cominciò a farle
i... i scaraventavo al vigile scortese / due classici latini. /.
d'affetto (o anche un comportamento scortese o ostile). iacopone, 65-173
(o anche un atto ostile, scortese), con atteggiamenti analoghi o contrari
rancore, un atto ostile, malvagio, scortese, un danno, un'offesa,
stregoni. / questa è quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto,
profferte amorose. bonarelli, xxx-5-78: scortese, e tu lo 'nvito anco rifiuti?
carducci, ii-4-197: per non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'onorava
, vi-426: sentendomi sempre più dalla scortese, non meno che scorretta, svillaneggiare,
con lei qualche minuto per non essere scortese verso gaetano -, a stefano accadde
, 50-219: non mi vorrete credere scortese pel non aver riscontrato subito la vostra affettuosa
: il viola si risentì vivacemente dell'atto scortese. carducci, ii-6-208: togliete su
/ dell'esser lor sì strano e sì scortese / e empirne, non che i
presenti dell'infemo. -in modo scortese (anche per l'eccessiva timidezza).
conobbi', facendo ingrato e scortese quello da lucca, e non quello
, di aspetto sgradevole; sgarbato, scortese nei modi. linati, 11-8:
.. / questa risposta e ti parrò scortese. 7 ma sia pur rozza
ma sia pur rozza e sia scortese ed aspra / quanto a te piace,
arici, i-28: o funesta robigine e scortese / edace nebbia i teneri rampolli /
ma silvestre, selvatichissimo! rozzo! scortese! mi voglio un male infinito d'
ruota da carro: essere villano, scortese (ed è di uso tose.)
.. / questa risposta e ti parrò scortese. / ma sia pur rozza,
ma sia pur rozza, e sia scortese ed aspra / quanto a te piace
siete, fratello scipio, un rustico scortese e sguaiato, e siccome non vai la
ruvidissimaménte). in modo brusco, scortese, scostante, senza riguardi o cerimonie
o per bile. -brusco, scortese, poco educato (un modo di
folta massa. martello, 6-i-62: villanella scortese. / ruvida più delle natie tue
dotti, lvii-116: questa è quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto
usate per indicare, spesso in modo scortese o arrogante, la totale ignoranza riguardo
superficiale e approssimato o in modo scortese, brusco. baldinucci, 9-xiii-91:
/ molto liricamente / scaraventavo al vigile scortese / due classici latini, / seneca
, ma tutti a dire che sarebbe stato scortese, che sarebbe stata una vera vergogna
compiacente, a favorire di altri; scortese, sgarbato. - anche sostant.
: cfr. piacere). essere scortese verso qualcuno; rifiutare di concedergli qualcosa
richiesta; trattarlo in modo sgarbato, scortese. g. f. loredano,
bruni. 4. villano, scortese, rozzo, incivile. bonagiunta,
ariosto. = comp. di scortese. scortesìa, sf. villania,
2. atto, comportamento o discorso scortese, sgarbato, contrario alle regole della
lano. garopoli, 7-71: sei scortese, o guerrier, ch'usi dispettotese (
scortesissimamén guesta è quella sì scortese / che ad ognun levò il saluto.
. te). in modo scortese, sgarbato, villano, incivile.
poti oltraggiò? chi fu l'alma scortese / che il sangue mio, che trebbe
: vò che mi publichi / pel più scortese, pel più ingrato e perfido /
doglia / trovando un gentiluom che sia scortese. caro, i-167: io, per
non lo posso avere se non per uomo scortese e di mala natura. b.
mio, quella che fa il contadino scortese, onde è detto vil
, 62: non vò... scortese dimostrarmi / a tua giusta dimanda.
comandandomi voi, non mi troverete persona scortese in quanto io potrò farvibeneficio. marini,
i-306: « non sarà già egli così scortese », ripigliò sfortuniano, « ch'
, v-480: noi posso credere così scortese da ricusare a uno zio un sì breve
carducci, ii-4-197: per non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'
l'innocente senza prima sgannarla pareagli atto scortese d'ingratitudine. martello, 6-i-501:
d'ingratitudine. martello, 6-i-501: scortese è il farsi avanti / a sturbar le
invece di venire ha mandato una lettera scortese. deledda, v-898: « mettiti
premure dimostratemi, io sono veramente stato scortese col mio silenzio. -sostant.
, non lo posso averese non per uno scortese di mala natura. oddi, 1-132:
... con me sola sei uno scortese e un mancator di fede. leoni
celare, / ca abassi fochi e mostrati scortese / e fin di un'
e fin di un'accoglienza scortese. g. bassani, 5-50: se
sembra avere... alquanto dello scortese. -contraddistinto dalla corruzione dei costumi
, / tai le mie rime in secolo scortese / poco aliignaro. -ingiusto
a voi contese / legge improvvida e scortese. -ostile, avverso (il destino
moniglia, 1-ii-89: lascia, sonno scortese, / ch'io vegli a'miei martìri
solo e questo anche sgraziato, strillante, scortese. 4. ant. spietato
se non che gli sarà crudo e scortese / e morte gli darà per tal emenda
filicaia, 2-1-155: da chi imparò findocile scortese / genio de'fiumi a render suolo
nome comportamento, discorso ineducato, scortese. si riferisce certamente al fatto
, sf. letter. azione sgarbata, scortese, che rivela maleducazione, inciviltà,
screanzataménte, aw. in modo villano, scortese, sgarbato o indisponente. tommaseo
, 1-607: 'scurcido': per rustico, scortese. redi, 17-140: 'scùrceto'e
che un cenno. 12. scortese, villano, mal disposto verso gli altri
di lui. 7. comportamento scortese, villano; inurbanità, mancanza di
salvatica. -in modo sgarbato, scortese. grazzini, 9-90: il prete
i-306: « non sarà egli così scortese », ripigliò sfortuniano, « ch'
sgarbato; modo di fare brusco, scortese, villano. mazzini,
, sm. atto, gesto sgarbato, scortese, contrario alle norme della buona educazione
concreto: atto o espressione sgarbata, scortese. cagliaritano, 154: 'sgraditàggine'
, scimunito. -maleducato, villano, scortese. biscioni [s. v.
si comporta abitualmente o occasionalmente in maniera scortese, con villania, insolenza, arroganza
bizzarro o sconsiderato; modo o espressione scortese. -anche: scritto futile, insignificante
silvestre, sel- vatichissimo! rozzo! scortese! pascoli, 985: altro non fui
976: natura... / fella scortese in quello scambio e sozza, /
parola, ciò che al signor aghios parve scortese, lui che voleva il suo viaggio
ch'io fossi verso di lui sì scortese. d'annunzio, iv-1-510: espugnare
il capriccio, l'umor superbo d'uno scortese signore, che non vuol donne possedute
sf. indole, carattere o atteggiamento scortese, superbo o anche urtante e fastidioso.
depressione (e l'atteggiamento scostante e scortese che ne deriva: sfuriata, rampogna
qualcosa di storto? -aspro, scortese, irrispettoso (una parola).
dianzi l'aspre offese, / che fortuna scortese, / la morte pazza e le
che ha modi duri, aspri; scortese, villano; bisbetico, arcigno, rancoroso
moralmente deprecabile; provocatorio, offensivo; scortese, brutale. a. pucci,
riguardo, con ostilità, in modo scortese, con atti rozzi e bruschi; maltrattare
, / tai le mie rime in secolo scortese / poco allignare e intese / con
cieli a voi contese / legge improvvisa e scortese. gadda conti, 2-142: mentre
[archeologo] eruditissimo - e scortese -... lavora in una baracca
le convenzioni. 12. aspro, scortese, offensivo o, con valore attenuato,
più trattabili. -mal trattabile-, scortese, scorbutico. bembo, 10-vi-13:
un omaggio, ecc. o un atto scortese, arrogante, iniquo, violento,
, 4-ii-413: la bieta significa amore scortese;... la malva disgrazia
vostro amico o sciocco o vano o scortese, e pigliato ombra per così poco.
l'occasione, perché non mi crediate scortese a voi, o freddo veneratore della santa
villania; parlare, comportarsi in modo scortese. anonimo veronese, xxxv-i-516:
villane, oltraggiose; comportamento ingiurioso, scortese. bibbia volgar. [tommaseo
ant. che si comporta in modo scortese nei confronti di qualcuno, che lo insulta
villanella, sf. espressione sgarbata, scortese; villania. fucini,
due maggiori, tutto alla villanesca nello scortese modo d'accorli e in un sembiante dispettoso
), si. l'essere villano, scortese, privo di creanza, di rispetto
concreto, comportamento, atto o gesto scortese, sgarbato, contrario alle norme della buona
il viola si risentì vivacemente dell'atto scortese. cassola, 2-188: « è
signor, vorrei saper, se pur scortese / mia richiesta od ingrata a voi non
volgare, scurrile, triviale; in modo scortese, ineducato, incivile o, anche
(superl. incordialìssimo). letter. scortese, sgarbato. manganelli, 1-123
vittime. malaggrazziato, agg. scortese, sgarbato. svevo, ii-1-168